UNIVERSITÀ DELLA CALABRIA

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "UNIVERSITÀ DELLA CALABRIA"

Transcript

1 UNIVERSITÀ DELLA CALABRIA Facoltà di Lettere e Filosofia CORSO DI LAUREA IN LINGUE E CULTURE MODERNE Dipartimento di Linguistica Tesi di Laurea Percorso di linguistica storica: Dal latino al dialetto di Donnici Relatore Ch.mo Prof. Luciano Romito CANDIDATA Maria Assunta Ciardullo Matr Anno Accademico

2 INTRODUZIONE L obiettivo di questo lavoro è di presentare, in chiave descrittiva, l evoluzione fonetica e fonologica del dialetto di Donnici, paesino posto nelle vicinanze del centro cittadino di Cosenza. Nella prima sezione si propone uno sguardo di ampio respiro circa la storia della dialettologia e del suo sviluppo radicale sino alla vera e propria costituzione di un ambito glottologico entro cui si sono divincolati i differenti studi sulle parlate in coesistenza alla lingua standard. Si è tracciato un excursus storico circa le diverse concezioni che si sono susseguite nel corso del tempo e che hanno concorso alla determinazione e alla specificazione della disciplina glottologica che individuò in Graziadio Isaia Ascoli il fondatore riconosciuto della suddetta area di ricerca. Attraverso un processo deduttivo, si passa poi all analisi dettagliata delle caratteristiche distintive appartenenti alle macro-aree dialettali riconducibili, geograficamente, alla pars settentrionale e meridionale della nazione Italiana. Son stati individuati quindi, facendo opportuni riferimenti alle teorie scientifiche del tempo circa i dialetti, specifici fenomeni concernenti alle realizzazioni linguistiche che dimostravano sostanziali divergenze tra aree geografiche seppur prossime. Dopo aver seguito un ideale asse temporale che ha visto la specificazione scientifica della glottologia, si tratterà uno studio approfondito sullo status linguistico dialettale della Calabria. Si pongono in rilievo le caratteristiche peculiari riguardo il differente vocalismo che abita la regione Calabrese. Si osserva infatti vocalismo instabile e frammentato in diverse categorizzazioni: area Lausberg, area a vocalismo napoletano e area a vocalismo siciliano. Emerge, in ogni singolo esito fonetico, fonologico e morfologico, la rilevanza a contrasto del sostrato latino da un lato, e greco dall altro. Il consonantismo, indistintamente in tutta la regione, presenta esiti alquanto conservativi tenendo presente la matrice latina originaria. Nella sezione sperimentale relativa all illustrazione dettagliata della fonetica ed della fonologia del dialetto di Donnici, si è inteso proporre e presentare uno studio diacronico circa le realizzazioni vocaliche e consonantiche a partire dalla langue-culture che è andata a costituire poi un sostrato decisamente denso e compatto, il latino. Nell ultima sezione, quella relativa alla fonologia, oggetto dell analisi sperimentale sono i diversi fenomeni fonologici in praesentia che specificano e caratterizzano in maniera assoluta il dialetto del paesino di Donnici. 3

3 Attraverso questo studio, alla fine, si giunge alla definizione di un isoglossa che tiene conto dell inventario fonetico e fonologico analizzato e che permette una sostanziale circoscrizione della parlata dialettale entro i confini amministrativi del paese cosentino. Avendo dunque illustrato i fenomeni fonologici che permettono di differenziare il dialetto in questione dagli altri geograficamente limitrofi, sarà dunque possibile tracciare un isoglossa che andrà ad isolare e a caratterizzare la parlata dialettale, oggetto di questo lavoro. 4

4 CAPITOLO I I. 1 DISTINZIONE STRUTTURALE TRA DIALETTO E LINGUA STANDARD Il termine dialetto ha subito nel corso del tempo costanti circoscrizioni di significato, di ambito di interesse e continue precisazioni della relazione che intercorre tra esso e la lingua standard. Essa è intesa da Giacomo Devoto e da Gian Carlo Oli 1, come : << [ ] 4.Insieme di convenzioni (fonetiche e morfologiche, rispetto alla forma, sintattiche e lessicali, rispetto al significato) necessarie per la comunicazione orale e l espressione scritta fra i singoli appartenenti a una comunità etnica, politica, sociale, consacrate dalla storia, dal prestigio degli autori, dal consenso dei componenti della comunità. [ ] >> Tale definizione, eminentemente strutturale, è dunque strettamente legata all uso, o meglio alle effettive condizioni d uso, le quali << sono il solo criterio universalmente valido [ ] per distinguere una lingua da un dialetto 2 >>. Essa coincide dunque con la lingua Italiana, oggetto di descrizioni normative e prescrittive della grammatica. Concretamente, essa si realizza quasi completamente nella forma scritta. La definizione di dialetto ha assunto maggiori particolarizzazioni nel corso del suo graduale percorso di determinazione e di autonomia rispetto alla lingua nazionale. Se quest ultima ha sempre costituito il codice 3, inteso in senso jakobsoniano, della forma scritta e orale di un area geografica effettivamente ampia che aderisce perfettamente ai confini nazionali, il dialetto va a permeare le modalità d espressione dell oralità di particolari aree geografiche inscritte nel perimetro nazionale. 1 Giacomo Devoto, Gian Carlo Oli, Dizionario Devoto Oli della Lingua Italiana, ediz , Firenze, Le Monnier, 2004, pag C. Grassi, A.A. Sobrero, T. Telmon, Fondamenti di dialettologia italiana, II ed. 2001, Editori Laterza, volume 82, pag.17 3 per una soddisfacente panoramica della teoria della comunicazione jakobsoniana cfr. Roman Jakobson, Essais de linguistique générale, 1963, Éditions de Minuit (trad. it. Di Luigi Heilmann e Letizia Grassi, Saggi di linguistica generale, Milano, Giangiacomo Feltrinelli Editore, 2010, pagg. 181 e seguenti. 5

5 I DIFFE RENTI PR OPOSTE D I CATEGOR IZZAZI ONE D IA LETTO LINGU A STANDARD Un efficace categorizzazione è stata proposta da Loporcaro quando presenta le due entità linguistiche innanzitutto riducendole allo status, importato dalla sociolinguistica, di varietà 4. In seguito a tale operazione di livellamento, la lingua standard e il dialetto si possono considerare in termini di autonomia ed eteronimia 5. La lingua standard si definisce autonoma quando i suoi parlanti ne riconoscono in essa la norma. Così intesa, va a costituire la cosiddetta lingua tetto, termine mutuato dal tedesco Dachsprache. Il dialetto è una varietà invece eteronoma rispetto ad una varietà A, in quanto viene continuamente sottoposto a processi di adeguamento o standardizzazione alla varietà A, considerata come norma. Possiamo concludere con una citazione decisamente nota del celeberrimo linguista Noam Chomsky il quale differenziava le due varietà per differenza di mezzi : << A language is a dialect with an army and a navy >>. Stabilito dunque il carattere istituzionale e da passe-par-tout della lingua standard, si procederà ora ad una specificazione del dialetto e del suo ambito di interesse. 4 << [ ] il termine varietà, usato in (socio)linguistica per indicare un qualsiasi sistema linguistico, facendo astrazione da considerazioni di prestigio, uso, estensione geografica ecc. e senza dunque le ambiguità sedimentate nel termine dialetto. >> da Michele Loporcaro, Profilo linguistico dei dialetti italiani, Manuali Laterza, I ed. 2009, volume 275, pag. 5 Inoltre, un ulteriore chiarificazione sul termine varietà, viene proposta da C. Grassi, T. Telmon e A. A. Sobrero in Introduzione alla Dialettologia Italiana, ed. Laterza, 2003, Manuali di base, vol. 11, pag. 143 : << Con il termine varietà si intende un insieme di forme linguistiche (lessicali, morfologiche, sintattiche, foniche, ecc.) riconoscibile, e riconosciuto in quanto tale dai parlanti >>. 5 Michele Loporcaro, Op. Cit., pag. 8. 6

