ELENCO della DOCUMENTAZIONE da PRODURRE alla C.T.P.V.L.P.S. per il parere di competenza

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1 ELENCO della DOCUMENTAZIONE da PRODURRE alla C.T.P.V.L.P.S. per il parere di competenza (Documento elaborato dalla Commissione Tecnica Provinciale di Vigilanza sui Locali di Pubblico Spettacolo e recepito dalla CIRCOLARE PREFETTIZIA prot. n. 800/93/CTV del 3 aprile 1993 sostituita dalla circolare prot. N /Area II/CTPVLPS dell 8 novembre 2005) 1 - RICHIESTA di PARERE di MASSIMA ( FACOLTATIVO ) su PROGETTO ALLEGATI da UNIRE alla DOMANDA : parere di conformità antincendio su progetto esaminato, espresso dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, con riferimento alla normativa vigente, in particolare : - D.M.I. 4 Maggio 1998, art.1, Allegato 1, su documentazione/modalità per la richiesta di parere di conformità antincendio ; - D.M.I. 19 Agosto 1996, Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio dei locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo ; - D.M.I. 18 Marzo 1996, e successive modifiche, recante Norme di sicurezza per la costruzione e l esercizio degli impianti sportivi ; dichiarazione, redatta da tecnico abilitato, di conformità edilizia rispetto agli strumenti urbanistici vigenti, dell area occupata dalla costruzione e/o manifestazione ; relazione tecnico-descrittiva della struttura e del suo utilizzo, dei criteri progettuali adottati, con riferimento alla vigente normativa antincendio, igienico-sanitaria, antinfortunistica, e di sicurezza dei locali ed impianti tecnologici da installare ; si dovrà, inoltre, nella relazione, fare riferimento alla normativa relativa al superamento delle barriere architettoniche, alla normativa concernente la rumorosità delle attività ; si dovrà, altresì, relazionare in merito alla destinazione degli scarichi idrici prodotti, facendo riferimento alle condizioni di ammissibilità previste dai Regolamenti Locali per gli scarichi in fognatura ; planimetria in scala 1:500 rappresentante l area occupata dalla costruzione e le aree adiacenti con indicazioni esatte relative alla altimetria ed alla destinazione degli edifici confinanti o prossimi, fino ad una distanza di metri 100 dal perimetro dell edificio progettato, nonché le aree limitrofe sino allo sbocco delle strade urbane adiacenti con le relative sezioni stradali ; piante in scala 1:100 o 1:200, rappresentanti i diversi piani dell edificio ; - in particolare, dovranno essere rappresentati i seguenti elementi : a) le superfici destinate agli spettatori ( a sedere o in piedi ) con l indicazione del numero dei posti per ogni gruppo, area o settore ; b) la disposizione di massima degli arredi ( poltrone, sedie, banco-bar, tendaggi, pavimentazione, ecc. ) ; c) i percorsi di utilizzo delle zone riservate ( stalli ) e la fruibilità dei principali servizi all interno della sala o dell ambiente da parte dei disabili in carrozzella, ai sensi della Legge 13/89 e del D.M. 236 del 14/6/1989 ; d) i percorsi di esodo, sino alle Uscite di Sicurezza del locale, evidenziati mediante opportuna colorazione ; e) il numero di spettatori in uscita, per ogni via di esodo ; f) la larghezza netta delle Uscite di Sicurezza, numero di moduli corrispondente e capacità di deflusso per ogni uscita ; g) la quota altimetrica delle uscite, rispetto al piano stradale ; h) i servizi igienici, con l indicazione dei sanitari installati, distinti per sesso ; i) i riferimenti di massima degli impianti tecnologici previsti ; l) planimetria dettagliata, con relazione, riportante tutti gli accorgimenti predisposti per l abbattimento delle barriere architettoniche ; - inoltre, dovranno essere specificati, preferibilmente in forma di tabella, i seguenti elementi : A) calcolo della capienza, in funzione dei moduli misurati nei punti critici del sistema di vie di esodo; B) calcolo della capienza assentita in funzione dei servizi igienici ; C) calcolo della capienza, in funzione del volume del locale ; 1

