Ieri, oggi e domani...

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Ieri, oggi e domani..."

Transcript

1 Ieri, oggi e domani... A cura di Flavio Veronesi Verona

2 Ieri, oggi La scuola ha un solo problema: i ragazzi che perde Direttiva 6 agosto 1997, n. 487 CONSIDERATO che l'orientamento costituisce - nella dimensione culturale ed economica dell'unione europea - una fondamentale componente strutturale del processo formativo di ogni persona lungo tutto l'arco della vita, a partire dalla scuola dell'infanzia e che contribuisce in modo significativo allo sviluppo delle politiche attive del lavoro.; ART. 2 Azioni delle scuole la raccolta e la diffusione delle informazioni alle famiglie e agli studenti, anche a sostegno delle loro autonome iniziative; Verona

3 Ieri, oggi La scuola ha un solo problema: i ragazzi che perde ART. 7 Le azioni a livello provinciale I provveditori agli studi promuovono piani e programmi di intervento in tema di orientamento, sulla base delle iniziative concertate a livello regionale - con la consulenza dell'osservatorio per la dispersione scolastica, degli altri organismi già operanti a livello provinciale - e delle eventuali proposte formulate dalle consulte provinciali degli studenti. A tale scopo, essi: attivano gli osservatori di area di cui alla circolare ministeriale n. 257 del , in modo che le scuole collaborino con i consigli scolastici distrettuali alla formulazione dei programmi relativi ai servizi territoriali di orientamento e alla definizione degli interventi di sostegno; facilitano la diffusione di informazioni sull'orientamento attraverso gli sportelli informativi per gli studenti di cui all'art.6, comma 3, del D.P.R. n. 567/96; favoriscono l'inserimento dell'orientamento come tema rilevante nei piani provinciali di aggiornamento e di formazione del personale docente e dirigente; stipulano intese con le università e con gli enti locali per l'orientamento universitario, alla formazione Assemblea professionale dei soci e COSP al lavoro. Verona

4 Ieri, oggi La scuola ha un solo problema: i ragazzi che perde M.I.U.R. U.S.R. Veneto Ufficio XII Ufficio Scolastico di Verona SCUOLA E FAMIGLIA Richiesta dati alle scuole circa la composizione del Consiglio di Circolo/Istituto Convocazione della riunione del 16 marzo al CSA di VR Sintesi del progetto 41 dato alla riunione Esposizione delle procedure organizzative per costituire il gruppo di lavoro provinciale famiglia-scuola Lettera ai presidenti dei distretti scolastici per l individuazione dei rappresentanti territoriali al gruppo sopra menzionato Convocazione della riunione del 07/06/2004 Convocazione della riunione del 28/09/2004 Convocazione della riunione del 09/11/2004 Convocazione della riunione del 12/1/2004 Lettera ai Dirigenti Scolastici e ai Presidenti dei Consigli di Istituto del 12/11/2004 allegato A) Atto istituzione forum genitori allegato B) scheda rilevazione progetto genitori allegato C) modello in bianco progetto genitori Fonte: Verona

5 Ieri, oggi La scuola ha un solo problema: i ragazzi che perde DISTRETTO SCOLASTICO 41 DI ZEVIO Progetto41 INVESTIRE IN FORMAZIONE E INFORMAZIONE Verso i Progetti d Iniziativa Territoriali PREMESSA Il Progetto41 Investire in Formazione e Informazione, nasce con la Direttiva n. 487 del 1997 (CONSIDERATO che l'orientamento costituisce - nella dimensione culturale ed economica dell'unione europea - una fondamentale componente strutturale del processo formativo di ogni persona lungo tutto l'arco della vita, a partire dalla scuola dell'infanzia e che contribuisce in modo significativo allo sviluppo delle politiche attive del lavoro), all interno di un unico progetto più ampio che intende coinvolgere tutti gli ordini di scuola del territorio provinciale, regionale e nazionale Fonte: Verona

6 Ieri, oggi La scuola ha un solo problema: i ragazzi che perde Verona

7 Ieri, oggi La scuola ha un solo problema: i ragazzi che perde Verona

8 Ieri, oggi La scuola ha un solo problema: i ragazzi che perde Verona

9 Ieri, oggi La scuola ha un solo problema: i ragazzi che perde Verona

10 spunti per leggere alcuni indicatori della partecipazione Verona

11 sulla proposta di mettersi in rete Giudica favorevolemente la creazione di una rete gratuita (anche utilizzando le risorse informatiche) dei rappresentanti dei genitori che fanno parte degli Organi Collegiali delle scuole per favorire la loro informazione/formazione? no 1% non so 5% si no non so si 94% Se Sì, vi parteciperebbe? no 7% non so 29% Verona si 64% si no non so

12 coinvolgimento nel POF I genitori della sua scuola hanno fatto qualche proposta in merito al Piano dell'offerta Formativa? non so 43% si 28% no 29% si no non so Verona

13 sui comitati genitori I genitori del suo istituto sono riuniti in un Comitato per i genitori? no 49% non so 7% si 44% si no non so Se No, è conosciuta dai genitori del suo Istituto la possibilità, offerta dalla legge attuale, di formare un comitato genitori? no 59% si 41% si no Verona

14 la formazione Ha partecipato a corsi di formazione specifici per Genitori? si 29% no 71% si no altro (scuola, Acli, consultorio, ass. genitori, ass. Arcobaleno, CSA, Fopafs, servizi sociali ) 17% Se Sì, da chi sono stati progettati? collegio Docenti 37% collegio Docenti co mitato Genito ri associazione di Genitori associazione di Genitori 34% comitato Genitori 12% Verona altro (scuola, A cli, consultorio, ass. genitori, ass. Arcobaleno, CSA, Fo pafs, servizi so ciali )

15 una Consulta dei genitori? Sarebbe favorevole all'istituzione, a livello provinciale e nazionale della Consulta dei genitori così come esiste quella degli Studenti (D.P.R. 567/96)? no 3% non so 29% si 68% si no non so Verona

16 Ieri, oggi La scuola ha un solo problema: i ragazzi che perde PROGETTO GENITORI A SCUOLA INVESTIRE IN FORMAZIONE E INFORMAZIONE PREMESSA Investire in Formazione e Informazione, nasce con la Direttiva n. 487 del 1997, che considera l orientamento una fondamentale componente strutturale del processo formativo di ogni persona lungo tutto l'arco della vita, a partire dalla scuola dell'infanzia e che contribuisce in modo significativo allo sviluppo delle politiche attive del lavoro, all interno di un unico progetto più ampio che intende coinvolgere tutti gli ordini di scuola del territorio provinciale, regionale e nazionale. Verona

