INDICE. Imprese, occupazione dipendente, fabbisogni professionali e formativi in provincia di Varese LE IMPRESE E L OCCUPAZIONE

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1 INDICE LE IMPRESE E L OCCUPAZIONE DIPENDENTE IN PROVINCIA DI VARESE IL LAVORO DIPENDENTE E IL PENDOLARISMO I FABBISOGNI DELLE IMPRESE PRIVATE E I SETTORI PREVALENTI LA STABILITÀ OFFERTA DALLE IM- PRESE E IL LAVORO FLESSIBILE Imprese, occupazione dipendente, fabbisogni professionali e formativi in provincia di Varese LE PROFESSIONI PIÙ RICHIESTE L ESPERIENZA RICHIESTA E LA DIFFICOLTÀ DI REPERIMENTO LA FORMAZIONE RICHIESTA DALLE IMPRESE LA FORMAZIONE EFFETTUATA DALLE IMPRESE Spunti per la lettura congiunta dei dati del con altre fonti EXCELSIOR PER IL MONDO DELLA SCUOLA: UN ESEMPIO EDIZIONE 2005

2 LE IMPRESE E L'OCCUPAZIONE DIPENDENTE IN PROVINCIA DI VARESE Imprese e dipendenti per settore, 2004 Imprese attive Dipendenti (stima) Industria in senso stretto Tessile-abbigliamento Metalli Meccanica e mezzi di trasporto Macch. elettriche ed elettroniche Chimica, gomma e plastica Altre industrie Costruzioni Servizi Commercio Alberghi, ristoranti e turismo Credito e assicurazioni Trasporti e attività connesse Servizi alle imprese Servizi alle persone Imprese non classificate Totale Fonte: elaborazioni Gruppo CLAS su dati Unioncamere, Infocamere; Unioncamere Registro Imprese-REA; Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior Le imprese attive in provincia di Varese a fine 2004 erano poco più di 59 mila. Alla stessa data il relativo numero di lavoratori dipendenti, esclusi i lavoratori interinali e quelli con contratto stagionale, è stimato attorno a 202 mila unità. Di queste, 107 mila sono occupate in imprese industriali, concentrate per quasi due terzi nelle produzioni tipiche dell area varesina, quali il tessile-abbigliamento e l'industria metalmeccanica. Le attività dei servizi incidono invece per circa il 40% dell occupazione dipendente, pari a oltre 82 mila unità, concentrate soprattutto nel commercio e nei servizi alle imprese. Quest'ultimo settore, che comprende servizi avanzati (quali l ICT) e operativi (ad esempio servizi di pulizia e vigilanza), segnala una notevole crescita negli anni più recenti, sia con riferimento al numero di imprese (+11% tra il 2001 e il 2004) che all occupazione (+7%). Anche le costruzioni mostrano una traiettoria di sviluppo positiva. Nell'industria in senso stretto, la meccanica e la chimica sono le sole ad aver ampliato i livelli occupazionali, nonostante una contrazione nel numero di imprese. Prosegue il significativo ridimensionamento del tessile-abbigliamento. Variazione del numero di imprese attive e del numero di dipendenti per settore, Variazione % del numero di imprese attive Macch. elettr. Trasporti Commercio Metalli Tessile-abbigliamento Meccanica Servizi alle persone Credito Chimica, plastica Servizi alle imprese Variazione % del numero di dipendenti (stima) Alberghi, ristoranti, servizi turistici Costruzioni 16 Fonte: elaborazioni Gruppo CLAS su dati Unioncamere, Infocamere; Unioncamere Registro Imprese-REA; Unioncamere-Ministero del Lavoro, 1 Camera di Commercio di Varese

