RITMO La Struttura che Connette

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "RITMO La Struttura che Connette"

Transcript

1 1. 1 RITMO La Struttura che Connette

2 Ritmo La struttura che connette 1. 2 Il ritmo è ciò che genera il giusto flusso nella sequenza dei movimenti: un ordinata successione negli intervalli di tempo. È ciò che dà qualità all azione, infatti chi utilizza bene il ritmo viene percepito come elegante.

3 Ritmo La struttura che connette 1. 3 QUANDO USO BENE IL RITMO QUANDO USO MALE IL RITMO Mi percepisco fluido e armonico nei movimenti Ho leadership Ho il controllo della situazione Sono orientato al cambiamento Percezione di fiducia Ho le sensazioni di non riuscire a stare dietro gli eventi Mi muovo nervosamente e a scatti Ho la sensazione di non andare avanti, mi sento bloccato Perdo la connessione con gli altri

4 Essere eleganti Avere stile e coerenza Avere leadership Essere costanti Sentirsi Fluidi Percepire e trasmettere fiducia Sensazioni Associate al Ritmo 1. 4 Quali sono le vostre?

5 1. 5 FASE DI OTTIMIZZAZIONE

6 Principio Attivo del Ritmo 1. 6 Rilassare, Decontrarre, Mollare, Allentare, Sciogliere, Espirare Contrarre, Stressare Trattenere, Inspirare, Detenere, Possedere, Guadagnare LASCIARE TENERE

7 Principio Attivo del Ritmo 1. 7 LASCIARE Rilassare, Decontrarre, Mollare, Allentare, Sciogliere, Espirare ( decontrarre, rilassarsi, prendersi il giusto tempo, capacità di riconoscere le proprie e le altrui responsabilità)

8 Chi è troppo spostato sul LASCIARE tende a 1. 8 Perdere tempo: fare una cosa nel tempo di dieci Essere sempre in ritardo: in chiave temporale (ad es. appuntamenti, ecc.) Essere sempre in ritardo : in ogni azione fisica (ad es. in ritardo sulla palla, nello spostamento sul campo, ecc.) Essere lento nei movimenti e nelle azioni Essere disarmonico Perdersi nella confusione Non coordinare, a non gestire i propri collaboratori (stile laisser-faire)

9 Chi è troppo spostato sul LASCIARE va aiutato a 1. 9 Percepire sé stesso in relazione al proprio tempo-ritmo rispetto all azione da compiere Scorgere le informazioni importanti e applicare dei metodi di controllo del tempo Compiere un azione nel tempo di una Scomporre la macro azione in sequenze più piccole e maggiormente controllabili Ritrovare fluidità nei movimenti Migliorare il time management: Gestione del tempo - Gestione dell agenda Sviluppare autopercezione del proprio ritmo (battito cardiaco, respiro, )

10 attraverso questi esercizi Dialogo tra le parti Banca del tempo (metafora) Respirare con il palloncino Metronomo Il ritmo delle emozioni

11 Dialogo fra le Parti SI LAVORA CON DUE PARTI CHE LA PERSONA RICONOSCE ESSERE IN CONFLITTO DI FRONTE ALLA RISOLUZIONE DI UN PROBLEMA, (AD ES. UNA PARTE CHE VUOLE SMETTERE DI FUMARE E L ALTRA NO) Si procede con il trovare un problema, o un conflitto, o una scelta da fare e dividere il proprio comportamento in due sfaccettature. Si suggerisce al coachée di parlare in prima persona, impersonando di volta in volta le rispettive parti, cambiando sedia (o posizione nella stanza) ogni volta che una parte prende il sopravvento e/o la parola. Il primo obiettivo che si raggiunge attraverso questa procedura è una maggior consapevolezza di sé e dello stato conflittuale. Il secondo obiettivo è giungere alla soluzione di un determinato problema.

12 La Banca del Tempo Metafora del tempo Dove vedi la tua morte? (passato, presente, futuro) Definizione di morte: la fine del tuo tempo Descrizione metaforica della banca dove Euro = secondi di vita Domanda: la tua morte dov è ora? Nel passato, nel presente e nel futuro?

13 Respirare con il palloncino Obiettivo: consapevolezza del proprio respiro e allineamento con il proprio ritmo interno. Esecuzione: si può utilizzare un palloncino gonfio in modo che sia possibile tenerlo fra le mani. Questa volta non si utilizza la musica, ma ci si concentra sul ritmo del proprio respiro e su come questo possa trasmettersi alla membrana del palloncino. Dopo alcuni minuti di concentrazione, è possibile percepire il ritmo del respiro attraverso i movimenti delle mani sul palloncino. A ogni inspirazione corrisponde una lieve stretta del palloncino e a ogni espirazione si allenta la presa sulla membrana. Questo esercizio permette di cogliere il ritmo del respiro allenandosi a modificarlo se lo si desidera. Lo stesso esercizio si può effettuare in coppia, appoggiando le mani sullo stesso palloncino per cercare di cogliere il ritmo di chi abbiamo di fronte o, volendo, di sincronizzarci con lui.

14 Il Metronomo Indurre uno stato di trance (leggero) ad occhi chiusi Far sentire i vari ritmi, partendo dal più lento fino al più veloce, fermandosi ogni volta e chiedendo di portare l attenzione sulle emozioni che ogni ritmo genera. Riportare attenzione al ritmo interno, al respiro, detrance. Debriefing

15 Il Ritmo delle emozioni Obiettivo: scoprire il nostro giusto ritmo rispetto alle emozioni che sperimentiamo. Esecuzione: è un esercizio che si può fare con il metronomo e si riferisce alle emozioni. Occorre impostare inizialmente un ritmo molto alto, concentrarsi sul suono del metronomo e cercare di identificare l emozione che suscita, annotandosi poi su una tabella il ritmo e l emozione associata. L esercizio va continuato accelerando e rallentando il ritmo del metronomo ed identificando così le diverse emozioni per i diversi ritmi.

