IL PROGETTO INNOVAGIUSTIZIA NEL TRIBUNALE DI VARESE Claudia Gallo Ernst & Young. Varese, 15 luglio 2011

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "IL PROGETTO INNOVAGIUSTIZIA NEL TRIBUNALE DI VARESE Claudia Gallo Ernst & Young. Varese, 15 luglio 2011"

Transcript

1 IL PROGETTO INNOVAGIUSTIZIA NEL TRIBUNALE DI VARESE Claudia Gallo Ernst & Young Varese, 15 luglio 2011

2 Agenda Il progetto Innovagiustizia Il Cantiere di Varese Il Bilancio di Responsabilità sociale preventivo 2011 del Tribunale di Varese Conclusioni 15 luglio

3 Agenda Il progetto Innovagiustizia Il Cantiere di Varese Il Bilancio di Responsabilità sociale preventivo 2011 del Tribunale di Varese Conclusioni 15 luglio

4 L ambito territoriale Il Progetto Innovagiustizia interviene in 12 Uffici Giudiziari dislocati in 7 cantieri della Regione Lombardia. L obiettivo del progetto è la diffusione delle buone pratiche. Tribunale e Procura della Repubblica di Monza Tribunale di Varese Tribunale e Procura della Repubblica di Lecco Tribunale di Brescia Tribunale, Procura della Repubblica e Corte di Appello di Milano Tribunale e Procura della Repubblica di Crema Tribunale di Cremona 15 luglio

5 Le linee di intervento Linea 1 Linea 2 Linea 3 Analisi organizzativa e dei processi di lavoro, riprogettazione e avvio di un processo di change management Analisi dell utilizzo delle tecnologie informatiche, dei fabbisogni e delle competenze del personale in materia Costruzione della Carta dei servizi Linea 4 Accompagnamento alla certificazione di qualità Linea 5 Linea 6 Costruzione del Bilancio sociale Ideazione e realizzazione di un sito web e delle attività di comunicazione Linee specifiche per Cantiere Linee trasversali ai Cantieri 15 luglio

6 Il sistema di governo del progetto Il sistema di governo del progetto permette di: orientare e verificare le attività integrare la dimensione regionale del Progetto con l autonomia e specificità dei singoli Cantieri Comitato di pilotaggio Sistema di monitoraggio Capo progetto Comitato di progetto Comitato scientifico Cantieri 15 luglio

7 Agenda Il progetto Innovagiustizia Il Cantiere di Varese Il Bilancio di Responsabilità sociale preventivo 2011 del Tribunale di Varese Conclusioni 15 luglio

8 Il Tribunale di Varese Il Tribunale di Varese è un ufficio di medie dimensioni caratterizzato da una forte propensione all innovazione e un forte legame con il territorio. Questo mix ad oggi ha permesso di portare avanti progetti innovativi che hanno portato effettivi vantaggi al Tribunale: Innovazioni tecnologiche (es. GEPROCON, Certificati On Line, GIULIA, etc.) realizzate all interno del Tribunale, anche grazie ad accordi di collaborazione con altri organismi istituzionali Altri accordi tra istituzioni (es. Progetto Conciliamo, accordi per l inserimento di cassa integrati presso la struttura del Tribunale, convenzioni per i Lavori di pubblica utilità, etc.) Tali caratteristiche rendono il Tribunale di Varese un modello nella panoramica della giustizia italiana. Questo costituisce un opportunità per altri Uffici giudiziari in quanto permette di facilitare il trasferimento delle buone prassi e il loro adattamento alle specifiche realtà locali. 15 luglio

9 A che punto siamo Linea 1 Gen Giu Dic Gen Giu Dic Analisi preliminare Riorganizzazione e change management Linea 2 Analisi dotazioni tecnologiche Studio fattibilità rete Intranet Linea 3 Guida dei servizi Carta dei servizi Linea 4 Certificazione di Qualità Linea 5 Linea 6 BRS consuntivo 2010 BRS preventivo 2011 Comunicazione BRS consuntivo 2011 Segue focus 15/07/ luglio

10 Linea 1 Reingegnerizzazione dei processi Nel 2010 sono stati identificati gli ambiti di intervento Oggi stiamo lavorando su: reingegnerizzazione e digitalizzazione di processi: deposito digitale delle perizie da parte di CTU e periti deposito digitale di atti e memorie da parte degli Avvocati utilizzo di modulistica standard digitale per la redazione di verbali e sentenze liquidazione telematica delle spese di giustizia progettazione della struttura del sito web del Tribunale incentivazione al ricorso al Decreto ingiuntivo telematico Gli esiti di queste attività saranno pubblicate sul sito di progetto come best practice per dare spunti utili a sviluppare pratiche virtuose agli altri Uffici. 15 luglio

11 Linea 3 4 Guida e Carta dei Servizi Certificazione qualità Guida e carta dei servizi Il Tribunale di Varese già disponeva di una guida dei servizi molto dettagliata, che è stata presa ad esempio da altri Uffici Giudiziari italiani. INNOVAGIUSTIZIA ha permesso di integrare la Guida con 34 nuovi servizi e 19 integrazioni parziali di servizi esistenti, che è in corso di implementazione sul sito web. Sarà redatta una Carta dei servizi con indicatori e standard di qualità su cui il Tribunale si impegna con il territorio (es. n. giornate dal deposito dell'istanza all'emissione del decreto ingiuntivo, n. giornate per la pubblicazione delle sentenze, etc) Accompagnamento alla certificazione di qualità È in corso la predisposizione della documentazione di accompagnamento alla certificazione di qualità del servizio Certificati on line, servizio sensibile importante da certificare in termini di sicurezza, tempestività e attendibilità verso i cittadini. 15 luglio

12 Linea 5 Bilancio di responsabilità sociale (BRS) Il Tribunale di Varese vanta una rete di relazioni con il territorio che offrono numerose opportunità di confronto e collaborazione e che costituisce in sé una best practice, da cui altri uffici possono trarre spunto. Il documento deriva da: un processo strutturato e complesso di condivisione delle azioni collaborative esistenti tra il Tribunale e i suoi portatori di interesse (stakeholder) di individuazione dei punti di forza da valorizzare e delle debolezze da migliorare. Il BRS preventivo individua una serie di attività che Tribunale e interlocutori si sono proposti di realizzare nel corso dell anno con l obiettivo di rendere più efficaci ed efficienti i servizi del Tribunale sul territorio. A fine anno si procederà a consuntivare i risultati ottenuti (BRS consuntivo). 15 luglio

13 Agenda Il progetto Innovagiustizia Il Cantiere di Varese Il Bilancio di Responsabilità sociale preventivo 2011 del Tribunale di Varese Conclusioni 15 luglio

