Cambio fisso e dinamiche dei pagamenti: valutazioni e contromisure
|
|
- Leopoldo Abbate
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Cambio fisso e dinamiche dei pagamenti: valutazioni e contromisure I. Cambio fisso e attività aziendale: valutazione della misura della BNS a un anno dalla sua applicazione Il 6 settembre 2011 la Banca Nazionale Svizzera (BNS) ha comunicato di voler intraprendere, nell ambito della sua competenza, interventi di politica monetaria per difendere il rapporto di cambio con l euro a 1.20 franchi, con l obiettivo dichiarato di intervenire oltre quella quota per evitare il rischio di deflazione. A distanza di un anno, attraverso lo strumento di analisi della congiuntura, abbiamo proposto un questionario di approfondimento sulla tematica del franco forte al mondo imprenditoriale ticinese per valutare sia l impatto generato da questo fenomeno sia le misure adottate per affrontarlo. 1. Valutazione della misura della Banca Nazionale Svizzera di fissare il cambio con l euro a 1.20 franchi Secondo la percezione media, le imprese ticinesi hanno accolto positivamente le azioni di politica monetaria attuate dalla BNS. Infatti, il mantenimento del rapporto di cambio con l euro viene ritenuto auspicabile e valutato sostenibile nel medio periodo. Scendendo nel dettaglio è possibile tuttavia delineare in maniera più precisa il profilo di valutazione della misura sotto diversi aspetti: in primo luogo, andando a verificare l effettiva efficacia in termini di impatto sulla gestione delle diverse attività imprenditoriali, secondariamente è possibile valutare se tale misura è percepita come sostenibile alla luce del suo grado di efficacia Valutazione in termini di ripercussioni sull attività Inizialmente, abbiamo chiesto di valutare la misura di fissare il cambio a 1.20 franchi per un euro in termini di ripercussioni sulla propria attività. La domanda sottoposta al campione di imprese aderenti al chiedeva: Come valuta la misura della BNS introdotta il 6 settembre 2011 di fissare il cambio con l'euro a 1.20 franchi per quanto ha inciso sulle attività in generale (1 = inefficace; 5 = efficace)?. Dalla distribuzione delle risposte riportata in Figura 1, è possibile notare come la valutazione sia sbilanciata verso un giudizio di moderata soddisfazione in merito all efficacia della misura posta in essere dalla BNS. Al di fuori del caso centrale per il quale un terzo del campione si è espresso per una valutazione indifferente della misura, la percentuale di coloro che la reputano pienamente efficace (16%) è maggiore rispetto al caso opposto di completa inefficacia (6%). Inoltre, anche nei casi più moderati prevale nettamente la percezione che la misura abbia generato degli effetti efficaci sull attività in generale: il 33% dei casi reputa
2 la misura moderatamente efficace, contro l 11% per cui il cambio fisso non ha avuto effetti così significativi sulle attività. Figura 1 Valutazione della misura BNS volta a fissare il cambio a 1.20, rispetto alle ripercussioni sull'attività in generale 35% 30% 25% 15% 5% 0% inefficace efficace 1.2. Valutazione in termini di sostenibilità del cambio fisso a 1.20 Un ulteriore aspetto approfondito riguarda la valutazione della misura in termini di sostenibilità, intesa come capacità della BNS di mantenere nel tempo il rapporto valutario con l euro stabile. Da questo punto di vista gli operatori di diversi settori esprimono fiducia nella capacità della BNS di proseguire con le azioni di politica monetaria che consentono di mantenere il rapporto ai valori attuali. Alla domanda Come valuta la misura della BNS introdotta il 6 settembre 2011 di fissare il cambio con l'euro a 1.20 franchi per quanto riguarda il grado di sostenibilità da parte della BNS di mantenere la misura? in larga misura è prevalso un giudizio di fiducia (64%) per il mantenimento del cambio a 1.20 franchi (vd. Figura 2). Figura 2 Valutazione della misura BNS volta a fissare il cambio a 1.20, rispetto al grado di sostenibilità 70% 60% 50% 40% 30% 0% insostenibile sostenibile a valori attuali con margini di miglioramento
3 Circa un quarto dei rispondenti ha però manifestato perplessità ritenendo la difesa della misura insostenibile nel tempo (27%), mentre una piccola frazione (9%) ha infine ritenuto che la misura in essere possa avere dei margini di miglioramento, nel senso che la BNS avrebbe (o avrebbe avuto) la capacità di sostenere una soglia di un livello superiore a 1.20 franchi per un euro. Andando ad approfondire il livello di risposta sulla sostenibilità della misura grazie alla Tabella 1 di seguito proposta è possibile meglio delineare il profilo di valutazione delle diverse categorie di rispondenti al questionario. Posto 100 il valore complessivo per ogni tipologia di risposta, le percentuali lette sulla colonna mostrano in che modo sono distribuite le risposte alla domanda precedente sulla valutazione della misura. Una prima importante evidenza consiste nel rilevare che la composizione di coloro che ripongono la loro fiducia nella sostenibilità della misura ai valori attuali è formata in prevalenza da aziende che hanno avuto degli effetti positivi sulla loro attività (di cui 40% che la ritengono abbastanza efficace e 19% efficace). Rimane consistente in tutte le categorie di risposta una quota di indifferenti per cui la misura non è stata né inefficace ma neanche troppo efficace. Infine, all interno della pur piccola frazione che valuta la misura ulteriormente rafforzabile sono in prevalenza proprio coloro che ritengono efficace la misura in rapporto all impatto sulla loro attività a caratterizzare la distribuzione. Tabella 1 Valutazione della misura BNS in rapporto a quanto ha inciso sulle attività in generale e in termini di sostenibilità: tabella di contingenza (valori percentuali) Valutazione della misura BNS in rapporto a quanto ha inciso sulle attività in generale Valutazione della misura BNS in rapporto al grado di sostenibilità Insostenibile Sostenibile ai Con margini di valori attuali rafforzamento Inefficace Non del tutto efficace Indifferente Abbastanza efficace efficace Totale Incidenza sull attività aziendale del cambio fisso Dopo aver analizzato la percezione degli operatori in merito alla misura nella sua efficacia e sostenibilità, l attenzione si sposta ora su quello che sono stati gli effetti concreti sull attività aziendale e più specificatamente sul commercio di beni con l estero che è la componente della cifra d affari potenzialmente più toccata dal cambio.
