I Confini Dimenticati

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I Confini Dimenticati"

Transcript

1 Rovereto, 27 novembre 2009 I Confini Dimenticati Discordanze tra mappa e stati di fatto nelle zone di alta montagna INTERVENTO DI SISTEMAZIONE CARTOGRAFICA SUL C.C. TONADICO II a cura di Stefano Girardi 1

2 Finalità della presentazione Esposizione di una delle attività in carico all Ufficio Cartografico. Considerazioni sul livello di affidabilità della cartografia catastale in zone di montagna, attraverso la presentazione di un caso di cartografia difforme dallo stato dei luoghi: il comune catastale di Tonadico II 2

3 Caratteristiche del C.C. Tonadico II Posizione Orografia Colture Proprietari 3

4 Caratteristiche del C.C. Tonadico II Posizione Orografia Colture Proprietari 4

5 Caratteristiche del C.C. Tonadico II Posizione Orografia Colture Proprietari 5

6 Caratteristiche del C.C. Tonadico II Posizione Orografia Colture Proprietari 6

7 Come emerge il problema cartografico Esigenze gestionali del Demanio Forestale. La loro Cartografia di gestione (giallo) non coincide con quella catastale (blu). Conferme e ulteriori indicazioni dell ufficio del Catasto di Fiera di Primiero. Indicazioni del Servizio Urbanistica sulle difformità dei confini Provinciali. 7

8 Come emerge il problema cartografico Sovrapposizione della Cartografia Catastale alla C.T.P. ed alle Ortofoto: Esiste in mappa una particella torrente che parte dalla sorgente di un rio e finisce sull estuario di un rio vicino, passando attraverso un dosso. 8

9 Come emerge il problema cartografico Sovrapposizione della Cartografia Catastale alla C.T.P. ed alle Ortofoto: Presso malga Vallazza la strada è visibilmente traslata ed il torrente scende divergendo rispetto all andamento reale. 9

10 Come emerge il problema cartografico Sovrapposizione della Cartografia Catastale alla C.T.P. ed alle Ortofoto: Presso loc. Paneveggio, il torrente Travignolo disegna una ansa a specchio rispetto alla realtà. 10

11 Cosa ci ha spinto ad intervenire La consapevolezza delle metodologie utilizzate per il rilievo nel La gran parte del territorio è Demanio Forestale della PAT. Poche altre proprietà per lo più pubbliche. Con i sistemi informativi territoriali non possiamo più mascherare il problema. 11

12 Descrizione dell intervento La Progettazione Definizione dell area di intervento. 12

13 Descrizione dell intervento La Progettazione Individuazione degli elementi essenziali da rilevare. Analisi sulla possibilità di ricostruire, con metodologie diverse, le linee di confine non rilevate. 13

14 Descrizione dell intervento La Progettazione Organizzazione dei rilievi pianificando gli interventi, ma soprattutto individuando dei percorsi che collegando gli obiettivi da rilevare, ottimizzino i tempi di lavoro. 14

15 Descrizione dell intervento il Rilievo Sono stati cercati e rilevati tutti i cippi storici del confine comunale evidenziati nella descrizione dei confini originaria. Solo alcuni non sono stati trovati. 15

16 Descrizione dell intervento il Rilievo Sono stati rilevati tutti i cippi di confine del demanio forestale descritti nelle cartografie di gestione. 16

17 Descrizione dell intervento il Rilievo Sono stati individuati e rilevati tutti gli edifici della zona interessata dall intervento. 17

18 Descrizione dell intervento il Rilievo Le strade ed i torrenti sono stati rilevati solo in alcuni tratti (a campione). Sono stati eseguiti dei rilievi test su oggetti presenti nel piano rilievi. 18

19 Descrizione dell intervento il Completamento Completamento del confine comunale seguendo sulla CTP gli elementi riportati nella descrizione dei confini d impianto. Recupero dei dati presenti nel Piano Rilievi, e dagli abbozzi storici. 19

20 Descrizione dell intervento il Completamento Integrazione dei confini mancanti : Esempio di una strada con un tracciato catastale che sbanda rispetto allo stato reale (in blu lo stato catastale, in viola i dati di rilievo) 20

21 Descrizione dell intervento il Completamento Integrazione dei confini mancanti : Il dato cartografico viene adattato al dato di rilievo e verificato con sovrapposizioni alla CTP ed alla Ortofoto. 21

22 Risultati Accuratezza del rilievo e di realizzazione della nuova cartografia adeguata al valore del territorio. Precisione di rilievo variabile: mediamente inferiore ai 20 cm. In situazione sfavorevoli max 2,00 m. Rilevati 1560 punti. Realizzati 4270 Ha di nuova cartografia. 22

23 Risultati Impiego di personale Attività Giornate/Persona Tecnici impiegati Programmazione - Studio Rilievo - Preparazione strumenti Restituzione dati Completamento Cartografia Totale

24 Errori originari emersi dopo l intervento: Confine provinciale nei pressi del passo Valles Differenze sui cippi n 12 e n 13 nell ordine dei 50 metri. 24

25 Errori originari emersi dopo l intervento: Limite del confine comunale fra cima Bocche e cima Iuribrutto e volgesi verso mezzogiorno sempre per la schiena del monte, ed arriva al termine + A Differenza sul cippo + A: circa 220 metri. 25

26 Errori originari emersi dopo l intervento: Limiti del demanio forestale a Col Verde Differenza media sui cippi demaniali: circa 70 metri. 26

27 Errori originari emersi dopo l intervento: Limiti del demanio forestale presso Malga Bocche 27

28 Considerazioni Le due cartografie Le due cartografie, quella in conservazione e quella rilevata ex novo, pur essendo diverse, rappresentano lo stesso territorio e la stessa volontà di intendere i confini che comunque non sono cambiati nel tempo. La nuova cartografia può dunque, in questo caso, rappresentare gli stessi diritti iscritti nella precedente. 28

29 Considerazioni La nuova montagna Negli ultimi decenni le zone di montagna sono diventate più accessibili (strade, impianti, veicoli, ecc.). Alcune hanno modificato la loro destinazione d uso, aumentando il proprio valore economico e le possibilità di sviluppo. In queste situazioni l accuratezza con la quale sono stati rilevati i confini durante l impianto, può non essere più adeguata alle nuove esigenze. 29

30 Il caso riportato è un caso limite di imperfezione cartografica. Conclusioni Accuratezza disomogenea Nel nostro territorio abbiamo altri esempi dove la cartografia, invece, è molto fedele agli stati di fatto e quindi affidabile. Ne possiamo dedurre che la rimanente parte di cartografia si distribuisce in modo graduale all interno di questi estremi in base ai fattori intervenuti durante i rilievi di impianto. 30

31 Conclusioni Questa disomogeneità ci indica che, prima di utilizzare una mappa catastale, per qualsiasi uso di tipo cartografico, è importante e fondamentale valutare l accuratezza con la quale possono essere stati rilevati e aggiornati gli elementi della cartografia in quel punto. 31