3 IL LAVORO DIPENDENTE E IL PENDOLARISMO Come si è visto, in base alle statistiche più aggiornate, si stima che le imprese private non agricole impieghino in provincia di Varese circa dipendenti a fine A questi si aggiungono i lavoratori stagionali e gli interinali che, in termini di occupati equivalenti a tempo pieno, corrispondono rispettivamente a circa e a unità. Il quadro dell occupazione dipendente si completa con i dipendenti della Pubblica Amministrazione, che impiega circa 36 mila persone, e del settore non pro it, f che si stima assorba circa 9 mila lavoratori. Nell analizzare le principali caratteristiche del mercato del lavoro dipendente varesino, non si può sottovalutare il fenomeno del pendolarismo: i dati a oggi disponibili portano a stimare che, dei 259 mila dipendenti che lavorano nell'area, circa il 14% provenga da altre province italiane. Nello stesso tempo quasi 60 mila persone residenti in provincia di Varese uscirebbero dai confini provinciali per svolgere la propria attività lavorativa; tra queste secondo le informazioni più recenti - ben 17 mila si recano in Canton Ticino. Occupazione dipendente per tipologia di impresa e di lavoro, 2004 Lavoratori dipendenti attivi in provincia: Imprese private 83% Pubblica amministrazione 14% No profit 3% Fonte: Stima Gruppo CLAS su dati Unioncamere, Registro Imprese-REA e Movimprese; Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior; Istat, Censimento istituzioni Non Profit, 1999; Stime Unioncamere su dati Ragioneria Generale dello Stato Provincia di Verbania Provincia di Varese: Stima dei flussi di pendolarismo dei lavoratori dipendenti Varese Canton Ticino Provincia di Novara Altre province Provincia di Como Provincia di Milano Fonte: Flussi verso il Ticino: stime Gruppo CLAS su dati Office fédéral de la statistique, Statistique des frontaliers, media giugno 2004-giugno 2005 Flussi verso altre province: stime elaborazioni Gruppo CLAS su dati Censimento della Popolazione 2001 e dati INPS (2000) 2 Camera di Commercio di Varese

4 I FABBISOGNI DELLE IMPRESE PRIVATE E I SETTORI PREVALENTI Movimenti occupazionali in provincia di Varese Assunzioni previste Uscite previste Saldo Da qui in poi l analisi si concentra sulle imprese private che, come detto in precedenza, si stima occupino circa 202 mila dipendenti e che rappresentano il campo di osservazione dell indagine Excelsior. Essa rileva, nei primi mesi dell anno, i movimenti occupazionali previsti per l anno in corso, compresi quelli già avvenuti al momento dell intervista. Secondo i risultati delle diverse edizioni dell indagine Excelsior, tra il 2001 e il 2005, le imprese private della provincia di Varese hanno programmato di assumere circa 10 mila persone in media ogni anno, cifra che si è mantenuta sostanzialmente stabile nell arco del periodo. Sono invece aumentate le uscite previste, determinando saldi occupazionali sempre più contenuti. Ciò non indica necessariamente una situazione di crisi, anche perché la provincia registra tuttora ottimi livelli di occupazione, ma senz altro induce a qualche riflessione. Un altro elemento da sottolineare riguarda la conferma che i dati Excelsior danno della trasformazione in atto nell economia locale, che vede attenuarsi la vocazione industriale a fronte dello sviluppo dei servizi. Infatti, oltre a registrare una costante crescita nei livelli occupazionali, nel 2005 le imprese del terziario incidono per oltre il 60% delle assunzioni previste a Varese. Ai primi posti figurano il settore dei trasporti, del credito, dei servizi alle imprese e il commercio, le cui previsioni di assunzioni risultano in netto aumento nel 2005 rispetto agli anni precedenti. Assunzioni previste per settore Trasporti, credito, servizi alle imprese Commercio Servizi alle persone Costruzioni Tessile-abbigliamento Alberghi, ristoranti, servizi turistici M eccanica e mezzi di trasporto M etalli Chimica, gomma, plastica M acchine elettriche ed elettroniche Altre industrie media Camera di Commercio di Varese

