LE LESIONI DA PRESSIONE

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "LE LESIONI DA PRESSIONE"

Transcript

1 TITOLO: LE LESIONI DA PRESSIONE SOMMARIO: Lo scopo di questa dispensa è di fornire una visione semplificata sul fenomeno delle lesioni da pressione comunemente conosciute come piaghe da decubito. Speriamo di fornire un valido strumento per guidare il lettore in questo aspetto molto discusso da parte di medici e personale sanitario, le cui definizioni sono talvolta estremamente mutevoli. Invitiamo il lettore a contattarci al nostro indirizzo mail o al nostro numero di telefono per richiedere maggiori dettagli a riguardo. Pagina 1 di 10

2 LISTA DELLE REVISIONI ISSUE DESCRIZIONE DATA / Originale 19/04/10 Pagina 2 di 10

3 INDICE 1 LISTA DEGLI ACRONIMI SCOPO GLOSSARIO DOCUMENTI APPLICABILI E RIFERIMENTI LE LESIONI DA PRESSIONE IN COSA CONSISTONO? LE CAUSE SCATENANTI PRELIMINARE IDENTIFICAZIONE DELLE LESIONI PREVENZIONE UN CASO PARTICOLARE: IL PIEDE DEL DIABETICO TUTELA DEL PAZIENTE...10 Pagina 3 di 10

4 1 LISTA DEGLI ACRONIMI ASL SSN Azienda Sanitaria Locale Servizio Sanitario Nazionale Pagina 4 di 10

5 2 SCOPO Lo scopo di questa dispensa è di fornire una visione semplificata sul mondo delle lesioni da pressione. 3 GLOSSARIO In questo capitolo si riportano le definizioni principali necessarie per una corretta comprensione del documento Abrasione : trauma superficiale della cute a spessore parziale, spesso causato da frizione. Allergica, reazione : risposta esagerata del corpo ad uno stimolo normalmente non nocivo, che viene definito allergene. Antisettici : agenti utilizzati per detergere una ferita. Gran parte del personale sanitario ritiene che l'uso di antisettici come la clorexidina sia di scarsa importanza e raccomanda in alternativa l'uso della soluzione salina. Vengono denominati antibatterici quando inibiscono la proliferazione di patogeni Contusione : un trauma superficiale causato da un urto, con assenza di soluzione di continuo cutanea. Infezione : presenza e replicazione di germi all'interno di un tessuto con evocazione di una risposta specifica da parte dell'ospite. Lesione : termine specifico per descrivere un danno tessutale. Macerazione: alterazione del tessuto perilesionale per eccessiva essudazione di una lesione ulcerativa. Pagina 5 di 10

6 Necrosi : morte cellulare all'interno di un tessuto. Si manifesta con aree di colore nero / marrone in base al livello di disidratazione. Soluzione salina : soluzione fisiologica composta da 0.9 % di cloruro di sodio. Rappresenta il migliore detergente per le ulcere croniche. 4 DOCUMENTI APPLICABILI E RIFERIMENTI Sito internet dedicato alle piaghe da decubito Sito internet dell associazione CODICI: Pagina 6 di 10

7 5 LE LESIONI DA PRESSIONE Le lesioni da pressione sono uno dei principali problemi che incontrano le persone malate quando si trovano ad affrontare lunghi periodi di degenza e quindi stare in una posizione costante (come può essere, ad esempio, ritrovarsi sdraiati nel letto o seduti su una sedia a rotelle) per svariati motivi come una malattia cronica o la mancanza dei movimenti fondamentali. Questa tipologia di patologia rappresenta, purtroppo, il perfetto fallimento dell'assistenza in ambiente ospedaliero e domiciliare. Il vero problema non risiede nel numero di lesioni da decubito registrato in un reparto, ma nell'esiguità del tempo di assistenza infermieristica spesso dedicato a tale patologia. Questa dispensa nasce come supporto base per identificarle e prevenirle prima dell intervento sanitario riuscendo così a rendere più dignitosa la vita della persona. 5.1 In cosa consistono? Le lesioni da pressione sono delle erosioni del tessuto corporeo. Questa tipologia di lesione, tende ad assumere una connotazione degenerativa, ovvero inizia a distruggere la pelle per poi estendersi ai tessuti sottostanti. Queste lesioni se non prevenute portano alla corrosione della pelle fino alle ossa. L infezione di tali ferite comporta conseguenze molto dannose per l organismo. Pagina 7 di 10

8 5.2 Le cause scatenanti La pelle è un organo che necessita di molte sostante per poter svolgere appieno tutti i suoi compiti. La mancanza di circolazione sanguigna e la disidratazione sono le principali cause di morte cellulare. Quando questa situazione si prolunga nel tempo il tessuto va in necrosi cambiando di colore e diventando insostituibile. Con l instaurarsi della necrosi la pelle inizia a sfogliarsi e ad erodersi, principio che se non curato porta a grandissime sofferenze nella persona. Gli individui più a rischio sono gli anziani. Un anziano costretto al letto in una casa di riposo sempre in posizione supina avrà una zona sacrale con scarsa circolazione e se si aggiunge che nelle persone di avanzata età un principio di disidratazione è pressoché certo, il quadro clinico è completo. Tuttavia c è da dire che anche in una persona giovane posti su una sedia a rotelle, magari dopo una prolungata convalescenza ed in uno stato emotivo pessimo, il rischio di necrosi della pelle è molto elevato. 5.3 Preliminare identificazione delle lesioni Identificare una lesione da pressione è alla portata di tutti poichè le dimensioni che questa assume supera spesso i 5 cm di diametro. E fondamentale, invece, identificare il fattore che precede la necrosi. Bisogna attentamente controllare le parti della persona che sono soggette ad essere in contatto con del materiale duro come per esempio il materasso. Principalmente sono la nuca, la zona dell osso sacro, i gomiti e le caviglie. Se in queste zone compare improvvisamente una chiazza rossastra che al passaggio della mano non scompare e non diminuisce di colore si è in presenza di un problema di disidratazione o di mancanza di circolazione. Bisogna intervenire subito avvertendo il personalmente competente. In strutture ospedaliere e sanitarie dove i ritmi di lavoro sono ben gestiti, il personale competente si occupa giornalmente del controllo di questa insorgenze ma in situazioni domestiche o di scarsa efficacia del personale l intervento del famigliare o anche la stessa autovalutazione è essenziale. Pagina 8 di 10