2 D) calcolo della superficie lorda del pavimento e della densità di affollamento risultante ; E) calcolo della capienza prevista, in funzione dell impianto di trattamento dell aria da realizzare ; - i dati di cui sopra, all occorrenza, dovranno essere distinti per ciascuna zona fisicamente separata da altre ( es.: platea, galleria, scena, settori delle gradinate, ) prospetti di sezioni longitudinali e trasversali, indicativi dell edificio, in scala appropriata ; documento da cui risulti che sulle aree libere adiacenti al locale e destinate allo sfollamento dello stesso il proprietario del locale abbia diritto di proprietà o di servitù attiva ; relazione tecnico-descrittiva generale, a firma di tecnico abilitato, che dovrà : - fornire ogni utile informazione relativa al tipo di attività spettacolo, intrattenimento o sportiva ; - rendere conto dell ubicazione del locale, dei parcheggi di pertinenza, con riferimento all area prescelta, agli insediamenti ed edifici circostanti e alle attività che si svolgono se rilevanti, alle separazioni e comunicazioni con altre unità immobiliari, nonché il sistema delle vie di comunicazione/accesso e l indotto del pubblico al locale ; N.B. : la documentazione tecnica dovrà essere redatta con simbologia conforme alle norme UNI e al D.M.I. 30/11/1983, e dovrà essere firmata, oltre che dal richiedente, da tecnici abilitati all esercizio professionale pertinente. 2

3 2 - RICHIESTA di PARERE DEFINITIVO su PROGETTO ALLEGATI da UNIRE alla DOMANDA da presentare in conformità alle disposizioni in materia di Pubblico Spettacolo, ed in particolare : - Circolare n. 16 del 15 Febbraio 1951 del Ministero dell Interno e successive integrazioni, D.P.R. 547/55, D.P.R. 21/4/1993 n.246, D.M.I. 28/8/1984, Legge 1/3/1968 n.186, D.M.I. 18/3/1996 e successive modifiche, D.M.I. 19/8/1996 ; - D.P.R. 24/7/1996 n.503, Legge 13/1989, D.M. 14/6/1989 n.236 Ministero Lavori Pubblici, Legge 104/92 ; - D.P.C.M. 1/3/1991 e successive Leggi e Circolari Regionali ; parere di conformità antincendio su progetto esaminato, espresso dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, con riferimento alla normativa vigente, in particolare : - D.M.I. 4 Maggio 1998, art.1, Allegato 1, su documentazione/modalità per la richiesta di parere di conformità antincendio ; - D.M.I. 19 Agosto 1996, Approvazione della regola tecnica di prevenzione incendi per la progettazione, costruzione ed esercizio dei locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo ; - D.M.I. 18 Marzo 1996, e successive modifiche, recante Norme di sicurezza per la costruzione e l esercizio degli impianti sportivi ; per le attività non rientranti fra quelle per cui è necessario il parere di conformità di prevenzione incendi, dovrà essere prodotta, comunque, oltre alla documentazione di cui ai punti successivi, anche la seguente documentazione : A), B) ; *) ; A) - relazione tecnico-illustrativa, con riferimento alle norme specifiche, quali principalmente D.M.I. 19/8/1996, D.M.I. 18/3/1996 e successive modifiche, nonché norme UNI 10779, ecc.: - schema impianto idrico antincendio e sue principali caratteristiche ( numero e tipo di idranti, portata, pressione, riserva idrica, ecc. ) ; - numero, tipo e dislocazione dei mezzi portatili antincendio ; - altri eventuali presidi ; B) - relazione tecnico-illustrativa sulla reazione al fuoco dei materiali, con chiari riferimenti ai tipi e alle modalità di posa, ed ai Decreti specifici di riferimento, es. D.M.I. 19/8/1996 e D.M.I. 18/3/1996 ; - calcolo del carico di incendio, con riferimento alla Circolare n.91 del 14/9/1961 del Ministero dell Interno ; *) i punti A e B appena riportati, faranno parte integrante del parere di conformità Vigili del Fuoco, qualora l attività rientri al punto 83 del D.M.I. 16/2/1982 ; piante in scala 1:100 o 1:200, rappresentanti i diversi piani dell edificio ; - in particolare, dovranno essere rappresentati i seguenti elementi : a) le superfici destinate agli spettatori ( a sedere o in piedi ) con l indicazione del numero dei posti per ogni gruppo, area o settore ; b) la disposizione degli arredi ( poltrone, sedie, banco-bar, tendaggi, pavimentazione, ecc. ); c) i percorsi di utilizzo delle zone riservate ( stalli ) e la fruibilità dei principali servizi all interno della sala o dell ambiente da parte dei disabili in carrozzella, ai sensi della Legge 13/89 e del D.M. 236 del 14/6/1989 ; d) i percorsi di esodo, sino alle Uscite di Sicurezza del locale, evidenziati mediante opportuna colorazione ; e) il numero di spettatori in uscita, per ogni via di esodo ; f) la larghezza netta delle Uscite di Sicurezza, numero di moduli corrispondente e capacità di deflusso per ogni uscita ; g) la quota altimetrica delle uscite, rispetto al piano stradale ; h) i servizi igienici, con l indicazione dei sanitari installati, distinti per sesso ; i) i riferimenti degli impianti tecnologici previsti ; l) planimetria dettagliata, con relazione, riportante tutti gli accorgimenti predisposti per l abbattimento delle barriere architettoniche ; - inoltre, dovranno essere specificati, preferibilmente in forma di tabella, i seguenti elementi : 3