4 In Figura 3 è rappresentata graficamente la situazione delle risposte alla domanda Rispetto a quando la misura è stata introdotta, in che maniera ha influito il rapporto di cambio del franco svizzero? rispettivamente per l attività in generale, per le importazioni e per le esportazioni di beni e servizi. Figura 3 Impatto del rapporto di cambio sulle attività in generale, sulle importazioni e sulle esportazioni di beni e servizi 50% 45% 40% 35% 30% 25% 15% 5% 0% molto negativa negativo non ha influito positiva molto positiva - sulle attività in generale: - sulle importazioni di beni/servizi: - sulle esportazioni di beni/servizi: In questo caso, più che una valutazione sugli effetti della misura, la percezione esprime in che modo il cambio abbia avuto ripercussioni dopo l entrata in vigore della soglia minima del rapporto tra la valuta europea e quella nazionale. Per tutte le categorie sotto analisi si può notare come gli impatti estremi ovvero valutazioni molto negative o molto positive abbiano relativamente poco peso nell intero ventaglio di risposte, mantenendosi rispettivamente in una fascia tra il 4-7% con il giudizio molto positivo in percentuale leggermente superiore rispetto a quello molto negativo. L indicazione principale si può derivare osservando la distribuzione delle risposte con una posizione più intermedia ma comunque schierata dalla quale si evince come le imprese ticinesi abbiano prevalentemente beneficiato dall introduzione del cambio fisso. In particolare, i maggiori benefici si sono evidenziati sulle attività in generale con uno scarto di 33 punti percentuali tra i giudizi positivi e quelli negativi (rispettivamente il 47% per gli uni contro un 14% degli altri), mentre per poco meno di un terzo (31%) del campione non si sono rilevate ripercussioni di rilievo, nel senso che il livello del rapporto di cambio è stato ininfluente. Un discorso analogo ma che sottintende una maggiore criticità è quello legato alle importazioni e alle esportazioni di beni e servizi. Per entrambi risulta infatti prevalere una posizione in cui prevale il giudizio positivo su quello negativo, ma la convinzione è in questi due casi meno marcata. Sul versante delle importazioni, la quota di operatori che non ha riscontrato
5 effetti significativi dal rapporto di cambio (41%) oltrepassa le percentuali di imprenditori per i quali i riflessi positivi sono stati riscontrati dal 34% contro un 14% di ripercussioni negative. Questa considerazione è ancora più marcata osservando il lato dell export, dove la quota di coloro per i quali l attuale rapporto di cambio è stato ininfluente si attesta a quasi la metà dei rispondenti (47%), anche se a esprimere giudizi negativi () rimane una percentuale inferiore rispetto a quanto riscontrato per quelli positivi. In generale, l interpretazione che si può trarre è che l avere a disposizione un rapporto di cambio stabile a 1.20 si è quindi dimostrato mediamente favorevole per l attività in generale andando a ridurre l incertezza negli scambi commerciali con l estero, anche se l impatto sulle importazioni e sulle esportazioni non è stato così significativo e determinante. 3. Strategie aziendali contro il franco forte La parte conclusiva del questionario relativo alla tematica della forza del franco è dedicata alle strategie considerate dalle aziende per affrontare il protrarsi dell attuale rapporto di cambio, così come garantito dalla BNS. Tra le alternative proposte nella domanda del questionario Per il 2012, se il corso del cambio dovesse mantenersi sui valori attuali, quali sono le strategie che la vostra azienda intende mettere in atto (ordinare da 1 - prima scelta - a 5 - ultima scelta)? figuravano: Nessuna strategia; Clausole di aggiustamento del prezzo e/o fatturazione in franchi; Misure di risparmio interne quali tagli al personale, riduzione dei salari o altri costi; Opzioni e derivati compresi contratti forwards, futures e financial hedging; Trasferimento delle attività all estero; Altro; La Figura 4 rappresenta graficamente in che modo gli operatori hanno classificato le diverse strategie nel loro ventaglio di azione. In primo luogo, decidere di non attuare nessuna particolare strategia (33%) e la messa in atto di misure interne di risparmio (32%) rappresentano le strategie che raccolgono il maggior numero di preferenze come prime scelte. Se da una parte la scelta strategica di immobilismo assorbe gran parte di coloro che non sono stati direttamente toccati dall evoluzione del tasso di cambio, va sottolineato come il primo tasto su cui gli operatori indirizzano la loro attenzione riguarda le scelte sul piano del personale e dei costi variabili quali il salario. La strategia meno ricercata (e conseguentemente meno impiegata ai primi posti) è l utilizzo di misure di copertura finanziaria attraverso l adozione di opzioni e derivati, che infatti ricopre maggiori quote nelle ultime posizioni (38% di consensi come ultima scelta), così come il trasferimento delle attività fuori dai confini nazionali, considerata a tutti gli effetti l opzione da implementare solo in ultima istanza (62% di preferenze come ultima scelta).
6 Figura 4 Ranking delle strategie aziendali in caso di mantenimento della soglia a % 90% 80% 70% 18% 15% 6% 6% 9% 23% 7% 15% 62% 60% 50% 40% 30% 0% 32% 18% 27% 33% 17% 29% 13% 16% 27% trasferimento delle attività all'estero opzioni e derivati misure di risparmio interne clausole di aggiustamento del prezzo e/o fatturazione in franchi nessuna strategia 5% 38% 11% 23% II. Dinamiche dei pagamenti La seconda parte del sondaggio ha come approfondimento l indagine sui possibili cambiamenti nelle abitudini in termini di tempi di pagamento delle fatture da parte dei clienti o verso i fornitori, al fine di valutare se eventuali modifiche di tale comportamento possano aver influito sulla liquidità. Secondo le pratiche commerciali attualmente in essere, il saldo delle fatture avviene entro un termine stabilito dal contratto di vendita che può avere sostanziali differenze da stato a stato. Ad esempio, la dilazione di pagamento accordata in Svizzera è in prevalenza a 30 giorni (nell 89% dei contratti nel mercato domestico, rispettivamente dell 80% su quello cross-border). Mentre in Italia la stessa scadenza viene accordata solo nel 46% dei contratti domestici, rispettivamente nel 55% su quelli cross-border. Rispetto alla Svizzera, sono infatti maggiori i casi di termini di pagamento compresi tra i 60 e i 90 giorni e in alcuni casi oltre (Fonte: Dun&Bradstreet). Considerato questo aspetto che può giocare un ruolo nel confronto internazionale, il sondaggio mira ad indagare se rispetto al passato vi sia stata una modifica delle abitudini di pagamento da parte degli operatori dell economia ticinese.
