PROVA Laboratorio tecnico metodologico a.a Prof. Francesca della Ratta - Rinaldi

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1 PROVA Laboratorio tecnico metodologico a.a Prof. Francesca della Ratta - Rinaldi francesca.dellaratta@istat.it

2 Incontro I 2 maggio 2007 La progettazione dell'indagine: tappe procedurali. La costruzione della matrice dei dati. Il caso d'analisi: l'indagine sull inserimento professionale dei dottori di ricerca. Esercitazione: La matrice dei dati; costruzione matrice e immissione dei dati in SPSS, analisi monovariata, procedure di trasformazione dei dati, creazione di nuove variabili (ricodifiche, calcoli, spazio di attributi, etc.).

3 Disegno della ricerca Si definiscono gli obiettivi dell indagine e si pianificano le strategie da attuare per il loro conseguimento Due categorie di problemi: esplorare un fenomeno rilevando più variabili in un campione rappresentativo della popolazione studiando la relazione tra variabili (espolorativo, multidimensionale) studiare un fenomeno noto e indicarne le cause o ricondurlo a leggi e teorie, confermando ipotesi di dipendenza tra variabili (modellistico, inferenziale o multivariato) Compresenze di fatto nei disegni di ricerca, opportunità integrazione e approccio multi-tecnica (continuum e non rigida distinzione)

4 Aree problematiche e ipotesi Definizione oggetto di studio e situazione problematica I nodi problematici, le teorie e le risultanze empiriche precedenti Ipotesi guida (analitiche, esplicative, teoricamente sostenute) e ipotesi di lavoro (idiografiche e descrittive)

5 Situazione problematica Letteratura di riferimento, precedenti risultanze empiriche Quali sono i referenti empirici che posso individuare? Che grado di conoscenza ho del fenomeno? Concetti, modelli, tipi ideali Riduzione della complessità, livelli della scala di astrazione, disegno di ricerca Strumenti non standardizzati Strumenti standardizzati DOCUMENTI, OSSERVAZIONI, RESOCONTI (ricerca non standard) MATRICE DEI DATI (ricerca standard) Il disegno della ricerca e gli strumenti di indagine

6 Strumenti di rilevazione utilizzati nelle indagini sociologiche Alto grado di strutturazione (es. questionario): sappiamo già quello che vogliamo chiedere Basso grado di strutturazione: lasciamo maggiori libertà ai nostri interlocutori (domande aperte, interviste, osservazione, focus group ) Si tratta di strumenti che possono / devono essere integrati tra loro!!!

7 Struttura tipo di un processo di ricerca Situazione problematica Teoria Operativizzazione Nodi concettuali, ipotesi Trasformazione di ipotesi e concetti in affermazioni empiricamente osservabili Selezione casi e costruzione base empirica Analisi dei dati Eventuale nuovo approfondimento Risultati

8 Teoria, ipotesi, concetti Scala di astrazione Teoria: insieme di proposizioni organicamente connesse ad un elevato livello di astrazione e generalizzazione, derivate da regolarità empiriche Ipotesi: Proposizione che implica la relazione tra due concetti Concetti: mattoni della teoria, da trasformare in entità empiricamente osservabili per connettersi col mondo empirico (status, potere, classe sociale, autoritarismo, coesione sociale...) Indicatori: referenti operativi dei concetti, empiricamente osservabili

9 La costruzione di una matrice dei dati e la realtà I dati rilevati e inseriti in matrice non costituiscono una fotografia della realtà, ma sono il risultato di un processo di ricostruzione della realtà, mediato dalle scelte e dagli orientamenti teorici del ricercatore. Le scelte operate nelle fasi precedenti condizionano la natura dei dati!

10 La matrice dei dati La costruzione della matrice dei dati costituisce la messa in pratica del processo di riduzione della complessità attuato con le operazioni di definizione del problema, definizione dei concetti, individuazione del campo d indagine, costruzione degli indicatori, predisposizione degli strumenti di raccolta dati, definizione del campione.

11 Dati organizzati in matrice (ricerca standard) Generalmente ottenuti mediante un questionario strutturato, che consente di rilevare in modo sistematico e su un gruppo numeroso di soggetti le informazioni sull insieme di attributi rilevanti per l oggetto d indagine. Su ogni riga sono riportate le informazioni relative a ciascun individuo (CxV)

12 Variabili e attributi (o proprietà) Naturali (sesso, età, titolo di studio ) Artificiali (qualità della vita, partecipazione politica, status) Necessitano di concettualizzazione!

13 Tipi di variabili e livelli di misurazione Le variabili non sono tutte uguali. A seconda dell attributo cui si riferiscono si distingue in: categoriali non ordinate (diversi stati dell attributo; A # B) categoriali ordinate (stati diversi e ordinabili; perché A>B) cardinali (stati rilevabili utilizzando numeri; tutte le operazioni matematiche su A e B). Si distinguono in continue e discrete.