6 I.2 IL DIALETTO. EXCURSUS DI SIGNIFICATI E DI UTILIZZO. Si consideri la definizione di dialetto contenuta nel Dizionario Devoto Oli della Lingua Italiana 6 : << [ ] Sistema linguistico di ambito geografico limitato, appartenente a un gruppo di sistemi geneticamente affini ( per es. i dialetti italiani nel loro complesso) e contrapposto a quello che storicamente si è imposta come lingua nazionale o di cultura. Il che significa che, oltre a soddisfare le esigenze espressive quotidiane e familiari, e al di sopra degli standard del linguaggio tecnico e dell informazione di massa, l uso del dialetto non consenta il raggiungimento di livelli artistici particolari, anche assai elevati. [ ] >> Per giungere ad un campo semantico così specifico, il termine preso in esame, nel tempo, ha oscillato entro confini di significato non sempre così precisi. La sua iniziale apparizione si ebbe nel greco antico. Infatti, διάλεκτος designava, secondo la ragione etimologica, conversazione, colloquio, costituendo, appunto, un sostantivo derivato dal verbo διαλέγομαι (dialégomai), il quale è l equivalente del verbo moderno parlare. Esso era utilizzato per indicare la lingua specifica di ogni genere letterario dell antico mondo classico greco: il dorico per la lirica corale, l eolico per la lirica monodica, ecc. Più tardi, venne utilizzato nell accezione di << sermo unicuique genti peculiaris, come lo definisce lo Stephanus nel suo Thesaurus Graece Lingua 7 >>. A Roma, il termine greco διάλεκτος aveva il << particolare significato post-aristotelico dovuto, sembra, agli Stoici di parlata locale assunta a importanza letteraria 8 >>. 6 Giacomo Devoto e Gian Carlo Oli, Op. Cit., pag Manlio Cortelazzo, Avviamento Critico della Dialettologia Italiana, Pisa, Pacini Editore, 1980, vol.1, pag Manlio Cortelazzo, Op. Cit., pag. 11 7

7 Comune a tutte le primigenie definizioni di dialetto era la caratteristica di essere circoscritta ad un ambito geografico poco esteso. Esso era dunque determinante per l univocità di ogni area geografica Occidentale. In Italia, in particolare, la varietà dialettale ha acquisito maggiore chiarezza e precisazione grazie all opera di Dante nel De Vulgari Eloquentia. Egli infatti << abbozzò la prima classificazione delle parlate italiane indicando correttamente nell Appennino tosco-emiliano il loro principale confine interno 9 >>. Tra le differenti varietà dialettali che egli aveva individuato, in particolare una, dal XIV secolo, sarà riconosciuta e utilizzata parimenti come lingua nazionale, intesa e compresa da tutti coloro abitassero la penisola italiana, la varietà dialettale toscana. Poiché il suo preminente utilizzo era in forma scritta, Pietro Bembo, nel 1500, osservò correttamente che era una conoscenza, o meglio una competenza, la quale era ascrivibile ad una discreta élite socialmente abbiente che deteneva un buon livello di cultura. Due secoli dopo, Alessandro Manzoni divenne fautore di una ricerca linguistica che mirasse a trovare una lingua intermedia tra quella prestigiosa, riservata quindi ad un esigua cerchia sociale e tra le varie realtà dialettali, proprie di ogni micro-area nazionale. La sua ambizione aveva come obiettivo quello di creare una realtà linguistica che avesse potuto raggiungere lo status di <<lingua nazionale unitaria 10 >>. Questo merito era, per Manzoni, attribuibile al fiorentino parlato. La Toscana ha continuato, quindi, a possedere il monopolio linguistico e di espressione letteraria di una buona parte della storia linguistica Italiana. Pochi decenni dopo, Graziadio Isaia Ascoli, confutò la tesi portata avanti precedentemente da Manzoni. Difatti, l innovazione della sua concezione, perfettamente permeante e conseguente alla realtà Italiana di fine Ottocento, riguardava soprattutto la coesistenza di lingua e dialetto. Egli era evidentemente convinto che l italiano, lingua assurta dunque allo status di standard, fosse di origine fiorentina. 9 C. Grassi et al., 2001, pag C. Grassi et al., 2001, pag

GIANNA MARCATO GUIDA ALLO STUDIO DEI DIALETTI

GIANNA MARCATO GUIDA ALLO STUDIO DEI DIALETTI GIANNA MARCATO GUIDA ALLO STUDIO DEI DIALETTI INDICE II PROBLEMA "DIALETTO" Definizione di " dialetto " 11 Dialetti o lingue? 12 Dialetto: da presenza capillare a varietà di repertorio 13 I dialetti e

Dettagli

FILOLOGIA ROMANZA OBIETTIVI FORMATIVI PREREQUISITI RICHIESTI FREQUENZA LEZIONI CONTENUTI DEL CORSO

FILOLOGIA ROMANZA OBIETTIVI FORMATIVI PREREQUISITI RICHIESTI FREQUENZA LEZIONI CONTENUTI DEL CORSO DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANISTICHE Corso di laurea in Lingue e culture europee euroamericane ed orientali Anno accademico 2016/2017-2 anno FILOLOGIA ROMANZA L-FIL-LET/09-6 CFU - 1 semestre Docente titolare

Dettagli

Nascita della sociolinguistica

Nascita della sociolinguistica La sociolinguistica Studia le diversità e le varietà della lingua che si manifestano a causa delle differenze degli individui e a causa delle differenti situazioni in cui avviene la comunicazione Nascita

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANISTICHE Corso di laurea in Lettere Anno accademico 2016/ anno

DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANISTICHE Corso di laurea in Lettere Anno accademico 2016/ anno DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANISTICHE Corso di laurea in Lettere Anno accademico 2016/2017-1 anno FILOLOGIA ROMANZA 9 CFU - 2 semestre Docente titolare dell'insegnamento MARIO PAGANO Email: mapagano@unict.it

Dettagli

Syllabus Descrizione del Modulo

Syllabus Descrizione del Modulo Syllabus Descrizione del Modulo Titolo del modulo: Linguistica e Didattica della L1 Numero del modulo nel piano degli 6 studi: Responsabile del modulo Dal Negro Silvia Corso di studio: Scienze della Formazione