4 A) calcolo della capienza, in funzione dei moduli misurati nei punti critici del sistema di vie di esodo; B) calcolo della capienza assentita in funzione dei servizi igienici ; C) calcolo della capienza, in funzione del volume del locale ; D) calcolo della superficie lorda del pavimento e della densità di affollamento risultante ; E) calcolo della capienza prevista, in funzione dell impianto di trattamento dell aria da realizzare ; F) capienza massima considerata ; - i dati di cui sopra, all occorrenza, dovranno essere distinti per ciascuna zona fisicamente separata da altre ( es.: platea, galleria, scena, settori delle gradinate, ) ; prospetti, sezioni longitudinali e trasversali in scala 1:100 o 1:200 dell edificio ; parere Nuovi Insediamenti Produttivi ( N.I.P. ) presso A.U.S.L. territorialmente competente, su eventuale predisposizione di area riservata ai fumatori, ai sensi del D.P.C.M. 23/12/2003, e successiva normativa ; documentazione strutturale : A), B) ; A) - edifici di nuova costruzione : relazione tecnico-illustrativa nella quale dovranno essere descritte, in maniera sintetica, ma chiara e precisa, la configurazione strutturale dell edificio, la tipologia costruttiva in fondazione ed elevazione, le caratteristiche dei materiali utilizzati, gli schemi statici ed il sistema di calcolo adottati, e nella quale dovranno essere altresì riportate le analisi dei carichi relative alle varie strutture, e le azioni considerate, con la indicazione dei relativi riferimenti normativi ; la relazione dovrà essere redatta e sottoscritta da tecnico abilitato e dovrà contenere espressa dichiarazione che il progetto strutturale dell edificio è stato ( o verrà ) redatto in forma esecutiva in conformità alle disposizioni vigenti ; B) - edifici esistenti : relazione tecnico-illustrativa analoga a quella indicata al punto precedente nella quale, con diversa estensione a seconda del tipo di intervento, dovrà essere dimostrata la invarianza delle condizioni di carico rispetto alla situazione statica precedente, ovvero la idoneità delle strutture alle nuove sollecitazioni ; elaborati relativi al progetto definitivo dell impianto elettrico da realizzare, redatti così come indicato dalla Guida CEI 0-2 Gennaio 1995 ( fascicolo 2459 G ) al capitolo 2.2 ; documentazione progetto definitivo ( in particolare, punti 2.2.1, 2.2.2, 2.2.3, 2.2.4, 2.2.5, , , , ) ; le connesse relazioni tecniche ed illustrative degli impianti ( impianto elettrico generale, di sicurezza, d allarme, di messa a terra, di protezione contro le scariche atmosferiche, ecc. ) dovranno esplicitamente indicare la conformità alle vigenti leggi e norme CEI, applicabili nei vari ambiti, e l osservanza ai dettami di cui all art.17 del D.M.I. 18 Marzo 1996 ( relativo agli impianti sportivi ) e/o al Titolo XIII e XIV del D.M.I. 19 Agosto 1996 ( relativo ai locali di intrattenimento e di pubblico spettacolo ) ; progetto particolareggiato del sipario di sicurezza nei teatri, qualora previsto ; 4

5 2.9 - progetto particolareggiato dell impianto di ventilazione o di condizionamento d aria, ove previsto, contenente relazione tecnica e schema planimetrico ( ubicazione punti di prelievo esterni, portata dell impianto, presenza di filtri sia per l aria di immissione che per l eventuale sistema di ricircolo, ubicazione delle bocchette di immissione nel locale e relativa velocità dell aria, ubicazione dei sensori per il controllo automatico della temperatura e della umidità relativa dell aria all interno del locale ) redatto in base alle norme U.N.I /95, ed a quanto previsto al punto del D.M.I. 19/8/1996 ; progetto particolareggiato dell impianto di riscaldamento, cucina, ecc. ; per quanto riguarda il riscaldamento e condizionamento dell aria nelle strutture già esistenti dovrà, comunque, essere rispettato quanto previsto dalla Circolare n.16 del 15/2/1951 del Ministero Interno, ed in particolare gli artt.127, 128, 129 e 130, nonché gli artt. 131 e segg. fino al 146 compreso ; documentazione di impatto acustico, redatta ai sensi della Legge 447/1995 e della L.R. 15/2001, con i contenuti previsti dalla D.G.R. 673/2004, sottoscritta da tecnico competente in