16 Principio Attivo del Ritmo TENERE Contrarre, Stressare Trattenere, Inspirare, Detenere, Possedere, Guadagnare (Contrarre, guadagnare tempo, capacità di assumersi le proprie responsabilità, capacità di autocontrollo, capacità di gestione delle situazioni

17 Chi è troppo spostato sul TENERE tende a Vivere ansia Strafare: fare dieci cose nel tempo di una Sovraccaricarsi di impegni Temere di non aver mai tempo a sufficienza Anticipare troppo le azioni (ad es. troppo in anticipo sulla palla, negli spostamenti sul campo, ecc.) Eccessivamente rapido e con movimenti a scatti Non delegare nulla ai propri collaboratori

18 Chi è spostato troppo sul TENERE va aiutato a Rilassare e decontrarre i muscoli Percepire sé stesso in relazione all azione da compiere: una alla volta Gestire l ordine temporale della azioni da compiere in base ad una valutazione reale e non proiettiva Imparare a godere di ciò che si fa Elaborare tecniche di verifica relative ai reali tempi di esecuzione delle azioni Ad apprendere la gestione dello strumento agenda (con riferimento al diagramma di Eisenhower) Respirare fisiologicamente

19 attraverso questi esercizi Altalena Quattro posizioni Metronomo Tecniche di respirazione Tecnica dell orologio (imparare a lasciare)

20 Altalena Obiettivo: allenarsi alla ricerca delle migliori sensazioni legate all utilizzo del giusto ritmo. Esecuzione: sedersi su una sedia in modo da far oscillare il busto avanti e indietro. Immaginare di trovarsi seduti su un altalena, ricordandone magari una della nostra infanzia. Con la fantasia rievocare il movimento sull altalena e accompagnarlo con il movimento del busto fino a trovare un ritmo piacevole e divertente che permette una condizione di concentrazione e mantenerlo per alcuni minuti. Per identificare il ritmo ideale in questo esercizio, basta pensare che se si va troppo forte sull altalena c è il pericolo di cadere, mentre se si va troppo piano ci si può annoiare. La giusta spinta, il giusto ritmo è indice di piacere e divertimento.

21 Fluire Attraverso le Quattro posizioni EMOTIVA-EMPATICA/MATERNA: in questa posizione si da molto spazio all aspetto emotivo della relazione. Si cerca di mettere a proprio agio l altro, in un clima caldo e empatico RAZIONALE/SCIENTIFICA: utilizza dati razionali e punta l attenzione sugli aspetti scientifici e tecnici della relazione. AUTORITARIA/PATERNA: utilizza un fare direttivo ed espone con chiarezza e fermezza la propria posizione. PASSIVA: utilizza attenzione responsiva, ascolta e risponde alle domande dell altro, senza interpretare ma favorendo un atteggiamento propositivo e attivo nell interlocutore.

22 Il Metronomo Obiettivo: trovare il giusto ritmo per le diverse azioni che quotidianamente realizziamo. Esecuzione: per questo esercizio ci si avvale del supporto di un metronomo e di un foglio dove poter scrivere una frase che ci emoziona particolarmente. Si sceglie un ritmo sul metronomo e si inizia a scrivere la frase, abbinando la scrittura di una parola a ogni battito dello strumento. Alla fine si valuta se il ritmo scelto è troppo lento o troppo veloce rispetto a quello ideale per scrivere la frase e lo si regola fino a trovare quello giusto per la prestazione. È importante ricordare che ogni azione ha un ritmo ideale che ci permette di svolgerla al meglio. Provate a trovare il giusto ritmo anche con azioni quotidiane, ad esempio abbinando questo esercizio a quello del frazionamento del movimento in distretti muscolari, indicato per l energia o a quello dei micromovimenti indicato per la sincronia.

23 Tecniche di respirazione Obiettivo: sviluppare una respirazione lunga e rilassante. Esecuzione: fissare un punto davanti a sé, inspirare velocemente (massimo due secondi) e poi creare un piccolo buco tra le labbra (come se si dovesse bere da una cannuccia) e fare uscire un soffio di aria leggerissimo in modo continuo e con estrema lentezza (minimo 20 secondi sino ad un massimo di 40 secondi)

24 Tecnica dell orologio Obiettivo: sviluppare una consapevolezza rispetto alla gestione del tempo e sviluppare tecniche interne di controllo. Esecuzione: programmare il timer del proprio orologio o del proprio cellulare ad un minuto, far partire il conto alla rovescia e immediatamente dopo chiudere gli occhi e contare fino a sessanta secondi. Annotare su di un foglio quale sia stata l eventuale discrepanza tra il timer e il conteggio interno. A questo punto ripetere l esercizio più volte cercando contestualmente delle tecniche che possano diminuire la discrepanza tra il conteggio interno e il timer.

MODELLO S.F.E.R.A. SFERA Coaching - Milano

MODELLO S.F.E.R.A. SFERA Coaching - Milano MODELLO S.F.E.R.A. Come? H.P. = Risorse Tecniche x Risorse Umane Modello NOIA FLOW STRESS I 4 LIVELLI TEORIA MODELLO METODO TECNICHE A R F E Il modello SFERA S.F.E.R.A. NOOSFERA Sincronia SFERA KEY Attivazione

Dettagli

Quando introdurre il rilassamento

Quando introdurre il rilassamento Il rilassamento Quando introdurre il rilassamento Alla fine di una sessione di sport Come conoscenza delle tecniche di rilassamento Come prassi al termine della lezione in palestra e velocizzare il ritorno

Dettagli

Tore vacca RESET. arrampicare leggeri

Tore vacca RESET. arrampicare leggeri Tore vacca RESET arrampicare leggeri INDICE QUANDO TUTTO EBBE INIZIO 16 CONOSCI TE STESSO 18 LO SCOPO DI QUESTO LIBRO 18 PRIMA PARTE METTERE ORDINE AL CAOS 23 FARE CHIAREZZA 24 1 - CHIAMA LE COSE CON IL

Dettagli

Muovere le parti del corpo

Muovere le parti del corpo 1 Esercizi di riscaldamento Muovere le parti del corpo Identificare le sensazioni fisiche nel proprio corpo 5-10 minuti In gruppo e a coppie 1. Mettetevi in cerchio. L operatore suggerisce di muovere a

Dettagli

ALLENARE LA MENTE ALLA VELOCITÀ. Prof. Giuseppe Vercelli

ALLENARE LA MENTE ALLA VELOCITÀ. Prof. Giuseppe Vercelli ALLENARE LA MENTE ALLA VELOCITÀ Prof. Giuseppe Vercelli VELOCITA - Velocità di movimento - Velocità del gesto tecnico - Velocità di pensiero - Coordinazione di squadra VELOCITA UNA QUESTIONE DI RITMO L

Dettagli

1 CORSO DI DIZIONE 1

1 CORSO DI DIZIONE 1 1 CORSO DI DIZIONE 1 DIZIONE: POSTURA E RESPIRAZIONE Dizione: Introduzione Postura e rilassamento Respirazione diaframmatica 2 DIZIONE: INTRODUZIONE Lo scopo di un corso di dizione è quello di imparare

Dettagli

Respirazione. I 4 punti della respirazione efficace: 1. Piedi aperti perpendicolari all anca.