9 5.4 Prevenzione Con questo problema il motto prevenire è meglio che curare diventa essenziale. Ci sono due o tre procedure da seguire quotidianamente. La prima è cambiare ogni 4-5 ore la posizione dell individuo. Questa procedura basilare è anche la più complicata. Spostare una persona che ha perso la propria autonomia richiede una certa capacità fisica ed emotiva per via della situazione di disagio che essa vive. Oltre alla posizione assunta è fondamentale come già detto idratare il corpo. Per farlo bisogna assumere molti liquidi. Se si beve poco si può implementare una dieta che prevede molta verdura di stagione. In caso di paziente non collaborativi che presenta, ad esempio, una scarsa assunzione di cibo e verdure è consigliato applicare quotidianamente nelle zone elencate sopra una crema base che oltre ad idratare la pelle favorisce grazie al metodo di applicazione una regolare circolazione. È importantissimo verificare che i prodotti base utilizzati presentino un PH che vada dai 4.5 ai 5.5 onde evitare l insorgere di ulteriori problemi o aggravamenti. Si consiglia la scielta di un prodotto base semplice ed efficace (e dal prezzo più contenuto) rispetto a creme e schiume spacciate come miracolose e vendute a prezzi elevatissimi dalle case farmaceutiche multinazionali. 5.5 Un caso particolare: il piede del diabetico. Riteniamo importante segnalare un caso molto particolare di necrosi che viene comunemente chiamato il piede del diabetico. In molti diabetici la sensibilità del piede viene a meno. Questo comporta l utilizzo di scarpe molto strette che nel miglior dei casi portano a problemi di postura ma nelle situazioni peggiori ad una necrosi irreversibile delle dita dei piedi. E importante quindi controllare le scarpe di chi è affetto da diabete e procedere all acquisto di scarpe più larghe del dovuto così da prevenire il problema. Pagina 9 di 10

10 6 TUTELA DEL PAZIENTE Come affermato in precedenza, la formazione delle piaghe da decubito è indice di cattiva assistenza e può quindi essere sanzionata. Essendo l'insorgenza del disturbo dovuta all'omissione di un piano di prevenzione o alla sua mancata esecuzione, si possono chiamare in causa sia la ASL sia il primario del reparto che a diverso titolo risponderanno dei danni causati. Il risarcimento non copre solamente il danno fisico riportato ma anche tutte le conseguenti spese dovute alle conseguenti attività di assistenza e riabilitazione. Il 6 Marzo 2004, per la prima volta in Italia, il Tribunale di Roma ha riconosciuto la responsabilità diretta dei sanitari e dell'ospedale per l'insorgenza delle piaghe da decubito nei malati ospedalizzati, condannando l'ospedale in questione ed il primario del reparto al risarcimento dei danni.. Le piaghe da decubito sono un problema ad alto impatto sociale.meno autosufficiente è la persona malata, più elevato è il rischio di lesioni da decubito. Inoltre, più gravi sono le ulcere che si determinano e più difficile è la guarigione. Il CODICI ha avviato da tempo una campagna di informazione, assistenza e tutela dei cittadino contro la cattiva assistenza e numerose persone si sono rivolte ad essa per vedersi tutelare il loro diritto alla salute. Riteniamo quindi utile fornire il nostro contributo ed informare il lettore non solo circa questa problematica ma soprattutto su come tutelarsi nel caso in cui incomba in essa. Pagina 10 di 10

Le ulcere cutanee e le ferite croniche informazioni generali e qualche consiglio pratico

Le ulcere cutanee e le ferite croniche informazioni generali e qualche consiglio pratico Progetti finanziati dal Le ulcere cutanee e le ferite croniche informazioni generali e qualche consiglio pratico I N M P Progetto "Presa in carico di pazienti complessi affetti da ulcere degli arti inferiori

Dettagli

OPUSCOLO INFORMATIVO PER LA PREVENZIONE E CURA DELLE LESIONI DA DECUBITO

OPUSCOLO INFORMATIVO PER LA PREVENZIONE E CURA DELLE LESIONI DA DECUBITO OPUSCOLO INFORMATIVO PER LA PREVENZIONE E CURA DELLE LESIONI DA DECUBITO A cura del personale infermieristico territoriale dell ASL VCO Caro Familiare con questo breve opuscolo speriamo di aiutarti a vivere

Dettagli

ULCERE DA PRESSIONE TERAPIA

ULCERE DA PRESSIONE TERAPIA TERAPIA 1. Eliminazione della compressione locale 2. Rimozione del tessuto necrotico 3. Disinfezione dell ulcera 4. Applicazione di presidi di medicazione idonei 5. Eliminazione o riduzione dei fattori

Dettagli

ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA LE LESIONI DA PRESSIONE

ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA LE LESIONI DA PRESSIONE ANATOMIA E FISIO-PATOLOGIA LE LESIONI DA PRESSIONE CORSO CORSO OSS DISCIPLINA: OSS DISCIPLINA: ANATOMIA PRIMO E FISIO-PATOLOGIA SOCCORSO MASSIMO MASSIMO FRANZIN FRANZIN LESIONI DA PRESSIONE SI DEFINISCONO

Dettagli

MEDICAZIONE AVANZATA

MEDICAZIONE AVANZATA MEDICAZIONE AVANZATA La tua medicazione in ogni momento di ogni lesione Medicazione multifunzionale autonoma a base vegetale A base di Neem e Iperico coadiuva la cura delle lesioni in ogni ambito possibile

Dettagli

Prenditi cura del piede diabetico

Prenditi cura del piede diabetico Dipartimento Medicina Specialistica Diabetologia Dott.ssa Enrica Manicardi - Responsabile Prenditi cura del piede diabetico Informazioni per i pazienti 1 Prenditi cura del piede diabetico Gentile Signora/e,

Dettagli

04/09/2019 PROF. LUIGI PASTORELLI. Docente di Teoria del Rischio Valutatore del Rischio

04/09/2019 PROF. LUIGI PASTORELLI. Docente di Teoria del Rischio Valutatore del Rischio 04/09/2019 PROF. LUIGI PASTORELLI Docente di Teoria del Rischio Valutatore del Rischio Docente Incaricato di Teoria del Rischio presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma. Docente a Contratto di

Dettagli

Programma B.Braun Vet Care per il trattamento delle lesioni cutanee. Una linea completa per la corretta gestione delle lesioni cutanee

Programma B.Braun Vet Care per il trattamento delle lesioni cutanee. Una linea completa per la corretta gestione delle lesioni cutanee Programma B.Braun Vet Care per il trattamento delle lesioni cutanee Una linea completa per la corretta gestione delle lesioni cutanee Indice dei contenuti PROGRAMMA Programma per il trattamento delle lesioni

Dettagli

PREVENZIONE DELLE PIAGHE DA DECUBITO

PREVENZIONE DELLE PIAGHE DA DECUBITO 3 CORSO FORMATIVO/INFORMATIVO MESORACA 2-5-6- SETTEMBRE 2016 PREVENZIONE DELLE PIAGHE DA DECUBITO DOTT. EUGENIO PELUSO DOTT.SSA ANASTASIA WANDA CARCELLO PIAGHE DA DECUBITO DEFINIZIONE Le piaghe da decubito,

Dettagli

Guida per la prevenzione e gestione delle lesioni da pressione

Guida per la prevenzione e gestione delle lesioni da pressione Guida per la prevenzione e gestione delle lesioni da pressione a cura di Luca Spallone Infermiere esperto wound care Unità Spinale - Montecatone Rehabilitation Institute SpA INDICE Introduzione...03 Come

