La relazione paziente operatore in ambito sanitario e sociale: com era e come sta cambiando

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2 SALA CONVEGNI CA FONCELLO La relazione paziente operatore in ambito sanitario e sociale: com era e come sta cambiando TREVISO, 5 maggio 2011 VITTORINA IUS 2

3 Evoluzione della relazione Dal paternalismo medico autonomia del paziente all'alleanza terapeutica Modello bio-medico Modello informativo Medico decide Modello bio-psi-sociale Paziente decide Entrambi decidono 3

4 Evoluzione della relazione paternalismo medico Il dovere del medico e fare il bene del paziente e il dovere del malato e di accettarlo perchè e sicuro che egli opera assolutamente per il suo bene. Modello bio-medico cura della patologia organica Relazione Centralità della figura del medico Ruolo passivo del paziente 4

5 Evoluzione della relazione All autonomia del paziente Maggiore consapevolezza dei propri diritti Sono io che decido quello che è bene per me Modello informativo ruolo fondamentale dell informazione all utente rigoroso rispetto della volontà e dell autonomia del paziente, che può decidere da solo Consenso informato 5

6 Evoluzione della relazione Medico agisce da tecnico Accurate diagnosi Efficaci terapie Specializzazione spinta Ruolo attivo de paziente/utente Aumenta l aspettativa di cura Relazione scarsa fiducia aumento della conflittualità Successi della medicina elevato grado di insoddisfazione 6

7 CODICE di DEONTOLOGA MEDICA 16 dicembre 2006 Art. 33: Informazione al cittadino Il medico deve fornire al paziente la più idonea informazione sulla diagnosi, sulla prognosi, sulle prospettive e le eventuali alternative diagnostico-terapeutiche e sulle prevedibili conseguenze delle scelte operate. Il medico dovrà comunicare con il soggetto tenendo conto delle sue capacità di comprensione, al fine di promuoverne la massima partecipazione alle scelte decisionali e l adesione alle proposte diagnostico-terapeutiche. Ogni ulteriore richiesta di informazione da parte del paziente deve essere soddisfatta. 7

8 CODICE di DEONTOLOGA MEDICA 16 dicembre 2006 Art. 35: Acquisizione del consenso Il medico non deve intraprendere attività diagnostica e/o terapeutica senza l acquisizione del consenso esplicito e informato del paziente. Il consenso, espresso in forma scritta nei casi previsti dalla legge e nei casi in cui per la particolarità delle prestazioni diagnostiche e/o terapeutiche o per le possibili conseguenze delle stesse sulla integrità fisica si renda opportuna una manifestazione documentata della volontà della persona, è integrativo e non sostitutivo del processo informativo di cui all'art In ogni caso, in presenza di documentato rifiuto di persona capace, il medico deve desistere dai conseguenti atti diagnostici e/o curativi, non essendo consentito alcun trattamento medico contro la volontà della persona. 8

9 Codice Deontologico dell Infermiere 10 gennaio 2009 Art. 23 L infermiere riconosce il valore dell informazione integrata multiprofessionale e si adopera affinché l assistito disponga di tutte le informazioni necessarie ai suoi bisogni di vita 9

10 Codice Deontologico dell Infermiere 10 gennaio 2009 Art. 24 L infermiere aiuta e sostiene l assistito nelle scelte, fornendo informazioni di natura assistenziale in relazione ai progetti diagnostico-assistenziali e adeguando la comunicazione alla sua capacità di comprendere. 10

11 Evoluzione della relazione alleanza terapeutica approccio centrato sulla persona Modello biopsicosociale nuova concezione di salute vissuto personale del paziente 11

12 Evoluzione della relazione Modello biopsicosociale Concezione multi dimensionale di salute Relazione Vissuto personale paziente Coinvolgimento attivo e collaborativo Lavoro di equipe 12

13 MODELLO BIO_PSI_SOCIALE L assunzione fondamentale del modello bio-psico-socialce è che ogni condizione di salute o di malattia sia la conseguenza dell interazione tra fattori biologici, psicologici e sociali (Engels, 1977, 1980; Scwartz, 1982). 13

14 Evoluzione del concetto di salute La salute è uno stato di completo benessere fisico, psichico, sociale e non soltanto l assenza di malattia e infermità OMS viene considerata un diritto Dalla definizione dell OMS è evidente una nuova attenzione al benessere in senso esteso, comprensivo degli aspetti emotivi, sociali fisici e culturali della persona in relazione alla sua famiglia e al suo ambiente di vita 14

