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1 Impostazione FAD Co.S. Progetto formativo su: Riorganizzazione delle cure primarie, ruolo della medicina generale e delle cooperative di servizio ai medici. Impostazione Due moduli divisi in tre oggetti didattici cadauno: Il primo modulo su: La situazione della sanità, la normativa contrattuale e legislativa Il secondo modulo su: I modelli organizzativi I moduli si articolano in tre oggetti didattici di base, sui quali si aggiungono relazioni e presentazioni di approfondimento. Questo permetterà di variarne la durata che comunque prevediamo di 2/2,5 ore per ogni modulo per un totale di 15 ore di formazione comprensiva del tempo di compilazione dei questionari di verifica. Il materiale sarà posizionato su una piattaforma, gestita direttamente dal Co.S., che registrerà gli accessi, le risposte ai quesiti e certificherà l effettiva partecipazione alle diverse attività formative. Verificheremo nell incontro eventuali ulteriori esigenze per la certificazione degli ECM.

2 Contenuti Modulo Primo: la situazione della sanità, la normativa contrattuale e legislativa Riassunto Il sistema delle cure primarie, che svolge un ruolo strategico nei modelli gestionali di nuova ideazione in ambito sanitario, deve rispondere a requisiti di efficienza e sostenibilità sempre più stringenti nel panorama della Sanità italiana. L organizzazione delle principali figure professionali coinvolte nell assistenza primaria tra le quali il pediatra di libera scelta in aggregazioni funzionali territoriali (AFT) e l istituzione delle aggregazioni multiprofessionali (UCCP) consentono infatti di mirare a una reale continuità assistenziale tra i diversi livelli (preventivo, ospedaliero, territoriale). Tutto ciò in ottemperanza ai disposti normativi vigenti a livello nazionale (primo fra tutti il Decreto Legge Balduzzi, 158/2012) e a livello regionale, che impongono una riorganizzazione dell assistenza territoriale. A partire da bisogni e obiettivi ben definiti, e sulla base di un esigenza ben espressa dalle attuali normative, negli ultimi anni sono stati implementati alcuni modelli aggregativi, nell ambito della pediatria, sul territorio. Queste prime esperienze di AFT e UCCP hanno fatto emergere la necessità, per i professionisti coinvolti, di sviluppare competenze manageriali e trasversali che attengono alla gestione della forma associativa e del lavoro di gruppo, così come la padronanza del processo decisorio e, più in generale, gli aspetti riguardanti la comunicazione all interno del gruppo di lavoro. Parole chiave AFT, UCCP, normativa, integrazione socio sanitaria, cure primarie, assistenza primaria, forme associative della medicina generale, ACN.

3 Oggetto Didattico 1 Il contesto di riferimento e il SSN TEMI: Introduzione Riorganizzare l assistenza primaria: un esigenza europea La situazione del Servizio Sanitario Nazionale Il potenziamento dell assistenza territoriale Materiale di Approfondimento relativo all oggetto didattico 1: 1 Relazione e 1 oggetto aggiuntivo (pdf) o o Stato della Sanità in Italia_Relazione Prof. Longo ( SDA Bocconi) Senato della Repubblica: analisi sostenibilità SNS Oggetto Didattico 2 Il disposto normativo e le evoluzioni possibili. TEMI: Il quadro normativo nazionale di riferimento L ACN del 29 luglio 2009: introduzione delle forme di aggregazione nelle cure primarie Quali sono gli obiettivi che l ACN determina per le forme associative? Quali principi caratterizzano le forme associative? Chi ed in quanti possono partecipare alle forme associative? Quali compiti sono previsti per la Medicina in associazione? Quali compiti sono previsti per la Medicina di rete? Quali compiti sono previsti per la Medicina di gruppo? L evoluzione negli anni delle forme associative Le società di servizio alle forme associative Le Aggregazioni Funzionali Territoriali (AFT) nell ACN Le Unità Complesse di Cure Primarie(UCCP) nell ACN Materiale di Approfondimento relativo all oggetto didattico 2: 1 oggetto aggiuntivo (pdf) e 1 relazione o L ACN del 2009 o La normativa sulla privacy, obblighi del MMG e dei diversi operatori_relazione Dott. Azzolini