Respirazione. I 4 punti della respirazione efficace: 1. Piedi aperti perpendicolari all anca. Respirazione I 4 punti della respirazione efficace: 1. Allineare il corpo postura neutra. 2. Inspirare espandendo l addome. 3. Espirare mantenendo fermi i muscoli addominali. 4. Tenere aperta la cassa

Dettagli

Scuola dell Infanzia Maria Bambina Ist.Canossiano. Laboratorio: Dolce Pilates UNITA D APPRENDIMENTO esperienza realizzata con i bambini di 5 anni

Scuola dell Infanzia Maria Bambina Ist.Canossiano. Laboratorio: Dolce Pilates UNITA D APPRENDIMENTO esperienza realizzata con i bambini di 5 anni Scuola dell Infanzia Maria Bambina Ist.Canossiano Laboratorio: Dolce Pilates UNITA D APPRENDIMENTO esperienza realizzata con i bambini di 5 anni DOLCE PILATES Da febbraio ad aprile 2016 Anno scolastico

Dettagli

atteggiamenti -completa e addirittura supplisce in modo eccellente all utilizzo della voce soprattutto quando il microfono abbandona l istruttore.

atteggiamenti -completa e addirittura supplisce in modo eccellente all utilizzo della voce soprattutto quando il microfono abbandona l istruttore. TECNICHE DI SEGNALAZIONE - CUEING In un ambiente rumoroso o affollato, così come lo è quello di una piscina o di una palestra, la gestualità viene e dovrebbe essere rigorosamente utilizzata per farsi capire

Dettagli

I bambini imparano quello. che vivono. 21 Febbraio Scuola dell Infanzia Villa. Relatrice : Dott.ssa Laura Leviani Pedagogista

I bambini imparano quello. che vivono. 21 Febbraio Scuola dell Infanzia Villa. Relatrice : Dott.ssa Laura Leviani Pedagogista 21 Febbraio 2018 I bambini imparano quello Relatrice : Dott.ssa Laura Leviani Pedagogista laura.leviani@virgilio.it che vivono Scuola dell Infanzia Villa QUALI SONO I BISOGNI EDUCATIVI DEI BAMBINI? Un

Dettagli

SCHEDA N 2. Creazione di un ritmo e di un movimento da abbinare al proprio nome. Coordinazione psico-fisica e ritmica.

SCHEDA N 2. Creazione di un ritmo e di un movimento da abbinare al proprio nome. Coordinazione psico-fisica e ritmica. SCHEDA N 2 5-NOME RITMO MOVIMENTO Creazione di un ritmo e di un movimento da abbinare al proprio nome. 8 14 anni Coordinazione psico-fisica e ritmica. Palestra o qualsiasi altro locale al chiuso. Stereo

Dettagli

ED. FISICA CLASSE PRIMA della SCUOLA PRIMARIA

ED. FISICA CLASSE PRIMA della SCUOLA PRIMARIA ED. FISICA CLASSE PRIMA della SCUOLA PRIMARIA COMPETENZE ABILILTÀ CONOSCENZE CONOSCERE E PADRONEGGIARE IL PROPRIO CORPO PERCEZIONE SENSORIALE COORDINAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI DI BASE ESPRESSIVITÀ CORPOREA

Dettagli

ORGANIZZAZIONE DEL PROGETTO OBIETTIVI BENEFICI STRUTTURA

ORGANIZZAZIONE DEL PROGETTO OBIETTIVI BENEFICI STRUTTURA ORGANIZZAZIONE DEL PROGETTO OBIETTIVI BENEFICI STRUTTURA Il progetto promuove l'acquisizione di competenze fondamentali per riconoscere e sviluppare le proprie potenzialità attraverso l allenamento fisiologico,

Dettagli

Formazione esperienziale

Formazione esperienziale Il Judo della vendita Formazione esperienziale per le reti di vendita, i team di lavoro, il management 1 FORMIAMO CON L ESPERIENZA La proposta formativa di TrainerMKT si basa sulla sperimentazione attiva.

Dettagli

Istituto «San Giuseppe» - Scuola dell Infanzia Paritaria Foggia, via C. Marchesi, 48-tel. 0881/ fax

Istituto «San Giuseppe» - Scuola dell Infanzia Paritaria Foggia, via C. Marchesi, 48-tel. 0881/ fax Istituto «San Giuseppe» - Scuola dell Infanzia Paritaria 71121 Foggia, via C. Marchesi, 48-tel. 0881/743467 fax 719330 PROGETTAZIONE ANNUALE 2016/17 PROGETTAZIONE ANNUALE IL CORPO E IL MOVIMENTO COMPETENZE

Dettagli

UNITA OPERATIVA IN PSICOLOGIA DELLO SPORT c/o SUISM TORINO P.zza Bernini,12 10143 TORINO Tel.: 011 7764708 www.psycosport.com

UNITA OPERATIVA IN PSICOLOGIA DELLO SPORT c/o SUISM TORINO P.zza Bernini,12 10143 TORINO Tel.: 011 7764708 www.psycosport.com UNITA OPERATIVA IN PSICOLOGIA DELLO SPORT c/o SUISM TORINO P.zza Bernini,12 10143 TORINO Tel.: 011 7764708 www.psycosport.com Fondato nel 1998 come Dipartimento dell I.S.E.F. di Torino. E attualmente la

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE 2016/17 PROGETTAZIONE ANNUALE

PROGETTAZIONE ANNUALE 2016/17 PROGETTAZIONE ANNUALE Scuola dell infanzia paritaria «Pie Operaie di San Giuseppe» Viale 2 Giugno, 23 40022-Castel del Rio (Bo) tel: 0542 95887 email: scuoleinfanziacdrio@libero.it PROGETTAZIONE ANNUALE 2016/17 PROGETTAZIONE

Dettagli

SCUOLA PRIMARIA PIANI DI STUDIO CORPO MOVIMENTO SPORT ANNO SCOLASTICO 2010/2011

SCUOLA PRIMARIA PIANI DI STUDIO CORPO MOVIMENTO SPORT ANNO SCOLASTICO 2010/2011 SCUOLA PRIMARIA PIANI DI STUDIO CORPO MOVIMENTO SPORT ANNO SCOLASTICO 2010/2011 CLASSE PRIMA - Essere in grado di riconoscere i diversi segmenti del corpo e le loro possibilità di movimento - Riuscire

Dettagli

COME TI SENTI DURANTE IL CONFLITTO? LE VOSTRE RISPOSTE

COME TI SENTI DURANTE IL CONFLITTO? LE VOSTRE RISPOSTE COME TI SENTI DURANTE IL CONFLITTO? LE VOSTRE RISPOSTE COME TI SENTI DURANTE IL CONFLITTO? 2 Nervosa. Urlo e dico cose di cui possibilmente mi pentirò subito dopo averle dette. Delusione e rabbia perché

Dettagli

La cosa più pericolosa da fare è rimanere immobili. William Burroughs

La cosa più pericolosa da fare è rimanere immobili. William Burroughs ESERCIZI DI RISCALDAMENTO E STRETCHING La cosa più pericolosa da fare è rimanere immobili. William Burroughs Tutti gli esercizi devono essere condotti con la necessaria lentezza. È opportuno che ognuno

Dettagli

A - IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO

A - IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO EDUCAZIONE FISICA CLASSE PRIMA A - IL CORPO E LA SUA RELAZIONE CON LO SPAZIO E IL TEMPO L alunno acquisisce consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi

Dettagli

SOFROLOGIA 21 ESERCIZI DI. Thierry Loussouarn. Rilassamento - respirazione - consapevolezza - meditazione - visualizzazione positiva