15 Evoluzione del concetto di salute L OMS nella Carta di Ottawa del 1986 Auspica che i cittadini assumano un ruolo attivo nella promozione della propria salute, rinunciando a delegare passivamente la tutela di essa al sistema sanitario. I cittadini che sviluppano questa nuova prospettiva scoprono di avere un grande potere su se stessi, perché possono influenzare il proprio stato di salute (intesa non come semplice assenza di malattia ma come sviluppo del proprio potenziale umano) attraverso il mutamento degli stili di vita, attraverso cioè scelte coscienti finalizzate a migliorare il rapporto con gli altri e con se stessi (Zucconi, 1995, 2001) 15

16 Evoluzione del concetto di salute La salute non è responsabilità del solo settore sanitario, né degli operatori professionali ma si pone all interno degli stili di vita che portano al benessere,. 16

17 Evoluzione del concetto di salute La salute diventa responsabilità personale di ognuno La responsabilità implica un rispondere, un dare conto del proprio comportamento, e non un atteggiamento di passività nei confronti dei professionisti della salute 17

18 Evoluzione del concetto di salute Per dare un impulso significativo al perseguimento della salute da parte dei governi, ai diversi livelli, l OMS ha cercato di rendere operative, a partire dagli anni ottanta, due strategie che vanno sotto il nome, rispettivamente, di promozione della salute" e di strategia della salute per tutti". 18

19 Determinanti della salute Ciò soprattutto nella consapevolezza che la salute è il risultato di una serie di determinanti di tipo sociale, ambientale, economico, genetico e culturale, non il semplice prodotto di una organizzazione sanitaria. 19

20 Gruppi di AUTO MUTUO AIUTO Dare l opportunità a persone e famiglie che condividono uno stesso problema personale, familiare, sociale, legato ad una sofferenza esistenziale, di disagio sociale, di malattia protratta nel tempo, di condividere le esperienze, di aiutarsi ad affrontare problemi comuni 20

21 Nei gruppi AMA le persone si assumono Responsabilità e attivo coinvolgimento in tutti gli aspetti della propria salute. Impegno a cambiare abitudini e comportamenti in relazione alla propria salute Assunzione di responsabilità collettive e personali circa l utilizzazione delle risorse disponibili per la promozione della salute Non delega ai professionisti la soluzioni dei propri problemi autoresponsabilità 21

22 Gruppo AutoMutoAiuto Persone attive in ambito individuale collettivo gestione vita quotidiana helper difesa sociale Promozione della salute 22

23 Cambiamento culturale Salute assenza di malattia Ben-essere psico-fisico-sociale qualità di vita 23

24 Cambiamento culturale medico sanitario professionisti della salute paziente utente persona guarire curare prendersi cura 24

25 nuovo modello di relazione operatore-paziente/utente Competenza tecnico-scientifica Diagnosi e cura della malattia Competenza comunicativa-relazionale Vissuto di malattia = persona che ha una malattia da informare a comunicare 25

26 La comunicazione Influenza in modo rilevante tutta l alleanza terapeutica da cui dipende l efficacia dell intervento ma quale comunicazione?

27 27

28 LINGUAGGIO NON VERBALE HA IL VISO SCURO NON MI GUARDA E TRISTE E SILENZIOSO CORRUGA LA FRONTE GESTICOLA ALZA GLI OCCHI SBUFFA ARROSSISCE 28

29 Il consenso quindi non è solo una informazione asettica di complicanze, di percentuali di probabilità di sopravvivenza ma è la consapevole adesione ad un trattamento terapeutico che viene proposto (( non necessariamente deve essere un trattamento complesso ma anche semplici atti della assistenza domiciliare ) 29

30 tecniche del feedback Verificare se la persona ha capito le informazioni che le sono state date 30

31 ASCOLTO EMPATICO equivale a percepire non solo le parole ma anche i pensieri, lo stato d animo, il significato personale e persino il significato più inconscio del messaggio che ci viene trasmesso C. Rogers Libertà di apprendimento 31

32 ASCOLTO EMPATICO cogliere il mondo soggettivo dell altro come se fossi l altra persona, Rinviare la nostra comprensione con calore ed accettazione La persona si sente ascoltata con attenzione 32