14 Metodologia 1. Analisi del contesto del Tribunale di Varese 2. Mappatura degli stakeholder del Tribunale di Varese 3. Selezione degli stakeholder più rilevanti 4. Interviste con gli stakeholder selezionati, mirate all identificazione delle azioni collaborative esistenti e dei relativi punti di forza e debolezza 5. Individuazione degli ambiti di intervento per il 2011, a partire dalle opportunità e dalle criticità emerse 6. Redazione del BRS preventivo Presentazione del documento al territorio 15 luglio

15 Metodologia Analisi del contesto L analisi del contesto si è focalizzata sui seguenti aspetti: Organizzazione Attività e principali indicatori di performance Bilancio economico Risorse infrastrutturali Dall analisi del contesto emergono le peculiarità del Tribunale e del territorio di riferimento che giustificano le azioni concordate tra l Ufficio e gli stakeholder, come: la necessità di sopperire alle carenze nell organico a fronte di un carico di lavoro in aumento la propensione all innovazione tecnologica e al recupero di efficienza l attenzione nei confronti dei più deboli la numerosità degli attori coinvolti 15 luglio

16 Metodologia Contatto con gli stakeholder Sistema giustizia Istituzioni Mondo della formazione Pubbliche amministrazioni Mappa degli STAKEHOLDER Fornitori Enti locali Ordini professionali Altri interlocutori Interlocutori selezionati Provincia di Varese Camera di Commercio di Varese Digicamere Ordine degli Avvocati di Varese Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Varese Consiglio notarile di Milano ASL di Varese Amministratori di sostegno Associazionismo Interviste Esame delle azioni collaborative esistenti Discussione dei punti di forza e debolezza di tali collaborazioni Analisi dei principali processi che riguardano gli interlocutori e il Tribunale Individuazione dei possibili ambiti di sviluppo di una collaborazione 15 luglio

17 Metodologia Definizione degli ambiti di intervento A partire dalle opportunità e dalle criticità emerse delle interviste sono stati individuati gli ambiti di intervento per il 2011 e, in particolare, le possibili azioni. Tali azioni sono riportate nel BRS in relazione a: le politiche del Tribunale in cui si collocano gli obiettivi che intendono raggiungere gli stakeholder di riferimento la figura responsabile all interno del Tribunale Questo quadro è detto Matrice della pianificazione strategica MATRICE DELLA PIANIFICAZIONE STRATEGICA Politiche Obiettivi Stakeholder Azioni Responsabilità 15 luglio

18 Il BRS in sintesi Politiche Principali obiettivi Principali azioni Miglioramento organizzativo Miglioramento di processo Miglioramento dell informatizzazione Miglioramento logistico Porre rimedio alla scopertura di organico e favorire la formazione Recupero di efficacia ed efficienza nelle procedure Favorire l accesso IT ai servizi e alle informazioni del Tribunale Migliorare le infrastrutture e la logistica della sede Collaborazioni con risorse di altri enti, bando provinciale per LSU presso il Tribunale, stage con scuole e università, formazione erogata da istituzioni esterne Convenzioni per lavori di pubblica utilità, tavoli di lavoro per amministrazione di sostegno, omogeneità nelle procedure di conciliazione, protocolli su soggetti deboli Miglioramento e diffusione certificati on line, lancio del nuovo sito, evoluzione di Geprocon, ideazione di nuovi software (conciliazione, procedure esecutive immobiliari) Allestimento di una stanza per l ascolto dei minori e degli incapaci 15 luglio

19 Agenda Il progetto Innovagiustizia Il Cantiere di Varese Il Bilancio di Responsabilità sociale preventivo 2011 del Tribunale di Varese Conclusioni 15 luglio

20 Conclusioni Il progetto INNOVAGIUSTIZIA a Varese sta producendo risultati concreti e favorendo la diffusione delle buone pratiche dell Ufficio presso gli altri Cantieri del progetto, grazie a: un ambiente ed un contesto aperti all innovazione; l esperienza del RTI di progetto su diversi cantieri lombardi e su altri cantieri italiani che aderiscono al progetto interregionale. La stesura del BRS è un momento del progetto che ha aperto numerose opportunità di sviluppo per il Tribunale e su cui, quindi, anche le altre linee del progetto si possono focalizzare (in particolare la Linea 1). A fine anno si procederà alla consuntivazione delle attività svolte, ma alla luce delle proficue collaborazioni già attive con i soggetti coinvolti, riteniamo che gli impegni presi porteranno a risultati positivi. 15 luglio

21 GRAZIE PER L ATTENZIONE 15 luglio

Tavolo della Giustizia della Città di Milano

Tavolo della Giustizia della Città di Milano Tavolo della Giustizia della Città di Milano Le iniziative sviluppate per la definizione ed attivazione dei progetti e l elaborazione del piano strategico di sviluppo dei servizi in vista di Expo 2015

Dettagli

Valutazione e Monitoraggio progetto PCT-Sud Giustizia On Line

Valutazione e Monitoraggio progetto PCT-Sud Giustizia On Line Valutazione e Monitoraggio progetto PCT-Sud Giustizia On Line Relazione sul Workshop di diffusione dei risultati della valutazione e delle buone pratiche Distretti Giudiziari di Bari, Lecce e Potenza Corte

Dettagli

Bilancio di Responsabilità Sociale Tribunale di Firenze

Bilancio di Responsabilità Sociale Tribunale di Firenze Bilancio di Responsabilità Sociale Tribunale di Firenze Dalla comunicazione alla gestione delle relazioni con i principali interlocutori: l uso strategico del Bilancio di Responsabilità Sociale al Tribunale

Dettagli

BUONE PRATICHE DI CUSTOMER SATISFACTION

BUONE PRATICHE DI CUSTOMER SATISFACTION BUONE PRATICHE DI CUSTOMER SATISFACTION FORUM PA 2011 10 maggio Dott.ssa Maria Antonia Vertaldi Presidente del Tribunale di Sorveglianza di Sassari L AMMINISTRAZIONE 3 Uffici Giudiziari 5 Istituti Penitenziari

Dettagli

AZIONI DI SUPPORTO AL MIGLIORAMENTO E ALL INFORMATIZZAZIONE DEI PROCESSI E DEI SERVIZI DEL TRIBUNALE DI BRESCIA

AZIONI DI SUPPORTO AL MIGLIORAMENTO E ALL INFORMATIZZAZIONE DEI PROCESSI E DEI SERVIZI DEL TRIBUNALE DI BRESCIA CONVENZIONE FRA TRIBUNALE ORDINARIO DI BRESCIA CONSIGLIO DELL ORDINE DEGLI AVVOCATI DI BRESCIA PER LA REALIZZAZIONE DI AZIONI DI SUPPORTO AL MIGLIORAMENTO E ALL INFORMATIZZAZIONE DEI PROCESSI E DEI SERVIZI

