Dipartimento Emergenza-Urgenza

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Dipartimento Emergenza-Urgenza"

Transcript

1 Dipartimento Emergenza-Urgenza Dipartimento Emergenza-Urgenza Guida ai Servizi

2 Dipartimento Emergenza-Urgenza Dipartimento Emergenza-Urgenza Guida ai Servizi

3 Il presente opuscolo è stato redatto in collaborazione con: - Dott.ssa Maria Pazzaglia Direttore Dipartimento Emergenza-Urgenza Azienda USL di Ravenna - Dott. Massimo Terenzoni Responsabile Qualità Dipartimento Emergenza-Urgenza Azienda USL di Ravenna - Dott.ssa Marialina Vitullo Responsabile Infermieristico e Te c n i c o Dipartimento Emergenza-Urgenza Azienda USL di Ravenna - Dr.ssa Catia Sintoni Servizio Qualità e Accreditamento Aziendale Azienda USL di Ravenna - e t u t t i g l i O p e r a t o r i d e l D i p a r t i m e n t o E m e rgenza-urgenza dell'azienda USL di Ravenna U.O. AFFARI GENERALI E SEGRETERIA - AZIENDA USL DI RAVENNA Composizione ed impaginazione: Claura Campanini Stampa: a cura del Centro Stampa Aziendale Ravenna: stampa gennaio

4 INDICE Sezione 1 - Principi fondamentali pag. 7 - Descrizione dell'organizzazione pag. 9 Sezione 2 - Informazioni generali sulle attività delle UU.OO. del Dipartimento Emergenza-Urgenza: prestazioni e servizi erogati, modalità di accesso - U. O. P r o n t o S o c c o r s o e M e d i c i n a d U r g e n z a P r e s i d i o O s p e d a l i e r o d i R a v e n n a pag U. O. P r o n t o S o c c o r s o e M e d i c i n a d U r g e n z a Presidio Ospedaliero di Faenza pag U. O. P r o n t o S o c c o r s o e M e d i c i n a d U r g e n z a Presidio Ospedaliero di Lugo pag U.O. Anestesia e Rianimazione P r e s i d i o O s p e d a l i e r o d i R a v e n n a pag U.O. Anestesia e Rianimazione Presidio Ospedaliero di Faenza pag U.O. Anestesia e Rianimazione Presidio Ospedaliero di Lugo pag U. O. P a r t o a n a l g e s i a A z i e n d a l e pag U.O. Emergenza Territoriale 118 pag Istruzioni e informazioni per il ricovero - Informazioni e avvertenze pag Consenso informato pag Pulizia e ordine pag Riconoscimento del personale di assistenza e cura pag Denaro e oggetti preziosi pag Protesi dentarie pag C o l a z i o n e, p r a n z o, c e n a pag. 29 5

5 - B u o n o p a s t o pag Presenza dei familiari pag D i v i e t i pag P r i v a c y pag Norme antinfortunistica e antincendio pag Segnalazione reclami ed ascolto degli utenti pag Altri servizi presenti nei Presidi Ospedalieri - B a r pag E d i c o l a pag P a r r u c c h i e r e pag F i o r i s t a pag Te l e f o n i p u b b l i c i pag D i s t r i b u t o r i a u t o m a t i c i pag F l i a l e B a n c a r i a / s e r v i z i o b a n c o m a t pag Centralini P. O. pag Assistenza religiosa pag M e d i a z i o n e c u l t u r a l e pag Rischio clinico pag Dimissioni pag Richiesta copia cartella clinica, verbale di Pronto Soccorso, documentazione intervento 118 pag Rientro al domicilio pag. 33 Sezione 3 - Qualità dei servizi - Standard di prodotto pag In allegato: scheda per il monitoraggio indicatori per i macroprodotti del Dipartimento Emergenza-Urgenza 6

6 Sezione 1 Principi fondamentali II valori fondanti del Dipartimento Emergenza-Urgenza (DEU) si ispirano ai valori descritti nell'atto Aziendale dell'azienda USL di Ravenna. In particolare: - centralità del cittadino utente - affidabilità - appropriatezza - efficacia/efficienza - equità - flessibilità - trasparenza E' compito del Dipartimento Emergenza-Urgenza favorire: Presa in carico dell'utente per il governo unitario nell'assistenza nelle fasi di emergenza preospedaliera (attraverso il Sistema 118), nella fase intraospedaliera (Pronto Soccorso, Medicina d'urgenza, Anestesia e Rianimazione). Integrazione dei servizi per il trattamento in emergenza/urgenza, in applicazione anche del modello organizzativo "Hub e Spoke" previsto dal Piano Sanitario Regionale. 7

7 Integrazione e continuità assistenziale nelle diverse fasi dei percorsi di cura, finalizzati ad assistere l'utente dall'esordio dell'evento/ malattia fino alla restituzione al proprio domicilio. Perseguire l'ottimizzazione dell impiego delle risorse umane e l'utilizzazione adeguato ed efficiente delle risorse tecnologiche. Ricercare, realizzare, valutare le modificazioni organizzative capaci di impiegare adeguatamente le innovazioni tecnologiche. Promuovere il mantenimento e lo sviluppo delle conoscenze e delle competenze tecniche e professionali. Facilitare la valorizzazione e la partecipazione degli operatori al processo decisionale relativo alle scelte strategiche, organizzative e gestionali. Il miglioramento continuo del livello di umanizzazione dell'assistenza erogata, rispettando i diritti ei bisogni del paziente, favorendone la partecipazione attiva al processo di cura. Assicurare il governo clinico del sistema di produzione dei servizi sanitari. Garantire una corretta, continua e capillare diffusione delle informazioni. 8

8 Descrizione dell organizzazione Direttore Dipartimento Emergenza-Urgenza Responsabile Infermieristico e Tecnico di Dipartimento Emergenza -Urgenza m.vitullo@ausl.ra.it Dott.ssa Maria Pazzaglia Dott.ssa Marialina Vitullo Segreteria del Dipartimento Emergenza -Urgenza Responsabile amministrativo Dott. Carlo Bussi tel c.bussi@ausl.ra.it Il Direttore del Dipartimento è nominato dalla Direzione Generale dell'azienda con funzioni di coordinamento, programmazione, gestione e verifica. Ha responsabilità di tipo professionale in materia clinico-organizzativa e di tipo gestionale, è responsabile dell'ottimizzazione e della gestione delle risorse assegnate per la realizzazione degli obiettivi, discute il budget con la Direzione Generale. Rappresenta l'azienda nei rapporti istituzionali che riguardano le funzioni tecniche specifiche attinenti alle attività dipartimentali. E' sovraordinato ai Direttori di Unità Operativa per gli aspetti di natura gestionale attinenti al Dipartimento e mantiene la direzione dell'u.o. alla quale appartiene. E' supportato dalla Direzione Sanitaria, dalla Direzione Infermieristica e Tecnica e dalla Direzione dell'assistenza Farmaceutica. Si avvale dell'ufficio di Direzione del Dipartimento. 9

9 Alla Direzione del Dipartimento afferiscono funzioni con valenza dipartimentale: - Qualità e Accreditamento - Gestione del Rischio - Formazione - Politica del Farmaco - Ricerca La Direzione Infermieristica e Tecnica di Dipartimento collabora con il Direttore Aziendale del Servizio Infermieristico e Tecnico per la direzione del personale infermieristico e tecnico. Collabora con il Direttore di Dipartimento per garantire l'efficienza organizzativa, assicurando la necessaria flessibilità ed una adeguata gestione del personale di propria competenza nel rispetto dell'integrazione multiprofessionale. Contribuisce all'integrazione organizzativa, funzionale e professionale del processo dell'assistenza, garantisce mediante interventi di miglioramento la qualità dell'assistenza. Supporta e facilita la configurazione e gestione delle interfacce tra gli stessi. 10

10 Il Dipartimento Emergenza - Urgenza (DEU) è un dipartimento trasversale ai Presidi Ospedalieri ed aggrega più strutture organizzative complesse e semplici quali: Unità Operativa Presidio Ospedaliero Indirizzo sede di riferimento Struttura Complessa Ravenna Viale Randi, 5 di Pronto Soccorso e N u o v o D E A Medicina D'Urgenza Struttura Complessa Faenza Viale Stradone, 9 di Pronto Soccorso e Medicina D'Urgenza Struttura Complessa Lugo Viale Dante, 6 di Pronto Soccorso e Medicina D'Urgenza Struttura Complessa Ravenna Viale Randi, 5 di Anestesia e Rianimazione Struttura Complessa Faenza Viale Stradone, 9 di Anestesia e Rianimazione Struttura Complessa Lugo Viale Dante, 10 di Anestesia e Rianimazione Struttura Semplice Ravenna Viale Randi, 5 di Parto Analgesia Aziendale U.O. 118 Emergenza Ravenna Viale Randi, 5 Territoriale 11

11 U.O. Pronto Soccorso e Medicina d'urgenza P.O. Ravenna strutturata in: - Pronto Soccorso con sede nel Presidio Ospedaliero di Ravenna, in Viale Randi 5 piano rialzato Nuovo Dea. Comprende anche n 8 posti letto Obi - Medicina d'urgenza (22 posti letto di cui 6 di Area Critica) con sede nel Presidio Ospedaliero di Ravenna, in Viale Randi 5-3 piano Nuovo Dea - Punto di Primo Intervento di Cervia con sede presso la Struttura Sanitaria S.Giorgio di Cervia, in Via Ospedale 17 al piano terra U.O. Pronto Soccorso e Medicina d'urgenza P.O. Faenza strutturata in: - Pronto Soccorso con sede nel Presidio Ospedaliero di Faenza, in Viale Stradone 9 piano terra - Medicina d'urgenza con sede nel Presidio Ospedaliero di Faenza, (9 posti letto di degenza ordinaria e n.3 di OBI), in Viale Stradone 9 piano terra U.O. Pronto Soccorso e Medicina d'urgenza P.O. Lugo strutturata in: - Pronto Soccorso con sede nel Presidio Ospedaliero di Lugo, in Viale Dante, 6 piano terra - Medicina d'urgenza con sede nel Presidio Ospedaliero di Lugo, (18 posti letto di cui n 4 dedicati al paziente oncologico), in Viale Dante, 10 piano rialzato U.O. Anestesia e Rianimazione P.O. Ravenna strutturata in: - Attività di degenza in Rianimazione con 8 posti letto di Terapia Intensiva Ordinaria, con sede nel Presidio Ospedaliero di Ravenna, in Viale Randi 5 blocco 3 - piano terra - Attività di Anestesia con sede nel Presidio Ospedaliero di Ravenna, in Viale Randi 5 blocco 3 - piano terra 12

