GENETICA FORENSE CONTRO LE FRODI ALIMENTARI ATTIVITA DELL IZSTO
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- Marianna Borrelli
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1 GENETICA FORENSE CONTRO LE FRODI ALIMENTARI ATTIVITA DELL IZSTO Pier Luigi Acutis S.S. Genetica e Immunobiochimica
2 Sostituzione di specie Frode commerciale Implicazioni di tipo sanitario Implicazioni sul piano etico-religioso Implicazioni sulla conservazione delle specie
3 Rischi sanitari legati alla sostituzione di specie Specie tossiche Specie provenienti da aree o Paesi da cui è vietata l importazione per motivi igienico-sanitari Specie che richiedono controlli di tipo sanitario differenti Specie esotiche a rischio di trasmissione zoonosi Specie a basso valore nutritivo Specie che possono provocare allergie
4 Analisi del DNA per identificazione di specie: metodi utilizzati presso l IZSTO Metodi qualitativi Identificazione di specie in alimenti costituiti da una singola specie Identificazione animale in alimenti costituiti da più specie
5 Principi dei metodi
6 Identificazione di specie in alimenti semplici Metodo sviluppato dal laboratorio Analisi DNA mitocondriale (cytb, COI), la cui sequenza completa è nota per molti organismi. Metodo: analisi sequenza cytb o COI e raffronto sequenze con database pubblici
7 Identificazione animale in alimenti costituiti da più specie: identificazione mediante sonde specie-specifiche immobilizzate su microchip
8 Specie identificabili
9 Validazione ed Accreditamento Entrambi i metodi sono stati validati Il rapporto di prova presenta marchio ACCREDIA
10 Parametri di validazione: alimenti costituiti da singola specie specificità (n= 85): 100% variabilità intraspecifica: < 3% ripetibilità stretta ed intermedia: K = 1 (i.c. 95% 0.83) applicabilità su diverse matrici: congelato, decongelato, affumicato, cotto, sotto sale, sott olio, essiccato (per tonno sott olio protocollo ad hoc)
11 Parametri di validazione: alimenti Specificità 100% costituiti da più specie Limite di rilevabilità 0.5%, per alcune specie 0.1%: identifica anche cross-contaminazioni Come il metodo precedente, applicabilità su diverse matrici: nessuna differenza in termini di sensibilità su alimenti cotti rispetto a quelli crudi Ripetibilità stretta ed intermedia: K tra 1 e 0.87 problemi sulle concentrazioni di 0.1%
12 MODALITA DI PRELIEVO La matrice idonea può essere costituita da alimenti freschi o trattati Sufficienti una decina di grammi Evitare contaminazioni con materiale biologico esogeno: maneggiare con guanti e pinze sterili. Nella scheda di accompagnamento riportare più informazioni possibili ed eventualmente indicare le specie sospette
13 MODALITA DI PRELIEVO Congelamento se consegna del campione al laboratorio dopo 24 ore dal prelievo Prelievo in 5 aliquote; nel caso di filetti di pesce, è necessario suddividere il filetto in 5 parti, in quanto il laboratorio ha già verificato in passato casi di mescolanza di filetti di specie diverse Nel caso venga prelevata una sola aliquota, il laboratorio provvederà alla convocazione delle parti
14 REFERTAZIONE Il rapporto di prova riporta il nome latino binomiale genere e specie dell animale identificato Nel caso non sia possibile esprimere un risultato perchè la sequenza non è nota, il referto sul RdP sarà Esame non conclusivo. Nessuna similarità significativa In caso di risultato non conforme si procede alla comunicazione dell esito tramite raccomandata al prelevatore e al detentore
15 Take-home message Sostituzioni di specie fraudolente possono verificarsi anche dove meno le si attenderebbe. Il laboratorio è pronto per supportare l attività sul territorio. Preziosissimo per noi il confronto con chi vigila sul territorio per mettere a punto nuovi metodi, che possano rispondere ad esigenze e situazioni specifiche.
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