Dettagli

INNOVAZIONE NEGLI UFFICI GIUDIZIARI DELLA CAMPANIA

INNOVAZIONE NEGLI UFFICI GIUDIZIARI DELLA CAMPANIA L INNOVAZIONE INNOVAZIONE NEGLI UFFICI GIUDIZIARI DELLA CAMPANIA Tribunale e Procura della Repubblica di Napoli Interventi di Innovazione Lotto 3 Napoli, 19 dicembre 2014 a cura di Simone Rossi CANTIERI

Dettagli

Miglioramento Performance per la Giustizia Best Practices negli uffici giudiziari. Officine a Forumpa 2013

Miglioramento Performance per la Giustizia Best Practices negli uffici giudiziari. Officine a Forumpa 2013 Miglioramento Performance per la Giustizia Best Practices negli uffici giudiziari Regioni Obiettivo Convergenza PON Governance e Azioni di Sistema - 2007/2013 Ob. 1 Asse E Capacità Istituzionale Obiettivo

Dettagli

Cluster Tecnologico Nazionale Scienze della Vita

Cluster Tecnologico Nazionale Scienze della Vita Cluster Tecnologico Nazionale Scienze della Vita TRASFERIMENTO TECNOLOGICO nelle Scienze della Vita L Italia ha identificato, nell ambito della Strategia Nazionale di Specializzazione Intelligente (SNSI)

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA IL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE DI TORINO

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE IL MINISTRO DELLA GIUSTIZIA IL PRESIDENTE DEL TRIBUNALE DI TORINO PROTOCOLLO D INTSA TRA IL MINISTRO PR LA PUBBLICA AMMINISTRAZION L INNOVAZION IL MINISTRO DLLA GIUSTIZIA IL PRSIDNT DL TRIBUNAL DI TORINO IL PROCURATOR DLLA RPUBBLICA PRSSO IL TRIBUNAL DI TORINO 1 Il Ministro

Dettagli

LA NUOVA MISSIONE DELL ENTE FORESTE: STRATEGIE - ORGANIZZAZIONE - PROGETTI. Ing. Gianni Agnesa Formez

LA NUOVA MISSIONE DELL ENTE FORESTE: STRATEGIE - ORGANIZZAZIONE - PROGETTI. Ing. Gianni Agnesa Formez LA NUOVA MISSIONE DELL ENTE FORESTE: STRATEGIE - ORGANIZZAZIONE - PROGETTI Ing. Gianni Agnesa Coordinatore Progetto SOFIA e-mail: gagnesa@formez.it Temi dell intervento Caratteristiche e problemi della

Dettagli

ALLEGATO. Stato d attuazione del Piano Giustizia Digitale. Aggiornato al 22 dicembre 2010

ALLEGATO. Stato d attuazione del Piano Giustizia Digitale. Aggiornato al 22 dicembre 2010 ALLEGATO Stato d attuazione del Piano Giustizia Digitale Aggiornato al 22 dicembre 2010 Progetti mappati nel Piano egov2012 Notificazioni telematiche delle comunicazioni e degli atti processuali Rilascio

Dettagli

Progetto triennale dell Animatore digitale

Progetto triennale dell Animatore digitale ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO DI SANTA CROCE DI MAGLIANO Progetto triennale dell Animatore digitale L animatore digitale è un docente che, insieme al Dirigente Scolastico e al Direttore Amministrativo, dovrà

Dettagli

Piano di e-government 2012 Obiettivo 3: Giustizia

Piano di e-government 2012 Obiettivo 3: Giustizia Piano di e-government 2012 Obiettivo 3: Giustizia 1 Ministero della Giustizia Il Protocollo di intesa, siglato il 26-11-2008, prevede notificazioni telematiche delle comunicazioni e degli atti processuali

Dettagli

Semplificazione e digitalizzazione della p.a. trentina

Semplificazione e digitalizzazione della p.a. trentina UMST semplificazione e digitalizzazione Semplificazione e digitalizzazione della p.a. trentina 21 gennaio 2019 La nuova Unitàdi missione strategica semplificazione e digitalizzazione promozione della semplificazione

Dettagli

Supporto alle attività di trasferimento dei risultati della ricerca scientifica pubblica per la Regione del Veneto.

Supporto alle attività di trasferimento dei risultati della ricerca scientifica pubblica per la Regione del Veneto. Agenzia nazionale per l attrazione degli investimenti e lo sviluppo d impresa SpA Supporto alle attività di trasferimento dei risultati della ricerca scientifica pubblica per la Regione del Veneto. ( attività

Dettagli

Patto per la Giustizia dell'area metropolitana di Bologna

Patto per la Giustizia dell'area metropolitana di Bologna Patto per la Giustizia dell'area metropolitana di Bologna Protocollo d'intesa La Corte d Appello di Bologna La Procura Generale della Repubblica presso la Corte d'appello di Bologna Il Tribunale di Bologna

Dettagli

Approccio operativo per la redazione del Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231

Approccio operativo per la redazione del Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 STUDIO FABIO FADA BUSINESS RISK SERVICES REVIND Approccio operativo per la redazione del Modello di organizzazione, gestione e controllo ai sensi del D.Lgs. 8 giugno 2001, n. 231 Dott. Fabio Fada Dottore

Dettagli

Il percorso di lavoro sull affido: obiettivi e attività

Il percorso di lavoro sull affido: obiettivi e attività In collaborazione con il Il percorso di lavoro sull affido: obiettivi e attività Sabrina Breschi Referente per l Istituto degli Innocenti delle attività del Centro Regionale di Documentazione per l Infanzia

Dettagli

Istituto Comprensivo GIANNI RODARI ROMA

Istituto Comprensivo GIANNI RODARI ROMA Istituto Comprensivo GIANNI RODARI ROMA PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD A cura dell ins. LANDUCCI MARIA LUCE Premessa Come previsto dalla Legge 107/2015 di riforma del

Dettagli

Progetto ALI i Referenti ICT della provincia di Latina

Progetto ALI i Referenti ICT della provincia di Latina Progetto ALI i Referenti ICT della provincia di Latina Referenti ICT 1 I Ruoli MIN DIT R P CNIPA CRC Mercato RIUSO ALI Referenti ICT 2 Il Ruolo del referente ICT 1. Fare da staff tecnica al sindaco 2.