7 4. Fatture emesse In primo luogo riportiamo le percezioni emerse dal campione di imprenditori in termini di ritardi nei pagamenti da parte dei clienti, considerando quindi le fatture emesse. Come è possibile osservare in Figura 5 dove è riportata la distribuzione delle risposte alla domanda Riguardo alle fatture emesse ai clienti dalla vostra impresa, nel corso del 2012, per i termini di pagamento è stato rilevato (dove 1 = forte ritardo, 5 = nessun ritardo) rispettivamente rispetto allo stesso periodo dell anno scorso, per i restanti mesi del 2012, per i termini di pagamento è previsto (1 = forte ritardo, 5 = nessun ritardo), le abitudini di pagamento sono piuttosto variegate. In particolare è interessante notare come le prospettive non si discostano di molto dallo stato attuale, suggerendo l aspettativa di una certa stabilità e fiducia nei confronti della clientela, specialmente quella che è più incline a rispettare i termini (nessun ritardo o lieve ritardo), dove il margine è molto ridotto. Le percezioni più pessimistiche sullo stato attuale delle situazioni in cui il ritardo si intensifica lo sono anche nelle prospettive, dove il margine si amplia. Un ulteriore elemento significativo risiede nella ridotta percentuale dei casi estremi di forte ritardo (6%) che non è in previsione di aumentare. Più consistente e scaglionata risulta invece essere la zona grigia che si situa tra i due casi estremi: pur esprimendo una media preoccupazione per il mancato rispetto delle scadenze contrattuali, la distribuzione è tuttavia sbilanciata verso la situazione più positiva di nessun ritardo che rappresenta nel complesso il 15% delle risposte. Figura 5 Rispetto dei termini di pagamento per fatture emesse alla clientela: stato attuale e prospettive Forte ritardo Nessun ritardo Stato attuale Prospettive
8 5. Fatture ricevute Una volta effettuata l analisi sul comportamento della clientela, l investigazione si è dedicata ad indagare le abitudini di pagamento del campione di imprenditori ticinesi nei confronti dei propri fornitori, considerando quindi le fatture ricevute. Dall osservazione del grafico in Figura 6 appare evidente che gli operatori esprimono relativa fiducia nei propri mezzi e una marcata sicurezza nella capacità di far fronte alle scadenze delle fatture nel breve periodo. Figura 6 Rispetto dei termini di pagamento per fatture ricevute dalla clientela: stato attuale e prospettive Forte ritardo Nessun ritardo Stato attuale Prospettive Alla domanda Riguardo alle fatture ricevute dai fornitori dalla vostra impresa, nel corso del 2012, per i termini di pagamento è stato rilevato (dove 1 = forte ritardo, 5 = nessun ritardo) rispettivamente rispetto allo stesso periodo dell anno scorso, per i restanti mesi del 2012, per i termini di pagamento è previsto (1 = forte ritardo, 5 = nessun ritardo) la metà del campione ha dichiarato di saldare le fatture nei termini stabiliti dal contratto. La restante parte centrale della distribuzione delle risposte che manifesta moderata difficoltà nel far fronte nei tempi previsti al pagamento delle fatture oscilla dal 6% al 24%, in quanto solo il 3% degli operatori è caratterizzato da forte ritardo. Anche in questo caso le prospettive non si discostano significativamente dalla valutazione sullo stato attuale, suggerendo una certa stabilità nel breve periodo nelle abitudini di pagamento. Inchiesta L indagine si è svolta nel mese di settembre sul campione delle imprese appartenenti a diversi settori dell economia privata ticinese aderenti al progetto. I dati elaborati sotto forma di grafici, tabelle e cifre si basano esclusivamente sulle risposte contenute nei 99 questionari raccolti, se non indicato diversamente. Per ulteriori informazioni:alessandro Airaldi, alessandro.airaldi@panelcode.ch, tel:
Bilancio in chiaro-scuro per il 2012 delle aziende ticinesi e previsioni improntate alla prudenza per il 2013
Comunicato stampa Inchiesta congiunturale 2012/2013 Bilancio in chiaro-scuro per il 2012 delle aziende ticinesi e previsioni improntate alla prudenza per il 2013 Il 2012 è stato un anno contrassegnato
DettagliLa congiuntura del commercio al dettaglio in provincia di Treviso nel quarto trimestre 2012
CONGIUNTURA & APPROFONDIMENTI Report n. 4 Marzo 2013 La congiuntura del commercio al dettaglio in provincia di Treviso nel quarto trimestre 2012 A cura dell Area Studi e Sviluppo Economico Territoriale
DettagliRILEVAZIONE SULL INTERESSE DELL INFORMAZIONE ANNO 2010
RILEVAZIONE SULL INTERESSE DELL INFORMAZIONE ANNO 2010 Nel mese di novembre 2010 il Centro Documentazione ha realizzato un indagine per rilevare l interesse dei contenuti informativi proposti dal Servizio
DettagliLa congiuntura del commercio al dettaglio in provincia di Treviso nel secondo trimestre 2013
CONGIUNTURA & APPROFONDIMENTI Report n. 11 Settembre 2013 La congiuntura del commercio al dettaglio in provincia di Treviso nel secondo trimestre 2013 A cura dell Area Studi e Sviluppo Economico Territoriale
DettagliINCHIESTA CONGIUNTURALE SULLE COSTRUZIONI
INCHIESTA CONGIUNTURALE SULLE COSTRUZIONI RISULTATI GENERALI Il settore nel secondo trimestre del 2002 ha avuto nel complesso un andamento mediocre, ma le prospettive appaiono ancora buone. La domanda
DettagliIndagine sul tasso di cambio: conseguenze dell apprezzamento del franco e reazioni delle imprese
