Lez. 2 L elaborazione (I parte) Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Lez. 2 L elaborazione (I parte) Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2"

Transcript

1 Lez. 2 L elaborazione (I parte) Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 1

2 Dott. Pasquale De Michele Dipartimento di Matematica e Applicazioni Università di Napoli Federico II Compl. Univ. Monte S.Angelo Via Cintia, I-80126, Napoli pasquale.demichele@unina.it Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 2

3 Introduzione all informatica L elaborazione - Tipi di elaboratori - Rappresentazione della informazione - Codifica dell informazione HW dell elaboratore SW dell elaboratore Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 3

4 Gli elaboratori si differenziano in base alla velocità di elaborazione, alla capacità di memoria, alla tipologia dei processori, al costo e agli impieghi tipici. Supercomputer, mainframe, minicomputer, workstation, personal computer Miglioramento rapidissimo delle prestazioni degli elaboratori ( ), nonostante il modello base dell elaboratore sia pressoché invariato. Tasso di crescita elevato determinato da due fattori: - Miglioramento della architettura (organizzazione funzionale delle parti costituenti l elaboratore); - Miglioramento della tecnologia di realizzazione. Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 4

5 Supercomputer Elaboratori con prestazioni elevatissime. Elaboratori paralleli, multiprocessori Elaboratori spesso progettati come prototipi Potenza di calcolo elevatissima. Capacità di memorizzazione elevatissima Costo molto elevato (milioni di euro) Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 5

6 Elaboratori multiutenti Mainframe - Grossi sistemi - Elevata potenza di calcolo - Elevata capacità di memorizzazione - Costi elevati (centinaia di migliaia di euro) Minicomputer - Gestiscono il lavoro di più utenti collegati mediante terminali - Dimensioni grandi - Costo medio alti (decine di migliaia di euro) Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 6

7 Reti informatiche Reti di computer, spesso eterogenei (nodi), collegati fra loro per la condivisione di risorse non solo hardware ma anche di dati e programmi. - Reti locali (Local Area Network LAN) - Reti Geografiche (Wide Area Network WAN) - Internet Server Elaboratore che svolge la funzione di servire le necessità degli altri computer (client) collegati in rete. (Desktop, workstation, nimicomputer, mainframe possono lavorare come server) Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 7

8 Elaboratori monoutente PC (Personal Computer) - Elaboratori di uso generale - Costo medio/basso (< 2000 ), - Desktop: elaboratore da scrivania, in genere non spostabile, Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 8

9 Elaboratori monoutente - Notebook: Elaboratore leggero e maneggevole, spostabile. - Laptop (Tablet): notebook estremamente ridotto per permettere la connessione - Palmtop; elaboratori di dimensione davvero piccole. - PDA (personal Digital Assistant): elaboratori di dimensioni piccolissime. Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 9

10 Workstation Elaboratori di potenza e costo intermedio tra personal computer e minicomputer. Elaboratori di uso generale, ma impiegati in applicazioni industriali, tecniche e scientifiche che devono avvalersi di strumenti grafici sofisticati. Costo medio ( ) Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 10

11 Le prestazioni degli elaboratori sono migliorate grazie ai progressi delle tecnologie di fabbricazione dei circuiti integrati (chip) utilizzati per realizzare i microprocessori, la memoria e altri componenti dell elaboratore. L evoluzione degli elaboratori continua a rispettare la Legge di Moore. La densità e la velocità dei chip aumentano geometricamente, anziché linearmente, nel tempo. In media, il numero di transistor che possono essere inseriti in un chip di silicio aumenta di circa il 60% all anno. Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 11

12 Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 12

13 Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 13

14 Rappresentazione digitale - Ogni quantità discreta è rappresentata da un simbolo - L insieme dei simboli costituisce un Alfabeto - Le informazioni sono rappresentate, trasmesse ed elaborate usando livelli discreti di una grandezza fisica. - I valori della grandezza fisica sono interpretati come valori discreti, anziché come quantità analogiche. - Se ad ogni livello della grandezza fisica associamo un simbolo, si ottiene un alfabeto. Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 14

15 Rappresentazione binaria digitale La rappresentazione delle informazioni all interno dell elaboratore si basa su un alfabeto binario {0, 1}. Ogni segnale elettrico trasporta uno dei due possibili valori, a seconda del livello di tensione. - Le tensioni di basso livello sono interpretate come 0. - Le tensioni di alto livello sono interpretate come 1. Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 15

16 Esempi di informazioni rappresentabili Esempio di codifica binaria: Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 16

17 Perché la rappresentazione binaria? Semplicità Adottando una rappresentazione binaria, l elaboratore può essere realizzato con componenti elementari semplici, che operano in due soli stati possibili (transistor). - sostanze magnetiche con due opposte polarizzazioni - passaggio o meno di corrente - passaggio o meno di luce Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 17

18 Perché la rappresentazione binaria? Affidabilità (probabilità di errore bassa) Disturbi provenienti dall ambiente o interferenze (rumore) indotte da altri componenti possono far variare lo stato di un componente. Adottando due soli stati, la separazione tra le corrispondenti bande di valori è massima -> il rumore, sommato ad un qualsiasi valore, ha probabilità minima di spostare il valore nella banda successiva. Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 18

19 Qualsiasi sistema fisico è soggetto a degradazione nel tempo. Usare il minimo numero di simboli garantisce che piccole degradazioni del sistema non corrispondano a differenze significative nella informazione rappresenta. Lo stesso principio vale anche nella comunicazione, che è sempre soggetta a disturbi e degradazione dell informazione. Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 19

20 Quante informazioni posso rappresentare in forma binaria? A patto di usare una sequenza (combinazione) di elementi di base sufficientemente lunga mi bastano 2 soli simboli per rappresentare qualunque informazione, dalla Divina Commedia alla Nona di Beethoven. La differenza è notevole: 1 simbolo = zero informazioni 2 simboli = infinite informazioni Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 20

21 Es. Codice binario di Morse:. - Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 21

22 Rappresentazione binaria L unità fondamentale di informazione è il bit (Binary digit) Un bit può assumere solo due valori, 0 oppure 1. L informazione è rappresentata mediante stringhe di bit (rappresentazione binaria), ossia i bit possono essere raggruppati in sequenze di bit di lunghezza fissa: Half-byte: 4bit Byte: 8 bit. Word 16 bit (2 byte). Double word: 32 bit (4 byte Double = Doppio). Quad word: 64 bit (8 byte). Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 22

