Nelly Vasta Giuseppe Raiti

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1 PROVINCIA DI CATANIA SUORE SALESIANE - PEDARA DIR. SR GIUSEPPINA - RESP. SR GIU- SEPPINA - INS. D AMICO MARIA VALERIA ISTITUTO SUORE CANOSSIANE S. VENERINA SUP. SR GIUSEPPINA - SR PIERINA - SR VENERINA - INS. CAVALLARO VENERA E TORRISI MARIA - PROF. SSA ED. MOTORIA PATANE MICHE- LE - MUSICA MURABITO CARMELA - INGLESE SPINELLA MARIA VENERA SUORE ANCELLE RIPARATRICI S. CONO SUP. SR FIORELLA - RESP. SR EMI- LIA - MOTORIA MILAZZO VANESSA SUORE CAPPUCCINE - IST. S. ANTONIO SCILLICHENTI SUP. SR VITA - RESP. SR SOFIA - MAE- STRA LEONARDI GRAZIELLA MICHE- LA - INS. ELISA REITANO - MOTORIA SCIACCA ALESSANDRA - INGLESE MUSMECI VALERIA - MUSICA PEN- NISI ANGELA ISTITUTO SUORE ANCELLE MISSIO- NARIE CRISTO RE - BRONTE SUP. SR SILVANA - INS. SR EMEREN- ZIANA - MOTORIA-MUSICA VICARIO GINA - INGLESE SCHILIRO LAURA ISTITUTO SUORE ORSOLINE SS. CRO- CIFISSO - TREMESTIERI ETNEO - S. DELL INFANZIA BIMBI FELICI SUP. SR GABRIELLA - INS. SR AGA- TINA - MOTORIA D AMICO MARIA VALERIA FOB - FEDERAZIONE OFFBALL Nelly Vasta Giuseppe Raiti ISTITUTO SUORE CANOSSIANE CATANIA SUP. MADRE ROSA - SR GIOVANNA - MOTORIA MIRATA ROSSELLA 1

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3 OFFBALL un nuovo gioco di squadra Il 16 febbraio 2013 è stata fondata la Federazione Offball al fine di divulgare questo nuovo sport di squadra nato dalla collaborazione di Nelly Vasta e Giuseppe Raiti. È un giuoco con due diversi attacchi: attacco a rete e attacco off per eliminare tutti gli avversari e vincere. A livello giovanile, si può praticare con squadre miste di maschi e femmine e ben si presta per realizzare dei tornei di interclasse con la prerogativa che la classe con tutti i componenti può competere in un campo di dimensioni limitate. Nel corso degli anni sono stati apportati degli adattamenti al regolamento per consentire uno sviluppo tecnico-tattico del giuoco. Le dinamiche e le tattiche di giuoco sono molto accessibili e semplici da eseguire. Afferrare, lanciare, schivare, recuperare e tirare un pallone sono i fondamentali del giuoco. Il pallone è molto leggero e supersoffice. Il giuoco non prevede alcun contatto fisico ed è quindi adatto a tutte le fascie d età con un minimo rischio infortunistico. Nel gioco vengono individati diversi ruoli tecnici che per la loro varietà possono aumentare il tasso tecnico del gioco. Di seguito: L attaccante prevalente: spazia nella zona centrale del campo ed è quindi il perno del gioco d attacco, sia nell attaco a rete che successivmente nell attacco off. L attaccante di mano: sta sulla parte destra del campo e utilizza la naturale potenzialità del braccio destro. Supporta l attacco in genere. 3