Indagine sul tasso di cambio: conseguenze dell apprezzamento del franco e reazioni delle imprese Rete regionale di contatti della BNS Rapporto sottoposto alla Direzione generale della Banca nazionale svizzera
DettagliINCHIESTA CONGIUNTURALE SUL COMMERCIO
INCHIESTA CONGIUNTURALE SUL COMMERCIO RISULTATI GENERALI Le valutazioni degli intervistati sull andamento degli affari nel quarto trimestre del 2002 evidenziano andamenti differenziati a livello settoriale:
DettagliIL SENTIMENT DELLE IMPRESE E DEI CONSUMATORI A ROMA SULLA SITUAZIONE ECONOMICA
IL QUADRO CONGIUNTURALE DELL ECONOMIA ROMANA IV TRIMESTRE 2010 SINTESI IL SENTIMENT DELLE IMPRESE E DEI CONSUMATORI A ROMA SULLA SITUAZIONE ECONOMICA RISULTATI GENERALI Nel quarto trimestre 2010 l attività
DettagliGIUDIZIO DI SINTESI. Agli intervistati è stato chiesto di esprimere un giudizio in ordine ai seguenti ambiti:
Analisi interpretativa lettura dati Agli intervistati è stato chiesto di esprimere un giudizio in ordine ai seguenti ambiti: 1. Risultati acquisiti in termini di competenze professionali 2. Spendibilità
DettagliINCHIESTA CONGIUNTURALE SUL COMMERCIO
INCHIESTA CONGIUNTURALE SUL COMMERCIO RISULTATI GENERALI Le valutazioni espresse dagli operatori delineano nel secondo trimestre del 2002 un andamento del Commercio al minuto tradizionale in parte diverso
DettagliSCHEDA 2 DOMANDA ED OFFERTA DI CREDITO IN PROVINCIA DI FERRARA
SCHEDA 2 DOMANDA ED OFFERTA DI CREDITO IN PROVINCIA DI FERRARA 1.1 - L assetto finanziario delle aziende Nel corso del 2014 il tessuto imprenditoriale della provincia di ha mostrato diffuse difficoltà
DettagliLombardia Statistiche Report
Lombardia Statistiche Report N 8 / 2017 4 ottobre 2017 Congiuntura economica in Lombardia. II trimestre Il secondo trimestre 2017 si conferma come un periodo positivo per l economia lombarda, consolidando
DettagliOSSERVATORIO CONGIUNTURALE: IL SECONDO SEMESTRE
COMUNICATO STAMPA OSSERVATORIO CONGIUNTURALE: IL SECONDO SEMESTRE 2017 L indagine conferma uno scenario in miglioramento, con la crescita omogenea dei principali indicatori rilevati dai Centro Studi I
DettagliCONGIUNTURA ECONOMICA PARMENSE
CONGIUNTURA ECONOMICA PARMENSE Indagine sulle piccole e medie imprese Dal primo trimestre 2003 il sistema camerale (Unioncamere Emilia-Romagna, in collaborazione con le Camere di Commercio della regione
DettagliINCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA
INCHIESTA CONGIUNTURALE SULL INDUSTRIA RISULTATI GENERALI Come già nella precedente indagine, gli imprenditori hanno giudicato moderatamente favorevole l andamento dell Industria di Roma e Provincia. Con
DettagliOSSERVATORIO CONGIUNTURALE: IL MESE DI NOVEMBRE
COMUNICATO STAMPA OSSERVATORIO CONGIUNTURALE: IL MESE DI NOVEMBRE I dati elaborati nell ambito dell Osservatorio rapido relativo al mese di novembre 2016 condotto dai Centro Studi di Confindustria Lecco
DettagliOSSERVATORIO CONGIUNTURALE SULL ANDAMENTO DELLE IMPRESE DEL TERZIARIO FRIULI VENEZIA GIULIA. SECONDO TRIMESTRE 2012
Trieste, 17/07/12 Le imprese del terziario del si affacciano alla seconda metà del 2012 in un quadro economico sostanzialmente negativo, caratterizzato da lievi segnali di miglioramento CENTRO STUDI CONFCOMMERCIO
DettagliIl settore dei servizi in provincia di Pisa
Il settore dei servizi in provincia di Pisa Consuntivo anno 2013 previsioni 2014 Pisa, 28 novembre 2014. A fine 2013, oltre la metà dell imprenditoria pisana (24.992 su 43.299 imprese) risulta operare
DettagliIL QUADRO CONGIUNTURALE DELL ECONOMIA ROMANA II TRIMESTRE 2002
IL QUADRO CONGIUNTURALE DELL ECONOMIA ROMANA II TRIMESTRE 2 RISULTATI GENERALI L evoluzione congiunturale dell economia romana è stata caratterizzata da andamenti settoriali differenziati: in complesso
DettagliLombardia Statistiche Report
Lombardia Statistiche Report N 6 / 2017 5 luglio 2017 Congiuntura economica in Lombardia. I trimestre 2017 Il 2016 è stato un anno positivo per l economia lombarda. Questo dato sembra trovare conferma
DettagliLodi: Focus Industria
Relazioni con i media 2.8515.5298, 335.641332-328.4689818. Comunicati su www.milomb.camcom.it Lodi: Focus Industria Nel quarto trimestre del 218 il manifatturiero lodigiano prosegue il trend di crescita
DettagliLa congiuntura del commercio al dettaglio in provincia di Treviso nel quarto trimestre 2013
CONGIUNTURA & APPROFONDIMENTI Report n. 3 Marzo 2014 La congiuntura del commercio al dettaglio in provincia di Treviso nel quarto trimestre 2013 A cura dell Area Studi e Sviluppo Economico Territoriale
DettagliBarometro CRIF A gennaio la domanda di credito delle famiglie torna in negativo dopo 12 mesi di crescita
Barometro CRIF A la domanda di credito delle famiglie torna in negativo dopo 12 mesi di crescita Nel primo mese del il numero di interrogazioni sul sistema di informazioni creditizie di CRIF relative alla
DettagliA V V E R T E N Z E M E T O D O L O G I C H E
A V V E R T E N Z E M E T O D O L O G I C H E L INDAGINE CONGIUNTURALE L inchiesta congiunturale trimestrale sull economia romana è stata predisposta in analogia a quella che l ISAE già conduce per l
DettagliCONGIUNTURA COMMERCIO
CONGIUNTURA COMMERCIO A CURA DELL UFFICIO STUDI INDAGINE SUL SETTORE COMMERCIALE DELLA PROVINCIA DI BIELLA 4 trimestre 2005 in collaborazione con 4 Trimestre 2005 Le festività di fine anno aiutano il commercio
