24. Endocrinologia placentare

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "24. Endocrinologia placentare"

Transcript

1 24. Endocrinologia placentare

2 Più breve nelle più giovani (bovine), più lunga nelle anziane (pecore) Tranne che nella scrofa, correlazione inversa tra numero dei feti e durata, anche in specie di solito unipare. Vitelli e puledri maschi 1-2 gg in più rispetto alle femmine Nelle bovine da latte più lunga con feto omozigote per un gene autosomico recessivo. Cavalla 340 gg., con mulo 355 gg. Differenze tra pecore da carne e da latte.

3 FORMAZIONE DELLA PLACENTA SPECIE INIZIO (gg) FINE (gg) Scrofa Pecora Bovina Cavalla

4

5

6

7

8

9

10

11

12

13

14

15

16

17

18

19 Gli ormoni della gravidanza Ormoni steroidei Progesterone Estrogeni Estradiolo, estrone, estrone solfato, equilina, equilenina Ormoni proteici Gonadotropine corioniche (PMSG: Pregnant Mare Serum Gonadotropin, ecg: equine Chorionic Gonadotropin, hcg: human Chorionic Gonadotropin) Relaxina Ormone lattogeno placentare Leptina PTH Placentare

20 Progesterone Blocca contrattilità del miometrio Sensibilità contrattile delle cellule del miometrio aumentando il loro potenziale di membrana Diminuzione dell espressione dei R per l ossitocina Aumenta la trascrizione R beta adrenergici miorilassanti Diminuzione del Ca intracellulare Stimolazione PG 15-desidrogenasi che inattiva la PGF2alpha Stimolazione della relaxina endometriale Inibizione NO: inibitore contrattilità uterina e vascolare Tappo mucoso cervicale Mammogenesi Regolazione idrica dell unità feto-placentare

21

22

23 Specie Gestazione Produzione E2 Placentare Bovina 9 mesi 35 settimana 40P Pecora 5 mesi 18 settimana 20P Cavalla 11 mesi 25 settimana 46P Scrofa 3,8 mesi 15 settimana 20P

24 Estrogeni: impianto crescita fetale sviluppo ghiandola mammaria aumento della PRL Vasodilatazione per attivazione NO sintetasi endoteliale Inibizione produzione ET-1 Inibisce canali Ca dipendenti necessari contrazione vasi parenchima uterino Moltiplicazione cellulare R per il progesterone - Parto

25 Ormoni peptidici e proteici placentari CG H ipotalamici (LHRH, TRH, GHRH, CRH ) H ipofisari (TSH, ACTH, MSH ) hpl Neuromediatori (Beta- endorfine, encefaline ) Fattori di crescita (IGF-I, IGF-II, TGF- alpha beta ) Stimolazione PG 15-desidrogenasi che inattiva la PGF12alpha Interleuchine e interferoni Relaxina Leptina PTH placentare

26 Gonadotropine Corioniche CG hcg (donna - primati) stimolo luteotropico nel momento di transizione CL ovulatorio/cl gravidico. ecg o PMSG (cavalla) -Coppe endometriali /n 40 gg 140ç gg -CL accessori

27

28

29

30

31

32

33

34

35 RELAXINA e RLF Antagonista degli attivatori della contrattilità uterina (oxitocina) inibizione contrazioni Rimodellamento dell utero, adattamento alla gravidanza, Regola cambiamenti tex connettivo cervicale Angiogenetico Al Parto: Rilassamento formazioni pelviche (mm e sinfisi pubica)

36 ALTRI ORMONI PROTEICI PLACENTARI RENINA-ANGIOTENSINA II Aumenta tensione arteriolare, azione angiogenica PROLATTINA DECIDUALE (PRIMATI) Ruolo complementare a quello del P4 per osmoregolazione Nella pecora PRL-R partecipano alla permeabilità osmotica dell unità fetoplacentare LEPTINA (DONNA, RATTA) - Crescita placentare e fetale PTH mobilizzazione di Ca materno, disponibile per feto

37 Altre PROTEINE SIERICHE ASSOCIATE ALLA GRAVIDANZA SP1 o GLICOPROTEINA β1 (DONNA) PSP o PAG dei RUMINANTI dal 24 giorno EPF (donna, topina, pecora, scrofa) PROTEINE DI LEGAME ASSOCIATE ALLA GRAVIDANZA PP12 lega IGF-1 e IGF-2 PP14 trasporto VitA (differenziazione del embrione) UTEROGLOBINA o BLASTOCHININA Inibizione proliferazione linfociti e chemiotassi macrofagi (tolleranza immunologica) ALFA-FETOPROTEINA (fegato fetale e sacco vitellino) Simile all albumina, lega acidi grassi polinsaturi a lunga catena: maturazione sistema nervoso ALTRE PAPP-A inibitore elastasi placentare interviene nell invasione del trofoblasto PP-5 inibitore proteasi, limita attività invasiva del trofoblasto, attività antitrombinica, potente anticoagulante e diminuisce il rischio di embolie LH-RIF (CL gravidico di pecora, topa e donna) nella pecora gg.

DOSAGGI REALIZZABILI PER LA DIAGNOSI DI GESTAZIONE. Fisiologia della Riproduzione, Facoltà di Medicina Veterinaria di Perugia

DOSAGGI REALIZZABILI PER LA DIAGNOSI DI GESTAZIONE. Fisiologia della Riproduzione, Facoltà di Medicina Veterinaria di Perugia DOSAGGI REALIZZABILI PER LA DIAGNOSI DI GESTAZIONE Fisiologia della Riproduzione, Facoltà di Medicina Veterinaria di Perugia STORIA - Antichità - Interesse per la diagnosi di gestazione - 600 anni prima

Dettagli

CORSO DI ENDOCRINOLOGIA SCIENZE INFERMIERISTICHE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI

CORSO DI ENDOCRINOLOGIA SCIENZE INFERMIERISTICHE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI CORSO DI ENDOCRINOLOGIA SCIENZE INFERMIERISTICHE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI DR. R. GIANNATTASIO ASL NA1 CENTRO LEZIONE 1 ENDOCRINOLOGIA E ORMONI NAPOLI, 01/03/2011 ORMONI SOSTANZE PRODOTTE DALLE