4 4 L attaccante di fuori mano: sta sulla parte sinistra del campo e utilizza la naturale potenzialità del braccio sinistro. Supporta anch egli l attacco in genere. I difensori: devono evitare nella prima fase del gioco che il pallone tirato dall avversario cada a terra. Sono ottimi e agili tuffatori e propongono agli attaccanti le nuove azioni offensive. Le torri: disposte a fondo campo cercano di Regolamento CAMPO DI GIOCO L Offball si gioca su un campo di 18 m di lunghezza e di 9 m di larghezza. Per il Mini Offball sono previste misure diversificate. Tale superficie è divisa in due quadrati (9x9 m) da una rete. L altezza della rete varia in base alla categoria degli atleti. Ragazzi anni m 2.00 (F) e 2.10 (M), mentre nella categoria superiore ai 15 anni l altezza è di m 2.15 (F) e 2.24 (M). Su ogni metà campo, a m 9.50 dalla linea di centrocampo, è tracciata un altra linea che delimita la Zona Franca dalla Zona Off. La Zona Off è costituita da tutta la superficie esterna di ogni metà campo. Linea di battuta posta al centro del campo interno distante m 6 dalla rete. L Offball si gioca con un pallone che deve avere la circonferenza di 20 cm e pesare 230 gr. far da velo ai giocatori avversari in attacco off affinché non ricevano la palla e se riescono a prenderla annullano l azione avversaria e si propongono per un nuovo attacco. Gli oppositori: sono quelli che nella parte conclusiva del gioco, quando rimangono due soli giocatori in difesa, diventano abili giocatori che si oppongono, con agili schivate, al gioco d attacco off, evitando di essere bollati. SCOPO DEL GIOCO Scopo del gioco è quello di eliminare tutti i giocatori che si trovano all interno della metà campo avversaria attraverso due diverse azioni di attacco: Attacco a Rete e Attacco Off. Vince la squadra che per prima riesce ad eliminare tutti gli avversari. Non esiste punteggio. Saper lanciare e afferrare la palla, riuscire a colpire gli avversari e quindi schivare tiri mirati costituiscono le principali azioni motorie di gioco.

5 ne di attacco a rete che quella di attacco off. PROCEDURE Venti minuti prima dell inizio della gara, si presenta all arbitro l elenco dei giocatori e si effettua anche il riconoscimento degli atleti. I ritardatari si possono inserire anche durante la gara. SALUTO INIZIO PARTITA DESCRIZIONE DEL GIOCO In seguito al sorteggio, si determina quale delle due squadre eseguirà la prima azione di attacco. Si dispongono i giocatori nelle metà campo, 7 per parte. Dalla zona di battuta posta al centro a m 6 dalla rete, il battitore ha due possibilità, passare la palla ad un compagno che effettuerà un tiro veloce e mirato al di sopra della rete (Attacco a Rete con tre passi e stacco ) oppure attaccare direttamente effettuando la battuta da fermo o con i passi di rincorsa e stacco (massimo tre passi). Il battitore deve far toccare alla palla un qualsiasi punto del campo avversario, fatto ciò elimina l avversario che non è riuscito ad afferrarla o quello che nel campo si trova più vicino al punto di caduta. Il giocatore eliminato deve obbligatoriamente lasciare il campo di gioco interno e trasferirsi nella Zona Off. del campo avversario. Da questa zona, ricevuta la palla lanciata dai propri compagni può eliminare a sua volta colpendo (Attacco Off) gli avversari, costretti a questo punto a schivare la palla, senza uscire dal campo. I giocatori via via eliminati possono circondare gli avversari, solo dopo aver ricevuto la palla dai propri compagni nella Zona Off, ricezione di fondo campo. Gli altri possono sostare nella Zona Off gioco, utilizzando tutto il perimetro del campo esterno di 27 m definito Zona Off. Hanno a disposizione 5 passaggi per effettuare l Attacco Off ed eliminare l avversario. Nell Offball, afferrata la palla, il giocatore ha a disposizione cinque secondi per effettuare il passaggio o concludere sia l azio- Dopo il fischio dell arbitro, la squadra si schiera, in fila indiana con il capitano in prima fila, nella zona franca (direzione pubblico/ 1 arbitro) e, quando ciò è possibile avviene anche la presentazione 5