Dettagli

Technis Blu Academy. Master in Sistemi di Gestione Integrati (SAP S/4 HANA)

Technis Blu Academy. Master in Sistemi di Gestione Integrati (SAP S/4 HANA) Technis Blu Academy Master in Sistemi di Gestione Integrati (SAP S/4 HANA) Chi siamo Technis Blu è un azienda che opera da oltre dieci anni sul mercato della consulenza organizzativa e di processo finalizzata

Dettagli

Servizio di Valutazione Indipendente del POR FESR Emilia-Romagna

Servizio di Valutazione Indipendente del POR FESR Emilia-Romagna Servizio di Valutazione Indipendente del POR FESR Emilia-Romagna 2014-2020 Rapporto Tematico: Agenda digitale Disegno di valutazione Novembre 2018 Committente: Regione Emilia-Romagna Indice 1 Agenda digitale...

Dettagli

PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD

PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PNSD La legge 107 prevede che tutte le scuole inseriscano nei Piani Triennali dell Offerta Formativa azioni coerenti con il Piano Nazionale

Dettagli

CONFERENZA STAMPA DEI MINISTRI ANGELINO ALFANO E RENATO BRUNETTA GIUSTIZIA DIGITALE. Roma, mercoledì 12 gennaio 2011

CONFERENZA STAMPA DEI MINISTRI ANGELINO ALFANO E RENATO BRUNETTA GIUSTIZIA DIGITALE. Roma, mercoledì 12 gennaio 2011 CONFERENZA STAMPA DEI MINISTRI ANGELINO ALFANO E RENATO BRUNETTA GIUSTIZIA DIGITALE Roma, mercoledì 12 gennaio 2011 La conferenza stampa congiunta La conferenza stampa congiunta tra il Guardisigilli Alfano

Dettagli

Il Ruolo del referente ICT

Il Ruolo del referente ICT Progetto ALI i Referenti ICT della provincia di Latina Referenti ICT 1 Il Ruolo del referente ICT 1. Fare da staff tecnica al sindaco 2. Gestire il piano ICT comunale 3. Interfacciarsi con la rete ICT

Dettagli

nella pubblica amministrazione PROTOCOLLO D INTESA

nella pubblica amministrazione PROTOCOLLO D INTESA Il Ministro per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione Il Ministro della Giustizia PROTOCOLLO D INTESA Per la realizzazione di interventi di digitalizzazione, evoluzione ed integrazione

Dettagli

Protocollo d intesa per la costituzione del Patto per la Giustizia della città di Bologna

Protocollo d intesa per la costituzione del Patto per la Giustizia della città di Bologna Protocollo d intesa per la costituzione del Patto per la Giustizia della città di Bologna Promotori Il Comune di Bologna e La Corte d Appello di Bologna; Il Tribunale di Bologna; Il Tribunale per i Minorenni

Dettagli

Formazione Competitività Sviluppo. Un triennio di Fondimpresa in Lombardia. Milano, 24 maggio 2011

Formazione Competitività Sviluppo. Un triennio di Fondimpresa in Lombardia. Milano, 24 maggio 2011 Formazione Competitività Sviluppo. Un triennio di Fondimpresa in Lombardia Milano, 24 maggio 2011 1 1 IL MANDATO Gli Avvisi 1/2006, 1/2007 e 2/2008 hanno previsto la possibilità di delega alle Articolazioni

Dettagli

SUAP e reingegnerizzazione dei processi per sburocratizzare l amministrazione

SUAP e reingegnerizzazione dei processi per sburocratizzare l amministrazione Webinar Gli strumenti organizzativi secondo le logiche del digitale SUAP e reingegnerizzazione dei processi per sburocratizzare l amministrazione a cura di Michele Deodati 27 maggio 2019 Il SUAP dell Appennino

Dettagli

LA VALUTAZIONE INDIPENDENTE

LA VALUTAZIONE INDIPENDENTE Comitato di Sorveglianza 20 giugno 2017 LA VALUTAZIONE INDIPENDENTE DEL POR FSE 2014-2020 OBIETTIVI E NATURA DELLA VALUTAZIONE Obiettivi prioritari della valutazione indipendente secondo il Piano di Valutazione

Dettagli

Processo Penale Telematico

Processo Penale Telematico 2/5 Tipologia di programma PON Titolare Ministero della Giustizia Beneficiario Ministero della Giustizia Obiettivo Tematico OT2 (Crescita digitale) - RA 2.2 Azione RA 2.2 (2.2.3) Soluzioni tecnologiche

Dettagli

Progetto interregionale/transnazionale Diffusione di buone pratiche negli uffici giudiziari italiani

Progetto interregionale/transnazionale Diffusione di buone pratiche negli uffici giudiziari italiani Progetto interregionale/transnazionale Diffusione di buone pratiche negli uffici giudiziari italiani Roma 16-19 Maggio 2012 Forum PA 1 Forum Pa 2012 Seminario 16 Maggio 2012 ore 15-17 Esperienze di riorganizzazione,

Dettagli

POR CALABRIA FESR-FSE

POR CALABRIA FESR-FSE UNIONE EUROPEA REGIONE CALABRIA REPUBBLICA ITALIANA POR CALABRIA FESR-FSE 2014-2020 ASSE III COMPETITIVITÀ DEI SISTEMI PRODUTTIVI Obiettivo specifico 3.3 - Consolidamento, modernizzazione e diversificazione

Dettagli

Descrizione del fabbisogno e definizione dell oggetto dell incarico

Descrizione del fabbisogno e definizione dell oggetto dell incarico Allegato n. 2 Fabbisogno Assistenza Tecnica all attuazione dell Accordo di Partenariato Fabbisogno di n. 7 esperti per attività di assistenza tecnica di supporto all Agenzia per la Coesione Territoriale

Dettagli

Progetto per la creazione di un servizio integrato di formazione degli adulti

Progetto per la creazione di un servizio integrato di formazione degli adulti Ideazione, progettazione e realizzazione di misure di sistema volte a valorizzare il CPIA quale Struttura di servizio. Progetto per la creazione di un servizio integrato di formazione degli adulti Costruzione

Dettagli

Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Roma Commissione Controllo di Gestione IL DIAGRAMMA DI GANTT UTILIZZI TIPICI

Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Roma Commissione Controllo di Gestione IL DIAGRAMMA DI GANTT UTILIZZI TIPICI Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Roma Commissione Controllo di Gestione IL DIAGRAMMA DI GANTT UTILIZZI TIPICI Alfonso 1 Dell'Isola Compiti del Responsabile di Progetto Alcuni

Dettagli

Lazio Open Data. Il portale open data dati.lazio.it per il governo aperto e lo sviluppo condiviso