17 Ieri, oggi La scuola ha un solo problema: i ragazzi che perde INIZIATIVE Fase 1 Realizzazione di un portale Consulta dei genitori delle scuole e Presidenti CdI delle province di Verona, Trento e Pordenone; Fase 2 Realizzazione banca dati delle scuole e dei loro presidenti Le reti di scuole di cui già all art. 7 del DPR 275/99 appaiono funzionali al conseguire la gestione ottimale delle risorse umane, strumentali e finanziari, senza quello scambio di buone pratiche e conoscenze che un collegamento delle rappresentanze consentirebbe. La presenza di una banca dati può funzionare anche da stimolo alla partecipazione e testimonierebbe il riconoscimento del ruolo istituzionale della rappresentanza genitoriale. Fase 3 Realizzazione di un servizio di consulenza on line in merito alle richieste di supporto all intervento normativo Verona

18 Ieri, oggi La scuola ha un solo problema: i ragazzi che perde Fase 4 Forum permanente della formazione e Informazione Il Forum che ha carattere divulgativo e si occupa di favorire la più ampia partecipazione consultiva di agenzie, associazioni, famiglie, rappresentanti di organi collegiali d istituto e del territorio. Fase 5 Realizzazione di una biblioteca virtuale mettendo in rete normative ed esperienze di buone pratiche realizzate negli Istituti Fase 6 Realizzazione di guide digitali (esempio: sulla normativa, sul rapporto genitori e figli sull orientamento) Fase 7 Realizzazione di una newsletter periodica Verona

19 Verona

20 Verona

21 Verona

22 Verona

23 Verona

24 Verona

25 Verona

26 Verona

27 Ieri, oggi e domani... Ho imparato che il problema degli altri è uguale al mio. Sortirne insieme è la politica, sortirne da soli è l avarizia. Da Lettera a una professoressa Verona

28 Ieri, oggi e domani... Grazie per l attenzione Flavio Veronesi Web: info@apritiscuola.it Verona

Incontro formativo e assemblea Comitato Genitori 24/10/2015

Incontro formativo e assemblea Comitato Genitori 24/10/2015 Incontro formativo e assemblea L incipit della l.107/2015 «decreto la buona scuola» 1. Per affermare il ruolo centrale della scuola nella società della conoscenza e innalzare i livelli di istruzione e

Dettagli

I FABBISOGNI FORMATIVI di DIRIGENTI SCOLASTICI e DOCENTI: RISULTATI DI UNA RILEVAZIONE

I FABBISOGNI FORMATIVI di DIRIGENTI SCOLASTICI e DOCENTI: RISULTATI DI UNA RILEVAZIONE TAVOLO TECNICO TERRITORIALE PER L ORIENTAMENTO, LA PREVENZIONE DELLA DISPERSIONE E LA PROMOZIONE DEL SUCCESSO FORMATIVO Scegli con noi il tuo domani 13 febbraio 2014 I FABBISOGNI FORMATIVI di DIRIGENTI

Dettagli

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Libri digitali e altre risorse: l azione del MIUR. Guido Dell Acqua

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca. Libri digitali e altre risorse: l azione del MIUR. Guido Dell Acqua Libri digitali e altre risorse: l azione del MIUR Guido Dell Acqua Le linee direttrici dell azione del MIUR a favore dell inclusione scolastica si articolano su tre piani Normativo Formativo Organizzativo

Dettagli

Descrittori sotto ambito a1

Descrittori sotto ambito a1 ALLEGATO 1 Ambiti di Legge e sotto ambiti (Legge 107/15) Indicatori Descrittori Descrittori sotto ambito a1 volti ad evidenziare la qualità dell insegnamento ambito a) l. 107/15: qualità dell insegnamento

Dettagli

PROGETTO ORIENTAMENTO

PROGETTO ORIENTAMENTO PROGETTO ORIENTAMENTO anno scolastico 2014.15 Finalità: - L orientamento è un processo di apprendimento contestuale all attività curricolare, struttura non accessoria ma centrale dell azione formativa:

Dettagli

sito web istitutocomprensivosantambrogio.gov.it Prot. 3686/A22 Sant Ambrogio di Torino, 30/10/2015 ATTI ALBO

sito web istitutocomprensivosantambrogio.gov.it Prot. 3686/A22 Sant Ambrogio di Torino, 30/10/2015 ATTI ALBO ISTITUTO COMPRENSIVO SANT'AMBROGIO DI TORINO VIA I MAGGIO 13-10057 SANT'AMBROGIO DI TORINO TEL. 011 939137 - C.F. 95565850013 e-mail TOIC823004@istruzione.it posta certificata TOIC823004@PEC.ISTRUZIONE.IT

Dettagli

Le consulte provinciali degli studenti

Le consulte provinciali degli studenti Le consulte provinciali degli studenti Il Portale della Rappresentanza Studentesca www.spazioconsulte.it Il MIUR e le CPS L'Ufficio II - Welfare dello Studente, dispersione e orientamento" della Direzione

Dettagli

Tarvisio, 4 settembre circolare n. 4. Ai Docenti dell Istituto Omnicomprensivo loro sedi

Tarvisio, 4 settembre circolare n. 4. Ai Docenti dell Istituto Omnicomprensivo loro sedi ISTITUTO OMNICOMPRENSIVO Via Vittorio Veneto, 62-33018 TARVISIO Tel. n. 0428/40107-2515 - fax n. 0428/645700 Indirizzo e-mail:itc.tarvisio@cubenet.net cod. fiscale 93018010301 Tarvisio, 4 settembre 2013

Dettagli

VADEMECUM PER GENITORI ELETTI NEGLI ORGANISMI RAPPRESENTATIVI DELLA SCUOLA

VADEMECUM PER GENITORI ELETTI NEGLI ORGANISMI RAPPRESENTATIVI DELLA SCUOLA FoPAGS- Forum Provinciale Associazioni Genitori della Scuola VADEMECUM PER GENITORI ELETTI NEGLI ORGANISMI RAPPRESENTATIVI DELLA SCUOLA Pavia, ottobre 2016I I Forum delle Associazioni dei Genitori operanti

Dettagli

Liceo Scienze Sociali - Istituto Professionale per i Servizi Sociali. I.S.I.S. Mariagrazia Mamoli Bergamo 1

