Parte 1: Anagrafica. Parte 2: Aspetti generali. 2.1 Area di intervento (max due risposte) Qualità/Organizzazione
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- Susanna Casadei
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1 FORUMPA SANITA' 2001 Azienda Ospedaliera di Padova Direzione Sanitaria Progetto Integrazione Interistituzionale ed Interprofessionale, in particolare nell ambito del servizio di assistenza domiciliare integrata Parte 1: Anagrafica Titolo del Progetto: Progetto Integrazione Interistituzionale ed Interprofessionale, in particolare nell ambito del servizio di assistenza domiciliare integrata Amministrazione proponente: Azienda Ospedaliera di Padova Unità organizzativa (dipartimento, servizio, ufficio...): Direzione Sanitaria Indirizzo: Via Giustiniani Padova Sito web: Indirizzo internet dove esiste una descrizione del progetto: Referente Nome e Cognome: Dr. Daniele Donato Funzione: Direttore Sanitario Ente: Azienda Ospedaliera di Padova Telefono: Fax: dir.gen@sanita.padova.it Parte 2: Aspetti generali 2.1 Area di intervento (max due risposte) Qualità/Organizzazione Miglioramento dell accesso ai servizi/strutture Miglioramento della gestione X Integrazione struttura/territorio, coordinamento Miglioramento del rapporto con l utenza Informazione/prevenzione X Miglioramento dell assistenza Altro (specificare) 2.2 Progetto: realizzato in corso di realizzazione X 2.3 Descrizione sintetica del progetto (max 15 righe) La nuova frontiera dell organizzazione sanitaria oltre a riguardare la cosiddetta innovazione tecnologica, si rivolge anche alla realizzazione di servizi sanitari che siano in grado di offrire prestazioni nell ambito di vita del paziente. Ciò si esprime nel sostenere ma anche di individuare dei nuovi percorsi in grado di coniugare le elevate prestazioni sanitarie ospedaliere, come quelle erogate da questa Azienda Ospedaliera con le strutture e i servizi erogati, come dall Azienda Sanitarie n. 16 di Padova che oggi è ancora più impegnate a realizzare l assistenza primaria, tramite i Distretti e i Medici di Medicina Generale - PLS. In questo quadro s inserisce l integrazione che è uno degli assi fondamentali per la promozione di un efficace politica della salute e della sicurezza sociale dei cittadini, in particolare per quel che riguarda la continuità terapeutica. Nella consapevolezza che il termine integrazione può risultare obsoleto, in realtà è ancor più moderno ed attuale se si pongono alcune condizioni indispensabili ai fini di una maggiore efficienza ed efficacia. In tal seno il progetto si caratterizza secondo un nuovo approccio di modello: ricostruendo i percorsi assistenziali partendo dal paziente (secondo il modello di flusso dello studioso di qualità Prof. Ovreitveit)
2 2.4 Motivazioni nella descrizione indicare: a quale/i problema/i il progetto intende dare risposta quali strumenti/procedure sono stati utilizzati per l individuazione del problema se sono state utilizzate tecniche per l analisi della domanda 2.5 Soggetti destinatari Indicare a quali categorie di utenti è rivolto il progetto: Pazienti con patologie e pluripatologie cronico-degenerative che determinano limitazione dell autonomia, Pazienti con patologie acute temporaneamente invalidanti Pazienti in dimissione protetta da reparti ospedalieri Pazienti che richiedono, per la sopravvivenza, la nutrizione artificiale Pazienti con patologie oncologiche in fase avanzata I Familiari
3 2.6 Caratteristiche del progetto (max 20 righe) Descrivere le caratteristiche principali del progetto: Il progetto, oltre a delineare il segue te programma, si caratterizza dall aver predisposto i flowchart di integrazione (v. allegati) PROGRAMMA Fasi del lavoro Soggetti coinvolti Istituzione del gruppo di lavoro interistituzionale Azienda Ospedaliera di Padova ULSS n. 16 MMG/PLS (Volontariato...) Individuazione di alcune Unità operative, Distretti, e Medici Azienda Ospedaliera di Padova - ULSS 16 - M MMG/PLS per la sperimentazione MMG/PLS Sperimentazione del progetto Azienda Ospedaliera di Padova Sperimentazione ed analisi dei punti deboli e forti dei percorsi ULSS n. 16 predisposizione: MMG/PLS Manuale per Operatori Volontariato Carta dei Servizi per i Pazienti e i loro Familiari) Definizione degli Indicatori (già sperimentati) Valutazione del progetto sperimentale Definizione delle LINEE GUIDA per l integrazione interistituzionale ed interprofessionale, in particolare nell ambito dell assistenza domiciliare Azienda Ospedaliera di Padova ULSS n. 16 MMG/PLS Volontariato