12 U.O. Anestesia e Rianimazione P.O. Faenza strutturata in: - Attività di degenza in Rianimazione con 8 posti letto di Terapia Intensiva Ordinaria, con sede nel Presidio Ospedaliero di Faenza, in Viale Stradone 9 piano terra - Attività di Anestesia con sede nel Presidio Ospedaliero di Faenza, in Viale Stradone 9 piano terra U.O. Anestesia e Rianimazione P.O. Lugo strutturata in: - Attività di degenza in Rianimazione con 6 posti letto di Terapia Intensiva Ordinaria, con sede nel Presidio Ospedaliero di Lugo, in Viale Dante, 10 piano rialzato - Attività di Anestesia con sede nel Presidio Ospedaliero di Lugo, in Viale Dante, 10 piano rialzato U.O. Partoanalgesia Aziendale strutturata in: - Servizio di presenza attiva / in reperibilità di un medico Anestesista dedicato U.O. 118 Emergenza Territoriale strutturata in: - Centrale Operativa Romagna Soccorso con sede a Ravenna, in Viale Randi 5 - Emergenza Territoriale 118 con sede a: - Ravenna, in Viale Randi 5 - Faenza in Via Emilia Ponente 2 - Lugo in Via T. Masi 4 - Elisoccorso con sede a Ravenna, in Viale Randi 5 13

13 Sezione 2 Informazioni generali sulle attività delle UU. OO. e servizi del DEU: prestazioni e servizi erogati, modalità di accesso U.O. Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza P.O. di Ravenna D i r e t t o r e : D o t t. s s a M a r i a P a z z a g l i a tel. 0544/ C o o r d i n a t o r e I n f e r m i e r i s t i c o P r o n t o S o c c o r s o : I s a n a G e m i n i a n i tel. 0544/ C o o r d i n a t o r e I n f e r m i e r i s t i c o M e d i c i n a d U r g e n z a : K a t i a P r a t i tel. 0544/ P r o n t o S o c c o r s o tel. 0544/ fax 0544/ M e d i c i n a d U r g e n z a tel. 0544/ fax 0544/ Punto di Primo Intervento di Cervia tel. 0544/ fax 0544/

14 Pronto Soccorso tel. 0544/ Modalità di accesso presso il Pronto Soccorso In regime di urgenza tramite il servizio di Emergenza Territoriale 118 o inviato dal Medico di Medicina Generale/Continuità Assistenziale o in autonomia. Si rammenta che la priorità di accesso agli ambulatori è stabilito dagli operatori addetti al triage tramite l'attribuzione di un codice colore di gravità. L'arrivo in Pronto Soccorso con ambulanza non influisce sulla priorità di accesso. Alla prestazione può essere attribuito il pagamento del ticket quando dovuto secondo normativa vigente. Modalità di accesso presso Punto di Primo Intervento di Cervia In regime di urgenza tramite il servizio di Emergenza Territoriale 118 o inviato dal Medico di Medicina Generale/Continuità Assistenziale o in autonomia. Si rammenta che la priorità di accesso agli ambulatori è stabilito dagli operatori addetti al triage tramite l'attribuzione di un codice colore di gravità. L'arrivo presso il Punto di Primo Intervento di Cervia con ambulanza non influisce sulla priorità di accesso. Alla prestazione può essere attribuito il pagamento del ticket quando dovuto secondo normativa vigente. Informazioni ed avvertenze Al momento dell'accesso al servizio è necessario essere munito di: - tessera sanitaria o documento d'identità; - documentazione clinica relativa a ricoveri precedenti e/o accertamenti diagnostici ritenuti correlati all'evento in corso - elenco delle cure farmacologiche in atto 15

15 - al termine della visita saranno date informazioni sullo stato di salute, sulle prestazioni terapeutiche e diagnostiche in corso - in base alle disposizioni contenute nella "Legge sulla Privacy" (Decreto Legislativo n. 196/2003) le notizie sulla salute del paziente possono essere fornite solo a lui stesso o a persona da lui designata. Medicina d Urgenza tel. 0544/ Modalità di accesso presso la Medicina d Urgenza In regime di urgenza urgenza dal Pronto Soccorso, per trasferimento da altro reparto/presidio/ausl previa consulenza specialistica e/o accordi telefonici. U.O. Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza P.O. di Faenza D i r e t t o r e : D o t t. s s a R a f f a e l l a F r a n c e s c o n i tel. 0546/ C o o r d i n a t o r e I n f e r m i e r i s t i c o P r o n t o S o c c o r s o : S t e f a n i a Va l g i m i g l i tel. 0546/ C o o r d i n a t o r e I n f e r m i e r i s t i c o M e d i c i n a d U r g e n z a : L i v i a n a M a z z o n i tel. 0546/ P r o n t o S o c c o r s o tel. 0546/ fax 0546/ M e d i c i n a d U r g e n z a tel. 0546/ fax 0546/

16 Pronto Soccorso tel. 0546/ Modalità di accesso presso il Pronto Soccorso In regime di urgenza tramite il servizio di Emergenza Territoriale 118 o inviato dal Medico di Medicina Generale/Continuità Assistenziale o in autonomia. Si rammenta che la priorità di accesso agli ambulatori è stabilito dagli operatori addetti al triage tramite l'attribuzione di un codice colore di gravità. L'arrivo in Pronto Soccorso con ambulanza non influisce sulla priorità di accesso. Alla prestazione può essere attribuito il pagamento del ticket quando dovuto secondo normativa vigente. Informazioni ed avvertenze Al momento dell'accesso al servizio è necessario essere munito di: - tessera sanitaria o documento d'identità; - documentazione clinica relativa a ricoveri precedenti e/o accertamenti diagnostici ritenuti correlati all'evento in corso - elenco delle cure farmacologiche in atto - al termine della visita saranno date informazioni sullo stato di salute, sulle prestazioni terapeutiche e diagnostiche in corso - in base alle disposizioni contenute nella "Legge sulla Privacy" (Decreto Legislativo n. 196/2003) le notizie sulla salute del paziente possono essere fornite solo a lui stesso o a persona da lui designata. Medicina d Urgenza tel. 0546/ Modalità di accesso presso la Medicina d Urgenza In regime di urgenza urgenza dal Pronto Soccorso, per trasferimento da altro reparto/presidio/ausl previa consulenza specialistica e/o accordi telefonici. 17

17 U.O. Pronto Soccorso e Medicina d Urgenza P.O. di Lugo D i r e t t o r e : D o t t. M a r i o R a v a g l i a tel. 0545/ C o o r d i n a t o r e I n f e r m i e r i s t i c o P r o n t o S o c c o r s o : S t e f a n o P a r a tel. 0545/ C o o r d i n a t o r e I n f e r m i e r i s t i c o M e d i c i n a d U r g e n z a : M i l v a A l t i n i tel. 0545/ P r o n t o S o c c o r s o tel. 0545/ fax 0545/ M e d i c i n a d U r g e n z a tel. 0545/ fax 0545/ Pronto Soccorso tel. 0545/ Modalità di accesso presso il Pronto Soccorso In regime di urgenza tramite il servizio di Emergenza Territoriale 118 o inviato dal Medico di Medicina Generale/Continuità Assistenziale o in autonomia. Si rammenta che la priorità di accesso agli ambulatori è stabilito dagli operatori addetti al triage tramite l'attribuzione di un codice colore di gravità. L'arrivo in Pronto Soccorso con ambulanza non influisce sulla priorità di accesso. Alla prestazione può essere attribuito il pagamento del ticket quando dovuto secondo normativa vigente. 18

18 Informazioni ed avvertenze Al momento dell'accesso al servizio è necessario essere munito di: - tessera sanitaria o documento d'identità; - documentazione clinica relativa a ricoveri precedenti e/o accertamenti diagnostici ritenuti correlati all'evento in corso - elenco delle cure farmacologiche in atto - al termine della visita saranno date informazioni sullo stato di salute, sulle prestazioni terapeutiche e diagnostiche in corso - in base alle disposizioni contenute nella "Legge sulla Privacy" (Decreto Legislativo n. 196/2003) le notizie sulla salute del paziente possono essere fornite solo a lui stesso o a persona da lui designata. Medicina d Urgenza tel. 0545/ Modalità di accesso presso la Medicina d Urgenza In regime di urgenza urgenza dal Pronto Soccorso, per trasferimento da altro reparto/presidio/ausl previa consulenza specialistica e/o accordi telefonici. 19

19 U.O. Anestesia e Rianimazione P.O. di Ravenna D i r e t t o r e : D o t t. M a u r i z i o F u s a r i tel. 0544/ C o o r d i n a t o r e I n f e r m i e r i s t i c o : S a m a n t h a S a c c h e t t i tel. 0544/ A n e s t e s i a e R i a n i m a z i o n e tel. 0544/ fax 0544/ Rianimazione tel. 0544/ Modalità di accesso presso la Rianimazione In regime di urgenza tramite il Pronto Soccorso o per trasferimento, previa consulenza specialistica e/o accordi telefonici da: - altro reparto - altro Presidio Ospedaliero - altra Struttura Sanitaria - altra AUSL Modalità di accesso alle prestazioni di Anestesia Per quanto riguarda le visite programmate, si accede tramite il Servizio di Pre-ricovero Centralizzato o di U.O. In regime di urgenza si accede tramite segnalazione dalle varie UU.OO. 20