Dettagli

Cascate ormonali. Stimoli iniziali neuro-sensoriali Anelli di retroazione negativa (feedback) (ng) ( g) (mg)

Cascate ormonali. Stimoli iniziali neuro-sensoriali Anelli di retroazione negativa (feedback) (ng) ( g) (mg) Ipotalamo-Ipofisi Cascate ormonali Stimoli iniziali neuro-sensoriali Anelli di retroazione negativa (feedback) (ng) ( g) (mg) 3 Nuclei sopra ottico e para ventricolare Ipofisi Anteriore Adenoipofisi

Dettagli

FISIOLOGIA UMANA. Prof. Aldo Pinto L. 14

FISIOLOGIA UMANA. Prof. Aldo Pinto L. 14 FISIOLOGIA UMANA Prof. Aldo Pinto L. 14 ORMONI SESSUALI E FISIOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE Organi genitali ASSE IPOTALAMO-IPOFISI-GONADI Ormoni sessuali Ormoni sessuali sono di due tipi Proteici (gonadotropine):

Dettagli

CORSO DI LAUREA IN PSICOLOGIA A.A. 2015/2016

CORSO DI LAUREA IN PSICOLOGIA A.A. 2015/2016 CORSO DI LAUREA IN PSICOLOGIA A.A. 2015/2016 FISIOLOGIA DELLA RIPRODUZIONE Ormoni sessuali femminili Ciclo mestruale Fecondazione e Impianto 2 ORMONI SESSUALI FEMMINILI Estrogeni: ormoni steroidei prodotti

Dettagli

Sistema Endocrino 2. Adenoipofisi. Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie, Università di Verona

Sistema Endocrino 2. Adenoipofisi. Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie, Università di Verona Sistema Endocrino 2. Adenoipofisi Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie, Università di Verona Obiettivi Neuroipofisi e adeno ipofisi: unità funzionale ipotalamo

Dettagli

L adattamento e le modificazioni fisiologiche del sistema cardiovascolare nella gravidanza singola e multipla. Claudia Strucchi

L adattamento e le modificazioni fisiologiche del sistema cardiovascolare nella gravidanza singola e multipla. Claudia Strucchi L adattamento e le modificazioni fisiologiche del sistema cardiovascolare nella gravidanza singola e multipla Claudia Strucchi Modificazioni cardiovascolari in gravidanza Precise modificazioni morfo-funzionali

Dettagli

ENDOCRINOLOGIA RIPRODUTTIVA NEL MASCHIO

ENDOCRINOLOGIA RIPRODUTTIVA NEL MASCHIO ENDOCRINOLOGIA RIPRODUTTIVA NEL MASCHIO Una normale spermatogenesi dipende dal corretto funzionamento dell asse ipotalamoipofisi-gonadi Presenza di un meccanismo endocrino con l azione delle gonadotropine

Dettagli

Leptina. Proteina di 167 aa per circa 16 kda

Leptina. Proteina di 167 aa per circa 16 kda Leptina e grelina Leptina Proteina di 167 aa per circa 16 kda La leptina viene prodotta soprattutto negli adipociti del tessuto adiposo bianco. Inoltre è prodotta da tessuto adiposo bruno, placenta, ovaie,

Dettagli

FEGATO. GHIANDOLA ENDOCRINA - Fibrinogeno - Protrombina - Lipoproteine - Colesterolo. GHIANDOLA ESOCRINA - Bile

FEGATO. GHIANDOLA ENDOCRINA - Fibrinogeno - Protrombina - Lipoproteine - Colesterolo. GHIANDOLA ESOCRINA - Bile FEGATO GHIANDOLA ENDOCRINA - Fibrinogeno - Protrombina - Lipoproteine - Colesterolo GHIANDOLA ESOCRINA - Bile Vena epatica Vena porta Vena splenica (gastro-lienale) (stomaco-milza) Vena mesenterica sup.

Dettagli

CORSO DI ENDOCRINOLOGIA SCIENZE INFERMIERISTICHE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI

CORSO DI ENDOCRINOLOGIA SCIENZE INFERMIERISTICHE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI CORSO DI ENDOCRINOLOGIA SCIENZE INFERMIERISTICHE UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI DR. R. GIANNATTASIO ASL NA1 CENTRO LEZIONE 1 ENDOCRINOLOGIA E ORMONI NAPOLI, 09/05/2012 ENDOCRINOLOGIA E LA BRANCA DELLA

Dettagli

26/09/2014. Formazione della placenta. Formazione della placenta Endocrinologia della gestazione e del parto. Le fasi finali della riproduzione sono:

26/09/2014. Formazione della placenta. Formazione della placenta Endocrinologia della gestazione e del parto. Le fasi finali della riproduzione sono: Formazione della placenta Endocrinologia della gestazione e del parto Le fasi finali della riproduzione sono: 1. Formazione della placenta 2. Acquisizione da parte della placenta di una funzione endocrina

Dettagli

ENDOCRINOLOGIA RIPRODUTTIVA NEL MASCHIO

ENDOCRINOLOGIA RIPRODUTTIVA NEL MASCHIO ENDOCRINOLOGIA RIPRODUTTIVA NEL MASCHIO Una normale spermatogenesi dipende dal corretto funzionamento dell asse ipotalamoipofisi-gonadi Presenza di un meccanismo endocrino con l azione delle gonadotropine

Dettagli

Ipotalamo ed ipofisi posteriore

Ipotalamo ed ipofisi posteriore Ipotalamo ed ipofisi posteriore Regolazione neuroendocrina della omeostasi L Ipotalamo fa parte del diencefalo, è localizzato al di sotto del talamo tra lamina terminalis e corpi mammillari formando la

Dettagli

Funzioni della placenta

Funzioni della placenta Funzioni della placenta La placenta svolge tre diverse funzioni fondamentali per il mantenimento della gravidanza e per promuovere il normale sviluppo fetale. Infatti essa funge da polmone, intestino e