SOFROLOGIA 21 ESERCIZI DI. Thierry Loussouarn. Rilassamento - respirazione - consapevolezza - meditazione - visualizzazione positiva Thierry Loussouarn 21 ESERCIZI DI SOFROLOGIA Rilassamento - respirazione - consapevolezza - meditazione - visualizzazione positiva EDIZIONI IL PUNTO D INCONTRO 3 Indice Premessa... 7 Esercizio 1. Ricentrarsi

Dettagli

Comprendere una richiesta orale Comprendere una richiesta scritta. Comprendere più richieste orali Comprendere più richieste scritte

Comprendere una richiesta orale Comprendere una richiesta scritta. Comprendere più richieste orali Comprendere più richieste scritte COMPONENTE: ATTIVITÀ E PARTECIPAZIONE CAPITOLO: COMPITI E RICHIESTE GENERALI (TITOLO DELLE CATEGORIE) DIAGNOSI E OSSERVAZIONI INTRAPRENDER E UN COMPITO SINGOLO (CATEGORIE) OBIETTIVI A LUNGO TERMINE semplice

Dettagli

Guarda il filmato cliccando qui! (tensioni di un esame) Ti riconosci in qualcuno di questi ragazzi?

Guarda il filmato cliccando qui! (tensioni di un esame) Ti riconosci in qualcuno di questi ragazzi? Guarda il filmato cliccando qui! (tensioni di un esame) Ti riconosci in qualcuno di questi ragazzi? Quali reazioni emotive hanno di fronte allo stesso esame? Quali strategie usano in preparazione dell

Dettagli

Tecniche di respirazione

Tecniche di respirazione Tecniche di respirazione Le tecniche di respirazione raccolte in questo documento possono essere praticate sia prima o dopo un kriya o una meditazione, sia singolarmente come tecnica a se stante. Nello

Dettagli

CORPO, MOVIMENTO E SPORT - CLASSE PRIMA

CORPO, MOVIMENTO E SPORT - CLASSE PRIMA CORPO, MOVIMENTO E SPORT - CLASSE PRIMA OBIETTIVO GENERALE OBIETTIVO SPECIFICO DI APPRENDIMENTO 1 Conoscere il proprio corpo, sviluppare capacità percettive relative allo spazio, al tempo ed al corpo 2

Dettagli

Indice. 1 È ora di prendere in mano la situazione!... 1

Indice. 1 È ora di prendere in mano la situazione!... 1 Indice 1 È ora di prendere in mano la situazione!............................ 1 1.1 No. Non siete pazzi!........................................ 3 1.2 Sensi ed emozioni: partner nel processo di percezione.............

Dettagli

APPRENDERE AL VOLO CON IL METODO ANALOGICO INTUITIVO

APPRENDERE AL VOLO CON IL METODO ANALOGICO INTUITIVO APPRENDERE AL VOLO CON IL METODO ANALOGICO INTUITIVO di CAMILLO BORTOLATO DA CAMILLO BORTOLATO : INSEGNO DA 40 ANNI NELLA SCUOLA PRIMARIA CERCANDO UNA STRADA, ANCHE NELLA SOLITUDINE, CHE PORTI AD APPRENDERE

Dettagli

Focus della tre settimana - Esplorare e apprendere il sapore

Focus della tre settimana - Esplorare e apprendere il sapore Focus della tre settimana - Esplorare e apprendere il sapore In questo istante si può sempre trovare una sensazione di piacere, anche nel mezzo di crisi o situazioni di vita difficili. Quando respiro,

Dettagli

LA RESPIRAZIONE YOGICA. Massimo Gatto -Cel

LA RESPIRAZIONE YOGICA. Massimo Gatto -Cel LA RESPIRAZIONE YOGICA Massimo Gatto -Cel347.87.92.264 1 Tipi di respirazione Esistono tre principali modalità di respirazione e a questo si rifà la respirazione Yogica detta anche respirazione completa

Dettagli

RIEQUILIBRIO D AZIONE PER UN ATTEGGIAMENTO POSITIVO

RIEQUILIBRIO D AZIONE PER UN ATTEGGIAMENTO POSITIVO RIEQUILIBRIO D AZIONE PER UN ATTEGGIAMENTO POSITIVO 3. PRE- ATTIVITA = simulare l obiettivo e registrare le reazioni alle Verifiche in Profondità indicate in tabella Sei focalizzato, organizzato e capace

Dettagli

PRINCIPI CHE REGOLANO LA COMUNICAZIONE

PRINCIPI CHE REGOLANO LA COMUNICAZIONE 28 Reggimento Pavia PRINCIPI CHE REGOLANO LA COMUNICAZIONE Colonnello Diego Filippo FULCO PARLEREMO DI : Fonte: l Espresso Altan 2009 FINALITÀ CONOSCERE I PRINCIPI BASILARI DELLA COMUNICAZIONE COMPRENDERE

Dettagli

SPC YOUNG. Q u e l l o c h e i

SPC YOUNG. Q u e l l o c h e i SPC YOUNG Q u e l l o c h e i g r a n d i n o n s a n n o... Dopo anni di lavoro con persone e organizzazioni, la SPC Scuola di Process Counseling ha messo a punto un progetto tutto dedicato ai bambini

Dettagli

ESERCIZI PER IL RISCALDAMENTO

ESERCIZI PER IL RISCALDAMENTO ESERCIZI PER IL RISCALDAMENTO PERCHE ESEGUIRE IL RISCALDAMENTO Eseguire un buon riscaldamento, prima dell attività sportiva, è fondamentale. Durante il riscaldamento infatti, l organismo si prepara per

Dettagli

IL SISTEMA STANISLAVSKIJ e LA PSICOTERAPIA A.E.R.F

IL SISTEMA STANISLAVSKIJ e LA PSICOTERAPIA A.E.R.F IL SISTEMA STANISLAVSKIJ e LA PSICOTERAPIA Se il corpo non incomincia a vivere, L anima non crede. CHI FU STANISLAVSKIJ E IL SUO SISTEMA 1863-1938 Fu uno degli inventori della regia Fondatore del Teatro

Dettagli

lyondellbasell.com Far fronte ai cambiamenti

lyondellbasell.com Far fronte ai cambiamenti Far fronte ai cambiamenti Introduzione Il cambiamento è un fenomeno naturale della vita. C è sempre stato, tuttavia con la tecnologia odierna e la comunicazione, il cambiamento sembra verificarsi a un

Dettagli

POSTURA CORRETTA IN CLASSE Migliora la tua postura in classe durante le lezioni e sviluppa esercizi di stretching e mobilità

POSTURA CORRETTA IN CLASSE Migliora la tua postura in classe durante le lezioni e sviluppa esercizi di stretching e mobilità ILLOLA 1 PILLOLA 1 PILLOLA 2 PILLOLA 3 PILLOLA 4 PILLOLA 5 PILLOLA 6 CERVELLO, POSTURA E LOGICA PILLOLA 7 PILLOLA 8 CERVELLO, 6. PILLOLA POSTURA E LOGICA STAFF 1 formatore DURATA DELLA SESSIONEE MATERIALI