Liceo Scienze Sociali - Istituto Professionale per i Servizi Sociali. I.S.I.S. Mariagrazia Mamoli Bergamo 1 I.S.I.S. Mariagrazia Mamoli Bergamo Liceo Scienze Sociali - Istituto Professionale per i Servizi Sociali I.S.I.S. Mariagrazia Mamoli Bergamo 1 Comitato Genitori cosa c'è da sapere I.S.I.S. Mariagrazia

Dettagli

IL VALORE DEI COMITATI UNICI DI GARANZIA

IL VALORE DEI COMITATI UNICI DI GARANZIA COORDINAMETO REGIONALE CUG DELLE AZIENDE OSPEDALIERE E ULSS DELLA REGIONE VENETO IL VALORE DEI COMITATI UNICI DI GARANZIA Il Coordinamento Regionale dei CUG Silvana Bortolami, Presidente L origine del

Dettagli

PROTOCOLLO D'INTESA TRA. Ministero dell Istruzione, dell Universita e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)

PROTOCOLLO D'INTESA TRA. Ministero dell Istruzione, dell Universita e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) PROTOCOLLO D'INTESA TRA Ministero dell Istruzione, dell Universita e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) E Federazione Nazionale Stampa Italiana (di seguito denominato Federazione) Scuola e informazione:

Dettagli

CRITERI PER L ATTRIBUZIONE DEL BONUS

CRITERI PER L ATTRIBUZIONE DEL BONUS CRITERI PER L ATTRIBUZIONE DEL BONUS La legge 107 del 2015, al comma 129, prevede la costituzione del Comitato per la valutazione dei docenti che, oltre ai tradizionali ruoli, ha il compito di individuare

Dettagli

RICORDANDO SERGIO NERI: INTEGRAZIONE TRA SCUOLA E TERRITORIO. IL CTS di Modena

RICORDANDO SERGIO NERI: INTEGRAZIONE TRA SCUOLA E TERRITORIO. IL CTS di Modena RICORDANDO SERGIO NERI: INTEGRAZIONE TRA SCUOLA E TERRITORIO IL CTS di Modena 16-17 Ottobre 2015 Liceo Muratori, Modena La funzione dei Centri Territoriali di Supporto Istituiti con l azione 4 del progetto

Dettagli

Check List per audit interni

Check List per audit interni Pagina: 1 ANNO SCOLASTICO RIFERIMENTO AL PIANO DELLE VERIFICHE ISPETTIVE INTERNE DEL Comunicazione Progettazione e erogazione attività curricolare Progettazione e erogazione attività elettive Gestione

Dettagli

I cardini della organizzazione didattica ed educativa

I cardini della organizzazione didattica ed educativa I cardini della organizzazione didattica ed educativa PEI POF PEC Contratto formativo 1 Le competenze gestionali Consiglio di Istituto dispone in ordine all'impiego dei mezzi finanziari per il funzionamento

Dettagli

LINEE PROGRAMMATICHE CTRH MONZA EST

LINEE PROGRAMMATICHE CTRH MONZA EST LINEE PROGRAMMATICHE CTRH MONZA EST I Centri Territoriali Risorse per l Handicap trovano la loro ispirazione dalla storia del processo di integrazione scolastica delle persone con disabilità. Il C.T.R.H.

Dettagli

Organi Collegiali della scuola

Organi Collegiali della scuola Ministero della Pubblica Istruzione Ufficio Scolastico Regionale per il Veneto Ufficio Scolastico Provinciale di Padova Area della comunicazione e web Organi Collegiali della scuola Piccola guida Sommario

Dettagli

REGOLAMENTO CONSULTA VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE PROVINCIA DI BERGAMO

REGOLAMENTO CONSULTA VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO CONSULTA VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE PROVINCIA DI BERGAMO Art. 1 - Costituzione E istituita la Consulta del Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Bergamo, con sede presso

Dettagli

XIV ISTITUTO COMPRENSIVO K. WOJTYLA Via Tucidide, 5 SIRACUSA CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE EDUCAZIONE DEGLI ADULTI

XIV ISTITUTO COMPRENSIVO K. WOJTYLA Via Tucidide, 5 SIRACUSA CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE EDUCAZIONE DEGLI ADULTI XIV ISTITUTO COMPRENSIVO K. WOJTYLA Via Tucidide, 5 SIRACUSA Tel- Fax 0931-38083 www.14comprensivosr.it sric81100x@istruzione.it CENTRO TERRITORIALE PERMANENTE EDUCAZIONE DEGLI ADULTI Progetto assistito

Dettagli

REGIONE CALABRIA LEGGE REGIONALE ISTITUZIONE DELL OSSERVATORIO REGIONALE PER I MINORI. Approvata dal Consiglio regionale

REGIONE CALABRIA LEGGE REGIONALE ISTITUZIONE DELL OSSERVATORIO REGIONALE PER I MINORI. Approvata dal Consiglio regionale REGIONE CALABRIA LEGGE REGIONALE ISTITUZIONE DELL OSSERVATORIO REGIONALE PER I MINORI Approvata dal Consiglio regionale nella seduta del 27 gennaio 2017 Si assegna il numero 2 della serie delle leggi regionali

Dettagli

ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI. dalla Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 alla Circolare Ministeriale n.8, del 6 marzo 2013

ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI. dalla Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 alla Circolare Ministeriale n.8, del 6 marzo 2013 ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI dalla Direttiva Ministeriale del 27 dicembre 2012 alla Circolare Ministeriale n.8, del 6 marzo 2013 Direttiva Ministeriale del 27 Dicembre 2012 Con la direttiva ministeriale

Dettagli

CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI

CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI Allegato Verb 2 del 5/5/2016 CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEI DOCENTI PREREQUISITI - contratto a tempo indeterminato; - assenza di azioni disciplinari con sanzioni erogate nel corso dell a.s.