32 Grazie a chi ha partecipato alla realizzazione di questo progetto L Ufficio del Catasto di Fiera in particolare Marco Zeni e Luciano Scalet. Luigino Leonardi ed il personale del Corpo Forestale. Ma soprattutto i colleghi del Cartografico e del Geodetico: Dino Buffoni Lorenzo Battaiola Emilio Paternoster - Corrado Nardelli - Stefano Endrizzi Nicoletta Bebber Franco Chistè e Alberto Mazzurana. 32

33 Grazie per l attenzione e buon lavoro Contatti: Stefano Girardi P.A.T. - Servizio Catasto Ufficio Cartografico Tel. 0461/ stefano.girardi@provincia.tn.it 33

Formazione della Cartografia Catastale Numerica

Formazione della Cartografia Catastale Numerica Trento, 4 giugno 2008 Formazione della Cartografia Catastale Numerica Aspetti tecnico-operativi a cura di Stefano Girardi Programma Motivazioni Supporto legislativo Disposizioni tecniche Le verifiche di

Dettagli

RELAZIONE DI INQUADRAMENTO URBANISTICO

RELAZIONE DI INQUADRAMENTO URBANISTICO COMUNITA DI PRIMIERO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO via Roma, 19 38054 Primiero San Martino di Castrozza (TN) STUDIO TECNICO, AMBIENTALE E TERRITORIALE SULLA MOBILITÀ COMPLESSIVA TRA SAN MARTINO DI CASTROZZA

Dettagli

Utente: DOMENICO MARICONDA. ti trovi: Catasto Incendi Consultazione delle aree percorse dal fuoco rilevate da CFS/CFR

Utente: DOMENICO MARICONDA. ti trovi: Catasto Incendi Consultazione delle aree percorse dal fuoco rilevate da CFS/CFR 6/11/2017 Catasto Incendi Utente: DOMENICO MARICONDA Logout Catasto Incendi ti trovi: Catasto Incendi Consultazione delle aree percorse dal fuoco rilevate da CFS/CFR Consultazione delle aree percorse dal

Dettagli

Premessa. La ricognizione è stata redatta con metodologia GIS su base cartografica numerica: Carta Tecnica Regionale alla scala 1: (CTR10k).

Premessa. La ricognizione è stata redatta con metodologia GIS su base cartografica numerica: Carta Tecnica Regionale alla scala 1: (CTR10k). Premessa la Provincia di Grosseto ha ritenuto di organizzare in un CD interattivo, di facile consultazione, una serie di dati utili all individuazione di un bene sottoposto a vincolo paesaggistico di cui

Dettagli

Il Catasto L aggiornamento delle Variazioni Oggettive

Il Catasto L aggiornamento delle Variazioni Oggettive Il Catasto L aggiornamento delle Variazioni Oggettive Introduzione Procedure informatiche che consentono l aggiornamento catastale Piattaforma Docte 2.0 Software PREGEO (PREtrattamento Atti GEOmetrici)

Dettagli

PRG PIANO REGOLATORE GENERALE VERIFICA SU BENI SOGGETTI AD USO CIVICO VARIANTE MAGGIO Progettista: Ing. Marco SONTACCHI

PRG PIANO REGOLATORE GENERALE VERIFICA SU BENI SOGGETTI AD USO CIVICO VARIANTE MAGGIO Progettista: Ing. Marco SONTACCHI PROVINCIA DI TRENTO COMUNE DI TESERO PRG PIANO REGOLATORE GENERALE VARIANTE MAGGIO 2018 Prima adozione: Conferenza di pianificazione: Seconda adozione: Progettista: Ing. Marco SONTACCHI VERIFICA SU BENI

Dettagli

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI CORPO FORESTALE DELLO STATO Rilievo delle aree percorse dal fuoco

MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI CORPO FORESTALE DELLO STATO Rilievo delle aree percorse dal fuoco Data Elaborazione 27/10/2016 MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI CORPO FORESTALE DELLO STATO Rilievo delle aree percorse dal fuoco Provincia SALERNO Comune SAN MANGO PIEMONTE Località

Dettagli

COMUNE DI ARCOLA PROVINCIA DELLA SPEZIA

COMUNE DI ARCOLA PROVINCIA DELLA SPEZIA COMUNE DI ARCOLA PROVINCIA DELLA SPEZIA OGGETTO: Variante allo strumento urbanistico attuativo in località Banzuola e alle opere di urbanizzazione primaria. COMMITTENTE: Soc. Intertech S.p.a. ELABORATO:

Dettagli

INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO MINORE

INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO MINORE Comune di Cologno al Serio Provincia di Bergamo INDIVIDUAZIONE DEL RETICOLO IDRICO MINORE AGGIORNAMENTO AI SENSI DELLA D.G.R.L. n. X/4229 del 23/10/2015 Febbraio 2016 (cod.2015_621 C/P) NOTA DI ACCOMPAGNAMENTO

Dettagli

Utilizzo in ambito catastale di rilievi LiDAR ad altissima definizione

Utilizzo in ambito catastale di rilievi LiDAR ad altissima definizione Utilizzo in ambito catastale di rilievi LiDAR ad altissima definizione Maglione ing. Alessandro Premessa Il Servizio Catasto èimpegnato nel miglioramento qualitativo della mappa catastale con due diverse

Dettagli

2 Catasto terreni: determinazione delle indennità unitarie di progetto

2 Catasto terreni: determinazione delle indennità unitarie di progetto 1 Generalità Per la realizzazione delle opere in progetto è previsto l interessamento di terreni privati, demaniali e appartenenti ad enti pubblici. Il presente Piano particellare riporta esclusivamente

Dettagli

AGC 16 GOVERNO DEL TERRITORIO SERVIZIO S.I.T. I servizi informativi integrati per la gestione del territorio in regione Campania

AGC 16 GOVERNO DEL TERRITORIO SERVIZIO S.I.T. I servizi informativi integrati per la gestione del territorio in regione Campania I servizi informativi integrati per la gestione del territorio in regione Campania brevi cenni normativi.. Legge Regionale n.16 del dicembre 2004 all art. 17 - istituzione del Sistema Informativo Territoriale

Dettagli

Urbanistica_2 Prof. Arch. Paolo FUSERO. TACCUINO DI VIAGGIO E SOPRALLUOGO Arch. Ph.D. Raffaella Massacesi

Urbanistica_2 Prof. Arch. Paolo FUSERO. TACCUINO DI VIAGGIO E SOPRALLUOGO Arch. Ph.D. Raffaella Massacesi Urbanistica_2 Prof. Arch. Paolo FUSERO TACCUINO DI VIAGGIO E SOPRALLUOGO Arch. Ph.D. Raffaella Massacesi 17-03-17 Studio della cartografia e Misure di riferimento (comprensione dei rapporti dimensionali)

Dettagli

VARIANTE AL PRG 1. ADOZIONE

VARIANTE AL PRG 1. ADOZIONE VARIANTE AL PRG 1. ADOZIONE PUBBLICAZIONE DELLE OSSERVAZIONI PREVISTA DALL ART. 37 COMMA 4 DELLA L.P. 15/2015 OSSERVAZIONE N. 1 Proponente: Alessio Caset, Daniele Caset Data: 8 febbraio 2018 Protocollo:

Dettagli

IL RILIEVO STORICO CONOSCITIVO DELL EX LINEA FERRATA A SCARTAMENTO RIDOTTO DELLA PROVINCIA DI PALERMO: METODI E STRUMENTI

IL RILIEVO STORICO CONOSCITIVO DELL EX LINEA FERRATA A SCARTAMENTO RIDOTTO DELLA PROVINCIA DI PALERMO: METODI E STRUMENTI IL RILIEVO STORICO CONOSCITIVO DELL EX LINEA FERRATA A SCARTAMENTO RIDOTTO DELLA PROVINCIA DI PALERMO: METODI E STRUMENTI Ragusa 21 febbraio 2009 Facoltà di Agraria RELATORE: dott. geom. Luciano Di Marco

Dettagli

Modulo 4: Disegno e rappresentazione del territorio e del paesaggio. Le cartografie tecniche attualmente disponibili

Modulo 4: Disegno e rappresentazione del territorio e del paesaggio. Le cartografie tecniche attualmente disponibili Politecnico di Milano Polo Regionale di Lecco Master in Analisi e gestione del patrimonio paesistico Modulo 4: Disegno e rappresentazione del territorio e del paesaggio Le cartografie tecniche attualmente

Dettagli

CATASTO DELLE AREE PERCORSE DAL FUOCO

CATASTO DELLE AREE PERCORSE DAL FUOCO COMUNE DI ZIANO PIACENTINO PROVINCIA DI PIACENZA CATASTO DELLE AREE PERCORSE DAL FUOCO Art. 10, comma 2, Legge 21.11.2000 n. 353 Adottato con Delibera di C.C. n. del Pubblicato all Albo Pretorio Comunale

Dettagli

2007 LA GESTIONE UNITARIA DEI CORSI D ACQUA

2007 LA GESTIONE UNITARIA DEI CORSI D ACQUA Prima di passare all analisi del conto economico a valore aggiunto del Servizio Bacini montani, e opportuno esporre in modo sintetico l ammontare e la destinazione delle risorse finanziarie, nonché la

Dettagli

CATASTO DELLE AREE PERCORSE DAL FUOCO

CATASTO DELLE AREE PERCORSE DAL FUOCO COMUNE DI CESENA SETTORE TUTELA DELL AMBIENTE E DEL TERRITORIO Tel. 0547/356365 SERVIZIO PROTEZIONE CIVILE E SICUREZZA Fax 0547/356457 Piazza del Popolo, 10-47023 CESENA (FC) e-mail: ceccarelli_c@comune.cesena.fc.it

Dettagli

Workshop Catasto 2011

Workshop Catasto 2011 Workshop Catasto 2011 La qualità del dato catastale Roberto Revolti - Dirigente del Servizio Catasto Definizione di qualità è la caratteristica, riferita ad un bene o servizio, di rispondenza alle proprie

Dettagli

La valutazione di edifici in c.a. Il Progetto Simulato

La valutazione di edifici in c.a. Il Progetto Simulato Corso di Riabilitazione Strutturale POTENZA, a.a. 2018 2019 La valutazione di edifici in c.a. Il Progetto Simulato PhD Marco VONA Scuola di Ingegneria - Università di Basilicata marco.vona@unibas.it http://oldwww.unibas.it/utenti/vona/

Dettagli

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO CATASTO

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO CATASTO PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO SERVIZIO CATASTO SERVIZIO DI RILIEVO A TERRA DEI PARTICOLARI TOPOGRAFICI NECESSARI AL RIPOSIZIONAMENTO CARTOGRAFICO DEI C.C. DI POVO E VILLAZZANO, PER UNA SUPERFICIE DI 380

Dettagli

ANALISI DEL CONFINE COMUNALE DI ERBUSCO

ANALISI DEL CONFINE COMUNALE DI ERBUSCO ANALISI DEL CONFINE COMUNALE DI ERBUSCO Il confine comunale di Erbusco mostra diversi disallineamenti con i comuni limitrofi di Rovato, Cazzago San Martino, Adro, Palazzolo sull Oglio, Cologne e Coccaglio.

Dettagli

RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA

RELAZIONE TECNICO ILLUSTRATIVA STUDIO dott. ing. Roberto PANEGHEL Viale Gasparinetti n. 4-31046 ODERZO (TV) COMUNE DI ODERZO Moretto Maria Via Altinate, 45 31046 ODERZO (TV) VARIANTE PARZIALE AL PIANO DI RECUPERO nr 38 SAN VINCENZO

Dettagli

Città di Erice VII Settore Urbanistica e Pianificazione Territoriale Servizio S.I.T.R.

Città di Erice VII Settore Urbanistica e Pianificazione Territoriale Servizio S.I.T.R. CATASTO DELLE AREE PERCORSE DAL FUOCO (CATASTO INCENDI ) Legge 21 Novembre 2000, n.353 LEGGE QUADRO IN MATERIA DI INCENDI BOSCHIVI RELAZIONE Geom. Isidoro Caruso Arch. Francesco Tranchida Dicembre 2008

Dettagli

COMUNE DI VALDAONE PROVINCIA DI TRENTO RELAZIONE

COMUNE DI VALDAONE PROVINCIA DI TRENTO RELAZIONE COMUNE DI VALDAONE PROVINCIA DI TRENTO Adeguamento alle specificazioni tecniche concernenti l'integrazione dei sistemi informativi degli enti territoriali marzo 2016 RELAZIONE Comunità delle Giudicarie

Dettagli

RELAZIONE TECNICO - ILLUSTRATIVA

RELAZIONE TECNICO - ILLUSTRATIVA RELAZIONE TECNICO - ILLUSTRATIVA Il presente progetto preliminare prevede l ampliamento della scuola secondaria di primo grado Guido Negri per la realizzazione di una aula didattica multidisciplinare.

Dettagli

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DI PROGETTO MUNICIPALE 1

RELAZIONE ILLUSTRATIVA DI PROGETTO MUNICIPALE 1 COMUNE DI BARDONECCHIA AREA TECNICA SPORTELLO UNICO EDILIZIA Riservato ufficio tecnico Riservato ufficio protocollo RELAZIONE ILLUSTRATIVA DI PROGETTO MUNICIPALE ) Descrizione del sito d'insediamento e

Dettagli

R I L I E V O D I U N A S T A N Z A

R I L I E V O D I U N A S T A N Z A R I L I E V O D I U N A S T A N Z A D O C E N T E l a u r a t a f f u r e l l i PROGRAMMA DEL CORSO - Geomatica e il rilievo dei beni culturali - Il rilievo diretto - Scale di rappresentazione e concetto

Dettagli

Dall incarico all autorizzazione dell intervento

Dall incarico all autorizzazione dell intervento A.A. 2012/2013 Cantieri forestali Dall incarico all autorizzazione dell intervento Dott. for. Luca Calienno Email: calienno.luca@gmail.com Primo contatto informale Visure catastali per nominativo ed eventuale