4 2.7 Finalità Indicare le finalità generali del progetto: considerare l integrazione come un processo di tipo interistituzionale ed interprofessionale non lasciare a sé stesso questo processo, come un fatto che è sufficiente declamare, e che automaticamente si realizza, ma che deve rientrare a tutti gli effetti nel più moderno management ricomprendere in tutt uno il processo d integrazione, non diversi processi dove ogni soggetto istituzionale e non è il referente, ma è un unico processo che coniuga queste varie eterogeneità che gli operatori sono risorse di un unico processo, dove le diverse funzioni e qualifiche si esprimono secondo le specificità professionali, ma con l unico obiettivo di tutela della salute del paziente ristudiare i percorsi del paziente, modificandone e semplificandone le diverse fasi, monitorandone i tempi significa individuare modalità comunicative di facilitazione tra gli operatori significa che il manager proietta l integrazione, nello scenario del sistema qualità, che consente di precisare funzioni, compiti, con l analisi dei costi e dei benefici per l eliminazione dei costi evitabili e per una maggiore soddisfazione dei cittadini-utenti ottimizzare le risorse assegnate sia del personale che economiche, perché se ben utilizzate esprimono produttività ed anche la soddisfazione degli operatori coinvolti che si sentono più pienamente valorizzati che il paziente si sente fin da subito ben orientato, perchè sa che la continuità terapeutica gli sarà garantita, offrendo anche supporti adeguati anche di tipo informativo alla sua famiglia. Il progetto sperimentale avviato tra questa Azienda Ospedaliera, l ULSS territoriale n. 16 e i MMG/PLS sta affrontando questa sfida, traducendo l integrazione in un azione di management, che ha come presupposti l integrazione delle diverse leadership istituzionali, nella condivisione di medesimi obiettivi, e la consapevolezza di procedere per piccoli passi, grazie ad azioni sinergiche di coinvolgimento, anche dello stesso volontariato, partendo dal paziente 2.8 Obiettivi Indicare gli obiettivi specifici del progetto: Obiettivo generale Realizzare il processo di integrazione interistituzionale ed interprofessionale, favorendo la continuità terapeutica del paziente e un adeguato reinserimento in ambito familiare, nell ambito dei processi di aziendalizzazione e di umanizzazione Obiettivi specifici Migliorare il rapporto Medico Specialista e Medico di Medicina Generale -PLS Offrire al paziente la garanzia della continuità terapeutica Assicurare il coinvolgimento attivo del paziente e della sua famiglia (e/o di altri soggetti) nell iter terapeutico Mantenere il paziente in contesti di vita a sè appartenenti Facilitare la comunicazione istituzionale con il paziente e/o i suoi familiari Garantire l efficienza e l efficacia delle prestazioni sanitarie a rilevanza sociale Implementare strumenti di valutazione, nell ambito della qualità (percepita) 2.9 Vantaggi attesi Indicare quali sono i vantaggi attesi rispetto a : efficienza interna Costruire un migliore clima di lavoro fra operatori Sostenere i processi motivazionali degli operatori Dal curare al prendersi cura Rivedere gli iter secondo i percorsi del paziente.
5 2.10 Risultati conseguiti Indicare i principali risultati conseguiti: Avviato un processo di maggiore fifiducia reciproca Coinvolgimento degli operatori Pazient e famialiri più soddisfatti Predisposizione degli strumenti inidicati nel progetto Parte III: Aspetti specifici 3.1 Risorse Indicare le risorse assegnate al progetto: finanziarie: Lit = personale: Lit. 5 miliardi 3.2 Soggetti coinvolti (partnership) Indicare se il progetto ha previsto la partecipazione di più soggetti istituzionali: Azienda Ospedaliera di Padova ULSS 16 MMG/PLS Volontariato (Vicinato e/o volontariato grezzo) 3.3 Stato di realizzazione Indicare le fasi di realizzazione in cui è articolato il progetto (v. sopra) attualmente dopo un periodo di sperimentazione delle modalità integrative, si implementeranno gli strumenti e quindi la predisposizione di linee guida 3.4 Realizzazione Nella descrizione indicare: da quale struttura è stato promosso il progetto Direzioni Sanitarie dell Azienda Ospedaliera di Padova e Azienda ULSS 16 di Padova Direzione Sanitaria e Ufficio Relazioni con il Pubblico se la realizzazione del progetto ha comportato la costituzione di strutture permanenti Il progetto ha comportato la costituzione di un gruppo di lavoro se il progetto ha richiesto azioni di riorganizzazione interna (strutture/processi) sono state riviste complessivamente le azioni e le modalità organizzative se il progetto ha comportato azioni di semplificazione amministrativa la chiarezza del percorso sanitario ha comportato una notevole semplificazione di processo 3.5 Utilizzo nuove tecnologie Indicare se il progetto ha richiesto l utilizzo di nuove tecnologie Si sta anche avviando un nuovo progetto di telemedicina 3.6 Comunicazione interna Indicare se sono state avviate azioni di comunicazione interna Nell anno 2000 si sono svolte, nell ambito dell Azienda Ospedaliera di Padova, la Conferenza Consultiva del Volontariato e varie conferenze dei servizi nelle quali si sono messe in luce i significati del Progetto nonché diversi incontri con Responsabili di Struttura e Caposala con i Referenti del territorio. Indicare destinatari, obiettivi, strumenti delle azioni di comunicazione interna avviate Destinatari: tutto il personale medico, infermierisitco, amministrativo e del volontariato dell Azienda Ospedaliera di Padova e dell Azienda ULSS 16 Obiettivi: Sensibilizzazione sulla comunicazione, qualità e partecipazione del Cittadino al proprio processo di
6 cura Strumenti: Conferenze, convegni, corsi di formazione e aggiornamento del personale 3.7 Formazione personale Indicare se sono state avviate azioni di formazione/riqualificazione del personale Partecipazione ai convegni e conferenze dei Servizi, riunioni interne alla struttura, utilizzo del metodo Learning in Doing., nonché corsi specifici Indicare destinatari e obiettivi della formazione Destinatari: tutto il personale medico, paramedico, ammistrativo e del volontariato dell Azienda Ospedaliera di Padova Obiettivi: Sensibilizzazione sulla comunicazione, qualità e partecipazione del Cittadino al proprio processo di cura IPOTESI PERCORSO A) Flowchart con indicatori di tempo per attivazione Servizio ADI Paziente a Domicilio assistibile in ADI! Segnalazione del Medico almeno entro... MMG/PLS AL DISTRETTO telefono - fax - e.mail scheda di dimissione protetta IPOTESI PERCORSO B) Flowchart con indicatori di tempo per attivazione Servizio ADI Paziente ricoverato con patologia assistibile in ADI Segnalazione del Medico
7 Specialista Ospedaliero ORARI di accesso (almeno entro...giorni dalla dimissione) fax - telefono - e.mail Medico Specialista " e Distretto scheda di dimissione protetta # DISTRETTO. orari di accesso paziente dimesso avverte MMG/PLS l assistito in ADI IPOTESI PERCORSO C) Flowchart con indicatori di tempo per attivazione Servizio ADI Paziente a Domicilio assistito in ADI necessita di ricovero. ORARI Il Medico MMG/PLS (o Guardia Medica) fax - telefono - e.mail DI ACCESSO prima di ricoverare il paziente, avverte il Medico Specialista. Il Medico del Pronto Soccorso Centrale in base alla scheda di dimissione protetta lo invia all U.O. di afferenza (se è già conosciuto) o in altre U.O. PAZIENTE RICOVERATO Il Medico Specialista ospedaliero ORARI DI avverte il DISTRETTO, ACCESSO fax -telefono - e.mail almeno 4 giorni prima della dimissione PAZIENTE DIMESSO CON SCHEDA DI DIMISSIONE PROTETTA 3.8 Comunicazione/partecipazione Indicare se il progetto prevede forme di partecipazione di rappresentanze dei cittadini Il progetto prevede momenti di confronto con le Associazioni private e del volontariato nell ambito della Conferenza Consultiva del Volontariato (Patients as Partners) Indicare se sono state avviate azioni di comunicazione esterna Il progetto è stato presentato in diverse manifestazioni nazionali : 3.9 Monitoraggio e valutazione a) Indicare quali sono gli strumenti di valutazione e monitoraggio previsti Ex ante: Incontri tra Operatori sanitari sia ospedalieri che del territorio alla presenza dei Volontari In itinere:
8 Analisi dei risultati del questionario rivolto ai MMG, Medici Specialisti Medici del Distretto, Analisi del progetto qall interno del gruppo di lavoro Ex post: b) Indicare se sono previsti sistemi di incentivazione legati ai risultati Questionario sul grado di soddisfazione del paziente, nonché dei Medici Ospedlaeiri, del teritporio, MMG e del distretto Sostenibilità organizzativa Indicare gli elementi che garantiscono la sostenibilità organizzativa del progetto: E un processo già avviato visto anche che le due Aziende si stanno riorientando ad una forte integrazione acnhe di tipo amministrativo. E ben chiara la voontà dei Direttori Generali, che hanno posto questo progetto come uno degli obiettivi strategici pe i prossimi anni.
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