Dettagli

Test n La struttura indicata con la lettera B rappresenta: a) un uovo b) uno zigote c) un follicolo d) un ovaia e) una cellula somatica

Test n La struttura indicata con la lettera B rappresenta: a) un uovo b) uno zigote c) un follicolo d) un ovaia e) una cellula somatica Test n. 9 Dalle Olimpiadi delle Scienze Naturali 2002 PARTE OTTAVA Lo schema rappresenta l apparato riproduttore di un mammifero di sesso femminile. Le lettere indicano parti dell apparato riproduttore

Dettagli

OVOGENESI E CICLI FEMMINILI

OVOGENESI E CICLI FEMMINILI OVOGENESI E CICLI FEMMINILI Anatomia del sistema riproduttivo femminile. OVOGENESI L ovaio ha le funzioni di Produrre gameti (in media un solo ovocito giunge a maturazione e viene ovulato ogni 28±7,5 gg)

Dettagli

Livelli gonadotropici durante la vita

Livelli gonadotropici durante la vita Livelli gonadotropici durante la vita? Secrezione delle gonadotropine e degli estrogeni durante la pubertà FSH 10 LH E 2 LH FSH In una ragazzina di 13 anni, le gonadotropine vengono liberate ogni 20 minuti

Dettagli

SOLUZIONI ALIMENTARI PER L AUMENTO DELLA PRODUTTIVITÀ DELLA SCROFA IPERPROLIFICA

SOLUZIONI ALIMENTARI PER L AUMENTO DELLA PRODUTTIVITÀ DELLA SCROFA IPERPROLIFICA SOLUZIONI ALIMENTARI PER L AUMENTO DELLA PRODUTTIVITÀ DELLA SCROFA IPERPROLIFICA EFFICIENZA UTERINA in aggiunta alla CAPACITÀ UTERINA Nutrizione delle scrofe IPERPROLIFICHE GESTIONE degli ALLEVAMENTI di

Dettagli

Nei metazoi l integrazione delle funzioni di organi e tessuti è realizzata dal sistema nervoso e dal sistema endocrino

Nei metazoi l integrazione delle funzioni di organi e tessuti è realizzata dal sistema nervoso e dal sistema endocrino Nei metazoi l integrazione delle funzioni di organi e tessuti è realizzata dal sistema nervoso e dal sistema endocrino Il sistema nervoso e il sistema endocrino sono dei sistemi di comunicazione I due

Dettagli

ORMONE DELLA CRESCITA (GH, o somatotropina)

ORMONE DELLA CRESCITA (GH, o somatotropina) ORMONE DELLA CRESCITA (GH, o somatotropina) Caratteristiche Polipeptide a catena singola di 191 aa con pm 21.500 D Prodotto dalle cellule somatotrope dell ipofisi anteriore In circolo è legato per l 85-90%

Dettagli

IL SISTEMA ENDOCRINO composizione

IL SISTEMA ENDOCRINO composizione IL SISTEMA ENDOCRINO composizione Le ghiandole endocrine sono importanti organi dislocati in varie sedi del nostro corpo che, attraverso la produzione di ormoni, ne controllano alcune funzioni fondamentali.

Dettagli

La mammella e il latte

La mammella e il latte La mammella e il latte Cenni di anatomia della ghiandola mammaria e suo sviluppo L escrezione e la secrezione dei componenti del latte L eiezione e la modalità di mungitura e i riflessi sulla qualità del

Dettagli

LA SECONDA SETTIMANA. Impianto: inizia al 7 giorno

LA SECONDA SETTIMANA. Impianto: inizia al 7 giorno LA SECONDA SETTIMANA Impianto: inizia al 7 giorno LA SECONDA SETTIMA NA L impianto della blastocisti comincia in media al 7 giorno di sviluppo, quando le cellule del trofoblasto che sono entrate in contatto

Dettagli

I MAMMIFERI Sottoclasse dei Prototeri o Monotremi Sottoclasse dei Metateri o Marsupiali Sottoclasse degli Euteri o Placentati

I MAMMIFERI Sottoclasse dei Prototeri o Monotremi Sottoclasse dei Metateri o Marsupiali Sottoclasse degli Euteri o Placentati I MAMMIFERI Sottoclasse dei Prototeri o Monotremi: le uova si sviluppano al di fuori del corpo materno o all interno ma senza nutrimento fornito dalla madre; Sottoclasse dei Metateri o Marsupiali: embrioni

Dettagli

Costanzo Moretti ENDOCRINOLOGIA DELLA DELLA UNITA

Costanzo Moretti ENDOCRINOLOGIA DELLA DELLA UNITA Corso di Laurea in Scienze Ostetriche Costanzo Moretti ENDOCRINOLOGIA DELLA DELLA UNITA FETOPLACENTARE Nascita di un nuovo essere 1. Successo dell impianto 2. Adattamento della fisiologia materna ad accettare

Dettagli

APPARATO ENDOCRINO. Scambio di informazioni : SISTEMA NERVOSO : mezzo di comunicazione/selettività: assoni e dendriti

APPARATO ENDOCRINO. Scambio di informazioni : SISTEMA NERVOSO : mezzo di comunicazione/selettività: assoni e dendriti APPARATO ENDOCRINO Un sistema di comunicazione tra cellule deputato al controllo ed alla regolazione di numerose funzioni essenziali per la sopravvivenza : omeostasi, crescita, riproduzione Scambio di

Dettagli

LA SECONDA SETTIMANA. Impianto: inizia al 7 giorno

LA SECONDA SETTIMANA. Impianto: inizia al 7 giorno LA SECONDA SETTIMANA Impianto: inizia al 7 giorno LA SECONDA SETTIMA NA L impianto della blastocisti comincia in media al 7 giorno di sviluppo, quando le cellule del trofoblasto che sono entrate in contatto

