Lezione 26/09/2018. Grammatica Italiana LM-85bis Prof.ssa Maila Pentucci

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1 Lezione 26/09/2018 Grammatica Italiana LM-85bis Prof.ssa Maila Pentucci

2 Organizzazione e informazioni

3 Descrizione del Corso 2018/19 n. 7 CFU (6+1) corrispondenti a n. 46 ore (36+10) 4 MODULI: 1 e 2: la lingua come sistema, la frase e il lessico. Morfologia e sintassi del testo. Manuale di riferimento: Sabatini, Camodeca, De Santis, Sistema e Testo da p. 107 a p. 178; da p. 315 a pag. 332; da p. 455 a p e 4: didattica della grammatica e riflessione linguistica nella scuola primaria (comprenderà alcune esercitazioni pratiche). Manuale di riferimento: Lo Duca, Viaggio nella grammatica. Tutto (in aggiunta: Indicazioni Nazionali 2012; Quadro di Riferimento INVALSI 2013; materiali forniti a lezione)

4 Nello specifico MODULO 1: 3 Lezioni Introduzione alla grammatica valenziale e focalizzazione sul verbo, soggetto e oggetto. MODULO 2: 3 Lezioni Focalizzazione sulla frase e sui tipi di frase. La punteggiatura. Il lessico. 1 lezione dedicata alla prova intermedia (data da stabilire) MODULO 3: 2/3 Lezioni Didattica della grammatica: i documenti ed il syllabus scolastico. La progettazione del curricolo di riflessione sulla lingua (con esercitazioni pratiche) MODULO 4: 2/3 Lezioni Didattica della grammatica: la mediazione didattica, la microprogettazione, strumenti, mediatori e libri di testo (con esercitazioni pratiche)

5 Laboratorio N. 4 incontri OBBLIGATORI Progettazione di una attività a partire da una o più situazioni di modeling. L attività è fortemente connessa ed allineata con quanto approfondito durante le lezioni del corso. Incontro n. 1: analisi di attività e consegna Incontri n. 2 e 3: lavoro a coppie/gruppi Incontro n. 4: restituzione e feedback. N.B.: L ATTIVITA DI LABORATORIO VA CONSEGNATA IN CARTACEO E SARA OGGETTO DI VALUTAZIONE

6 Obiettivi generali del corso Conoscere i modelli grammaticali di riferimento, con particolare attenzione alla grammatica valenziale, tenendo conto di un eventuale utilizzo in aula. Comprendere la funzione del verbo, degli argomenti del verbo e la struttura della frase al fine di realizzarne la mediazione didattica. Conoscere gli elementi di base della punteggiatura e del lessico al fine di realizzarne la mediazione didattica. Saper costruire un curricolo di riflessione sulla lingua per la scuola primaria a partire dai documenti di riferimento e dai principi di base della trasposizione didattica. Saper progettare lezioni efficaci e coerenti al modello grammaticale selezionato. Essere in grado di realizzare la mediazione didattica su costrutti e concetti utilizzando e predisponendo i giusti mediatori. Saper analizzare, utilizzare e ristrutturare il libro di testo.

7 Valutazione Prova scritta: relativa alla parte teorica e grammaticale (12 punti). N. 3-4 domande a risposta aperta. Prova orale: relativa alla parte didattica. Potrà prevedere anche la discussione di una delle attività pratiche elaborate a lezione. (15 punti). Valutazione dell elaborato di laboratorio (3 punti) n.b.: è prevista una prova intermedia sui moduli 1 e 2 che sostituisce la prova scritta d esame.

8 Informazioni generali Prerequisiti al corso: conoscenza scolastica delle strutture morfologiche e sintattiche della lingua (per ripasso, consultare il manuale «Sistema e testo» alle pp. 736 e segg. Materiali del corso: disponibili alla pagina docente. Le slides delle lezioni saranno a disposizione ma non rappresentano un materiale di studio. Ricevimento: I semestre: venerdì ore stanza 318, previo appuntamento per (maila.pentucci@unimc.it). Eventuali modifiche all orario dovute ad impegni istituzionali verranno comunicate sulla pagina docente. Domande?

9 Introduzione allo studio della Grammatica Italiana

10 Finalità generale del corso Comprendere la portata della trasposizione didattica della disciplina nel curricolo di italiano. Idea di partenza: la trasposizione didattica PER il curricolo di italiano nella scuola di base è una trasposizione sui generis: MOLTI SAPERI SAPIENTI TRASPOSIZIONE UN SAPERE DA INSEGNARE Linguistica testuale Letteratura Letto - scrittura fonetica Socio - linguistica Problemi? DISCIPLINA UNICA: ITALIANO semiotica semantica grammatica

11 La riflessione sulla lingua Da «grammatica» a «riflessione sulla lingua»: cosa cambia? Cfr. Indicazioni Nazionali per il curricolo, «Elementi di grammatica esplicita e riflessione sugli usi della lingua» (pp ) Domanda: che tipo di visione della grammatica emerge? Problema di ordine epistemologico!

12 I «contenuti» secondo le IN2012 Gli oggetti della riflessione sulla lingua e della grammatica esplicita sono: le strutture sintattiche delle frasi semplici e complesse (per la descrizione delle quali l insegnante sceglierà il modello grammaticale di riferimento che gli sembrerà più adeguato ed efficace); le parti del discorso o categorie lessicali; gli elementi di coesione che servono a mettere in rapporto le diverse parti della frase e del testo (connettivi di vario tipo, pronomi, segni di interpunzione); il lessico e la sua organizzazione; le varietà dell italiano più diffuse. Se devo insegnare questo, cosa devo sapere come docente?

13 Definizione di Riflessione sulla Lingua (Lo Duca, 2013) «Con questa espressione si indica un campo di indagini e conoscenze molto composito, nel quale si possono distinguere abbastanza nettamente quattro ambiti: 1) Le conoscenze relative alla pura trasposizione della lingua dal mezzo fonico al mezzo grafico, cioè relative alla pronuncia, alla prosodia, all ortografia ed alla punteggiatura. 2) Le conoscenze relative agli aspetti pragmatici della comunicazione. 3) Le conoscenze relative alla struttura generale della lingua. 4) Le conoscenze relative ai rapporti tra le vicende storiche, sociali, culturali e la lingua.»

14 Definizione di Grammatica «Meccanismo di base della lingua verbale» >>> Serianni, p. 107 «L insieme delle regole che governano i sistemi fonologico, morfosintattico e lessicale della lingua, alla cui complessa interazione si deve il funzionamento della lingua stessa, intesa come codice semiotico deputato alla comunicazione interpersonale» (Vineis, 1994, p. 353). La grammatica norma o descrive?

15 Cosa si supera rispetto ad un approccio «tradizionale» alla grammatica? La considerazione quasi esclusiva agli aspetti morfosintattici in maniera classificatoria L idea che la grammatica sia normativa Il modello unico di riferimento sul piano epistemologico L approccio monodisciplinare L etnocentrismo NECESSITA DI UN ATTEGGIAMENTO NON DOGMATICO NECESSITA DI PARTIRE DAL TESTO E DALLA LINGUA VIVA NECESSITA DI AVVICINARSI E AVVICINARE GLI ALUNNI A GRAMMATICHE «ALTRE» RICORDIAMO CHE ESISTONO TESTI SCRITTI E ORALI ESISTE UNA GRAMMATICA DELL ORALITA?