Dettagli

L era del cliente Strumenti ed approcci per la comunicazione

L era del cliente Strumenti ed approcci per la comunicazione L era del cliente Strumenti ed approcci per la comunicazione A cura di Paolo Vallicelli 1 Agenda Punto della situazione: Cosa cerca il cliente? Quali spinte motivazionali abbiamo? Collaborare con l assertività

Dettagli

MODELLO SFERA: IL PERCORSO VERSO IL MIGLIORAMENTO CONTINUO

MODELLO SFERA: IL PERCORSO VERSO IL MIGLIORAMENTO CONTINUO MODLLO : IL PCOO VO IL MIGLIOMNTO CONTINUO 1 TPP: Conoscere i fattori è un acronimo utilizzato per favorire il miglioramento continuo nell allenamento, lavorando su cinque caratteristiche mentali che puoi

Dettagli

AFFRONTARE IL COLLOQUIO DI SELEZIONE

AFFRONTARE IL COLLOQUIO DI SELEZIONE AFFRONTARE IL COLLOQUIO DI SELEZIONE 1 TIPO DI COLLOQUIO FINALITA CONOSCITIVO-MOTIVAZIONALE Si cerca di ottenere il maggior numero di informazioni su caratteristiche personali del candidato e sulla motivazione

Dettagli

Cyclette. acti vdis pens.ch IN GENERALE. Variabili di carico Ritmo da lento a moderato. Attività di resistenza. Da 10 a 20 minuti Nessuna pausa

Cyclette. acti vdis pens.ch IN GENERALE. Variabili di carico Ritmo da lento a moderato. Attività di resistenza. Da 10 a 20 minuti Nessuna pausa 3 Cyclette Variabili di carico Intensità Ritmo da lento a moderato Attività di resistenza Durata Da 10 a 20 minuti Nessuna pausa Possibile da 3 a 4 volte a settimana IN GENERALE 3 Da 10 a 20 minuti di

Dettagli

the star Quality PA Diritto del bambino al gioco 3 lezione C. Pesce Metodi e didattiche delle attività Motorie e Sportive

the star Quality PA Diritto del bambino al gioco 3 lezione C. Pesce Metodi e didattiche delle attività Motorie e Sportive Dallo sviluppo del corpo in movimento alla formazione del cittadino: Un modello olistico a quattro pilastri Quality PA Diritto del bambino al gioco the star Abilità di Vita 3 lezione C. Pesce Metodi e

Dettagli

PROGETO FIABE PER CRESCERE 2. Anno scolastico 2014-2015

PROGETO FIABE PER CRESCERE 2. Anno scolastico 2014-2015 PROGETO FIABE PER CRESCERE 2 Anno scolastico 2014-2015 Il Progetto ipotizzato per questo anno scolastico prevede l accostamento al mondo delle fiabe ricche di importanti messaggi grazie all intreccio di

Dettagli

Il consigliere di fiducia e il counseling con artiterapie. Dr.ssa Valeria Salsi Educatore alle tecniche espressive Counselor a mediazione corporea

Il consigliere di fiducia e il counseling con artiterapie. Dr.ssa Valeria Salsi Educatore alle tecniche espressive Counselor a mediazione corporea Il consigliere di fiducia e il counseling con artiterapie Dr.ssa Valeria Salsi Educatore alle tecniche espressive Counselor a mediazione corporea Cos è il Counseling Il counseling è una metodologia che

Dettagli

ISTRUZIONI: seleziona il testo sopra riportato, copialo ed incollalo nella tab. incolla e poi descrivi le operazioni che hai compiuto

ISTRUZIONI: seleziona il testo sopra riportato, copialo ed incollalo nella tab. incolla e poi descrivi le operazioni che hai compiuto page 1 of 5 Nome: Classe: Data: Intelligenza emotiva Il concetto ha conquistato l'interesse del pubblico solo di recente, grazie ai best-seller di Daniel Goleman "Intelligenza emotiva" (Rizzoli 1997) e

Dettagli

ALLEGATO 1 ESERCIZI DI SCIOGLIMENTO E STRETCHING

ALLEGATO 1 ESERCIZI DI SCIOGLIMENTO E STRETCHING ALLEGATO 1 ESERCIZI DI SCIOGLIMENTO E STRETCHING 1 INDICAZIONI GENERALI Tutti gli esercizi devono essere condotti con la necessaria lentezza. E opportuno ricordare a ogni partecipante di procedere con

Dettagli

Tutti gli esercizi saranno oggetto d esame

Tutti gli esercizi saranno oggetto d esame Tecnica vocale Tutti gli esercizi saranno oggetto d esame Primo Esercizio -a terra : -Prima fase : Stendere gli arti lungo il corpo, con le spalle ben scese, chiudere gli occhi,rilassarsi ; l addome comincerà

Dettagli

Favorire la consapevolezza e la motivazione individuale all assunzione di un approccio maggiormente proattivo al ruolo.

Favorire la consapevolezza e la motivazione individuale all assunzione di un approccio maggiormente proattivo al ruolo. SPORT TRAINING Chi siamo HR RiPsi nasce grazie alla collaborazione di Psicologi e Consulenti HR che hanno maturato una consolidata esperienza in azienda nell ambito della gestione delle risorse umane.

Dettagli

SIGNIFICATO DELL ATTIVITA IN LABORATORIO luogo privilegiato in cui si realizza una situazione di apprendimento spazio di creatività;

SIGNIFICATO DELL ATTIVITA IN LABORATORIO luogo privilegiato in cui si realizza una situazione di apprendimento spazio di creatività; SIGNIFICATO DELL ATTIVITA IN LABORATORIO luogo privilegiato in cui si realizza una situazione di apprendimento spazio di creatività; Ascoltare e memorizzare semplici parole, colori, animali, movimenti

Dettagli

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Competenze trasversali Comuni a tutte le discipline e alle scuole : infanzia, primaria e secondaria I grado

COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Competenze trasversali Comuni a tutte le discipline e alle scuole : infanzia, primaria e secondaria I grado COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA Competenze trasversali Comuni a tutte le discipline e alle scuole : infanzia, primaria e secondaria I grado IMPARARE AD IMPARARE PROGETTARE COMUNICARE COLLABORARE E PARTECIPARE

Dettagli

L acqua. Poesia Immagine Musica. Direzione Didattica Orvieto Capoluogo Classe II a.s

L acqua. Poesia Immagine Musica. Direzione Didattica Orvieto Capoluogo Classe II a.s L acqua Poesia Immagine Musica Direzione Didattica Orvieto Capoluogo Classe II a.s. 2000-2001 2001 UNITA DIDATTICA L ACQUA Poesia Immagine Musica Perché? I bambini, come gli adulti,hanno bisogno di esprimere