4 Oggetto Didattico 3 L evoluzione Legislativa TEMI: Perché la Legge 08 novembre 2012 numero 189 Quali le scelte principali della Legge 189/ 2012 che riguardano le forme associative della medicina generale e delle cure territoriali? I compiti previsti per la contrattazione nazionale I compiti previsti per le regioni Il patto per la salute del Luglio 2014, art. 5 Assistenza territoriale I Compiti indicati per AFT ed UCCP nel patto per la salute Materiale di Approfondimento relativo all oggetto didattico 3: 3 oggetti aggiuntivi (pdf) e 2 Relazioni o Medicina convenzionata. Al lavoro sul nuovo Atto d indirizzo. Dai parametri delle AFT al Fondo virtuale fino all assistenza H16_Intervista al Responsabile della SISAC Vincenzo Pomo o Le novità introdotte dalla legge N 189 dell (Decreto Balduzzi n. 158/12) o L integrazione socio sanitaria, nozioni di base _ Relazione Dott. Turrini o Patto per la salute 2014/2016 Accordo o Intervista al Sottosegretario Vito De Filippo

5 Bibliografia Parte Prima Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale ai sensi dell art. 8 del D.lgs. del 1992 e successive modifiche e integrazioni. 20 luglio Accordo Collettivo Nazionale per la disciplina dei rapporti con i medici di medicina generale ai sensi dell art. 8 del D.lgs. del 1992 e successive modifiche e integrazioni. 8 luglio European Observatory on Health Systems and Policies. Building Primary Care in a Changing Europe Governo Italiano. Decreto Legge n. 158 Disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute. 13 settembre Parlamento Italiano. D.lgs. n. 502 Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell'articolo 1 della legge 23 ottobre 1992, n dicembre Parlamento Italiano. Legge n. 189 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 13 settembre 2012, n. 158, recante disposizioni urgenti per promuovere lo sviluppo del Paese mediante un più alto livello di tutela della salute. 8 novembre Patto per la salute 2014/2016 Senato della Repubblica: analisi sostenibilità SNS

6 Questionario ECM 1) L ospedale: a) deve essere dedicato alla cura/stabilizzazione della fase acuta della malattia b) deve gestire la fase acuta e la fase cronica della malattia c) deve supportare il paziente nella gestione della fase cronica d) nessuna delle risposte indicate 2) Il paziente con malattia cronica: a) deve essere gestito a livello territoriale b) deve essere gestito a livello ospedaliero c) deve essere gestito dal centro ospedaliero con il supporto della medico territoriale d) nessuna delle risposte indicate 3) Quale delle seguenti affermazioni relative all Osservatorio della Salute dell OMS NON è corretta? a) l efficacia si basa unicamente sulle risorse finanziarie disponibili b) l Italia risulta tra i paesi più virtuosi secondo numerosi fattori presi in esame c) politiche di governo e meccanismi finanziari sono fattori determinanti per l efficacia del sistema d) tutte le risposte indicate sono corrette 4) Mettere in rete i professionisti delle cure primarie significa: a) integrare le diverse figure professionali b) unificare le cartelle cliniche c) raccogliere in un unica sede i professionisti d) salvare le cartelle elettroniche in uno spazio condiviso

7 5) Il costo per la gestione dei pazienti affetti da patologie croniche sfiora il: a) 30% b) 45% c) 75% d) 85% 6) Un sistema basato sulle cure primarie presenta le seguenti caratteristiche eccetto? a) maggior equità di accesso alle cure b) migliore continuità assistenziale c) minore livello di appropriatezza d) maggior soddisfazione degli utenti 7) Quando si inizia a parlare di AFT e UCCP? a) con il D.Lgs. 502/92 b) con l ANC del 2009 c) con il DL 158/2012 (decreto Balduzzi) d) nessuna delle risposte indicate 8) Secondo la Legge 189 del 2012 (Balduzzi), AFT e UCCP: a) erogano assistenza primaria attraverso personale convenzionato con il SSN b) sono costituite e operano secondo quanto deliberato da normative regionali c) devono essere privilegiate le reti di poliambulatori territoriali dotati di strumentazione di base aperti per tutto l arco della giornata d) tutte le risposte indicate