DettagliACTL Osservatorio Stage Elena Corsi per ACTL GENNAIO BOZZA 1
ACTL Osservatorio Stage 214 Elena Corsi per ACTL GENNAIO 215 - BOZZA 1 Il contesto Secondo i dati ExcelsiorUnionCamere pubblicati nell agosto del 214 sta aumentando sempre di più la percentuale di assunzioni
DettagliOSSERVATORIO CONGIUNTURALE: IL PRIMO SEMESTRE
COMUNICATO STAMPA OSSERVATORIO CONGIUNTURALE: IL PRIMO SEMESTRE 2018 L indagine traccia uno scenario generalmente positivo, anche se il ritmo di crescita è inferiore a quello registrato nel semestre precedente
DettagliAZIENDE VENETE CHE ESPORTANO:
PAOLA GAZZOLA, UNIVERSITA CA FOSCARI VENEZIA SIMONE NOVELLO, UNIVERSITY COLLEGE DUBLIN AZIENDE VENETE CHE ESPORTANO: PRINCIPALI RISULTATI DELLA RICERCA CONDOTTA NEL 2008 La ricerca condotta nel 2008 sulle
DettagliL osservatorio economico
L osservatorio economico Testi e tabelle estratti dai rapporti sull economia della Fondazione Aristeia-Istituto di ricerca del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti a cura di Tommaso Di Nardo
DettagliNOTA CONGIUNTURALE II TRIMESTRE 2017
NOTA CONGIUNTURALE II TRIMESTRE 2017 Demografia imprese Nel II trimestre 2017 il numero d imprese attive in provincia di Lodi si attesta a 14.652, si tratta di 23 posizioni in più dal trimestre scorso
DettagliREPORT Indagine esplorativa sul livello di gradimento del servizio Asili nido comunali di Termoli a.e
REPORT Indagine esplorativa sul livello di gradimento del servizio Asili nido comunali di Termoli a.e 2015-2016 1. L indagine esplorativa sul livello di gradimento del servizio Asili nido del Comune di
DettagliOsservatorio sul Mercato Immobiliare, Luglio 2016 NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A MAGGIO
Osservatorio sul Mercato Immobiliare, Luglio 21 PALERMO NOTA CONGIUNTURALE SUL MERCATO IMMOBILIARE A MAGGIO 21 1 Quota di edifici residenziali e ad uso produttivo nelle zone amministrative Quota di edifici
DettagliCONGIUNTURA COMMERCIO
CONGIUNTURA COMMERCIO A CURA DELL UFFICIO STUDI INDAGINE SUL SETTORE COMMERCIALE DELLA PROVINCIA DI BIELLA 2 semestre 2006 in collaborazione con 2 Semestre 2006 Commercio biellese ancora in difficoltà
DettagliDOMANDA ED OFFERTA DI CREDITO IN PROVINCIA DI REGGIO EMILIA
DOMANDA ED OFFERTA DI CREDITO IN PROVINCIA DI REGGIO EMILIA 1.1 - L assetto finanziario delle aziende In provincia di l andamento del fatturato aziendale ha evidenziato una stabilità per la maggior parte
DettagliInchiesta sul tasso di cambio: Conseguenze dell apprezzamento del franco e reazioni delle imprese Relazioni economiche regionali della BNS
Inchiesta sul tasso di cambio: Conseguenze dell apprezzamento del franco e reazioni delle imprese Relazioni economiche regionali della BNS Rapporto di sintesi sottoposto alla Direzione generale della Banca
DettagliRisultati dell indagine sui Programmi di Valutazione Esterna di Qualità (VEQ) - anno 2009
Risultati dell indagine sui Programmi di Valutazione Esterna di Qualità (VEQ) - anno 2009 Sintesi e considerazioni: L indagine si è concentrata quest anno soprattutto sulla valutazione del gradimento relativo
DettagliINDAGINE CONGIUNTURALE
INDAGINE CONGIUNTURALE SEMESTRALE primo semestre 214 Piacenza, 3 luglio 214 CONFINDUSTRIA PIACENZA Ufficio Studi pagina 1 di 14 L Ufficio Studi di Confindustria Piacenza prosegue la sua attività di rilevamento
DettagliINCHIESTA CONGIUNTURALE SUL COMMERCIO
INCHIESTA CONGIUNTURALE SUL COMMERCIO RISULTATI GENERALI Nel secondo trimestre del 2006 le imprese del Commercio hanno dato giudizi di cattivo andamento degli affari e di lieve appesantimento delle scorte;
Dettagli(Elaborazione Si P-R, aggiornamento al 21 luglio 2006)
(Elaborazione Si P-R, aggiornamento al 21 luglio 2006) Il monitoraggio dei flussi di mercato all'ingrosso del Parmigiano-Reggiano viene svolto sulla base dei dati di vendita di un campione di 17 aziende
Dettagli5. F R A N C I A Analisi generale
5. F R A N C I A 5.1. Analisi generale La crescita dei consumi di pesce in Francia, specie nell ultimo decennio, ha interessato in maniera differenziata l ampia gamma di prodotti ittici presenti sul mercato
DettagliQuestionario Benessere Organizzativo anno ,07 5,50 4,97 5,11
RISULTATI DI SINTESI Tabella n. 1 Percezione media Ambito monitorato: benessere Responsabili di UO Collaboratori Salute e sicurezza sul luogo di lavoro e stress lavoro correlato 2017 2016 2017 2016 5,07
Dettagliin collaborazione con
INDAGINE SUL SETTORE COMMERCIALE DELLA PROVINCIA DI BIELLA 3 e 4 triimestre 2013 A CURA DELL UFFICIO STUDI in collaborazione con 3 e 4 Trimestre 2013 STRUTTURA: a fine anno risulta positivo il saldo delle
DettagliINDAGINE A CURA DELL UFFICIO STUDI. in collaborazione con SUL SETTORE COMMERCI ALE DELLA PROVINCIA DI BIELLA
CONGIUNTURA DEL COMMERCIO 3 TRIMESTRE 2001 INDAGINE SUL SETTORE COMMERCI ALE DELLA PROVINCIA DI BIELLA A CURA DELL UFFICIO STUDI in collaborazione con 3 Trimestre 2001 PEGGIORA LA SITUAZIONE DEL SETTORE
DettagliINDAGINE CONGIUNTURALE SULLE PREVISIONI DI ANDAMENTO DELL INDUSTRIA IN LIGURIA NEL QUARTO TRIMESTRE 2015
INDAGINE CONGIUNTURALE SULLE PREVISIONI DI ANDAMENTO DELL INDUSTRIA IN LIGURIA NEL QUARTO TRIMESTRE 2015 Il clima di fiducia delle aziende manifatturiere liguri per il quarto trimestre 2015 risulta complessivamente
DettagliSi confermano oltre 9 contratti a tempo indeterminato su 10. Part-time al 3,3% dei dipendenti, soprattutto donne.
