27/03/2014. Dati di epidemiologia informano che una sana e corretta alimentazione sono un fattore fondamentale per la buona salute
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- Caterina Torre
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1 Dati di epidemiologia informano che una sana e corretta alimentazione sono un fattore fondamentale per la buona salute L alimentazione può rappresentare un rischio per la salute quando: si attua per un lungo periodo una dieta carente, eccessiva o sbilanciata si assumono con gli alimenti sostanze dannose alla salute umana si introducono alimenti non idonei al consumo umano Possibilità di prevenzione attraverso: sorveglianza nutrizionale ed educazione alimentare analisi del rischio Fattori di rischio per la salute Alimentazione per eccesso o per difetto Contaminanti chimici Residui di pesticidi, di trattamenti farmacologici ecc Tossici da cattiva conservazione degli alimenti Micotossine Tossici componenti naturali del prodotto Corpi estranei Contaminanti fisici Contaminanti microbiologici prioni virus batteri funghi alghe protozoi e metazoi (elminti) STIMA DELL ASSUNZIONE DI ALIMENTI E NUTRIENTI STIMA DELL ASSUNZIONE DI SOSTANZE POTENZIALMENTE DANNOSE CONTROLLO DELLA CONTAMINAZIONE MICROBIOLOGICA SORVEGLIANZA NUTRIZIONALE Prevenzione delle malattie a componente nutrizionale ANALISI DEL RISCHIO Definizione dei limiti per la presenza di sostanze tossiche PACCHETTO IGIENE HACCP 1
2 La sorveglianza nutrizionale è definita come quell insieme combinato di azioni finalizzate a documentare la presenza e la distribuzione in una popolazione di stati morbosi associati o mediati dalla dieta, per stabilirne le cause, individuarne le tendenze nel tempo, nello spazio e negli strati sociali, predirne le modifiche, mettere a fuoco le priorità e consentire un preciso orientamento delle misure correttive e preventive Obiettivo specifico prevenzione La sorveglianza nutrizionale deve essere considerata come un strumento di promozione/prevenzione della salute in campo nutrizionale mentre gli interventi di promozione/prevenzione della salute sono la diretta conseguenza di politiche nutrizionali Non esiste un modello unificato di sorveglianza nutrizionale, la sua impostazione varia a seconda dei mezzi a disposizione, dei problemi di salute pubblica specifici del Paese, dello stato delle conoscenze scientifiche e degli scopi prefissati dal committente Ambiti di azione possono essere la popolazione generale, oppure sottogruppi selezionati (bambini, adolescenti, anziani, gestanti, gruppi a rischio), oppure campioni scelti per ricerche finalizzate Dal punto di vista metodologico, la sorveglianza può essere compresa tra gli studi di epidemiologia descrittiva, finalizzata allo sviluppo di politiche sanitarie L epidemiologia consente la descrizione della presenza di un fenomeno nella popolazione (epidemiologia descrittiva), e permette di associare un fattore eziologico ad una determinata patologia (epidemiologia analitica) ma a differenza della sorveglianza, l informazione non viene generata ed analizzata con regolarità Effetti dei comportamenti e degli stili di vita sulle malattie cardiovascolari 2
3 Effetti dei comportamenti e degli stili di vita sulle malattie tumorali Iter operativo costituzione di un nucleo operativo (medici, dietiste, nutrizionisti, operatori sanitari in ambito ASL) con competenze in campo nutrizionale identificazione della priorità dei problemi definizione degli obiettivi (finali e intermedi) scelta degli indicatori attivazione di necessari rapporti con le possibili fonti di dati (ASL, medici di base, ospedali, università, scuole) studio della prevalenza e incidenza delle patologie nutrizione-correlate (malattie dismetabolico-degenerative, malattie trasmesse da alimenti), della loro distribuzione sul territorio e della loro evoluzione nel tempo identificazione di un centro o struttura che provveda alla immissione ed elaborazione dei dati creazione di un sistema decisionale di tipo operativo in grado di orientare gli interventi correttivi e/o preventivi attivazione di flussi di informazione valutazione critica dell intervento e ricadute Indicatori scelta degli