23 Rappresentazione binaria dei numeri naturali Nella vita di tutti i giorni, siamo abituati a rappresentare i numeri mediante il sistema di numerazione decimale, costituito, come sappiamo, da dieci simboli, indicati con le cifre 0, 1, 2,, 9. Disponendo in sequenza questi simboli, possiamo esprimere qualunque numero: ad esempio, il numero trentuno nel sistema di numerazione decimale viene espresso mediante la sequenza 31. Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 23

24 Numerazione posizionale Come il sistema decimale, anche il sistema binario è un sistema di numerazione posizionale: Le cifre hanno un valore diverso a seconda della posizione occupata nella scrittura del numero. Ad esempio, nel sistema decimale il numero 345 è così caratterizzato: La cifra 5 si trova nella posizione 0 (unità). La cifra 4 si trova nella posizione 1 (decine). La cifra 3 si trova nella posizione 2 (centinaia). Questo significa che possiamo esprimere il numero 345 come il risultato della somma di tre moltiplicazioni: 5* * *10 2 = 5*1 + 4*10 + 3*100 = = 345. Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 24

25 Numerazione posizionale Il valore dell esponente della potenza di 10, dipende dalla posizione occupata dalla cifra che compone il numero: per la posizione 0 l esponente sarà 0, per la posizione 1 l esponente sarà 1, e cosi via. Ovviamente, qualsiasi numero che noi possiamo pensare nel sistema decimale, lo possiamo rappresentare anche nel sistema binario (in questo caso, però, utilizzeremo solo le cifre 0 ed 1 ). Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 25

26 Da binario a decimale Regola: si moltiplica ogni cifra binaria per la corrispondente potenza di 2 e si sommano i prodotti ottenuti (proprio come fatto per rappresentare il numero 345, con la differenza che in quel caso si consideravano le potenze di 10, perché il numero doveva essere rappresentato in decimale). Allora, il numero 100 (2) (in binario), nel sistema decimale sarà: 100 (2) = 0* * *2 2 = 0*1 + 0*2 + 1*4 = = 4 (10). Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 26

27 Da binario a decimale Consideriamo un altro esempio: il numero binario (2). Vogliamo determinare il corrispondente numero in base 10: Nell esempio, quindi, il valore decimale corrispondente al numero binario (2) è: = 155 (10). Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 27

28 Da decimale a binario Regola: dividere il numero per 2, e così ancora il risultato per 2, e così via, finché non si ottiene come risultato il numero 0. A questo punto si prendono i resti delle divisioni (che possono essere o 0 o 1) dall ultimo fino al primo resto e si scrivono da sinistra verso destra. Il numero ottenuto (formato solo dalle cifre 0 ed 1 ) sarà il numero binario corrispondente al numero decimale di partenza. Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 28

29 Da decimale a binario Ad esempio, consideriamo il numero 123 (10) : Allora 123 (10) = (2). Per esprimere un numero in binario occorrono molte più cifre di quante ne occorrono per esprimere lo stesso numero nel sistema decimale: Il numero 123 (10) visto in precedenza si esprime in binario mediante il numero (2). Quindi nel sistema decimale occorrono solo 3 cifre, mentre in quello binario ne occorrono 8. Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 29

30 Numero di informazioni rappresentabili con N bit Supponendo di avere a disposizione 8 bit, ci chiediamo quante informazioni (in questo caso numeri) possiamo esprimere. Per rispondere a questa domanda, una prima soluzione potrebbe essere quella di partire dal numero (2) = 0 (10), poi passare al numero (2) = 1 (10), e così via fino al numero (2) =??? (10). Oppure, più semplicemente si può ricorrere alla seguente formula: Numero di informazioni = 2 8 = 256. In generale, dunque, se abbiamo a disposizione N bit (cifre): Numero di informazioni = 2 N. Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 30

31 Massimo numero rappresentabile con N bit Qual è il massimo numero che è possibile esprimere con N bit? Visto che con N bit possiamo rappresentare 2 N numeri, considerando che partiamo da 0: Max numero esprimibile = 2 N 1. Considerando l esempio di prima, con N = 8 bit, allora il massimo numero esprimibile è Max numero esprimibile = = = 255. Quindi il numero (2) = 255 (10). Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 31

32 Rappresentazione dei numeri naturali (interi senza segno): binario puro Supponendo che il calcolatore riservi 1 word per la rappresentazione dei numeri senza segno (ossia 16 bit), vogliamo memorizzare nella memoria del calcolatore il numero 37, con la seguente rappresentazione interna: Sarebbero bastati solo 6 bit per rappresentare il numero 37: Infatti con 2 5 possiamo rappresentare 32 valori (il più grande è 31), mentre con 2 6 ne possiamo rappresentare 64 (il più grande è 63). Per i restanti 10 bit, si utilizzano gli zeri non significativi per riempire tutta la word. Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 32

33 Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 33

34 Esempio di addizione binaria Infatti: Il numero 74 (10) = (2), che è costituito da 7 bit. Però noi stiamo utilizzando 8 bit, quindi occorre aggiungere uno 0 non significativo a sinistra (lo 0 in grassetto): quindi, risulta 74 (10) = (2). Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 34

35 Addizione binaria: una situazione particolare (overflow) Una situazione particolare, si può verificare quando sommando due numeri, si dovrebbe ottenere un risultato il cui valore è maggiore del più grande numero rappresentabile con N bit. Supponiamo di avere N = 8 bit, e di voler sommare il più grande valore rappresentabile con 8 bit, ossia 255 (2 8 1 = 256 1), ed 1. In questo caso, 255 (10) = (2) ed 1 (10) = (2). Allora, otteniamo: Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 35

36 Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 36

37 Esempio di sottrazione binaria Infatti: Il numero 20 (10) = (2), che è costituito da 5 bit. Però noi stiamo utilizzando 8 bit, quindi occorre aggiungere tre 0 non significativo a sinistra (gli 0 in grassetto): quindi, risulta 20 (10) = (2). Il problema analogo a quello dell overflow, con la sottrazione prende il nome di underflow. Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 37

38 Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 38

39 Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 39

40 Rappresentazione del segno (i numeri interi) L unico modo che abbiamo a disposizione per capire se un numero è positivo o negativo consiste nell aggiungere alla sinistra del numero il simbolo + o il simbolo -. Allora in questo caso, esprimendo i numeri 1 byte: I calcolatori comunicano utilizzando solo i simboli 0 ed 1 : Si rappresenta con 0 il + e con 1 il -. Quale bit? Il più significativo (quello più a sinistra). Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 40

41 Rappresentazione in segno e modulo Considerando l esempio precedente che utilizza 1 byte, otteniamo: Il Bit 7, ossia l ottavo bit, rappresenta il segno del numero, mentre i restanti bit, che vanno dal Bit 0 al Bit 6, sono il modulo del numero. Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 41

