Piano Urbanistico Attuativo Per la zona di degrado del centro storico n. 24

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1 COMUNE DI PADOVA Settore Edilizia Pubblica PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE DEI MUSEI CIVICI DI PADOVA AGLI EREMITANI Piano Urbanistico Attuativo Per la zona di degrado del centro storico n. 24 NORME SPECIALI DI ATTUAZIONE DEL PIANO DI RECUPERO DEI MUSEI CIVICI AGLI EREMITANI Padova, lì Arch. Domenico Lo Bosco Arch. Fabio Fiocco Geom. Marco Forese IL CAPO SETTORE EDILIZIA PUBBLICA Arch. Luigino Gennaro

2 NORME SPECIALI DI ATTUAZIONE DEL PIANO DI RECUPERO DEI MUSEI CIVICI AGLI EREMITANI ART. 1 Prescrizioni generali Gli immobili interessati dal presente Piano di Recupero, sono quelli che risultano compresi nel perimetro indicato con apposita grafia, nelle tavole di piano e indicati dal PRG come Perimetro delle Zone di Degrado del Centro Storico N. 24, disciplinato dall'art. 49 delle N.T.A. Il Piano di Recupero è finalizzato alla riqualificazione del complesso museale degli Eremitani tramite: 1) interventi sui fabbricati esistenti - definiti d'ora in poi EDIFICIO A - MUSEO CIVICI AGLI EREMITANI - comprendenti interventi di restauro conservativo, adeguamento normativo degli impianti e manutenzioni straordinarie e la copertura vetrata del Chiostro Minore; 2) la realizzazione di un nuovo corpo di fabbrica con un nuovo chiostro e di un vano locali tecnici - definiti d'ora in poi EDIFICIO B - AMPLIAMENTO DEI MUSEI CIVICI AGLI EREMITANI - nell'area retrostante. Il Piano di Recupero viene attuato nel rispetto delle norme di attuazione del Piano Regolatore Generale e della disciplina urbanistica del Piano di Recupero, definite dagli elaborati grafici e dalle presenti norme di attuazione. Qualora, nel corso dei lavori per l'attuazione delle previsioni di piano, dovessero emergere ulteriori elementi di interesse storico-architettonico e archeologico, questi dovranno essere mantenuti e restaurati sotto l alta sorveglianza delle Soprintendenze competenti. Le quote di riferimento per la misurazione delle altezze ed il calcolo del volume sono definite nelle Tavole 08 e 09 dello stato di fatto, le Tavole e 18 di progetto dell allegato Piano di Recupero. ART. 2 Destinazioni d uso La destinazione d uso di PRG degli edifici compresi nel Piano di Recupero è: Attrezzature di interesse comune. All'interno di tale destinazione l'intero complesso costituisce i Musei Civici agli Eremitani che articola i propri spazi secondo le seguenti funzioni. EDIFICIO A - MUSEO CIVICO Piano interrato Piano terra Piano primo stato di fatto Sala multimediale "Scrovegni", Deposito Museo Archeologico Reception/Museo archeologico/ Magazzini Museo d'arte/lapidario Museo Archeologico/ Lapidario Museo d'arte/spazi multifunzionali scoperti/laboratori di Restauro Musei Archeologico e d'arte/bar/book shop/servizi igienici/ Chiostri scoperti Museo d'arte/laboratorio Fotografico/Sala Didattica/Spazio mostre temporanee progetto Sala multimediale "Scrovegni", sala didattica sulla Padova preromana e romana Reception/Museo archeologico/magazzini Museo d'arte/lapidario Museo Archeologico/ Lapidario Museo d'arte/spazi multifunzionali scoperti/laboratori di Restauro Museo Archeologico /Bookshop/ Servizi igienici/chiostro Maggiore scoperto/chiostro Minore coperto con struttura vetrata Museo d'arte/laboratorio Fotografico/Spazio mostre temporanee/ Piano sottotetto Vani tecnici impianti Vani tecnici impianti