6 SALUTO FINALE REGOLE E INFRAZIONI SQUADRE 6 dei giocatori. Al fischio dell arbitro, per il saluto, tutti i giocatori della squadra si dispongono in cerchio al centro del campo interno e solo il capitano in rappresentanza di tutti va a salutare gli arbitri insieme al capitano dell altra squadra. I due arbitri saranno posti nella zona sotto rete, uno nel campo destro e l altro sulla parte opposta. Stessa procedura dell inizio partita, seguita da un momento di fair play, di tre minuti. Durante questa fase, a tutti coloro che fanno parte del gioco, è vietato allontanarsi dal settore di gioco. Alla fine del periodo, l arbitro darà il fischio finale. DURATA DELLA PARTITA La partita è suddivisa in SET. Per le categorie giovanili si gioca al meglio di 3 set su 5. Nelle categorie superiori si gioca al meglio di 4 set su 7. Durante lo svolgimento dei set non sono previsti tempi. Ogni cambio di set è previsto un riposo di 3 minuti. TIME OUT Durante lo svolgimento del set non sono previsti tempi, mentre le pause tra un set e l altro saranno di tre minuti. Ad ogni set avviene un cambio di campo da parte dei giocatori in campo. I giocatori in panchina con gli accompagnatori rimangono sempre nella stessa panchina. Ogni squadra è composta da un massimo di 14 giocatori. La partita è giocata da 7 atleti per squadra, in panchina possono sedere altri sette giocatori. Sono ammessi a seguire la squadra un allenatore, un medico, un dirigente e un massaggiatore. Presentato all arbitro il referto non si possono iscrivere nuovi giocatori. Le sostituzioni possono essere realizzate in qualsiasi momento della partita senza avviso agli arbitri. Non si possono sostituire gli ultimi due giocatori interni non ancora eliminati. I giocatori eliminati e divenuti attaccanti off non possono rientrare di nuovo come attaccanti a rete, ma possono solo fare il cambio come attaccanti off. Gli ultimi due giocatori interni devono essere eliminati con l Attacco Off. In assenza di attaccanti off, la squadra continua ad eliminare gli avversari con l attacco a rete. Non è consentito lo schieramento in campo di una squadra con un numero di giocatori inferiore a 7. Il giocatore con tre falli gravi viene espulso dalla partita e viene sostituito da un compagno.

7 tre passi e il tempo di cinque secondi. REGOLE E INFRAZIONI DELL ATTACCO OFF REGOLE E INFRAZIO- NI DELL ATTACCO A RETE 1) L attacco a rete si può effettuare con stacco al disopra della rete non oltrepassando la linea di campo interno (linea posta a tre metri dalla rete). Si può effettuare un attacco nel campo sotto rete non superando il bordo superiore della rete. I giocatori dell altra squadra non possono eseguire l azione di muro. 2) Nell azione di attacco a rete, quando la palla non supera la rete e ricade nel proprio campo, il giocatore che ha eseguito l attacco errato è eliminato e passa nella zona OFF. Eseguirà la battuta d inizio la squadra che ha subito l eliminazione. 3) In tutte le azioni il contatto con la rete non è sanzionato. 4) In tutte le azioni (sotto rete, attacco off, ricezione della palla nelle varie azioni) è permesso il contatto con le linee del campo a condizione che una parte del/i piede/i invadente/i resti in contatto con la linea. È invasione nel caso si oltrepassi per intero il piede/i (il tallone oltre la linea). 5) Si perde l azione di attacco a rete quando i passaggi per costruire l azione sono più di uno e il giocatore supera i 1) La palla lanciata dai propri compagni di squadra del campo interno può essere afferrata dai compagni solo nella zona OFF ricezione gioco di fondo campo. Gli altri giocatori della stessa squadra si possono disporre lungo tutto il perimetro della zona off gioco. 2) Afferrata la palla, per effettuare l attacco, si può utilizzare tutta la zona OFF di 27 m che circonda il campo avversario e, da quel momento, si possono eseguire fino ad un massimo di 5 passaggi. 3) È fallo grave quando un giocatore trattiene la palla per più di 5 secondi (in tutte le Castelbuono (Pa) - Aprile I ragazzi dei Licei scientifici di Castelbuono e di Linguaglossa. 7