acustica, abilitato ai sensi dell art.2 Legge 447/1995, costituita da : A), B), C) ; A) relazione tecnico-descrittiva generale, a firma di tecnico abilitato, che dovrà : - fornire ogni utile informazione relativa al tipo di attività spettacolo, intrattenimento o sportiva ; - fornire l elenco della normativa vigente presa a riferimento della progettazione ; - rendere conto dell ubicazione del locale, dei parcheggi di pertinenza, con riferimento all area prescelta, agli insediamenti ed edifici circostanti e alle attività che si svolgono se rilevanti, alle separazioni e comunicazioni con altre unità immobiliari, nonché il sistema delle vie di comunicazione/accesso e l indotto del pubblico al locale ; B) elaborati grafici, che dovranno comprendere una planimetria, rappresentante : - l area interessata dall attività esistente o in progetto, nel contesto della viabilità pubblica ; - le aree e gli insediamenti confinanti o prossimi per una distanza di almeno 100 metri dal perimetro dell edificio sottoposto ad esame ; - planimetria quotata rappresentante l area occupata dall attività con indicazione della destinazione delle aree e degli edifici prossimi, adiacenti ed eventualmente inglobati nello stesso stabile ; - sezioni quotate trasversali e longitudinali in scala che evidenzino, per un area comprendente l attività e la zona circostante, il profilo dei corpi di fabbrica e degli edifici circostanti, con l indicazione delle loro destinazioni e distanze dell attività in esame ; - piante preferibilmente in scala 1:50 dove indicare in dettaglio, per le sale destinate all attività musicale, la disposizione degli impianti elettroacustici ; - eventuale documentazione fotografica ; C) per le nuove realizzazioni o per quelle modifiche che comportano variazioni sulle strutture edilizie, dovrà essere prodotta una valutazione progettuale dei requisiti di isolamento acustico previsti dal D.P.C.M. 5/12/1997, per le unità immobiliari interessate, calcolati secondo la norma UNI e valutati con la UNI 717, sulla base dei materiali utilizzati, certificati da laboratori accreditati o da prove in opera di strutture analoghe ; relazione tecnica ed elaborati grafici relativi alle modalità di allacciamento alla rete fognaria per la destinazione degli scarichi idrici provenienti dalle strutture e dai servizi igienici ; a) documentazione idonea a valutare la sicurezza di giochi ed attrazioni da parco, viaggianti, acquatiche ; ai fini dell accettazione dovrà dichiararsi la normativa tecnica a cui si è fatto riferimento nella progettazione ; in caso di mancanza di tale indicazione, di non disponibilità dei testi, o nel caso in cui la normativa indicata sia ritenuta dalla C.T.P.V.L.P.S. non sufficientemente cautelativa, la C.T.P.V.L.P.S. farà riferimento alle norme DIN correnti in materia; - b) documentazione di rito, relativa alle strutture dei tendoni dei circhi e delle attività spettacolari ed attrazioni dello spettacolo viaggiante, nel caso in cui i progetti non risultano già approvati ai sensi del punto 7.7 del D.M.I. 19/8/1996 ; 5

6 documento legale comprovante o la proprietà dell area da parte del richiedente, ove si tratti di nuova costruzione, o la proprietà dell immobile, ove si tratti di locale già esistente, nel caso di domande presentate da proprietari di immobili ; dichiarazione del locatore dalla quale risulti l impegno contrattuale a favore del richiedente, nonché un titolo che dimostri la proprietà dell immobile da parte del locatore nel caso di domande presentate da persone non proprietarie dell immobile ; ovvero, copia di atto di concessione di immobile di proprietà pubblica ; documento da cui risulti che sulle aree libere adiacenti al locale e destinate allo sfollamento dello stesso il proprietario del locale abbia diritto di proprietà o di servitù attiva ; in caso di spettacoli che prevedano la presenza di animali ( circhi, esposizioni zoologiche,..) la documentazione contenga informazioni circa : - elenco animali ; - copia documentazione CITES ( se prevista ) ; - fonte di approvvigionamento e sistema di conservazione degli alimenti destinati qualora siano presenti carnivori e selvatici ; - sistema individuato per lo smaltimento delle deiezioni animali e la pulizia/disinfezione delle aree utilizzate per lo stazionamento degli animali ; - piano per il contenimento della proliferazione degli insetti e topi ; - planimetria specifica delle strutture dove vengono contenuti gli animali e modalità di contenzione degli stessi ; N.B. : la documentazione tecnica dovrà essere redatta con simbologia conforme alle norme UNI e al D.M.I. 30/11/1983, e dovrà essere firmata, oltre che dal richiedente, da tecnici abilitati all esercizio professionale pertinente. 6