5 LA STABILITÀ OFFERTA DALLE IMPRESE E IL LAVORO FLESSIBILE Incidenza dei contratti flessibili e a tempo indeterminato sul totale delle assunzioni programmate (%) Assunzioni programmate per tipo di contratto, 2005 Assunzioni totali: Tempo determinato 47% Apprendistato 6% Altri contratti 4% Contratti "flessibili" Tempo indeterminato Incidenza dei contratti a tempo indeterminato sul totale delle assunzioni programmate, 2005 (%) Commercio M eccanica e mezzi di trasporto Metalli Altre industrie Chimica, gomma, plastica Servizi alle persone Tessile-abbigliamento Trasporti, credito, servizi alle imprese Alberghi, ristoranti, servizi turistici M acchine elettriche ed elettroniche Costruzioni Tempo indeterminato 43% La crescente flessibilizzazione del mercato del lavoro italiano emerge con chiarezza dai risultati delle indagini E- xcelsior anche con riferimento alla provincia di Varese. Infatti nel 2005 le imprese sembrano disposte a offrire contratti a tempo indeterminato solo a poco più del 40% dei nuovi assunti, già escludendo dal totale i contratti stagionali e di tipo interinale. Quattro anni fa, nel 2001, tale percentuale superava il 60%. Fra le forme contrattuali flessibili, prevalgono quelle a tempo determinato, che nel 2005 caratterizzano quasi la metà delle assunzioni programmate, mentre le imprese non sembrano ancora conoscere e quindi orientarsi verso le forme più innovative, quali ad esempio il contratto di inserimento. Le imprese che risultano più propense ad offrire rapporti di lavoro stabili nel tempo sono quelle che operano nel commercio (soprattutto nella grande distribuzione) e le industrie meccaniche e dei metalli. In fondo al ranking dei settori figurano invece le industrie elettriche ed elettroniche e le imprese delle costruzioni, che propongono contratti a tempo indeterminato per meno di una assunzione su tre. 4 Camera di Commercio di Varese

6 LE PROFESSIONI PIÙ RICHIESTE Le professioni più richieste Assunzioni previste Professioni Media Dirigenti, specialisti e tecnici di cui (%) Tecnici dell'amministrazione e della contabilità 22,9 21,1 Tecnici commerciali 12,4 19,8 Tecnici e responsabili di produzione 3,2 5,5 Ingegneri e tecnici meccanici 5,5 5,4 Profess. commerciali e amministrative di cui (%) Addetti alle vendite, cassieri di negozio 35,4 38,7 Camerieri, baristi, operatori di mensa 15,4 11,6 Addetti ai servizi personali 2,7 8,9 Impiegati addetti alla contabilità 6,3 6,2 Operai e personale non qualificato di cui (%) Addetti ai servizi di pulizia 5,2 19,0 Conducenti di autocarri pesanti e camion 3,1 9,5 Meccanici e riparatori di macchinari 3,2 7,2 Muratori 6,2 4,5 Le figure professionali più richieste dalle imprese varesine sono quelle legate alle vendite, pari a oltre un migliaio e che incidono per il 38% circa del totale delle professioni di livello intermedio. Le imprese non segnalano particolare difficoltà in fase di reperimento degli addetti alle vendite e in circa la metà dei casi sono disponibili ad assumere lavoratori immigrati. Le figure di tipo commerciale hanno un peso significativo anche fra le professioni a più elevata qualificazione (oltre l 11%), tra le quali si registra comunque una maggiore incidenza di figure che si inseriscono nell area amministrativa. A differenza di quanto accade per i venditori, per gli amministrativi (siano essi di alto o medio profilo) sembra esserci poca propensione ad assumere personale straniero. Tra le professioni operaie e quelle meno qualificate cresce l incidenza di alcune figure, in particolare gli addetti ai servizi di pulizia, forse non tanto per un maggior fabbisogno, quanto per un più elevato turnover. Difficoltà di reperimento e propensione all assunzione di lavoratori immigrati, 2005 Quota di assunzioni di difficile reperimento (%) Tecnici e responsabili produzione Conducenti mezzi pesanti Tecnici amministr. Impiegati contabilità M eccanici e riparatori macchinari Add. macchine tessili Costruttori utensili; Camerieri e baristi Addetti ai servizi di pulizia Addetti alle vendite Quota massima di lavoratori immigrati assunti (%) M uratori MEDIA PROVINCIALE 5 Camera di Commercio di Varese