Dettagli

doc.2 piano strutturale Comune di Ponsacco ricognizione dei beni paesaggistici Provincia di Pisa IL SINDACO Francesca Brogi

doc.2 piano strutturale Comune di Ponsacco ricognizione dei beni paesaggistici Provincia di Pisa IL SINDACO Francesca Brogi Comune di Ponsacco Provincia di Pisa IL SINDACO Francesca Brogi ASSESSORE ALL'URBANISTICA Massimiliano Bagnoli RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO Nicola Gagliardi UFFICIO URBANISTICA Elisabetta Ulivi GARANTE

Dettagli

Utilizzo dei dati catastali in ambito territoriale

Utilizzo dei dati catastali in ambito territoriale Percorso formativo SigmaTer Piemonte Seminario conclusivo Torino, 21/04/08 Utilizzo dei dati catastali in ambito territoriale Diego Mo Settore Sistemi Informativi Territoriali Esigenze di cartografia catastale

Dettagli

ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura

ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura ART A Agenzia Regionale Toscana per le Erogazioni in Agricoltura Specifiche Tecniche Poligonazione base Catastale Disposizioni Tecniche per i servizi di creazione poligoni Ver.01 Aggiornato al 1 luglio

Dettagli

SCHEDA N p.ed. 251 Colonia Cavelonte - C.C. PANCHIA

SCHEDA N p.ed. 251 Colonia Cavelonte - C.C. PANCHIA SCHEDA N. 200 - p.ed. 251 Colonia Cavelonte - C.C. PANCHIA Variante PRG 2012 (*) ESTRATTO MAPPA CATASTALE ESTRATTO CARTA TECNICA.251 ANALISI DELL EDIFICIO 1. EPOCA DI COSTRUZIONE Anteriore 1860 X 1860-1939

Dettagli

(L.R. 24 marzo 2000 n. 20 art. 32bis)

(L.R. 24 marzo 2000 n. 20 art. 32bis) COMUNE DI MONTE SAN PIETRO COMUNE DI VALSAMOGGIA COMUNE DI ZOLA PREDOSA PSC VARIANTE 2015 (L.R. 24 marzo 2000 n. 20 art. 32bis) DOCUMENTO PRELIMINARE Integrazione Quadro Conoscitivo Adozione: Del. CC.

Dettagli

Evoluzione della gestione del rischio idraulico in Provincia di Trento

Evoluzione della gestione del rischio idraulico in Provincia di Trento Università degli Studi di Padova Corso di laurea in RIASSETTO DEL TERRITORIO E TUTELA DEL PAESAGGIO Idraulica e Idrologia 03.06.2014 Evoluzione della gestione del rischio idraulico in Provincia di Trento

Dettagli

LG SITO WEB:

LG     SITO WEB: Studio Associato Luchetta geom. Gianni Luchetta ing. arch. Lorenzo Luchetta Via IV novembre, 23 38073 Cavedine (TN) tel/fax 0461/568435 p.iva 02281250221 coordinate bancarie IT 98 C 08132 34620 000310395500

Dettagli

Aspetti tecnici e giuridici nella riconfinazione catastale

Aspetti tecnici e giuridici nella riconfinazione catastale Abteilung 41 Grundbuch, Grund- und Gebäudekataster Amt 41.2 Inspektorat für den Kataster Ripartizione 41 Libro fondiario, catasto fondiario e urbano Ufficio 41.2 Ispettorato per il catasto 26.11.2015 Art.

Dettagli

COMUNE DI BUGGIANO (Provincia di Pistoia)

COMUNE DI BUGGIANO (Provincia di Pistoia) COMUNE DI BUGGIANO (Provincia di Pistoia) Prot. n. OSSERVAZIONI ALLA DELIBERA C.C. N. 38 DEL 12.08.2009 DI ADOZIONE DEL REGOLAMENTO URBANISTICO DEL COMUNE DI BUGGIANO OSSERVAZIONE N 170 DEL 30/11/2009

Dettagli

AVVISO DI AVVIO DI PROCEDIMENTO PER APPOSIZIONE DI VINCOLI PREORDINATI ALL ESPROPRIO A MEZZO DEL PIANO OPERATIVO

AVVISO DI AVVIO DI PROCEDIMENTO PER APPOSIZIONE DI VINCOLI PREORDINATI ALL ESPROPRIO A MEZZO DEL PIANO OPERATIVO AVVISO DI AVVIO DI PROCEDIMENTO PER APPOSIZIONE DI VINCOLI PREORDINATI ALL ESPROPRIO A MEZZO DEL PIANO OPERATIVO IL DIRIGENTE DEL SETTORE EDILIZIA E URBANISTICA RENDE NOTO che le previsioni del Piano Operativo,

Dettagli

TIPO DI FRAZIONAMENTO

TIPO DI FRAZIONAMENTO Data 15.12.2015 Progetto Committente PROGETTO ESECUTIVO Comune di Fondo REALIZZAZIONE CASERMA DEI VIGILI DEL FUOCO DI FONDO E CENTRO DISTRETTUALE COMUNE DI FONDO - PROVINCIA DI TRENTO FASE PROGETTO: E

Dettagli

IMU: LA PROPOSTA DEL PD? UN ESPROPRIO PROLETARIO!

IMU: LA PROPOSTA DEL PD? UN ESPROPRIO PROLETARIO! IMU: LA PROPOSTA DEL PD? UN ESPROPRIO PROLETARIO! FEBBRAIO 2012 La proposta del PD sull IMU 2 Dal programma ufficiale del Partito Democratico: la ricchezza finanziaria e immobiliare è diventata sempre

Dettagli

COSTRUZIONE DI UN NUOVO SERBATOIO IN LOCALITÁ MONTE CASTELLO - Grezzana (VR) Motivazioni della richiesta di Variante Parziale al vigente PAT SOMMARIO

COSTRUZIONE DI UN NUOVO SERBATOIO IN LOCALITÁ MONTE CASTELLO - Grezzana (VR) Motivazioni della richiesta di Variante Parziale al vigente PAT SOMMARIO COSTRUZIONE DI UN NUOVO SERBATOIO IN LOCALITÁ MONTE CASTELLO - Grezzana (VR) Motivazioni della richiesta di Variante Parziale al vigente PAT SOMMARIO PREMESSE... 2 Il progetto in breve... 2 Oggetto della

Dettagli

L attività del Geometra in ambito catastale. di Bruno Razza. Introduzione: L Agenzia del Territorio, gestisce il Catasto in Italia e fornisce

L attività del Geometra in ambito catastale. di Bruno Razza. Introduzione: L Agenzia del Territorio, gestisce il Catasto in Italia e fornisce L attività del Geometra in ambito catastale di Bruno Razza Introduzione: L Agenzia del Territorio, gestisce il Catasto in Italia e fornisce tanti servizi all utenza pubblica, privata e tecnica. Dispone

Dettagli

PROGETTO DI PIANO PLANIVOLUMETRICO DI LOTTIZZAZIONE NELLA ZONA INDUSTRIALE DEL TERRAFINO

PROGETTO DI PIANO PLANIVOLUMETRICO DI LOTTIZZAZIONE NELLA ZONA INDUSTRIALE DEL TERRAFINO PROGETTO DI PIANO PLANIVOLUMETRICO DI LOTTIZZAZIONE NELLA ZONA INDUSTRIALE DEL TERRAFINO COMUNE DI EMPOLI VIA DELLA BASTIA RELAZIONE TECNICA Premessa In data 25.09.02 fu presentato il progetto di lottizzazione

Dettagli

Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana Corso di Laurea In Ingegneria Civile

Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana Corso di Laurea In Ingegneria Civile CORSO GIS Scuola Universitaria Professionale della Svizzera Italiana Corso di Laurea In Ingegneria Civile Massimiliano Cannata Massimiliano Cannata Istituto Scienze della Terra SUPSI massimiliano.cannata@supsi.ch

Dettagli

Mappe d Impianto catastale, una risorsa storico-cartografica georeferenziata.