Dettagli

I - classificazione delle lingue romanze. latino volgare

I - classificazione delle lingue romanze. latino volgare FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA a.a. 2015-2016 (LM 37) PROF. AGGREGATO BEATRICE FEDI I - classificazione delle lingue romanze. latino volgare 1 ROMÁNIA / ROMANZO 2 Romanzo: dall avverbio latino romanice

Dettagli

Syllabus Descrizione del Modulo

Syllabus Descrizione del Modulo Titolo del modulo: Numero del modulo nel piano degli studi: Responsabile del modulo Corso di studio: Syllabus Descrizione del Modulo Linguistica e Didattica della L1 6 Corso di Laurea Magistrale in Scienze

Dettagli

Ambiti di formazione universitaria richiesti per materia per l Ammissione al Master

Ambiti di formazione universitaria richiesti per materia per l Ammissione al Master Ambiti di formazione universitaria richiesti per materia per l Ammissione al Master Anno accademico 2018/19 In questo documento sono descritti per ciascuna materia gli ambiti disciplinari richiesti per

Dettagli

Paola Bonucci. Curriculum vitae et studiorum

Paola Bonucci. Curriculum vitae et studiorum Paola Bonucci Curriculum vitae et studiorum DATI ANAGRAFICI E RECAPITI NOME COGNOME DATA DI NASCITA LUOGO DI NASCITA STATO CIVILE INDIRIZZO CITTA' - C.A.P. TELEFONO E-MAIL Paola Bonucci FORMAZIONE SCOLASTICA

Dettagli

Che cos è la linguistica?

Che cos è la linguistica? Che cos è la linguistica? Linguistica: scienza che studia il linguaggio e le lingue Linguaggio: insieme dei fenomeni di comunicazione e di espressione che si manifestano sia nel mondo umano sia al di fuori

Dettagli

prof. Paolo Di Giovine

prof. Paolo Di Giovine Laurea Magistrale in Scienze linguistiche, letterarie e della traduzione 1024038 (1035974) Linguistica - L-LIN/01 (vale come fruiz. per Glottologia e linguistica avanzato della LM in Letteratura e lingua

Dettagli

Ambiti di formazione universitaria richiesti per materia per l Ammissione al Master

Ambiti di formazione universitaria richiesti per materia per l Ammissione al Master Ambiti di formazione universitaria richiesti per materia per l Ammissione al Master Anno accademico 2019/20 In questo documento sono descritti per ciascuna materia gli ambiti disciplinari richiesti per

Dettagli

Istituzioni di linguistica. a.a Federica Da Milano

Istituzioni di linguistica. a.a Federica Da Milano Istituzioni di linguistica a.a. 2015-2016 Federica Da Milano Il numero delle lingue è molto superiore a quello degli stati Es. il caso italiano Italiano, sardo, friulano, tedesco, francese, sloveno, francoprovenzale,

Dettagli

Prof.ssa Paola Cotticelli Linguistica Storica (s)

Prof.ssa Paola Cotticelli Linguistica Storica (s) Prof.ssa Paola Cotticelli Linguistica Storica (s) Il mutamento linguistico (Modulo I: 18 ore) Mutamento morfologico: aspetti della grammaticalizzazione (Modulo II: 36 ore) Programma 2010/2011 I. All interno

Dettagli

SCHEDA DIDATTICA INCONTRO 22 NOVEMBRE 2012 La lingua italiana come patrimonio culturale della Nazione Relatore: Francesco Sabatini

SCHEDA DIDATTICA INCONTRO 22 NOVEMBRE 2012 La lingua italiana come patrimonio culturale della Nazione Relatore: Francesco Sabatini 1 Guida all ascolto «Qual è lo strumento che tipicamente trasmette significati, che permette di elaborali? E la lingua». Al di là di questo assioma, il relatore sottolinea che «definire la lingua è un

Dettagli

Paola Bonucci. Curriculum vitae et studiorum

Paola Bonucci. Curriculum vitae et studiorum Paola Bonucci Curriculum vitae et studiorum NOME Paola COGNOME Bonucci DATA DI NASCITA 20/01/1965 LUOGO DI NASCITA Perugia INDIRIZZO via F. Magellano 50, 06127 Perugia TELEFONO 075 44149 /328 0034720 E-MAIL

Dettagli

LT - Lettere - L10 - Classico TOTALE CFU 180

LT - Lettere - L10 - Classico TOTALE CFU 180 Classe L10 - Lauree in Lettere- LT - Lettere - L10 - Classico TOTALE CFU 180 1 anno 1 Glottologia di base 12 2 Storia della cultura e della tradizione classica caratterizzante 12 3 Storia della lingua

Dettagli

FACOLTÀ DI LETTERE, FILOSOFIA, LINGUE E BENI CULTURALI

FACOLTÀ DI LETTERE, FILOSOFIA, LINGUE E BENI CULTURALI Semestre primo Crediti 12 FACOLTÀ DI LETTERE, FILOSOFIA, LINGUE E BENI CULTURALI Corso di insegnamento: Storia Moderna Corso di Laurea triennale in Lettere curriculum moderno Corso di Laurea triennale

Dettagli

Ambiti di formazione universitaria richiesti per materia per l Ammissione al Master

Ambiti di formazione universitaria richiesti per materia per l Ammissione al Master Ambiti di formazione universitaria richiesti per materia per l Ammissione al Master Anno accademico 2017/18 In questo documento sono descritti per ciascuna materia gli ambiti disciplinari richiesti per

Dettagli

DIPARTIMENTO DI MUSICOLOGIA E BENI CULTURALI

DIPARTIMENTO DI MUSICOLOGIA E BENI CULTURALI DIPARTIMENTO DI MUSICOLOGIA E BENI CULTURALI Anno Accademico 2017-2018 CORSO DI LAUREA TRIENNALE INTERCLASSE IN SCIENZE LETTERARIE E DEI BENI CULTURALI ORDINAMENTO 270/04 Piano di studi (classe L1 Beni

Dettagli

INTRODUZIONE. Questo lavoro non ha la pretesa di descrivere il fenomeno del bilinguismo

INTRODUZIONE. Questo lavoro non ha la pretesa di descrivere il fenomeno del bilinguismo INTRODUZIONE Questo lavoro non ha la pretesa di descrivere il fenomeno del bilinguismo in maniera esaustiva, ma si pone il fine di dare un inquadratura di tale fenomeno linguistico per soffermarsi su uno

Dettagli

codice INSEGNAMENTO CFU SSD TAF Ambito semestre LETTERATURA ITALIANA 12 L-FIL-LET/10 base Letteratura italiana (6 cfu) 1 sem.

codice INSEGNAMENTO CFU SSD TAF Ambito semestre LETTERATURA ITALIANA 12 L-FIL-LET/10 base Letteratura italiana (6 cfu) 1 sem. Corso di Laurea Triennale in LETTERE Classe L-10 A.A. 2017/18 piano di studi D.M. 270 (CDS 05413-1217 ordinamento 2012- Regolamento 2017) (approvato nel C. Dip. del 28 marzo 2017) 1 ANNO (2017/18) I programmi