42 Rappresentazione in segno e modulo Con la rappresentazione dei numeri interi in segno e modulo, dati N bit, è sempre possibile rappresentare 2 N numeri. A differenza della rappresentazione in binario puro, però, il valore massimo non è più 2 N 1, ma 2 N-1 1. Infatti abbiamo a disposizione un bit in meno, visto che uno lo dedichiamo al segno. Inoltre, il minimo numero non è più lo 0, ma (2 N-1 1). Esempio: Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 42

43 Rappresentazione in segno e modulo Ci sono due rappresentazioni dello 0, una con segno + (ossia Bit 7 = 0) ed una con segno - (ossia Bit 7 = 1). Infatti: Il modulo resta sempre lo stesso, vale a dire una sequenza di sette simboli 0, mentre il segno cambia. Il fatto che ci siano due differenti rappresentazioni per il numero 0 è uno svantaggio. Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 43

44 Multipli delle strutture logiche Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 44

45 Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 45

46 Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 46

47 Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 47

48 Rappresentazione in complemento a 1 Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 48

49 Rappresentazione in complemento a 1 Dato un numero binario, se il bit più significativo è: 0 il numero è positivo. 1 il numero è negativo. Per rappresentare un numero negativo si complementa il suo positivo (NOT). Complemento)a)1) Numero)decimale) Rappresentazione)binaria)Complemento)a)1) Bit$7$ Bit$6$ Bit$5$ Bit$4$ Bit$3$ Bit$2$ Bit$1$ Bit$0) 17$ 0$ 0$ 0$ 1$ 0$ 0$ 0$ 1$ -17$ 1$ 1$ 1$ 0$ 1$ 1$ 1$ 0$ $ Ancora 2 rappresentazioni dello 0: = = -0 Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 49

50 Esempio di sottrazione binaria con complemento a 1 Sottrazione*Complemento*a*1* Numero*decimale* Numero*binario* Bit$7$ Bit$6$ Bit$5$ Bit$4$ Bit$3$ Bit$2$ Bit$1$ Bit$0* 37$ 0$ 0$ 1$ 0$ 0$ 1$ 0$ 1$ 17$ 0$ 0$ 0$ 1$ 0$ 0$ 0$ 1$ -17$ 1$ 1$ 1$ 0$ 1$ 1$ 1$ 0$ Allora$faccio$37$+$(-17)$ 37+$ 0$ 0$ 1$ 0$ 0$ 1$ 0$ 1$ -17+$ 1$ 1$ 1$ 0$ 1$ 1$ 1$ 0$ Parziale$ 0$ 0$ 0$ 1$ 0$ 0$ 1$ 1$ Resta$1$di$riporto$che$sommo$al$parziale:$ Parziale$ 0$ 0$ 0$ 1$ 0$ 0$ 1$ 1$ Riporto$(1)=$ 0$ 0$ 0$ 0$ 0$ 0$ 0$ 1$ 20$ 0$ 0$ 0$ 1$ 0$ 1$ 0$ 0$ $ Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 50

51 Rappresentazione in complemento a 2 Per rappresentare un numero negativo si complementa il suo positivo (come il complemento ad 1) e poi si somma 1. Esempio: Sottrazione*Complemento*a*2* Numero*decimale* Numero*binario* Bit$7$ Bit$6$ Bit$5$ Bit$4$ Bit$3$ Bit$2$ Bit$1$ Bit$0* 17$ 0$ 0$ 0$ 1$ 0$ 0$ 0$ 1$ -17$(Complemento$1)$ 1$ 1$ 1$ 0$ 1$ 1$ 1$ 0$ +1$ 0$ 0$ 0$ 0$ 0$ 0$ 0$ 1$ -17$(Complemento$2)$ 1$ 1$ 1$ 0$ 1$ 1$ 1$ 1$ $ Una sola rappresentazione dello 0: ! Numero'di'bit' Numeri' rappresentabili' Valore'minimo' 8! 2 8!=!256! '(2 8'1 )!=!'(2 7 )!=! '(128)!=!'128! Valore'massimo' 2 8'1!!1!=!2 7!!1!=! 128!'1!=!127! Prof. Pasquale De Michele Gruppo 2 Lez.2 L elaborazione (I parte) 51

Tipi di elaboratori Rappresentazione della informazione Codifica della informazione

Tipi di elaboratori Rappresentazione della informazione Codifica della informazione Contenuti del corso Introduzione all informatica L elaboratore Tipi di elaboratori Rappresentazione della informazione Codifica della informazione HW dell elaboratore SW dell elaboratore 1 Tipi di Elaboratori

Dettagli

Notazione posizionale. Codifica binaria. Rappresentazioni medianti basi diverse. Multipli del byte

Notazione posizionale. Codifica binaria. Rappresentazioni medianti basi diverse. Multipli del byte Codifica binaria Rappresentazione di numeri Notazione di tipo posizionale (come la notazione decimale). Ogni numero è rappresentato da una sequenza di simboli Il valore del numero dipende non solo dalla

Dettagli

Conversione binario-ottale/esadecimale. Conversione binario-ottale/esadecimale. Rappresentazione di Numeri Interi Positivi (numeri naturali)

Conversione binario-ottale/esadecimale. Conversione binario-ottale/esadecimale. Rappresentazione di Numeri Interi Positivi (numeri naturali) Conversione binario-ottale/esadecimale Conversione binario-ottale/esadecimale Nella rappresentazione ottale (B=8) si usano gli 8 simboli,, 2, 3, 4, 5, 6, 7 In quella esadecimale (B=6) i 6 simboli,, 2,

Dettagli

La codifica digitale

La codifica digitale La codifica digitale Codifica digitale Il computer e il sistema binario Il computer elabora esclusivamente numeri. Ogni immagine, ogni suono, ogni informazione per essere compresa e rielaborata dal calcolatore

Dettagli

Informatica e Laboratorio di Programmazione Sistema Binario Alberto Ferrari. Alberto Ferrari Informatica e Laboratorio di Programmazione

Informatica e Laboratorio di Programmazione Sistema Binario Alberto Ferrari. Alberto Ferrari Informatica e Laboratorio di Programmazione Informatica e Laboratorio di Programmazione Sistema Binario Alberto Ferrari Alberto Ferrari Informatica e Laboratorio di Programmazione analogico e digitale una grandezza (fisica o astratta) può essere

Dettagli

Architettura degli Elaboratori e Laboratorio. Matteo Manzali Università degli Studi di Ferrara Anno Accademico

