REGIONANDO 2000 REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE 8 AREZZO

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1 REGIONANDO 2000 REGIONE TOSCANA AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE 8 AREZZO QUALIFICAZIONE, MIGLIORAMENTO E OTTIMIZZAZIONE DELLE ATTIVITA SANITARIE DISTRETTUALI MEDIANTE LA VALORIZZAZIONE DEL RUOLO DELLA MEDICINA GENERALE E LA SUA INTEGRAZIONE CON GLI ALTRI SERVIZI TERRITORIALI ED OSPEDALIERI Aree d intervento (indicare in quale/i aree si colloca il progetto) Decentramento amministrativo o Semplificazione amministrativa o Miglioramento della gestione þ Il progetto è concluso osi þ NO Se SI indicare: Data di inizio (mm/aaaa) Data di conclusione (mm/aaaa) Se NO indicare: Data di inizio (mm/aaaa) Data prevista di conclusione (gg/mm/aaaa) LUGLIO /12/2001 Amministrazione (indicare l amministrazione proponente ovvero l amministrazione individuata come referente nel caso di progetto realizzato da più amministrazioni) AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE 8 AREZZO VIA FONTE VENEZIANA AREZZO

2 Altre amministrazioni coinvolte (nel caso di progetto realizzato da più amministrazioni, indicare quali amministrazioni, oltre a quella referente, sono coinvolte nel progetto ) ========== REFERENTE (funzionario referente per ogni comunicazione inerente al Cognome e Nome:DR. SSA MARIA FERRARESI Qualifica: DIRIGENTE MEDICO Unità organizzativa (settore ufficio, servizio..): UNITA' OPERATIVA ATTIVITA' SANITARIE DI COMUNITA' (a carattere provinciale) SANITARIO DI AREZZO Indirizzo Ufficio: Via e n civico: VIA GUADAGNOLI, N. 20 cap: Città AREZZO Provincia: AR Telefono: Fax: e_mail: g.luatti@usl8.toscana.it Orario indicato per eventuali comunicazioni: dalle 8,00 alle Sito internet dell amministrazione: E DISTRETTO SOCIO-

3 DESCRIZIONE DEL PROGETTO Motivazione (indicare da quale esigenza o sollecitazione è scaturito il progetto) Max 10 righe Nelle Zone in cui si articola territorialmente l'azienda non si registra la massima integrazione tra le diverse figure professionali operanti nel settore del territorio, in particolare, sia tra il Medico di Medicina Generale e i propri colleghi, sia tra lo stesso e il personale dipendente e convenzionato (specialisti) a livello territoriale ed ospedaliero. Il progetto costituisce una significativa opportunità per migliorare in modo apprezzabile tutti i servizi territoriali e per "sburocratizzare" l'assistenza al cittadino. L'ambito di operatività del progetto s'intende riferito a tutti i distretti esistenti nell'azienda. Obiettivi (indicare quali sono/sono state- le finalità del progetto) Max 10 righe 1) Implementare i servizi territoriali; 2) Definire i compiti specifici rispetto ai processi e ai percorsi assistenziali tra la Medicina Generale (M.G.) e la Specialistica (ambulatoriale od ospedaliera); 3) Razionalizzare i ricoveri ospedalieri; 4) Qualificare il ruolo della M. G. nell ambito della prevenzione, cura ed epidemiologia; 5) Razionalizzare le prestazioni fisiochinesioterapieche; 6) Ottimizzare la spesa farmaceutica, diagnostica e specialistica 7) Ridurre le fughe sanitarie verso altre Aziende sanitarie della Regione d appartenenza e verso le strutture sanitarie di altre Regioni; 8) Migliorare la qualità dei servizi territoriali. Caratteristiche (illustrare i contenuti del progetto e la sua articolazione in fasi descrivendo lo svolgimento temporale delle attività inserendo eventualmente un cronogramma per lo sviluppo del progetto) Max 30 righe