Dettagli

Brevi note di filologia romanza (per gli studenti del 1 Liceo Classico) Giuliano Cianfrocca 2014

Brevi note di filologia romanza (per gli studenti del 1 Liceo Classico) Giuliano Cianfrocca 2014 * Brevi note di filologia romanza (per gli studenti del 1 Liceo Classico) 01 Concorrenza tra greco e latino L Impero romano, a partire dal I secolo d.c., si presenta come sostanzialmente bilingue, almeno

Dettagli

DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANISTICHE Corso di laurea in Lettere Anno accademico 2016/ anno

DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANISTICHE Corso di laurea in Lettere Anno accademico 2016/ anno DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANISTICHE Corso di laurea in Lettere Anno accademico 2016/2017-1 anno LINGUISTICA GENERALE 9 CFU - 1 semestre Docente titolare dell'insegnamento SALVATORE SGROI OBIETTIVI FORMATIVI

Dettagli

PILLOLE LINGUISTICHE NAPOLETANE

PILLOLE LINGUISTICHE NAPOLETANE PILLOLE LINGUISTICHE NAPOLETANE 32. IL NAPOLETANO OGGI Carlo Iandolo Dedichiamo il seguente articolo alla nostra cara amica Signora MARIA ESPOSITO, compatriota in Argentina dove costantemente segue le

Dettagli

Psicologia della comunicazione Fondamenti. Psicologia della comunicazione I. Riccioni 1

Psicologia della comunicazione Fondamenti. Psicologia della comunicazione I. Riccioni 1 Psicologia della comunicazione Fondamenti Psicologia della comunicazione I. Riccioni 1 Psicologia della comunicazione Settore scientifico-disciplinare: Psicologia generale Campo di ricerca interdisciplinare

Dettagli

LINGUISTICA GENERALE OBIETTIVI FORMATIVI PREREQUISITI RICHIESTI FREQUENZA LEZIONI

LINGUISTICA GENERALE OBIETTIVI FORMATIVI PREREQUISITI RICHIESTI FREQUENZA LEZIONI DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANISTICHE Corso di laurea in Lingue e culture europee euroamericane ed orientali Anno accademico 2015/2016-1 anno LINGUISTICA GENERALE L-LIN/01-9 CFU - 1 semestre Docente titolare

Dettagli

CURRICOLO DISCIPLINARE di LATINO

CURRICOLO DISCIPLINARE di LATINO Istituto di Istruzione Secondaria Superiore "Archimede" Rosolini (SR) a.s. 2018/2019 CURRICOLO DISCIPLINARE di LATINO LICEO SCIENTIFICO, SCIENZE UMANE, LINGUISTICO DIPARTIMENTO DI LETTERE, DISEGNO E STORIA

Dettagli

Cu si marita è cuntentu nu jiornu, cu mmazza u pòrcu è cuntentu n annu : il maiale (e le sue parti) con gli occhi dei calabresi

Cu si marita è cuntentu nu jiornu, cu mmazza u pòrcu è cuntentu n annu : il maiale (e le sue parti) con gli occhi dei calabresi Cu si marita è cuntentu nu jiornu, cu mmazza u pòrcu è cuntentu n annu : il maiale (e le sue parti) con gli occhi dei calabresi Carmen Monterosso & Antonella Licciardi (Università di Roma Tor Vergata)

Dettagli

LINGUA E CULTURA TEDESCA

LINGUA E CULTURA TEDESCA A conclusione del biennio lo studente dovrà: LINGUA E CULTURA TEDESCA PRIMO BIENNIO Area metodologica: - Aver acquisito un metodo di lavoro autonomo e flessibile - Essere consapevole della diversità dei

Dettagli

STORIA DELLA LINGUA ITALIANA

STORIA DELLA LINGUA ITALIANA BRUNO MIGLIORINI STORIA DELLA LINGUA ITALIANA Sansoni Editore INDICE DEI CAPITOLI 'REMESSA pp. vn-xi BIBLIOGRAFIA pp. xm-xvi - LA LATINITÀ D'ITALIA IN ETÀ IMPERIALE pp. 1-43 1. Da Augusto a Odoacre, p.

Dettagli

INTRODUZIONE: IL GERMANICO E LE LINGUE GERMANICHE

INTRODUZIONE: IL GERMANICO E LE LINGUE GERMANICHE INDICE Premessa... XIII Abbreviazioni... XV INTRODUZIONE: IL GERMANICO E LE LINGUE GERMANICHE 1. Le lingue germaniche... 3 1.1 Le lingue germaniche moderne... 3 1.2 Le lingue germaniche antiche e la loro

Dettagli

L ACCADEMIA DELLA CRUSCA STORIA, FINALITÀ E METODOLOGIE. Vicini Camilla V D Liceo Classico L. Costa La Spezia

L ACCADEMIA DELLA CRUSCA STORIA, FINALITÀ E METODOLOGIE. Vicini Camilla V D Liceo Classico L. Costa La Spezia L ACCADEMIA DELLA CRUSCA STORIA, FINALITÀ E METODOLOGIE Vicini Camilla V D Liceo Classico L. Costa La Spezia INTRODUZIONE L Accademia della Crusca, che ha sede a Firenze nella Villa Medicea di Castello,

Dettagli

Lezione 2 La semantica

Lezione 2 La semantica Corso di laurea specialistica Formazione, comunicazione e innovazione nei contesti sociali e organizzativi Facoltà di Psicologia 2 Università La Sapienza di Roma Corso di Semiotica prof. Piero Polidoro

Dettagli

014 5 Pragmatica Lingue per scopi speciali. [014 8] Abbreviazioni e simboli Filosofia e teoria

014 5 Pragmatica Lingue per scopi speciali. [014 8] Abbreviazioni e simboli Filosofia e teoria T4 T4 014 301 Filosofia e teoria 014 301 8 Scuole, teorie, metodologie 014 301 82 Linguistica formale Notazione 01 dalla Tavola 1 come di seguito modificata Da non usare per scuole e teorie semantiche;

Dettagli

Anno Accademico 2017/2018 Piani di studio Corso di Laurea in Lettere

Anno Accademico 2017/2018 Piani di studio Corso di Laurea in Lettere Piano di studio - Curriculum Classico Il piano di studio è calibrato sulle discipline filologiche e letterarie classiche, per consentire l accesso senza debiti formativi al Corso di Laurea Magistrale interclasse

Dettagli

Università degli Studi di Bari Facoltà di Lettere e Filosofia Corso di Laurea triennale in LETTERE prof. Annaluisa Rubano

Università degli Studi di Bari Facoltà di Lettere e Filosofia Corso di Laurea triennale in LETTERE prof. Annaluisa Rubano Università degli Studi di Bari Facoltà di Lettere e Filosofia Corso di Laurea triennale in LETTERE prof. Annaluisa Rubano 2010-2011 -I presupposti teorici della disciplina: che cosa sia una lingua, un