7 L ESPERIENZA RICHIESTA E LA DIFFICOLTÀ DI REPERIMENTO Tenendo presente i diversi tipi di professionalità richieste dalle imprese varesine, per quasi il 60% delle circa 10 mila assunzioni previste per il 2005, è stata segnalata la preferenza verso persone che abbiano già maturato precedenti esperienze lavorative, nella specifica professione che sono chiamate a svolgere o almeno nel settore di riferimento. La quota di assunzioni per cui l esperienza è ritenuta importante appare peraltro in aumento negli ultimi anni. La crescente attenzione data al curriculum professionale dei nuovi assunti non sembra però aver reso più difficile la fase di reclutamento. Anzi, il reperimento dei profili desiderati da parte delle imprese varesine sembrerebbe essere diventato meno difficile negli ultimi due anni, in armonia con le tendenze nazionali. Questa dinamica, vista anche alla luce della crescita delle uscite, sembra suggerire l'esistenza di un serbatoio di lavoratori in possesso dei requisiti desiderati dagli imprenditori, costituito non tanto da persone inoccupate, quanto da lavoratori più disponibili a spostarsi da un azienda all altra. Non vanno però sottovalutate le differenze che si riscontrano fra i diversi settori. In particolare, le industrie metalmecca- Esperienza richiesta e difficoltà di reperimento Quota di Quota di assunzioni per cui assunzioni è richiesta di difficile esperienza (%) reperimento (%) ,8 41, ,8 37, ,3 41, ,8 37, ,4 34,2 niche segnalano difficoltà di reperimento elevate, pur richiedendo livelli di esperienza inferiori alla media (quadrante in alto a sinistra nel grafico). In posizione opposta si collocano il commercio e i servizi alle persone, settori dove a tre quarti dei nuovi assunti le imprese richiedono esperienza, senza che ciò comporti particolari difficoltà nel reclutamento. Negli altri settori si riscontrano invece livelli di esperienza piuttosto contenuti e con ridotta difficoltà di reperimento. Esperienza richiesta e difficoltà di reperimento nei principali settori, 2005 Quota di assunzioni di difficile reperimento (%) Macch. elettr. Trasporti, credito, serv. imprese Alberghi, ristoranti, serv. tur. Meccanica Metalli Chimica, gomma, plastica Tessile-abbigliamento Costruzioni Commercio Quota di assunzioni per cui è richiesta esperienza (%) Servizi alle persone 6 Camera di Commercio di Varese

8 LA FORMAZIONE RICHIESTA DALLE IMPRESE In provincia di Varese il 73% delle assunzioni previste per il 2005 riguarda persone in possesso di un livello formativo equivalente al diploma o alla qualifica professionale, quota superiore di 6 punti percentuali a quella rilevata nel biennio precedente. Il livello di istruzione ritenuto necessario dalle imprese viene qui analizzato secondo il concetto di livello formativo equivalente, che tiene conto non solo del livello di scolarità, ma anche del tipo e della durata dell esperienza che le imprese richiedono. Secondo questo criterio l incidenza delle assunzioni per cui sarebbe sufficiente la scuola dell obbligo si riduce nel 2005 rispetto alla media dal 23% al 19%, indicando una crescente richiesta di qualificazione da parte delle aziende. Appare invece contenuta l incidenza della formazione equivalente alla laurea, ma ciò non necessariamente indica una carenza di sbocchi professionali per chi conclude un percorso di questo livello. Va infatti considerato che una parte significativa delle opportunità occupazionali per i laureati proviene dall area milanese e dal settore pubblico (non compreso nei dati qui riportati). Inoltre i laureati spesso preferiscono esercitare la propria attività lavorativa in forma autonoma e sono quindi meno disponibili al lavoro dipendente. Assunzioni previste per livello di istruzione Media assunzioni previste: Qualifica professionale 32% 2005 assunzioni previste: Qualifica professionale 31% Diploma 35% Nessun titolo 23% Diploma 42% Laurea 10% Laurea 8% Nessun titolo 19% Assunzioni previste di laureati per principale indirizzo, 2005 Economicostatistico Ingegneria industriale Paramedico Insegnamento e formazione Altri indirizzi di ingegneria Altre lauree Assunzioni previste di diplomati e qualificati per principale indirizzo, 2005 Indirizzi di studio Assunzioni di cui (%) previste diplomati qualificati Totale ,9 42,1 Amministrativo-commerciale ,3 10,7 Meccanico ,4 56,6 Turistico-alberghiero ,8 67,2 Edile ,4 66,6 Generale (licei) ,0 -- Tessile e sistema moda ,3 81,7 Elettrotecnico ,6 44,4 Socio-sanitario 150 5,4 94,6 Non specificato ,7 39,3 Altri indirizzi ,1 37,9 Sistema Informativo Excelsior 7 Camera di Commercio di Varese