4 ARTICOLAZIONE DEL PROGETTO A) IMPLEMENTAZIONE DEI SERVIZI TERRITORIALI: Coinvolgimento del più ampio numero possibile di Medici di Medicina Generale mediante conferenze e diffusione del programma da attuare; raccolta delle adesioni; incontri con altro personale (infermieristico, tecnico e riabilitativo); formazione delle figure professionali coinvolte. B) DEFINIZIONE DI COMPITI SPECIFICI RISPETTO AI PROCESSI E AI PERCORSI ASSISTENZIALI TRA LA MEDICINA GENERALE E LA SPECIALISTICA (AMBULATORIALE O OSPEDALIERA): Applicazione protocollo d'intesa sui rapporti tra Medici di M. G. e Medici specialisti; stesura di linee guida condivise, attraverso gruppi di lavoro interdisciplinari. C) RAZIONALIZZAZIONE DEI RICOVERI: Attivazione di un numero verde esclusivo per i Medici di M. G. con i centralini telefonici collegati ai presidi ospedalieri; tenuta presso le UU.00 0spedaliere dell'elenco dei Medici di M. G. con numeri telefonici. D) RAZIONALIZZAZIONE E QUALIFICAZIONE DEL RUOLO DEL MEDICO DI M. G. NELL AMBITO DELLA PREVENZIONE CURA E EPIDEMIOLOGIA: Attivazione di screening oncologici, con la partecipazione del Medico di M. G.; educazione alla salute riferita a piccoli gruppi; educazione sul corretto uso ed accesso ai servizi sanitari; raccordo con l'azienda per la rilevazione dei dati epidemiologici. E) RAZIONALIZZAZIONE DELLE PRESTAZIONI FISIOCHINESITERAPICHE: Formulazione di linee guida sui programmi di riabilitazione; sperimentazione in base ad appositi protocolli di prestazioni diagnostico-terapeutiche nel campo della patologia algica, con erogazione diretta da parte dei Medici di M. G. F) OTTIMIZZAZIONE DELLA SPESA FARMACEUTICA, DIAGNOSTICA E SPECIALISTICA: Adozione di linee guida diagnostico-terapeutiche per patologia. G) RIDUZIONE DELLE FUGHE DEI RESIDENTI VERSO ALTRE STRUTTURE SANITARIE (IN AMBITO REGIONALE E FUORI REGIONE): Informazione per i Medici di M. G. sui servizi aziendali ospedalieri; forte impegno alla riduzione dei tempi di attesa; nuove modalità di prenotazione delle prestazioni; attività di orientamento dei propri assistiti verso i servizi ospedalieri aziendali; attivazione di gruppi di Medici di M. G. per studi osservazionali e analisi delle motivazioni delle fughe.

5 Unità organizzative coinvolte (indicare le unità organizzative interne coinvolte nel progetto per ciascuna amministrazione e l eventuale unità responsabile del progetto) Il progetto taglia trasversalmente le unità organizzative aziendali. Esso coinvolge in particolare: - Unità Operativa (U.O.) Attività Sanitarie di Comunità; - U.O. Assistenza Infermieristica Territoriale; - UU.OO. Specialiastiche Ospedaliere; - U.O. Riabilitazione Funzionale; - UU.OO. Amministrative e Tecniche; - Medici di Medicina Generale; - Medici Specialisti convenzionati; - Altro personale convenzionato. Risultati (descrivere i risultati ottenuti e quelli che si ritiene di poter conseguire sia nel caso di progetti conclusi sia nel caso di progetti in via di completamento) Aumento in tutte le Zone in cui si articola territorialmente l'azienda Sanitaria del numero di utenti presi in carico in Assistenza Domiciliare Integrata, Assistenza Domiciliare Programmata, apertura dell'ospedale di Comunità in tutte le zone e riduzione delle liste di attesa. Ottimizzazione dell integrazione tra Medico di M. G. e altri operatori a livello di territorio e di ospedale, con corresponsabilizzazione del Medico di M. G. rispetto alla funzione di direzione e organizzazione del Distretto Socio-Sanitario. Maggiore integrazione tra territorio e ospedale e riduzione delle liste d attesa. Realizzazione di un modello di comunicazione rapida, efficace e permanente tra Medico di M. G. e presidi ospedalieri anche al fine di evitare ricoveri impropri. Maggiore compliance dei soggetti già coinvolti in campagne di prevenzione primaria e, in particolare, secondaria. Miglioramento del rapporto tra utenti e Servizio Sanitario Nazionale. Ottimizzazione delle cure relative ad alcune patologie croniche. Diminuzione delle liste di attesa per prestazioni di terapia fisica. Liberazione di risorse a seguito dell ottimizzazione della spesa farmaceutica. Diminuzione dei ricoveri ospedalieri e delle prestazioni diagnostiche e specialistiche nelle strutture sanitarie di altre Aziende.Informazione diretta da parte del Medico di M. G. ai propri assistiti sui servizi erogati dall'azienda. Semplificazione delle procedure di accesso ai servizi.