7 3 - RICHIESTA di SOPRALLUOGO a FINE LAVORI per il PARERE sull AGIBILITA ALLEGATI da UNIRE alla DOMANDA : documento di approvazione del progetto da parte del Comune ; documentazione strutturale : A), B), C) ; A) - edifici di nuova costruzione : a), b), c), d) ; a) documento attestante l avvenuto deposito dei calcoli delle strutture in conglomerato cementizio armato e/o in acciaio ai sensi della Legge n.1086/71, oppure : b) copia della autorizzazione all inizio lavori, ai sensi della Legge 2/2/1974 n.64, art.18 ; c) certificato di collaudo statico delle strutture portanti ( per edifici in c.a. e/o in acciaio ) redatto secondo l importanza dell opera e la discrezione del collaudatore, ma riportante almeno : descrizione e tipo della struttura in fondazione ed elevazione, caratteristiche dei materiali, risultati delle prove sui materiali, risultati delle eventuali prove di carico, accertamenti compiuti e motivate valutazioni del collaudatore ; d) certificato di idoneità statica ( per edifici in muratura o comunque non soggetti a collaudo statico complessivo ) nel quale, oltre al collaudo delle eventuali strutture in ferro o c.a. ( solai, travature, ecc. ) sia accertata e attestata, con riferimento alle norme, alle condizioni d uso ed alle modalità esecutive concretamente adottate, la idoneità dell edificio alla sua funzione sotto il profilo strutturale ; B) - edifici esistenti : a), b) ; a) certificato di idoneità statica analogo a quello descritto al precedente punto 3.2.A.d ; b) ove non sia stata effettuata in sede di progetto la verifica di cui al punto 2.6.B degli allegati da unire alla domanda di parere definitivo, ovvero qualora siano mutate le condizioni di uso e/o di carico previste, il certificato dovrà attestare espressamente la idoneità delle strutture alla nuova destinazione ; C) - per costruzioni eseguite in loco con strutture provvisionali, il certificato di collaudo dovrà essere del tipo previsto al punto 3.2.A, e sarà accompagnato dalla relazione di calcolo della struttura realizzata ; certificato di verifica statica di tutte le strutture non portanti ( ed in particolare, dei parapetti, dei setti di separazione di settori, dei corpi sospesi, dei controsoffitti, dei corpi illuminanti, delle attrezzature, ecc. ) con riferimento alle condizioni di carico previste dalle norme e/o effettivamente presenti in corso di esercizio ; certificato di regolare esecuzione del montaggio o della installazione di tribune, palchi, torri portafari, piattaforme per operatori, schermi cine o cartelloni, tendoni o altre strutture costruite con elementi prefabbricati e munite di calcoli e collaudo all origine ; tale documento farà riferimento ai calcoli e collaudi all origine, e riporterà tra l altro : - espresse dimostrazioni della stabilità e della sicurezza contro il rovesciamento, lo scivolamento, il sollevamento o l affondamento, in relazione al sito di installazione ed alle relative azioni esterne previste ; - dichiarazione circa la buona qualità e lo stato di conservazione dei materiali, degli elementi o degli apparecchi impiegati ; - prescrizioni relative alle condizioni e cautele di esercizio ; documentazione tecnica sulla resistenza al fuoco delle strutture, comprendente : - grafico riportante i materiali inerenti la resistenza al fuoco, con riferimenti agli estremi di cui ai seguenti modelli : a), b), c), d), e) ; a) mod. CERT. REI. - certificazione resistenza al fuoco elementi costruttivi portanti e/o separanti ; b) mod. REL. REI. - relazione valutativa resistenza fuoco elementi costruttivi portanti e/o separanti ; c) mod. DICH. RIV. PROT. - dichiarazione rivestimenti protettivi ; d) mod. DICH. CORRISP. - dichiarazione corrispondenza in opera ; e) mod. DICH. POSA OPERA - dichiarazione posa opera porte e altri elementi di chiusura e dei prodotti con funzione di compartimentazione ; 7