Dettagli

GUIDA RAPIDA per le persone A RISCHIO DI SVILUPPARE Lesioni da Pressione Di Alessandra Vernacchia

GUIDA RAPIDA per le persone A RISCHIO DI SVILUPPARE Lesioni da Pressione Di Alessandra Vernacchia GUIDA RAPIDA per le persone A RISCHIO DI SVILUPPARE Lesioni da Pressione Di Alessandra Vernacchia LA PREVENZIONE DELLE Lesioni da Pressione in 5 mosse. Da un idea di Lisa Hill e Louise Dalton, Nurse Specialist

Dettagli

IL DIABETE E LE SUE COMPLICANZE: IL PIEDE DIABETICO

IL DIABETE E LE SUE COMPLICANZE: IL PIEDE DIABETICO IL DIABETE E LE SUE COMPLICANZE: IL PIEDE DIABETICO I piedi sono tra le parti del corpo più vulnerabili per le complicanze diabetiche. Inoltre è una delle parti del corpo più esposta a colpi e sofferenze

Dettagli

lesioni da Pressione (ldp)

lesioni da Pressione (ldp) lesioni da Pressione (ldp) OPuscOlO InfOrmatIvO Per la PrevenzIOne delle lesioni da PressIOne Questo opuscolo è per tutti coloro che sono costretti a letto o sulla sedia, non sono in grado di muoversi

Dettagli

Riabilitazione Intensiva Unità Spinale

Riabilitazione Intensiva Unità Spinale IRCCS Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico Sacro Cuore - Don Calabria Ospedale Classificato e Presidio Ospedaliero Accreditato - Regione Veneto Via Don A. Sempreboni, 5-37024 Negrar di Valpolicella

Dettagli

L E S I O N I C U T A N E E B O O K

L E S I O N I C U T A N E E B O O K L E S I O N I C U T A N E E B O O K g agli, ferite, abrasioni e ulcere: le lesioni cutanee di tutti i giorni Le lesioni cutanee possono essere di vario genere e intensità e decorso: si va dai tagli alle

Dettagli

LE LESIONI CUTANEE CRONICHE

LE LESIONI CUTANEE CRONICHE LE LESIONI CUTANEE CRONICHE Perdite di sostanza con scarsa tendenza alla guarigione, che interessano l epidermide,derma,e tessuti sottostanti(osseo-tendinei) che ripareranno con meccanismo di II^ intenzione

Dettagli

Manuale per la formazione. Capitolo 4 Nozioni sugli effetti delle ustioni: quali sono i danni da ustione pediatrica

Manuale per la formazione. Capitolo 4 Nozioni sugli effetti delle ustioni: quali sono i danni da ustione pediatrica Manuale per la formazione Capitolo 4 Nozioni sugli effetti delle ustioni: quali sono i danni da ustione pediatrica Definizione di ustione L ustione è una lesione provocata da agenti termici, elettrici

Dettagli

Italian Hospital Group. Alessandra Mazzoli Dirigente Assistenza Infermieristica

Italian Hospital Group. Alessandra Mazzoli Dirigente Assistenza Infermieristica Italian Hospital Group Alessandra Mazzoli Dirigente Assistenza Infermieristica Rsa 47 p. geriatrica III livello 96 p. disabilità Unità Demenze 60 p. degenza 65 p. ass. domiciliare 55 p. centro diurno Classi

Dettagli

Mistral, il benessere è nell aria. Ovattificio Fortunato s.r.l. l anima delle idee

Mistral, il benessere è nell aria. Ovattificio Fortunato s.r.l. l anima delle idee Mistral, il benessere è nell aria Ovattificio Fortunato s.r.l. l anima delle idee Ovattificio Fortunato s.r.l. Via dell Industria, n 109 84092 Bellizzi (SA) Italy ph.: (+39) 089 981146 (+39) 089 981646

Dettagli

LA CUTE PERILESIONALE

LA CUTE PERILESIONALE AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA PISANA Corso di formazione: Prevenzione e trattamento delle Ulcere da Pressione in ambito ospedaliero e domiciliare LA CUTE PERILESIONALE di Francesco Uccelli Infermiere

Dettagli

Francesco Petrella Chirurgo Responsabile Centro Chirurgico Territoriale (CCT) Area A Rete Aziendale Riparazione Tessutale ( RART) - Asl Napoli 3 sud

Francesco Petrella Chirurgo Responsabile Centro Chirurgico Territoriale (CCT) Area A Rete Aziendale Riparazione Tessutale ( RART) - Asl Napoli 3 sud Francesco Petrella Chirurgo Responsabile Centro Chirurgico Territoriale (CCT) Area A Rete Aziendale Riparazione Tessutale ( RART) - Asl Napoli 3 sud Presidente Associazione Italiana Ulcere Cutanee ( AIUC

Dettagli

CHECK LIST AUDIT INTERNO ASL CN2 Alba Bra PROTOCOLLO PREVENZIONE E TRATTAMENTO LDD. SOC/S.O.S. ispezionata. Persone intervistate

CHECK LIST AUDIT INTERNO ASL CN2 Alba Bra PROTOCOLLO PREVENZIONE E TRATTAMENTO LDD. SOC/S.O.S. ispezionata. Persone intervistate ALLEGATO N 4 CHECK LIST AUDIT INTERNO ASL CN2 Alba Bra PROTOCOLLO PREVENZIONE E TRATTAMENTO LDD Audit del Data:. Auditor: Operatore Servizio S.I.T.P.R.O Infermiere Coordinatore. SOC/S.O.S. ispezionata

Dettagli

I Convegno regionale SIFO. Regime dietetico per pazienti con piaghe da decubito e ulcere da pressione

I Convegno regionale SIFO. Regime dietetico per pazienti con piaghe da decubito e ulcere da pressione Regione Siciliana AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE SIRACUSA C.F. 01661590891 DIPARTIMENTO DEL FARMACO U.O.C. GESTIONE FARMACI Traversa Pizzuta 96100 Siracusa Direttore Dott. Giuseppe Caruso ASP SIRACUSA DIPARTIMENTO

Dettagli

ISTRUZIONE OPERATIVA. Cod. IO 13 Rev. 00 LESIONE DA DECUBITO. Data 01/01/2014 Pagina 1 di 5

ISTRUZIONE OPERATIVA. Cod. IO 13 Rev. 00 LESIONE DA DECUBITO. Data 01/01/2014 Pagina 1 di 5 Data 01/01/2014 Pagina 1 di 5 INDICE 1. OBIETTIVO... 2 2. PERSONALE COINVOLTO E RESPONSABILITÀ... 2 3. FREQUENZA... 2 4. DOCUMENTI A SUPPORTO... 2 5. STRUMENTI... 3 6. MODALITÀ OPERATIVE... 3 6.1 PREVENZIONE...