Dettagli

PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE LICEO SCIENTIFICO

PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE LICEO SCIENTIFICO PROGRAMMAZIONE PER LICEO SCIENTIFICO E ITALIANA OBIETTIVI SPECIFICI PER IL PRIMO BIENNIO Nel primo biennio, lo studente colma eventuali lacune, consolida e approfondisce le capacità linguistiche orali

Dettagli

Relazione Riassuntiva

Relazione Riassuntiva PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI UN POSTO DI RICERCATORE UNIVERSITARIO PER IL SETTORE SCIENTIFICO- DISCIPLINARE L-LIN/04 (Lingua e Traduzione Lingua francese) PRESSO LA FACOLTÀ

Dettagli

Filologia italiana Studi intermedi (per gli studenti di materia principale) [RIT200P] 45op

Filologia italiana Studi intermedi (per gli studenti di materia principale) [RIT200P] 45op 400964 Filologia italiana Studi di base [RIT100] 25op 400965 Grammatica [RIT101] 5op 400966 Introduzione alla fonologia italiana (inclusa prova pratica di pronuncia)[rit102] 2op 400967 Produzione I [RIT103]

Dettagli

Progettazione per moduli Percorso di istruzione di 1 livello, 2 periodo didattico, Asse dei linguaggi Modulo 1

Progettazione per moduli Percorso di istruzione di 1 livello, 2 periodo didattico, Asse dei linguaggi Modulo 1 Modulo 1 IL TESTO NARRATIVO DURATA PREVISTA : : : Leggere, comprendere e interpretare testi scritti. Padroneggiare gli strumenti espressivi. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi

Dettagli

Scienze Umanistiche. LINGUISTICA GENERALE C Attività formative affini o integrative

Scienze Umanistiche. LINGUISTICA GENERALE C Attività formative affini o integrative DIPARTIMENTO SCUOLA Scienze Umanistiche ANNO ACCADEMICO OFFERTA 2015/2016 ANNO ACCADEMICO EROGAZIONE 2015/2016 CORSO DILAUREA INSEGNAMENTO TIPO DI ATTIVITA' AMBITO SCUOLA DELLE SCIENZE UMANE E DEL PATRIMONIO

Dettagli

UDA n.1 STUDIARE LA GRAMMATICA C1_01: Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione

UDA n.1 STUDIARE LA GRAMMATICA C1_01: Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l interazione CPIA PALERMO 2 PROGETTAZIONE PER UNITA DI APPRENDIMENTO PERCORSO DI ISTRUZIONE DI I LIVELLO - SECONDO PERIODO DIDATTICO a.s. 2016/2017 ASSE DEI LINGUAGGI (ITALIANO) UDA n.1 STUDIARE LA GRAMMATICA C1_01:

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI DI CAGLIARI FACOLTÀ DI STUDI UMANISTICI. Laurea in Lettere Percorso di studio - Curriculum Classico A.A.

UNIVERSITÀ DEGLI DI CAGLIARI FACOLTÀ DI STUDI UMANISTICI. Laurea in Lettere Percorso di studio - Curriculum Classico A.A. Laurea in Lettere Percorso di studio - Curriculum Classico A.A. 2014/2015 PRIMO ANNO I SEMESTRE Di base L-LIN/01 Glottologia e linguistica 12 24 Caratterizzanti L-ANT/02 Storia Greca 1 L-ANT/03 Storia

Dettagli

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE DI STATO ENRICO FERMI MODENA. PROGRAMMA SVOLTO Anno scolastico 2014/ 2015

ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE DI STATO ENRICO FERMI MODENA. PROGRAMMA SVOLTO Anno scolastico 2014/ 2015 ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE DI STATO ENRICO FERMI MODENA PROGRAMMA SVOLTO Anno scolastico 2014/ 201 Materia d insegnamento: ITALIANO Classe 3^ sezione G Prof.ssa Linda Billi LIBRI DI TESTO IN ADOZIONE

Dettagli

ALCUNI CONCETTI SOCIOLINGUISTICI

ALCUNI CONCETTI SOCIOLINGUISTICI Università degli Studi di Spalato Facoltà di Lettere e Filosofia Corso di laurea in lingua e letteratura italiana ALCUNI CONCETTI SOCIOLINGUISTICI LA TESINA Relatrice: Magdalena Nigoević Candidate: Marija

Dettagli

Laurea in Lettere Percorso di studio - Curriculum Classico UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI - FACOLTÀ DI STUDI UMANISTICI

Laurea in Lettere Percorso di studio - Curriculum Classico UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI - FACOLTÀ DI STUDI UMANISTICI Laurea in Lettere Percorso di studio - Curriculum Classico PRIMO ANNO I SEMESTRE Esami Totale Di base L-LIN/01 Glottologia e linguistica 24 Caratterizzanti L-ANT/02 Storia Greca 1 L-ANT/03 Storia romana

Dettagli

INSEGNAMENTO. ANTROPOLOGIA CULTURALE equivalente a: Antropologia culturale a + Antropologia culturale b

INSEGNAMENTO. ANTROPOLOGIA CULTURALE equivalente a: Antropologia culturale a + Antropologia culturale b periodo didattico Analisi statistica dei dati (c/o Coll.Borromeo) 1 Antichità e istituzioni medievali 1 Antropologia culturale a Antropologia culturale b Archeologia del vicino Oriente antico Archeologia

Dettagli

Protocollo dei saperi imprescindibili. Ordine di scuola: liceo artistico a.s

Protocollo dei saperi imprescindibili. Ordine di scuola: liceo artistico a.s Ordine di scuola: liceo artistico a.s. 2016-2017 CLASSE PRIMA L alunno deve essere in grado di analizzare qualsiasi testo di tipo letterario: racconto, brano, novella abbastanza semplice. Saper fare riassunti

Dettagli

vai alla scheda del libro su

vai alla scheda del libro su Ignazio Mauro Mirto Maniere di fare Lessico e sintassi vai alla scheda del libro su www.edizioniets.com Edizioni ETS www.edizioniets.com Realizzato con il contributo dei fondi FFR 2012-2013 prof. Ignazio

Dettagli

EDUCAZIONE LINGUISTICA :

EDUCAZIONE LINGUISTICA : EDUCAZIONE LINGUISTICA : PRESUPPOSTI STORICI E RIFERIMENTI TEORICI Laboratorio Didattica Speciale: Codici comunicativi dell educazione linguistica Gruppo B Prof.ssa Michela Lupia BRAINSTORMING: EDUCAZIONE

Dettagli

CORSO DI LAUREA: Lingue e Culture Europee e del resto del Mondo. Indirizzo

CORSO DI LAUREA: Lingue e Culture Europee e del resto del Mondo. Indirizzo FACOLTA : Lettere CORSO DI LAUREA: Lingue e Culture Europee e del resto del Mondo INSEGNAMENTO: Filologia Germanica 1-2 CFU: 12 NOME DOCENTE: Cristina Raffaghello SEDE DI AFFERENZA DEL DOCENTE: Novedrate