MARZO 2017 INDAGINE CONFINDUSTRIA SUL LAVORO NEL 2015 (E TENDENZE 2016). I RISULTATI DELLE AZIENDE CON CCNL CARTOTECNICO TRASFORMATORE. Alessandro Rigo Responsabile Centro Studi Assografici SINTESI DELLE
DettagliDOMANDA ED OFFERTA DI CREDITO IN PROVINCIA DI MODENA
DOMANDA ED OFFERTA DI CREDITO IN PROVINCIA DI MODENA 1.1 L assetto finanziario delle aziende Dal punto di vista dell andamento economico le imprese della provincia di registrano una situazione in parte
DettagliPROFILO DEI 165 LAVORATORI PARTECIPANTI AL PROGETTO. Ripartizione dei lavoratori per età
PROFILO DEI 165 LAVORATORI PARTECIPANTI AL PROGETTO Complessivamente, hanno partecipato al progetto Pit Stop Fondartigianato: un pieno di soluzioni, offrendo un contributo fondamentale per la realizzazione
Dettagliimprese del terziario di pordenone dicembre 2012
imprese del terziario di pordenone dicembre 2012 indagine trimestrale congiunturale sulle imprese del terziario della provincia di pordenone rapporto di ricerca - quarto trimestre 2012, 21 febbraio 2013
DettagliINCHIESTA CONGIUNTURALE SUL COMMERCIO
INCHIESTA CONGIUNTURALE SUL COMMERCIO RISULTATI GENERALI Nel primo trimestre del 2006 gli imprenditori del Commercio hanno dato giudizi di cattivo andamento degli affari e di appesantimento delle scorte;
DettagliLe società di capitale Analisi dei bilanci periodo Elaborazioni al 04/01/2019
Le società di capitale Analisi dei bilanci periodo 2015-2017 Elaborazioni al 04/01/2019 A cura dell Ufficio Statistica e Studi della Camera di Commercio di Brindisi L analisi di un bilancio costituisce,
DettagliLettura al cruscotto statistico. Provincia di Reggio Calabria
Lettura al cruscotto statistico Provincia di Reggio Calabria Anno 2012 LETTURA AL CRUSCOTTO STATISTICO Provincia di Reggio Calabria 1. Struttura e andamento del sistema produttivo 1.1 Lo stock di imprese
Dettagli23 gennaio 2017, h. 4:16
www.confartigianato.it 23 gennaio 2017, h. 4:16 STUDI Congiuntura dell artigianato ancora debole, con 2 indicatori su 10 positivi: made in Italy e fatturato Servizi. Si alza il rischio di crescita zero
DettagliCome si esce dalla crisi
Ricerca quantitativa 1/17 Come si esce dalla crisi risultati statistici e grafici 05/03/2013 Nota metodologica 2/17 Le interviste sono state realizzate da Focus Marketing somministrando un questionario
DettagliINCHIESTA CONGIUNTURALE SUL COMMERCIO
INCHIESTA CONGIUNTURALE SUL COMMERCIO RISULTATI GENERALI Gli imprenditori del Commercio al minuto tradizionale e di quelli della Grande distribuzione hanno fornito valutazioni negative sull andamento degli
DettagliIl mercato svizzero dell'acqua potabile: costi e prezzi. Attualizzazione dei principali risultati dell'inchiesta del 1997/1998
Il mercato svizzero dell'acqua potabile: costi e prezzi Attualizzazione dei principali risultati dell'inchiesta del 1997/1998 Berna, agosto 2001 2 1 Introduzione Nel 1997 la Sorveglianza dei prezzi ha
DettagliIndagine sulle aspettative di inflazione e crescita
Statistiche Indagine sulle aspettative di inflazione e crescita Per informazioni: statistiche@bancaditalia.it www.bancaditalia.it/statistiche/index.html 16 gennaio 218 I principali risultati Secondo l
DettagliOSSERVATORIO TURISTICO DELLA PROVINCIA DI BERGAMO
OSSERVATORIO TURISTICO DELLA PROVINCIA DI BERGAMO Nota congiunturale sull area delle Orobie Previsione stagione invernale 2007/2008 e sintesi consuntiva stagione estiva 2007 Redatta in dicembre 2007 Caratteristiche
DettagliVALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO-CORRELATO NELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO
VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO-CORRELATO NELL UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI TRENTO Anno 2014 Indice Premessa 3 I rispondenti 3 1. Lo strumento 4 2. I risultati 5 3. Lavoratori senza incarico di responsabilità
DettagliINDAGINE CONGIUNTURALE FRA LE IMPRESE EDILI DEL PIEMONTE E DELLA VALLE D'AOSTA. Torino, 10 marzo 2010
INDAGINE CONGIUNTURALE FRA LE IMPRESE EDILI DEL PIEMONTE E DELLA VALLE D'AOSTA Torino, 10 marzo 2010 L indagine congiunturale dell ANCE Piemonte, avviata a giugno del 2002 e svolta con cadenza semestrale,
DettagliClima di fiducia (*) ed evoluzione delle vendite nell industria agroalimentare
Panel agroalimentare Indagini congiunturali Panel Agroalimentare Ismea Clima di fiducia (*) ed evoluzione delle vendite nell industria agroalimentare II semestre 26 Risultati generali Grafico 1 Indice
DettagliL impatto della riforma del mercato del lavoro sull utilizzo delle tipologie contrattuali
L impatto della riforma del mercato del lavoro sull utilizzo delle tipologie contrattuali A cura del Servizio Normativo Economico dell Unione Industriale di Torino e del Centro Studi di Assolombarda Torino,
DettagliVacanze di Natale 2018: aspettative della piazza turistica ticinese
20.12.2018 Vacanze di Natale 2018: aspettative della piazza turistica ticinese INCHIESTA O-Tur Tel +1 58 666 666 Fax +1 58 666 662 Via Maderno, 2 - CP 361 CH-690 Lugano www.otur.usi.ch otur@usi.ch - 02
DettagliOSSERVATORIO SUI BILANCI 2016