Dettagli

Piano di Miglioramento Anno Scolastico 2015/2016 Allegato al Piano Triennale dell'offerta Formativa Delibera del 11/01/2016

Piano di Miglioramento Anno Scolastico 2015/2016 Allegato al Piano Triennale dell'offerta Formativa Delibera del 11/01/2016 Piano di Miglioramento Anno Scolastico 2015/2016 Allegato al Piano Triennale dell'offerta Formativa Delibera del 11/01/2016 Pianificazione del Piano di Miglioramento a partire dalle priorità indicate nella

Dettagli

Programma. Accoglienza e registrazione partecipanti. Ore Apertura dei lavori Laura Donà- Dirigente Interventi Educativi

Programma. Accoglienza e registrazione partecipanti. Ore Apertura dei lavori Laura Donà- Dirigente Interventi Educativi Programma Ore 9.30 Accoglienza e registrazione partecipanti Apertura dei lavori Laura Donà- Dirigente Interventi Educativi Alcuni dati per riflettere Le azioni di orientamento 2013-2014 Plan Your Future

Dettagli

PROGETTO CAPITALE UMANO ORIENTAMENTO PERMANENTE TAVOLO DEL CAPITALE UMANO

PROGETTO CAPITALE UMANO ORIENTAMENTO PERMANENTE TAVOLO DEL CAPITALE UMANO PROGETTO CAPITALE UMANO ORIENTAMENTO PERMANENTE TAVOLO DEL CAPITALE UMANO Sondrio, giovedì 8 ottobre 2015 PIANO D'AZIONE TERRITORIALE VALTELLINA in attuazione del Sistema Regionale dell'orientamento permanente

Dettagli

STATUTO COMITATO GENITORI SCUOLA PRIMARIA CARCHIDIO E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STROCCHI FAENZA ART. 1 COSTITUZIONE

STATUTO COMITATO GENITORI SCUOLA PRIMARIA CARCHIDIO E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STROCCHI FAENZA ART. 1 COSTITUZIONE STATUTO COMITATO GENITORI SCUOLA PRIMARIA CARCHIDIO E SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO STROCCHI FAENZA ART. 1 COSTITUZIONE 1. Con riferimento al Testo unico delle disposizioni legislative in materia di

Dettagli

CPIA : i primi passi per l avviamento. A cura di Maria Cristina De Nicola DT USR Abruzzo

CPIA : i primi passi per l avviamento. A cura di Maria Cristina De Nicola DT USR Abruzzo CPIA : i primi passi per l avviamento A cura di Maria Cristina De Nicola DT USR Abruzzo 1 CM 6 del 27/02/15: - Il 31/08/15 tutti i CTP e i corsi serali di II grado secondo il previgente ordinamento, cessano

Dettagli

Agenzia delle Entrate

Agenzia delle Entrate Assessorato all Istruzione Protocollo d intesa tra Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Trento e Provincia Autonoma di Trento Assessorato all Istruzione PROTOCOLLO D INTESA tra l Agenzia delle

Dettagli

Scuola del Libro di Urbino - Liceo Artistico. FUNZIONI STRUMENTALI Anno Scolastico

Scuola del Libro di Urbino - Liceo Artistico. FUNZIONI STRUMENTALI Anno Scolastico FUNZIONI STRUMENTALI Anno Scolastico 2014-2015 Funzione strumentale n. 1 - REALIZZAZIONE POF - Area Obiettivi d'area Funzioni/compiti Requisiti Controllo di qualità Area 1- Gestione e coordinamento del

Dettagli

INVALSI 2015 Rilevazioni Nazionali degli apprendimenti Analisi, riflessioni, formazione

INVALSI 2015 Rilevazioni Nazionali degli apprendimenti Analisi, riflessioni, formazione INVALSI 2015 Rilevazioni Nazionali degli apprendimenti Analisi, riflessioni, formazione PREMESSA Il M.I.U.R. ha fornito una anticipazione dei risultati delle prove INVALSI 2015 mediante la loro presentazione,

Dettagli

Agenzia delle Entrate

Agenzia delle Entrate Protocollo d intesa tra Agenzia delle Entrate Direzione Provinciale di Trento e Provincia Autonoma di Trento Dipartimento Istruzione, Università e Ricerca PROTOCOLLO D INTESA tra l Agenzia delle Entrate

Dettagli

Programma. Accoglienza e registrazione partecipanti. il punto sulle attività e iniziative Patrizia Neerman- Dirigente scolastica

Programma. Accoglienza e registrazione partecipanti. il punto sulle attività e iniziative Patrizia Neerman- Dirigente scolastica Programma Accoglienza e registrazione partecipanti Ore 14.30 Apertura dei lavori il punto sulle attività e iniziative Patrizia Neerman- Dirigente scolastica le azioni di orientamento 2012-2013 Laura Donà

Dettagli

L ISCRIZIONE DEI QUINDICENNI

L ISCRIZIONE DEI QUINDICENNI L ISCRIZIONE DEI QUINDICENNI GLI ACCORDI E LE POLITICHE REGIONALI DI ACCOGLIENZA DEI QUINDICENNI NEI CPIA Roma, 9 maggio 2016 IL RICHIAMO ALLA NORMA DPR 263/12 art. 3 c. 2 Ai Centri possono iscriversi

Dettagli

DISABILITÀ E RISORSE PER L INTEGRAZIONE

DISABILITÀ E RISORSE PER L INTEGRAZIONE DISABILITÀ E RISORSE PER L INTEGRAZIONE Daniela Marchesi Docente - Referente Integrazione Ufficio Scolastico Provinciale di Sondrio Compagni di scuola: crescere nella diversità Anno scolastico 2009/10

Dettagli

SERVIZIO PER L ORIENTAMENTO, LA FORMAZIONE ED IL TUTORATO. Regolamento

SERVIZIO PER L ORIENTAMENTO, LA FORMAZIONE ED IL TUTORATO. Regolamento SERVIZIO PER L ORIENTAMENTO, LA FORMAZIONE ED IL TUTORATO dell Università degli Studi di Lecce Regolamento Approvato dal Senato Accademico il 3 giugno 1996, modificato il 27 gennaio 1998 e ulteriormente

Dettagli

ACCORDO QUADRO PER LA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA RELATIVE AL PROGETTO GLI STRUMENTI DELLA LEGALITA DEI CENTRI DI PROMOZIONE DELLA LEGALITA (CPL)

ACCORDO QUADRO PER LA REALIZZAZIONE DELLE ATTIVITA RELATIVE AL PROGETTO GLI STRUMENTI DELLA LEGALITA DEI CENTRI DI PROMOZIONE DELLA LEGALITA (CPL) Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia Ufficio V A.T. Como - Settore regionale Ordinamenti e Politiche per gli Studenti Via Pola, 11 20124

Dettagli

PIANO TRIENNALE DELLE ATTIVITA DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE ED ATA

