REGISTRO DELLE LEZIONI 2004/2005. Tipologia. Addì Ore. Tipologia. Addì Tipologia
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- Felice Bertini
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1 Descrizione delle caratteristiche e delle finalità del corso, test di ingresso per la valutazione del livello di conoscenze specifiche possedute dai discenti. teorico-pratica inerente le tecniche di campionamento e di allestimento dei preparati citologici. Tecniche non invasive (tamponamento, brushing, raschiamento e apposizione) ed invasive (FNA nelle due varianti; agofissione ed agoaspirazione). I prelievi dei versamenti cavitari, il prelievo tramite massaggio prostatico, prelievo con cateterismo. Addì Approccio alla lettura e all'interpretazione del preparato citologico: la valutazione del TCP (Tipo Cellulare Prevalente) e la classificazione dei preparati in infiammatori, non infiammatori, neoplastici. Gli elementi cellulari della flogosi e la loro interpretazione nell'ottica della datazione e tipizazzione nosologica del processo patologico. Addì Le noxae che sottintendono il processo infiammatorio: noxae batteriche, protozoarie, micotiche. Principali caratteri morfologici, colorazioni specifiche, localizzazione e quadri infiammatori evocati. Introduzione alla citologia delle neoformazioni muco-cutanee. Presentazione di alcuni casi pratici. La citologia delle lesioni neoplastiche della cute: le neoplasie di origine basale, follicolare(annessiale) e dello strato cheratinizzato. Introduzione alla citologia delle neoformazioni a cellule discrete. Addì Addì Le colorazioni dei preparati citologici. Allestimento di alcuni preparati ottenuti per FNA da lesioni cutanee di cane e di gatto. Prove di lettura e di refertazione dei preparati ottenuti: illustrazione degli algoritmi diagnostici specifici per le lesioni infiammatorie e per le lesioni neoplastiche cutanee. Le neoplasie a cellule discrete o "rotonde"; metodologie più utili per effettuare il prelievo, caratteristiche di esfoliazione, tipologia dei campioni ottenuti ed aspetto cito-morfologico. Principi di interpretazione citologica del mastocitoma canino e felino, il plasmocitoma, l'istiocitoma e il Tumore Venereo Trasmissibile. Addì Addì :00-13:00
2 Le neoformazioni a cellule discrete o rotonde: le neoformazioni del sistema linfoide. Principi di citologia linfonodale e criteri interpretativi. Le iperplasie linfonodali semplici, le linfoadeniti ed i processi agente-specifici. Chiavi di lettura per le interpretazione delle linfoadenopatie. La citologia linfonodale. Linfoadenopatie di tipo neoplastico: citologia interpretativa dei linfomi e citologia dei processi metastatici linfonodali. Le forme di iperplasia reattiva plasmacellulare secondaria a processi metastatici. Introduzione alla citologia dei versamenti intracavitari. Addì Addì I versamenti cavitari: la classificazione dei versamenti in base alla concentrazione proteica (trasudati, trasudati modificati, essudati). Valutazione citologica dei versamenti da insufficienza cardiocircolatoria, da processo neoplastico, da ostruzione del dotto toracico. I versamenti cavitari: le caratteristiche chimico-fisiche e citologiche dei versamenti addominali e toracici e introduzione allo studio dei versamenti articolari. Addì Addì I versamenti cavitari: le caratteristiche chimico-fisiche e citologiche dei versamenti articolari. La classificazione delle patologie articolari di tipo acuto, cronico e distrofico-degenerativo su base citologica. Visione microscopica di preparati da liquido sinoviale patologico. L'esame fisico-chimico delle urine e l'esame citologico (a fresco e dopo fissazione-colorazione)del sedimento urinario, con speciale riferimento alle patologie infiammatorie, le calcolosi renali e vescicali. Addì Addì
3 L'esame citologico delle urine con speciale riferimento alle forme neoplastiche del rene e delle vie urinarie. L'esame delle biopsie per FNA dal rene. Esame del massaggio prostatico nel cane e patologie connesse (ipertrofia/iperplasia prostatica, prostatite). Cenni storici. Il DNA come materiale genetico (esp. Griffith, Avery e Hershey/Chase). Modello di Watson e Crick della struttura del DNA. Addì Addì Struttura del DNA, tautomerizzazione ed ionizzazione della basi, forme alternative A, B, Z. Parametri per definire variazioni locali della struttura del DNA. Struttura dell'rna. Denaturazione del DNA ed effetto ipocromico. Il superavvolgimento del DNA (generalità). Addì Addì Il superavvolgimento del DNA (Linking number, tecniche per lo studio del supercoiling). Modelli replicazione del DNA (esp. di Meselson e Stahl). Le DNA polimeresi. Sintesi del filamento guida e copia. Addì Addì
4 FALCONI Maurizio 2005/2006 Il replicone. Meccanismo della replicazione nei batteri. Tecniche di base per il clonaggio ed enzimi di restrizione. Tecniche di blotting. Argomenti trattati solo per l'insegnamento di Bio. Mol. ed Eredità (Biologia) Addì Addì Marcatura e sequenziamento del DNA. Origini di replicazione (ColE1, oric e ARS) e regolazione della replicazione. Argomenti trattati solo per l'insegnamento di Bio. Mol. ed Eredità (Biologia) Addì Addì Replicazione del DNA negli eucarioti. Esperimenti che hanno portato alla decifrazione del codice genetico (Niremberg). Il codice genetico (degenerazione ed uso del codice, wobbling, il codice genetico e le mutazioni). La trascrizione nei batteri (promotori, la RNA pol. ed il fattore sigma, terminatori intrinseci e rho dipendenti, techiche quali footprints, Primer Extension e S1 mapping). Addì Addì :00-17:00
5 FALCONI Maurizio 2005/2006 La reazione a catena della polimerasi (PCR). Amplificazione di un frammento di DNA mendiante PCR. Breve introduzione alle principali applicazioni della PCR. Addì Addì :30-18:00 Analisi dei campioni di DNA amplificati in PCR mediante elettroforesi su gel di agarosio. Addì :00-18:00
REGISTRO DELLE LEZIONI 2004/2005. Tipologia
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