Dettagli

Adenoipofisi: Ipotalamo: Neuroipofisi: LH*, FSH* GnRH. Vasopressina (ADH) TSH* Ossitocina TRH ACTH* CRH GH # GHRH. Prolattina # * Ormoni tropici

Adenoipofisi: Ipotalamo: Neuroipofisi: LH*, FSH* GnRH. Vasopressina (ADH) TSH* Ossitocina TRH ACTH* CRH GH # GHRH. Prolattina # * Ormoni tropici MALATTIE DELL ASSE IPOTALAMO-IPOFISARIO IPOFISARIO Prof. Carlo Guglielmini Asse ipotalamo-ipofisario ipofisario Ipotalamo: GnRH TRH CRH GHRH Adenoipofisi: LH*, FSH* TSH* ACTH* GH # Prolattina # Neuroipofisi:

Dettagli

Il sistema endocrino

Il sistema endocrino Il sistema endocrino 0 I messaggeri chimici 0 I messaggeri chimici coordinano le diverse funzioni dell organismo Gli animali regolano le proprie attività per mezzo di messaggeri chimici. Un ormone è una

Dettagli

Relazioni tra sistema endocrino e sistema nervoso

Relazioni tra sistema endocrino e sistema nervoso Relazioni tra sistema endocrino e sistema nervoso Meccanismi di comunicazione cellulare Classificazione degli ormoni Tipologie di recettori ghiandola ormone/i principali azioni fisiologiche ipotalamo

Dettagli

FISIOPATOLOGIA E NEUROREGOLAZIONE DELL ASSE IPOTALAMO IPOFISI GONADI

FISIOPATOLOGIA E NEUROREGOLAZIONE DELL ASSE IPOTALAMO IPOFISI GONADI FISIOPATOLOGIA E NEUROREGOLAZIONE DELL ASSE IPOTALAMO IPOFISI GONADI Richiami anatomo-fisiologici Funzionamento dell asse Principali patologie dell asse Richiami anatomo-fisiologici IPOTALAMO GnRH IPOFISI

Dettagli

COMUNICAZIONE CELLULARE TRASDUZIONE DEL SEGNALE

COMUNICAZIONE CELLULARE TRASDUZIONE DEL SEGNALE COMUNICAZIONE CELLULARE TRASDUZIONE DEL SEGNALE recettori (proteine recettoriali) vie di segnalazione intracellulare (molecole che elaborano il segnale e lo distribuiscono ai bersagli appropriati) recettori

Dettagli

TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE

TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE TRASDUZIONE DEL SEGNALE CELLULARE RECETTORI I recettori ormonali sono proteine (spesso glicoproteine) capaci di riconoscere e legare l ormone L interazione tra ormone e recettore è estremamente specifica

Dettagli

FISIOLOGIA DELL APPARATO GENITALE FEMMINILE

FISIOLOGIA DELL APPARATO GENITALE FEMMINILE FISIOLOGIA DELL APPARATO GENITALE FEMMINILE Dott. Daniele Gianfrilli Dipartimento di Medicina Sperimentale Sezione di Fisiopatologia Medica ed Endocrinologia Università di Roma Sapienza daniele.gianfrilli@uniroma1.it

Dettagli

il sistema endocrino

il sistema endocrino il sistema endocrino Funzioni del sistema endocrino Il sistema endocrino comprende ghiandole e cellule che secernono ormoni, la sua funzione di regolazione ormonale agisce su: crescita, riproduzione, difesa

Dettagli

ENDOCRINOLOGIA E NUTRIZIONE UMANA LEZIONE 9 GHIANDOLE SESSUALI (SECONDA PARTE)

ENDOCRINOLOGIA E NUTRIZIONE UMANA LEZIONE 9 GHIANDOLE SESSUALI (SECONDA PARTE) ENDOCRINOLOGIA E NUTRIZIONE UMANA LEZIONE 9 GHIANDOLE SESSUALI (SECONDA PARTE) ORMONI FEMMINILI Altri effetti Gli estrogeni hanno inoltre importanti effetti metabolici: ad alte concentrazioni riducono

Dettagli

CICLO OVARICO CICLO OVARICO ASSE IPOTALAMO -IPOFISI-OVAIO CICLO OVARICO IPOTALAMO. scaricato da www.sunhope.it

CICLO OVARICO CICLO OVARICO ASSE IPOTALAMO -IPOFISI-OVAIO CICLO OVARICO IPOTALAMO. scaricato da www.sunhope.it ASSE IPOTALAMO -IPOFISI-OVAIO ASSE IPOTALAMO -IPOFISI-OVAIO Localizzazione anatomica dell ipotalamo alla base dell encefalo ASSE IPOTALAMO -IPOFISI-OVAIO ASSE IPOTALAMO -IPOFISI-OVAIO Controllo della secrezione

Dettagli

Tutor Pietro Bortoluzzi Cell

Tutor Pietro Bortoluzzi Cell Prof.ssa Paola Guandalini ---------------------------------------------------- Università degli Studi di Ferrara Dipartimento di Scienze Biomediche e Chirurgico specialistiche Sezione di Fisiologia Umana

Dettagli

Farmacologia dei recettori intracellulari

Farmacologia dei recettori intracellulari Farmacologia dei recettori intracellulari I recettori intracellulari trasducono il segnale dell ormone legandosi a sequenze specifiche del DNA contenute nel promotore di specifici geni. In tal modo l attivazione

Dettagli

UNITEL - Università telematica internazionale. Allenamento e produzione ormonale

UNITEL - Università telematica internazionale. Allenamento e produzione ormonale Allenamento e produzione ormonale 1 Sedentari-Allenati 2 Allenamento e risposta del GH 3 Asse Ipotalamoipofisario Le differenze di risposta si annullano se si considera il carico di lavoro effettuato non

Dettagli

OVOGENESI E CICLI FEMMINILI

OVOGENESI E CICLI FEMMINILI OVOGENESI E CICLI FEMMINILI Anatomia del sistema riproduttivo femminile. A destra, sezione di ovaio nella zona corticale (ingrandimento del riquadro rosso). E, epitelio di rivestimento dell ovaio; TA,