20 U.O. Anestesia e Rianimazione P.O. di Faenza D i r e t t o r e f. f. : D o t t. G i u s e p p e P e z z i tel. 0546/ C o o r d i n a t o r e I n f e r m i e r i s t i c o : A n n a C l a u d i a G a m b e r i n i tel. 0546/ A n e s t e s i a e R i a n i m a z i o n e tel. 0546/ fax 0546/ Rianimazione tel. 0546/ Modalità di accesso presso la Rianimazione In regime di urgenza tramite il Pronto Soccorso o per trasferimento, previa consulenza specialistica e/o accordi telefonici da: - altro reparto - altro Presidio Ospedaliero - altra Struttura Sanitaria - altra AUSL Modalità di accesso alle prestazioni di Anestesia Per quanto riguarda le visite programmate, si accede tramite il Servizio di Pre-ricovero Centralizzato o di U.O. In regime di urgenza si accede tramite segnalazione dalle varie UU.OO. 21

21 U.O. Anestesia e Rianimazione P.O. di Lugo D i r e t t o r e f. f. : D o t t. G i a n n i B a s s i tel. 0545/ C o o r d i n a t o r e I n f e r m i e r i s t i c o : E l e n a P o l i tel. 0545/ A n e s t e s i a e R i a n i m a z i o n e tel. 0545/ fax 0545/ Rianimazione tel. 0545/ Modalità di accesso presso la Rianimazione In regime di urgenza tramite il Pronto Soccorso o per trasferimento, previa consulenza specialistica e/o accordi telefonici da: - altro reparto - altro Presidio Ospedaliero - altra Struttura Sanitaria - altra AUSL Modalità di accesso alle prestazioni di Anestesia Per quanto riguarda le visite programmate, si accede tramite il Servizio di Pre-ricovero Centralizzato o di U.O. In regime di urgenza si accede tramite segnalazione dalle varie UU.OO. 22

22 U.O. Partoanalgesia Aziendale D i r e t t o r e : D o t t. M a s s i m o I n n a m o r a t o tel. 0544/ A m b u l a t o r i o P a r t o a n a l g e s i a A z i e n d a l e tel.0544/ fax 0544/ Partoanalgesia Aziendale tel. 0544/ Modalità di accesso al Servizio di Partoanalgesia Aziendale Il servizio è centralizzato presso il P.O. di Ravenna, vi si può però accedere a livello Aziendale. Per informazioni riguardanti l'accesso al servizio contattare la segreteria al o la U.O. Ostetricia e Ginecologia di Ravenna al Vi è la presenza attiva di un medico anestesista dedicato in fascia oraria e di un medico anestesista in reperibilità nella fascia notturna e nei festivi. 23

23 U.O. 118 Emergenza Territoriale Direttore: Dott. Alfio Gamberini tel. 0544/ tel. 0544/ C o o r d i n a t o r e I n f e r m i e r i s t i c o U. O. 118 Emergenza Te r r i t o r i a l e : D o l o r e s B a b i n i tel. 0544/ A n d r e a F r a n c i s c o n i tel. 0544/ S i m o n e P i r a s t u tel. 0544/ G i o r g i o R a n d i tel. 0544/ Segreteria U.O. 118 Emergenza Territoriale tel. 0544/ fax 0544/ C e n t r a l e O p e r a t i v a R o m a g n a S o c c o r s o tel. 0544/ tel Per richieste di soccorso tel Emergenza Territoriale tel. 118 Modalità di accesso al Servizio Il 118 è un servizio pubblico e gratuito di pronto intervento sanitario, attivo 24 ore su 24, coordinato da una Centrale Operativa che gestisce tutte le chiamate per necessità urgenti e di emergenza sanitaria, inviando personale e mezzi adeguati alle specifiche situazioni di bisogno. Alla Centrale Operativa 118 devono rivolgersi tutti i cittadini che ritengono di trovarsi in presenza di un problema, insorto improvvisamente, che necessiti di un intervento sanitario di urgenza, con eventuale trasporto presso un presidio ospedaliero. 24

24 L'attività della Centrale Operativa non è in alcun modo sostitutiva di quella svolta dai medici di Medicina Generale e/o di Guardia Medica, attività con le quali si integra su specifica richiesta di intervento da parte di detti medici. Per riuscire ad operare correttamente la Centrale Operativa 118 ha la necessità di capire dove è successo cosa. E' per questo motivo che all'utente che contatta la centrale vengono poste alcune semplici domande. Identificare la gravità dell'evento permette infatti di inviare il mezzo di soccorso con le capacità assistenziali adeguate a quell'intervento. Solo attraverso informazioni precise fornite da chi contatta la Centrale questa può essere veramente efficace ed efficiente nel fornire la risposta sanitaria. Fornire dati completi ed esaurienti non significa perdere tempo prezioso, ma significa guadagnarlo. A volte vuol dire salvare una vita. Dove è successo è fondamentale per la Centrale Operativa 118 capire esattamente dove è richiesto un intervento. L'identificazione precisa del luogo dell'evento è, infatti, il primo fondamentale elemento che permette il buon fine dell'intervento necessario. Il numero telefonico del chiamante viene sempre visualizzato. La Centrale ha la possibilità, nella maggioranza delle richieste, di avere immediate informazioni sulla localizzazione della linea del chiamante se fissa. In caso di chiamata da cellulare la localizzazione è ancora imprecisa. Ulteriori informazioni sono riportate sul sito www118er.it/romagna 25

25 Istruzioni e informazioni per il ricovero I dettagli relativi al ricovero sono descritti nella giuda ai servizi delle singole UU.OO. Informazioni ed avvertenze Al momento dell'accesso al servizio è necessario essere munito di: - tessera sanitaria; - documento d'identità; - codice fiscale; - permesso di soggiorno (per gli utenti stranieri); - documentazione clinica relativa a ricoveri precedenti; - accertamenti diagnostici effettuati; - elenco delle cure farmacologiche in atto al momento del ricovero. L'utente si deve presentare con tutta la documentazione sanitaria in possesso e le confezioni dei farmaci in uso. Si chiede ai parenti di fornire all'utente l'occorrente per l'igiene personale, le posate (se non gradite quelle in plastica fornite dall'unità operativa) e l'acqua minerale. Al termine della visita si possono chiedere informazioni sullo stato di salute, sulle prestazioni terapeutiche e diagnostiche in corso. In base alle disposizioni contenute nella "Legge sulla Privacy" (Decreto Legislativo n. 196/2003) le notizie sulla salute del paziente possono essere fornite solo a lui stesso o a persona da lui designata. Chi lo desidera può chiedere che non sia reso noto il suo stato di ricovero. 26

26 Consenso Informato Il consenso informato al trattamento è un requisito indispensabile di ogni atto sanitario in quanto contribuisce allo stabilirsi dell'"alleanza terapeutica", ovvero della condivisione del percorso diagnostico e terapeutico tra il paziente ed il curante. Esso rappresenta un diritto per il paziente ed un dovere per i professionisti sanitari che fonda i suoi principi nella Costituzione, nel codice penale e nel codice di deontologia professionale. Pulizia e ordine Si raccomanda: - di non tenere in camera fiori o piante che possono essere fonte di odori sgradevoli - di non lasciare oggetti fuori dagli armadi personali - di non appoggiare oggetti o altro sui davanzali delle finestre, per motivi di sicurezza - di non occupare e di non sedersi sui letti vuoti - di non affollare la stanza durante l orario di visita E suo diritto godere di tutto il comfort possibile, ma allo stesso tempo è suo dovere rispettare ciò che è di tutti. Riconoscimento del personale di assistenza e cura Il personale di servizio è così identificabile: - M e d i c o Camice bianco più eventuale pantalone e casacca bianca, oppure pantalone e casacca verde, oppure pantalone e casacca azzurra - L a u r e a t o d i a l t r i r u o l i p r o f e s s i o n a l i Pantalone e casacca con profilo bianco più eventuale camice bianco 27

27 - C o o r d i n a t o r e i n f e r m i e r i s t i c o e t e c n i c o Casacca bianca con profilo rosso Divisa blu con banda rossa (U.O. 118) - I n f e r m i e r e Casacca bianca con profilo azzurro o pantalone e casacca verde o divisa blu con banda azzurra (U.O. 118 Centrale Operativa) - Te c n i c o d i R a d i o l o g i a Casacca bianca con profilo verde - A m m i n i s t r a t i v i Camice bianco con profilo giallo nel taschino - O S S Casacca azzurra con profilo bianco - P e r s o n a l e m e d i c o / i n f e r m i e r i s t i c o / t e c n i c o a u t i s t a d i a m b u l a n z a d e l l E m e r g e n z a Te r r i t o r i a l e 118 Divisa ad alta visibilità. La qualifica è identificabile dalla diversa dicitura scritta presente sulla divisa. Denaro e oggetti preziosi Il personale della struttura non si assume responsabilità per denaro, gioielli, oggetti di valore smarriti e o lasciati incustoditi. La invitiamo quindi a limitare l apporto di tali oggetti al momento del ricovero. Protesi Dentarie Il Dipartimento si avvale della procedura P01 Direzione Amministrativa Assistenza ospedaliera Rev 0 del "Gestione protesi dentaria dei pazienti ricoverati" dove vengono descritte le modalità operative, le responsabilità ed i soggetti coinvolti. 28

28 Colazione pranzo cena I dettagli sulla distribuzione di colazione, pranzo e cena si trovano nella guida ai servizi delle singole UU.OO. Buono Pasto Il parente del degente che presta assistenza, se ne ha necessità, può accedere alla mensa aziendale (self-service), con onere totale del costo pasto a proprio carico, tramite un buono accesso, da richiedere al coordinatore infermieristico del reparto e da consegnare all operatore della mensa che si trova alla cassa al momento del pagamento di quanto scelto. Il prezzo dei vari piatti è indicato nel listino esposto all ingresso della mensa. Presenza dei familiari Per gli orari di accesso di visite di parenti e amici si rimanda alla guida ai servizi delle singole UU.OO. Per quanto riguarda la gestione delle ANS (Assistenza Non Sanitaria), si riporta al Regolamento Aziendale operativo dal 01/11/2012 (sito internet aziendale sezione per il cittadino). Divieti E assolutamente vietato fumare in tutti i locali dell ospedale. E vietato l uso del telefono cellulare nei reparti di degenza laddove indicato. E comunque auspicabile tenere la suoneria in modalità silenziosa. Privacy Il Dipartimento tutela la privacy durante le prestazioni erogate, in regime di urgenza, di ricovero ed in regime ambulatoriale. 29