33 SENTIRSI ASCOLTATI Autoesplorazione dare nome al proprio disagio. Autocomprensione chiarificazione della propria esperienza Re-azione 33

34 Ascolto empatico è importante per stabilire una alleanza terapeutica, basata sulla fiducia reciproca, che permette di concordare insieme percorsi diagnostici, obiettivi terapeutici, misure preventive ecc. 34

35 contenuto Che cosa comunichiamo? relazione Materiale cognitivo Materiale emozionale-motivazionale ordini consigli critiche norme -regole giudizi idee informazioni obiettivi bisogni Atteggiamenti / Sentimenti Accettazione / Rifiuto Assenso / Dissenso 35

36 Competenze Relazionali La relazione operatore- utente si configura come relazione di aiuto la relazione diventa terapeutica La vera cura. è la relazione indispensabile per l umanizzazione dell intervento 36

37 Competenze Relazionali Considerazione positiva Empatia Autenticità Sono atteggiamenti che favoriscono la collaborazione e l alleanza terapeutica 37

38 RELAZIONE DI AIUTO Incontro tra due persone, di cui una si trova in condizioni di sofferenza / confusione / conflitto/disabilità rispetto ad una situazione e/o problema che si trova a dover gestire Una persona che ha invece un grado superiore di adattamento / competenza / abilità rispetto alla stessa situazione e/o problema 38

39 RELAZIONE DI AIUTO Se fra queste due persone si riesce a stabilire un contatto ( = una relazione) che sia di aiuto (rispetta alcune condizioni) allora è molto probabile che la persona con disagio inizi un processo di crescita / chiarificazione / apprendimento che la porterà a rispondere in maniera soddisfacente al proprio ambiente e alle proprie esigenze/esterne 39

40 BARRIERE della Comunicazione (Gordon) DARE ORDINI, COMANDARE MINACCIARE, AMMONIRE MORALIZZARE DARE SOLUZIONI ARGOMENTARE GIUDICARE 40

41 BARRIERE della Comunicazione (Gordon) MANIFESTARE COMPIACENZA RIDICOLIZZARE ETICHETTARE INTERPRETARE RASSICURARE INDAGARE MINIMIZZARE,IRONIZZARE 41

42 La persona può sentirsi incompresa svalutata, giudicata, rifiutata, non adeguata, banalizzata,. Atteggiamenti che minano la fiducia e non favoriscono l alleanza terapeutica 42

43 Tempo dell ascolto Tramite l esecuzione, ad esempio, di una procedura tecnica è possibile trasmettere empatia, accettazione e congruenza. Nasce allora un momento terapeutico, una situazione significativa e positiva per entrambe le parti. 43

44 Lavoro in equipe La stessa cosa può valere per le interazioni tra i vari operatori che con un modo di essere centrato sulla persona potrebbero creare un clima lavorativo in cui vengono espresse le emozioni significative (disagi, gioie, difficoltà, soddisfazioni), viene accettata la diversità e l unicità di ognuno, vi è attenzione, comprensione e rispetto degli stati d animo altrui (Schwarz, 2001). 44

45 Lavoro in equipe un team emotivamente intelligente 45

46 Una delle qualità essenziali del l operatore è l interesse per l uomo, in quanto il segreto della cura del paziente è averne cura. Sir Francis Peabody 46

47 ..E qualcosa di estremamente paradossale : nella misura in cui ciascuno di noi è disposto ad essere se stesso,, scopre non solo di stare cambiando, ma che le persone con le quali si relaziona stanno anch esse cambiando Carl Rogers 47

48 Cura... Pensiero attento e costante, sollecitudine, dedizione, zelo, interessamento per qualcuno o qualcosa. (Zanichelli, 2008) Parola breve e vastissima. Parola riflessiva e autoriflessiva, cartina di tornasole della nostra capacità di rimetterci ogni volta in discussione di fronte agli stimoli esterni. Parola del bisogno. Parola del rimedio. Parola del corpo, farmaco che allontana l insidia della malattia. Parola dell attenzione: abbi cura di te. Parola della crescita, del lentissimo lavoro quotidiano su noi stessi. Parola di chi sa di essere nel centro della propria esistenza. Parola del dono e del disinteresse. Parola del superamento di noi stessi, parola-energia che modella i nostri gesti (Dizionario affettivo della lingua italiana, 2008) 48

49 Grazie per l attenzione Vittorina 49

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