indicatori rappresenta il momento più delicato per l impostazione di un sistema di sorveglianza nutrizionale consentono di concentrare in modo sintetico le informazioni inerenti uno specifico problema suddivisi in classi: di rischio dietetico di rischio non dietetico di stato pre-clinico di esito Indicatori di rischio dietetico permettono di individuare i gruppi di popolazione a maggiore rischio, che posseggono valori di consumo di alimenti e livelli di assunzione di nutrienti tali da ipotizzare possibili rischi di natura nutrizionale sono derivati dall analisi dei consumi, comportamenti e scelte alimentari e dalle caratteristiche della dieta della popolazione esistono dei valori limite (in positivo e negativo) all interno dei quali devono essere mantenuti i diversi apporti nutrizionali (LARN e Linee Guida per una sana alimentazione) i principali indicatori di rischio dietetico e i rispettivi cut-off points sono stati definiti dall OMS 3
4 Indicatori di rischio non dietetico descrivono lo stile di vita e i parametri ambientali in grado di influenzare le condizioni di salute correlate a loro volta a fattori nutrizionali (fumo di sigaretta, livello di attività fisica/sedentarieta, ecc.) Indicatori di stato pre-clinico consistono nei parametri di natura antropometrica e biochimica e come tali individuano gli effetti primari dei fattori di rischio dietetico sullo stato di nutrizione della popolazione Indicatori di esito sono rappresentati dai dati di mortalità, prevalenza e incidenza delle malattie correlate alla nutrizione descrivono lo stato di salute della popolazione e l impatto della malattia su di essa 4
5 La metodologia di raccolta dati prevede essenzialmente due possibilità: acquisire dati primari ricavati da studi epidemiologici mirati, effettuati su campioni rappresentativi di popolazione utilizzare dati secondari raccolti per altri scopi da strutture pubbliche o private (Università, ASL, ospedali ecc.) e usabili, previa pulizia e correzione con fattori in grado di trasformarli in indicatori utili a identificare i principali determinanti della dieta, i gruppi di popolazione a rischio, le priorità L analisi simultanea dei diversi indicatori permette di: produrre informazioni sulla situazione attuale, sulle tendenze dei consumi alimentari e sullo stato di salute della popolazione approfondire le conoscenze sulle relazioni tra fattori di rischio dietetico e patologie, consentendo di perfezionare le diverse ipotesi di modello causale sulla base delle quali si indirizza la scelta degli indicatori stessi pianificare e orientare programmi mirati di intervento correttivo e/o preventivo Programmazione di interventi operativi correttivi e/o preventivi sulla base della entità dei problemi emersi, dei risultati delle informazioni ed elaborazioni ottenute, nonché delle risorse umane ed economiche disponibili, si operano delle scelte di intervento, specificando le priorità e le strategie da adottarsi viene stilato un protocollo di lavoro mirato alla realizzazione di un piano di prevenzione sanitaria ed educazione alimentare in cui vengono definiti: obiettivi intermedi miglioramento dello stato di nutrizione della popolazione, miglioramento dell igiene degli alimenti, modifica di alcuni aspetti dello stile di vita (fumo, sedentarietà, abuso di alcol ecc.) obiettivi finali riduzione della prevalenza delle patologie correlate all alimentazione risultati attesi, i tempi e le modalità di intervento Per il conseguimento degli obiettivi intermedi possono essere messe in atto le seguenti azioni (SIAN): diffusione delle conoscenze di stili alimentari corretti e protettivi tra la popolazione generale e/o gruppi mirati di popolazione attività informative, numeri Verdi, sportelli telematici per la diffusione delle linee guida per una alimentazione corretta e igienicamente sana interventi nutrizionali per la ristorazione collettiva: predisposizione, verifica e controllo delle tabelle dietetiche indagini sulla qualità nutrizionale dei pasti forniti 5