29 Norme antinfortunistica e norme antincendio L'Azienda USL ha identificato ruoli e responsabilità di tutti i dipendenti in materia di sicurezza e, attraverso la costituzione di un gruppo di coordinamento aziendale, controlla la gestione del rischio clinico e la sicurezza sul lavoro. L'Azienda USL considera la sicurezza non come obiettivo ma come impegno collettivo e metodo di lavoro ed è impegnata, pertanto, ad applicare le norme vigenti in materia di sicurezza sul lavoro in una logica di miglioramento continuo. Segnalazione reclami e ascolto utenti In tutte le UU.OO è presente una buchetta per la raccolta dei reclami; il personale è disponibile all ascolto. Per quanto Riguarda la U.O. 118 Emergenza Territoriale occorre rivolgersi al coordinatore infermieristico di guardia oppure inviare una segnalazione con apposito modulo posto sul sito www118er.it/romagna E' comunque possibile, in ogni Ambito Territoriale, rivolgersi alla sede locale degli Uffici Relazione con il Pubblico. Altri servizi presenti nei Presidi Ospedalieri Servizio bar nelle sedi di Faenza, Lugo, Ravenna Edicola nelle sedi di Lugo, Ravenna e Cervia Parrucchiere nella sede di Ravenna Fiorista nella sede di Ravenna e Lugo Telefoni pubblici a scheda nelle sedi di Ravenna, Lugo, Faenza 30

30 Distributori automatici di bevande e snacks nelle sedi di Ravenna, Lugo, Faenza Filiale Bancaria/servizio bancomat presso la sede di Ravenna e Faenza Centralini Presidio Ospedaliero di Lugo 0545/ Presidio Ospedaliero di Faenza 0546/ Presidio Ospedaliero di Ravenna 0544/ Assistenza religiosa E presente un servizio di assistenza religiosa per i diversi culti c/o i centralini dei Presidi. Mediazione culturale Esiste un servizio di Mediazione culturale, attivabile attraverso i vari punti informativi dei P.O. di Ravenna, Lugo e Faenza ed un servizio di traduzione simultanea presso il Pronto Soccorso di Ravenna ed il Punto di Primo Intervento di Cervia. Rischio clinico In riferimento alla gestione del rischio clinico l'azienda dal 2009 ha strutturato un progetto per la sperimentazione di strumenti e percorsi organizzativi omogenei finalizzati alla prevenzione e al monitoraggio delle cadute utenti nei servizi Ospedalieri e Territoriali. Dimissioni Viene rilasciata, al momento della dimissione, una lettera/relazione da consegnare al Medico di Medicina Generale. Essa contiene informazioni sulle indagini diagnostiche effettuate, sulle terapie in corso e su quelle consigliate per il domicilio. Per quanto riguarda la distribuzione diretta dei farmaci, si riporta alla guida dei servizi di UU.OO. 31

31 Richiesta copia della cartella clinica, verbale di Pronto Soccorso, documentazione intervento 118 La copia della cartella clinica, verbale di Pronto Soccorso, documentazione intervento 118, deve essere richiesta previa compilazione di apposito modulo all'ufficio rilascio copie cartelle cliniche dei 3 P.O. e presso la Struttura Sanitaria S. Giorgio di Cervia. Il costo della copia della cartella comprende anche le spese postali se richiesto l'invio per posta La richiesta può essere presentata: - Direttamente allo sportello dell'ufficio Cartelle cliniche. Il pagamento va effettuato al momento della richiesta. - Per posta o tramite fax. La richiesta deve essere firmata dall'interessato e contenere n di telefono, indirizzo, fotocopia del documento d'identità. Il pagamento verrà effettuato in contrassegno al momento del ricevimento della fotocopia. - Per la richiesta di copia cartella clinica di un minorenne il genitore deve dichiarare di esercitare la patria potestà - Per la richiesta di cartella clinica di un paziente deceduto, il richiedente deve dichiarare di essere erede legittimo - La cartella clinica può essere ritirata da un'altra persona, previa presentazione di delega firmata dal paziente e di copia della carta d'identità del paziente. 32

32 Rientro al domicilio Il rientro a domicilio è previsto con mezzi propri. L'ausilio dell'ambulanza può essere richiesto con chiamata effettuata direttamente dal cittadino stesso o da persona incaricata. L'onere è a carico dei cittadini. L'elenco delle associazioni di volontariato della provincia di Ravenna che si sono rese disponibili ad effettuare i trasporti e i relativi recapiti telefonici è esposto nelle bacheche delle UU.OO. Il trasporto della dimissione è da considerarsi a carico aziendale nei casi previsti dal Regolamento per la disciplina del Trasporto Infermi con Ambulanza. Sezione 3 Qualità dei servizi Standard di prodotto Tutte le UU.OO dipartimentali hanno implementato un Sistema Qualità secondo il modello di Accreditamento della Regione Emilia-Romagna e garantiscono di tenere sotto controllo gli indicatori individuati sottoponendoli a monitoraggio periodico per effettuare le verifiche dei risultati; il grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati e i relativi indicatori vengono descritti in maniera puntuale nella relazione annuale, che viene inviata alla Direzione Sanitaria e all'ufficio Qualità Aziendali. 33

33 Per garantire la qualità dei servizi erogati nelle UU.OO. del Dipartimento vengono monitorati semestralmente/annualmente gli standard di prodotto che riguardano i seguenti macroprodotti: CENTRALE OPERATIVA Accesso Utente al Attività di emergenza extraospedaliera PRONTO SOCCORSO E MEDICINA D'URGENZA - Assistenza medica extraospedaliera - Accoglienza - Triage in Pronto Soccorso - Attività di Pronto Soccorso - Attività Osservazione Breve Intensiva (O.B.I.) - Attività di degenza ordinaria in Medicina d'urgenza ANESTESIA E RIANIMAZIONE - Degenza in Terapia intensiva - Attività anestesiologica per chirurgia ordinaria d'elezione e d'urgenza Di questi macroprodotti sono stati individuati requisiti di qualità, indicatori misurabili e standard definiti sulla base dello storico di ogni UU.OO. che vengono monitorati a livello dipartimentale tramite un apposita scheda (v. allegato: s c h e d a p e r i l m o n i t o r a g g i o i n d i c a t o r i p e r i m a c r o p r o d o t t i d e l D i p a r t i m e n t o E m e r g e n z a - U r g e n z a ). Le osservazioni fornite dall'utenza possono dare indicazioni circa requisiti di qualità da implementare ulteriormente. Il Personale delle singole UU.OO. è a disposizione dell'utenza per fornire qualsiasi tipo di indicazione circa le modalità di trasmissione delle richieste e dei campioni, i percorsi amministrativi e/o per fornire spiegazioni e informazioni. 34

34 Numero Verde del Servizio Sanitario Regionale: Operatori qualificati rispondono da lunedì a venerdì dalle ore 8:30 alle ore 17:30 il sabato mattina dalle ore 8:30 alle ore 13:30 Sito internet Azienda USL di Ravenna: Stampa a cura del Centro Stampa dell'azienda USL di Ravenna EDITORIA N (stampa: gennaio 2013)

Unità Operativa di Chirurgia

Unità Operativa di Chirurgia Presidio Ospedaliero di Faenza Dipartimento Chirurgico Unità Operativa di Chirurgia Guida ai Servizi Presidio Ospedaliero di Faenza Dipartimento Chirurgico Unità Operativa di Chirurgia Guida ai Servizi

Dettagli

Unità Operativa di Ginecologia

Unità Operativa di Ginecologia Presidio Ospedaliero di Ravenna Dipartimento Maternità, Infanzia, Età Evolutiva Unità Operativa di Ginecologia Guida ai Servizi Presidio Ospedaliero di Ravenna Dipartimento Maternità, Infanzia, Età Evolutiva

Dettagli

Dipartimento Medico Internistico 1

Dipartimento Medico Internistico 1 Dipartimento Medico Internistico 1 Direttore: Dott. G.F. Stefanini Dipartimento Medico Internistico 1 Guida ai Servizi Dipartimento Medico Internistico 1 Direttore: Dott. G.F. Stefanini Dipartimento Medico

Dettagli

Unità Operativa Aziendale Malattie Infettive

Unità Operativa Aziendale Malattie Infettive Presidi Ospedalieri di Ravenna, Faenza, Lugo Dipartimento Medico 2 Unità Operativa Aziendale Malattie Infettive Guida ai Servizi Presidi Ospedalieri di Ravenna, Faenza, Lugo Dipartimento Medico 2 Unità

Dettagli

Dipartimento Medico Internistico 1 - Ravenna

Dipartimento Medico Internistico 1 - Ravenna Dipartimento Medico Internistico 1 - Ravenna Dipartimento Medico Internistico 1 - Ravenna Guida ai Servizi Dipartimento Medico Internistico 1 - Ravenna Dipartimento Medico Internistico 1 - Ravenna Guida

Dettagli

Ambulatorio di Cardiologia

Ambulatorio di Cardiologia Presidio Ospedaliero di Lugo Dipartimento Cardiovascolare U.O. di Cardiologia Ambulatorio di Cardiologia Guida ai Servizi Presidio Ospedaliero di Lugo Dipartimento Cardiovascolare U.O. di Cardiologia Ambulatorio

Dettagli

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. ALLEGATO A MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO. il sistema organizzativo che governa le modalità di erogazione delle cure non è ancora rivolto al controllo in modo sistemico

Dettagli

S.C. PRONTO SOCCORSO Medicina d Urgenza e OSSERVAZIONE BREVE INTENSIVA Direttore Dr Roberto Lerza

S.C. PRONTO SOCCORSO Medicina d Urgenza e OSSERVAZIONE BREVE INTENSIVA Direttore Dr Roberto Lerza Dipartimento di Emergenza e Accettazione S.C. PRONTO SOCCORSO Medicina d Urgenza e OSSERVAZIONE BREVE INTENSIVA Direttore Dr Roberto Lerza Ospedale San Paolo di Savona Guida ai Servizi Tel. 019 8404963/964

Dettagli

Come fare per prenotare esami, visite o altre prestazioni sanitarie

Come fare per prenotare esami, visite o altre prestazioni sanitarie Come fare per prenotare esami, visite o altre prestazioni sanitarie Informazioni utili Come fare per prenotare esami, visite o altre prestazioni sanitarie Informazioni utili U.O. AFFARI GENERALI E SEGRETERIA

Dettagli

Reparto: Pronto Soccorso. Sede: Melzo. Piano: Terra. Responsabile: Dott. Giuseppe Ripoli. Email: giuseppe.ripoli@aomelegnano.it.