Architettura degli Elaboratori e Laboratorio. Matteo Manzali Università degli Studi di Ferrara Anno Accademico Architettura degli Elaboratori e Laboratorio Matteo Manzali Università degli Studi di Ferrara Anno Accademico 2016-2017 Analogico vs digitale Segnale analogico Segnale digitale Un segnale è analogico quando

Dettagli

Aritmetica dei Calcolatori Elettronici

Aritmetica dei Calcolatori Elettronici Aritmetica dei Calcolatori Elettronici Prof. Orazio Mirabella L informazione Analogica Segnale analogico: variabile continua assume un numero infinito di valori entro l intervallo di variazione intervallo

Dettagli

Cap. 2 - Rappresentazione in base 2 dei numeri interi

Cap. 2 - Rappresentazione in base 2 dei numeri interi Cap. 2 - Rappresentazione in base 2 dei numeri interi 2.1 I NUMERI INTERI RELATIVI I numeri relativi sono numeri con il segno: essi possono essere quindi positivi e negativi. Si dividono in due categorie:

Dettagli

Rappresentazione dei numeri interi in un calcolatore

Rappresentazione dei numeri interi in un calcolatore Corso di Calcolatori Elettronici I Rappresentazione dei numeri interi in un calcolatore Prof. Roberto Canonico Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle

Dettagli

Rappresentazione dei numeri interi in un calcolatore. Rappresentazione dei numeri

Rappresentazione dei numeri interi in un calcolatore. Rappresentazione dei numeri Corso di Calcolatori Elettronici I Rappresentazione dei numeri interi in un calcolatore Prof. Roberto Canonico Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Elettrica e delle

Dettagli

Analogico vs. Digitale. LEZIONE II La codifica binaria. Analogico vs digitale. Analogico. Digitale

Analogico vs. Digitale. LEZIONE II La codifica binaria. Analogico vs digitale. Analogico. Digitale Analogico vs. Digitale LEZIONE II La codifica binaria Analogico Segnale che può assumere infiniti valori con continuità Digitale Segnale che può assumere solo valori discreti Analogico vs digitale Il computer

Dettagli

Informatica, Informazione e Telecomunicazioni. La codifica dell informazione. Supporto e informazione. Il concetto di informazione

Informatica, Informazione e Telecomunicazioni. La codifica dell informazione. Supporto e informazione. Il concetto di informazione La codifica dell informazione Fondamenti di Informatica A Ingegneria Gestionale Università degli Studi di Brescia Docente: Prof. Alfonso Gerevini Informatica, Informazione e Telecomunicazioni l informatica

Dettagli

Informatica, Informazione e Telecomunicazioni. La codifica dell informazione. Il concetto di informazione. Supporto e informazione

Informatica, Informazione e Telecomunicazioni. La codifica dell informazione. Il concetto di informazione. Supporto e informazione La codifica dell informazione Elementi di Informatica e Programmazione Ingegneria Gestionale Università degli Studi di Brescia Docente: Prof. Ivan Serina Prof. Alfonso Gerevini Informatica, Informazione

Dettagli

1-Rappresentazione dell informazione

1-Rappresentazione dell informazione 1-Rappresentazione dell informazione Informazioni: testi, numeri, immagini, suoni, etc.; Come viene rappresentata l informazione in un calcolatore? Uso di tecnologia digitale: tutto ciò che viene rappresentato

Dettagli

Rappresentazione dell informazione. Rappresentazione dell informazione. Rappresentazione dell informazione. Codifica dei numeri

Rappresentazione dell informazione. Rappresentazione dell informazione. Rappresentazione dell informazione. Codifica dei numeri Rappresentazione Informazioni: testi, numeri, immagini, suoni, etc.; Come viene rappresentata l informazione in un calcolatore? Uso di tecnologia digitale: tutto ciò che viene rappresentato con numeri

Dettagli

Sistemi di elaborazione dell informazione

Sistemi di elaborazione dell informazione Sistemi di elaborazione dell informazione Univ. degli studi Federico II di Napoli ing. Antonio Fratini Codifica dell informazione La codifica dell informazione è il processo mediante il quale la stessa

Dettagli

UD 1.2e: La codifica Digitale dei Numeri CODIFICA DIGITALE DEI NUMERI

UD 1.2e: La codifica Digitale dei Numeri CODIFICA DIGITALE DEI NUMERI Modulo 1: Le I.C.T. : La codifica Digitale dei Numeri CODIFICA DIGITALE DEI NUMERI Prof. Alberto Postiglione Corso di Informatica Generale (AA 07-08) Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione Università

Dettagli

Modulo 1: Le I.C.T. UD 1.2e: La codifica Digitale dei Numeri

Modulo 1: Le I.C.T. UD 1.2e: La codifica Digitale dei Numeri Modulo 1: Le I.C.T. : La codifica Digitale dei Numeri Prof. Alberto Postiglione Corso di Informatica Generale (AA 07-08) Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione Università degli Studi di Salerno

Dettagli

Modulo: Elementi di Informatica

Modulo: Elementi di Informatica Facoltà di Medicina Veterinaria Corso di laurea in Tutela e benessere animale Corso Integrato: Fisica medica e statistica Modulo: Elementi di Informatica I calcolatori sono classificati in base alla potenza,

Dettagli

Conversione di base. Conversione decimale binario. Si calcolano i resti delle divisioni per due

Conversione di base. Conversione decimale binario. Si calcolano i resti delle divisioni per due Conversione di base Dato N>0 intero convertirlo in base b dividiamo N per b, otteniamo un quoto Q 0 ed un resto R 0 dividiamo Q 0 per b, otteniamo un quoto Q 1 ed un resto R 1 ripetiamo finché Q n < b

Dettagli

La rappresentazione delle informazioni in un computer. La numerazione binaria

La rappresentazione delle informazioni in un computer. La numerazione binaria La rappresentazione delle informazioni in un computer La numerazione binaria Per comprendere la numerazione binaria dobbiamo prima discutere di alcune caratteristiche della numerazione decimale La numerazione

Dettagli

Modulo: Informatica 13/12/2010 SISTEMI INFORMATICI SISTEMI INFORMATICI SISTEMI INFORMATICI

Modulo: Informatica 13/12/2010 SISTEMI INFORMATICI SISTEMI INFORMATICI SISTEMI INFORMATICI Facoltà di Medicina Veterinaria Corso di laurea in Tutela e benessere animale Corso Integrato: Matematica, Statistica e Informatica Modulo: Informatica A.A. 2010/11 Lezione 5 I calcolatori sono classificati

Dettagli

Corso di Architettura degli Elaboratori

Corso di Architettura degli Elaboratori Corso di Architettura degli Elaboratori Codifica dell'informazione: Numeri Binari (lucidi originali della Prof.ssa Zacchi e del Prof. Balossino) Dipartimento di Informatica Università degli Studi di Torino

Dettagli

Rappresentazione dell informazione

Rappresentazione dell informazione Rappresentazione dell informazione La codifica delle informazioni codifica forma adatta per essere trattata dall elaboratore INFORMAZIONI DATI interpretazione 2 Informazioni Numeri Immagini fisse Interi

Dettagli

Informatica. Mario Pavone - Dept. Mathematics & Computer Science - University of Catania. Trasferimento. Ambiente esterno.