Dettagli

CAPACITA DI STABILERE PRIORITA

CAPACITA DI STABILERE PRIORITA MODULO 3 CAPACITA DI STABILERE PRIORITA -BREVE RIASSUNTO- I INTRODUZIONE Viviamo in un mondo dinamico dove ogni cosa è urgente e si hanno molti compiti da portare a termine in breve tempo. Per questo,

Dettagli

Introduzione Capitolo 1 Caratteristiche dell autorevolezza personale 1

Introduzione Capitolo 1 Caratteristiche dell autorevolezza personale 1 Introduzione Capitolo 1 Caratteristiche dell autorevolezza personale 1 1.1 La costruzione dell autostima 1 La difesa della propria identità 3 Il dialogo interiore 3 L autodeterminazione 4 Concludendo sull

Dettagli

PROGETTAZIONE ANNUALE A.S. 2018/2019

PROGETTAZIONE ANNUALE A.S. 2018/2019 Scuola dell infanzia paritaria D.M.488 del 28/02/2001 PROGETTAZIONE ANNUALE A.S. 2018/2019 20025 LEGNANO Milano-Corso sempione,102 Via B.Melzi 4 TEL. DIREZIONE 0331\ 542676-FAX 0331/ 542676 MAIL: materna.melzi@libero.it

Dettagli

Pronti...partenza...via

Pronti...partenza...via Pronti...partenza...via Per poter accogliere teneramente... con tutto il tempo necessario... per avere lo spazio dove ascoltare le esigenze di ogni bambino... per consentire a ciascuno di portare con sé

Dettagli

CATALOGO CORSI APPRENDISTATO I SEMESTRE 2017

CATALOGO CORSI APPRENDISTATO I SEMESTRE 2017 CATALOGO CORSI APPRENDISTATO I SEMESTRE 2017 FORMAZIONE TRASVERSALE COMUNICARE AL LAVORO Significato e fondamenti della comunicazione I principali modelli di comunicazione La comunicazione aziendale, formale

Dettagli

LE FIABE E IL BRAILLE. Percorsi di progetti inclusivi

LE FIABE E IL BRAILLE. Percorsi di progetti inclusivi LE FIABE E IL BRAILLE Percorsi di progetti inclusivi LE FIABE E IL BRAILLE PREMESSA La fiaba, ha una valenza formativa educativa, non è un genere letterario semplicemente d intrattenimento, ma può contribuire

Dettagli

IL TIME MANAGEMENT: ORGANIZZARE IL TEMPO E GOVERNARLO

IL TIME MANAGEMENT: ORGANIZZARE IL TEMPO E GOVERNARLO Idee e metodologie per la direzione d impresa Giugno - Luglio 2003 Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. : ORGANIZZARE

Dettagli

SCALETTE DIDATTICHE OPERATIVE METACOGNIZIONE E METODO DI STUDIO METACOGNIZIONE E MATEMATICA

SCALETTE DIDATTICHE OPERATIVE METACOGNIZIONE E METODO DI STUDIO METACOGNIZIONE E MATEMATICA D.ssa Paola Ricca Coach del Talento www.freenautabar.it info@freenautabar.it SCALETTE DIDATTICHE OPERATIVE METACOGNIZIONE E METODO DI STUDIO METACOGNIZIONE E MATEMATICA FreeNauta s Coach Paola Ricca IL

Dettagli

CORPO&SPORT CIRCUITO E PILATES ILLOLA 1 PILLOLA 1 WARM UP COOL DOWN SESSIONE 1 STRETCHING COMPLETO DEL CORPO SESSIONE 3 RILASSAMENTO

CORPO&SPORT CIRCUITO E PILATES ILLOLA 1 PILLOLA 1 WARM UP COOL DOWN SESSIONE 1 STRETCHING COMPLETO DEL CORPO SESSIONE 3 RILASSAMENTO PILLOLA 1 WARM UP CORPO&SPORT CIRCUITO E PILATES ILLOLA 1 PILLOLA 2 PILLOLA 3 PILLOLA 4 COOL DOWN SESSIONE 1 STRETCHING COMPLETO DEL CORPO SESSIONE 3 RILASSAMENTO CORPO&SPORT 5. PILLOLA PILLOLA 1 > WARM

Dettagli

Alla ricerca di una qualità di vita migliore

Alla ricerca di una qualità di vita migliore Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia Corso Opzionale Musica, Musicoterapia e Neurologia Promozione dell Attività Motoria Musico-Stimolata in Neurologia Alla ricerca di una qualità di vita migliore.

Dettagli

Connessione senza problemi

Connessione senza problemi ACCESSORI Ambienti rumorosi Telefono cellulare Conferenze Connessione senza problemi SurfLink Mobile 2 è un accessorio multifunzione: trasmettitore vivavoce progettato per telefoni cellulari, dispositivo

Dettagli

CURRICOLO TRASVERSALE ASPETTI EDUCATIVI

CURRICOLO TRASVERSALE ASPETTI EDUCATIVI CURRICOLO TRASVERSALE ASPETTI EDUCATIVI OBIETTIVI FORMATIVI IDENTITA USCITA SC. INFANZIA USCITA SC. PRIMARIA USCITA SC. SECONDARIA 1 GRADO SA CHI E : come si chiama, sesso, quanti anni ha, mese di nascita,

Dettagli

NUCLEO FONDANTE CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE

NUCLEO FONDANTE CONOSCENZE ABILITA COMPETENZE CURRICOLO DI SCIENZE MOTORIE - CLASSE PRIMA Riconoscere e denominare le varie parti del corpo su di sé e sugli altri Riconoscere ed interiorizzare i concetti spaziali rispetto al proprio corpo, agli oggetti

Dettagli

Conoscenze, abilità e competenze CORPO, MOVIMENTO e SPORT PRIMO BIENNIO (CLASSE PRIMA SECONDA ELEMENTARE)

Conoscenze, abilità e competenze CORPO, MOVIMENTO e SPORT PRIMO BIENNIO (CLASSE PRIMA SECONDA ELEMENTARE) CORPO, MOVIMENTO e SPORT PRIMO BIENNIO (CLASSE PRIMA SECONDA ELEMENTARE) 1) Padroneggiare tutti gli schemi motori di base 2)Orientarsi nello spazio e nel tempo con senso ritmico 3) Utilizzare e rapportarsi

Dettagli

Outdoor Training Dossier di presentazione

Outdoor Training Dossier di presentazione Outdoor Training Dossier di presentazione v. 01 2005 GG Il valore di un idea sta nel metterla in pratica OLYMPOS Group - Via XXV aprile, 40 24030 Brembate di Sopra (BG) Tel. +39 035333738 Fax 1786054267

Dettagli

TECNICHE PIÚ ADEGUATE PER FASCE DI ETÀ

TECNICHE PIÚ ADEGUATE PER FASCE DI ETÀ LE TNF TNF ETA TECNICHE PIÚ ADEGUATE PER FASCE DI ETÀ O - 2 anni Contatto fisico: toccare, accarezzare, cullare Musica, giocattoli sopra la culla 2 4 anni Giocare con pupazzi, raccontare storie, leggere