Reparto: Pronto Soccorso. Sede: Melzo. Piano: Terra. Responsabile: Dott. Giuseppe Ripoli. Email: giuseppe.ripoli@aomelegnano.it. Reparto: Pronto Soccorso Sede: Melzo Piano: Terra Responsabile: Dott. Giuseppe Ripoli Email: giuseppe.ripoli@aomelegnano.it Medici: A rotazione dai reparti di Chirurgia, Medicina, Ostetricia e Pediatria

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI STUDIO MEDICO ASSOCIATO MEDICINA DI GRUPPO MEDICINA IN RETE X ------------------------

CARTA DEI SERVIZI STUDIO MEDICO ASSOCIATO MEDICINA DI GRUPPO MEDICINA IN RETE X ------------------------ CARTA DEI SERVIZI STUDIO MEDICO ASSOCIATO MEDICINA DI GRUPPO MEDICINA IN RETE X ------------------------ Dr. FATI FRANCO Sede studio: Piazza Caprera 2\3 SML e-mail: fatif@libero.it Telefono fisso: 0185283645

Dettagli

ASL CASERTA OSPEDALE DI COMUNITA. Guida ai Servizi SETTEMBRE 2015

ASL CASERTA OSPEDALE DI COMUNITA. Guida ai Servizi SETTEMBRE 2015 Regione Campania ASL CASERTA OSPEDALE DI COMUNITA di TEANO Guida ai Servizi SETTEMBRE 2015 GUIDA AI SERVIZI OSPEDALE DI COMUNITÀ DI TEANO (OdC) Premessa L Ospedale di Comunità di Teano è una struttura

Dettagli

GUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI

GUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI GUIDA AI SERVIZI ASSISTENZIALI FASIE è una associazione senza scopo di lucro che persegue lo scopo di garantire ai propri assistiti trattamenti sanitari integrativi del Servizio Sanitario Nazionale. Inoltre,

Dettagli

Ambulatori di Cardiologia

Ambulatori di Cardiologia Presidio Ospedaliero di Ravenna Dipartimento Cardiovascolare U.O. di Cardiologia Ambulatori di Cardiologia Guida ai Servizi Presidio Ospedaliero di Ravenna Dipartimento Cardiovascolare U.O. di Cardiologia

Dettagli

Servizio. Carta dei Servizi rev. 2 del 7 marzo 2012. Farmaceutico

Servizio. Carta dei Servizi rev. 2 del 7 marzo 2012. Farmaceutico Carta dei Servizi rev. 2 del 7 marzo 2012 Azienda ULSS n. 22 Bussolengo VR Servizio Territoriale Domegliara, via A. De Gasperi, 72 Direttore: dott.ssa Antonella Ferrari Apertura al pubblico: dal lunedì

Dettagli

Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA. Telefono 06 47825272. Fax 06 23328733. E-mail intesaecm@siared.it

Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA. Telefono 06 47825272. Fax 06 23328733. E-mail intesaecm@siared.it CARTA DEI SERVIZI Sede Indirizzo Via XX Settembre 98/E 00187 ROMA Telefono 06 47825272 Fax 06 23328733 E-mail intesaecm@siared.it Sito Internet www.aaroiemac.it www.siared.it Orario di assistenza Lunedi

Dettagli

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI

QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI QUALITÀ E SICUREZZA PER I NOSTRI PAZIENTI L ACCREDITAMENTO INTERNAZIONALE ALL ECCELLENZA Fondazione Poliambulanza ha ricevuto nel dicembre 2013 l accreditamento internazionale all eccellenza da parte di

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI MEDICINA DI GRUPPO. Dr. MARCO MARI Specialista in Medicina Interna. Dr. ENA PORCELLA Specialista in Endocrinologia Dr.

CARTA DEI SERVIZI MEDICINA DI GRUPPO. Dr. MARCO MARI Specialista in Medicina Interna. Dr. ENA PORCELLA Specialista in Endocrinologia Dr. CARTA DEI SERVIZI MEDICINA DI GRUPPO Dr. MARCO MARI Specialista in Medicina Interna Dr. ANGELO B. MASSUCCO Specialista in Pneumologia Dr. ENA PORCELLA Specialista in Endocrinologia Dr. FRANCO SIVORI Sede

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI STUDIO MEDICO ASSOCIATO MEDICINA DI GRUPPO X MEDICINA IN RETE ------------------------ INFORMAZIONI GENERALI

CARTA DEI SERVIZI STUDIO MEDICO ASSOCIATO MEDICINA DI GRUPPO X MEDICINA IN RETE ------------------------ INFORMAZIONI GENERALI CARTA DEI SERVIZI STUDIO MEDICO ASSOCIATO MEDICINA DI GRUPPO X MEDICINA IN RETE ------------------------ Dr. COGORNO Stefano Dr. DAPELO Federico Dr. LAMBRUSCHINI Mario Dr. ROTTOLA Cristina Dr. SANNAZZARI

Dettagli

IMPRESA GENERALE GLOBAL SERVICE. Carta dei Servizi

IMPRESA GENERALE GLOBAL SERVICE. Carta dei Servizi Carta dei Servizi Introduzione: La presente Carta dei Servizi si rivolge agli utenti che accedono alla Dorigo Servizi Srl, ma anche a chiunque altro sia interessato a conoscerne le attività e le modalità

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI MEDICINA DI GRUPPO ------------------------

CARTA DEI SERVIZI MEDICINA DI GRUPPO ------------------------ CARTA DEI SERVIZI MEDICINA DI GRUPPO ------------------------ Dott. Benvenuto Maria Nicoletta Specialista in: Anestesia e rianimazione Dott. Borzone Stefano Specialista in:gastroenterologia ed endoscopia

Dettagli

Servizio Sanitario Nazionale Regione Calabria AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE RC. OSPEDALE DI L O C R I (R.C.)

Servizio Sanitario Nazionale Regione Calabria AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE RC. OSPEDALE DI L O C R I (R.C.) Servizio Sanitario Nazionale Regione Calabria AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE RC. OSPEDALE DI L O C R I (R.C.) Dipartimento Materno Infantile Struttura Operativa Complessa di OSTETRICIA E GINECOLOGIA CARTA

Dettagli

SERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE PATOLOGICHE

SERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE PATOLOGICHE SERVIZIO PSICHIATRICO DI DIAGNOSI E CURA DIPARTIMENTO SALUTE MENTALE E DIPENDENZE PATOLOGICHE 1/6 Premessa Il Dipartimento salute mentale e dipendenze patologiche è la struttura aziendale che ha come finalità

Dettagli

Dipartimento di Emergenza Urgenza GUIDA AI SERVIZI

Dipartimento di Emergenza Urgenza GUIDA AI SERVIZI Dipartimento di Emergenza Urgenza ON-LINE www.usl3.toscana.it SISTEMA CARTA DEI SERVIZI Gentile Signore, Gentile Signora, Il Dipartimento di Emergenza Urgenza della USL3 di Pistoia considera la Guida ai

Dettagli

AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66

AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66 AZIENDA USL ROMA H Borgo Garibaldi,12 00041 Albano Laziale (Roma) Tel. 06 93.27.1 Fax 06 93.27.38.66 UO RISK MANAGEMENT PROCEDURA PER LA CORRETTA IDENTIFICAZIONE DEL PAZIENTE NEI PRESIDI OSPEDALIERI DELLA

Dettagli

Oggetto: Accordo per la MEDICINA DI GRUPPO. CHIEDONO. Al Direttore Generale dell Azienda ULSS ----------- Via --------------------- e per conoscenza:

Oggetto: Accordo per la MEDICINA DI GRUPPO. CHIEDONO. Al Direttore Generale dell Azienda ULSS ----------- Via --------------------- e per conoscenza: Al Direttore Generale dell Azienda ULSS ----------- Via --------------------- e per conoscenza: Al Presidente dell Ordine dei Medici di Verona Via S. Paolo 16-37129 Verona Oggetto: Accordo per la MEDICINA

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. STUDIO MEDICO ASSOCIATO MEDICINA DI GRUPPO MEDICINA IN RETE x ------------------------

CARTA DEI SERVIZI. STUDIO MEDICO ASSOCIATO MEDICINA DI GRUPPO MEDICINA IN RETE x ------------------------ CARTA DEI SERVIZI STUDIO MEDICO ASSOCIATO MEDICINA DI GRUPPO MEDICINA IN RETE x ------------------------ Dr. LEVAGGI FRANCESCO Specialista in: IGIENE E MED.PREVENTIVA Dr. PRATO RENZO Specialista in:cardiologia

Dettagli

documento di specifiche tecniche pubblicate sul sito Internet del Ministero all indirizzo www.nsis.salute.gov.it. ;

documento di specifiche tecniche pubblicate sul sito Internet del Ministero all indirizzo www.nsis.salute.gov.it. ; documento di specifiche tecniche pubblicate sul sito Internet del Ministero all indirizzo www.nsis.salute.gov.it. ; g) al paragrafo 3.1. Alimentazione del Sistema informativo, la tabella 2: alimentazione

Dettagli

Dr. Corbetta Contardo Luigi Dr. Corti Fiorenzo Massimo Dr.ssa Lampreda Maria P. Consuelo (Via Giotto 20 20060 Masate)

Dr. Corbetta Contardo Luigi Dr. Corti Fiorenzo Massimo Dr.ssa Lampreda Maria P. Consuelo (Via Giotto 20 20060 Masate) 09/2009 CARTA INFORMATIVA DEI SERVIZI DEI MEDICI IN GRUPPO Dr. Corbetta Contardo Luigi Dr. Corti Fiorenzo Massimo Dr.ssa Lampreda Maria P. Consuelo (Via Giotto 20 20060 Masate) IL MEDICO DI MEDICINA GENERALE

Dettagli

IMPEGNI E STANDARD CARTA DEI SERVIZI AZIENDA USL 4 PRATO ANNO 2013 ASPETTI RELAZIONALI IMPEGNI (OBIETTIVI DI QUALITA )

IMPEGNI E STANDARD CARTA DEI SERVIZI AZIENDA USL 4 PRATO ANNO 2013 ASPETTI RELAZIONALI IMPEGNI (OBIETTIVI DI QUALITA ) IMPEGNI E STANDARD CARTA DEI SERVIZI AZIENDA USL 4 PRATO ANNO 2013 La tabella riporta gli impegni (o obiettivi di qualità) che l Azienda vuole garantire nella erogazione dei servizi e delle prestazioni.