Informatica. Mario Pavone - Dept. Mathematics & Computer Science - University of Catania. Trasferimento. Ambiente esterno. Trasferimento Ambiente esterno Controllo Informatica Mario Pavone - Dept. Mathematics & Computer Science - University of Catania mpavone@dmi.unict.it Cos è l Informatica La scienza della rappresentazione

Dettagli

Lez. 2 L elaborazione

Lez. 2 L elaborazione Lez. 2 L elaborazione Prof. Giovanni Mettivier 1 Dott. Giovanni Mettivier, PhD Dipartimento Scienze Fisiche Università di Napoli Federico II Compl. Univ. Monte S.Angelo Via Cintia, I-80126, Napoli mettivier@na.infn.it

Dettagli

Fondamenti di Informatica. per la Sicurezza. a.a. 2003/04. Calcolatori. Stefano Ferrari

Fondamenti di Informatica. per la Sicurezza. a.a. 2003/04. Calcolatori. Stefano Ferrari Fondamenti di Informatica per la Sicurezza a.a. 2003/04 Calcolatori Stefano Ferrari Università degli Studi di Milano Dipartimento di Tecnologie dell Informazione Stefano Ferrari Università degli Studi

Dettagli

Rappresentazione numeri reali

Rappresentazione numeri reali Rappresentazione numeri reali I numeri reali rappresentabili in un calcolatore sono in realtà numeri razionali che approssimano i numeri reali con un certo grado di precisione Per rappresentare un numero

Dettagli

Rappresentazione dei numeri interi in un calcolatore

Rappresentazione dei numeri interi in un calcolatore Corso di Calcolatori Elettronici I A.A. 2012-2013 Rappresentazione dei numeri interi in un calcolatore Prof. Roberto Canonico Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Elettrica

Dettagli

Corso di Architettura degli Elaboratori

Corso di Architettura degli Elaboratori Corso di Architettura degli Elaboratori Codifica dell'informazione: Numeri Binari (lucidi originali della Prof.ssa Zacchi e del Prof. Balossino, rivisti dal Prof. Baldoni) 1 Codifica dell'informazione?

Dettagli

Rappresentazione di Numeri Reali. Rappresentazione in virgola fissa (fixed-point) Rappresentazione in virgola fissa (fixed-point)

Rappresentazione di Numeri Reali. Rappresentazione in virgola fissa (fixed-point) Rappresentazione in virgola fissa (fixed-point) Rappresentazione di Numeri Reali Un numero reale è una grandezza continua Può assumere infiniti valori In una rappresentazione di lunghezza limitata, deve di solito essere approssimato. Esistono due forme

Dettagli

Codifica binaria. Rappresentazioni medianti basi diverse

Codifica binaria. Rappresentazioni medianti basi diverse Codifica binaria Rappresentazione di numeri Notazione di tipo posizionale (come la notazione decimale). Ogni numero è rappresentato da una sequenza di simboli Il valore del numero dipende non solo dalla

Dettagli

Rappresentazione dei numeri

Rappresentazione dei numeri Rappresentazione dei numeri Così come per qualsiasi altro tipo di dato, anche i numeri, per essere immagazzinati nella memoria di un calcolatore, devono essere codificati, cioè tradotti in sequenze di

Dettagli

Informatica. Mario Pavone - Dept. Mathematics & Computer Science - University of Catania. Trasferimento. Ambiente esterno.

Informatica. Mario Pavone - Dept. Mathematics & Computer Science - University of Catania. Trasferimento. Ambiente esterno. Trasferimento Ambiente esterno Controllo Informatica Mario Pavone - Dept. Mathematics & Computer Science - University of Catania mpavone@dmi.unict.it Cos è l Informatica La scienza della rappresentazione

Dettagli

La codifica dei numeri

La codifica dei numeri La codifica dei numeri La rappresentazione dei numeri con il sistema decimale può essere utilizzata come spunto per definire un metodo di codifica dei numeri all interno degli elaboratori: la sequenza

Dettagli

Rappresentazione dell informazione

Rappresentazione dell informazione Rappresentazione dell informazione Problema che coinvolge aspetti filosofici Interessa soprattutto distinguere informazioni diverse Con un solo simbolo è impossibile Pertanto l insieme minimo è costituito

Dettagli

Calcolo numerico e programmazione Rappresentazione dei numeri

Calcolo numerico e programmazione Rappresentazione dei numeri Calcolo numerico e programmazione Rappresentazione dei numeri Tullio Facchinetti 16 marzo 2012 10:54 http://robot.unipv.it/toolleeo Rappresentazione dei numeri nei calcolatori

Dettagli

Rappresentazione di numeri relativi (interi con segno) Rappresentazione di numeri interi relativi (con N bit) Segno e Valore Assoluto

Rappresentazione di numeri relativi (interi con segno) Rappresentazione di numeri interi relativi (con N bit) Segno e Valore Assoluto Rappresentazione di numeri relativi (interi con segno) E possibile estendere in modo naturale la rappresentazione dei numeri naturali ai numeri relativi. I numeri relativi sono numeri naturali preceduti

Dettagli

I.4 Rappresentazione dell informazione

I.4 Rappresentazione dell informazione I.4 Rappresentazione dell informazione Università di Ferrara Dipartimento di Economia e Management Insegnamento di Informatica Ottobre 13, 2015 Argomenti Introduzione 1 Introduzione 2 3 L elaboratore Introduzione

Dettagli

INFORMATICA DI BASE I FONDAMENTI

INFORMATICA DI BASE I FONDAMENTI INFORMATICA DI BASE I FONDAMENTI Hardware e software Il termine hardware letteralmente significa ferramenta. Il termine software è un neologismo, una parola appositamente creata contrapponendo al termine

Dettagli

Programma del corso. Rappresentazione delle Informazioni. Introduzione agli algoritmi. Architettura del calcolatore