Dettagli

IPOTALAMO e IPOFISI Berne & Levy cap. 45

IPOTALAMO e IPOFISI Berne & Levy cap. 45 IPOTALAMO e IPOFISI Berne & Levy cap. 45 Ipotalamo E parte del Sistema Nervoso Centrale, dove, alla base dell encefalo, forma il pavimento del terzo ventricolo. Connette e integra le risposte del sistema

Dettagli

Gli effetti del testosterone nei tessuti sono in parte mediati dalla sua metabolizzazione in altri due steroidi attivi, il diidrotestosterone e l

Gli effetti del testosterone nei tessuti sono in parte mediati dalla sua metabolizzazione in altri due steroidi attivi, il diidrotestosterone e l 1 2 Il testosterone viene secreto in quantità maggiori nell uomo rispetto alla donna in quasi tutte le fasi della vita. I testicoli fetali iniziano a secernere testosterone, principale effettore della

Dettagli

Mantenimento dell omeostasi

Mantenimento dell omeostasi Sistema Endocrino Ruolo nell omeostasi Ruolo nell esercizio fisico 1. Regolazione del metabolismo 2. Induzione di risposte adattative allo stress 3. Promozione della crescita e dello sviluppo sequenziale

Dettagli

Fattori nutrizionali e metabolici coinvolti nella morte embrionale

Fattori nutrizionali e metabolici coinvolti nella morte embrionale ALIMENTAZIONE E RIPRODUZIONE Fattori nutrizionali e metabolici coinvolti nella morte embrionale Alessandro Fantini Fantini Professional Advice (FPA srl), Anguillara S. (Roma) La riproduzione, ossia la

Dettagli

Immunologia e Immunopatologia. LINFOCITI T HELPER: Citochine dell Immunità Specifica

Immunologia e Immunopatologia. LINFOCITI T HELPER: Citochine dell Immunità Specifica Immunologia e Immunopatologia LINFOCITI T HELPER: Citochine dell Immunità Specifica Linfociti T effettori T helper: regolazione dell immunità specifica Attivazione macrofagi Secrezione Ab, scambio isotipico

Dettagli

Mantenimento dell omeostasi

Mantenimento dell omeostasi Sistema Endocrino Ruolo nell omeostasi Ruolo nell esercizio fisico 1. Regolazione del metabolismo 2. Induzione di risposte adattative allo stress 3. Promozione della crescita e dello sviluppo sequenziale

Dettagli

ENDOCRINOLOGIA L IPOFISI: IL GH. Prof. F. Carandente L IPOFISI E SITUATA NELLA SELLA TURCICA CHE E UN INCAVO DELL OSSO SFENOIDE DEL CRANIO

ENDOCRINOLOGIA L IPOFISI: IL GH. Prof. F. Carandente L IPOFISI E SITUATA NELLA SELLA TURCICA CHE E UN INCAVO DELL OSSO SFENOIDE DEL CRANIO ENDOCRINOLOGIA L IPOFISI: IL GH Prof. F. Carandente L IPOFISI E SITUATA NELLA SELLA TURCICA CHE E UN INCAVO DELL OSSO SFENOIDE DEL CRANIO E COSTITUITA DA: LOBO ANTERIORE (ADENOIPOFISI) PARTE INTERMEDIA

Dettagli

Duplicazione cellulare

Duplicazione cellulare Duplicazione cellulare La morte è necessaria? William R. Clark Sesso e origini della morte, McGraw-Hill, 1998 Riproduzione negli organismi pluricellulari Partenogenesi Riproduzione sessuale Riproduzione

Dettagli

Mediatori di infiammazione. Lezione del 21 Novembre 2014

Mediatori di infiammazione. Lezione del 21 Novembre 2014 Mediatori di infiammazione Lezione del 21 Novembre 2014 Che cos è un mediatore? Un mediatore è una qualunque molecola generata in un focolaio infiammatorio che modula in qualche modo la risposta flogistica

Dettagli

APPARATO ENDOCRINO. Bortolami et al. Capitolo IX

APPARATO ENDOCRINO. Bortolami et al. Capitolo IX APPARATO ENDOCRINO o composto da ghiandole a secrezione interna queste ghiandole sono prive di condotti escretori o i prodotti delle gh. endocrine (ormoni) sono versati direttamente nel circolo sanguigno

Dettagli

SISTEMA NERVOSO. Sistema nervoso periferico. Sistema nervoso centrale. simpatico parasimpatico Sezione afferente.

SISTEMA NERVOSO. Sistema nervoso periferico. Sistema nervoso centrale. simpatico parasimpatico  Sezione afferente. SISTEMA NERVOSO Sistema nervoso periferico Sistema nervoso centrale Sezione efferente Sezione afferente Sistema autonomo Sistema somatico simpatico parasimpatico INNERVAZIONE SIMPATICA E PARASIMPATICA

Dettagli

Ormoni. Ghiandola endocrina

Ormoni. Ghiandola endocrina Apparato Endocrino Ghiandola endocrina Ormone Ormoni Un ormone è una sostanza prodotta in piccola quantità da una ghiandola endocrina che trasportata nella circolazione sanguigna raggiunge un tessuto bersaglio

Dettagli

ENDOCRINOLOGIA E NUTRIZIONE UMANA LEZIONE 10 ESERCIZIO (PRIMA PARTE)

ENDOCRINOLOGIA E NUTRIZIONE UMANA LEZIONE 10 ESERCIZIO (PRIMA PARTE) ENDOCRINOLOGIA E NUTRIZIONE UMANA LEZIONE 10 ESERCIZIO (PRIMA PARTE) ESERCIZIO E PRODUZIONE ORMONALE Esercizio AUTONOMA (secondi) SN simpatico METABOLICA (minuti) adenoipofisi Ormoni dell ipofisi L ipofisi

Dettagli

L apparato riproduttore femminile

L apparato riproduttore femminile L apparato riproduttore femminile 2 Ovaie 2 tube di Falloppio Utero Vagina Forma ovale GONADI femminili (OVAIE) All interno dell addome Producono gli ormoni femminili: gli estrogeni e il progesterone permettono

