OIRM Sant Anna sono casa mia Progetto di democrazia partecipata Torino, 25 novembre 2009
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- Pietro Alberti
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1 REGIONE PIEMONTE CORESA ARESS Rete materno infantile: percorso assistenziale territorio ospedale territorio OIRM Sant Anna sono casa mia Progetto di democrazia partecipata Torino, 25 novembre 2009 Ennio Ripamonti Agenzia Metodi- Università Cattolica di Milano Progetto di democrazia partecipata 1
2 L avviso Aress L avviso Aress (marzo 2009) La Giunta Regionale ha pensato che l indicazione delle strategie sulla cura dei bambini, sulla maternità e sulla salute delle donne dovesse essere affrontata attraverso un confronto più ampio con il coinvolgimento dei principali stakeholders ( ). Progetto di democrazia partecipata 2
3 La governance contemporanea COESIONE SOCIALE IDEAZIONE POTENTE ELITISMO DECISIONISMO STERILE RISCHIO DEMOCRAZIA PARTECIPATA DEMOCRAZIA RAPPRESENTATIVA RISCHIO ASSEMBLEARISMO SINDROME NIMBY RESPONSABILITA DECISIONALITA Progetto di democrazia partecipata 3
4 L oggetto del percorso partecipativo La definizione di indicatori strategici sugli Ospedali Regina Margherita e Sant Anna circa: L avviso Aress Validità dell accorpamento delle le funzioni pediatriche e ginecologiche in un unico ente ospedaliero Validità dell accorpamento di tutte le funzioni ostetricopediatriche in un unico ente (ovvero l istituzione di un polo materno - infantile) collegato ad una struttura ospedaliera generalistica. Progetto di democrazia partecipata 4
5 L oggetto del percorso partecipativo L avviso Aress Mantenimento delle funzioni specialistiche presso l OIRM Sant Anna e redistribuzione delle funzioni pediatriche ginecologiche - ostetriche ordinarie nei diversi presidi. (in tal senso, quali sono le funzioni specialistiche che potrebbe essere utile mantenere? Con quali caratteristiche?) Pur essendo un polo ospedaliero di 3 livello, attualmente l O.I.R.M.- S.Anna svolge anche funzioni di 1 e 2 livello. Qual è la validità di questa impostazione? Va scoraggiata la domanda di servizi di primo e secondo livello? Progetto di democrazia partecipata 5
6 L avviso Aress L oggetto del percorso partecipativo Ripercussioni di ciascuna ipotesi circa la localizzazione dei due ospedali con particolare riferimento al rapporto d integrazione con l ospedale Molinette e con la futura città della salute Progetto di democrazia partecipata 6
7 L avviso Aress Caratteristiche del progetto Coinvolgimento ampio, diversificato e intenso (medici, personale infermieristico, ostetrico, tecnico e amministrativo, volontari, utenti, mondo universitario scientifico e culturale) Possibilità di espressione e confronto Emersione di temi, argomenti e suggerimenti anche non contemplati inizialmente Produzione di indicazioni strategiche e il loro grado di condivisione Progetto di democrazia partecipata 7
8 L avviso Aress Caratteristiche del progetto Durata totale 6 mesi Coinvolgimento complessivo di 400 persone Fase 1 ASCOLTO: coinvolgimento di almeno 100 persone rappresentative di tutti gli stakeholder Fase 2 DELIBERAZIONE: confronto dialogico strutturato tra gli stakeholder sui temi emersi con 300 persone Progetto di democrazia partecipata 8
9 La proposta tecnica di Metodi Cos è Metodi Una società di servizi specializzata in processi partecipativi Dal 1997 al 2007 ha curato l accompagnamento sociale del Progetto The Gate Porta Palazzo della Città di Torino Svolge attività di formazione, consulenza, ricerca e intervento per Enti Pubblici, Aziende sanitarie, organizzazioni di volontariato, associazioni. Centro di Formazione accreditato presso Regione Lombardia Progetto di democrazia partecipata 9
10 Il percorso La fase di ASCOLTO Settembre Dicembre 2009 Avvio progetto (equipe, sede, pianificazione) Individuazione e coinvolgimento dei portatori di interessi Coinvolgimento degli opinion maker e dei testimonial L ascolto allargato e molteplice Analisi delle informazioni raccolte / prodotte Documentazione di sintesi Progetto di democrazia partecipata 10