Programma del corso. Rappresentazione delle Informazioni. Introduzione agli algoritmi. Architettura del calcolatore Programma del corso Introduzione agli algoritmi Rappresentazione delle Informazioni Architettura del calcolatore Reti di Calcolatori (Reti Locali, Internet) Elementi di Programmazione Codifica dell informazione

Dettagli

Operazioni artimetiche

Operazioni artimetiche Operazioni artimetiche Per effettuare operazioni è necessario conoscere la definizione del comportamento per ogni coppia di simboli Per ogni operazione esiste una tabella Fondamenti di Informatica 1 Somma

Dettagli

Architettura degli Elaboratori

Architettura degli Elaboratori Architettura degli Elaboratori Rappresentazione dell Informazione Barbara Masucci Cosa studiamo oggi Ø Un moderno elaboratore è un sistema elettronico digitale programmabile Ø Il suo comportamento è flessibile

Dettagli

La codifica. dell informazione. Codifica dei numeri. (continua) Codifica dei numeri. Codifica dei numeri: il sistema decimale

La codifica. dell informazione. Codifica dei numeri. (continua) Codifica dei numeri. Codifica dei numeri: il sistema decimale La codifica dell informazione Il codice ASCII consente di codificare le cifre decimali da a 9 fornendo in questo modo un metodo per la rappresentazione dei numeri Il numero 324 potrebbe essere rappresentato

Dettagli

Informazione binaria: - rappresentazione dei numeri naturali e interi relativi -

Informazione binaria: - rappresentazione dei numeri naturali e interi relativi - Informazione binaria: - rappresentazione dei numeri naturali e interi relativi - Percorso di Preparazione agli Studi di Ingegneria Università degli Studi di Brescia Docente: Massimiliano Giacomin Tipologie

Dettagli

INPUT COMPUTER OUTPUT

INPUT COMPUTER OUTPUT 1) Cos è un computer? INPUT COMPUTER OUTPUT E una macchina programmabile in grado di produrre dati in output attraverso l elaborazione di dati forniti in input 2) Cos è un programma? E l elenco di istruzioni

Dettagli

Rappresentazione binaria

Rappresentazione binaria Rappresentazione binaria Per informazione intendiamo tutto quello che viene manipolato da un calcolatore: numeri (naturali, interi, reali,... ) caratteri immagini suoni programmi... La più piccola unità

Dettagli

Programma del corso. Introduzione Rappresentazione delle Informazioni Calcolo proposizionale Architettura del calcolatore Reti di calcolatori

Programma del corso. Introduzione Rappresentazione delle Informazioni Calcolo proposizionale Architettura del calcolatore Reti di calcolatori Programma del corso Introduzione Rappresentazione delle Informazioni Calcolo proposizionale Architettura del calcolatore Reti di calcolatori Codifica dell informazione Il calcolatore memorizza ed elabora

Dettagli

Sistemi di Elaborazione delle Informazioni

Sistemi di Elaborazione delle Informazioni Sistemi di Elaborazione delle Informazioni Rappresentazione dell Informazione 1 Il bit Si consideri un alfabeto di 2 simboli: 0, 1 Che tipo di informazione si può rappresentare con un bit? 2 Codifica binaria

Dettagli

ARITMETICA BINARIA. La somma viene eseguita secondo le regole per la somma di due bit, di seguito riportate:

ARITMETICA BINARIA. La somma viene eseguita secondo le regole per la somma di due bit, di seguito riportate: ARITMETICA BINARIA Le operazioni che possono essere fatte sui numeri binari, sono le stesse che vengono effettuate sui numeri decimali. Due numeri binari possono essere quindi sommati, sottratti, moltiplicati

Dettagli

Informatica di Base - 6 c.f.u.

Informatica di Base - 6 c.f.u. Università degli Studi di Palermo Dipartimento di Ingegneria Informatica Informatica di Base - 6 c.f.u. Anno Accademico 27/28 Docente: ing. Salvatore Sorce Rappresentazione delle informazioni Sistemi di

Dettagli

I.4 Rappresentazione dell informazione - Numeri con segno

I.4 Rappresentazione dell informazione - Numeri con segno I.4 Rappresentazione dell informazione - Numeri con segno Università di Ferrara Dipartimento di Economia e Management Insegnamento di Informatica Ottobre 20, 2015 Argomenti Introduzione 1 Introduzione

Dettagli

Rappresentazione dell Informazione

Rappresentazione dell Informazione Rappresentazione dell Informazione Gli strumenti di elaborazione e memorizzazione a cui un computer ha accesso hanno solo 2 stati Rappresentazione delle informazioni in codice binario: Caratteri, Naturali

Dettagli

LA CODIFICA DELL INFORMAZIONE

LA CODIFICA DELL INFORMAZIONE LA CODIFICA DELL INFORMAZIONE Prof. Enrico Terrone A. S: 20/2 Lo schema di Tanenbaum Il livello al quale ci interessiamo in questa lezione è il linguaggio macchina, l unico dove le informazioni e istruzioni

Dettagli

Rappresentazione binaria

Rappresentazione binaria Rappresentazione binaria Per informazione intendiamo tutto quello che viene manipolato da un calcolatore: numeri (naturali, interi, reali,... ) caratteri immagini suoni programmi... La più piccola unità

Dettagli

DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E INFORMATICA SISTEMI OPERATIVI. Anno Accademico 2017/2018. Docente: ing. Salvatore Sorce

DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E INFORMATICA SISTEMI OPERATIVI. Anno Accademico 2017/2018. Docente: ing. Salvatore Sorce DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E INFORMATICA SISTEMI OPERATIVI Anno Accademico 27/28 Docente: ing. Salvatore Sorce Rappresentazione numerica delle informazioni I parte: i bit e i sistemi di numerazione Obiettivi

Dettagli

Modulo 2: RAPPRESENTAZIONE DEI DATI I sistemi di numerazione

Modulo 2: RAPPRESENTAZIONE DEI DATI I sistemi di numerazione LABORATORIO DI ABILITA INFORMATICA Modulo 2: RAPPRESENTAZIONE DEI DATI I sistemi di numerazione Ing. Maria Grazia Celentano 1 SISTEMI DI NUMERAZIONE SISTEMI DI NUMERAZIONE BIT 2/73 BIT In termini pratici

Dettagli

LA CODIFICA DELLE INFORMAZIONI

LA CODIFICA DELLE INFORMAZIONI LA CODIFICA DELLE INFORMAZIONI I SEGNALI PER COMUNICARE ANALOGICO DIGITALE Gli esseri umani ed i computer utilizzano differenti tipi di segnali per comunicare. INFORMAZIONE ANALOGICA La voce umana e la