Dettagli

4. IL SISTEMA ENDOCRINO: GENERALITA

4. IL SISTEMA ENDOCRINO: GENERALITA 4. IL SISTEMA ENDOCRINO: GENERALITA 1. Ghiandole endocrine e ormoni 2. Il tessuto bersaglio 3. Rilascio degli ormoni 4. Il concefo della regolazione retroahva negajva 5. La neuroipofisi: ossitocina e ADH

Dettagli

IL SISTEMA ENDOCRINO S I L V I A G O R I G I O R G I A F A Z I O S U S A N N A D I L E O G I U L I A C O N T E A N N A M I C C O L I

IL SISTEMA ENDOCRINO S I L V I A G O R I G I O R G I A F A Z I O S U S A N N A D I L E O G I U L I A C O N T E A N N A M I C C O L I IL SISTEMA ENDOCRINO S I L V I A G O R I G I O R G I A F A Z I O S U S A N N A D I L E O G I U L I A C O N T E A N N A M I C C O L I INTRODUZIONE La funzione del sistema endocrino è quella di coordinare

Dettagli

Apparato Endocrino. Corso di Laurea in Farmacia AA

Apparato Endocrino. Corso di Laurea in Farmacia AA Apparato Corso di Laurea in Farmacia AA 2011-2012 Prof. Eugenio Bertelli Professore associato di Anatomia Umana Università degli Studi di Siena Dipt. di Fisiopatologia, Medicina Sperimentale e Sanità Pubblica

Dettagli

Una risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre

Una risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre Una risposta cellulare specifica può essere determinata dalla presenza di mediatori chimici (ormoni o altre molecole), dall interazione con altre cellule (contatto cellula-cellula) o con strutture extracellulari

Dettagli

Controllo nervoso LA REGOLAZIONE DELLA PRESSIONE A BREVE TERMINE: IL RIFLESSO BAROCETTIVO EQUILIBRIO TRA CUORE E CIRCOLO: INTERSEZIONE TRA FUNZIONE CARDIACA E VASCOLARE Il grafico mostra l intersezione

Dettagli

IL SISTEMA ENDOCRINO 1

IL SISTEMA ENDOCRINO 1 IL SISTEMA ENDOCRINO 1 I messaggeri chimici I messaggeri chimici coordinano le diverse funzioni dell organismo Gli animali regolano le proprie attività per mezzo di messaggeri chimici. Un ormone è una

Dettagli

6. Regolazione della Calcemia Paratormone, Calcitonina, Vitamina D3

6. Regolazione della Calcemia Paratormone, Calcitonina, Vitamina D3 6. Regolazione della Calcemia Paratormone, Calcitonina, Vitamina D3 IL CALCIO NELL ORGANISMO 99% (2.5% p.c.) SCHELETRO e denti (funzioni meccaniche) Idrossiapatite 85% Carbonato di Ca 15% Ca PLASMATICO

Dettagli

SISTEMA ENDOCRINO LA RETE DI INFORMAZIONE ENDOCRINA E ESTREMAMENTE COMPLESSA

SISTEMA ENDOCRINO LA RETE DI INFORMAZIONE ENDOCRINA E ESTREMAMENTE COMPLESSA SISTEMA ENDOCRINO IL SISTEMA ENDOCRINO INSIEME AL SISTEMA NERVOSO ED AL SISTEMA IMMUNITARIO, CON CUI INTERAGISCE, FORNISCE, ATTRAVERSO MESSAGGI CHIMICI, GLI ORMONI, IL COORDINAMENTO FUNZIONALE FRA I TESSUTI

Dettagli

Meccanismi effettori dei linfociti T citotossici

Meccanismi effettori dei linfociti T citotossici Meccanismi effettori dei linfociti T citotossici Immunità specifica: caratteristiche generali Immunità umorale - Riconoscimento dell antigene mediante anticorpi - Rimozione patogeni e tossine extracellulari

Dettagli

DESENSIBILIZZAZIONE DOWN-REGULATION E UP-REGULATION DEI RECETTORI ACCOPPIATI A PROTEINE G (GPCR)

DESENSIBILIZZAZIONE DOWN-REGULATION E UP-REGULATION DEI RECETTORI ACCOPPIATI A PROTEINE G (GPCR) DESENSIBILIZZAZIONE DOWN-REGULATION E UP-REGULATION DEI RECETTORI ACCOPPIATI A PROTEINE G (GPCR) DESENSIBILIZZAZIONE DEI RECETTORI ACCOPPIATI A PROTEINE G (GPCR) Riduzione o perdita della risposta di un

Dettagli

PUBERTÀ. È una fase della vita in cui gli organi riproduttivi divengono capaci di svolgere la loro funzione:

PUBERTÀ. È una fase della vita in cui gli organi riproduttivi divengono capaci di svolgere la loro funzione: PUBERTÀ È una fase della vita in cui gli organi riproduttivi divengono capaci di svolgere la loro funzione: FEMMINA: capacità di produrre un ovulo e di procurare le condizioni necessarie per la sua fecondazione

Dettagli

La struttura dell ABA (15 atomi di carbonio) ricorda la porzione terminale di alcuni carotenoidi. cis/trans (C2) R/S (C1 )

La struttura dell ABA (15 atomi di carbonio) ricorda la porzione terminale di alcuni carotenoidi. cis/trans (C2) R/S (C1 ) La struttura dell ABA (15 atomi di carbonio) ricorda la porzione terminale di alcuni carotenoidi. cis/trans (C2) R/S (C1 ) ABa si trova in natura nella forma cis L enantiomero S è la forma naturale (forma

Dettagli

OVOGENESI E CICLI FEMMINILI

OVOGENESI E CICLI FEMMINILI OVOGENESI E CICLI FEMMINILI Anatomia del sistema riproduttivo femminile. L ovaio ha le funzioni di Produrre gameti Produrre ormoni steroidei Regolare la crescita degli organi riproduttivi Far sviluppare