Dettagli

REGIONE DEL VENETO CIRCOLARE N. 12 del 4 MAGGIO 1999 (DGRV 1490/99) Oneri del trasporto sanitario. Revisione circolare n. 70/80.

REGIONE DEL VENETO CIRCOLARE N. 12 del 4 MAGGIO 1999 (DGRV 1490/99) Oneri del trasporto sanitario. Revisione circolare n. 70/80. REGIONE DEL VENETO CIRCOLARE N. 12 del 4 MAGGIO 1999 (DGRV 1490/99) Oneri del trasporto sanitario. Revisione circolare n. 70/80. Ai Signori Direttori Generali delle Aziende UU.LL.SS.SS. ed Ospedaliere

Dettagli

UNITÁ OPERATIVA DI PSICOLOGIA OSPEDALIERA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO

UNITÁ OPERATIVA DI PSICOLOGIA OSPEDALIERA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO UNITÁ OPERATIVA DI PSICOLOGIA OSPEDALIERA DIPARTIMENTO ONCOLOGICO 1/7 Attività L unità operativa di Psicologia Ospedaliera assicura interventi psicologici per: 1. Garantire, quando richiesto, il supporto

Dettagli

Guida al Servizio. Anatomia Patologica

Guida al Servizio. Anatomia Patologica Guida al Servizio Anatomia Patologica Ospedale Gorizia Responsabile dott. Antonio Colonna Edificio Principale - Sesto Piano Area O Viale Fatebenefratelli, 34 Centralino Ospedale tel. 0481/5921 Ospedale

Dettagli

Unità Operativa Complessa. di Terapia Antalgica

Unità Operativa Complessa. di Terapia Antalgica Dipartimento di Oncologia ed Ematologia - Ravenna Unità Operativa Complessa di Terapia Antalgica Guida ai Servizi Dipartimento di Oncologia ed Ematologia - Ravenna Unità Operativa Complessa di Terapia

Dettagli

Regione del Veneto. Azienda Unità Locale S ocio Sanitaria OVEST VICENTINO CARTA DEI SERVIZI

Regione del Veneto. Azienda Unità Locale S ocio Sanitaria OVEST VICENTINO CARTA DEI SERVIZI Regione del Veneto Azienda Unità Locale S ocio Sanitaria OVEST VICENTINO DISTRETTO SOCIO SANITARIO OSPEDALE DI COMUNITA VALDAGNO CARTA DEI SERVIZI 1 Presentazione dell Ospedale di Comunità: L Ospedale

Dettagli

I dati personali degli Utenti le strutture di RETE Reggio Emilia Terza Età sono registrati in forma cartacea nella Cartella Personale Utente e nel

I dati personali degli Utenti le strutture di RETE Reggio Emilia Terza Età sono registrati in forma cartacea nella Cartella Personale Utente e nel APPROVATO CON DELIBERAZIONE N.2002/67 DEL 3/12/2002 I dati personali degli Utenti le strutture di RETE Reggio Emilia Terza Età sono registrati in forma cartacea nella Cartella Personale Utente e nel raccoglitore

Dettagli

Dipartimento Chirurgie Specialistiche

Dipartimento Chirurgie Specialistiche Dipartimento Chirurgie Specialistiche Dipartimento Chirurgie Specialistiche Guida ai Servizi Dipartimento Chirurgie Specialistiche Dipartimento Chirurgie Specialistiche Guida ai Servizi Il presente opuscolo

Dettagli

Tariffari e politiche di rimborsi regionali

Tariffari e politiche di rimborsi regionali L attività di day surgery nella Regione Lombardia è praticata sin dagli anni 70 in diverse strutture ospedaliere della Regione; dove venivano trattate in day hospital alcune patologie ortopediche pediatriche

Dettagli

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA

CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA CONVENZIONE PER L UTILIZZAZIONE DI STRUTTURE DA PARTE DELLE SCUOLE DI SPECIALIZZAZIONE DI AREA PSICOLOGICA DELL UNIVERSITÁ DEGLI STUDI DI TORINO TRA La Scuola di Specializzazione in Psicologia della Salute

Dettagli

su proposta dell Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Antonio Fosson;

su proposta dell Assessore alla Sanità, Salute e Politiche sociali, Antonio Fosson; LA GIUNTA REGIONALE Richiamato il decreto legislativo n. 541 del 30 dicembre 1992 recante Attuazione della direttiva 92/28/CEE concernente la pubblicità dei medicinali per uso umano ; richiamato il decreto

Dettagli

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI EMERGENZA ED ACCETTAZIONE

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI EMERGENZA ED ACCETTAZIONE REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE DEL DIPARTIMENTO DI EMERGENZA ED ACCETTAZIONE PREMESSA Il presente Regolamento disciplina le modalità di funzionamento del Dipartimento di Emergenza ed Accettazione come previsto

Dettagli

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE ALL INTERNO DEGLI EDIFICI DELL UNIVERSITA

REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE ALL INTERNO DEGLI EDIFICI DELL UNIVERSITA REGOLAMENTO PER L ORGANIZZAZIONE E LA GESTIONE DELLE EMERGENZE ALL INTERNO DEGLI EDIFICI DELL UNIVERSITA (Emanato con D.R. n. 1215 del 28 giugno 2007, pubblicato nel Bollettino Ufficiale n. 69) Sommario

Dettagli

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli;

4. Essere informati sui rischi e le misure necessarie per ridurli o eliminarli; Lezione 3 Le attribuzioni del Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza Il diritto alla salute Abbiamo già sottolineato che il beneficiario ultimo del testo unico è la figura del lavoratore. La cui

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI SERVIZIO CARTELLE CLINICHE. Guida informativa per l utente. Atrio monobloccopoliclinico

CARTA DEI SERVIZI SERVIZIO CARTELLE CLINICHE. Guida informativa per l utente. Atrio monobloccopoliclinico SERVIZIO CARTELLE CLINICHE Guida informativa per l utente Gentile Signora/Signore, Le presentiamo questa guida che potrà esserle utile per l accesso corretto a questo servizio, in modo che Lei sia facilitata/o

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 5/31 DEL 11.2.2014. Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna.

DELIBERAZIONE N. 5/31 DEL 11.2.2014. Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna. Oggetto: Istituzione della rete per la terapia del dolore della Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI Forma Associativa di Medicina in RETE. Medici associati

CARTA DEI SERVIZI Forma Associativa di Medicina in RETE. Medici associati CARTA DEI SERVIZI Forma Associativa di Medicina in RETE Medici associati Dott. Altrocchi Vittorio cod. reg. 10012/c Medico di Medicina Generale Dott. Gugliandolo Angelo cod.reg. 27711 Medico di Medicina

Dettagli

800 033 033 L Informa-Tutti sui servizi per la salute in Emilia-Romagna

800 033 033 L Informa-Tutti sui servizi per la salute in Emilia-Romagna 800 033 033 L Informa-Tutti sui servizi per la salute in Emilia-Romagna Il servizio informativo che ti dice: dove andare cosa serve come fare quando hai bisogno di servizi e di assistenza IL NUMERO VERDE

Dettagli

L Informa-Tutti sui servizi per. la salute in Emilia-Romagna

L Informa-Tutti sui servizi per. la salute in Emilia-Romagna L Informa-Tutti sui servizi per la salute in Emilia-Romagna IL NUOVO SERVIZIO INFORMATIVO CHE TI DICE dove andare cosa serve come fare quando hai bisogno di servizi sanitari e assistenza per te e per la

Dettagli

Sistema di gestione della Responsabilità Sociale

Sistema di gestione della Responsabilità Sociale PGSA 05 Sistema di Gestione la Responsabilità PROCEDURA PGSA 05 Sistema di gestione la Responsabilità Rev. Data Oggetto Redatto da Approvato da 01 2 Prima emissione Resp. RSGSA Direzione 1 PGSA 05 Sistema

Dettagli

SERVIZIO CARTELLE CLINICHE

SERVIZIO CARTELLE CLINICHE REGIONE VENETO AZIENDA OSPEDALIERA DI PADOVA SERVIZIO CARTELLE CLINICHE Guida informativa per l utente 1 Modalità di richiesta di copia della cartella clinica o altra documentazione Requisito essenziale:

Dettagli

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS

Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Chi è il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza RLS Definizione di RLS (Art 2, comma 1, lettera i) del D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81) persona eletta o designata per rappresentare i lavoratori per

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Presentazione. Composizione della medicina in rete. Attività ambulatoriale. Visite domiciliari. Prestazioni. Personale di studio

CARTA DEI SERVIZI. Presentazione. Composizione della medicina in rete. Attività ambulatoriale. Visite domiciliari. Prestazioni. Personale di studio CARTA DEI SERVIZI Presentazione Composizione della medicina in rete Attività ambulatoriale Visite domiciliari Prestazioni Personale di studio Formazione continua dei i medici della medicina in rete Partecipazione

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6 INDICE GESTIONE DELLE RISORSE Messa a disposizione delle risorse Competenza, consapevolezza, addestramento Infrastrutture Ambiente di lavoro MANUALE DELLA QUALITÀ Pag.