PIANO TRIENNALE DELLE ATTIVITA DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE ED ATA PIANO TRIENNALE DELLE ATTIVITA DI AGGIORNAMENTO E FORMAZIONE DEL PERSONALE DOCENTE ED ATA ISTITUTO D ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE VIA COPERNICO Codice Meccanografico: RMIS071006 sede: Via Copernico,

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE L AGENZIA DELLE ENTRATE

PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE L AGENZIA DELLE ENTRATE PROTOCOLLO D INTESA TRA IL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE E L AGENZIA DELLE ENTRATE PROTOCOLLO D INTESA MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE (di seguito denominato MPI) AGENZIA DELLE ENTRATE (di seguito

Dettagli

RAV perché? Permetterà alla scuola di compiere un autentica autoanalisi dei punti di forza e di criticità, grazie a dati comparabili

RAV perché? Permetterà alla scuola di compiere un autentica autoanalisi dei punti di forza e di criticità, grazie a dati comparabili RAV perché? Permetterà alla scuola di compiere un autentica autoanalisi dei punti di forza e di criticità, grazie a dati comparabili Consentirà di porre in relazione gli esiti dell apprendimento con i

Dettagli

Istituto d Istruzione Superiore Alessandro Volta I.P.S.I.A. - I.P.S.A.A. - I.P.S.S. - I.T.I. - I.T.A.

Istituto d Istruzione Superiore Alessandro Volta I.P.S.I.A. - I.P.S.A.A. - I.P.S.S. - I.T.I. - I.T.A. ANNO SCOLASTICO 2013/2014 PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITA (art. 28 comma 4 CCNL 29/11/2007) ATTIVITA DATA INIZIO ANNO SCOLASTICO 02/09/2013 CLASSI 16/09/2013 CHIUSURA ANNO SCOLASTICO CLASSI 10/06/2014 GIORNI

Dettagli

La scuola che progetta

La scuola che progetta La scuola che progetta Corso di formazione per docenti neo-assunti Con contratto a tempo indeterminato Anno scolastico 2009/2010 Trento/Rovereto 20 gennaio 2010 Aldo Gabbi Contratto di formazione Definire

Dettagli

dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca DIPARTIMENTO PER L ISTRUZIONE PROTOCOLLO D INTESA TRA MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITA E DELLA RICERCA E ASSOCIAZIONE GUIDE E SCOUT

Dettagli

tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014

tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014 ADOZIONE SCUOLA Percorso per l attuazione l del Protocollo d Intesa d tra la Regione Toscana e l Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Deliberazione GR 996 del 10 novembre 2014 LE FINALITA Promuovere

Dettagli

Seminario Provinciale Scuola&Volontariato La scuola promuove il volontariato: la sfida di Europa 2020

Seminario Provinciale Scuola&Volontariato La scuola promuove il volontariato: la sfida di Europa 2020 Seminario Provinciale Scuola&Volontariato La scuola promuove il volontariato: la sfida di Europa 2020 Milano 18 e 20 aprile 2012 IL PASSAPORTO DEL VOLONTARIATO: uno strumento per la certificazione delle

Dettagli

BOZZA di Decreto attuativo del comma 632 dell'art. 1 della L. n. 296 del 27 dicembre 2006 (finanziaria 2007)

BOZZA di Decreto attuativo del comma 632 dell'art. 1 della L. n. 296 del 27 dicembre 2006 (finanziaria 2007) BOZZA di Decreto attuativo del comma 632 dell'art. 1 della L. n. 296 del 27 dicembre 2006 (finanziaria 2007) VISTA la Legge, art. 1, comma 632, riguardante la riorganizzazione dei centri territoriali permanenti

Dettagli

Dott.ssa Vanda Lanzafame funzionario Ufficio II Direzione Generale per l Università

Dott.ssa Vanda Lanzafame funzionario Ufficio II Direzione Generale per l Università Dott.ssa Vanda Lanzafame funzionario Ufficio II Direzione Generale per l Università Meeting d Autunno-Conferenza permanente delle classi di laurea delle Professioni Sanitarie Portonovo di Ancona 16-17

Dettagli

SCHEDA DOCUMENTAZIONE PER L ATTRIBUZIONE DEL BONUS PREMIALE. Il/La sottoscritto/a,docente in servizio a tempo indeterminato presso la scuola di,in

SCHEDA DOCUMENTAZIONE PER L ATTRIBUZIONE DEL BONUS PREMIALE. Il/La sottoscritto/a,docente in servizio a tempo indeterminato presso la scuola di,in . Istituto Comprensivo Statale Catanzaro V.Vivaldi Viale Crotone, 57-88100 Catanzaro Tel. 0961 31056-32470 fax 0961 391908 www.icvivaldicatanzaro.gov.it - e-mail: czic86700c@istruzione.net Cod.Mecc. CZIC86700C

Dettagli

IL TAVOLO TECNICO TERRITORIALE PER L ORIENTAMENTO, LA PREVENZIONE DELLA DISPERSIONE E LA PROMOZIONE DEL SUCCESSO FORMATIVO

IL TAVOLO TECNICO TERRITORIALE PER L ORIENTAMENTO, LA PREVENZIONE DELLA DISPERSIONE E LA PROMOZIONE DEL SUCCESSO FORMATIVO Scegli con noi il tuo domani 13-14 febbraio 2014 TAVOLO TECNICO TERRITORIALE PER L ORIENTAMENTO, IL TAVOLO TECNICO TERRITORIALE PER L ORIENTAMENTO, LA PREVENZIONE DELLA DISPERSIONE E LA PROMOZIONE DEL

Dettagli

POP Euganeo 2016/2017

POP Euganeo 2016/2017 l Istituto Euganeo di oggi è la tecnologia di domani 1 POP Euganeo Piano Orientamento Permanente 2016/2017 Istituto Istruzione Superiore Euganeo Via Borgofuro, 6 35042 Este(PD) Tel. 0429.21.16 Fax 0429.41.86

Dettagli

CALENDARIO ANNUALE DELLE RIUNIONI COLLEGIALI

CALENDARIO ANNUALE DELLE RIUNIONI COLLEGIALI Istituto Comprensivo Scuola dell Infanzia, Primaria e Secondaria di 1 grado DON CHENDI Tresigallo Via Franceschini, 2 Tel/fax 0533/607748 www.icdonchenditresigallo.it feic803001@istruzione.it ANNO SCOLASTICO

Dettagli

MODELLI ORGANIZZATIVI DI COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO A CONFRONTO