OSSERVATORIO SUI BILANCI 2016 OSSERVATORIO LUGLIO 2017 IMPRESE AVANTI PIANO, MA PIÙ SOLIDE SINTESI DEI RISULTATI Nel 2016 hanno rallentato i ricavi delle imprese ma è proseguita, per il quarto anno consecutivo,
DettagliLa vocazione professionale e la carriera accademica. Report della prima fase di ricerca
La vocazione professionale e la carriera accademica Report della prima fase di ricerca 1 Obiettivi dell indagine Il focus della nostra ricerca è la vocazione professionale: l esperienza di una passione
DettagliQUESTIONARIO SULLA NEWSLETTER DEL SETTORE SVILUPPO ECONOMICO LE VOSTRE RISPOSTE
QUESTIONARIO SULLA NEWSLETTER DEL LE VOSTRE RISPOSTE Presentiamo di seguito i risultati del questionario che è stato inviato a metà del mese di ottobre e che ha rappresentato un modo di conoscere le vostre
DettagliIndagine Inail-Accredia-Aicq Certificazione per la salute e sicurezza sul lavoro, l esperienza delle imprese
Indagine Inail-Accredia-Aicq Certificazione per la salute e sicurezza sul lavoro, l esperienza delle imprese Roma, 26 marzo 2018 Sala del Parlamentino INAIL via 4 Novembre n. 144, Roma 1 Premessa Obiettivi
DettagliAspettative e motivazioni degli utenti dei corsi di formazione del Comune di Milano: un indagine conoscitiva
Aspettative e motivazioni degli utenti dei corsi di formazione del Comune di Milano: un indagine conoscitiva Introduzione La ricerca è stata realizzata nei primi 7 mesi del 2007, attraverso un questionario,
DettagliAggiornamento del monitoraggio delle attività imprenditoriali del porto di Napoli Anno
Aggiornamento del monitoraggio delle attività imprenditoriali del porto di Napoli Anno 2001-2006 L Ufficio Studi dell Autorità Portuale di Napoli ha condotto l aggiornamento del monitoraggio delle attività
DettagliLa congiuntura. internazionale
La congiuntura internazionale N. 0 MAGGIO 2015 Nei primi mesi del 2015 il ritmo di espansione dell economia mondiale rimane, nel complesso, moderato e molto eterogeneo confermando soprattutto le asimmetrie
DettagliCattedra di Mercati e investimenti finanziari
Cattedra di Mercati e investimenti finanziari I mercati obbligazionari: un analisi dei trend più recenti Prof. Domenico Curcio I mercati obbligazionari internazionali I rendimenti dei titoli di Stato decennali
DettagliOsservatorio regionale sul credito dell Emilia- Romagna Unioncamere Emilia-Romagna e Istituto Tagliacarne
Osservatorio regionale sul credito dell Emilia- Romagna Unioncamere e Istituto Tagliacarne Domanda e offerta di credito in provincia di nel 2014 2 1.1 - L assetto finanziario delle aziende Nelcorso del
DettagliCERTIFICATI ISO 9001:2008
e Pag. 1 6 Il presente lavoro riporta i risultati della indagine sulla soddisfazione dei clienti-pazienti delle strutture ospedaliere dell Azienda Ospedaliera Sant Antonio Abate di Gallarate, attraverso
DettagliInchiesta congiunturale
Inchiesta congiunturale 218-219 Glauco Martinetti, Presidente Cc-Ti Luca Albertoni, Direttore Cc-Ti Condotta con le Camere di commercio e dell industria di Friborgo, Ginevra, Neuchâtel e Vaud L inchiesta
DettagliLa clientela: profilo dei sottoscrittori
La clientela: profilo dei sottoscrittori Dall anno in cui si è iniziato ad effettuare la prima rilevazione sulle caratteristiche dei sottoscrittori (1996) l industria dei fondi comuni ha vissuto una costante
DettagliIndustria varesina: tiene il mercato interno
Industria varesina: tiene il mercato interno Dopo una partenza d anno incerta, il secondo trimestre del 2016 ha visto una stabilizzazione e un progressivo miglioramento della congiuntura locale. Questo
DettagliLA CONGIUNTURA MANIFATTURIERA NEL SECONDO TRIMESTRE 2018
Comunicato stampa Mantova, 31 luglio 2018 LA CONGIUNTURA MANIFATTURIERA NEL SECONDO TRIMESTRE 2018 I risultati dell indagine Secondo l analisi della congiuntura manifatturiera relativa al secondo trimestre
DettagliVelocità commerciali dei mezzi pubblici di superficie
Monitoraggio Area C Velocità commerciali dei mezzi pubblici di superficie 16 gennaio 30 giugno 2012 elaborato: RELAZIONE codifica: 120010021_00 revisione: 00 data: redatto: verificato: approvato: 13/07/2012
DettagliVedere grafici e tabelle allegate
Piccole imprese veneziane in ripresa, ma lenta. Segnali migliori previsti nella prima parte del 2011 Buono l export, male ancora occupazione e investimenti Meglio la manifattura, più criticità nell edilizia
DettagliDATA VISUALIZATION TASSI DI CAMBIO
DATA VISUALIZATION TASSI DI CAMBIO Il tool Tassi di Cambio Il tool "Tassi di Cambio" fornisce una visione sintetica dell'evoluzione dei tassi di cambio analizzati, tramite grafici interattivi aggiornati
DettagliIndagine sulle aspettative di inflazione e crescita
Statistiche Indagine sulle aspettative di inflazione e crescita Per informazioni: statistiche@bancaditalia.it www.bancaditalia.it/statistiche/index.html 14 gennaio 219 I principali risultati Secondo l'indagine
DettagliDATA VISUALIZATION TASSI DI CAMBIO
DATA VISUALIZATION TASSI DI CAMBIO Il tool Tassi di Cambio Il tool "Tassi di Cambio" fornisce al lettore una visione sintetica dell'evoluzione dei tassi di cambio analizzati tramite grafici interattivi