Dettagli

INCONTINENZA URINARIA

INCONTINENZA URINARIA Università degli Studi di Padova Facoltà di Medicina e Chirurgia Corso di Laurea in Infermieristica Infermieristica Clinica in Aree Specialistiche Docente Dott. Fabris Pietro INCONTINENZA URINARIA Perdita

Dettagli

FISIOPATOLOGIA DELLE LESIONI DA PRESSIONE. Relatore: Dr. Dario Amati

FISIOPATOLOGIA DELLE LESIONI DA PRESSIONE. Relatore: Dr. Dario Amati FISIOPATOLOGIA DELLE LESIONI DA PRESSIONE Relatore: Dr. Dario Amati Il sottoscritto Dario Amati ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato-Regione

Dettagli

Foglio illustrativo: informazioni per l utilizzatore. Trofodermin 5 mg/ml + 5 mg/ml spray cutaneo, sospensione. Clostebol acetato + Neomicina solfato

Foglio illustrativo: informazioni per l utilizzatore. Trofodermin 5 mg/ml + 5 mg/ml spray cutaneo, sospensione. Clostebol acetato + Neomicina solfato Foglio illustrativo: informazioni per l utilizzatore Trofodermin 5 mg/ml + 5 mg/ml spray cutaneo, sospensione Clostebol acetato + Neomicina solfato Legga attentamente questo foglio prima di usare questo

Dettagli

PRESENZA ED EVOLUZIONE DELLE LESIONI DA DECUBITO IN UNA UNITA DI NEURORIABILITAZIONE SPECIALISTICA

PRESENZA ED EVOLUZIONE DELLE LESIONI DA DECUBITO IN UNA UNITA DI NEURORIABILITAZIONE SPECIALISTICA PRESENZA ED EVOLUZIONE DELLE LESIONI DA DECUBITO IN UNA UNITA DI NEURORIABILITAZIONE SPECIALISTICA Panourgia Maria Panagiota (MD, PhD), Terolla C., Francesca M., Fassio C., Pingue V., Cazzulani B., Pistarini

Dettagli

CHE COSA SONO LE LESIONI DA PRESSIONE?

CHE COSA SONO LE LESIONI DA PRESSIONE? CHE COSA SONO LE LESIONI DA PRESSIONE? DEFINIZIONE Lesione da pressione: La lesione da pressione, chiamata anche piaga o ulcera da decubito, è una evoluzione necrotica che interessa la cute dovuta a una

Dettagli

PER INFORMAZIONI www.salvamilapelle.it in collaborazione con Associazione per i diritti dei pazienti affetti da lesioni croniche cutanee printed by AIUC 2018 Con il contributo non condizionante degli sponsor

Dettagli

GESTIONE DEL PAZENTE CON SINDROME DA ALLETTAMENTO Rosalba Leotta

GESTIONE DEL PAZENTE CON SINDROME DA ALLETTAMENTO Rosalba Leotta GESTIONE DEL PAZENTE CON SINDROME DA ALLETTAMENTO Rosalba Leotta La sottoscritta Rosalba Leotta ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato-Regione

Dettagli

LA PREVENZIONE DELLE LESIONI DA DECUBITO. Relatore: GIULIANA PASINI

LA PREVENZIONE DELLE LESIONI DA DECUBITO. Relatore: GIULIANA PASINI LA PREVENZIONE DELLE LESIONI DA DECUBITO Relatore: GIULIANA PASINI Il sottoscritto GIULIANA PASINI ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del Reg. Applicativo dell Accordo Stato-Regione

Dettagli

PLACENTEX 5,625 mg/3ml soluzione iniettabile PLACENTEX: 2,25 mg/3ml soluzione iniettabile Polidesossiribonucleotide

PLACENTEX 5,625 mg/3ml soluzione iniettabile PLACENTEX: 2,25 mg/3ml soluzione iniettabile Polidesossiribonucleotide Foglio illustrativo: informazioni per l utilizzatore PLACENTEX 5,625 mg/3ml soluzione iniettabile PLACENTEX: 2,25 mg/3ml soluzione iniettabile Polidesossiribonucleotide Legga attentamente questo foglio

Dettagli

L alimentazione. Enrico Degiuli Classe Seconda

L alimentazione. Enrico Degiuli Classe Seconda L alimentazione Enrico Degiuli Classe Seconda Il fabbisogno energetico Il nostro corpo ha bisogno di energia per svolgere le funzioni vitali di base: Il mantenimento della temperatura corporea La circolazione

Dettagli

2) Se ho uno scatolone contenente 4 scatole, con 4 scatole più piccole in ciascuna di esse, quante scatole avrò in tutto? a) 20 b) 16 c) 18 d) 21

2) Se ho uno scatolone contenente 4 scatole, con 4 scatole più piccole in ciascuna di esse, quante scatole avrò in tutto? a) 20 b) 16 c) 18 d) 21 COGNOME, NOME E DATA DI NASCITA 1) Chi è in Italia il Capo delle Forze Armate? a) Il Presidente della Repubblica b) Il Presidente del Consiglio c) Il capo di Stato Maggiore d) Il Ministro della Difesa

Dettagli

PREVENZIONE COSA CI DICONO LE LINEE GUIDA??

PREVENZIONE COSA CI DICONO LE LINEE GUIDA?? PREVENZIONE COSA CI DICONO LE LINEE GUIDA?? 1. CURA PREVENTIVA DELLA CUTE 5. RIMUOVERE IL PANNOLINO SE NON NECESSARIO 2.NUTRIZIONE MALNUTRIZIONE: Situazione in cui un deficit od un eccesso (squilibrio)

Dettagli

PUCCIO A.M. PUCE R. OLTREMARINI G. REBECCHI I. GIORDANO G. ISTITUTO PALAZZOLO FONDAZIONE DON GNOCCHI-MILANO PREMESSA:

PUCCIO A.M. PUCE R. OLTREMARINI G. REBECCHI I. GIORDANO G. ISTITUTO PALAZZOLO FONDAZIONE DON GNOCCHI-MILANO PREMESSA: PUCCIO A.M. PUCE R. OLTREMARINI G. REBECCHI I. GIORDANO G. ISTITUTO PALAZZOLO FONDAZIONE DON GNOCCHI-MILANO PREMESSA: Le correnti elettriche, i campi elettrici ed elettromagnetici sono forme di energia

Dettagli

COMPLICANZE VASCOLARI NEL PAZIENTE DIABETICO

COMPLICANZE VASCOLARI NEL PAZIENTE DIABETICO www.fisiokinesiterapia.biz COMPLICANZE VASCOLARI NEL PAZIENTE DIABETICO Principali organi bersaglio Rene Occhio Sistema nervoso periferico Cuore Arterie Piede Apparato urogenitale Altri distretti Diabete

Dettagli

Medicazioni avanzate: a cosa servono e come si usano? Relatore: Roberta Gallo Infermiera esperta in wound care

Medicazioni avanzate: a cosa servono e come si usano? Relatore: Roberta Gallo Infermiera esperta in wound care Medicazioni avanzate: a cosa servono e come si usano? Relatore: Roberta Gallo Infermiera esperta in wound care La sottoscritta Roberta Gallo ai sensi dell art. 3.3 sul Conflitto di Interessi, pag. 17 del