9 LA FORMAZIONE EFFETTUATA DALLE IMPRESE Quota % delle imprese che nel 2004 hanno... Svolto formazione con corsi interni 7,5 Svolto formazione con corsi esterni 17,2 Utilizzato stagisti o tirocinanti 10,4 Totale 22,8 N.B.: una stessa impresa può attivare più di un tipo di formazione Nonostante le imprese in genere richiedano un istruzione connessa con i profili professionali che hanno programmato di assumere, molto spesso appare necessaria una ulteriore formazione dopo l ingresso in azienda (formazione post-entry). Questa formazione avviene, nella maggior parte dei casi, mediante affiancamento a personale già presente nell azienda. Tuttavia, per circa una assunzione su tre, gli imprenditori varesini prevedono un attività formativa più formalizzata attraverso corsi interni o esterni all azienda. Le imprese piccole segnalano di formare il personale prevalentemente mediante corsi esterni, perché non hanno le dimensioni e le strutture per organizzare attività formative interne e tendono quindi a esternalizzare tali attività. Nelle imprese più grandi, che possono investire nella formazione ottenendo significative economie di scala, è invece significativamente più alta la propensione a organizzare corsi all interno dell azienda. La formazione effettuata dalle imprese non si limita tuttavia alla formazione dei dipendenti. Sono infatti numerose le aziende presso le quali si svolgono stage o tirocini, attività anch esse di carattere formativo, benché riguardino anche persone che non vengono successivamente assunte dall azienda. Le imprese che con maggior frequenza utilizzano questa modalità formativa sono quelle che operano in attività collegate al turismo (alberghi, ristorazione e servizi turistici) e in altri servizi. Più contenuta è invece la diffusione di stage e tirocini nelle attività commerciali e, più in generale, nell industria e nelle costruzioni. Quota delle imprese che nel 2004 hanno svolto attività formative, per classe dimensionale Corsi interni Corsi esterni Stage o tirocini 0% 25% 50% 75% 100% 1-9 Dipendenti Dip. >= 50 Dip. Quota delle imprese che nel 2004 hanno utilizzato stagisti o tirocinanti, per settore Industria Costruzioni Commercio Turismo Altri servizi Totale 0% 5% 10% 15% 20% 8 Camera di Commercio di Varese