Lazio Open Data. Il portale open data dati.lazio.it per il governo aperto e lo sviluppo condiviso Partner Lazio Open Data Il portale open data dati.lazio.it per il governo aperto e lo sviluppo condiviso Antonella Giulia Pizzaleo Agenda Digitale e Internet Governance Il progetto Lazio Open Data Obiettivi

Dettagli

PROGETTO TRIENNALE DI ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE

PROGETTO TRIENNALE DI ATTUAZIONE DEL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE G. PERLASCA Via Poletti 65 44122 Ferrara Indirizzo di PEC: feic81200q@pec.istruzione.it E-mail: feic81200q@istruzione.it Seg. Didattica 0532/761984 - Seg. Amm.va 0532/765789

Dettagli

PROGETTO. Con la collaborazione di:

PROGETTO. Con la collaborazione di: PROGETTO Torino 2006: un territorio per tutti Descrizione del progetto Il progetto ha per obiettivo la riqualificazione e la riprogettazione dei servizi al pubblico (con riguardo ai Pubblici Esercizi ed

Dettagli

AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE (PNSD) PROGETTO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PTOF A cura della

AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE (PNSD) PROGETTO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PTOF A cura della AZIONI COERENTI CON IL PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE (PNSD) PROGETTO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL PTOF A cura della docente Animatore Digitale Antonella Ciminale 27 Circolo

Dettagli

Bando RIDITT: Progetto CESAR

Bando RIDITT: Progetto CESAR Bando RIDITT: Progetto CESAR Meeting Conclusivo Politecnico di Bari - 23/10/2014 Responsabile Scientifico del Progetto Daniela De Venuto Certificazione e Sicurezza Alimentare mediante RFID (CESAR Project)

Dettagli

Programmazione, valutazione, controllo. Lo sviluppo della cultura statistica nelle amministrazioni locali e la formazione degli operatori

Programmazione, valutazione, controllo. Lo sviluppo della cultura statistica nelle amministrazioni locali e la formazione degli operatori Convegno nazionale USCI L ORDITO E LA TRAMA. I FILI DELLA STATISTICA: UN TESSUTO PER IL GOVERNO DELLE CITTÀ. PRATO 13 14 OTTOBRE 2016 Sessione - CULTURA STATISTICA, FORMAZIONE, ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Dettagli

Progetto sicurezza nei cantieri edili

Progetto sicurezza nei cantieri edili INAIL Sardegna Università degli Studi di Cagliari DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA Progetto sicurezza nei cantieri edili Un approccio sistemico (individuo-gruppo-organizzazione-ambiente) alla prevenzione

Dettagli

CTP&C Programma attività Gustavo Troisi

CTP&C Programma attività Gustavo Troisi CTP&C Programma attività 2018-2020 Gustavo Troisi Le finalità Il Comitato tecnico Pianificazione e Controllo ha le seguenti finalità: Diffondere la conoscenza delle metodologie, degli strumenti e dei processi

Dettagli

PROFILI - WP2. Presentazione WP2 Principali risultati raggiunti nel WP2 17/03/2014

PROFILI - WP2. Presentazione WP2 Principali risultati raggiunti nel WP2 17/03/2014 La Sfida della Semplificazione negli appalti pubblici Il ruolo dell AVCP e le sfide che attendono il mercato veneto PROFILI - WP2 Progetto Standard bando n. - 2/2009: PROFILI Creazione di una piattaforma

Dettagli

Corso di II livello tipo A

Corso di II livello tipo A Università degli Studi di Roma Tor Vergata Dipartimento di Management e Diritto Proposta formativa per l Avviso di ricerca e selezione Valore P.A. 2017 Tematica: La spending review e la valutazione delle

Dettagli

Codice Piano AVT/094/14 Avviso 4/2014

Codice Piano AVT/094/14 Avviso 4/2014 Organismo formativo accreditato presso la Regione Puglia D.D.729/14 DIFFUSIONE DEI RISULTATI Piano Formativo Codice Piano AVT/094/14 Avviso 4/2014 RICERCA / ORIENTAMENTO / CONSULENZA / FORMAZIONE AL LAVORO

Dettagli

Bologna - 24 novembre 2010 Il Processo Telematico a Bologna. Avvocato Sandro Callegaro Consigliere delegato

Bologna - 24 novembre 2010 Il Processo Telematico a Bologna. Avvocato Sandro Callegaro Consigliere delegato Bologna - 24 novembre 2010 Il Processo Telematico a Bologna Avvocato Sandro Callegaro Consigliere delegato Il Sistema Tribunale Civile di Bologna 1 sede centrale e 2 sedi distaccate: Imola e Porretta Terme

Dettagli

POLI DI RICERCA ED INNOVAZIONE: REPORT FINALE DI ANALISI. Marco Paganuzzi Genova, 19 dicembre 2016 Camera di Commercio di Genova

POLI DI RICERCA ED INNOVAZIONE: REPORT FINALE DI ANALISI. Marco Paganuzzi Genova, 19 dicembre 2016 Camera di Commercio di Genova POLI DI RICERCA ED INNOVAZIONE: REPORT FINALE DI ANALISI Marco Paganuzzi Genova, 19 dicembre 2016 Camera di Commercio di Genova COME NASCONO E CHE COSA SONO I Poli di Ricerca ed Innovazione in Liguria

Dettagli

Approvato con Det. DG n. 60 del 04/05/2018 DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO

Approvato con Det. DG n. 60 del 04/05/2018 DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO Approvato con Det. DG n. 60 del 04/05/2018 DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO DIREZIONE MARKETING METROPOLITANO DIRETTORE REDAZIONE SEGRETERIA DI DIREZIONE UNITA FUNZIONI TRASVERSALI UNITA HUMAN CAPITAL

Dettagli

Tra territorio, giustizia e senso di comunità. Gli interventi della Regione Emilia-Romagna a favore dei cittadini e della giustizia

Tra territorio, giustizia e senso di comunità. Gli interventi della Regione Emilia-Romagna a favore dei cittadini e della giustizia Tra territorio, giustizia e senso di comunità Gli interventi della Regione Emilia-Romagna a favore dei cittadini e della giustizia Il Patto regionale per una giustizia più efficiente, integrata, digitale

Dettagli

Progetto per la creazione di un servizio integrato di formazione degli adulti

Progetto per la creazione di un servizio integrato di formazione degli adulti Ideazione, progettazione e realizzazione di misure di sistema volte a valorizzare il CPIA quale Struttura di servizio. Progetto per la creazione di un servizio integrato di formazione degli adulti Costruzione

Dettagli

FESR PUGLIA ASSE I - Promozione, valorizzazione e diffusione della ricerca e dell innovazione per la competitività