Dettagli

I.C. Francesco Cilea via Cilea 269 Roma

I.C. Francesco Cilea via Cilea 269 Roma (al termine della Scuola dell Infanzia) ILCORPO E IL MOVIMENTO vive pienamente la propria corporeità, ne percepisce il potenziale comunicativo ed espressivo, matura condotte che gli consentono una buona

Dettagli

Curricolo Verticale Scuola Primaria - Istituto Comprensivo Statale Via Libertà San Donato Milanese (MI) CLASSE PRIMA

Curricolo Verticale Scuola Primaria - Istituto Comprensivo Statale Via Libertà San Donato Milanese (MI) CLASSE PRIMA D Prevenzione e sicurezza C Il gioco, lo sport, le regole e il fair play B Il linguaggio del corpo come modalità comunicativoespressiva A Il corpo e la sua relazione con lo spazio ed il tempo CLASSE PRIMA

Dettagli

A SCUOLA DI ASCOLTO. LO SVILUPPO DELL INTELLIGENZA EMOTIVA NELLA SCUOLA

A SCUOLA DI ASCOLTO. LO SVILUPPO DELL INTELLIGENZA EMOTIVA NELLA SCUOLA A SCUOLA DI ASCOLTO. LO SVILUPPO DELL INTELLIGENZA EMOTIVA NELLA SCUOLA A SCUOLA DI ASCOLTO. LO SVILUPPO DELL INTELLIGENZA EMOTIVA NELLA SCUOLA Relazione educativa e intelligenza emotiva La scuola è chiamata

Dettagli

dr.ssa Lorella Gabriele

dr.ssa Lorella Gabriele dr.ssa Lorella Gabriele Obiettivo del corso Fornire metodologie, strategie per riconoscere e decodificare il linguaggio del corpo. Parte teorica Parte laboratoriale Argomenti Linguaggio Linguaggio e Comunicazione

Dettagli

Scuola dell infanzia..

Scuola dell infanzia.. 1 ISTITUTO COMPRENSIVO O. e L. JONA Via B. Fenoglio, 9 Asti - 0141/27 43 64 fax 0141/47 74 77 e-mail: atic81400d@istruzione.it icjonaasti@libero.it Scuola dell infanzia.. Anno Scolastico 2014 2015 Scheda

Dettagli

Abilità L alunno sa: Padroneggiare il proprio corpo in situazioni diverse e con difficoltà sempre maggiori.

Abilità L alunno sa: Padroneggiare il proprio corpo in situazioni diverse e con difficoltà sempre maggiori. DISCIPLINA EDUCAZIONE FISICA CLASSE PRIMA COMPETENZA/E CHIAVE EUROPEE Consapevolezza ed espressione culturale. COMPETENZA/E TRASVERSALI Imparare a imparare. Competenza sociali e civiche. Conoscenze L alunno

Dettagli

Incontro di aggiornamento. Progetto per

Incontro di aggiornamento. Progetto per Incontro di aggiornamento Progetto per Una giornata di aggiornamento ed approfondimento per: far conoscere le più innovative ed efficaci tecniche comunicative, relazionali e negoziali per acquisire strategie

Dettagli

Tecniche di rilassamento ipnotico. Rilassamento somatico Canali sensoriali (es. il punto, suoni ambiente che si allontanano ecc)

Tecniche di rilassamento ipnotico. Rilassamento somatico Canali sensoriali (es. il punto, suoni ambiente che si allontanano ecc) Tecniche di rilassamento ipnotico Rilassamento somatico Canali sensoriali (es. il punto, suoni ambiente che si allontanano ecc) 1. E la VOCE CHE CULLA 2. Le parole scivolano come carezze 3. E fondamentale

Dettagli

Arriva l inverno giochiamo in casa:

Arriva l inverno giochiamo in casa: Arriva l inverno giochiamo in casa: Il Giornalista! Il giornalista è un gioco per bambini in età scolare che aiuta a sviluppare le capacità linguistiche. Servono un giornale vecchio, un paio di forbici

Dettagli

EDUCAZIONE FISICA CLASSE PRIMA NUCLEI TEMATICI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE

EDUCAZIONE FISICA CLASSE PRIMA NUCLEI TEMATICI OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO COMPETENZE EDUCAZIONE FISICA Il corpo e la sua relazione con lo spazio e il tempo - Acquisire consapevolezza di sé attraverso la percezione del proprio corpo e la padronanza degli schemi motori e posturali nel continuo

Dettagli

WEBpatente / 1

WEBpatente / 1 WEBpatente 4.4 001 / 1 1) La quantità di attenzione che si può prestare alla mentre si guida è illimitata 2) Mentre il veicolo è in marcia, il conducente può programmare il navigatore in qualsiasi momento

Dettagli

5 caratteristiche del Professionista Libero per lasciare sempre il segno

5 caratteristiche del Professionista Libero per lasciare sempre il segno Ciao 5 caratteristiche del Professionista Libero per lasciare sempre il segno E ti do il benvenuto in questo video articolo dal titolo 5 caratteristiche del Professionista Libero per lasciare sempre il

Dettagli

BENVENUTI. COMMERCIALISTA E LEADERSHIP Le 8 abilità trasversali per valorizzare la leadership. Trainer Dott.ssa Daniela Ferrante

BENVENUTI. COMMERCIALISTA E LEADERSHIP Le 8 abilità trasversali per valorizzare la leadership. Trainer Dott.ssa Daniela Ferrante BENVENUTI COMMERCIALISTA E LEADERSHIP Le 8 abilità trasversali per valorizzare la leadership Trainer Dott.ssa Daniela Ferrante IL COMMERCIALISTA OGGI 1. IL SOVRACCARICO DI LAVORO 2. GUADAGNI 3. LA CONCORRENZA

Dettagli

Il nome è il primo segno della nostra identità

Il nome è il primo segno della nostra identità Attività Didattica 1 Viaggio alla scoperta della propria identità Il nome è il primo segno della nostra identità Schema corporeo e Scrittura. La strutturazione dello schema corporeo è uno dei prerequisiti

Dettagli

Urgenze' 'Emergenze' respiratorie' Corso'volontari'2015'

Urgenze' 'Emergenze' respiratorie' Corso'volontari'2015' Urgenze' 'Emergenze' respiratorie' Corso'volontari'2015' DISPNEA' La' dispnea' è' definita' come' «percezione' fastdiosa' del' proprio' respiro»,' ovvero' «sensazione' di' fagca' nel' compiere' un' aio'

Dettagli

Obiettivi: Obiettivi:

Obiettivi: Obiettivi: Musica Classi prime Esplorare, riconoscere e classificare rumori ed eventi sonori dell ambiente scolastico. Attenzione, partecipazione e concentrazione. Saper controllare e coordinare il rapporto tra suono

Dettagli

Vuoi prepararti al meglio per la 15 a CORRIPAVIA del 1 Ottobre 2017? VAI FORTE NELLA MEZZA MARATONA DI PAVIA