Mappe d Impianto catastale, una risorsa storico-cartografica georeferenziata. Mappe d Impianto catastale, una risorsa storico-cartografica georeferenziata. Fabio Zonetti e42.it Cartography website Roma Con la Legge Messedagliadel 1 Marzo 1886 venne disposta la formazione di un catasto

Dettagli

COMUNE DI OLEGGIO REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI NOVARA E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI

COMUNE DI OLEGGIO REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI NOVARA E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI COMUNE DI OLEGGIO REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI NOVARA LEGGE REGIONALE 5 DICEMBRE 1977, N 56 E SUCCESSIVE MODIFICHE ED INTEGRAZIONI CIRCOLARE DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE N 7/LAP, 8 MAGGIO1996

Dettagli

SOMMARIO. Pag. RILIEVO D INTERNI - CHIESA DI SAN FRANCESCO A TERNI RILIEVO DI ESTERNI - UFFIZI E PIAZZA DUOMO RILIEVO DI TUNNEL RILIEVO FORESTALE

SOMMARIO. Pag. RILIEVO D INTERNI - CHIESA DI SAN FRANCESCO A TERNI RILIEVO DI ESTERNI - UFFIZI E PIAZZA DUOMO RILIEVO DI TUNNEL RILIEVO FORESTALE CASI DI STUDIO SOMMARIO Pag. RILIEVO D INTERNI - CHIESA DI SAN FRANCESCO A TERNI RILIEVO DI ESTERNI - UFFIZI E PIAZZA DUOMO 3 4 RILIEVO DI TUNNEL 5 RILIEVO FORESTALE 6 RILIEVO STRADALE 7 2 RILIEVO D INTERNI

Dettagli

A relazione dell'assessore Valmaggia:

A relazione dell'assessore Valmaggia: REGIONE PIEMONTE BU42 20/10/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 17 ottobre 2016, n. 31-4076 D.G.R. 30 novembre 2015 n 31-2530 paragrafo 5. Ridefinizione della rappresentazione del tracciato del Rio

Dettagli

Energybook. Piattaforma per la gestione dei Piani d azione per l energia sostenibile

Energybook. Piattaforma per la gestione dei Piani d azione per l energia sostenibile Energybook Piattaforma per la gestione dei Piani d azione per l energia sostenibile Riconoscimenti e convegni Amministrazioni Comune di Transacqua 10/05/2010 progetto pilota progetto selezionato 20/11/2010

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Valutazione del comportamento delle opere di bonifica idraulica e analisi di pericolosità per allagamento da cedimento arginale del Fiume Reno Acquisizione dati territoriali

Dettagli

Allegato 2: Edifici esistenti Edifici in Cemento Armato PROGETTO SIMULATO

Allegato 2: Edifici esistenti Edifici in Cemento Armato PROGETTO SIMULATO Corso sulle Norme Tecniche per le costruzioni in zona sismica (Ordinanza PCM 3274/2003. DGR Basilicata 2000/2003) POTENZA. 2004 Allegato 2: Edifici esistenti Edifici in Cemento Armato PROGETTO SIMULATO

Dettagli

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti UNITÀ DI GESTIONE DELLE INFRASTRUTTURE PER LA NAVIGAZIONE ED IL DEMANIO MARITTIMO S.I.D. SISTEMA INFORMATIVO DEMANIO MARITTIMO GUIDA ALLA COMPILAZIONE DEL

Dettagli

I Sistemi Informativi Territoriali. Nella Pubblica amministrazione

I Sistemi Informativi Territoriali. Nella Pubblica amministrazione I Sistemi Informativi Territoriali Nella Pubblica amministrazione Che cos è un GIS Un GIS (Geographic Information System) è un insieme di tecnologie di informazione, dati e procedure utilizzati per raccogliere,

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE PRESENTATO DAL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI (FRATTINI) E DAL MINISTRO DELLA DIFESA (LA RUSSA)

CAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE PRESENTATO DAL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI (FRATTINI) E DAL MINISTRO DELLA DIFESA (LA RUSSA) Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVI LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 2208 DISEGNO DI LEGGE PRESENTATO DAL MINISTRO DEGLI AFFARI ESTERI (FRATTINI) E DAL

Dettagli

Scala dello sviluppo. Sviluppo. Scala del foglio. Indicazione del foglio. D.Magni - Cartografia catastale (a.a. 2003/04) - L6 / V

Scala dello sviluppo. Sviluppo. Scala del foglio. Indicazione del foglio. D.Magni - Cartografia catastale (a.a. 2003/04) - L6 / V Scala dello sviluppo Sviluppo Indicazione del foglio Scala del foglio 1 Contenuti delle mappe L oggetto principale disegnato nelle mappe catastali è la particella catastale, rappresentata integralmente

Dettagli

CATASTO DELLE AREE PERCORSE DAL FUOCO AI SENSI DELL ART. 10 DELLA L. 353/2000 E DELL ART. 75 BIS DELLA L.R. 39/2000

CATASTO DELLE AREE PERCORSE DAL FUOCO AI SENSI DELL ART. 10 DELLA L. 353/2000 E DELL ART. 75 BIS DELLA L.R. 39/2000 CITTÀ DI FIESOLE Piazza Mino, 24/26 www.comune.fiesole.fi.it PEC: comune.fiesole@postacert.toscana.it CATASTO DELLE AREE PERCORSE DAL FUOCO AI SENSI DELL ART. 10 DELLA L. 353/2000 E DELL ART. 75 BIS DELLA

Dettagli

Immobile appartenente al Fondo Patrimonio 1

Immobile appartenente al Fondo Patrimonio 1 Direzione Regionale Puglia e Basilicata PROCEDURA APERTA, AI SENSI DELL ART. 60 DEL D.LGS. 50/2016 E SS.MM.II., PER L AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI VERIFICA DELLA VULNERABILITÁ SISMICA, DIAGNOSI ENERGETICA,

Dettagli

ART. 1 Oggetto ed elaborati del piano ART. 2 Obiettivi del piano ART. 3 Attuazione del piano

ART. 1 Oggetto ed elaborati del piano ART. 2 Obiettivi del piano ART. 3 Attuazione del piano ART. 1 Oggetto ed elaborati del piano 1. Il piano attuativo a fini generali PFG 11, art. 43 del PRGI di Riva del Garda, ha per oggetto la riqualificazione urbanistica dell abitato di S.Tomaso con la pedonalizzazione