Dettagli

Lingua Inglese. Obiettivi specifici

Lingua Inglese. Obiettivi specifici Allegato n. 1 a.s. 2017-2018, obiettivi specifici e contenuti minimi ( Liceo delle Scienze Applicate Liceo delle Scienze Applicate con potenziamento sportivo Liceo delle Scienze Applicate con potenziamento

Dettagli

Classi di concorso per materie letterarie

Classi di concorso per materie letterarie Classi di concorso per materie letterarie Tabella riassuntiva dei CFU necessari ad accedere alle classi di concorso ministeriali per l'insegnamento -AREA LETTERE- La seguente tabella indica il numero di

Dettagli

Ambiti di formazione universitaria richiesti per l ammissione alla formazione per l ottenimento del Diploma di insegnamento per le scuole di maturità

Ambiti di formazione universitaria richiesti per l ammissione alla formazione per l ottenimento del Diploma di insegnamento per le scuole di maturità Ambiti di formazione universitaria richiesti per l ammissione alla formazione per l ottenimento del Diploma di insegnamento per le scuole di maturità Procedura di ammissione anno accademico 2019/2020 Disciplina:

Dettagli

Curriculum Vitae. Laurea in Lettere (indirizzo classico) presso l Università di Palermo conseguita il 19 marzo 1981 con la votazione di 110 e lode;

Curriculum Vitae. Laurea in Lettere (indirizzo classico) presso l Università di Palermo conseguita il 19 marzo 1981 con la votazione di 110 e lode; Curriculum Vitae INFORMAZIONI PERSONALI Nome Cognome MARIA LUCIA ALIFFI Recapiti facoltà di Lettere, dipartimento di Scienze umanistiche, II piano, 09123899215 Telefono 342-20431288 347-8409688 E-mail

Dettagli

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE ISTITUTO DI ISTRUZI SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo: X LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO Scienze Applicate LICEO TECNICO ISTITUTO TECNICO

Dettagli

Silvia Calamai, L Italiano : suoni e forme Carocci

Silvia Calamai, L Italiano : suoni e forme Carocci Linguistica e Glottologia CdL in Logopedia I Corso (2 Semestre) Anno Accademico 2013-14 DATI RICHIESTI NOMINATIVO DOCENTE INSEGNAMENTO PROGRAMMA DI INSEGNAMENTO DEL DOCENTE (Vi preghiamo di compilare il

Dettagli

Storia dell Arte ANT/02 L- Storia romana 1 6 ANT/03 M- Storia medievale 1 (mod. A) 6

Storia dell Arte ANT/02 L- Storia romana 1 6 ANT/03 M- Storia medievale 1 (mod. A) 6 Laurea in Lettere Piano di studio - Curriculum Classico Il piano di studio è calibrato sulle discipline filologiche e letterarie classiche, per consentire l accesso senza debiti formativi al Corso di Laurea

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO GIORDANO BRUNO MESTRE - VENEZIA

LICEO SCIENTIFICO GIORDANO BRUNO MESTRE - VENEZIA LICEO SCIENTIFICO GIORDANO BRUNO MESTRE - VENEZIA Anno scolastico 2010-2011 Classe 2^ C Materie: ITALIANO Docente: ONGARO GIANPIETRO Oggetto: PROGRAMMAZIONE ANNUALE La classe è composta di 24 alunni, palesa

Dettagli

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE ISTITUTO DI ISTRUZI SUPERIORE STATALE IRIS VERSARI - Cesano Maderno (MB) PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo: X LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO Scienze Applicate LICEO TECNICO ISTITUTO TECNICO

Dettagli

Sommario. 1. Presentazione del corso. 2. Che cosa sono la Linguistica e il linguaggio. 3. Concetti fondamentali LEZIONE 1

Sommario. 1. Presentazione del corso. 2. Che cosa sono la Linguistica e il linguaggio. 3. Concetti fondamentali LEZIONE 1 Sommario LEZIONE 1 1. Presentazione del corso 2. Che cosa sono la Linguistica e il linguaggio 3. Concetti fondamentali digilander.libero.it/pieropolidoro pieropolidoro@tiscali.it settimana argomento 1-3

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN LINGUISTICA TEORICA, APPLICATA E DELLE LINGUE MODERNE D.M.270/2004 Classe LM-39

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN LINGUISTICA TEORICA, APPLICATA E DELLE LINGUE MODERNE D.M.270/2004 Classe LM-39 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN LINGUISTICA TEORICA, APPLICATA E DELLE LINGUE MODERNE D.M.270/2004 Classe LM-39 (CDS 05409-1414 ordinamento 2014 - Regolamento 2014 ) Per iscritti

Dettagli

DAL LATINO (AD)SATIS ALL ITALIANO ASSAI (ATTRAVERSO IL VERONESE ASÈ)

DAL LATINO (AD)SATIS ALL ITALIANO ASSAI (ATTRAVERSO IL VERONESE ASÈ) DAL LATINO (AD)SATIS ALL ITALIANO ASSAI (ATTRAVERSO IL VERONESE ASÈ) Diego Pescarini 0. Introduzione L oggetto di questo articolo è l evoluzione dell avverbio di quantità assai, le cui proprietà semantiche

Dettagli

FILOLOGIA ROMANZA I Z a.a a.a LINGUISTICA E LETTERATURE ROMANZE: METODI E PROBLEMI (60 ore, 9 CFU) PRESENTAZIONE DEL CORSO IL CORSO

FILOLOGIA ROMANZA I Z a.a a.a LINGUISTICA E LETTERATURE ROMANZE: METODI E PROBLEMI (60 ore, 9 CFU) PRESENTAZIONE DEL CORSO IL CORSO FILOLOGIA ROMANZA I Z a.a. 2011 12 a.a. 2011 12 LINGUISTICA E LETTERATURE ROMANZE: METODI E PROBLEMI (60 ore, 9 CFU) prof. Roberto Tagliani PRESENTAZIONE DEL CORSO IL CORSO Unità didattica A (20 ore, 3

Dettagli

Letteratura italiana L-FIL-LET/10 Letteratura italiana 1 6 Letteratura italiana 2 6 Filologia, linguistica L-LIN/01 Glottologia e linguistica 12

Letteratura italiana L-FIL-LET/10 Letteratura italiana 1 6 Letteratura italiana 2 6 Filologia, linguistica L-LIN/01 Glottologia e linguistica 12 Laurea in Lettere Piano di studio - Curriculum Classico Il piano di studio è calibrato sulle discipline filologiche e letterarie classiche, per consentire l accesso senza debiti formativi al Corso di Laurea

Dettagli

PROGRAMMAZIONE ANNUALE

PROGRAMMAZIONE ANNUALE PROGRAMMAZIONE ANNUALE ANNO SCOLASTICO 2011/2012 Docente: Moreno Bagarello Materia: Latino Classe: I G 1. Nel primo consiglio di classe sono stati definiti gli obiettivi educativo-cognitivi generali che

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI DI CAGLIARI FACOLTÀ DI STUDI UMANISTICI. Laurea in Lettere Percorso di studio - Curriculum Classico A.A. 2018/2019 PRIMO ANNO