FESR PUGLIA ASSE I - Promozione, valorizzazione e diffusione della ricerca e dell innovazione per la competitività Newsletter n.69 Novembre 2009 Approfondimento_7 FESR PUGLIA 2007-2013 ASSE I - Promozione, valorizzazione e diffusione della ricerca e dell innovazione per la competitività Linee di intervento, azioni

Dettagli

Governare il tempo per uno sviluppo sostenibile del territorio

Governare il tempo per uno sviluppo sostenibile del territorio Governare il tempo per uno sviluppo sostenibile del territorio PRESENTAZIONE DELLA RICERCA 24 Marzo 2007 1 1. Il progetto L intervento Governare il tempo per uno sviluppo sostenibile del territorio ha

Dettagli

I Choose Technology (ICT) Obiettivi e organizzazione di progetto

I Choose Technology (ICT) Obiettivi e organizzazione di progetto CAMERA DI COMMERCIO DI BARI FONDO DI PEREQUAZIONE ACCORDO DI PROGRAMMA MISE / UNIONCAMERE 2011 I Choose Technology (ICT) Obiettivi e organizzazione di progetto Bari 20 Novembre 2013 Camera di Commercio

Dettagli

Il change Management Strutturale

Il change Management Strutturale Il change Management Strutturale Federico Butera Professore Emerito di Scienze dell Organizzazione Università di Milano Bicocca Presidente Fondazione Irso Direttore di Studi Organizzativi Che cosa è la

Dettagli

RIPARTIZIONE SERVIZI INFORMATICI E STATISTICI

RIPARTIZIONE SERVIZI INFORMATICI E STATISTICI Allegato 2.1.5. RIPARTIZIONE SERVIZI INFORMATICI E STATISTICI Format B. Obiettivi specifici non derivanti dagli obiettivi generali/strategici di Ateneo Area: Area reti e servizi web Descrizione obiettivo

Dettagli

AREA STRATEGICA 2 - ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' AMMINISTRATIVE E DI GESTIONE. Informativa agli uffici centrali e territoriali

AREA STRATEGICA 2 - ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA' AMMINISTRATIVE E DI GESTIONE. Informativa agli uffici centrali e territoriali 2.1.1 Pubblicazione sul sito INAF dell'organigramma e Funzionigramma della Direzione e della Direzione Scientifica Informativa agli uffici centrali e territoriali CED-URPS SI/NO entro il 30/04/2014 2.1.2

Dettagli

GOVERNANCE ORGANIZZATIVA

GOVERNANCE ORGANIZZATIVA GOVERNANCE ORGANIZZATIVA 1. Quale modello di governance per l impresa sociale: processi, strutture e ruoli Gli obiettivi strategici della proposta Tre sono le grandi direttrici da seguire per progettare

Dettagli

FORMAZIONE AZIENDALE. Focus area AFC - Amministrazione, Finanza e Controllo

FORMAZIONE AZIENDALE. Focus area AFC - Amministrazione, Finanza e Controllo FORMAZIONE AZIENDALE Focus area AFC - Amministrazione, Finanza e Controllo Gli strumenti di pianificazione e controllo di gestione a servizio dell impresa www.rwc.it PREMESSA LOGICHE DI PROGETTAZIONE E

Dettagli

Sceglie gli obiettivi di processo che intende perseguire per raggiungere i traguardi connessi alle priorità

Sceglie gli obiettivi di processo che intende perseguire per raggiungere i traguardi connessi alle priorità PIANO DI MIGLIORAMENTO Nella sezione 5 del RAV sono state indicate le priorità che la scuola intende perseguire nella sua azione di e i relativi risultati/traguardi previsti a lungo termine (3 anni): 1

Dettagli

Il Contratto di Rete. Le possibili declinazioni del programma di rete.

Il Contratto di Rete. Le possibili declinazioni del programma di rete. Il Contratto di Rete. Le possibili declinazioni del programma di rete. Il programma di rete, all interno del contratto, rappresenta la ragione d essere dell aggregazione: le imprese, in questa sezione

Dettagli

La casa della conoscenza

La casa della conoscenza Assemblea plenaria Commissione degli utenti dell informazione statistica XI Conferenza nazionale di statistica La casa della conoscenza Patrizia Cacioli La Conferenza nazionale di statistica Istituita

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE L ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA L UNIONCAMERE

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE L ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA L UNIONCAMERE PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTRO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE L ISTITUTO NAZIONALE DI STATISTICA L UNIONCAMERE PER LA REALIZZAZIONE DEL PORTALE PER L ACQUISIZIONE DELLE INFORMAZIONI

Dettagli

Analisi, revisione e implementazione di un modello organizzativo in Qualità nello Studio Legale

Analisi, revisione e implementazione di un modello organizzativo in Qualità nello Studio Legale Analisi, revisione e implementazione di un modello organizzativo in Qualità nello Studio Legale Alessandra Damiani Managing Partner di Barbieri & Associati Commercialisti Consulente per l Organizzazione

Dettagli

POR FESR RELAZIONE ANNUALE 2015

POR FESR RELAZIONE ANNUALE 2015 POR FESR 2014-2020 RELAZIONE ANNUALE 2015 ALLEGATO I SINTESI PUBBLICA (ARTICOLO 50, PARAGRAFO 9, DEL REGOLAMENTO (UE) N. 1303/2013) Il Programma Operativo Regionale (POR) FESR Lombardia prevede investimenti

Dettagli

Processi di evoluzione in una ASL che cambia

Processi di evoluzione in una ASL che cambia Azienda Sanitaria Locale della Provincia di Processi di evoluzione in una che cambia Progetto Telesanità e telelavoro Ricerca ed innovazione per una sanità efficiente al servizio delle imprese Progetto

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA USG 46 ALLEGATI TECNICI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI GENOVA OBIETTIVI OPERATIVI PROSPETTIVA STAKE HOLDER Area strategica azioni indicatore Target annuale Target triennale SUPPORTO ALLA DIDATTICA completamento

Dettagli

Allegato n. 2 Piano di Miglioramento d Istituto. Tabella 1 - Composizione nucleo interno di valutazione. Paoletti Alfonsina Santa

Allegato n. 2 Piano di Miglioramento d Istituto. Tabella 1 - Composizione nucleo interno di valutazione. Paoletti Alfonsina Santa Allegato n. 2 Piano di Miglioramento d Istituto Tabella 1 - Composizione nucleo interno di valutazione Nome Leggieri Giovanna Mastellone Candida Delli Veneri Nicolina Cirnelli Annamaria Vetere Anna Maria

Dettagli

INNOVAGIUSTIZIA PROGETTO PER LA RIORGANIZZAZIONE DEI PROCESSI LAVORATIVI E DI OTTIMIZZAZIONE DELLE RISORSE DEGLI UFFICI GIUDIZIARI