Dettagli

PROPRIETARIO COMUNE MEZZOLOMBARDO COMUNE CATASTALE MEZZOLOMBARDO PARTITA TAVOLARE varie COMUNE AMMIN.: MEZZOLOMBARDO DATA RILASCIO 02/12/10

PROPRIETARIO COMUNE MEZZOLOMBARDO COMUNE CATASTALE MEZZOLOMBARDO PARTITA TAVOLARE varie COMUNE AMMIN.: MEZZOLOMBARDO DATA RILASCIO 02/12/10 PROPRIETARIO COMUNE MEZZOLOMBARDO COMUNE CATASTALE MEZZOLOMBARDO PARTITA TAVOLARE varie COMUNE AMMIN.: MEZZOLOMBARDO DATA RILASCIO 02/12/10.1090 ** Edificio 3467 3467.340/1 ** Edificio 748 748.1127 **

Dettagli

Relazione giustificativa delle indennità di espropriazione

Relazione giustificativa delle indennità di espropriazione Relazione giustificativa delle di espropriazione 1. PREMESSA Il Piano di espropriazione è stato elaborato sulla base del disposto legislativo intervenuto con D.P.R. n. 327 dell 8 giugno 2001 e s.m.i.,

Dettagli

CARTA DI USO DEL SUOLO DELLA REGIONE LAZIO

CARTA DI USO DEL SUOLO DELLA REGIONE LAZIO CARTA DI USO DEL SUOLO DELLA REGIONE LAZIO CHIAVI DI INTERPRETAZIONE Alessandro Cimbelli, Stefano Mugnoli, Rita Galloni, Danilo Moscetta Maggio 2003 Introduzione Il seguente documento descrive, in maniera

Dettagli

RELAZIONE ANNO Relazione tecnica a cura di: Arpae sezione provinciale di Ferrara Servizio Sistemi Ambientali. Servizio Sistemi Ambientali

RELAZIONE ANNO Relazione tecnica a cura di: Arpae sezione provinciale di Ferrara Servizio Sistemi Ambientali. Servizio Sistemi Ambientali Mappatura delle curve di isolivello del campo elettromagnetico prodotto dalle stazioni radiobase autorizzate nell'area del centro storico all'interno delle mura della citta' di Ferrara Servizio Sistemi

Dettagli

ALLEGATO N 1 RIPARTIZIONE TERRITORIALE E CATASTALE TRA I COMUNI DI ARDEA E POMEZIA

ALLEGATO N 1 RIPARTIZIONE TERRITORIALE E CATASTALE TRA I COMUNI DI ARDEA E POMEZIA ALLEGATO N 1 RIPARTIZIONE TERRITORIALE E CATASTALE TRA I COMUNI DI ARDEA E POMEZIA Documento redatto congiuntamente da: Per il Comune di Ardea - dirigente: Arch Paolo Terribili - Settore Lavori Pubblici

Dettagli

Piano Strutturale (ai sensi dell Art. 92 della L.R. 65/2014)

Piano Strutturale (ai sensi dell Art. 92 della L.R. 65/2014) PROVINCIA DI AREZZO Piano Strutturale (ai sensi dell Art. 92 della L.R. 65/2014) Arch. Giovanni Parlanti Progettista Arch. Gabriele Banchetti Responsabile GIS Pian. Jr. Emanuele Bechelli Collaborazione

Dettagli

GNSS e Catasto: l esperienza della Provincia autonoma di Trento

GNSS e Catasto: l esperienza della Provincia autonoma di Trento GNSS e Catasto: l esperienza della Provincia autonoma di Trento Ufficio Geodetico-cartografico Agenda GPS- RTK: un servizio di posizionamento in tempo reale nel Friuli Venezia Giulia TPOS Trentino POsitioning

Dettagli

Il SIT Provinciale per la formazione e gestione dei PGT

Il SIT Provinciale per la formazione e gestione dei PGT Il SIT Provinciale per la formazione e gestione dei PGT Dott. Dario Dominico Provincia di Brescia - Servizio Cartografia e Gis Brescia 5 febbraio 2008 Università degli studi Facoltà di Ingegneria Cosa

Dettagli

1. PREMESSA 2 2. CARATTERISTICHE IDROLOGICHE CORSI D ACQUA 5 3. STATO DI FATTO 6 4. CARATTERISTICHE IDRAULICHE DI PORTATA TRATTI TOMBATI 7

1. PREMESSA 2 2. CARATTERISTICHE IDROLOGICHE CORSI D ACQUA 5 3. STATO DI FATTO 6 4. CARATTERISTICHE IDRAULICHE DI PORTATA TRATTI TOMBATI 7 INDICE 1. PREMESSA 2 2. CARATTERISTICHE IDROLOGICHE CORSI D ACQUA 5 3. STATO DI FATTO 6 4. CARATTERISTICHE IDRAULICHE DI PORTATA TRATTI TOMBATI 7 5. COMPATIBILITA IDRAULICA E CONSIDERAZIONI CONCLUSIVE

Dettagli

CATASTO INCENDI BOSCHIVI ELENCO PARTICELLE PERCORSE DAL FUOCO EVENTI ANNO Arch. Cinzia FRIGIO Dott.ssa Simona CARINI. Geom.

CATASTO INCENDI BOSCHIVI ELENCO PARTICELLE PERCORSE DAL FUOCO EVENTI ANNO Arch. Cinzia FRIGIO Dott.ssa Simona CARINI. Geom. CATASTO INCENDI BOHIVI ELENCO PARTICELLE PERCORSE DAL FUOCO EVENTI ANNO 2007 Arch. Cinzia FRIGIO Dott.ssa Simona CARINI Geom. Enrico BRANCHINI Data: Gennaio 2008 NORMATIVA DI RIFERIMENTO...2 METODOLOGIA

Dettagli

REALIZZAZIONE DI UNA CENTRALE IDROELETTRICA PUNTUALE SUL TORRENTE SCOLTENNA IN LOCALITA' MOLINO DELLE CAMPORE INTEGRAZIONI APRILE 2017

REALIZZAZIONE DI UNA CENTRALE IDROELETTRICA PUNTUALE SUL TORRENTE SCOLTENNA IN LOCALITA' MOLINO DELLE CAMPORE INTEGRAZIONI APRILE 2017 C o m u n e d i Montecreto P r o v i n c i a d i Modena SUL TORRENTE SCOLTENNA IN LOCALITA' MOLINO DELLE CAMPORE c o m m i t t e n t e CONSULT A srl via Umberto I, 7 Pavullo n./f.(mo) P.IVA e C.F. 01890210360

Dettagli

ALLA SOPRINTENDENZA PER I BENI AMBIENTALI E ARCHITETTONICI tramite SPORTELLO UNICO PER LE IMPRESE E I CITTADINI

ALLA SOPRINTENDENZA PER I BENI AMBIENTALI E ARCHITETTONICI tramite SPORTELLO UNICO PER LE IMPRESE E I CITTADINI ALLA SOPRINTENDENZA PER I BENI AMBIENTALI E ARCHITETTONICI tramite SPORTELLO UNICO PER LE IMPRESE E I CITTADINI RICHIESTA DI NULLA - OSTA A LAVORI SU EDIFICI VINCOLATI EX LEGE 1089/39 Il sottoscritto residente