14 L indagine sull inserimento professionale dei dottori di ricerca Indagine svolta per conto del MIUR - CNVSU da un gruppo di lavoro dell ADI, finalizzata a: Valutare la formazione ricevuta dai dottori Descrivere il profilo scientifico e professionale dei dottori di ricerca Descrivere il percorso formativo e professionale seguito dopo il conseguimento del titolo Caratterizzare il segmento del mercato del lavoro occupato dai dottori di ricerca Il report sintetico è disponibile sul sito del CNVSU tra i documenti del Il report completo è invece disponibile sul sito dell ADI

15 Il campione L indagine è stata realizzata nei 4 atenei che hanno aderito all iniziativa: Pavia, Pisa, Siena e Salerno Tutti i dottori che hanno conseguito il titolo nel periodo sono stati invitati dal loro ateneo a compilare un questionario on-line mediante identificativo e password personale L indagine è stata condotta nel periodo 20 giugno- 1 ottobre 2005 In totale hanno risposto 464 dottori, pari al 19,5% dei dottori della popolazione di riferimento

16 Modalità di somministrazione Questionario on-line: strumento adatto per popolazioni definite e di cui è possibile supporre facilità di accesso al mezzo Il questionario elettronico è ideale per la gestione di percorsi complessi Alcuni problemi con la definizione delle liste Necessario inviare la mail di invito indagine all ultimo indirizzo postale conosciuto: la mail non era praticabile Sul questionario on line si veda il cap. 1 manuale: Ricerca sociale, Tecniche speciali di rilevazione, trattamento e analisi Diverse attività di sollecito

17 Esercitazione 1

18 Matrice dei dati Caratteristica della matrice è che per ogni caso (righe) sono presentate in sequenza le stesse informazioni (colonne). Per questo si parla di matrici come di fasci di vettori paralleli. Metadati: altre informazioni, oltre ai valori che compaiono in ogni cella, che consentono di interpretare le informazioni in matrice. Ad ogni valore in matrice si associa un etichetta che indica a quale caratteristica (o modalità) quel valore è riferito. (code-book) Esempio

19 Costruzione della matrice Decisione su natura della variabile decisione ordine delle variabili da registrare (nel tracciato record) decisione possibili modalità variabili costruzione del code-book preparazione della matrice o della mascherina di immissione (definizione di campi e range di valori) assegnazione di un identificativo per ogni caso assegnazione delle modalità ai casi (codifica dei dati); immissione dei dati; trattamento dati mancanti; procedure di controllo dei dati immessi.

20 Procedure di immissione I dati possono essere inseriti direttamente in un foglio di calcolo (spss, excel) In caso di matrici di grosse dimensioni è consigliabile scegliere una procedura di immissione controllata che elimini possibilità inserire codici sbagliati (es. database o mascherina Access)

21 Procedure di controllo La prima distribuzione di frequenza serve a controllare gli eventuali wild-code, cioè i codici imprevisti Mettere in pratica tutti i controlli possibili per eliminare errori di immissione (tabulazione incrociata)

22 Creazione della matrice In genere ad ogni domanda corrisponde una variabile, che può essere nominata facendo riferimento al numero di domanda (oppure V1, V2 etc.) Per le domande che comportano l inserimento di testo bisogna definire quanto spazio max possono occupare le risposte Ad alcune domande corrispondono in realtà più variabili: es. domanda B6 su istruzione genitori richiede un campo per il padre e uno per la madre; domanda C1 richiede una variabile per ciascuno degli aspetti della formazione considerati (in genere tutte le scale di atteggiamento)

23 Analisi monovariata Individuare dati anomali (wild codes) Individuare variabili con distribuzioni squilibrate Individuare modalità da aggregare Organizzare in classi variabili cardinali Calcolare nuove variabili Ragionare sulla costruzione di indici

24 Le trasformazioni della matrice dei dati Ogni elaborazione comporta una trasformazione della matrice, di cui è però indispensabile tenere traccia Spss e il foglio di sintassi Le principali trasformazioni possibili sono: aggregazione di modalità (nella stessa o in un altra variabile: es età aggregata in classi) calcolo nuove variabili (somma punteggi, età a partire dalla data di nascita) creazione di indici per spazi di attributi

25 Esercitazione 3 maggio A partire dal questionario sui dottori di ricerca e creare la matrice dei dati in SPSS assegnando le etichette per le sezioni B e C Riempire il questionario di prova e quindi inserire i dati Aprire il file dottorato_test.sav e ottenere la distribuzione di frequenza Controllo codici e correzione dei 5 errori presenti nel file (distribuzione sezione B e C) Decidere su eventuale aggregazione di variabili (es. voto di laurea) utilizzando il foglio di sintassi Calcolare la variabile età e aggregarla in classi Costruire un indice sintetico di soddisfazione sulla formazione ricevuta e aggregarlo in classi

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