Dettagli

importanza delle medicazioni nelle ulcere nonhealing

importanza delle medicazioni nelle ulcere nonhealing Regione Toscana Casa di Cura M.D.Barbantini Lucca importanza delle medicazioni nelle ulcere nonhealing Reparto di Angiologia Direttore Dr. Giovanni Mosti Abano Terme, 26 Novembre 2016 UP TO DATE in flebologia

Dettagli

6) Un ragazzo percorre 5 metri in un quinto di minuto. Quanti metri percorrerà in 10 minuti? a) 250 m b) 125 m c) 200 m d) 275 m

6) Un ragazzo percorre 5 metri in un quinto di minuto. Quanti metri percorrerà in 10 minuti? a) 250 m b) 125 m c) 200 m d) 275 m COGNOME, NOME E DATA DI NASCITA 1) Quale delle quattro parole seguenti esprime il contrario di difficile? a) Agevole b) Ordinario c) Molle d) Tranquillo 2) Troverai una serie di numeri che si susseguono

Dettagli

EMERGENZE TRAUMATOLOGICHE TRAUMI DELLO SCHELETRO

EMERGENZE TRAUMATOLOGICHE TRAUMI DELLO SCHELETRO EMERGENZE TRAUMATOLOGICHE TRAUMI DELLO SCHELETRO TRAUMA DIRETTO CONTUSIONE FRATTURA DISTORSIONE TRAUMA INDIRETTO LUSSAZIONE FRATTURA FRATTURA- LUSSAZIONE I traumi dello scheletro sono molto frequenti soprattutto

Dettagli

G.R.I.D. Gruppo di Ricerca ed Intervento sui Decubiti

G.R.I.D. Gruppo di Ricerca ed Intervento sui Decubiti Istituto Geriatrico Camillo Golgi Abbiategrasso G.R.I.D. Gruppo di Ricerca ed Intervento sui Decubiti Un nuovo sistema per l igiene della persona: riflessi sulla qualità dell assistenza Antonietta Carusone

Dettagli

TRATTAMENTO DELLE LESIONI CUTANEI PIAGHE DA DECUBITO ULCERE DA VASCULOPATIA DIABETICA ULCERE CON NECROSI TISSUTALE HERPES ZOSTER

TRATTAMENTO DELLE LESIONI CUTANEI PIAGHE DA DECUBITO ULCERE DA VASCULOPATIA DIABETICA ULCERE CON NECROSI TISSUTALE HERPES ZOSTER TRATTAMENTO DELLE LESIONI CUTANEI PIAGHE DA DECUBITO ULCERE DA VASCULOPATIA DIABETICA ULCERE CON NECROSI TISSUTALE HERPES ZOSTER PIAGHE DA DECUBITO (LESIONI DA PRESSIONE) Le piaghe da decubito, note anche

Dettagli

Foglio illustrativo: informazioni per l utilizzatore. NEOMERCUROCROMO soluzione cutanea. Eosina/ Cloroxilenolo/ Propilenglicole

Foglio illustrativo: informazioni per l utilizzatore. NEOMERCUROCROMO soluzione cutanea. Eosina/ Cloroxilenolo/ Propilenglicole Foglio illustrativo: informazioni per l utilizzatore NEOMERCUROCROMO soluzione cutanea Eosina/ Cloroxilenolo/ Propilenglicole Legga attentamente questo foglio prima di usare questo medicinale perchè contiene

Dettagli

Assistenza Domiciliare

Assistenza Domiciliare FONDAZIONE IRCCS ISTITUTO NAZIONALE DEI TUMORI ALL-DO-CP UCPD-05 Assistenza Domiciliare Guida del Servizio Documento redatto da Carla Silvia Gimignani Telefono 02.23902814 Il servizio di Assistenza Domiciliare

Dettagli

SCOPO DELLA RCP. surrogare le funzioni vitali quando sono temporaneamente interrotte con l obiettivo del loro ripristino

SCOPO DELLA RCP. surrogare le funzioni vitali quando sono temporaneamente interrotte con l obiettivo del loro ripristino SCOPO DELLA RCP surrogare le funzioni vitali quando sono temporaneamente interrotte con l obiettivo del loro ripristino QUESTIONI ETICHE DI FINE VITA La RCP puo allungare la vita o rallentare la morte

Dettagli

Rodolfo Brun Psicologo Psicoterapeuta ASL TO4 Psicologia Ospedaliera - Ciriè

Rodolfo Brun Psicologo Psicoterapeuta ASL TO4 Psicologia Ospedaliera - Ciriè Implicazioni Psicologiche Nelle Patologie Nefrologiche Rodolfo Brun Psicologo Psicoterapeuta ASL TO4 Psicologia Ospedaliera - Ciriè Approfondimento psicologico del paziente con uremia cronica La malattia

Dettagli

I CUSCINI DI POSIZIONAMENTO

I CUSCINI DI POSIZIONAMENTO RIABILITAZIONE I CUSCINI DI POSIZIONAMENTO 274 Serie di ausili progettati per consentire l adeguato posizionamento dei pazienti, sdraiati o seduti a letto, nel modo più confortevole possibile assicurando

Dettagli

In-Dolore: Psicologi e Medici insieme nella Gestione del Dolore

In-Dolore: Psicologi e Medici insieme nella Gestione del Dolore In-Dolore: Psicologi e Medici insieme nella Gestione del Dolore Roma, 15-aprile-2016 Dott.ssa Luisa Gatta Coordinatore Commissione Terapia del Dolore OMCEO Roma e Provincia Codice deontologico, art.3:

Dettagli

Allegato III. Modifiche ai paragrafi rilevanti del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio Illustrativo

Allegato III. Modifiche ai paragrafi rilevanti del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio Illustrativo Allegato III Modifiche ai paragrafi rilevanti del Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto e del Foglio Illustrativo Nota: Le sezioni relative delle Caratteristiche del Prodotto e Foglio Illustrativo

Dettagli

Realtà infermieristiche a confronto, un unico contesto: la calamità

Realtà infermieristiche a confronto, un unico contesto: la calamità Realtà infermieristiche a confronto, un unico contesto: la calamità Realtà infermieristiche a confronto, un unico contesto: la calamità Livorno 5 Maggio 2017 Le ferite difficili nei maxi trauma Giovanni

Dettagli

3 Clinic Minibasket. Lugano, domenica 20 ottobre 2002 Palestra scuole della Gerra. Gianpaolo Pellegrini 6900 Massagno

3 Clinic Minibasket. Lugano, domenica 20 ottobre 2002 Palestra scuole della Gerra. Gianpaolo Pellegrini 6900 Massagno 3 Clinic Minibasket Lugano, domenica 20 ottobre 2002 Palestra scuole della Gerra Elementi di pronto soccorso applicati al minibasket Gianpaolo Pellegrini 6900 Massagno Obiettivo generale Acquisire le conoscenze