Dettagli

CURRICULUM VITAE THOMAS FRANZINELLI (STUDIO QUATTRO)

CURRICULUM VITAE THOMAS FRANZINELLI (STUDIO QUATTRO) CURRICULUM VITAE THOMAS FRANZINELLI () CURRICULUM VITAE Aggiornamento luglio 2015 THOMAS FRANZINELLI nato a Rovereto (TN) il 21/08/1979, residente in via dei Colli 13/B, 38067 Ledro loc. Molina di Ledro

Dettagli

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Direzione generale per i porti S.I.D. SISTEMA INFORMATIVO DEMANIO MARITTIMO Guida alla compilazione del Modello Domanda D1 (Parte Tecnica: cartelloni, insegne

Dettagli

COMUNE DI CALVELLO (PZ) UFFICIO TECNICO

COMUNE DI CALVELLO (PZ) UFFICIO TECNICO COMUNE DI CALVELLO (PZ) UFFICIO TECNICO PROGETTAZIONE ED IMPLEMENTAZIONE DI UN DATABASE GEOGRAFICO FINALIZZATO ALLA GESTIONE DEGLI STRUMENTI URBANISTICI 1. CONTENUTI E FINALITA DELL INCARICO Nella presente

Dettagli

COMUNE DI MOGGIO. (Provincia di Lecco) MESSA IN SICUREZZA VAL FONTANA - MOGGIO PROGETTO DEFINITIVO PIANO PARTICELLARE DI ESPROPRIO

COMUNE DI MOGGIO. (Provincia di Lecco) MESSA IN SICUREZZA VAL FONTANA - MOGGIO PROGETTO DEFINITIVO PIANO PARTICELLARE DI ESPROPRIO COMUNE DI MOGGIO (Provincia di Lecco) MESSA IN SICUREZZA VAL FONTANA - MOGGIO PROGETTO DEFINITIVO Elaborato R6 PIANO PARTICELLARE DI ESPROPRIO Scala / Data maggio 2015 Progettisti: Claudia Anselmini ingegnere

Dettagli

Cos'è InvestIN-RAVENNA

Cos'è InvestIN-RAVENNA Cos'è InvestIN-RAVENNA E' un sito / portale che gestisce la schedatura delle aree a destinazione produttiva per la parte del territorio provinciale coinvolta da questa iniziativa. Sfruttando la tecnologia

Dettagli

SCHEDA IDENTIFICATIVA BENI PAESAGGISTICI CITTÀ DI LUCCA E ZONA AD ESSA CIRCOSTANTE

SCHEDA IDENTIFICATIVA BENI PAESAGGISTICI CITTÀ DI LUCCA E ZONA AD ESSA CIRCOSTANTE SCHEDA IDENTIFICATIVA BENI PAESAGGISTICI ARTT. 136 E 157 DEL DECRETO LEGISLATIVO 22 GENNAIO 2004, N. 42 CODICE DEI BENI CULTURALI E DEL PAESAGGIO AI SENSI DELL ARTICOLO 10 DELLA LEGGE 6 LUGLIO 2002, N.

Dettagli

Studio Tecnico Associato Rossi A. e G.

Studio Tecnico Associato Rossi A. e G. S R edilizia - agricoltura Studio Tecnico Associato Rossi A. e G. Geom. Andrea Rossi - Per. Agr. Giuseppe Rossi P.zza Porta S. Florido, 7 06012 - Città di Castello (PG) Tel./fax 075.855.37.69 e-mail studiorossiag@virgilio.it

Dettagli

All interno della cartella sono presenti i seguenti link a file eseguibili:

All interno della cartella sono presenti i seguenti link a file eseguibili: Dati catastali in QGIS La presente mini-guida intende fornire istruzioni passo-passo per la fruizione dei dati cartografici messi a disposizione dall Agenzia delle Entrate a partire dal mese di gennaio

Dettagli

RIPARTIZIONE DELLE SPESE PER LA MANUTENZIONE DI UNA STRADA INTERPODERALE

RIPARTIZIONE DELLE SPESE PER LA MANUTENZIONE DI UNA STRADA INTERPODERALE Massimo Curatolo Laureato in Ingegneria Civile presso l Università di Roma, è capo area presso la struttura centrale della Agenzia del Territorio e si occupa dell osservatorio dei valori immobiliari. Autore

Dettagli

PROVINCIA DI TRENTO COMUNE DI MEZZOLOMBARDO

PROVINCIA DI TRENTO COMUNE DI MEZZOLOMBARDO COMUNE DI MEZZOLOMBARDO PIANO REGOLATORE GENERALE 26 Art. 39 L.P. 4 agosto 25, n. 5 VALUTAZIONE PREVENTIVA DEL RISCHIO PGUAP Prima Adozione Delibera del Consiglio Comunale n. di data Adozione Definitiva

Dettagli

37 CONVEGNO. DRAWING & CITY DISEGNO & CITTÀ cultura arte scienza informazione. L. Farroni, S. Rinalduzzi

37 CONVEGNO. DRAWING & CITY DISEGNO & CITTÀ cultura arte scienza informazione. L. Farroni, S. Rinalduzzi 37 CONVEGNO INTERNAZIONALE DEI DOCENTI DELLA RAPPRESENTAZIONE Politecnico di Torino 17-19 settembre 2015 XII CONGRESSO Per un disegno dell antropizzazione dell area di testaccio a Roma: stratificazioni

Dettagli

Export DXF dell informazione grafica della cartografia catastale.

Export DXF dell informazione grafica della cartografia catastale. Export DXF dell informazione grafica della cartografia catastale. 1. EXPORT DELL INFORMAZIONE GRAFICA TRAMITE IL FORMATO DXF.... 2 2. UTILIZZO CATASTALE DEL FORMATO DXF.... 2 3. INTESTAZIONE DI UN FILE

Dettagli

A relazione dell'assessore Valmaggia:

A relazione dell'assessore Valmaggia: REGIONE PIEMONTE BU16 21/04/2016 Deliberazione della Giunta Regionale 4 aprile 2016, n. 20-3113 DGR 30 novembre 2015 n. 31-2530 - paragrafo 5. Ridefinizione della rappresentazione dei tracciati di alcuni

Dettagli

U.O.D Sistema Informativo Territoriale. Il Sistema Informativo Territoriale a supporto del governo del territorio in regione Campania -

U.O.D Sistema Informativo Territoriale. Il Sistema Informativo Territoriale a supporto del governo del territorio in regione Campania - Il Sistema Informativo Territoriale a supporto del governo del territorio in regione Campania - brevi cenni normativi Legge Regionale n.16 del dicembre 2004 - art. 17 Il Sistema Informativo Territoriale

Dettagli

LOTTO SB. 1 CASETTO I E II COMPLESSO FORESTALE ALPE DI SAN BENDEDETTO - SAN GODENZO (FI)