8 azioni di passaggio, attacco e difesa) e supera i tre passi. 4) Nelle varie azioni il giocatore che supera i tre passi viene penalizzato con l eliminazione oppure con la perdita dell azione attacco off. 5) È fallo d invasione quando il piede oltrepassa la linea di delimitazione della zona off. 6) È consentita l invasione aerea con una o più parti del corpo tra il campo interno e la zona OFF e viceversa. 7) L attacco OFF è valido quando la palla colpisce direttamente l avversario o dal rimbalzo a rete. 8) L attacco OFF non è valido quando la palla prima di colpire l avversario tocca o sfiora il terreno di gioco. DIFESA DELL ATTACCO OFF I giocatori entro il campo interno, possono calpestare ma non superare le linee di delimitazioni del proprio campo. REGOLE E INFRAZIONI IN DIFESA 1) Nelle azioni di difesa: difesa del campo e in quelle di RICEZIONE OFF, il primo tocco è libero. È possibile, infatti, respingere la palla con qualsiasi parte del corpo. Il recupero può essere effettuato fuori campo dallo stesso come da un altro giocatore, senza oltrepassare o invadere la zona franca (invece si può invadere la zona esterna del campo). 2) Nel caso che una palla difesa da più giocatori cada a terra è eliminato quello che, per ultimo, non è riuscito ad afferrarla. Nell attacco a rete, se il punto di caduta del pallone è fra 8 due giocatori, sarà l arbitro a decidere chi dovrà essere eliminato e dovrà recarsi nella zona off. Sarà punita con un fallo grave, qualsiasi contestazione in merito. 5) Dopo un recupero e successivi tocchi di altri compagni di squadra, l ultimo che afferra la palla dovrà effettuare l attacco a rete (avendo a disposizione cinque secondi e tre passi).

9 ZONA FRANCA Non è consentito invadere la zona franca in tutte azione di gioco. L azione è annullata quando la palla tocca la zona franca. Si ricomincia con la palla alla squadra avversa. ARBITRI Gli arbitri sono due. Il primo arbitro posto accanto a uno dei pali della rete, il secondo posto di fronte nelle vicinanze delle due ZONE OFF. Il primo arbitro ha il compito di dare inizio alle azioni di gioco anticipandole con un fischio, segnala le infrazioni a rete, i falli di piede. Il secondo collabora col primo e dirigerà le zone off. ALLENATORE CAPITANO Al momento del sorteggio rappresenta la propria squadra. È l unico autorizzato a poter colloquiare con l arbitro al fine di chiedere spiegazioni e interpretazioni delle regole di gioco. In mancanza dell allenatore può chiedere le interruzioni regolamentari e le sostituzioni dei propri giocatori. GIOCATORI L equipaggiamento sarà dello stesso colore e uniforme. La divisa è composta da maglietta e pantaloncini con ausilio di ginocchiere e gomitiere, con scarpe senza tacchetti. La maglia deve avere dei numeri di 15 cm d altezza e 2 cm di larghezza sul petto, mentre sul dorso i numeri devono essere di 25 cm di altezza e di 2,5 di larghezza. Le due squadre devono avere le divise di colore diverso. Nel caso in cui si verifichi la coincidenza di averle dello stesso colore, la squadra che ospita dovrà cambiarle. È vietato ai giocatori indossare anelli, spille, collane, orecchini, braccialetti e bende gessate, o qualsiasi altro elemento strutturato che possa recare danno. Segue la parte tecnica dei propri atleti, dirige il riscaldamento, dà le indicazioni ai propri giocatori durante la partita. È il responsabile delle sostituzioni della propria squadra. Durante l incontro deve restare seduto sulla panchina riservata alla propria squadra. Non può contestare gli arbitri né chiedere spiegazioni. È permessa la comunicazione fra i componenti la squadra durante la gara. L allenatore può dare indicazione solo dalla panchina. 9