8 3.6 - relazione, con riferimenti grafici, attestante la classe di reazione al fuoco dei materiali impiegati, comprendente : a), b), c), d) ; a) mod. DICH. POSA OPERA - dichiarazione posa opera dei materiali per la reazione al fuoco ; b) mod. DICH. CONF. - dichiarazione di conformità ; - nel caso in cui a sottoscrivere sia il venditore e non il produttore, il venditore dovrà dichiarare che è munito della dichiarazione di conformità del produttore ; c) grafico riportante i materiali di rivestimento ed arredo, con riferimenti agli estremi ai modelli 3.6.a, 3.6.b ; d) modello ELENCO dei MATERIALI, allegato alla presente ; documentazione degli impianti fissi antincendio, comprendente : a), b), c) ; a) mod. DICH. IMP. - dichiarazione impianti con progetto antecedente alla Legge n.46/90 ; b) mod. CERT. IMP. - certificazione impianti ; c) certificati di collaudo degli impianti fissi antincendio in relazione al Titolo XV del D.M.I. 19/8/1996, D.M.I. 18/3/1996, e norme tecniche generali ; dichiarazioni attestanti la corretta esecuzione degli impianti non rientranti nell ambito di applicazione della Legge n.46/90, rilasciate dalle ditte installatrici o da tecnico qualificato, - suddivise per tipologie di impianti, corredate di : a), b) ; a) mod. DICH. IMP. - dichiarazione impianti con progetto antecedente alla Legge n.46/90 ; b) mod. CERT. IMP. - certificazione impianti ; - e suddivisi per tipologia, per es. : impianto di riscaldamento, impianto cucina, gruppo elettrogeno ; dichiarazioni di conformità, rilasciate ai sensi della Legge n.46/90 dalle ditte installatici, per tutti gli impianti ricadenti nell ambito di applicazione della stessa Legge, attestanti la corretta esecuzione dei lavori, suddivise per tipologie di impianti, e corredate dai previsti allegati : - copia del certificato di riconoscimento dei requisiti tecnico-professionali ; - relazione sulla tipologia dei materiali utilizzati con elenco di quelli coperti da certificazione ; - progetto di variante, per eventuali modifiche sostanziali avvenute in corso d opera, ovvero rilievo dell eseguito per modifiche non sostanziali ; disegni planimetrici e schemi unifilari e/o multifilari esecutivi aggiornati degli impianti elettrici eseguiti ( generale, quadri, messa a terra, ecc. ) se difformi da quelli di progetto, ovvero attestazione a conferma della validità della predetta documentazione grafica preliminarmente consegnata per la formulazione del parere definitivo sul progetto ; esauriente documentazione da cui risulti riscontrabile l avvenuto inoltro, ai sensi dell art.2 punto 2 del D.P.R. n.462 del 22 Ottobre 2001, all I.S.P.E.S.L. ed all A.U.S.L., competenti per territorio, della Dichiarazione di Conformità circa gli impianti elettrici di messa a terra e dispositivi di protezione contro le scariche atmosferiche ( di norma, copia della comunicazione di accompagnamento, e copia della ricevuta di spedizione della raccomandata ) ; elaborato tecnico di collaudo degli impianti elettrici costruiti ( impianto elettrico generale, di sicurezza, d allarme, di messa a terra, di protezione contro le scariche atmosferiche, ecc. ) a firma di professionista abilitato, attestante la rispondenza alla normativa vigente, con adeguata esposizione delle misure e delle prove effettuate ; copia del verbale di verifica degli impianti termici da parte dell I.S.P.E.S.L., o in difetto, copia della denuncia al medesimo Ente, firmata anche da un tecnico abilitato ; copia del verbale di collaudo di ascensori e/o montacarichi da parte dell organismo preposto ; 8

9 certificato di collaudo e/o relazione tecnica con rilievi strumentali attestanti la conformità dell impianto di ricambio o trattamento dell aria ai requisiti di progetto, e comunque alle norme di cui ai precedenti punti 2.9, 2.10 ; regolamento per la gestione dei locali, degli impianti e per il loro impiego in sicurezza ; A) dovrà indicare : - modalità di funzionamento ; - infrastrutture tecniche, sanitarie, presidi e impianti di sicurezza, loro impiego e manutenzione ; - organico degli addetti e loro funzioni ; - disposizioni per l uso e la manutenzione delle singole attrazioni, impianti o strutture ; - limitazioni alla cerchia di utenza delle singole strutture o attrazioni nei parchi di divertimento, parchi acquatici, piscine, ecc. ; - libretti e registri per l annotazione delle ispezioni periodiche o resesi necessarie, nonché degli interventi di manutenzione effettuati, anche per quanto riguarda gli impianti di trattamento dell aria ( ai sensi del D.M.I. 19/8/1996, Titolo XVIII, art.18.1, comma e ) ; - conformità alle norme del Titolo XVIII del D.M.I. 19/8/1996 o del D.M.I. 18/3/1996 ; B) in particolare, dovrà essere prodotta : a), b), c), d) ; a) dichiarazione