Dettagli

Cure Intermedie tra ospedale e assistenza primaria: dove spostare il baricentro BOLOGNA 20 FEBBRAIO 2018

Cure Intermedie tra ospedale e assistenza primaria: dove spostare il baricentro BOLOGNA 20 FEBBRAIO 2018 Cure Intermedie tra ospedale e assistenza primaria: dove spostare il baricentro BOLOGNA 20 FEBBRAIO 2018 PROGETTO SPERIMENTALE DI DEGENZA DI COMUNITA' S.T.A.R. SERVIZIO TERRITORIALE DI ASSISTENZA RESIDENZIALE

Dettagli

Foglio illustrativo: informazioni per l utilizzatore. Connettivina 2 mg/ ml Spray cutaneo, soluzione Acido ialuronico sale sodico

Foglio illustrativo: informazioni per l utilizzatore. Connettivina 2 mg/ ml Spray cutaneo, soluzione Acido ialuronico sale sodico 1Documento reso disponibile da AIFA il 30/05/2017 Foglio illustrativo: informazioni per l utilizzatore Connettivina 2 mg/ ml Spray cutaneo, soluzione Acido ialuronico sale sodico Legga attentamente questo

Dettagli

DAY HOSPITAL/12: Cancro della pelle in aumento nel lecchese 1

DAY HOSPITAL/12: Cancro della pelle in aumento nel lecchese 1 DAY HOSPITAL/12: Cancro della pelle in aumento nel lecchese 1 LECCO Tumori della pelle, psoriasi, ferite croniche cutanee e allergie. Sono alcune delle malattie e dei disturbi che riguardano la pelle e

Dettagli

Saper riconoscere e trattare

Saper riconoscere e trattare Saper riconoscere e trattare Disturbi della coscienza Disturbi della coscienza Lipotimia Sincope Coma Alterazione del normale funzionamento del cervello Che cosa fare chiamare il 118/112 controllare le

Dettagli

Malattia dis-metabolica cronico-degenerativa dovuta ad un alterato funzionamento dell insulina, l ormone che consente al glucosio, fonte di energia,

Malattia dis-metabolica cronico-degenerativa dovuta ad un alterato funzionamento dell insulina, l ormone che consente al glucosio, fonte di energia, Malattia dis-metabolica cronico-degenerativa dovuta ad un alterato funzionamento dell insulina, l ormone che consente al glucosio, fonte di energia, di entrare nelle cellule. Se questo meccanismo è alterato,

Dettagli

PROVA N 3 CORRETTORE

PROVA N 3 CORRETTORE PROVA N 3 CORRETTORE 1) Secondo il regolamento concernente il profilo professionale dell'infermiere (D.M.739/94), le principali funzioni dell'assistenza infermieristica sono: a) partecipazione all'identificazione

Dettagli

1/3. 1 su 4. - Scatto di crescita PERCHÉ È IMPORTANTE DORMIRE BENE? trascorriamo mediamente 1/3 della nostra vita dormendo

1/3. 1 su 4. - Scatto di crescita PERCHÉ È IMPORTANTE DORMIRE BENE? trascorriamo mediamente 1/3 della nostra vita dormendo Patented Design 1 PERCHÉ È IMPORTANTE DORMIRE BENE? Molte persone sottovalutano l importanza di un buon riposo notturno. E invece un buon sonno permette al nostro organismo di ricaricarsi e ci fa sentire

Dettagli

29/03/2015. FtR LAZZERI MARTA. 7.5 milioni gli italiani con malattie respiratorie croniche come asma o BPCO

29/03/2015. FtR LAZZERI MARTA. 7.5 milioni gli italiani con malattie respiratorie croniche come asma o BPCO FtR LAZZERI MARTA 7.5 milioni gli italiani con malattie respiratorie croniche come asma o BPCO 1 OSTRUZIONE POLMONARE Cos è l asma Malattia infiammatoria cronica caratterizzata da attacchi acuti ( mancanza

Dettagli

Foglio illustrativo: informazioni per il paziente

Foglio illustrativo: informazioni per il paziente Foglio illustrativo: informazioni per il paziente ALTERGEN 0,2% + 1% crema ALTERGEN 2 mg + 40 mg garze impregnate acido ialuronico sale sodico / sulfadiazina argentica Legga attentamente questo foglio

Dettagli

La Salute dei denti e della bocca nel paziente oncologico

La Salute dei denti e della bocca nel paziente oncologico La Salute dei denti e della bocca nel paziente oncologico Lo IEO pubblica una collana di Booklets al fine di aiutare il paziente a gestire eventuali problematiche (quali ad esempio le terapie svolte, l

Dettagli

La pelle è l'abito più prezioso che hai

La pelle è l'abito più prezioso che hai La pelle è l'abito più prezioso che hai Federico Illesi Nel corpo umano ci sono zone in cui la cute viene maggiormente sottoposta alla pressione del corpo, in particolare in corrispondenza delle sporgenze

Dettagli

CARTELLA SOCIO ASSISTENZIALE E SANITARIA. Assistenza Domiciliare ANZIANI

CARTELLA SOCIO ASSISTENZIALE E SANITARIA. Assistenza Domiciliare ANZIANI CARTELLA SOCIO ASSISTENZIALE E SANITARIA Assistenza Domiciliare ANZIANI CARTELLA SOCIO ASSISTENZIALE DATA NOMINATIVO COMPILATORE NUMERO UTENTE NOME COGNOME FEMMINA MASCHIO STATO CIVILE DATA NASCITA CODICE

Dettagli

COSA SONO LE MALATTIE AUTOSOMICHE DOMINANTI?

COSA SONO LE MALATTIE AUTOSOMICHE DOMINANTI? MALATTIE GENETICHE COSA SONO LE MALATTIE AUTOSOMICHE DOMINANTI? Le malattie autosomiche dominanti sono causate dalla mutazione di un singolo gene, ma il loro meccanismo di trasmissione è abbastanza diverso.

Dettagli

Assistenza e diritto alla cura delle persone non autosufficienti

Assistenza e diritto alla cura delle persone non autosufficienti In collaborazione con: presentano il Seminario Assistenza e diritto alla cura delle persone non autosufficienti Intervengono: Andrea Berto, Avvocato Paolo Giovanni Berto, Avvocato Galleria Porti n. 11

Dettagli

Il PAZIENTE ha il diritto:

Il PAZIENTE ha il diritto: AZIENDA OSPEDALIERA DI COSENZA La Carta dei Diritti e dei Doveri del Paziente è stata elaborata dall U.O. Comunicazione e URP Anno 2018 Il PAZIENTE ha il diritto: ad essere assistito e curato con premura

Dettagli

CHE COS E L OSTEOPOROSI?