8 9) Secondo Legge 189 del 2012 (Balduzzi), il finanziamento delle UCCP: a) è a prestazioni b) è a budget c) è a consuntivo d) tutte le risposte indicate 10) Secondo Legge 189 del 2012 (Balduzzi), compiti, funzioni e criteri di selezione del referente/coordinatore delle AFT e UCCP: a) sono definiti dalla singola AFT/UCCP b) sono definiti dalla singola ASL c) sono definiti dagli accordi di convenzione d) sono normati dallo stesso DL 158/ ) Secondo Legge 189 del 2012 (Balduzzi), per la dotazione strutturale, strumentale e di servizi necessaria alle diverse forme organizzative: a) viene deliberata nel DL 158/2012 (Decreto Balduzzi) b) viene demandata alle Regioni la determinazione delle modalità con cui provvedere c) sono le singole AFT/UCCP che devono dotarsi in modo autonomo delle strumentazioni necessarie d) nessuna delle risposte indicate 12) Nel patto per la salute : a) Le AFT e le UCCP costituiscono le uniche forme di aggregazione dei medici di medicina generale e Pediatri di Libera Scelta b) devono essere superate le forme di aggregazione tuttora esistenti (UTAP, Case della salute ) c) tutte le forme associative devono confluire nelle AFT o nelle UCCP d) tutte le risposte indicate

9 13) Secondo il patto per la salute : a) il SSN deve coprire gli oneri derivanti dalla riorganizzazione b) il SSN e le regioni devono coprire gli oneri derivanti dalla riorganizzazione c) senza oneri aggiuntivi per il SSN, le regioni potranno individuare risorse da destinare ai processi di riorganizzazione d) gli oneri derivanti dalla riorganizzazione sono a carico dei medici che dovranno confluire nelle aggregazioni 14) Secondo Nel patto per la salute , i principali punti di intervento delle AFT sono: a) diagnosi e cura b) prevenzione ed educazione sanitaria c) presa in carico delle patologie croniche d) tutte le risposte indicate 15) Secondo Nel patto per la salute e la legge 189/2012, l unità aggregativa: a) deve essere concentrata in un unica sede b) può essere concentrata in un unica sede o avere articolazioni organizzative diverse c) può essere concentrata in un unica sede o avere articolazioni organizzative diverse, ma deve essere prevista una sede di riferimento d) nessuna delle risposte indicate

10 Modulo Secondo: I modelli organizzativi Riassunto Il sistema delle cure primarie, che svolge un ruolo strategico nei modelli gestionali di nuova ideazione in ambito sanitario, deve rispondere a requisiti di efficienza e sostenibilità sempre più stringenti nel panorama della Sanità italiana. L organizzazione delle principali figure professionali coinvolte nell assistenza primaria in aggregazioni funzionali territoriali (AFT) e l istituzione delle aggregazioni multiprofessionali (UCCP) consentono infatti di mirare a una reale continuità assistenziale tra i diversi livelli (preventivo, ospedaliero, territoriale). Tutto ciò in ottemperanza ai disposti normativi vigenti a livello nazionale (primo fra tutti il Decreto Legge Balduzzi, 158/2012) e a livello regionale, che impongono una riorganizzazione dell assistenza territoriale. Queste prime esperienze di forme associative tra medici di medicina generale hanno fatto emergere la necessità, per i professionisti coinvolti, di sviluppare competenze manageriali e trasversali che attengono alla gestione della forma associativa e del lavoro di gruppo, così come la padronanza del processo decisorio e, più in generale, gli aspetti riguardanti la comunicazione all interno del gruppo di lavoro. Fornire un quadro sulla evoluzione organizzativa delle cure primarie prevista dalla legislazione e dal patto per la salute per definire le caratteristiche ed i contenuti delle aggregazioni funzionali territoriali ( AFT) e delle unità complesse di cure primarie ( UCCP). Le aggregazioni professionali devono essere supportate da una società di servizi, per questo è utile analizzare un quadro degli strumenti societari ed organizzativi necessari a supportare i medici nella gestione delle forme associative complesse, ed in particolare la cooperativa di servizio tra MMG, che risulta essere lo strumento societario più adeguato. L integrazione socio sanitaria, alla base dei processi di riorganizzazione delle cure territoriali, ha bisogno di una rete di relazioni tra i diversi operatori della sanità e dei servizi socio sanitari, sia istituzionali che operativi. Dalle esperienze innovative nella gestione integrata dei servizi sanitari sul territorio si possono ricavare importanti indicazioni per l evoluzione futura.