a firma del titolare, contenente, ai sensi del D.L.vo 626/94 e successive modifiche, il nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, i nominativi dei lavoratori designati all attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, avvenuta elaborazione della valutazione dei rischi d incendio ed attuazione delle misure di prevenzione e protezione contro l incendio ; b) copia attestato di idoneità del personale addetto all antincendio, rilasciato dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, ai sensi della Legge n. 609/96, art.3 comma 3, e/o di frequenza del corso di formazione ; c) dichiarazione a firma del legale rappresentante della Ditta attestante l avvenuta redazione del piano d emergenza ( art.5 del D.M. 10/3/1998 ) ; d) dichiarazione, a firma del legale rappresentante della Ditta, attestante l avvenuta predisposizione dei registri dei controlli ( art. 5, comma 2, D.P.R. n.37/98 ) ; copia della richiesta del Certificato di Prevenzione Incendi ( C.P.I. ) al competente Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco ; copia della richiesta, e del relativo pagamento, del Servizio di Vigilanza Antincendio al competente Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco, qualora imposto dalla C.T.P.V.L.P.S. in sede di parere sul progetto ; copia delle prescrizioni igienico-sanitarie impartite dall A.U.S.L. competente per territorio in sede di esame del progetto e delle eventuali varianti ; dichiarazione, resa ai sensi della Legge 5/2/1992 n.104 art.24, di conformità dell opera realizzata alla normativa vigente in materia di accessibilità ai portatori di handicap, nel caso in cui non sia previsto il rilascio della concessione edilizia da parte del Comune ; dichiarazione di conformità alle disposizioni recate dalla Legge 16/1/2003 n.3 art.51 sul Divieto di Fumare ; - nell eventualità che venga predisposta un area riservata ai fumatori, occorrerà produrre dichiarazione di conformità di quanto realizzato rispetto alle norme vigenti ( D.P.C.M. 23/12/2003 e successive integrazioni ), sottoscritte da tecnico abilitato ; dichiarazione del gestore di attrazioni viaggianti classificate di qualsiasi dimensione, circa : - la conformità dell attrazione al tipo registrato dal Ministero del Turismo e dello Spettacolo con la relativa denominazione ; ovvero, nel caso di mancata registrazione del tipo, produrre la documentazione di cui alla Sezione 2 della presente Circolare, per quanto compatibile ; - l autorizzazione ministeriale all esercizio dell attività, comprendendo l impiego dell attrazione de quo ; - l anno di costruzione dell attrazione ; 9

10 - il regolare funzionamento nel tempo senza aver dato luogo ad incidenti od inconvenienti per il pubblico ; - la continua manutenzione operata e l idoneità all uso ; - l impegno ad effettuarne la verifica e la manutenzione giornaliera, annotandone le operazioni in un apposito registro ; certificato di collaudo dell attrazione viaggiante classificata di media o grande dimensione eseguito sul sito di installazione, che attesti : - la stabilità e la solidità dell attrazione ; - l idoneità dell impianto elettrico e di messa a terra ; - il funzionamento in condizioni di sicurezza ( si dovranno riportare eventuali limitazioni alla cerchia di utenza e si dovrà dichiarare che l incolumità dell utenza è garantita anche nel caso in cui venisse a mancare l attiva collaborazione della medesima nell uso dell attrazione ) ; per le attrazioni viaggianti di piccola dimensione munite di collaudo annuale in corso di validità, occorre produrre il certificato di corretto montaggio a firma di tecnico abilitato ; Certificazioni ( rilasciate da Enti, laboratori, professionisti abilitati ) : - dichiarazione, a firma di tecnico abilitato, che l involucro edilizio risulta conforme, sotto il profilo acustico, con le norme edilizie vigenti dell Amministrazione Locale ; - nel caso di richiesta di licenza per attività o manifestazioni a carattere temporaneo, in cui si prevede possano essere prodotti valori di immissioni sonore superiori ai limiti consentiti, deve essere presente la specifica autorizzazione in deroga rilasciata con le modalità previste dalla D.G.R. 45/02 della Regione Emilia-Romagna ; - collaudo dell impianto sonoro attestante il rispetto dei limiti previsti dal D.P.C.M. 14/11/97 ; - relazione sulla determinazione dei requisiti acustici delle sorgenti sonore nei luoghi di intrattenimento danzante e di