Dettagli

DIPARTIMENTO AREA MEDICA UNITA OPERATIVA

DIPARTIMENTO AREA MEDICA UNITA OPERATIVA DIPARTIMENTO AREA MEDICA A OPERATIVA di PRONTO SOCCORSO DIRETTORE Dr. Antonello Strada DIRIGENTI MEDICI Dr. Vittorio Berruti Dr. Dante Clerici IPAS* Osservazione Breve Intensiva Dr.ssa Francesca Gelli

Dettagli

AZIENDA SERVIZI ALLA PERSONA Istituzioni Assistenziali Riunite - Pavia

AZIENDA SERVIZI ALLA PERSONA Istituzioni Assistenziali Riunite - Pavia AZIENDA SERVIZI ALLA PERSONA Istituzioni Assistenziali Riunite - Pavia AVVISO PUBBLICO PER LA FORMULAZIONE DI ELENCHI DA UTILIZZARE PER IL CONFERIMENTO DI INCARICHI IN REGIME LIBERO-PROFESSIONALE PER:

Dettagli

AUXILIUM VITAE VOLTERRA S.p.A. DIPARTIMENTO CLINICO DELLA RIABILITAZIONE

AUXILIUM VITAE VOLTERRA S.p.A. DIPARTIMENTO CLINICO DELLA RIABILITAZIONE AUXILIUM VITAE VOLTERRA S.p.A. DIPARTIMENTO CLINICO DELLA RIABILITAZIONE FOGLIO ACCOGLIENZA AREA CARDIO - RESPIRATORIA STRUTTURA ORGANIZZATIVA RIABILITAZIONE CARDIOLOGICA Il presente foglio accoglienza

Dettagli

La continuità assistenziale: il modello PAI. Divisione Oncologia Medica

La continuità assistenziale: il modello PAI. Divisione Oncologia Medica La continuità assistenziale: il modello PAI LIVIA DE SIO Divisione Oncologia Medica ACO A.C.O. SanFilippoNeriRoma RETE SANITARIA IN ONCOLOGIA: obiettivi Presa in carico del paziente in modo globale Riconoscimentoi

Dettagli

L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale

L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale Vito Petrara Principi di riferimento per l assistenza I principi di riferimento

Dettagli

Il miglioramento delle cure urgenti

Il miglioramento delle cure urgenti Ogni anno più di 1 milione e 700 mila cittadini in Emilia-Romagna si rivolgono al pronto soccorso quando hanno un problema sanitario. È un numero che tende a crescere costantemente determinando spesso

Dettagli

CARTA DI ACCOGLIENZA

CARTA DI ACCOGLIENZA CARTA DI ACCOGLIENZA La ASP 7 porge il benvenuto e desidera offrire alcune informazioni utili per facilitare l accoglienza ed il sereno soggiorno dei suoi ospiti. L organizzazione di tutti i servizi offerti

Dettagli

EMISSIONE PREPARATA VERIFICATA APPROVATA. Afd Moreno Saccon Coordinatore Infermieristico Direzione Medica. Copia in distribuzione controllata

EMISSIONE PREPARATA VERIFICATA APPROVATA. Afd Moreno Saccon Coordinatore Infermieristico Direzione Medica. Copia in distribuzione controllata Pag 1 di 6 TRASPORTO DEL PAZIENTE per l esecuzione di esami / visite specialistiche / trasferimenti / esami radiologici all interno. EMISSIONE PREPARATA VERIFICATA APPROVATA FUNZIONE Afd Paolo Scattolin

Dettagli

Riferimenti normativi

Riferimenti normativi CRITERI E MODALITÀ PER IL RIMBORSO DELLE SPESE DIRETTAMENTE SOSTENUTE DALLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI REGOLAMENTATI DA CONVENZIONE I Progetti possono essere integrativi

Dettagli

03. Il Modello Gestionale per Processi

03. Il Modello Gestionale per Processi 03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma

Dettagli

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A. INDICE 1 GENERALITA... 2 2 RESPONSABILITA... 2 3 MODALITA DI GESTIONE DELLA... 2 3.1 DEI NEOASSUNTI... 3 3.2 MANSIONI SPECIFICHE... 4 3.3 PREPOSTI... 4 3.4 ALTRI INTERVENTI FORMATIVI... 4 3.5 DOCUMENTAZIONE

Dettagli

COMUNE DI CLUSONE SERVIZIO HOME AUTISMO

COMUNE DI CLUSONE SERVIZIO HOME AUTISMO D O M A N D A D I A M M I S S I O N E Cognome Nome Luogo di nascita ( ) Data di nascita / / Stato civile Cod. Fiscale Luogo di residenza ( ) Cittadinanza Tessera sanitaria Telefono Via N. Nominativo, indirizzo,

Dettagli

Questionario conoscitivo ALSO

Questionario conoscitivo ALSO Questionario conoscitivo ALSO Nello scorso mese di giugno è stata costituita a Gravedona un organizzazione di volontariato denominata : ASSOCIAZIONE LARIANA SOSTEGNO ONCOLOGICO (ALSO) camminiamo insieme.

Dettagli

Attività del Servizio Civile Nazionale Progetto Cure leggère... Lèggere cura! [2009/2010]

Attività del Servizio Civile Nazionale Progetto Cure leggère... Lèggere cura! [2009/2010] Servizio Formazione Innovazione Clinica e Biblioteca Osservatorio ricerca e innovazione aziendale Attività del Servizio Civile Nazionale Progetto Cure leggère... Lèggere cura! [2009/2010] Seduta del 9

Dettagli

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione

Dettagli

CARTA DEI SERVIZI. Ambito Servizi al Lavoro. ISO 9001 cert. N. 5673/1

CARTA DEI SERVIZI. Ambito Servizi al Lavoro. ISO 9001 cert. N. 5673/1 CARTA DEI SERVIZI Ambito Servizi al Lavoro ISO 9001 cert. N. 5673/1 INDICE CERTIFICATO ISO 9001:2008..... 3 1. COS E LA CARTA DEI SERVIZI... 4 1.1 Caratteristiche di questa carta... 4 2. NORME E PRINCIPI...

Dettagli

STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE

STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE STATUTO DELL AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA MEYER INDICE SEZIONE Titolo 3 - PROGRAMMAZIONE E SVILUPPO DELLA RETE PEDIATRICA REGIONALE Art. 20 - Art. 21 - Art. 22 - Art. 23 - Art. 24 - Art. 25 - Verso

Dettagli

INTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI)

INTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI) INTESA TRA COMUNE DI MILANO E AZIENDA SANITARIA LOCALE CITTA DI MILANO PER LA SOMMINISTRAZIONE DI FARMACI NEI SERVIZI ALL INFANZIA (0-6 ANNI) Al fine di garantire un approccio coordinato alla gestione

Dettagli

Percorso di accesso alla visita di medicina sportiva

Percorso di accesso alla visita di medicina sportiva Dipartimento di Sanità Pubblica Servizio di Medicina dello Sport e Promozione dell'attività Fisica Percorso di accesso alla visita di medicina sportiva Informazioni utili Dipartimento di Sanità Pubblica

Dettagli

DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d

DELIBERAZIONE N. 33/32. Istituzione della rete di cure palliative della d 32 Oggetto: Istituzione della rete di cure palliative della d Regione Sardegna. L Assessore dell'igiene e Sanità e dell'assistenza Sociale ricorda che la legge 15 marzo 2010, n. 38, tutela il diritto del

Dettagli

UNITÁ OPERATIVA DI CHIRURGIA MAXILLO- FACCIALE DIPARTIMENTO CHIRURGICO

UNITÁ OPERATIVA DI CHIRURGIA MAXILLO- FACCIALE DIPARTIMENTO CHIRURGICO UNITÁ OPERATIVA DI CHIRURGIA MAXILLO- FACCIALE DIPARTIMENTO CHIRURGICO 1/6 Attività L unità operativa di Chirurgia Maxillo-Facciale rappresenta un centro di eccellenza nel suo settore e si rivolge ai cittadini

Dettagli

Carta dei Servizi per l attività di assistenza domiciliare integrata

Carta dei Servizi per l attività di assistenza domiciliare integrata Carta dei Servizi per l attività di assistenza domiciliare integrata Anno 2012 QUESTA CARTA DEI SERVIZI RAPPRESENTA UNA GARANZIA PER IL DIRITTO ALL INFORMAZIONE ED UN IMPEGNO A MIGLIORARE LA NOSTRA COMUNICAZIONE

Dettagli

Ufficio I Funzioni vicarie. Affari generali. Personale docente, educativo ed ATA. Legale, contenzioso e disciplinare.

Ufficio I Funzioni vicarie. Affari generali. Personale docente, educativo ed ATA. Legale, contenzioso e disciplinare. Prot.n. 13320 Bologna, 07/10/2015 AVVISO PUBBLICO INVITO A PRESENTARE PROPOSTE PER LA REALIZZAZIONE DI CORSI DI FORMAZIONE PER PERSONALE ATA DESTINATARIO DELL ATTRIBUZIONE DELLE POSIZIONI ECONOMICHE DI

Dettagli

REGOLAMENTO RELATIVO ALLA ELEZIONE ED ATTRIBUZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA DEL COMPARTO DELLA ASL VITERBO

REGOLAMENTO RELATIVO ALLA ELEZIONE ED ATTRIBUZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA DEL COMPARTO DELLA ASL VITERBO REGIONE LAZIO AZIENDA SANITARIA LOCALE VITERBO REGOLAMENTO RELATIVO ALLA ELEZIONE ED ATTRIBUZIONI DEI RAPPRESENTANTI DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA DEL COMPARTO DELLA ASL VITERBO REVISIONE DATA 0 15.06.2004

Dettagli

Mini Guida Informativa per i dipendenti

Mini Guida Informativa per i dipendenti ASSICASSA Piano Sanitario Dipendenti a cui si applica il CCNL Telecomunicazioni Mini Guida Informativa per i dipendenti Sintesi delle Condizioni del Piano Sanitario MINI GUIDA AL PIANO SANITARIO ASSICASSA

Dettagli

OGGETTO TRASPORTO ASSISTITO PER IL TRASFERIMENTO AD ALTRO OSPEDALE

OGGETTO TRASPORTO ASSISTITO PER IL TRASFERIMENTO AD ALTRO OSPEDALE OGGETTO TRASPORTO ASSISTITO PER IL TRASFERIMENTO AD ALTRO OSPEDALE QUESITO (posto in data 2 giugno 2010) A quale medico spetta, per legge, l accompagnamento di un malato durante il trasporto da un ospedale

Dettagli

Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT

Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT Fabrizio Muscas Firenze, 29-30 Giugno 2012 Percorso formativo ECM/ANCoM all interno del progetto IMPACT La normativa La Normativa 38 ha riportato

Dettagli

Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica

Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica www.comune.bottanuco.bg.it Regolamento per l attuazione del servizio di Mensa Scolastica (Approvato con deliberazione di Consiglio Comunale nr. 40 del 29.9.2005 e modificato con deliberazione di Consiglio

Dettagli

UNIONE BASSA REGGIANA. Programma triennale per la trasparenza e l integrità 2014 2016

UNIONE BASSA REGGIANA. Programma triennale per la trasparenza e l integrità 2014 2016 Allegato 2 DGU 5/2014 UNIONE BASSA REGGIANA (PROVINCIA DI REGGIO EMILIA) Programma triennale per la trasparenza e l integrità 2014 2016 1. PREMESSA In data 20.4.2013, è entrato in vigore il D.lgs. 14.3.2013

Dettagli

MA 28. DAI NEUROSCIENZE UOC di PSICHIATRIA du Borgo Roma SCHEDA INFORMATIVA UNITÀ OPERATIVE CLINICHE. Rev. 1 del 22/10/2011 Pagina 1 di 7. pag.