CHE COS E L OSTEOPOROSI? CHE COS E L OSTEOPOROSI? L'osteoporosi è una malattia in cui le ossa diventano più fragili e deboli, con un conseguente aumento del rischio di fratture. Nei soggetti con osteoporosi le fratture possono

Dettagli

Dir. Resp.: Alessandro Sallusti. 30-APR-2015 da pag. 39

Dir. Resp.: Alessandro Sallusti. 30-APR-2015 da pag. 39 Tiratura 01/2015: 162.578 Diffusione 01/2015: 91.969 Lettori III 2014: 531.000 Dir. Resp.: Alessandro Sallusti da pag. 39 Tiratura 01/2015: 147.330 Diffusione 01/2015: 108.897 Lettori III 2014: 338.000

Dettagli

Linea Derma. Prodotti per una perfetta cura della pelle. Informazioni per gli utenti

Linea Derma. Prodotti per una perfetta cura della pelle. Informazioni per gli utenti Linea Derma Prodotti per una perfetta cura della pelle Informazioni per gli utenti La funzione della pelle Come organo esterno, la pelle protegge il corpo dagli effetti nocivi provenienti dall esterno.

Dettagli

CONCETTO DI SALUTE LA PROMOZIONE DELLA SALUTE

CONCETTO DI SALUTE LA PROMOZIONE DELLA SALUTE CONCETTO DI SALUTE LA SALUTE E UNO STATO DI COMPLETO BENESSERE FISICO, MENTALE E SOCIALE E NON LA SEMPLICE ASSENZA DI MALATTIA O INFERMITA (OMS 1948) Quindi la salute è una condizione che riguarda la persona

Dettagli

Il governo. Assemblea dei soci elegge. Consiglio Direttivo (Da 5 a 15 membri) nomina. Comitato Esecutivo composto dai responsabili dei progetti

Il governo. Assemblea dei soci elegge. Consiglio Direttivo (Da 5 a 15 membri) nomina. Comitato Esecutivo composto dai responsabili dei progetti Obiettivi: Progetto Itaca nasce nel 1999 ad opera di un gruppo di volontari con l intento di attivare iniziative e progetti di informazione, prevenzione, supporto e riabilitazione rivolti a persone affette

Dettagli

AZIENDA SANITARIA LOCALE (ASL)

AZIENDA SANITARIA LOCALE (ASL) AZIENDA SANITARIA LOCALE (ASL) Governo della ASL Ogni azienda sanitaria è diretta da una «triade» Direttore Generale Direttore Sanitario Direttore Amministrativo Compito della ASL Garantire i LEA, provvedendo

Dettagli

MEDICAZIONI FERITE CHIRURGICHE LINEE GUIDA

MEDICAZIONI FERITE CHIRURGICHE LINEE GUIDA MEDICAZIONI FERITE CHIRURGICHE LINEE GUIDA DEFINIZIONE Trattamento periodico di una lesione chirurgica. DEFINIZIONE DI FERITA CHIRURGICA Lesione di continuo della cute e dei tessuti sottostanti provocata

Dettagli

ULCERE DIABETICHE : O.T.I. E MEDICAZIONI AVANZATE.

ULCERE DIABETICHE : O.T.I. E MEDICAZIONI AVANZATE. ULCERE DIABETICHE : O.T.I. E MEDICAZIONI AVANZATE. D.Barile - M. Trapanese Centro Regionale di Medicina Subacquea ed Iperbarica A.O. Santobono-Pausilipon dir. R. M. Infascelli I problemi principali per

Dettagli

Physiogel: sollievo per la pelle

Physiogel: sollievo per la pelle Physiogel: sollievo per la pelle Se la pelle è sensibile, la situazione si aggrava con lo smog e durante l inverno, una vera situazione di choc per le epidermidi delicate. Il freddo, infatti e il contrasto

Dettagli

4ª UNITA DIDATTICA Modello Nutrizionale metabolico

4ª UNITA DIDATTICA Modello Nutrizionale metabolico 4ª UNITA DIDATTICA Modello Nutrizionale metabolico Contenuti Modello Nutrizionale metabolico Sezione del modello: Equilibrio idro-elettrolitico e acido-base Assistenza alla persona con problemi relativi

Dettagli

«Ospedale Flex» di AXA/

«Ospedale Flex» di AXA/ Condizioni Complementari (CC) «Ospedale Flex» di AXA/ Ospedale Flex 1 Ospedale Flex 2 Edizione 07.2017 15801IT 2017-07 D Sommario Parte A Condizioni preliminari per la copertura assicurativa Parte C Varianti

Dettagli

INFARTO MIOCARDICO ACUTO: ISCHEMIA MIOCARDICA PROLUNGATA CON NECROSI CELLULARE DOVUTA A PATOLOGIE CORONARICHE, DISTURBI DEL RITMO, TROMBO-EMBOLIE

INFARTO MIOCARDICO ACUTO: ISCHEMIA MIOCARDICA PROLUNGATA CON NECROSI CELLULARE DOVUTA A PATOLOGIE CORONARICHE, DISTURBI DEL RITMO, TROMBO-EMBOLIE 1" ANGINA PECTORIS: DOLORE AL PETTO CHE DURA SOLO POCHI MINUTI E SCOMPARE CON IL RIPOSO A CAUSA DI UNA DISCREPANZA FABBISOGNO E CAPACITÀ DI RIFORNIMENTO DI O 2 INFARTO MIOCARDICO ACUTO: ISCHEMIA MIOCARDICA

Dettagli

ORDINE PROVINCIALE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DI TORINO

ORDINE PROVINCIALE DEI MEDICI CHIRURGHI E DEGLI ODONTOIATRI DI TORINO Il Consiglio dell Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della Provincia di Torino (OMCeO - TO) a seguito del documento approvato in data 6 luglio 2015 relativo all indifferibilità delle prestazioni

Dettagli

CATALOGO LIFE AGON 2016

CATALOGO LIFE AGON 2016 CATALOGO LIFE AGON 2016 CATALOGO LIFE AGON 2016 La Linea Life proposta da Agon rappresenta la giusta evoluzione della filosofia Agon. L armonia della vita non può prescindere dalla Salute, dall attività

Dettagli

Regione Marche - Azienda Sanitaria Unica Regionale ONA ERRITORIALE ACERATA. Z T n 9 - M MACROSTRUTTURA TERRITORIO Procedura Generale

Regione Marche - Azienda Sanitaria Unica Regionale ONA ERRITORIALE ACERATA. Z T n 9 - M MACROSTRUTTURA TERRITORIO Procedura Generale Cod. TRES06 Data 30/12/06 Rev. 0 Pagina 1 di 5 INDICE 1. SCOPO...2 2. CAMPO DI APPLICAZIONE...2 3. TERMINOLOGIA E ABBREVIAZIONI...2 4. DIAGRAMMA DI FLUSSO...2 5. RESPONSABILITA...3 6. DESCRIZIONE DELLE

Dettagli

Piano assistenziale al paziente con artroprotesi di femore.

