Evoluzione organizzativa Sistemi sanitari

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1 Evoluzione organizzativa Sistemi sanitari Scarso livello di crescita del PIL Espansione della tecnologia ad alto costo Costi crescenti della salute Costi ridotti per tecnologia diagnostica di base Assistenza malati terminali Invecchiamento della popolazione Il Benessere Rischi di nuove patologie infettive Ospedali efficienti, per acuti Reti telematiche Raccolta dati e privacy Dipendenze Gestione del disagio Malattie croniche

2 Evoluzione organizzativa Sistemi sanitari Ospedale: Visibile Grandi investimenti Molto personale Tecnologie evolute Successi Costi elevati Patologia centrato Intervento episodico Territorio territori o Territorio Territorio Territorio

3 Attività di Cure Primarie Medicina d attesa Medicina d opportunità Medicina d Iniziativa Campagne di sensibilizzazione e di prevenzione Dr. Maurizio Pozzi

4 Modificazione attività nelle Cure Primarie (spazio di 1-2 generazioni) Medicina d attesa Medicina d opportunità Patologia acuta Guarigioni complete Pochi cronici Rilevanza della semeiotica Poca diagnostica Rapporto stretto medico-assistiti Medicina d opportunità Medicina d iniziativa Cronicità fattori di rischio Esplosione diagnostica Lavoro associativo Raccolta dati Rapporto stretto medico-assistiti Dr. Maurizio Pozzi

5 Il territorio stenta ancora a trovare una sua organizzazione razionale per addivenire alla quale è necessario affrontare alcune questioni irrisolte, quali: - Concreta esperienza dell integrazione; - La separazione fra ruoli di committenza e di erogazione - Il gatekeeping (oggi di fatto diffuso a vari livelli) - La responsabiltà (e quindi l autonomia) finanziaria (CEIS, Rapporto Sanità 2009, pag. 68) Alternative alla ospedalizzazione Riduzione tempi di attesa Accessibilità Appropriatezza Obiettivi Strategici Deburocratizzazione Motivazione degli operatori sanitari Seconda gamba del sistema sanitario Sostenibilità economica Formazione permanente Umanizzazione Capacità di investimenti Crescita della qualità Partecipazione alla Ricerca scientifica

6 Contributo della Medicina Generale Dalla competizione tra medici alla valorizzazione del gruppo, quale presupposto per ampliare servizi e offerta Coop Mediche SANICOOP Informatizzazione estesa, anche clinica Autonomia professionale e responsabilizzazione diretta Partecipazione a nuove forme organizzative (AFT ed UCCP) Rapporto di lavoro convenzionale (quota capitaria ed oraria) Presidio territoriale diffuso Integrazione con altre professioni Budget per erogazione di servizi Seconda gamba del sistema snitario Flessibilità Professionalità

7 Strutture per la Medicina Territoriale Finanziamento e gestione del Pubblico Realizzazione e Gestione. (UCCP Hospice H. d. C.) Compartecipazione ASL Med. Gen. Finanziamento e gestione della Medicina Generale ASL: reperisce strutture immobiliari organizza servizi Controlla fattori di produzione Fornisce personale MMG Fornisce la professione Contrattazione locale per ampliamento offerta di servizi Modalità, soggetti e ruoli da definirire MG (tramite coop Medici) Reperisce strutture immobiliari Organizza servizi Controlla fattori di produzione - Formazione - Reti Comunicazione - Personale - Diagnostica ASL Programmazione e controllo Definizione budget Contrattazione locale Ampliamento offerta di servizi

8 Strutture per la Medicina Territoriale Realizzazione e Gestione (tramite Coop Mediche) Reperisce e Gestisce Immobili (acquisizione, realizzazione, gestione, utenze, servizi, ecc.) Controlla fattori di produzione -Formazione (ECM, Scuola Fimmg, Medici formatori, ecc.) - Reti Comunicazione (informatica, telefonia, comunicazione, immagine, ecc.) - Personale (infermieri, collaboratori di studio, altre professioni, formazione, ecc.) - Diagnostica (eseguita anche da MMG, acquisizione strumentazione, formazione, rapporto con specialistica, ecc.) Organizza Servizi

9 Unità Complesse Cure Primarie (UCCP art. 26 ter ACN) Medicina d attesa Compiti Medicina di opportunità Medicina di iniziativa Percorsi assistenziali (Chronic Care Model) Diagnostica H24 Codici bianchi Territorialità ADI Assistenza ai turisti Promozione salute Gestione: Considerazioni Modelli diversi in base alle caratteristiche geografiche e territoriali: Accorpamento di tutte le funzioni nella sede principale (in zona urbana) Funzioni in parte in sede principale, in parte in studi medici collegati Particolarità per zone disagiate, montane ed a forte dispersione Definizione delle attività da effettuare comunque nella sede principale Professione retribuita ed organizzata per quote orarie e quote capitarie Possibilità di attività diagnostica di base dei singoli MMG in favore del gruppo (utilizzazione quota oraria) Interazione ed ottimizzazione con Cure Intermedie e servizi paralleli a S.S.P.

10 Cure Intermedie Strutture Ospedale di Comunita Hospice/Cure palliative Riabilitazione Residenziale Lungodegenza RSA Centri Diurni Semiresidenzialità Gestione: Considerazioni Buon livello di presenza anche con l apporto di del privato e del privato accreditato Possibile affidamento in gestione a Coop Mediche e/o Cooperative consortili che associano altre figure professionali (infermieri, fisioterapisti, operatori socio sanitari, ecc.) Modalità di pagamento tramite quota per giornata/degenza o giornata presenza comprensiva sia della parte investimento che della parte gestione Possibile integrazione, anche strutturale, con UCCP

11 Servizi paralleli al S. S. P.--> Progetto Salute Legaccop Offerta persona centrata Stili di vita, educazione sanitaria Benessere Wellness Alimentazione Diagnostica Fisioterapia/Riabilitazione Poliambulatori specialistici Realizzazione da parte di privati, soggetti no-profit, investitori Evoluzione di out of pocket Garanzia di alcuni standard ed alcuni servizi finalizzati alla promozione della salute Possibilità di accesso a convenzioni con fondi Integrativi, Aziendali, assicurazioni Possibilità di interazioni con UCCP e Cure intermedie (contenimento ed ottimizzazione dei costi di gestione anche di UCCP, comunicazione e passaggio dati)

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