10 L offball bioenergetica e apprendimento motorio Mario Veca Bioenergetica L Offball può essere classificato tra quelle attività sportive a cosiddetto impegno aerobicoanaerobico alternato (sport ad intermittenza). In questa disciplina sportiva è richiesto un elevato impegno di grandi percentuali di massa muscolare scheletrica e, a livello distrettuale, un estrinsecazione di notevoli picchi di forza muscolare. L Offball prevede momenti di attacco, con tiro o lancio della palla, e momenti di difesa, consistenti nell evitare di essere colpiti dalla palla lanciata dall avversario (vd. il regolamento del gioco). Entrambe le predette azioni tattiche, richiedono rapidità, destrezza e, soprattutto, forza esplosiva (lancio della palla, tiro) e forza dinamica, FD (schivata: spostamenti laterali, arretramenti, torsioni, inclinazioni, etc.). La gestione tecnico-tattica del gioco prevede che gli atleti non siano mai statici sul campo; essi mantengono un posizione (postura) dinamica e, quando l azione lo richiede, si spostano continuamente per ricevere la palla dal compagno di squadra, attaccando, oppure evitando di essere colpiti dall avversario. Quindi, si avranno fasi sottomassimali (aerobiche), che si caratterizzano per sforzi inferiori alla massima capacità aerobica e fasi massimali, dal punto di vista dell impegno muscolare, che utilizzano il sistema energetico del pool e della resintesi dei fosfageni (ATP-CP), così come definiti nella reazione di Lohmann ADP + CP = ATP + Cr ed anaerobici lattacidi con formazione di acido lattico nelle cellule muscolari scheletriche. Fig. 1 (Ripartizione dei meccanismi esoergonici in funzione del tempo) Nell Offball, le fasi di gioco ad alta intensità e di brevissima durata sono sorrette, sotto il profilo esoergonico, con l energia derivante dai fosfageni muscolari altamente energetici ATP e CP, mentre, l energia erogata in fasi di gioco intense ma di maggiore durata (oltre 40 e non oltre 2 ) dipende dal meccanismo esoergonico glicolitico, con produzione di acido piruvico e successiva trasformazione in acido lattico. Quando le fasi gioco sono a bassa intensità, il meccanismo aerobico permette l ossidazione dell acido lattico prodotto nelle cellule muscolari scheletriche, trasformando lo stesso, nel fegato, in acido piruvico e, successivamente, in glucosio; questo processo prende il nome di ciclo di Cori o ciclo muscolo-fegato. L alternanza tra le fasi d impegno esoergoniche (che ero-

11 gano energia) aerobico ed anaerobico non è codificata, cioè la durata dell impegno dipende dalla situazione di gioco e non vi è un tempo prestabilito tra una fase e l altra. Ciò accade per altre discipline sportive come il Basket, oppure il Rugby ma non negli sport da combattimento, ove la durata di ogni ripresa è cristallizzata in un tempo stabilito. Una partita di Offball, per la categoria giovanile, ha una durata che dipende dal punteggio: al meglio di 3 set su 5, cosi pure per la categoria superiore: al meglio di 4 set su 7. Ne consegue che, un singolo incontro potrebbe durare per un tempo tale da impegnare notevolmente i meccanismi bioenergetici anaerobici, i quali, per rimanere efficienti, necessitano di essere ricaricati, per mezzo di pause attive (durante il gioco) e grazie all efficienza del sistema bioenergetico aerobico. Nonostante l Offball sia uno sport a prevalente impegno anaerobico alattacido-lattacido, è richiesta all atleta una buona capacità aerobica, come base per sostenere lo sforzo nel tempo, anche in previsione di una lunga durata dell incontro. La particolarità dell Offball consiste nel fatto che anche quando l atleta non è in fase di attacco, esso rimane comunque in fase fortemente attiva, sia per analizzare e gestire i momenti tecnico-tattici del gioco, in armonia con i compagni di squadra, sia per evitare di essere colpito. Ne consegue, che le fasi statiche sono assenti, di conseguenza, l Offball risulta un gioco estremamente dinamico e veloce, con un elevato tasso tecnico, alla cui base vengono poste notevoli capacità organico-muscolari, ma anche coordinazione, destrezza e colpo d occhio (analisi visuo-spaziale). Apprendimento motorio L Offball, giocato ad alto livello competitivo, richiede uno stadio d apprendimento motorio classificato come della disponibilità variabile ; ciò significa che, l atleta deve essere in grado di adattare le sue abilità motorie (skills) alle situazioni cangianti del gioco, in modo efficace e veloce. L Offball, infatti, è codificabile in quelle discipline OPEN SKILL (Calcio, Pallavolo, Basket, Rugby, etc ); il gioco si effettua in ambiente tatticamente variabile, in cui molti fattori intervengono continuamente (movimento degli avversari, rimbalzi della palla, etc ) e le abilità motorie messe in atto dagli atleti devono rispondere, continuamente, ad eventi tattici mutevoli. In questo contesto, le abilità motorie dipendono da variabili esterne (Singer, 1980). Lo stadio della disponibilità variabile rappresenta il livello più alto nella scala dell apprendimento motorio 1. Lo stadio verbale motorio e cognitivo motorio infatti, precedono il predetto quello della disponibilità variabile, caratterizzato dall acquisizione di automatismi e schemi motori con un elevato tasso tecnico. Nella categoria giovanile e nelle fasi di apprendimento del gioco, il livello d apprendimento motorio può risulta- 1 Gli stadi dell apprendimento motorio si suddividono in: stadio cognitivo verbale, stadio motorio e della disponibilità variabile. 11