Dettagli

La lezione è focalizzata sullo sviluppo precoce dell embrione. Vedremo gli eventi delle prime due settimane a partire dalla fecondazione

La lezione è focalizzata sullo sviluppo precoce dell embrione. Vedremo gli eventi delle prime due settimane a partire dalla fecondazione Cap 7-8 La lezione è focalizzata sullo sviluppo precoce dell embrione Vedremo gli eventi delle prime due settimane a partire dalla fecondazione Zigote 24-30 h dopo la fecondazione 2 cellule diploidi (2n)

Dettagli

FECONDAZIONE - GRAVIDANZA - PARTO

FECONDAZIONE - GRAVIDANZA - PARTO FECONDAZIONE - GRAVIDANZA - PARTO FECONDAZIONE 1 STADIO L acrosoma dello spermatozoo tocca il rivestimento gelatinoso della cellula uovo esplode liberando gli enzimi litici che perforano la membrana di

Dettagli

Sistema Endocrino 1. Principi generali. Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie, Università di Verona

Sistema Endocrino 1. Principi generali. Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie, Università di Verona Sistema Endocrino 1. Principi generali Fisiologia Generale e dell Esercizio Prof. Carlo Capelli Facoltà di Scienze Motorie, Università di Verona Obiettivi Principi generali di fisiologia endocrina Meccanismi

Dettagli

OMEO= identico STASIS = stabile

OMEO= identico STASIS = stabile OMEOSTASI L'omeostasi è la condizione di stabilità interna degli organismi che deve mantenersi anche al variare delle condizioni esterne attraverso meccanismi autoregolatori. È il mantenimento della costanza

Dettagli

Le ghiandole endocrine centrali

Le ghiandole endocrine centrali Le ghiandole endocrine centrali Ipotalamo e ipofisi (ghiandola pituitaria) ghiandole endocrine centrali 1 Ipotalamo e neuroipofisi agiscono come unità per secernere vasopressina e ossicitina La secrezione

Dettagli

Gravidanza. Embrione-feto. segmentazione. Riconoscimento gravidanza

Gravidanza. Embrione-feto. segmentazione. Riconoscimento gravidanza Gravidanza Inizia con l unione (a livello di ampolla nelle tube) dello spermatozoo e la cellula uovo che danno origine allo zigote 2n segmentazione Specie durata gravidanza Bovini 285 gg 7m, 7w, 7 gg +21

Dettagli

SISTEMA ENDOCRINO. Prof.ssa S. Di Giulio

SISTEMA ENDOCRINO. Prof.ssa S. Di Giulio Prof.ssa S. Di Giulio Il Sistema Endocrino svolge, insieme al sistema nervoso, un azione di controllo e regolazione delle funzioni del corpo Mentre però il sistema nervoso opera in maniera rapida, il sistema

Dettagli

LA SEGNALAZIONE CELLULARE

LA SEGNALAZIONE CELLULARE LA SEGNALAZIONE CELLULARE Le cellule degli organismi pluricellulari più complessi sono specializzate e svolgono funzioni specifiche. Molti processi biologici richiedono che le cellule lavorino in modo

Dettagli

OVOGENESI E CICLI FEMMINILI

OVOGENESI E CICLI FEMMINILI OVOGENESI E CICLI FEMMINILI Anatomia del sistema riproduttivo femminile. L ovaio ha le funzioni di Produrre gameti Produrre ormoni steroidei Regolare la crescita degli organi riproduttivi Far sviluppare

Dettagli

EPITELI GHIANDOLARI 15/03/2011

EPITELI GHIANDOLARI 15/03/2011 EPITELI GHIANDOLARI LE GHIANDOLE SONO DELLE STRUTTURE SPECIALIZZATE NELLA ELABORAZIONE DI SOSTANZE E NELLA LORO LIBERAZIONE ALL INTERNO O ALL ESTERNO DELL ORGANISMO Il secreto prodotto può essere di natura

Dettagli

Infiammazione (flogosi)

Infiammazione (flogosi) Infiammazione (flogosi) Reazione di un tessuto vascolarizzato ad un danno locale Componente vascolare Componente cellulare Infiammazione acuta Calor Rubor Tumor Dolor Functio laesa Equilibrio dei fluidi

Dettagli

Diagnosi di gravidanza

Diagnosi di gravidanza Diagnosi di gravidanza Segni di certezza o positivi Identificazione del battito Cardiaco Fetale (BCF) Auscultazione: da 17-20, sicuramente a 22 settimane. Orologio sotto un cuscino. Frequenza 120-160 b/min

Dettagli

Omeostasi e coordinamento funzioni di un organismo

Omeostasi e coordinamento funzioni di un organismo Omeostasi e coordinamento funzioni di un organismo Organismi unicellulari Organismi pluricellulari Scambi attivi con l ambiente esterno Comunicazione elettrica Comunicazione chimica Meccanismi di comunicazione

Dettagli

il lobo anteriore o ghiandolare (adenoipofisi) un lobo intermedio (pars intermedia) il lobo posteriore o nervoso (neuroipofisi).

il lobo anteriore o ghiandolare (adenoipofisi) un lobo intermedio (pars intermedia) il lobo posteriore o nervoso (neuroipofisi). L ipofisi L ipofisi ècostituita da tre parti, strutturalmente e funzionalmente diverse, che controllano attraverso la secrezione di numerosi ormoni l attività endocrina e metabolica di tutto l organismo.

Dettagli

Io Non sono un recettore!