6 consulenza per l aggiornamento in tema nutrizionale per il personale di strutture pubbliche e private (addetti mensa, ausiliari, responsabili della produzione, trasformazione e commercio di alimenti e bevande) interventi nei settori produttivi e commerciali per la promozione della qualità nutrizionale (etichettatura nutrizionale, dieta equilibrata, salubrità degli alimenti, prodotti dietetici, alimenti per l infanzia, rapporti favorevoli qualità nutrizionale/trattamenti di produzione e conservazione) consulenza dietetico - nutrizionale (prevenzione, trattamento ambulatoriale e/o terapia di gruppo per gruppi di popolazione a rischio) rapporti di collaborazione e consulenza continuativa con strutture specialistiche, medici di base OKkio alla SALUTE è parte di un più ampio progetto del Ccm Sistema di indagini sui rischi comportamentali in età 6-17 anni, promosso dal Ministero della Salute in collaborazione con il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca È coordinato dal Centro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della Salute (CNESPS) dell Istituto Superiore di Sanità (ISS) e in collaborazione con le regioni e le ASL Ha una periodicità biennale e prevede l acquisizione di informazioni su parametri antropometrici, abitudini alimentari, attività fisica ed eventuali iniziative scolastiche favorenti la sana nutrizione nei bambini in età scolare La sorveglianza viene condotta nelle classi terze primarie, con bambini intorno agli 8-9 anni, selezionate mediante campionamento a grappolo La raccolta delle informazioni è effettuata attraverso questionari opportunamente predisposti dal CNESPS Il questionario destinato ai bambini comprende domande che raccolgono informazioni su: attività fisica comportamenti sedentari (utilizzo di TV e videogiochi) Questionario bambini alimenti consumati a colazione e merenda nelle ultime 24 ore Quello rivolto ai genitori presenta gli stessi argomenti ma riferiti ad un periodo di tempo più ampio Questionario genitori Il questionario destinato al dirigente scolastico raccoglie informazioni sull ambiente scolastico e sulla presenza di eventuali iniziative di promozione della salute intraprese dalla scuola Questionario dirigente scolastico 6
7 I dati antropometrici sono raccolti da operatori delle ASL appositamente formati e dotati di strumenti identici in tutto il territorio nazionale e registrati in una scheda antropometrica Scheda antropometrica Primo campionamento nel 2008 Per stimare la prevalenza di sovrappeso e obesità viene calcolato l indice di massa corporea e per la definizione di sovrappeso e obesità si utilizzano i valori soglia desunti da Cole e raccomandati dall International Obesity Task Force Risultati 2008 Partendo dai dati rilevati, il Ministero della Salute e il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca, in collaborazione con l Istituto Superiore di Sanità e l Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione, hanno realizzato alcuni materiali informativi con i quali è possibile attuare iniziative di educazione e promozione della salute sia all interno della Scuola sia in contesti extrascolastici, per consentire ai bambini e agli adulti di acquisire conoscenze e competenze che rendano possibile uno stile di vita salutare 7
8 Forchetta e Scarpetta è un kit educativo multimediale su Cd- Rom, rivolto agli studenti della Scuola primaria e secondaria di primo grado Canguro saltalacorda: poster per pediatri e totem per le scuole Capitan Kuk comprende un cartone animato, una canzone e un gioco di società, racconta le avventure di Francesco, un bambino di 10 anni che, accanto alla vita reale, vive una dimensione parallela nel mondo fantastico di "Health" dove si trasforma in Capitan Kuk, l'eroe della frutta e della verdura, per salvare gli abitanti dal cattivo Golosix attraverso le proprietà di frutta e verdura Campionamento Risultati 2010 Le madri sembrano sottovalutare il problema tra le madri di bambini in sovrappeso o obesi: il 36% non ritiene che il proprio figlio sia in eccesso ponderale solo il 29% pensa che la quantità di cibo da lui assunta sia eccessiva solo il 43% delle madri di figli fisicamente poco attivi ritiene che il proprio figlio svolga un attività motoria insufficiente 8
9 Reclutamento 2012 Risultati 2012 Attività nella scuola 9
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