3 EDIFICIO B - AMPLIAMENTO DEL MUSEO CIVICO stato di fatto progetto Piano interrato Non presente Non presente Piano terra Non presente Spazio Ristoro/Sala Didattica/Nuovo Lapidario Museo Archeologico e Museo d'arte/vani tecnici impianti Piano primo Non presente Laboratori di restauro Museo d'arte/depositi/uffici/servizi Igienici/Depositi Piano sottotetto Non presente Vani tecnici impianti ART. 3 Interventi Il Piano di Recupero prevede i seguenti interventi: Edificio A - MUSEO CIVICO: Manutenzione straordinaria delle facciate esterne; Manutenzione straordinaria dei manti di copertura; Adeguamento degli impianti elettrici e di illuminazione; Adeguamento, potenziamento e rifacimento parziale degli impianti di riscaldamento e di condizionamento; Manutenzione straordinaria dei servizi igienici; Adeguamento degli infissi alle vie di fuga; Creazione di una sala didattica al piano interrato negli attuali spazi del Deposito del Museo Archeologico con l'allestimento di un percorso museale sull'abitare a Padova romana e preromana; Copertura vetrata del Chiostro Minore; Edificio B - AMPLIAMENTO DEL MUSEO CIVICO: nuova costruzione di un fabbricato, di un percorso esterno coperto e di locali tecnici; SPAZI SCOPERTI realizzazione di aree verdi, di sosta e di un plateatico esterno a servizio dello spazio ristoro; Le tavole di progetto indicano i principali criteri da seguire nell intervento edilizio e le modalità d intervento per l attuazione del Piano di Recupero, ferme restando le disposizioni del D.P.R EDIFICIO A - MUSEI CIVICI AGLI INTERVENTO EREMITANI Piano Interrato Rifunzionalizzazione dello spazio attualmente adibito a magazzino del Museo Archeologico in sala didattica sulla Padova romana e preromana mediante intervento di abbattimento delle barriere architettoniche con una rampa esterna, demolizione delle tramezzature in legno interne, realizzazione degli impianti elettrici e di illuminazione, di aerazione, riscaldamento e climatizzazione; allestimento di un percorso museale sull'abitare a Padova romana e preromana; Piano Terra Copertura vetrata del Chiostro Minore, al fine di creare uno spazio multifunzionale; Risanamento dei servizi igienici ubicati nel Chiostro Maggiore; Realizzazione e rifacimento settoriale degli impianti di condizionamento e di riscaldamento; Manutenzione straordinaria settoriale e messa a norma degli impianti elettrici al fine di ridurre il consumo energetico; Spostamento delle strutture del Laboratorio di restauro del Museo d'arte e ampliamento della superficie del Laboratorio del Museo Archeologico

4 Piano Primo Realizzazione e rifacimento settoriale degli impianti di condizionamento e di riscaldamento; Manutenzione straordinaria settoriale e messa a norma degli impianti elettrici al fine di ridurre il consumo energetico; Piano sottotetto Manutenzione e rifacimento settoriale degli impianti di condizionamento e di riscaldamento; Manutenzione straordinaria settoriale e messa a norma degli impianti elettrici al fine di ridurre il consumo energetico; Altre opere Manutenzione straordinaria delle facciate esterne; Manutenzione straordinaria dei manti di copertura; EDIFICIO B - AMPLIAMENTO DEI MUSEI INTERVENTO CIVICI AGLI EREMITANI Piano Interrato Non presente Piano Terra Ampliamento della struttura museale con la creazione di un nuovo spazio ristoro dotato di servizi igienici e spogliatoio; realizzazione di una nuova sala didattica per laboratorio scolaresche; Realizzazione di un nuovo percorso museale esterno comprendente un Lapidario del Museo Archeologico e del Museo d'arte. Creazione di un nuovo corpo tecnico che ospiterà la nuova centrale elettrica e gli impianti di condizionamento e di riscaldamento del Museo; Piano Primo Realizzazione di nuovi laboratori di restauro del Museo d'arte e relativi depositi con due nuovi uffici, servizi igienici. Piano sottotetto Creazione di un nuovo vano tecnologico impianti; ART. 4 Attuazione del piano Il Piano di Recupero potrà essere realizzato a seguito dell'approvazione del progetto esecutivo da parte dell'amministrazione Comunale. L esemplificazione delle modalità d intervento con precise indicazioni sullo stato di fatto, sui tipi di vincolo e sulle specifiche di progetto sono riportate nell allegata relazione Relazione Tecnico-metodologica che costituisce elaborato di progetto. ART. 5 Planivolumetria La configurazione planivolumetrica di cui alle Tavole 10 B del presente Piano di Recupero, ha carattere prescrittivo in ordine alla entità massima della superficie coperta, delle altezze massime, del volume massimo e delle linee di massimo sviluppo e dei distacchi minimi. STATO DI FATTO STATO DI PROGETTO Volume mc ,92 Volume mc ,92 SLP..mq 8.096,03 SLP..mq 9.485,72 Superficie scoperta...mq 8.254,82 Superficie scoperta..mq 6.415,17 Superficie coperta..mq 4.062,69 Superficie scoperta..mq 5.902,34