Io Non sono un recettore! I recettori portano il messaggio extracellulare direttamente nel citoplasma (recettori di membrana) o nel nucleo (recettori nucleari) Io Non sono un recettore! È essenziale per la loro sopravvivenza che

Dettagli

Schema delle citochine

Schema delle citochine Schema delle citochine 13 gennaio 2011 1 Risposta innata TNF - Tumor Necrosis Factor Fonti principali: fagociti attivati, NK e mastociti. Struttura e recettore: inizialmente proteina di membrana, poi tagliata

Dettagli

Pollo004. fase Fotorefrattaria. Solstizio. d Estate. Deposizione. Riposo sessuale Invernale. Solstizio. d Inverno. Cova. Alimentazion e giovani

Pollo004. fase Fotorefrattaria. Solstizio. d Estate. Deposizione. Riposo sessuale Invernale. Solstizio. d Inverno. Cova. Alimentazion e giovani Giorni decrescenti! Pollo004 Informazioni locali supplementari * Giorni crescenti! Arrivo altro sesso e costruzione nido Determinazion e territorio Migrazione primaverile Iperfagia premigratoria Muta prenunziale

Dettagli

1 Principi fondamentali, fisiologia cellulare 2

1 Principi fondamentali, fisiologia cellulare 2 IX 1 Principi fondamentali, fisiologia cellulare 2 L organismo: un sistema aperto provvisto di ambiente interno (con Tavola 1.1) 2 Controllo e regolazione (con Tavola 1.2-3) 4 La cellula (con Tavola 1.4-7)

Dettagli

Modalità di trasmissione di segnali chimici tra cellule

Modalità di trasmissione di segnali chimici tra cellule Modalità di trasmissione di segnali chimici tra cellule secrezione autocrina messaggero chimico secrezione paracrina messaggero chimico secrezione endocrina secrezione sinaptica cellule bersaglio messaggero

Dettagli

Gli organismi multicellulari si devono adattare ad un ambiente esterno che cambia continuamente. A tale scopo operano due sistemi, il sistema nervoso

Gli organismi multicellulari si devono adattare ad un ambiente esterno che cambia continuamente. A tale scopo operano due sistemi, il sistema nervoso Gli organismi multicellulari si devono adattare ad un ambiente esterno che cambia continuamente. A tale scopo operano due sistemi, il sistema nervoso ed il sistema endocrino. Il sistema nervoso gestisce

Dettagli

Ruolo degli ormoni tiroidei nell attività sportiva? Effetti dell attività sportiva sugli ormoni tiroidei?

Ruolo degli ormoni tiroidei nell attività sportiva? Effetti dell attività sportiva sugli ormoni tiroidei? Ruolo degli ormoni tiroidei nell attività sportiva? Effetti dell attività sportiva sugli ormoni tiroidei? Aumenta il lavoro muscolare Si modifica l attività cardiaca Aumenta il consumo energetico SNC:

Dettagli

ENDOCRINOLOGIA DELL ESERCIZIO FISICO. Massimo Morè

ENDOCRINOLOGIA DELL ESERCIZIO FISICO. Massimo Morè ENDOCRINOLOGIA DELL ESERCIZIO FISICO Massimo Morè ESERCIZIO FISICO E MODIFICAZIONI FISIOLOGICHE Attività fisica lieve o moderata : glicogeno muscolare glucosio plasmatico acidi grassi liberi impiego trifasico

Dettagli

Parto e prime cure al vitello

Parto e prime cure al vitello Parto e prime cure al vitello VARIAZIONI ORMONALI IN PROSSIMITÀ DEL PARTO PROGESTERONE PLACENTA ESTROGENI + stimoli da pressione nella cervice e vagina IPOFISI MATERNA OSSITOCINA MIOMETRIO UTERINO + PLACENTOMI

Dettagli

LA SECONDA SETTIMANA. Impianto: inizia al 7 giorno e termina durante la seconda settimana

LA SECONDA SETTIMANA. Impianto: inizia al 7 giorno e termina durante la seconda settimana LA SECONDA SETTIMANA Impianto: inizia al 7 giorno e termina durante la seconda settimana Impianto: 6-7 giorno Seconda settimana 1-Epithelium of the uterine mucosa 2-Hypoblast 3-Syncytiotrophoblast 4-Cytotrophoblast

Dettagli

Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia. Biofisica e Fisiologia I. Muscolo liscio

Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia. Biofisica e Fisiologia I. Muscolo liscio Corso di Laurea Magistrale in Medicina e Chirurgia Biofisica e Fisiologia I Muscolo liscio Muscolo cardiaco scheletrico liscio MUSCOLO LISCIO La muscolatura liscia si trova nelle pareti degli organi cavi.

Dettagli

Enzimi = catalizzatori di una reazione biochimica Caratteristiche: Specificità: ogni enzima riconosce specificamente il/i substrato/i e non altre

Enzimi = catalizzatori di una reazione biochimica Caratteristiche: Specificità: ogni enzima riconosce specificamente il/i substrato/i e non altre Enzimi = catalizzatori di una reazione biochimica Caratteristiche: Specificità: ogni enzima riconosce specificamente il/i substrato/i e non altre molecole, anche chimicamente simili al substrato. Saturabilità:

Dettagli

Michele Fiore Genova Pediatra e miez a via. (cit. R. Amoroso Pediatra di Famiglia)

Michele Fiore Genova Pediatra e miez a via. (cit. R. Amoroso Pediatra di Famiglia) Michele Fiore Genova Pediatra e miez a via (cit. R. Amoroso Pediatra di Famiglia) MICRONUTRIENTI I principi nutritivi vengono classificati in macronutrienti e micronutrienti in funzione della quantità

Dettagli

BIOCHIMICA APPLICATA e CLINICA

BIOCHIMICA APPLICATA e CLINICA BIOCHIMICA APPLICATA e CLINICA Regolazione Enzimatica Biosegnalazione Regolazione Ormonale Specializzazioni metaboliche (Biochimica d Organo) Integrazione del metabolismo BIOCHIMICA APPLICATA e CLINICA

Dettagli

Comunicazione cellulare 1) Se le cellule sono in contatto diretto tra loro, esse possono comunicare attraverso l interazione tra una molecola di

Comunicazione cellulare 1) Se le cellule sono in contatto diretto tra loro, esse possono comunicare attraverso l interazione tra una molecola di Comunicazione cellulare 1) Se le cellule sono in contatto diretto tra loro, esse possono comunicare attraverso l interazione tra una molecola di superficie di una cellula e recettori presenti sulla superficie

Dettagli