UNIVERSITÀ DEGLI DI CAGLIARI FACOLTÀ DI STUDI UMANISTICI. Laurea in Lettere Percorso di studio - Curriculum Classico A.A. 2018/2019 PRIMO ANNO Percorso di studio - Curriculum Classico Esami Semestre Totale Di base L-LN/01 Glottologia e linguistica 12 L-FL-LET/04 Letteratura latina 12 Caratterizzanti L-ANT/02 Storia greca L-ANT/03 Storia romana

Dettagli

Lezione 1 Introduzione alla semiotica

Lezione 1 Introduzione alla semiotica Corso di laurea in Pubblicità, marketing e comunicazione aziendale Corso di Semiotica per la Comunicazione prof. Piero Polidoro Lezione 1 Introduzione alla semiotica Sommario 1. ; 2. Significazione e comunicazione;

Dettagli

Protocollo dei saperi imprescindibili. Ordine di scuola: liceo artistico

Protocollo dei saperi imprescindibili. Ordine di scuola: liceo artistico INDICE PROTOCOLLO SAPERI IMPRESCINDIBILI CLASSE 1 P. 3 PROTOCOLLO SAPERI IMPRESCINDIBILI CLASSE 2 P. 4 PROTOCOLLO SAPERI IMPRESCINDIBILI CLASSE 3 P. 5 PROTOCOLLO SAPERI IMPRESCINDIBILI CLASSE 4 P. 6 PROTOCOLLO

Dettagli

La metonimia e i fenomeni semantici di contiguità

La metonimia e i fenomeni semantici di contiguità Cristina Biasini Università di Palermo Dottorato di ricerca in «Filosofia del linguaggio - Teoria e storia» - X ciclo La metonimia e i fenomeni semantici di contiguità Riassunto La ricerca verte sulla

Dettagli

Letterature. ultura. Arte. Filosofia. #IoScelgoSapienza. Lingue. Lettere e Filosofia. Medioevo. Ambiente. Moda Costume. Archeologia. Lingue.

Letterature. ultura. Arte. Filosofia. #IoScelgoSapienza. Lingue. Lettere e Filosofia. Medioevo. Ambiente. Moda Costume. Archeologia. Lingue. Arti digitali Storia dell arte Discipline etno-antropologiche Archivistica e biblioteconomia ultura Lingue orientali Lingue Linguistica - Gestione e valorizzazione del territorio Medioevo EtàModerna Musicologia

Dettagli

Allegato 6/C Giudizi individuali complessivi finali

Allegato 6/C Giudizi individuali complessivi finali Allegato 6/C Giudizi individuali complessivi finali CANDIDATO SARTORE Luciana L esame complessivo della documentazione, della discussione dei titoli e della prova didattica ha posto in evidenza una personalità

Dettagli

LICEO CLASSICO-SCIENTIFICO VITTORIO IMBRIANI POMIGLIANO D ARCO (NA) ANNO SCOLASTICO 2012/2013 PROGRAMMAZIONE DI LATINO CLASSE I SEZIONE E SCIENTIFICO

LICEO CLASSICO-SCIENTIFICO VITTORIO IMBRIANI POMIGLIANO D ARCO (NA) ANNO SCOLASTICO 2012/2013 PROGRAMMAZIONE DI LATINO CLASSE I SEZIONE E SCIENTIFICO LICEO CLASSICO-SCIENTIFICO VITTORIO IMBRIANI POMIGLIANO D ARCO (NA) ANNO SCOLASTICO 2012/2013 PROGRAMMAZIONE DI LATINO CLASSE I SEZIONE E SCIENTIFICO DOCENTE: APPIERTO RENATA Analisi della situazione di

Dettagli

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019 CLASSE: 2 CINF. MATERIA: ITALIANO DOCENTE: ANTONINO CERNIGLIA

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019 CLASSE: 2 CINF. MATERIA: ITALIANO DOCENTE: ANTONINO CERNIGLIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A. S. : 2018/2019 CLASSE: 2 CINF. MATERIA: ITALIANO DOCENTE: ANTONINO CERNIGLIA Nel secondo anno lo studente consolida le proprie capacità linguistiche mediante attività che promuovono

Dettagli

Lezione 26/09/2018. Grammatica Italiana LM-85bis Prof.ssa Maila Pentucci

Lezione 26/09/2018. Grammatica Italiana LM-85bis Prof.ssa Maila Pentucci Lezione 26/09/2018 Grammatica Italiana LM-85bis Prof.ssa Maila Pentucci maila.pentucci@unimc.it Organizzazione e informazioni Descrizione del Corso 2018/19 n. 7 CFU (6+1) corrispondenti a n. 46 ore (36+10)

Dettagli

ANNO SCOLASTICO 2017/2018. DIPARTIMENTO DI ITALIANO - Triennio

ANNO SCOLASTICO 2017/2018. DIPARTIMENTO DI ITALIANO - Triennio REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE MANDRALISCA LICEO GINNASIO STATALE e I.P.S.S.E.O.A. - CEFALU Via Maestro Vincenzo Pintorno 27 - e-mail: PAIS00200N@istruzione.it

Dettagli

PEDAGOGIA DEL LINGUAGGIO

PEDAGOGIA DEL LINGUAGGIO Mino Remoli PEDAGOGIA DEL LINGUAGGIO Ortoepia-fonetica-dizione Saggi tascabili www.booksprintedizioni.it Illustrazioni: corde vocali a cura dell autore Immagini: Business conference Halfpoint- Fotolia

Dettagli

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE

PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE PIANO DI LAVORO DEL PROFESSORE Indirizzo : LICEO SCIENTIFICO MATERIA: ITALIANO Prof.ssa Santomauro Teresa ANNO SCOLASTICO 2015/2016 Classe I^ AS ELENCO DELLE UNITA DIDATTICHE/MODULI Num Titolo delle UNITA

Dettagli

Facoltà di Lettere e Filosofia

Facoltà di Lettere e Filosofia Facoltà di Lettere e Filosofia L-10 Lettere moderne Struttura di riferimento: Dip. Studi greco-latini, italiani, scenico-musicali Classe: L-10 Durata: triennale Modalità di ammissione: prova di verifica

Dettagli

Linguistica Generale. Docente: Paola Monachesi. Contents First Last Prev Next

Linguistica Generale. Docente: Paola Monachesi. Contents First Last Prev Next Linguistica Generale Docente: Paola Monachesi Contents 1 La linguistica e i suoi settori............................... 3 2 La grammatica come mezzo per rappresentare la competenza linguistica...............................................