6 Elementi del progetto che possono essere identificati come innovativi (ad esempio l introduzione di nuove tecnologie, nuove strategie di gestione di servizi, ridefinizione dell assetto organizzativo, nuove politiche di gestione del personale, ecc. ) Max 30 righe La strategia generale del progetto è quella dello sviluppo e del potenziamento dei servizi territoriali, alternativi o integrativi, rispetto all'assistenza ospedaliera, coerentemente con gli obiettivi del Piano Sanitario Regionale 1999/2001, attraverso il coinvolgimento e la valorizzazione del ruolo della Medicina Generale. Alla luce del processo di riorganizzazione complessiva delle attività distrettuali previsto dalla Legge regionale 72/98 al Medico delle Attività Sanitarie di Comunità è affidato il compito di favorire l'integrazione a livello di Distretto tra la Medicina Generale e gli operatori dipendenti e convenzionati compresa la pediatria di libera scelta, al fine di un ottimale utilizzo delle strutture e delle risorse, nell'ottica del potenziamento e del miglioramento della qualità dei servizi erogabili al cittadino. Il progetto è orientato principalmente allo: - sviluppo dei servizi territoriali con attivazione in modo diffuso nei vari Distretti dell Azienda dell'assistenza Domiciliare Integrata e dell Assistenza Domiciliare Programmata, nonché dell Ospedale di Comunità, comprensivi dell assistenza al paziente oncologico terminale, riferibili anche alle cure palliative ed alla nutrizione artificiale domiciliare; - sperimentazione di modelli di assistenza in campo preventivo, diagnostico e terapeutico finalizzati al conseguimento di un aumento dell'efficacia del sistema delle cure primarie anche con la razionalizzazione dell'accesso alla diagnostica specialistica ad alto costo; - razionalizzazione dei ricoveri della spesa farmaceutica, diagnostica e specialistica e contenimento della mobilità sanitaria passiva (verso strutture di altre Aziende). Elementi del progetto che possono essere oggetto di trasferimento in altre amministrazioni Il Progetto può essere ripreso da tutte le Aziende Sanitarie Locali con gli opportuni adattamenti in relazione alle specificità aziendali e regionali (accordi integrativi, normativa, disponibilità dei Medici di Medicina Generale etc.)

7 Indicare le eventuali attività di trasferimento dei risultati del progetto che sono in corso presso altre amministrazioni Max 10 righe Incontri tra coloro che hanno partecipato al Progetto per conto dell Azienda USL 8 di Arezzo (compresi i Medici di Medicina Generale) e gli omologhi di altre Aziende Sanitarie per sviluppare un analogo Programma di miglioramento e valorizzazione dei Servizi Territoriali. Indicare le eventuali presentazioni pubbliche o altre attività di diffusione del progetto effettuate Max 10 righe Il Progetto è stato presentato in varie occasioni. Tra queste si segnalano: - Convegno della FIMMG presso l Ordine dei Medici di Firenze (1999); - Convegno Nazionale della Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale (FIMMG) tenutosi a Cagliari (Ottobre 1999) Indicare le attività di valutazione in itinere e/o ex post dei risultati del progetto che sono state effettuate Descrivere brevemente i metodi e gli strumenti di valutazione adottati e specificare se sono stati prodotti rapporti di valutazione del progetto Viene utilizzato un set di indicatori: Implementazione dei servizi territoriali Indicatori: n. utenti in ADI e in ADP su totale popolazione residente x100; n. ore di assistenza/die; n. utenti ricoverati e n. ospedali di comunità aperti; n. e valenza degli incontri tra Medico di Medicina Generale e altri operatori del territorio. Definizione di compiti specifici rispetto ai processi ed ai percorsi assistenziali, tra la Medicina Generale e la Specialistica (ambulatoriale od ospedaliera) n. consulenze specialistiche a domicilio; n. consulenze specialistiche in ospedale di comunità