LOTTO SB. 1 CASETTO I E II COMPLESSO FORESTALE ALPE DI SAN BENDEDETTO - SAN GODENZO (FI) BANDO DI ASTA PUBBLICA PER LA VENDITA DI BENI APPARTENENTI AL PATRIMONIO AGRICOLO FORESTALE DELLA REGIONE TOSCANA Approvato con Determinazione n. 375 del 09/06/2017 LOTTO SB. 1 CASETTO I E II COMPLESSO

Dettagli

RELAZIONE ANNO Servizio Sistemi Ambientali Unità Specialistica Aria/CEM

RELAZIONE ANNO Servizio Sistemi Ambientali Unità Specialistica Aria/CEM Mappatura delle curve di isolivello del campo elettromagnetico prodotto dalle stazioni radiobase autorizzate nell'area ad ovest della citta' di Ferrara Servizio Sistemi Ambientali Unità Specialistica Aria/CEM

Dettagli

Comune di Bologna CATASTO DELLE AREE PERCORSE DAL FUOCO (CATASTO INCENDI ) LEGGE 21 NOVEMBRE 2000 LEGGE QUADRO IN MATERIA DI INCENDI BOSCHIVI

Comune di Bologna CATASTO DELLE AREE PERCORSE DAL FUOCO (CATASTO INCENDI ) LEGGE 21 NOVEMBRE 2000 LEGGE QUADRO IN MATERIA DI INCENDI BOSCHIVI CATASTO DELLE AREE PERCORSE DAL FUOCO (CATASTO INCENDI ) LEGGE 21 NOVEMBRE 2000 LEGGE QUADRO IN MATERIA DI INCENDI BOSCHIVI RELAZIONE Andrea Minghetti Maria Grazia Fini Massimo Poggiali Marzo 2008 NORMATIVA

Dettagli

Il paesaggio delle cascine: esemplificazione metodologica per l'analisi paesisitica ed un progetto di fruizione del territorio

Il paesaggio delle cascine: esemplificazione metodologica per l'analisi paesisitica ed un progetto di fruizione del territorio Il paesaggio delle cascine: esemplificazione metodologica per l'analisi paesisitica ed un progetto di fruizione del territorio arch. Antonio rubagotti PREMESSA METODOLOGICA ESEMPLIFICAZIONE DI UNA METODOLOGIA

Dettagli

LAVORARE CON PREGEO. Esempio pratico di un frazionamento

LAVORARE CON PREGEO. Esempio pratico di un frazionamento LAVORARE CON PREGEO Esempio pratico di un frazionamento Si deve frazionare la particella N.39 del comune di Cerveteri al foglio N. 26 Dopo aver visionato i punti fiduciali ed ottenuto uno stralcio del

Dettagli

MODIFICA N.1 AL PRGC VIGENTE

MODIFICA N.1 AL PRGC VIGENTE REGIONE PIEMONTE PROVINCIA DI TORINO Comune di VILLARFOCCHIARDO Via Conte Carroccio, 30 Tel 0119645025 fax 0119646283 art. 17 comma 12 lett. c)- L.R. 56/77 come modificata dalla L.R. 3/2013 e dalla L.R.

Dettagli

1.8.2 VERDE PUBBLICO E PARCHEGGIO PUBBLICO LUNGO VIA PRATOSAIANO- PRATOSAIANO

1.8.2 VERDE PUBBLICO E PARCHEGGIO PUBBLICO LUNGO VIA PRATOSAIANO- PRATOSAIANO VALUTAZIONE PREVENTIVA DEL RISCHIO generato da nuove previsioni urbanistiche (Delibera Giunta Provinciale n 1984 del 22 settembre 2006_Allegato parte integrante_punto B4) Analisi affrontata nella documentazione:

Dettagli

Salvatore Larosa, Maria Petillo, Antonello Azzato, Michele Rienzo, Giuseppe Coiro. XVII Conferenza Nazionale ASITA 2013 Riva del Garda, 5-7 Novembre

Salvatore Larosa, Maria Petillo, Antonello Azzato, Michele Rienzo, Giuseppe Coiro. XVII Conferenza Nazionale ASITA 2013 Riva del Garda, 5-7 Novembre PROGETTO A.I.R.T. - POR CAMPANIA FESR 2007-2011 Obiettivo Operativo 5.1: E-GOVERNMENT ED E-INCLUSION Un'Infrastruttura di Dati Spaziali a supporto delle funzioni associate in materia Urbanistica: l'esperienza

Dettagli

Linee guida per l acquisizione del DB tematico degli ambiti amministrativi della Toscana

Linee guida per l acquisizione del DB tematico degli ambiti amministrativi della Toscana Dipartimento delle politiche Sistema Informativo Territoriale (L.R. 5/95, art. 4) territoriali e ambientali Linee guida per l acquisizione del DB tematico degli ambiti amministrativi della Toscana Data:

Dettagli

Studio Tecnico Associato. Foschi-Dalpozzo Via Emilia Levante Castel Bolognese (RA) Tel. 0546/55966 e.mail

Studio Tecnico Associato. Foschi-Dalpozzo Via Emilia Levante Castel Bolognese (RA) Tel. 0546/55966 e.mail Studio Tecnico Associato Foschi-Dalpozzo Via Emilia Levante 398 - Castel Bolognese (RA) Tel. 0546/55966 e.mail st-foschidalpozzo@libero.it Spett.le COMUNE DI RIOLO TERME Settore Territorio Via A. Moro,

Dettagli

PROVINCIA DI TRENTO COMUNE DI MEZZOLOMBARDO

PROVINCIA DI TRENTO COMUNE DI MEZZOLOMBARDO COMUNE DI MEZZOLOMBARDO PIANO REGOLATORE GENERALE 216 Art. 39 L.P. 4 agosto 215, n. 15 VALUTAZIONE PREVENTIVA DEL RISCHIO PGUAP MODIFICHE INTRODOTTE IN ADOZIONE DEFINITIVA Prima Adozione Delibera del Consiglio

Dettagli

CAVA NOME O AMPLIAMENTO DELLA CAVA NOME SULLA/E P.F. XX C.C. XX

CAVA NOME O AMPLIAMENTO DELLA CAVA NOME SULLA/E P.F. XX C.C. XX NOME O AMPLIAMENTO DELLA NOME SULLA/E P.F. XX C.C. XX RELAZIONE TECNICA 1. CARATTERISTICHE DEL PROGETTO DESCRIZIONE Dovrà essere indicata e descritta la localizzazione e l utilizzazione attuale del territorio

Dettagli

MANUALE UTENTE. 1. Registrazione

MANUALE UTENTE. 1. Registrazione MANUALE UTENTE 1. Registrazione Per poter accedere al portale SIT del Trigno-Sinello bisogna andare sul sito http://sit.trignosinello.it/ e registrarsi cliccando sulla richiesta di registrazione. Si aprirà

Dettagli

Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale

Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale Deliberazione n.17 Comune di Sestola (Mo) Verbale di deliberazione del Consiglio Comunale Adunanza straordinaria di 1a_ convocazione. Seduta pubblica_ Oggetto: AGGIORNAMENTO CATASTO DELLE AREE PERCORSE

Dettagli