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PAVIA CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN LINGUISTICA TEORICA, APPLICATA E DELLE LINGUE MODERNE D.M.270/2004 Classe LM-39 CDS 05409-1417, ordinamento 2014, Regolamento 2017 Per iscritti

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FOGGIA DIPARTIMENTO DI STUDI UMANISTICI SCHEDA PROGRAMMA INSEGNAMENTI A.A. 2012/2013 CORSO DI LAUREA Triennale in SCIENZE DELLA FORMAZIONE Insegnamento LETTERATURA ITALIANA Docente DOMENICO DEFILIPPIS S.S.D. dell insegnamento L-FIL-LET/10 Anno

Dettagli

BFLR A Alfonso D'Agostino LO SPAGNOLO ANTICO SINTESI STORICO-DESCRITTIVA. edizioni U.niuz'iiitaxU di J-ttizit economia J->iiitto

BFLR A Alfonso D'Agostino LO SPAGNOLO ANTICO SINTESI STORICO-DESCRITTIVA. edizioni U.niuz'iiitaxU di J-ttizit economia J->iiitto BFLR A 351667 Alfonso D'Agostino LO SPAGNOLO ANTICO SINTESI STORICO-DESCRITTIVA edizioni U.niuz'iiitaxU di J-ttizit economia J->iiitto INDICE ABBREVIATURE 1. Principali abbreviature usate, p. 11 n INTRODUZIONE

Dettagli

REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE MANDRALISCA LICEO GINNASIO STATALE

REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE MANDRALISCA LICEO GINNASIO STATALE REPUBBLICA ITALIANA - REGIONE SICILIA ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE MANDRALISCA LICEO GINNASIO STATALE e I.P.S.S.E.O.A. - CEFALU Via Maestro Vincenzo Pintorno 27 - e-mail: PAIS00200N@istruzione.it

Dettagli

LICEO CLASSICO E MUSICALE A.MARIOTTI PERUGIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A.S. 2018/2019

LICEO CLASSICO E MUSICALE A.MARIOTTI PERUGIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A.S. 2018/2019 LICEO CLASSICO E MUSICALE A.MARIOTTI PERUGIA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA A.S. 2018/2019 CLASSE: V SEZ.: B MATERIA : ITALIANO Finalità 1. Consolidare le competenze espressive e comunicative (ricchezza e articolazione

Dettagli

SCHEDA INSEGNAMENTO - A.A COGNOME E NOME: D

SCHEDA INSEGNAMENTO - A.A COGNOME E NOME: D SCHEDA INSEGNAMENTO - A.A. 2018-2019 COGNOME E NOME: D Arcangeli Marco Antonio QUALIFICA: Professore Associato SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE: M-PED/01, Pedagogia generale e sociale NOME INSEGNAMENTO:

Dettagli

parte I teoria generale lezione 1 introduzione alla semiotica

parte I teoria generale lezione 1 introduzione alla semiotica Corso di Semiotica per la comunicazione Università di Teramo a.a. 2007/2008 prof. Piero Polidoro parte I teoria generale lezione 1 introduzione alla semiotica Sommario Quadro storico 3. 4. 5. Quadro storico

Dettagli

SCHEDA INSEGNAMENTO A.A. 2017/2018

SCHEDA INSEGNAMENTO A.A. 2017/2018 1 SCHEDA INSEGNAMENTO A.A. 2017/2018 CORSO DI LAUREA IN LETTERE E BENI CULTURALI Insegnamento Didattica della Lingua Italiana Docente Trifone GARGANO S.S.D. dell insegnamento Anno di Corso L-FIL-LET/12

Dettagli

Premessa 11 [PARTE PRIMA I LE STRUTTURE DELL'ITALIANO D'OGGI

Premessa 11 [PARTE PRIMA I LE STRUTTURE DELL'ITALIANO D'OGGI Premessa 11 [PARTE PRIMA I LE STRUTTURE DELL'ITALIANO D'OGGI 1.1. Fonetica e fonologia 17 1.1.1. fonetica e fonologia, foni e fonemi 17 1.1.2. La produzione dei suoni 18 1.1.3. Le vocali 20 1.1.4. Le consonanti

Dettagli

Liceo Scientifico Statale Ippolito Nievo Padova

Liceo Scientifico Statale Ippolito Nievo Padova Oggetto: Competenze divise per ambiti disciplinari Quello che segue è un estratto dal P.O.F. Del Liceo Scientifico I. Nievo di per l'.a.s. 2009-2010. Per ragioni di spazio, quanto non pertinente (Tipologia

Dettagli

CURRICOLO DI ITALIANO Ore settimanali: 4 Monte ore annuali: 132

CURRICOLO DI ITALIANO Ore settimanali: 4 Monte ore annuali: 132 I.T.T. L. da Vinci Foligno A.s. 2016-17 CURRICOLO DI ITALIANO Ore settimanali: 4 Monte ore annuali: 132 COMPETENZE ATTESE A CONCLUSIONE DEL BIENNIO Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi

Dettagli

Maria Antonella Marchio

Maria Antonella Marchio Curriculum Vitae Europass Informazioni personali Nome(i) / Cognome(i) Indirizzo(i) Maria Antonella Marchio Via Galileo Galilei, 2, 87040, Mendicino, Cosenza Telefono(i) Cellulare: +393484223878 E-mail

Dettagli

STORIA E GRAMMATICA DELLA LINGUA ITALIANA

STORIA E GRAMMATICA DELLA LINGUA ITALIANA DIPARTIMENTO DI SCIENZE UMANISTICHE Corso di laurea in Lettere Anno accademico 2017/2018-1 anno STORIA E GRAMMATICA DELLA LINGUA ITALIANA L-FIL-LET/12-9 CFU - 1 semestre Docente titolare dell'insegnamento

Dettagli

CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN LETTERE - Anno Accademico 2016/2017 LETTERATURA ITALIANA Prof. Luca Frassineti

CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN LETTERE - Anno Accademico 2016/2017 LETTERATURA ITALIANA Prof. Luca Frassineti CORSO DI LAUREA TRIENNALE IN LETTERE - Anno Accademico 2016/2017 LETTERATURA ITALIANA Prof. Luca Frassineti Principali informazioni sull insegnamento Denominazione dell insegnamento: LETTERATURA ITALIANA

Dettagli

Taranproject - Occhi di mari

Taranproject - Occhi di mari Taranproject-Occhi di mari Perla d argentu e occhi di mari, di la Calabria tu sì la reggina. La notti nta lu sonnu mi cumpari, cuntentu mi risbigghju ogni matina. Guardandu eu li stiddi i sta nuttata li

Dettagli

Dipartimento di Ingegneria Idraulica, Geotecnica ed Ambientale Sezione di Geologia Applicata L AMBIENTE E IL TERRITORIO

Dipartimento di Ingegneria Idraulica, Geotecnica ed Ambientale Sezione di Geologia Applicata L AMBIENTE E IL TERRITORIO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II FACOLTÀ DI INGEGNERIA Dipartimento di Ingegneria Idraulica, Geotecnica ed Ambientale Sezione di Geologia Applicata TESI DI LAUREA TRIENNALE IN INGEGNERIA PER

Dettagli

L italiano regionale. Lezione del 13 novembre 2014

L italiano regionale. Lezione del 13 novembre 2014 L italiano regionale Lezione del 13 novembre 2014 A proposito del dialetto tra i giovani, a p. 52 del libro di testo (Marcato) si legge: Il dialettalismo, in qualche caso, può non essere diretto nel senso

Dettagli