8 Indicare quale è il contributo apportato dal progetto ai processi di riforma che interessano direttamente l amministrazione indicare anche l eventuale riferimento normativo Il Progetto incide in modo positivo e determinante sui processi di attuazione della programmazione sanitaria di competenza dell Azienda Sanitaria: - Apporto all implementazione dei servizi territoriali a fronte di percorsi di deospedalizzazione, appropriatezza dei ricoveri ospedalieri e attività di ricovero limitata alla fase acuta della patologia; - Ottimizzazione delle risorse destinate all assistenza territoriale con particolare riferimento a quella farmaceutica, alle prestazioni di terapia fisica e all assistenza specialistica e diagnostica; - Integrazione della Medicina Generale con le strutture aziendali di erogazione delle prestazioni (Specialistica, Diagnostica, Ospedaliera e Territoriale). Indicare i vantaggi o i miglioramenti realizzati con il progetto nel rapporto con i cittadini utenti descrivere la ricaduta del progetto rispetto al rapporto con il cittadino utente (ad esempio prestazione di nuovo servizio, riduzione dei tempi di attesa, miglioramento della qualità, ) - Semplificazione nell accesso ai servizi mediante prenotazione delle prestazioni specialistiche e ambulatoriali direttamente presso l ambulatorio del Medico di Medicina Generale; - Riduzione delle liste di attesa per l assistenza specialistica e per le prestazioni di terapia fisica (quest ultime, in particolare, rappresentano una criticità considerevole per l Azienda); - Miglioramento del rapporto tra cittadino e Medico di Medicina Generale, nonché con le strutture dell Azienda Sanitaria; - Miglioramento della compliance. Indicare i principali elementi del progetto che ne garantiscono la sostenibilità organizzativa raccordo con i processi di cambiamento organizzativo e gestionale in corso nell amministrazione, coinvolgimento del personale, formazione del personale. - Coinvolgimento dei Medici di Medicina Generale; - Formazione del personale dipendente e convenzionato; - Istituzione di specifici organismi collegiali all interno dell Azienda per coordinare le attività degli attori; - Retribuzione di risultato. INFORMAZIONI GENERALI

9 Per la realizzazione del progetto è stato costituito un gruppo di progetto ad hoc? þ SI o NO Ai risultati del progetto sono stati collegati sistemi di incentivazione del personale retributiva e non? þ SI o NO Nella realizzazione del progetto quanto personale interno all amministrazione (alle amministrazioni partecipanti) è stato coinvolto complessivamente? N circa 60 persone (oltre a 270 medici di M.G.) Sono stati effettuati interventi formativi sul personale in relazione alla realizzazione del progetto? Descrivere brevemente le attività formative effettuate in relazione al progetto Max 10 righe Sono previsti interventi formativi già effettuati e da effettuare consistenti in: - riunioni locali con Medici di Medicina Generale per illustrare il Progetto; - Consensus Conference per definizione linee guida; Seminari di studio sulle singole problematiche derivanti dall applicazione del Progetto. Quali soggetti esterni alle amministrazioni direttamente coinvolte nel progetto hanno partecipato in veste di consulenti, promotori, cofinanziatori, ecc.? Specificare per ciascun soggetto il ruolo svolto nell ambito del progetto. Soggetto Regione Toscana Ruolo Cofinanziatore

10 Quali sono state le risorse finanziarie complessivamente impiegate per la realizzazione del progetto? Specificare gli importi delle spese per investimenti e spese correnti indicando le fonti di finanziamento Spese per investimenti (es. tecnologie, attrezzature, infrastrutture) Lit: 500 mln (nel corso del triennio) Spese correnti (es. formazione, consulenze, sviluppo software, retribuzione ordinaria del personale, incentivi..) Lit: mln (nel corso del triennio) Fonti di finanziamento þ risorse interne þ finanziamenti di altre amministrazioni ofondi comunitari oaltro (specificare) Fonti di finanziamento þ risorse interne þ finanziamenti di altre amministrazioni o fondi comunitari oaltro (specificare) Data, 27 gennaio 2000 Dr.ssa Maria Ferraresi Il referente interno all amministrazione

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