10 EXCELSIOR PER IL MONDO DELLA SCUOLA: UN ESEMPIO Incidenza delle assunzioni previste di diplomati nell indirizzo meccanico a Varese, 2005 Altri diplomi 88% Indirizzo meccanico 12% Propensione delle imprese ad assumere diplomati senza esperienza di lavoro, % Il è in grado di fornire indicazioni utili anche per tutti coloro che, all'interno del sistema scolastico e del mondo della formazione professionale, si occupano di orientamento e di raccordo fra scuola e lavoro. Le informazioni sono a vantaggio anche di chi si appresta a decidere il percorso di studi da intraprendere. Viene qui presentato un esempio di come Excelsior può dare un contributo in questa direzione con riferimento ai diplomi a indirizzo meccanico, indirizzo che figura al secondo posto fra quelli più richiesti dagli imprenditori varesini (dopo quello amministrativo-commerciale). Sono infatti circa 500 le assunzioni di diplomati meccanici previste a Varese nel 2005, pari al 12% delle assunzioni di diplomati programmate complessivamente nella provincia.... e difficoltà nel reperimento di diplomati, % 45% 30% 45% 30% 15% 15% 0% Varese Lombardia Italia 0% Varese Lombardia Italia Indirizzo meccanico Altri diplomi Indirizzo meccanico Altri diplomi Alcune caratteristiche delle assunzioni di diplomati nell indirizzo meccanico (2005) Quota delle assunzioni per cui è richiesta la conoscenza delle lingue straniere Quota delle assunzioni per cui è richiesta la conoscenza dell'informatica Quota delle assunzioni con contratto a tempo indeterminato 31% 45% 51% Ove non altrimenti specificato, i dati presentati in questa sezione sono tratti dal Sistema Informativo Excelsior e calcolati secondo il livello formativo equivalente. A Varese risultano abbastanza buone le possibilità di impiego anche per i diplomati meccanici che si affacciano per la prima volta al mondo del lavoro: in quasi il 45% dei casi le imprese infatti assumono anche persone prive di esperienza pregressa, quota nettamente superiore a quella che si riscontra per altri diplomi. In più della metà dei casi le imprese segnalano tuttavia difficoltà nel reclutamento e ciò potrebbe favorire i neo-diplomati presenti sul mercato del lavoro, che possono ottenere condizioni di inserimento in azienda più favorevoli. 9 Camera di Commercio di Varese

11 Per oltre il 40% dei diplomati nell indirizzo meccanico assunti a Varese appare necessaria un'ulteriore formazione mediante corsi specifici, percentuale decisamente più alta di quella che si riscontra in altre aree del paese. Ciò in parte si spiega con il fatto che una quota consistente delle assunzioni riguarda personale senza esperienza e che le medio-grandi imprese meccaniche principale sbocco per questi diplomati tendono a fornire loro stesse i corsi utili a svolgere le funzioni richieste. La frequente necessità di una specifica formazione post-entry, spesso mirata a compensare la scarsa esperienza, confermerebbe del resto il crescente fabbisogno di competenze che non vengono acquisite durante il percorso formativo scolastico. Dal punto di vista quantitativo, i dati suggeriscono che il flusso di giovani diplomati con indirizzo meccanico in uscita dalle scuole varesine non sarebbe numericamente adeguato ai fabbisogni delle imprese. Infatti le assunzioni previste di diplomati senza esperienza superano il numero di diplomati (circa 200). Per di più solo la metà di essi risulta mediamente disponibile a svolgere un lavoro dipendente; l altra metà prosegue gli studi o, se entra nel mercato del lavoro, sceglie forme autonome di attività. Le imprese, poi, anche quando desiderano lavoratori con precedenti esperienze lavorative, possono trovarsi costrette ad assumere persone che ne sono prive. Questo perché, in una situazione di bassa disoccupazione, quale quella di Varese, non sempre sul mercato del lavoro sono disponibili i profili ideali. Tenendo conto di questi due fattori, si comprende perché le imprese segnalano una rilevante difficoltà di reperimento per questi diplomati. Quota dei nuovi assunti per cui le imprese prevedono ulteriore formazione mediante corsi, % 40% 30% 20% 10% 0% Assunzioni previste dalle imprese Diplomati a indirizzo meccanico Varese Lombardia Italia Indirizzo meccanico Altri diplomi Il confronto domanda e offerta Senza esperienza Con esperienza Fonte: Unioncamere-Ministero del Lavoro, Sistema Informativo Excelsior; Provincia di Varese, Sistema informativo sulla scuola superiore N.B.: Per le assunzioni previste i dati si riferiscono al 2005, per i diplomati all anno scolastico Assunzioni previste Professioni Diploma Altra meccanico formazione Assemblatori di macchinari meccanici Addetti macchine utensili (industria dei metalli) Meccanici e riparatori di macchinari Addetti alla costruzione e riparazione utensili Meccanici e riparatori di aeromobili Attrezzisti di macchine utensili (metalli) I principali sbocchi professionali per chi ha un diploma a indirizzo meccanico, Camera di Commercio di Varese

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