DettagliConsiderazioni introduttive di Andréa M. Maechler
Berna, 15 giugno 2017 Considerazioni introduttive di Nel mio intervento di oggi fornirò innanzitutto una panoramica sulla situazione dei mercati finanziari internazionali. In seguito esaminerò alcuni sviluppi
DettagliINDAGINE CONGIUNTURALE
INDAGINE CONGIUNTURALE SEMESTRALE secondo semestre 27 Piacenza, 26 febbraio 28 L Ufficio Studi di Confindustria Piacenza prosegue la sua attività di rilevamento dei dati economici riferiti alle proprie
DettagliCENTRALE ELETTRICA A CICLO COMBINATO NEL SITO DELLA EX-CARTIERA DI LAMA DI RENO, COMUNE DI MARZABOTTO (BO)
CENTRALE ELETTRICA A CICLO COMBINATO NEL SITO DELLA EX-CARTIERA DI LAMA DI RENO, COMUNE DI MARZABOTTO (BO) INTEGRAZIONI VOLONTARIE PRESENTATE NELL AMBITO DELLA PROCEDURA DI VALUTAZIONE DI IMPATTO AMBIENTALE,
DettagliCREDITO :21 Pagina 171. Economia Provinciale - Rapporto Credito
CREDITO 26-06-2006 10:21 Pagina 171 Economia Provinciale - Rapporto 2005 171 Credito CREDITO 26-06-2006 10:21 Pagina 172 CREDITO 26-06-2006 10:21 Pagina 173 Credito 173 Distribuzione degli sportelli Secondo
DettagliMonitoraggio qualità dei servizi erogati e soddisfazione degli utenti Aem Torino Distribuzione
Monitoraggio qualità dei servizi erogati e soddisfazione degli utenti Aem Torino Distribuzione A cura di Francesca Dallago Osservatorio del Nord Ovest Novembre-dicembre 08 1 Indice del rapporto Introduzione:
DettagliFigura 1. Obiettivi di studio che i ragazzi intendono raggiungere (%)
Università Commerciale Luigi Bocconi, Milano Progetto Orientamento scolastico e percorsi di studio al termine delle scuole medie SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO VIOTTI, TORINO La scelta della scuola superiore
DettagliCONGIUNTURA COMMERCIO
CONGIUNTURA COMMERCIO A CURA DELL UFFICIO STUDI INDAGINE SUL SETTORE COMMERCIALE DELLA PROVINCIA DI BIELLA 3 trimestre 2004 in collaborazione con 3 Trimestre 2004 Commercio: mentre la domanda internazionale
DettagliINDAGINE IRDCEC Area Economico-Statistica
INDAGINE IRDCEC Area Economico-Statistica SONDAGGIO SUGLI EFFETTI DELLA CRISI NEGLI STUDI PROFESSIONALI DI DOTTORI COMMERCIALISTI ED ESPERTI CONTABILI Sondaggio on-line effettuato attraverso il Sistema
DettagliIndice 1. METODOLOGIA 2. ANALISI DEI DATI. Conclusioni. Obiettivo e Target dell indagine Profilo degli intervistati
Indice 1. METODOLOGIA Obiettivo e Target dell indagine Profilo degli intervistati 2. ANALISI DEI DATI Fattori di servizio Canali di contatto Reclami Conclusioni 1. METODOLOGIA Obiettivo e Target dell indagine
DettagliRapporto Isae - Assolombarda sul settore manifatturiero e del terziario innovativo
Rapporto Isae - Assolombarda sul settore manifatturiero e del terziario innovativo Secondo trimestre 28 rilasciato il 29 luglio 28 Nel secondo trimestre dell anno la fiducia del settore manifatturiero
DettagliIndagine sulle aspettative di inflazione e crescita
Statistiche Indagine sulle aspettative di inflazione e crescita Per informazioni: statistiche@bancaditalia.it www.bancaditalia.it/statistiche/index.html 1 luglio 217 I principali risultati Secondo l indagine
DettagliINDAGINE SULLA QUALITÀ DEL SERVIZIO EROGATO AL TUNNEL DEL GRAN SAN BERNARDO
INDAGINE SULLA QUALITÀ DEL SERVIZIO EROGATO AL TUNNEL DEL GRAN SAN BERNARDO Luglio-Agosto 2015 INDICE 1. Obiettivo... 3 2. Metodologia... 3 3. Operatività... 3 4. Contenuti del questionario... 3 5. Risultati...
DettagliLettura al cruscotto statistico. Umbria
Lettura al cruscotto statistico Umbria 1 Trimestre 2013 18 LETTURA AL CRUSCOTTO STATISTICO Regione Umbria 1. L andamento degli addetti delle imprese umbre al 31 dicembre 2012 2. L analisi congiunturale
DettagliAndamento congiunturale delle imprese campane I trimestre 2015
Andamento congiunturale delle imprese campane I trimestre 2015 Osservatorio Economico di Unioncamere Campania www.unioncamere.campania.it Luca Lanza - Responsabile luca.lanza@cam.camcom.it Loredana Affinito
DettagliA PENSARCI BENE LE OPINIONI DEI PARTECIPANTI PRIMA E DOPO IL DIALOGO COTTICA - MAZZA DEL 24 MAGGIO 2017
A PENSARCI BENE LE OPINIONI DEI PARTECIPANTI PRIMA E DOPO IL DIALOGO COTTICA - MAZZA DEL 24 MAGGIO 2017 A cura di Marco Valerio Del Buono Il terzo appuntamento con i Dialoghi promossi da Etica Economia
DettagliCustomer Satisfaction sui servizi offerti da
Pag. 1/10 Customer Satisfaction sui servizi offerti da Analisi dei dati e valutazione finale 1. Gli obiettivi dell indagine... 2 2. Analisi dei dati... 2 3. Conclusione... 10 Pag. 2/10 1. Gli obiettivi
DettagliBenessere organizzativo in Arpa Emilia-Romagna
Benessere organizzativo in Arpa Emilia-Romagna Risultati dell indagine 2010 Bologna 22 dicembre 2010 Gruppo di progetto Adriano Libero, Michele Banzi, Gabriella Sandon, Giovanni Sabattini, Francesco Minchillo
DettagliL Anagrafe delle Imprese
FOCUS ECONOMIA 2016 N. 2 L Anagrafe delle Imprese Anno 2015 U.O. Studi e Progetti Speciali 1 Dal Registro Imprese della Camera di Commercio di Sondrio risulta che al 31 dicembre 2015 si contavano in provincia
Dettagli