Vuoi prepararti al meglio per la 15 a CORRIPAVIA del 1 Ottobre 2017? VAI FORTE NELLA MEZZA MARATONA DI PAVIA Vuoi prepararti al meglio per la 15 a CORRIPAVIA del 1 Ottobre 2017? VAI FORTE NELLA MEZZA MARATONA DI PAVIA Le Mezze Maratone stanno diventando delle gare molto frequentate negli ultimi anni, la distanza

Dettagli

Information summary: L intelligenza emotiva

Information summary: L intelligenza emotiva Information summary: L intelligenza emotiva - Copia ad esclusivo uso personale dell acquirente - Olympos Group srl Vietata ogni riproduzione, distribuzione e/o diffusione sia totale che parziale in qualsiasi

Dettagli

Classe per la pulizia dei Chakra e per stimolare la colonna vertebrale di Yogi Bhajan

Classe per la pulizia dei Chakra e per stimolare la colonna vertebrale di Yogi Bhajan Classe per la pulizia dei Chakra e per stimolare la colonna vertebrale di Yogi Bhajan S edere in posizione facile, applicando la contrazione della radice, Mool Band, che si ottiene mantenendo contratti

Dettagli

PREPARAZIONE SALUTO GESTIONE DELL ESITO IDENTIFICAZIONE CONCLUSIONE ELABORAZIONE

PREPARAZIONE SALUTO GESTIONE DELL ESITO IDENTIFICAZIONE CONCLUSIONE ELABORAZIONE LE FASI DEL COLLOQUIO PREPARAZIONE SALUTO IDENTIFICAZIONE GESTIONE DELL ESITO ELABORAZIONE CONCLUSIONE PREPARAZIONE OGNI COLLOQUIO ESIGE UNA PREPARAZIONE CHE GARANTISCA DI AVERE TUTTE LE INFORMAZIONI NECESSARIE

Dettagli

Obiettivo principale AREA MENTALE AREA TATTICA AREA TECNICA. Interazione tra Preparatore fisico e Insegnante di tennis

Obiettivo principale AREA MENTALE AREA TATTICA AREA TECNICA. Interazione tra Preparatore fisico e Insegnante di tennis Interazione tra Preparatore fisico e Insegnante di tennis - Divertimento Esercitazione n 1: Gli allievi disposti a - Entusiasmo coppie, si scambiano la palla di gommapiuma (lanciandola dal basso AREA MOTORIA

Dettagli

IL CERVELLO ACCESSIBILE. Il valore della diversità

IL CERVELLO ACCESSIBILE. Il valore della diversità IL CERVELLO ACCESSIBILE Progetto per il concorso CRIBA Il valore della diversità Grafica 3M Scuola internazionale di comics - Reggio Emilia Scheda relazione progetto DESTINAZIONE DELL OGGETTO In una società

Dettagli

UNITARIO. 3 ANNI Inserirsi ed interagire nel nuovo ambiente scolastico. 4 ANNI Si inserisce nel gruppo rispettando regole. 5 ANNI Lavorare in.

UNITARIO. 3 ANNI Inserirsi ed interagire nel nuovo ambiente scolastico. 4 ANNI Si inserisce nel gruppo rispettando regole. 5 ANNI Lavorare in. IL SE E L ALTRO Percepisce il sé corporeo Esprime le proprie emozioni e sensazioni Si confronta con i pari e con gli adulti Conosce e rispetta le norme che regolano il vivere quotidiano 3 ANNI Inserirsi

Dettagli

Emozione e Cognizione

Emozione e Cognizione Alle anime superficiali occorrono degli anni per liberarsi di un emozione. L uomo padrone di sé pone fine a un dolore con la stessa facilità con la quale improvvisa una gioia [Oscar Wilde] Emozione e Cognizione

Dettagli

ANNO SCOLASTICO

ANNO SCOLASTICO ANNO SCOLASTICO 2018-2019 QUESTIONARIO CONOSCITIVO Rispondi alle domande in modo sereno, non preoccuparti del giudizio, non è un compito ma un modo per conoscere le tue abitudini di studio, cosa ti crea

Dettagli

Dal 5 all 11 Luglio 2014

Dal 5 all 11 Luglio 2014 Dal 5 all 11 Luglio 2014 Acquario È arrivato il momento di concentrarsi su chi vi interessa. Chi la pensa diversamente da voi e chi vive l amore diversamente da voi, deve essere allontanato. Chi ha vissuto

Dettagli

ASSERTIVITà: COMPORTAMENTI E COMUNICAZIONE Stabilire relazioni positive, gestire i conflitti, saper dire di no

ASSERTIVITà: COMPORTAMENTI E COMUNICAZIONE Stabilire relazioni positive, gestire i conflitti, saper dire di no ASSERTIVITà: COMPORTAMENTI E COMUNICAZIONE Stabilire relazioni positive, gestire i conflitti, saper dire di no Durata: 2 giorni WebCode: 1.3.5 Quota: 1.590,00 IVA esclusa Tipologia: Full immersion Face

Dettagli

GIANLUCA CAMPAGNOLO 264 ESERCIZI PER CLARINETTO SVILUPPO DELLA TECNICA E DELL ARTICOLAZIONE ARMELIN MUSICA - PADOVA

GIANLUCA CAMPAGNOLO 264 ESERCIZI PER CLARINETTO SVILUPPO DELLA TECNICA E DELL ARTICOLAZIONE ARMELIN MUSICA - PADOVA GIANLUCA CAMPAGNOLO 264 ESERCIZI PER CLARINETTO SVILUPPO DELLA TECNICA E DELL ARTICOLAZIONE ARMELIN MUSICA - PADOVA Introduzione I seguenti esercizi sono finalizzati allo sviluppo della tecnica, dell articolazione

Dettagli

4 Consigli Per Utilizzare al Meglio Questo Workbook

4 Consigli Per Utilizzare al Meglio Questo Workbook www.omnama.it 1 4 Consigli Per Utilizzare al Meglio Questo Workbook 1. Stampa il workbook prima dell inizio de #LaMiaSvolta Masterclass. 2. Fai l esercizio delle 3 Domande più Importanti PRIMA dell inizio

Dettagli

Comunicare in modo convincente con il linguaggio del corpo

Comunicare in modo convincente con il linguaggio del corpo Comunicare in modo convincente con il linguaggio del corpo Una guida per gestire i colloqui di reclamo in modo professionale e orientato al cliente Le quattro regole principali per un uso consapevole del

Dettagli

Plesso di Santa Maria Nuova Scuola dell Infanzia «Il Cucciolo» Anno scolastico 2017/2018

Plesso di Santa Maria Nuova Scuola dell Infanzia «Il Cucciolo» Anno scolastico 2017/2018 Plesso di Santa Maria Nuova Scuola dell Infanzia «Il Cucciolo» Anno scolastico 2017/2018 Il progetto Il progetto è stato attivato quest anno, per la prima volta, e coinvolge tutti i bambini di 5 anni del

Dettagli