Dettagli

Programmazione I Paolo Valente /2017. Lezione 6. Notazione posizionale

Programmazione I Paolo Valente /2017. Lezione 6. Notazione posizionale Lezione 6 Notazione posizionale Ci sono solo 10 tipi di persone al mondo: quelle che conoscono la rappresentazione dei numeri in base 2, e quelle che non la conoscono... Programmazione I Paolo Valente

Dettagli

La codifica. dell informazione

La codifica. dell informazione La codifica dell informazione (continua) Codifica dei numeri Il codice ASCII consente di codificare le cifre decimali da 0 a 9 fornendo in questo modo un metodo per la rappresentazione dei numeri Il numero

Dettagli

Informazione binaria: - codici binari, notazione binaria/ottale/esadecimale -

Informazione binaria: - codici binari, notazione binaria/ottale/esadecimale - Informazione binaria: - codici binari, notazione binaria/ottale/esadecimale - Percorso di Preparazione agli Studi di Ingegneria Università degli Studi di Brescia Docente: Massimiliano Giacomin ... Algoritmi,

Dettagli

LA CODIFICA DELL INFORMAZIONE. Prof. Enrico Terrone A. S: 2014/15

LA CODIFICA DELL INFORMAZIONE. Prof. Enrico Terrone A. S: 2014/15 LA CODIFICA DELL INFORMAZIONE Prof. Enrico Terrone A. S: 2014/15 Lo schema di Tanenbaum Il livello al quale ci interessiamo in questa lezione è il linguaggio macchina, l unico dove le informazioni e istruzioni

Dettagli

Fondamenti di informatica

Fondamenti di informatica Fondamenti di informatica Alessandro GORI a.gori@unifi.it informottica.webnode.it A.Gori - Fondamenti di informatica 1 Bibliografia Introduzione ai Sistemi Informatici IV edizione, Sciuto et alt., McGraw-Hill

Dettagli

La codifica. dell informazione

La codifica. dell informazione 00010010101001110101010100010110101000011100010111 00010010101001110101010100010110101000011100010111 La codifica 00010010101001110101010100010110101000011100010111 dell informazione 00010010101001110101010100010110101000011100010111

Dettagli

Unità aritmetica e logica

Unità aritmetica e logica Aritmetica del calcolatore Capitolo 9 Unità aritmetica e logica n Esegue le operazioni aritmetiche e logiche n Ogni altra componente nel calcolatore serve questa unità n Gestisce gli interi n Può gestire

Dettagli

I sistemi di numerazione. Informatica - Classe 3ª, Modulo 1

I sistemi di numerazione. Informatica - Classe 3ª, Modulo 1 I sistemi di numerazione Informatica - Classe 3ª, Modulo 1 1 La rappresentazione interna delle informazioni ELABORATORE = macchina binaria Informazione esterna Sequenza di bit Spett. Ditta Rossi Via Roma

Dettagli

1.2f: Operazioni Binarie

1.2f: Operazioni Binarie 1.2f: Operazioni Binarie 2 18 ott 2011 Bibliografia Questi lucidi 3 18 ott 2011 Operazioni binarie Per effettuare operazioni è necessario conoscere la definizione del comportamento per ogni coppia di simboli

Dettagli

Sistemi di numerazione

Sistemi di numerazione Sistemi di numerazione Numeri naturali Noi rappresentiamo i numeri con una sequenza di cifre, ad esempio 10 : 0,1,2,3,4,5,6,7,8,9, secondo una notazione posizionale. Posizionale significa che il valore

Dettagli

Lo schema seguente presenta le principali informazioni che devono essere rappresentate mediante codici binari.

Lo schema seguente presenta le principali informazioni che devono essere rappresentate mediante codici binari. Rappresentaziione delllle iinformaziionii allll iinterno dii un ellaboratore I calcolatori digitali sono sistemi in grado di elaborare e archiviare nelle loro memorie esclusivamente grandezze binarie.

Dettagli

Rappresentazione dei Dati

Rappresentazione dei Dati Parte II I computer hanno una memoria finita. Quindi, l insieme dei numeri interi e reali che si possono rappresentare in un computer è necessariamente finito 2 Codifica Binaria Tutti i dati usati dagli

Dettagli

Architettura degli Elaboratori e Laboratorio

Architettura degli Elaboratori e Laboratorio Architettura degli Elaboratori e Laboratorio Docente: Francesco Giacomini Assistente: Matteo Manzali Università di Ferrara, Anno Accademico 2013/2014 Rappresentazione binaria delle informazioni 12 Rappresentazione

Dettagli

Algebra di Boole e porte logiche

Algebra di Boole e porte logiche Algebra di Boole e porte logiche Dott.ssa Isabella D'Alba Corso PENTEST MIND PROJECT 2016 Algebra di Boole e porte logiche (I parte) Algebra di Boole I Sistemi di Numerazione (Posizionali, Non posizionali)

Dettagli

Rappresentazione dell informazione. Graziano Pravadelli (2012)

Rappresentazione dell informazione. Graziano Pravadelli (2012) Rappresentazione dell informazione Graziano Pravadelli (2012) Rappresentare l informazione Per elaborare l informazione è necessario saperla rappresentare in una forma comprensibile per l esecutore Bisogna

Dettagli

Aritmetica dei Calcolatori

Aritmetica dei Calcolatori Aritmetica dei Calcolatori Luca Abeni e Luigi Palopoli February 25, 2015 Informazione nei Computer Un computer è un insieme di circuiti elettronici......in ogni circuito, la corrente può passare o non

Dettagli

Abilità Informatiche e Telematiche

Abilità Informatiche e Telematiche Abilità Informatiche e Telematiche (Laurea Triennale + Laurea Magistrale) Marco Pedicini mailto:marco.pedicini@uniroma3.it Corso di Laurea Magistrale in Informazione, Editoria e Giornalismo, Università

Dettagli

Corso di Calcolatori Elettronici I

Corso di Calcolatori Elettronici I Corso di Calcolatori Elettronici I Rappresentazione dei numeri naturali Roberto Canonico Università degli Studi di Napoli Federico II A.A. 2016-2017 Roberto Canonico Corso di Calcolatori Elettronici I

Dettagli

RAPPRESENTAZIONE DELLE INFORMAZIONI

RAPPRESENTAZIONE DELLE INFORMAZIONI RAPPRESENTAZIONE DELLE INFORMAZIONI 1 RAPPRESENTAZIONE DELLE INFORMAZIONI Le informazioni gestite dai sistemi di elaborazione devono essere codificate per poter essere memorizzate, elaborate, scambiate,

Dettagli

Rappresentazione dell informazione

Rappresentazione dell informazione Università di Roma La Sapienza Dipartimento di Informatica e Sistemistica Rappresentazione dell informazione Fondamenti di Informatica Ingegneria Gestionale Leonardo Querzoni querzoni@dis.uniroma1.it A.A.