INNOVAGIUSTIZIA PROGETTO PER LA RIORGANIZZAZIONE DEI PROCESSI LAVORATIVI E DI OTTIMIZZAZIONE DELLE RISORSE DEGLI UFFICI GIUDIZIARI INNOVAGIUSTIZIA PROGETTO PER LA RIORGANIZZAZIONE DEI PROCESSI LAVORATIVI E DI OTTIMIZZAZIONE DELLE RISORSE DEGLI UFFICI GIUDIZIARI LINEA 5 COSTRUZIONE DEL BILANCIO DI RESPONSABILITÀ SOCIALE CANTIERE DI

Dettagli

Supporto al Direttore (ChiefTechnologyOfficer) - nell analisi dell evoluzione tecnologica e del relativo potenziale applicato all Amministrazione

Supporto al Direttore (ChiefTechnologyOfficer) - nell analisi dell evoluzione tecnologica e del relativo potenziale applicato all Amministrazione Supporto al Direttore (ChiefTechnologyOfficer) - nell analisi dell evoluzione tecnologica e del relativo potenziale applicato all Amministrazione comunale, nonché nella correlata individuazione dei possibili

Dettagli

Milano, giovedì 26/02 PIANO FORMATIVO CONCILIAZIONE FAMIGLIA LAVORO PER RETE TERRITORIALE DI ASL DI MILANO IN COLLABORAZIONE CON "

Milano, giovedì 26/02 PIANO FORMATIVO CONCILIAZIONE FAMIGLIA LAVORO PER RETE TERRITORIALE DI ASL DI MILANO IN COLLABORAZIONE CON Milano, giovedì 26/02 PIANO FORMATIVO CONCILIAZIONE FAMIGLIA LAVORO PER RETE TERRITORIALE DI ASL DI MILANO IN COLLABORAZIONE CON " DAL DIRE AL FARE! DIFFONDERE CONOSCENZA SUL TEMA FARE PROGRAMMARE INTERVENTI

Dettagli

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE A. MEUCCI

ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE A. MEUCCI ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE A. MEUCCI Istituto Tecnico Statale Settore Economico ANTONIO MEUCCI Istituto Professionale di Stato Settore dei Servizi CARLO CATTANEO PIANO DIGITALE 2016-2018 ISTITUTO

Dettagli

Progetto interregionale/transnazionale Diffusione di buone pratiche negli uffici giudiziari italiani

Progetto interregionale/transnazionale Diffusione di buone pratiche negli uffici giudiziari italiani Progetto interregionale/transnazionale Diffusione di buone pratiche negli uffici giudiziari italiani Roma 16-19 Maggio 2012 Forum PA Forum Pa 2012 Seminario 16 Maggio 2012 ore 15-17 Esperienze di riorganizzazione,

Dettagli

INCONTRI TERRITORIALI SCUOLA DIGITALE LIGURIA COMMUNITY PROGETTO

INCONTRI TERRITORIALI SCUOLA DIGITALE LIGURIA COMMUNITY PROGETTO Il contesto in cui ci muoviamo Scuola Digitale Liguria fa parte del progetto di digitalizzazione diffusa nel sistema pubblico e rientra nel Programma strategico digitale della Regione Liguria 2016-2018

Dettagli

ANALISI E MONITORAGGIO DELLE DINAMICHE DEL COMPARTO ARTIGIANO

ANALISI E MONITORAGGIO DELLE DINAMICHE DEL COMPARTO ARTIGIANO ANALISI E MONITORAGGIO DELLE DINAMICHE DEL COMPARTO ARTIGIANO Uno strumento a supporto dell indagine sulla salute e sicurezza nell ambiente di lavoro del comparto artigiano AGENDA OBIETTIVI DELLA RICERCA

Dettagli

Consulenza. Migliorare l organizzazione e i processi

Consulenza. Migliorare l organizzazione e i processi Consulenza Migliorare l organizzazione e i processi Migliorare l organizzazione e i processi A quali bisogni risponde? Allineare la gestione operativa alla strategia o al nuovo contesto Ridurre i tempi

Dettagli

MINISTERO DELL'ISTRUZIONE DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO LICEO SCIENTIFICO STATALE PLINIO SENIORE Via

MINISTERO DELL'ISTRUZIONE DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO LICEO SCIENTIFICO STATALE PLINIO SENIORE Via MINISTERO DELL'ISTRUZIONE DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL LAZIO LICEO SCIENTIFICO STATALE PLINIO SENIORE Via Montebello 122-00185 ROMA - TEL. 06121123905 X DISTRETTO

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO CANTU

ISTITUTO COMPRENSIVO CANTU Via Pitagora, 12 22063 Cantù (CO) PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE 2016-2019 prof. Francesca Pulvirenti Animatore Digitale d Istituto PREMESSA Come previsto dalla Legge 107/2015 di

Dettagli

LA CHECK LIST STRUMENTO PRINCIPE DEL TQM E DELL ECCELLENZA AUTOVALUTARE L AUTOVALUTAZIONE

LA CHECK LIST STRUMENTO PRINCIPE DEL TQM E DELL ECCELLENZA AUTOVALUTARE L AUTOVALUTAZIONE LA CHECK LIST STRUMENTO PRINCIPE DEL TQM E DELL ECCELLENZA AUTOVALUTARE L AUTOVALUTAZIONE a cura di Paolo Senni Guidotti Magnani STEP 1 DECIDERE COME ORGANIZZARE E PIANIFICARE L AUTOVALUTAZIONE PRESUPPOSTI

Dettagli

L evoluzione del concetto di qualità nelle P.A.

L evoluzione del concetto di qualità nelle P.A. L evoluzione del concetto di qualità nelle P.A. Assetti e scenari d avanguardia Marianna Guastamacchia - Lattanzio e Associati ForumPA 2007 Roma, 23 Maggio 2007 Scaletta IL CONTRIBUTO AL TEMA DELLA QUALITA

Dettagli

Scuola Secondaria di Primo Grado Pietro Zani Fidenza (Parma)

Scuola Secondaria di Primo Grado Pietro Zani Fidenza (Parma) Scuola Secondaria di Primo Grado Pietro Zani Fidenza (Parma) via Gramsci, 76 tel. 0524/517420 43036 Fidenza PR fax 0524/517431 e-mail: prmm06400x@istruzione.it posta certificata: prmm06400x@pec.istruzione.it

Dettagli

CCIAA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA ORGANISMO INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

CCIAA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA ORGANISMO INDIPENDENTE DI VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE Allegato A) verbale n. 2 del 30.05.2013 RELAZIONE SUL FUNZIONAMENTO COMPLESSIVO DEL SISTEMA DI VALUTAZIONE, TRASPARENZA E INTEGRITÀ DEI CONTROLLI INTERNI (art. 14, comma 4, lettera a) del D.Lgs. 150/2009)

Dettagli

DIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE

DIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE DIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE DIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE DIREZIONE PARTECIPATE E PATRIMONIO IMMOBILIARE STRUTTURE ORGANIZZATIVE AREA GOVERNANCE COMPETENZE Supporto

Dettagli

MARCHITELLI GIUSEPPE VIA SANTA MARIA DELLE GRAZIE SANT AGATA DI PUGLIA.