MODELLI ORGANIZZATIVI DI COMITATO TECNICO-SCIENTIFICO A CONFRONTO Realizzazione di interventi informativi, formativi e di supportoal sistema produttivo provinciale in tema di riforma del sistema dell istruzione, all interno del Servizio di supporto alle relazioni scuola-territorio-mondo

Dettagli

Istituto Principale di scuola secondaria di II grado

Istituto Principale di scuola secondaria di II grado Istituto Principale di scuola secondaria di II grado Chi siamo Denominazione Istituto Scolastico "RAFFAELE PIRIA" REGGIO CAL. Codice meccanografico della sede centrale RCTD050007 Indirizzo VIA PIRIA, 2,

Dettagli

AZIONI DI ACCOMPAGNAMENTO AL RIORDINO DEI LICEI Allegato n.1 SCHEDA PER LE AZIONI DI INFORMAZIONE/FORMAZIONE I nuovi ordinamenti dei Licei, in vigore a partire dalle prime classi funzionanti nell anno

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MIUR. L Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (nel seguito denominata AIIG, rappresentata dal Presidente

PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MIUR. L Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (nel seguito denominata AIIG, rappresentata dal Presidente PROTOCOLLO DI INTESA TRA IL MIUR E L Associazione Italiana Insegnanti di Geografia (nel seguito denominata AIIG, rappresentata dal Presidente Ministero dell Istruzione,dell Università e della Ricerca Dipartimento

Dettagli

IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTI

IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTI ISTITUTO D ISTRUZIONE SUPERIORE OLIVETTI www.istitutoolivetti.it Colle Bellavista - 10015 IVREA (TO) tel. 0125/230013 0125/239004 0125/239260 - C.F. 84003890013 TOIS01200T@istruzione.it TOIS01200T@pec.istruzione.it

Dettagli

Attuazione art. 16, c. 1, lett. b) del D.L. 104/2013 convertito, con modificazioni, dalla Legge 128/2013

Attuazione art. 16, c. 1, lett. b) del D.L. 104/2013 convertito, con modificazioni, dalla Legge 128/2013 ALLEGATO 1 Attuazione art. 16, c. 1, lett. b) del D.L. 104/2013 convertito, con modificazioni, dalla Legge 128/2013 Formazione del personale docente finalizzata all aumento delle competenze per potenziare

Dettagli

Oggetto: Proposte per l attivazione di percorsi di educazione ambientale e lo sviluppo sostenibile.

Oggetto: Proposte per l attivazione di percorsi di educazione ambientale e lo sviluppo sostenibile. Prot. n.1098/1/f24/c27 MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL VENETO - DIREZIONE GENERALE Riva de Biasio - S.Croce 1299-30135 VENEZIA Ufficio I - Politiche dell istruzione,

Dettagli

CONVENZIONE. il Comune di [della Comunità montana... / del Consorzio dei Comuni di ] rappresentato dal Sindaco [ o altro soggetto istituzionale]

CONVENZIONE. il Comune di [della Comunità montana... / del Consorzio dei Comuni di ] rappresentato dal Sindaco [ o altro soggetto istituzionale] Comune di CONVENZIONE TRA il Ministero della Pubblica Istruzione nel seguito detto "MPI" qui rappresentato dall Agenzia Nazionale per lo sviluppo dell autonomia Scolastica (ex IRRE) - Gestione Commissariale

Dettagli

Organismi a supporto dell inclusione degli alunni con. Bisogni Educativi Speciali. della provincia di Brescia

Organismi a supporto dell inclusione degli alunni con. Bisogni Educativi Speciali. della provincia di Brescia Organismi a supporto dell inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali della provincia di Brescia CTInclusione Brescia e hinterland 7 settembre 2015 Organismi provinciali a supporto dell inclusione

Dettagli

Il CLIL nei licei linguistici. Le norme transitorie. Letizia Cinganotto

Il CLIL nei licei linguistici. Le norme transitorie. Letizia Cinganotto Il CLIL nei licei linguistici Le norme transitorie Letizia Cinganotto Direzione Generale per gli Ordinamenti scolastici e per l Autonomia scolastica MIUR Genova, 4 ottobre 2013 CLIL La linea della D.G.

Dettagli

Curricolo professionale e culturale

Curricolo professionale e culturale Curricolo professionale e culturale ( Ai fini della partecipazione alla procedura per l attribuzione del trattamento economico connesso allo sviluppo della professione docente - Art. 29 del CCNL e art.

Dettagli

Ecco il motore del Volontariato: il report delle attività dei CSV 2014 Venerdì 08 Aprile :51

Ecco il motore del Volontariato: il report delle attività dei CSV 2014 Venerdì 08 Aprile :51 Ogni anno CSVnet realizza un rapporto annuale (Report) per dare informazioni complete e strutturate sulla composizione e sulle attività dei Centri di Servizio per il Volontariato (CSV), previsti dalla

Dettagli

RAGAZZI STRANIERI A SCUOLA

RAGAZZI STRANIERI A SCUOLA PROVINCIA DI PORDENONE Servizio Programmazione Sociale RAGAZZI STRANIERI A SCUOLA tavolo provinciale di coordinamento e azioni di supporto nell area dell integrazione socio-culturale e dell intercultura

Dettagli

Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana

Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana ISTITUTO COMPRENSIVO DI CIVITELLA IN VAL DI CHIANA Civitella in val di chiana Protocollo d intesa: Osservatorio sulle situazioni di disagio nel territorio del comune di Civitella in val di chiana CONTRAENTI

Dettagli

PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI CATANIA

PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI CATANIA PROTOCOLLO DI INTESA IN MATERIA DEI DISTURBI SPECIFICI DELL APPRENDIMENTO CENTRO DI SERVIZI PER LA DISABILITA UNIVERSITA DEGLI STUDI AZIENDA UNITA SANITARIA LOCALE n 3 UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER

Dettagli

Organi collegiali. Chi sono

Organi collegiali. Chi sono Pagina 1 di 5 Organi collegiali Che cosa sono Nella scuola gli organi collegiali sono organismi, composti dalle varie componenti, con compiti di governo e di gestione delle attività scolastiche. Con la

Dettagli

DAI PROGRAMMI ALLE INDICAZIONI

DAI PROGRAMMI ALLE INDICAZIONI DAI PROGRAMMI ALLE INDICAZIONI Riflessione sulle Indicazioni nazionali per il curricolo della scuola dell'infanzia e del primo ciclo d'istruzione e sulle misure di accompagnamento UNO SGUARDO AL PASSATO