Dettagli

Rappresentazione dei numeri

Rappresentazione dei numeri Corso di Calcolatori Elettronici I Rappresentazione dei numeri: sistemi di numerazione posizionale Prof. Roberto Canonico Università degli Studi di Napoli Federico II Dipartimento di Ingegneria Elettrica

Dettagli

Aritmetica dei Calcolatori

Aritmetica dei Calcolatori Aritmetica dei Calcolatori Luca Abeni e Luigi Palopoli February 18, 2016 Informazione nei Computer Un computer è un insieme di circuiti elettronici......in ogni circuito, la corrente può passare o non

Dettagli

Il linguaggio dei computer: rappresentazione in binario e algoritmi di conversione 20 settembre 2017

Il linguaggio dei computer: rappresentazione in binario e algoritmi di conversione 20 settembre 2017 Il linguaggio dei computer: rappresentazione in binario e algoritmi di conversione 20 settembre 2017 Architettura degli Elaboratori L Architettura (informatica) è l insieme dei criteri in base ai quali

Dettagli

Codifica dell Informazione per il Calcolo Scientifico

Codifica dell Informazione per il Calcolo Scientifico Alfredo Cuzzocrea per il Calcolo Scientifico CODIFICA BINARIA Codifica binaria: usa un alfabeto di 2 simboli Utilizzata nei sistemi informatici Si utilizza una grandezza fisica (luminosità, tensione elettrica,

Dettagli

Rappresentazione dell Informazione

Rappresentazione dell Informazione Rappresentazione dell Informazione Rappresentazione delle informazioni in codice binario Caratteri Naturali e Reali positivi Interi Razionali Rappresentazione del testo Una stringa di bit per ogni simbolo

Dettagli

Rappresentazione di dati: numerazione binaria. Appunti per la cl. 3 Di A cura del prof. Ing. Mario Catalano

Rappresentazione di dati: numerazione binaria. Appunti per la cl. 3 Di A cura del prof. Ing. Mario Catalano Rappresentazione di dati: numerazione binaria Appunti per la cl. 3 Di A cura del prof. Ing. Mario Catalano Rappresentazione binaria Tutta l informazione interna ad un computer è codificata con sequenze

Dettagli

La codifica delle informazioni numeriche ed alfanumeriche.

La codifica delle informazioni numeriche ed alfanumeriche. Prof.ssa Bianca Petretti La codifica delle informazioni numeriche ed alfanumeriche. Appunti del docente RAPPRESENTAZIONE INFORMAZIONI ALFANUMERICHE codifica ASCII (7 bit): 128 caratteri (da 000 a 127);

Dettagli

Introduzione e Nozioni di Base. Prof. Thomas Casali

Introduzione e Nozioni di Base. Prof. Thomas Casali Università degli studi di Bologna Facoltà di Economia Sede di Forlì Introduzione e Nozioni di Base Corso di Laurea in Economia di Internet Prof. Thomas Casali thomas@casali.biz La rappresentazione digitale

Dettagli

Codifica di informazioni numeriche

Codifica di informazioni numeriche Università di Roma La Sapienza Dipartimento di Informatica e Sistemistica Codifica di informazioni numeriche Fondamenti di Informatica - Ingegneria Elettronica Leonardo Querzoni querzoni@dis.uniroma1.it

Dettagli

Architettura degli Elaboratori I Esercitazione 1 - Rappresentazione dei numeri Roberto Navigli

Architettura degli Elaboratori I Esercitazione 1 - Rappresentazione dei numeri Roberto Navigli Architettura degli Elaboratori I Esercitazione 1 - Rappresentazione dei numeri Roberto Navigli 1 Da base 2 a base 10 I seguenti esercizi richiedono di convertire in base 10 la medesima stringa binaria

Dettagli

Corso di Informatica Generale (C. L. Economia e Commercio) Ing. Valerio Lacagnina Rappresentazione dei numeri relativi

Corso di Informatica Generale (C. L. Economia e Commercio) Ing. Valerio Lacagnina Rappresentazione dei numeri relativi Codice BCD Prima di passare alla rappresentazione dei numeri relativi in binario vediamo un tipo di codifica che ha una certa rilevanza in alcune applicazioni: il codice BCD (Binary Coded Decimal). È un

Dettagli

Programmazione I Paolo Valente /2018. Lezione 6. Notazione posizionale

Programmazione I Paolo Valente /2018. Lezione 6. Notazione posizionale Lezione 6 Notazione posizionale Ci sono solo 10 tipi di persone al mondo: quelle che conoscono la rappresentazione dei numeri in base 2, e quelle che non la conoscono... Programmazione I Paolo Valente

Dettagli

Rappresentazione in virgola mobile. 4 ottobre 2018

Rappresentazione in virgola mobile. 4 ottobre 2018 Rappresentazione in virgola mobile 4 ottobre 2018 Punto della situazione Abbiamo visto le rappresentazioni dei numeri: Sistema posizionale pesato per interi positivi (nella varie basi) Sistema posizionale

Dettagli

Rappresentazione e Codifica dell Informazione

Rappresentazione e Codifica dell Informazione Rappresentazione e Codifica dell Informazione Capitolo 1 Chianese, Moscato, Picariello, Alla scoperta dei fondamenti dell informatica un viaggio nel mondo dei BIT, Liguori editore. Sistema di numerazione

Dettagli

Interi positivi e negativi

Interi positivi e negativi Definizioni: numerali e numeri Un numerale è solo una stringa di cifre Un numerale rappresenta un numero solo se si specifica un sistema di numerazione Lo stesso numerale rappresenta diversi numeri in

Dettagli

Rapida Nota sulla Rappresentazione dei Caratteri

Rapida Nota sulla Rappresentazione dei Caratteri TECNOLOGIA DIGITALE TECNOLOGIA DIGITALE (segue) CPU, memoria centrale e dispositivi sono realizzati con tecnologia elettronica digitale Dati ed operazioni vengono codificati tramite sequenze di bit 8 bit

Dettagli

Somma di numeri binari

Somma di numeri binari Fondamenti di Informatica: Codifica Binaria dell Informazione 1 Somma di numeri binari 0 + 0 = 0 0 + 1 = 1 1 + 0 = 1 1 + 1 = 10 Esempio: 10011011 + 00101011 = 11000110 in base e una base Fondamenti di

Dettagli