MARCHITELLI GIUSEPPE VIA SANTA MARIA DELLE GRAZIE SANT AGATA DI PUGLIA. F O R M A T O E U R O P E O P E R I L C U R R I C U L U M V I T A E Il sottoscritto, dichiara, sotto la propria responsabilità, ai sensi e per gli effetti degli artt. 46 e 47 del D.P.R. 28 dicembre 2000

Dettagli

0983/ /81668 C.M.: CSIC8AG00G - C.F.:

0983/ /81668 C.M.: CSIC8AG00G - C.F.: Via A. Moro CORIGLIANO CALABRO (CS) Tel. Segret0983/82023 Dirigente -DSGA 0983/83910 Fax 0983/81668 C.M.: CSIC8AG00G - C.F.: 84000610786 Sito Web:www.icguidicorigliano.gov.it e-mail: csic8ag00g@istruzione.itpeccsic8ag00g@pec.istruzione.it

Dettagli

AVVISO PUBBLICO DIREZIONE DELLA STRUTTURA COMPLESSA OSPEDALIERA DI DIREZIONE OSPEDALIERA DELL ASSL DI ORISTANO

AVVISO PUBBLICO DIREZIONE DELLA STRUTTURA COMPLESSA OSPEDALIERA DI DIREZIONE OSPEDALIERA DELL ASSL DI ORISTANO Allegato A alla Deliberazione n.675_ del 02/08/2017 AVVISO PUBBLICO DIREZIONE DELLA STRUTTURA COMPLESSA OSPEDALIERA DI DIREZIONE OSPEDALIERA DELL ASSL DI ORISTANO DEFINIZIONE DEL FABBISOGNO/PROFILO OGGETTIVO

Dettagli

Agenzia Regionale Socio Sanitaria del Veneto. F.A. Compostella Direttore ARSS Veneto

Agenzia Regionale Socio Sanitaria del Veneto. F.A. Compostella Direttore ARSS Veneto Agenzia Regionale Socio Sanitaria del Veneto Innovazione gestionale in Sanità. Riorganizzazione sovra aziendale dei processi di approvvigionamento e logistica della Regione Veneto F.A. Compostella Direttore

Dettagli

animatore digitale AZIONE #28 un Animatore Digitale in ogni scuola Maria Rosaria Cimino

animatore digitale AZIONE #28 un Animatore Digitale in ogni scuola Maria Rosaria Cimino un Animatore Digitale in ogni scuola un Animatore Digitale in ogni scuola un Animatore Digitale in ogni scuola un Animatore Digitale in ogni scuola un Animatore Digitale in ogni scuola https://www.youtube.com/watch?v=ufzoo5b7qog

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE L ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI ITALIANI (ANCI) PER

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE L ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI ITALIANI (ANCI) PER PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO PER LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE E L INNOVAZIONE E L ASSOCIAZIONE NAZIONALE COMUNI ITALIANI (ANCI) PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO E DELLA PRODUTTIVITA DEL LAVORO PUBBLICO

Dettagli

Il sistema di valutazione in Trentino. Trento, 16 aprile 2014

Il sistema di valutazione in Trentino. Trento, 16 aprile 2014 Il sistema di valutazione in Trentino Trento, 16 aprile 2014 Agenda Introduzione Il nuovo modello di valutazione Riscontri sulla valutazione della dirigenza scolastica Strumenti per la valutazione esterna

Dettagli

Il progetto Scuola Digitale Liguria. Luglio 2016

Il progetto Scuola Digitale Liguria. Luglio 2016 Il progetto Scuola Digitale Liguria Luglio 2016 Il progetto Scuola Digitale Liguria Un azione per realizzare in Liguria una scuola di qualità che formi cittadini con le nuove competenze richieste dal mondo

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SANTENA

ISTITUTO COMPRENSIVO DI SANTENA ISTITUTO COMPRENSIVO DI SANTENA PIANO TRIENNALE DI INTERVENTO DELL ANIMATORE DIGITALE PER IL A cura dell animatore digitale Ponziano Ventura Premessa L animatore digitale individuato in ogni scuola sarà

Dettagli

Progetto per l attuazione del PNSD

Progetto per l attuazione del PNSD All. n. 4 Progetto per l attuazione del PNSD 2016-2019 La legge 107 prevede che dal 2016 tutte le scuole inseriscano nei Piani Triennali dell Offerta Formativa azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola

Dettagli

AREA E: INNOVAZIONE TECNOLOGICA

AREA E: INNOVAZIONE TECNOLOGICA AREA E: INNOVAZIONE TECNOLOGICA Codice Titolo Ore E01 La Gestione dell'innovazione e della tecnologia 24 E02 Lean manufacturing: progettare l'innovazione di processo per le 16 aziende agroalimentari E03

Dettagli

LA DIGITALIZZAZIONE DELLA

LA DIGITALIZZAZIONE DELLA LA DIGITALIZZAZIONE DELLA GIUSTIZIA ORDINARIA Il futuro della giustizia è digitale: dai pilastri europei agli ecosistemi italiani Convegno sul tema Relatrice: Avv. Elena PEGORARO I PILASTRI EUROPEI La

Dettagli

Comune di Modena DIREZIONE GENERALE Ufficio organizzazione, qualità e ricerche. Piano della qualità. Anno 2015 MARZO

Comune di Modena DIREZIONE GENERALE Ufficio organizzazione, qualità e ricerche. Piano della qualità. Anno 2015 MARZO Comune di Modena DIREZIONE GENERALE Ufficio organizzazione, qualità e ricerche Piano della qualità Anno 2015 MARZO 2015 1 Premessa Il "Piano annuale della qualità" relativo all anno 2015 contiene la pianificazione

Dettagli

DIREZIONE PERIFERIE 1

DIREZIONE PERIFERIE 1 DIREZIONE PERIFERIE 1 DIREZIONE PERIFERIE 2 DIREZIONE PERIFERIE UNITA ORGANIZZATIVE AREA SVILUPPO PIANO PERIFERIE AREA POLITICHE PER L AFFITTO E VALORIZZAZIONE SOCIALE SPAZI COMPETENZE Definizione delle

Dettagli