5 Il volume di ampliamento è pertanto pari mc ,00 ART. 6 Varianti al piano Non costituiscono variante al piano di recupero la diversa definizione e collocazione in sede di esecuzione, delle reti tecnologiche previste nelle tavole di piano e l'eventuale spostamento dei volumi inerenti i volumi tecnici. Non costituiscono altresì varianti al piano, fermi restando i criteri informatori dello stesso: La precisazione, in fase esecutiva, degli elementi strutturali, dei materiali e/o finiture: Lo spostamento dei volumi tecnici che si rendesse necessario a seguito dell'approfondimento progettuale; La realizzazione di eventuali volumi tecnici interrati; La modifica alle sistemazioni esterne; Eventuali modifiche progettuali alla copertura vetrata del Chiostro Minore a seguito della redazione del progetto esecutivo; Eventuali variazioni alle superfici coperte o scoperte purché non comportino incrementi di volume. ART. 7 Progetto edilizio II progetto edilizio deve prevedere strutture, materiali, finiture e colori consoni all'ambiente storico circostante. ART. 8 Parcheggi La dotazione di parcheggi non può essere inferiore, rispetto al nuovo volume a 1 mq/10 mc. Viene individuata pertanto un area destinata a parcheggio con relativo spazio di manovra di mq. 590,00. ART. 9 Alberature Il progetto non comporterà abbattimenti di alberature, che anzi assumeranno un valore paesaggistico quali perno visivo del nuovo ampliamento, essendo al centro del nuovo percorso archeologico. Eventuali abbattimenti di alberature che si rendessero necessari in corso d'opera saranno valutati con il competente Settore Verde Pubblico del Comune di Padova. ART. 10 Deroghe Fermo restando il rapporto tra i volumi nello Stato di Fatto, le distanze tra pareti finestrate relativamente all intervento di ampliamento per le parti all interno del Piano saranno realizzate in deroga alle distanze minime previste ai sensi dell art. 3 e dell art. 40 delle N.T.A. Sarà altresì realizzata in deroga all'art. 41 delle N.T.A., comma 5, lettera g, la copertura del Chiostro scoperto Minore, nel rispetto dei caratteri architettonici e costruttivi, sulla base della soluzione progettuale approvata dalla competente Soprintendenza ai BB.AA.AA., ai fini del miglioramento funzionale del complesso museale. ART. 11 Elenco degli Elaborati Relazione Piano di Recupero di Progetto Norme Speciali di Attuazione del Piano di Recupero ELABORATI GRAFICI 1 inquadramento planimetrico e urbanistico 2 vincoli storico architettonici 3 catasti storici 4 stato di fatto destinazioni d uso: pianta piano interrato e terra 5 stato di fatto: pianta piano primo 6 stato di fatto: edificio esistente (A) Verifica parametri urbanistici: pianta piano interrato e terra 7 stato di fatto: edificio esistente (A) verifica parametri urbanistici : pianta piano primo e coperture 8 stato di fatto: prospetti 9 stato di fatto: sezioni 10 A stato di fatto: planivolumetrico 10 B stato di progetto: planivolumetrico 11 stato di progetto: destinazioni d uso pianta piano terra e primo 12 stato di progetto: destinazioni d uso pianta piano secondo 13 stato di progetto: distacchi tra edifici pianta piano terra 14 stato di progetto: distacchi tra edifici - sezioni 15 stato di progetto: calcolo superfici pianta piano terra 16 stato di progetto: calcolo superfici pianta piano primo 17 stato di progetto: calcolo superfici pianta piano secondo 18 stato di progetto: calcolo dei volumi 19 stato di progetto: verifica superfici aree di manovra e di sosta 20 stato di fatto e di progetto: verifica permeabilità dell'unità di piano 21 stato di fatto e di progetto: reti sottoservizi

6 ART. 12 Prescrizioni finali Per quanto non specificato e/o modificato dalle presenti norme, per l attuazione del Piano di Recupero, valgono le prescrizioni delle leggi e dei regolamenti vigenti.

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