MA 28. DAI NEUROSCIENZE UOC di PSICHIATRIA du Borgo Roma SCHEDA INFORMATIVA UNITÀ OPERATIVE CLINICHE. Rev. 1 del 22/10/2011 Pagina 1 di 7. pag. pag. 7 DAI NEUROSCIENZE UOC di PSICHIATRIA du Borgo Roma SCHEDA INFORMATIVA UNITÀ OPERATIVE CLINICHE MA 28 Rev. 1 del 22/10/2011 Pagina 1 di 7 Inserire eventuali altri loghi appartenenti all UO (es. Università,

Dettagli

Legge Regionale Liguria 26/4/1985 n.27. B.U.R. 15/5/1985 n.20 TUTELA DEI DIRITTI DELLE PERSONE CHE USUFRUISCONO DELLE STRUTTURE SANITARIE

Legge Regionale Liguria 26/4/1985 n.27. B.U.R. 15/5/1985 n.20 TUTELA DEI DIRITTI DELLE PERSONE CHE USUFRUISCONO DELLE STRUTTURE SANITARIE Legge Regionale Liguria 26/4/1985 n.27 B.U.R. 15/5/1985 n.20 TUTELA DEI DIRITTI DELLE PERSONE CHE USUFRUISCONO DELLE STRUTTURE SANITARIE Articolo 1 Finalità della legge In attuazione dei principi e delle

Dettagli

REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA FREQUENZA VOLONTARIA E IL TIROCINIO PRESSO L AZIENDA ASL CN1

REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA FREQUENZA VOLONTARIA E IL TIROCINIO PRESSO L AZIENDA ASL CN1 Risorse Umane REGOLAMENTO AZIENDALE PER LA FREQUENZA VOLONTARIA E IL TIROCINIO PRESSO L AZIENDA ASL CN1 Pag. 1 di 11 Indice OGGETTO... 3 Finalità:... 3 1 FREQUENZA VOLONTARIA... 3 1.1 Definizione... 3

Dettagli

AVVISO INTERNO PER L ATTRIBUZIONE DELLE SEGUENTI POSIZIONI ORGANIZZATIVE DELL AREA DISTRETTUALE:

AVVISO INTERNO PER L ATTRIBUZIONE DELLE SEGUENTI POSIZIONI ORGANIZZATIVE DELL AREA DISTRETTUALE: Art. 20 CCNL Comparto Sanità parte normativa 1998/2001, parte economica 1998/1999 del 07/04/1999, come modificato dall art. 11 CCNL Comparto Sanità II biennio economico 2000/2001 e Regolamento di Area

Dettagli

REGOLAMENTO DELLA CRM LE ORME

REGOLAMENTO DELLA CRM LE ORME PRESENTAZIONE DEL SERVIZIO Psichiatria Area Residenzialità REGOLAMENTO DELLA CRM LE ORME Gentile Signore/a, nel darle il benvenuto nella nostra comunità, desideriamo fornirle alcune informazioni utili

Dettagli

A.O. MELLINO MELLINI CHIARI (BS) GESTIONE DELLE RISORSE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 3. INFRASTRUTTURE...

A.O. MELLINO MELLINI CHIARI (BS) GESTIONE DELLE RISORSE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 3. INFRASTRUTTURE... Pagina 1 di 6 INDICE 1. MESSA A DISPOSIZIONE DELLE RISORSE...2 2. RISORSE UMANE...2 2.1. GENERALITÀ... 2 2.2. COMPETENZA, CONSAPEVOLEZZA E ADDESTRAMENTO... 2 3. INFRASTRUTTURE...3 4. AMBIENTE DI LAVORO...6

Dettagli

DIPARTIMENTO ONCOLOGICO DELLA PROVINCIA DI PAVIA DOCUMENTO DI ANALISI E INDIRIZZO TRIENNALE

DIPARTIMENTO ONCOLOGICO DELLA PROVINCIA DI PAVIA DOCUMENTO DI ANALISI E INDIRIZZO TRIENNALE DIPARTIMENTO ONCOLOGICO DELLA PROVINCIA DI PAVIA DOCUMENTO DI ANALISI E INDIRIZZO TRIENNALE INDICE PREMESSA ANALISI DELLE CRITICITA' TERRITORIALI AREE PRIORITARIE DI INTERVENTO NEL RISPETTO DEGLI INDIRIZZI

Dettagli

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE

REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE REGOLAMENTO CONTENENTE I CRITERI PER L EROGAZIONE DEI PREMI DI RISULTATO AL PERSONALE DIPENDENTE Approvato con deliberazione del Consiglio dei Delegati n. 13 del 30/12/2008 Approvato dalla Provincia di

Dettagli

PUBBLICA ASSISTENZA CHIUSI NUMERO UNICO GRATUITO PER LE EMERGENZE SANITARIE

PUBBLICA ASSISTENZA CHIUSI NUMERO UNICO GRATUITO PER LE EMERGENZE SANITARIE PUBBLICA ASSISTENZA CHIUSI 118 NUMERO UNICO GRATUITO PER LE EMERGENZE SANITARIE D.P.R. 27 MARZO 1992 ISTITUISCE LE CENTRALI OPERATIVE 118 UNICHE PER L ALLARME SANITARIO Il sistema di allarme sanitario

Dettagli

CUP WEB è il nuovo sistema di prenotazione online della ASL 4 Chiavarese.

CUP WEB è il nuovo sistema di prenotazione online della ASL 4 Chiavarese. CUP WEB è il nuovo sistema di prenotazione online della ASL 4 Chiavarese. Nell ottica di favorire ulteriormente l accesso alle prestazioni da parte degli utenti e facilitare le modalità di prenotazione,

Dettagli

L Assessorato alla Sanità della regione Marche ed il Coordinamento Regionale del Tribunale per la Tutela dei diritti del Malato CONVENGONO E STIPULANO

L Assessorato alla Sanità della regione Marche ed il Coordinamento Regionale del Tribunale per la Tutela dei diritti del Malato CONVENGONO E STIPULANO PROTOCOLLO D INTESA tra l Assessorato alla Tutela della salute, volontariato, veterinaria, acque minerali termali e sorgenti della Regione Marche ed il Movimento Cittadinanzattiva Tribunale per i Diritti

Dettagli

Guida alle prestazioni ambulatoriali

Guida alle prestazioni ambulatoriali Az i e n d a O s p e d a l i e r a O s p e d a l i Riuniti Papardo-Piemonte M e s s i n a P r e s i d i o O s p e d a l i e r o P I E MO NTE Guida alle prestazioni ambulatoriali Gentile Signore/a, l Azienda,

Dettagli

APERTURA DEL CONTO CORRENTE SALUTE

APERTURA DEL CONTO CORRENTE SALUTE REGIONE LIGURIA AZIENDA SANITARIA LOCALE n. 4 CHIAVARESE Via G.B. Ghio, 9-16043 Chiavari CONTO CORRENTE SALUTE Progetto sperimentale INFORMATIVA PER CONSENSO AL TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI per APERTURA

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute DIPARTIMENTO DELLA QUALITA DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA, DEI LIVELLI DI ASSISTENZA E DEI PRINCIPI ETICI DI SISTEMA Aggiornamento delle Linee guida per la metodologia

Dettagli

PROCEDURA MODALITA DI ACCESSO AGLI AMBULATORI

PROCEDURA MODALITA DI ACCESSO AGLI AMBULATORI AZIENDA OSPEDALIERA UNIVERSITA DI PADOVA PROCEDURA MODALITA DI ACCESSO AGLI AMBULATORI Preparato da Gruppo di Lavoro Ambulatori Clinica Ostetrico- Ginecologica Verificato da Servizio Qualità Verifica per

Dettagli

REGIONANDO 2000 REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE 8 AREZZO L INFERMIERE DI COMUNITA UN RUOLO E UNA PRESENZA TRA LA GENTE

REGIONANDO 2000 REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE 8 AREZZO L INFERMIERE DI COMUNITA UN RUOLO E UNA PRESENZA TRA LA GENTE REGIONANDO 2000 Aree d intervento Miglioramento della gestione REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE 8 AREZZO L INFERMIERE DI COMUNITA UN RUOLO E UNA PRESENZA TRA LA GENTE Il progetto è concluso

Dettagli

JOB DESCRIPTION Personale Infermieristico Centrale Operativa SUES 118 Messina

JOB DESCRIPTION Personale Infermieristico Centrale Operativa SUES 118 Messina SUES 118 C.O. Messina Regione Sicilia Azienda Ospedaliera Papardo - Piemonte Rev. 00 del 29/01/2013 JOB DESCRIPTION Personale Infermieristico Centrale Operativa SUES 118 Messina Redazione Coordinatore

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali N. 2739

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali N. 2739 Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2739 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato CARLUCCI Disposizioni in materia di ospedalizzazione domiciliare per i malati terminali Presentata

Dettagli