11 Il percorso La fase di ASCOLTO Settembre Dicembre 2009 Avvio progetto (equipe, sede, pianificazione) Riunione della Cabina di Regia Ricognizione organizzativa sulle due strutture ospedaliere Prima mappatura degli stakeholders Costruzione degli strumenti (protocollo intervista) Attivazione pagine sul sito internet di Aress Progetto di democrazia partecipata 11
12 La fase di ascolto Criteri di scelta per la costruzione della mappa degli stakeholder Ruoli formali Esperienze precedenti MAPPA STAKEHOLDER Motivazione a partecipare Ruoli informali Progetto di democrazia partecipata 12
13 La fase di ascolto Il sociogramma dinamico: le persone propongono persone V e r g a M. B e s a n a E. C a z za n ig a L. P A N Z E R I P. V e r g a S. B e r a r d i B. C a re m i R. M a rtig n a n o A. C o r ti d o n G. D e C a r lin i E. S a la E. D o n g h i d o n M. V IS C O N T I L. B o s c h i P. P o n zo n i C. C A G L IO P. G E L M E T T I D. M e r lo S. C e c c h e tti L. V e rg a E./G a rib o ld i F. R IV O L T A P. S a la G. S E R E N T H A M. G R A M U G L IA M. Z a n ta L. M O S C A A. N I C O L I N I P.G. S iro n i A. D E M IZ IO B. M A G G I L. C o n so nn i P. M a lfe r S. V illa M. M o n tr a s io G. F o s sa ti P. C a p a c c io M. Progetto di democrazia partecipata 13
14 Il percorso La fase di ASCOLTO Settembre Dicembre interviste in profondità già realizzate e pianificazione di altre 30 interviste (direttori sanitari, capi dipartimento, universitari, primari, coordinatori di dipartimento (area infermieristica, presidio assistenza e p.t.s., capi area amministrativa, personale trasversale e assistenza, presidenza federazioni di volontariato, referenti fondazioni, referenti sindacali, voci storiche, direzione Aress, etc.) L ascolto allargato e molteplice: La settimana dell ascolto Progetto di democrazia partecipata 14
15 Il percorso La fase di ASCOLTO Settembre Dicembre 2009 L ascolto allargato e molteplice: La settimana dell ascolto realizzazione di un intensa e diversificata attività di ascolto presso le due strutture ospedaliere da lunedi 7 a domenica 13 dicembre 2009 attraverso un variegato ventaglio di strumenti e con lo scopo di coinvolgere una vasta e differenziata categoria di interlocutori Progetto di democrazia partecipata 15
16 Il percorso Il futuro nasce dall ascolto Da lunedi 7 a domenica 13 dicembre 2009 VIDEO INTERVISTE QUESTIONARI CASSETTE LETTERE FOCUS GROUP INTERVISTE SEMISTRUTTURATE LABORATORI BAMBINI-GENITORI Progetto di democrazia partecipata 16
17 Il percorso La fase di DELIBERAZIONE Gennaio marzo 2010 Allestimento del materiale raccolto in forma di mostra aperta (Open House Event) e caricamento sul sito internet Pannelli espositivi con testi e immagini Postazioni audio-video Tavoli con brochure e pieghevoli Postazione PC e panel Progetto di democrazia partecipata 17
18 Il percorso La fase di DELIBERAZIONE Gennaio marzo 2010 Confronto - discussione attraverso la metodologia conversazionale del Word Cafè WORLD CAFE Esplorare punti di vista e ragioni Incoraggiare i contributi di idee Connettere le opinioni Arricchire le proposte Dimensionare gli orientamenti Progetto di democrazia partecipata 18
19 Il percorso La fase di DELIBERAZIONE Gennaio marzo 2010 Evento finale di deliberazione sulla base delle sintesi ricavate dal Word Cafè Presentazione e discussione sugli orientamenti emersi con una tecnica di confronto preferenziale Plenaria conclusiva e deliberativa Progetto di democrazia partecipata 19
20 Il percorso La fase di DELIBERAZIONE Gennaio marzo 2010 Stesura di una relazione conclusiva corredata della documentazione degli esiti prodotti ( indicazione di strategie ) e del processo realizzato (con verbali, resoconti, tabelle di sintesi, grafici, fotografie, videointerviste, etc.) da consegnare alla committenza istituzionale Progetto di democrazia partecipata 20
21 REGIONE PIEMONTE CORESA ARESS Rete materno infantile: percorso assistenziale territorio ospedale territorio OIRM Sant Anna sono casa mia Progetto di democrazia partecipata Grazie per l attenzione Ennio Ripamonti Agenzia Metodi- Università Cattolica di Milano Progetto di democrazia partecipata 21
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