Dettagli

Istituto Comprensivo Altopiano di Pinè PROGETTO GENITORI

Istituto Comprensivo Altopiano di Pinè PROGETTO GENITORI Istituto Comprensivo Altopiano di Pinè PROGETTO GENITORI valutazioni accoglienza arrivederci Sito web genitori Formazione genitori coinvolgimento genitori contratto formativo di classe assemblea di classe

Dettagli

ACCORDO DI RETE PER LE AZIONI DI ORIENTAMENTO PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA

ACCORDO DI RETE PER LE AZIONI DI ORIENTAMENTO PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA ACCORDO DI RETE PER LE AZIONI DI ORIENTAMENTO PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA FRA AFOL MONZA BRIANZA AIMB FORMAPER ISTITUTO GATTI APA CONFARTIGIANATO BRIANZA SOLIDALE MAESTRI DEL LAVORO COOP SPAZIOGIOVANI

Dettagli

L esperienza del primo RAV dell I.C. R. Gasparini di Novi di Modena

L esperienza del primo RAV dell I.C. R. Gasparini di Novi di Modena Avvio del Sistema Nazionale di Valutazione L esperienza del primo RAV dell I.C. R. Gasparini di Novi di Modena Maria Lucia Preti Bolzano, 29 ottobre 2015 Il percorso Predisposizione format RAV Apertura

Dettagli

CRITERI BONUS - Art.1, comma 129, punto 3, lett.a), b) e c).

CRITERI BONUS - Art.1, comma 129, punto 3, lett.a), b) e c). CRITERI BONUS - Art.1, comma 129, punto 3, lett.a), b) e c). Il comitato individua i criteri per la valorizzazione dei docenti sulla base: A) AREA DIDATTICA della qualità dell'insegnamento e del contributo

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

PROTOCOLLO D INTESA. tra. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca PROTOCOLLO D INTESA tra Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) e il Comitato Giovani della Commissione Nazionale Italiana per l UNESCO (di seguito denominato

Dettagli

d intesa con Poste Italiane S.p.A.- Divisione Filatelia PROTOCOLLO D INTESA FILATELIA E SCUOLA

d intesa con Poste Italiane S.p.A.- Divisione Filatelia PROTOCOLLO D INTESA FILATELIA E SCUOLA Il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Il Ministero delle Comunicazioni d intesa con Poste Italiane S.p.A.- Divisione Filatelia PROTOCOLLO D INTESA FILATELIA E SCUOLA la legge 15

Dettagli

Seminario regionale Senigallia 15 aprile 2015

Seminario regionale Senigallia 15 aprile 2015 Progettare per sviluppare competenze trasversali. Quale processo valutativo attivare? RENDERE OPERATIVO IL PROTOCOLLO D INTESA: verso le scuole che promuovono salute. Seminario regionale Senigallia 15

Dettagli

PROT CREMA, 21/11/2016

PROT CREMA, 21/11/2016 1 PROT. 2996 CREMA, 21/11/2016 COMITATO PER LA VALUTAZIONE DEI DOCENTI DELL I.C. CREMA TRE : CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DEL MERITO DEL PERSONALE DOCENTE DI RUOLO (L. n. 107/2015 art. 1 comma 129) APPROVATI

Dettagli

Organi collegiali istituiti con DPR 416/74 Modificati con DL 297/94

Organi collegiali istituiti con DPR 416/74 Modificati con DL 297/94 Organi collegiali istituiti con DPR 416/74 Modificati con DL 297/94 1. Consiglio d'istituto (Istituti Comprensivi, Istituti Superiori) Composto da rappresentanti (eletti ogni 3 anni) di: genitori insegnanti

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR)

PROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) E l' Associazione Italiana Alberghi per la Gioventù (di seguito denominata AIG) Progetti

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) la Regione Siciliana

PROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) la Regione Siciliana PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) E la Regione Siciliana Progetti di impiego dei beni confiscati alla criminalità organizzata,

Dettagli

SCHEDA DI PROGETTO PROPOSTA ANNUALE O PLURIENNALE A.S. 2015/2016

SCHEDA DI PROGETTO PROPOSTA ANNUALE O PLURIENNALE A.S. 2015/2016 SCHEDA DI PROGETTO PROPOSTA ANNUALE O PLURIENNALE A.S. 2015/2016 1.1 Denominazione del progetto Indicare denominazione del progetto. IN- FORMIAMOCI CORSO DI FORMAZIONE PER I DOCENTI CON ESPERTO DELLA DIDATTICA

Dettagli

Ministero della Pubblica Istruzione Direzione Generale dell Istruzione Secondaria di 1 Grado

Ministero della Pubblica Istruzione Direzione Generale dell Istruzione Secondaria di 1 Grado ALLEGATO A (C.M. n. 18 del 18.1.2000) Ministero della Pubblica Istruzione Direzione Generale dell Istruzione Secondaria di 1 Grado Modello di autoanalisi dei processi promossi dal capo di istituto in servizio

Dettagli

OGGETTO: Linee guida per l'attuazione, nel sistema di istruzione, dell'accordo sancito dalla Conferenza unificata il 2 marzo 2000

OGGETTO: Linee guida per l'attuazione, nel sistema di istruzione, dell'accordo sancito dalla Conferenza unificata il 2 marzo 2000 DIRETTIVA n. 22 del 6 febbraio 2001 OGGETTO: Linee guida per l'attuazione, nel sistema di istruzione, dell'accordo sancito dalla Conferenza unificata il 2 marzo 2000 Visto l'accordo per la riorganizzazione

Dettagli

Gli obiettivi regionali Il Caso del Lazio

Gli obiettivi regionali Il Caso del Lazio Gli obiettivi regionali Il Caso del Lazio La normativa La Direttiva 36/2016 Art. 10 il Direttore dell USR adotta un piano annuale regionale di valutazione che contiene eventuali obiettivi definiti dal

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Confindustria

PROTOCOLLO D INTESA. tra il. Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) Confindustria PROTOCOLLO D INTESA tra il Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca (di seguito denominato MIUR) E Confindustria Progetti di impiego dei beni confiscati alla criminalità organizzata,

Dettagli

Pubblicata in G.U. il 15 luglio 2015

Pubblicata in G.U. il 15 luglio 2015 Pubblicata in G.U. il 15 luglio 2015 I CONTENUTI DEL PIANO Offerta formativa Programmazione FORMAZIONE docenti e ATA Organico docente e ATA Fabbisogno RISORSE Attrezzature Materiali commi12-14 Infrastrutture