Piano assistenziale al paziente con artroprotesi di femore. Piano assistenziale al paziente con artroprotesi di femore Comporta la sostituzione totale delle superfici articolari danneggiate con una protesi attraverso l impianto chirurgico. Cause: Debilitazione

Dettagli

Foglio illustrativo: informazioni per l utilizzatore

Foglio illustrativo: informazioni per l utilizzatore Foglio illustrativo: informazioni per l utilizzatore Connettivina Plus 2 mg + 40 mg garze impregnate Connettivina Plus 4 mg + 80 mg garze impregnate Connettivina Plus 12 mg + 240 mg garze impregnate Acido

Dettagli

RICHIESTA MATERASSO ANTIDECUBITO. DITTA SANACILIA FAX n SAIO FAX n.

RICHIESTA MATERASSO ANTIDECUBITO. DITTA SANACILIA FAX n SAIO FAX n. RICHIESTA MATERASSO ANTIDECUBITO DITTA SANACILIA FAX n 06.5245 3918 SAIO FAX n. U.O. richiedente P. Ospedaliero Centro di costo Dati identificativi paziente Cognome e Nome (sigla) data di nascita Sesso

Dettagli

CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE AREA SUD MILANESE

CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO LOCALE AREA SUD MILANESE Opera USTIONI USTIONE LESIONE DELLA PELLE ED EVENTUALEMTE DEGLI STRATI SOTTOSTANTI, PRODOTTA DA AGENTI FISICI (calore, radiazioni, elettricità) O CHIMICI TERMICHE RADIAZIONI ELETTRICHE CHIMICHE (acidi

Dettagli

CAPITOLO 5. LA CARDIOLOGIA RIABILITATIvA

CAPITOLO 5. LA CARDIOLOGIA RIABILITATIvA CAPITOLO 5 LA CARDIOLOGIA RIABILITATIvA Che cos è la cardiologia riabilitativa? Un tempo la cura dell infarto miocardico comprendeva periodi prolungati di riposo a letto e di ricovero in ospedale. Il recupero

Dettagli

URGENZE NEUROLOGICHE Lezione 10 prima parte. Davide Bolognin Istruttore TSSA

URGENZE NEUROLOGICHE Lezione 10 prima parte. Davide Bolognin Istruttore TSSA URGENZE NEUROLOGICHE Lezione 10 prima parte Davide Bolognin Istruttore TSSA OBIETTIVI Saper prestare soccorso a una persona che: Ha perso - per un breve periodo di tempo coscienza Accusa un dolore alla

Dettagli

FERITE CRONICHE E LA SFIDA DELLA GUARIGIONE (dalla tesi di Ilaria Stefani)

FERITE CRONICHE E LA SFIDA DELLA GUARIGIONE (dalla tesi di Ilaria Stefani) FERITE CRONICHE E LA SFIDA DELLA GUARIGIONE (dalla tesi di Ilaria Stefani) Recenti studi sulle ferite croniche, come le ulcere venose alle gambe e le ulcere ai piedi causate da diabete, hanno reso evidente

Dettagli

IRC I C OM O UNI U T NI A T A BLS

IRC I C OM O UNI U T NI A T A BLS IRC COMUNITA BLS Italian Resuscitation Council IRC Comunità BLS Basic Life Support SUPPORTO DELLE FUNZIONI VITALI DI BASE Rianimazione Cardiopolmonare Precoce nella Comunità Secondo le linee guida ERC/IRC

Dettagli

SANITYMED. Dispositivo Medico Classe 1

SANITYMED. Dispositivo Medico Classe 1 SANITYMED Dispositivo Medico Classe 1 Dispositivo Medico CLASSE 1 Pochi ma importanti consigli e qualche dovuta considerazione per migliorare la qualità del riposo quotidiano in modo salutare, igienico

Dettagli

Carta dei Servizi rev. 0 del 21 marzo Unità operativa di Terapia Intensiva

Carta dei Servizi rev. 0 del 21 marzo Unità operativa di Terapia Intensiva Carta dei Servizi rev. 0 del 21 marzo 2014 Unità operativa di Terapia Intensiva Azienda Ulss n 22 Bussolengo - VR Unità Operativa di Terapia Intensiva Ospedale di Bussolengo Direttore U.O.C. Dott. Carlo

Dettagli

E TRATTAMENTO DELLE ULCERE DA PRESSIONE PA.GRC.27 E TRATTAMENTO DELLE ULCERE DA PRESSIONE

E TRATTAMENTO DELLE ULCERE DA PRESSIONE PA.GRC.27 E TRATTAMENTO DELLE ULCERE DA PRESSIONE Pag.: 1 di 5 Indice delle revisioni Codice Documento Revisione Data emissione 0 30/05/2011 Firme Redatto Verificato Approvato UO Assicurazione Qualità Referente Sistema Qualità Direttore Sanitario Resp

Dettagli

LA PREVENZIONE DELLE CADUTE IN DEGENZA

LA PREVENZIONE DELLE CADUTE IN DEGENZA LA PREVENZIONE DELLE CADUTE IN DEGENZA SCALEA 29/30 NOVEMBRE LEOTTA ROSALBA DEFINIZIONE Un improvviso, non intenzionale, inaspettato spostamento verso il basso dalla posizione ortostatica, o assisa o clinostatica.

Dettagli

Clinica delle Lesioni

Clinica delle Lesioni Clinica delle Lesioni Ustioni Causticazioni Folgorazioni Traumatche Vascolari Neurologiche Infettive di altra natura Ipertensione Vasculiti Neoplasie --- Neuropatia Ascesso Fascite Pioderma Venose Arteriose

Dettagli

INFERMIERI E WOUND CARE: MEDICAZIONI AVANZATE PER LA RIPARAZIONE DELLE LESIONI DIFFICILI

INFERMIERI E WOUND CARE: MEDICAZIONI AVANZATE PER LA RIPARAZIONE DELLE LESIONI DIFFICILI INFERMIERI E WOUND CARE: MEDICAZIONI AVANZATE PER LA RIPARAZIONE DELLE LESIONI DIFFICILI Massa 20 Novembre 2015 INFERMIERI E WOUND CARE PREVENZIONE E TRATTAMENTO DELLE ULCERE DA PRESSIONE Dott.ssa Cinzia

Dettagli

Modulo di lavoro Pagina 1 di 5 ML 2-04 Programma d insegnamento OSS Anno scolastico Vers.: ottobre 2017

Modulo di lavoro Pagina 1 di 5 ML 2-04 Programma d insegnamento OSS Anno scolastico Vers.: ottobre 2017 Modulo di lavoro Pagina 1 di 5 Formazione OSS Anno di formazione 1 sem 2 sem 1 Docente/i di materia: vedi griglia classi Campo di competenza : B, Cura e assistenza Competenza operativa: B1 B2 B3 Riferimenti

Dettagli

- Evitare di uscire, di svolgere attività fisica e di stare sulla spiaggia nelle ore più calde del giorno (dalle alle 17.00).

- Evitare di uscire, di svolgere attività fisica e di stare sulla spiaggia nelle ore più calde del giorno (dalle alle 17.00). DECALOGO ESTATE IN SALUTE Questi consigli, validi per tutti, sono rivolti in particolare alle persone anziane ed ai disabili che, per la loro condizione fisica, sono più esposti ai disturbi provocati dalle

Dettagli