pubblico spettacolo ai sensi del D.P.C.M. 215/99 ; - verifica dei requisiti di isolamento acustico, previsti dal D.P.C.M. 5/12/97, effettuati secondo la norma UNI 140/2000, calcolati e rappresentati secondo la norma UNI 717 ; in caso di spettacoli con presenza di animali ( circhi, esposizioni zoologiche, ) la documentazione contenga : - individuazione specifica del sito di smaltimento delle deiezioni ; - documentazione CITES ( originali ) ; - individuazione specifica della fonte di approvvigionamento degli alimenti, qualora siano presenti carnivori e selvatici ; N.B. : la documentazione tecnica dovrà essere redatta con simbologia conforme alle norme UNI ed al D.M.I. 30/11/1983, e dovrà essere firmata, oltre che dal richiedente, da tecnici abilitati all esercizio professionale pertinente. 4 - RICHIESTA di SOPRALLUOGO per il CAMBIO di GESTIONE del LOCALE ALLEGATI da UNIRE alla DOMANDA : dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà del gestore uscente e di quello entrante nelle quali rispettivamente affermano di non aver apportato modifiche al locale secondo quanto approvato dalla C.T.P.V.L.P.S. e di rilevare il locale nelle medesime condizioni di fatto; eventuali variazioni, relative ai sistemi impiantistici, dovranno essere rappresentate attraverso appropriata documentazione scritta e grafica, che ne evidenzi in modo compiuto ogni caratteristica di qualità, tipo e dimensione ; - la C.T.P.V.L.P.S., sulla base della documentazione tecnica prodotta, si riserva di richiedere 10

11 ulteriore documentazione tecnica, qualora necessario, con particolare riguardo al collaudo dell impianto elettrico ; aggiornamento della certificazione dell impianto elettroacustico, come previsto dal D.P.C.M. 215/99, e della verifica del rispetto del D.P.C.M. 14/11/97, a firma congiunta del tecnico competente e del legale rappresentante della nuova gestione dichiarazione del nuovo titolare, inerente la Gestione della Sicurezza ; - conformità alle norme del Titolo XVIII del D.M.I. 19/8/1996 o del D.M.I. 18/3/1996 ; in particolare, dovrà essere prodotta : a), b), c), d) ; a) dichiarazione a firma del titolare, contenente, ai sensi del D.L.vo 626/94 e successive modifiche, il nominativo del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, i nominativi dei lavoratori designati all attuazione delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, avvenuta elaborazione della valutazione dei rischi d incendio ed attuazione delle misure di prevenzione e protezione contro l incendio ; b) copia attestato di idoneità del personale addetto all antincendio, rilasciato dal Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, ai sensi della Legge n. 609/96, art.3 comma 3, e/o di frequenza del corso di formazione ; c) dichiarazione a firma del legale rappresentante della Ditta attestante l avvenuta redazione del piano d emergenza ( art.5 del D.M. 10/3/1998 ) ; d) dichiarazione, a firma del legale rappresentante della Ditta, attestante l avvenuta predisposizione dei registri dei controlli ( art. 5, comma 2, D.P.R. n.37/98 ) ; MODULISTICA di PREVENZIONE INCENDI - mod. CERT. REI. - certificazione di resistenza al fuoco di elementi costruttivi portanti e/o separanti ; - mod. REL. REI. - relazione valutativa della resistenza al fuoco di elementi costruttivi portanti e/o separanti ; - mod. DICH. RIV. PROT. - dichiarazione di corretta posa dei rivestimenti protettivi per elementi costruttivi portanti e/o separanti, ai fini della resistenza al fuoco ; - mod. DICH. CORRISP. - dichiarazione di corrispondenza in opera di elementi costruttivi portanti e/o separanti, resistenti al fuoco, con quelli certificati ; - mod. DICH. POSA OPERA - dichiarazione di corretta posa in opera dei materiali classificati, ai fini della reazione al fuoco, di porte ed altri elementi di chiusura e dei prodotti con funzione di compartimentazione, classificati ai fini della resistenza al fuoco ; - mod. DICH. IMP. - dichiarazione di corretta installazione di impianti con progetto o di componenti di impianti con specifica funzione ai fini della sicurezza antincendio, antecedenti alla Legge n.46/90 ; - mod. CERT. IMP. - certificazione di impianto rilevante ai fini della sicurezza antincendio in assenza di progetto ma non ricadente nella Legge n.46/90 ; - mod. DICH. CONF. - dichiarazione di conformità nel settore della reazione al fuoco ai sensi del D.M.I. 26/6/

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