12 12 re più basso, strutturandosi e raffinandosi, via via nel tempo, con la pratica del gioco. A livello competitivo, dunque, l Offball impone una forte sollecitazione degli apparati sensoriali: propriocettivi, dei telecettori e vestibolari, quest ultimi fortemente sollecitati nelle accelerazioni lineari (arretramenti ed avanzamenti) ed angolari (tiro con rotazione del busto, schivate con torsioni ed inclinazioni). In quanto gioco di destrezza, l Offball è caratterizzato da movimenti precisi, rapidi ed armonici; esso richiede lo sviluppo in massimo grado di capacità coordinative quali: Combinazione: cioè la capacità di sincronizzare le sequenze di movimento in un atto motorio finalizzato. Orientamento: capacità di orientare i segmenti corporei nello spazio e di attuare la successione dei loro movimenti scandendoli nei tempi esecutivi in rapporto all ambiente ove viene attuato il gesto tecnico, all attrezzo (fisso o mobile), al compagno oppure ai compagni di squadra, ad un avversario o agli avversari. Differenziazione: capacità di ordinare gli interventi dei distretti muscolari e dei singoli segmenti con economia (efficienza) e precisione. Reattività: capacità di reagire nel più breve tempo possibile ad uno stimolo. Equilibrio statico-dinamico: è la capacità di mantenere posture (posizioni) aderenti alle finalità motorie programmate. Ritmicità: è la capacità di eseguire movimenti ordinati nel tempo e nello spazio, adeguandoli alle situazioni ambientali di gara (imposed demands). Trasformazione: è la capacità di modificare, un comportamento motorio già in atto in modo da raggiungere l obiettivo (task motorio) prefissato. Concludendo, l Offball, in quanto gioco di squadra, contribuisce alla crescita dell individuo nel gruppo, sviluppando lo spirito di coesione e condivisione tra pari; esso ha quindi una forte valenza educativa. Sotto il profilo dello sviluppo somatico e motorio, questo gioco, fornisce gli stimoli motori (forza, resistenza e velocità) necessari alla crescita sana dell individuo in crescita e allo sviluppo armonico degli schemi motori di base (correre, saltare, lanciare, afferrare, etc ), soprattutto se si considera la preparazione atletica necessaria affinché il giovane atleta possa evolvere, via via, tecnicamente. Inoltre, l Offball può essere giocato, sia indoor che outdoor, in tutte le stagioni dell anno col pregio di coinvolgere, per ogni singola partita, molti giocatori contemporaneamente. A livello scolastico, tale gioco, si presta dunque, alla risoluzione di problemi legati, appunto, al coinvolgimento di tutti gli studenti durante le lezioni di Scienze Motorie, fatte salve le problematiche legate alla coeducazione (compresenza di genere durante le esercitazioni sportive e motorie in ambito scolastico) che in questo settore disciplinare scolastico, da qualche anno, è dibattuto dagli esperti in materia. Infine, si auspica un evoluzione del gioco dell Offball anche a favore dei disabili, sia nell ambito della menomazione sensoriale che motoria. Bibliografia essenziale A. Dal Monte; M. Faina: Valutazione dell Atleta, UTET; S. Tamorri: Neuroscienze e Sport, UTET; P. Clemente: La Scienza e L arte dell Allenamento, Promos Editore; R.A. Schmidt, C.A. Wrisberg: Apprendimento motorio e prestazione, Società Stampa Sportiva/Roma; 2000.

13 Guarda i video leggi il regolamento gioca l offball trovi tutto su: 13

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