Dettagli

IL SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE PER FARE BENE SCUOLA

IL SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE PER FARE BENE SCUOLA Ufficio Scolastico Regionale dell Emilia Romagna Paolo Davoli Dirigente Tecnico Formazione docenti neo-assunti Parma - 18 marzo 2015 IL SISTEMA NAZIONALE DI VALUTAZIONE PER FARE BENE SCUOLA 1 Non parliamo

Dettagli

Una questione complicata

Una questione complicata Una questione complicata mettere in ordine Documenti MIUR MIUR.AOODPIT.REGISTRO UFFICIALE(U).0000035.07-01-2016 OGGETTO: Indicazioni e orientamenti per la definizione del piano triennale per la formazione

Dettagli

Conferenza Permanente Corsi di Laurea Professioni Sanitarie

Conferenza Permanente Corsi di Laurea Professioni Sanitarie Conferenza Permanente Corsi di Laurea Professioni Sanitarie Presidente: Prof. Luigi Frati Alghero, 20-21 aprile 2007 Il ruolo degli Osservatori e la rilevazione dei dati Angelo Mastrillo 1 Osservatorio

Dettagli

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato DI STANISLAO. Istituzione del servizio di psicologia scolastica

CAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE. d iniziativa del deputato DI STANISLAO. Istituzione del servizio di psicologia scolastica Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 2839 PROPOSTA DI LEGGE d iniziativa del deputato DI STANISLAO Istituzione del servizio di psicologia scolastica Presentata il 20 ottobre 2009

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DANTE ALIGHIERI CARTIERA Foggia

ISTITUTO COMPRENSIVO DANTE ALIGHIERI CARTIERA Foggia 15 ottobre 2015 Prot. n. 2880 Al Collegio dei Docenti e p.c. Al Consiglio d Istituto Ai Genitori Agli Alunni Al Personale ATA Al sito WEB OGGETTO: Atto d indirizzo del dirigente scolastico per la predisposizione

Dettagli

IL DOCUMENTO DI BUONA CAUSA

IL DOCUMENTO DI BUONA CAUSA IL DOCUMENTO DI BUONA CAUSA Il documento di Buona Causa de Il Mosaico contiene: -Chi siamo -La nostra Mission -I Bisogni a cui rispondiamo -Le Linee di Azione che applichiamo CHI SIAMO Il Mosaico e una

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA TRA - UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL PIEMONTE - ISTITUTI STORICI DELLA RESISTENZA DEL PIEMONTE

PROTOCOLLO D INTESA TRA - UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL PIEMONTE - ISTITUTI STORICI DELLA RESISTENZA DEL PIEMONTE PROTOCOLLO D INTESA TRA - UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL PIEMONTE - ISTITUTI STORICI DELLA RESISTENZA DEL PIEMONTE 0 PROTOCOLLO D INTESA TRA L UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER IL PIEMONTE denominato

Dettagli

Proposta di Patto Provinciale per la prevenzione e il contrasto alla dispersione scolastica e formativa. Bozza di lavoro 1

Proposta di Patto Provinciale per la prevenzione e il contrasto alla dispersione scolastica e formativa. Bozza di lavoro 1 Proposta di Patto Provinciale per la prevenzione e il contrasto alla dispersione scolastica e formativa 1 Bozza di lavoro 1 Considerati la Legge del 27 dicembre 2006 n. 296 articolo 1, comma 622, che prevede

Dettagli

COMPITI DELLE FUNFIONI STRUMENTALI

COMPITI DELLE FUNFIONI STRUMENTALI COMPITI DELLE FUNFIONI STRUMENTALI AREA 1: Gestione del Piano dell offerta formativa Attività funzionali alla realizzazione del POF Compiti: 1. cura il raccordo tra Collegio, Consiglio d Istituto e Dirigente

Dettagli

Il progetto di lavoro delle Funzioni Strumentali relative all area raggiungimento dei seguenti obiettivi:

Il progetto di lavoro delle Funzioni Strumentali relative all area raggiungimento dei seguenti obiettivi: RELAZIONE FUNZIONI STRUMENTALI AL P.O.F. PER L AREA ORIENTAMENTO ISTITUTO G. QUARENGHI DOCENTI: MARIA ANTONIETTA CIAMPA E LAURA BRANCAZI ANNO SCOLASTICO 2013/2014 Il progetto di lavoro delle Funzioni Strumentali

Dettagli

Fax dell ufficio 0461/201051

Fax dell ufficio 0461/201051 CURRICULUM VITAE INFORMAZIONI PERSONALI Cognome e nome Incarico attuale Ente di appartenenza AMORETTI PAOLO Direttore Ufficio organizzazione e informatica della REGIONE AUTONOMA TRENTINO ALTO ADIGE Numero

Dettagli

Istituto. Specifiche degli incarichi per il funzionamento d istituto. Anno scolastico

Istituto. Specifiche degli incarichi per il funzionamento d istituto. Anno scolastico Istituto Specifiche degli incarichi per il funzionamento d istituto Anno scolastico Collaboratore Vicario sostituzione del DS in caso di assenza; predisposizione organico personale docente sez. diurna;

Dettagli

Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità

Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità Programma Triennale per la Trasparenza e l Integrità 2011-2013 ISFOL - Prima giornata sulla Trasparenza Roma, il 7 luglio 2011 Aviana Bulgarelli - Direttore generale isfolprotocollo@pec.isfol.it Riferimenti

Dettagli

Scuola Italiana e bambini stranieri Indice tematico della normativa di riferimento

Scuola Italiana e bambini stranieri Indice tematico della normativa di riferimento Scuola Italiana e bambini stranieri Indice tematico della normativa di riferimento PROCEDURE DI INSERIMENTO ED ACCOGLIENZA PROMOZIONE DELL'INTEGRAZIONE LINGUISTICA E SOCIALE STRUMENTI PER LA RICERCA E

Dettagli

CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DELLA PROFESSIONALITA DOCENTE

CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DELLA PROFESSIONALITA DOCENTE CRITERI PER LA VALORIZZAZIONE DELLA PROFESSIONALITA DOCENTE (art. 1, comma 129, della legge 107/2015) Documento approvato dal Comitato per la valutazione dei docenti in data 2 maggio 2016 Il Comitato per

Dettagli