11 Parole chiave AFT, UCCP, normativa, integrazione, cure primarie, assistenza primaria, forme associative, società di servizio ai MMG, cooperativa di servizio, gestione della cronicità, integrazione socio sanitaria, ospedale di comunità. Oggetto Didattico 4 Evoluzione e compiti della AFT e UCCP TEMI: Introduzione AFT e UCCP: i modelli organizzativi Come costituire le AFT I compiti principali di una AFT L organizzazione della AFT UCCP Unità complesse di cure primarie Materiale di Approfondimento relativo all oggetto didattico 4: 3 oggetti aggiuntivi (pdf) e 3 Relazioni o Legge regionale Friuli o Legge regionale Toscana o Relazione Dr. Calicchia - Convention Co.S. o Relazione Dr. Restelli - Convention Co.S. o Relazione Dr. Pozzi - Convention Co.S. Napoli o Patto per la salute anno

12 Oggetto Didattico 5 Le società di servizio a supporto del MMG TEMI: La società di servizio (Art. 54 ACN) Lo studio associato con o senza forma giuridica autonoma La società a responsabilità limitata ( srl ) La Cooperativa sociale per i servizi ai MMG La Cooperativa di servizio ai medici di medicina generale La Cooperativa e lo scambio mutualistico Cooperative di Servizio e Cooperative di Servizi Come costituire una Cooperativa Il Consiglio di Amministrazione ed il Presidente Come funziona la Cooperativa L amministrazione della Cooperativa Il regime di esenzione IVA per i medici soci I Consorzi tra cooperative Materiale di Approfondimento relativo all oggetto didattico 5: 6 Relazioni o Gli elementi base di diritto Societario con riferimento specifico a quello cooperativo e riferimento all attività della Cooperativa MMG_ Relazione Dott. Iengo o La mutualità e la governance cooperativa (suddivisa in 4 parti)_ Relazione Dott. Iengo o Lo scambio mutualistico ed il ristorno (suddivisa in 2 parti)_ Relazione Dott. Iengo o Il personale della cooperativa di supporto alla attività del Medico_ Relazione Dott. Piseri o Il bilancio delle società, lettura del bilancio, conto economico e patrimoniale (suddivisa in 3 parti)_relazione Dott. Zanotti o La gestione della cooperativa e delle risorse economiche_ Relazione Dott. Piseri

13 Oggetto Didattico 6 Quali attività realizzano le cooperative di servizio di MMG TEMI: La cooperativa nell ACN attuale. Esperienze compiute Un esempio: il servizio TAO (Terapia Anticoagulante Orale) L integrazione socio sanitaria Cronicità: l esperienza dei CReG in Lombardia Ospedali di Comunità Conclusione Materiale di Approfondimento relativo all oggetto didattico 6: 3 video, 2 Relazioni e 1 oggetto aggiuntivo (pdf) o Le esperienze delle Cooperative (Coop Medici 2000-Siena e C.M.M.G.- Soresina)(2 esperienze-video di 2 Cooperative aderenti a Co.S.) o Esperienza CReG_Relazione (suddivisa in 4 parti)_ Relazione Dott. Lauri o Il rapporto con il Servizio Pubblico per gestire la cronicità (CReG, CCM), relazioni, modelli di contrattualistica_relazione Dott. Aronica o Delibera Regione Lombardia per la presa in carico della cronicità e della fragilità in regione Lombardia o Il Monitoraggio TAO (video) Bibliografia Parte Seconda Riepilogo normativa fiscale cooperative tra medici. Risoluzione 30/e della Agenzia delle Entrate del 3 Aprile 2012 Come costituire una cooperativa di servizio ai MMG. Decreto Ministero della Salute 21 Luglio2014 Definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi alla assistenza ospedaliera. Delibera regione Lombardia CReG. Filmato servizio TAO Cooperativa CMMG Cremona. Domande frequenti

14 Oggetto Didattico 7 Domande Frequenti sulle cooperative tra Medici di medicina generale (MMG) Questionario ECM Tutoraggio Il Consorzio Sanità Co.S. può garantire un tutoraggio ai medici partecipanti attraverso la Piattaforma del Laboratorio Prove Tecniche di AFT-UCCP per le richieste via internet e attraverso l helpdesk di Koinè Servizi attivo dalle ore alle ore dal lunedì al venerdì.

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