Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale

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1 Fiscal News La circolare di aggiornamento professionale N La comunicazione telematica di fatture e corrispettivi: un alternativa allo spesometro Confronto fra il regime premiale D.Lgs. 127/2015 e i nuovi obblighi previsti dal DL 193/2016 Categoria: Iva Sottocategoria: Spesometro A cura di Matilde Fiammelli Il D.Lgs. 127/2015, recentemente modificato dagli emendamenti del DL 193/2016, i quali sono in corso di approvazione, prevede per i contribuenti che decidono di adottare il c.d. regime premiale di comunicazione delle fatture e dei corrispettivi telematici, alcuni vantaggi rispetto ai contribuenti che non lo adottano. Si vuole in questo elaborato porre a confronto la situazione dei contribuenti che adottano tale regime agevolativo e i contribuenti che non lo adottano. Premessa Prendendo a riferimento il DL 193/2016, possiamo affermare che le disposizioni contenute in esso riformano profondamente la situazione dei contribuenti per così dire ordinari. Tale espressione è adottata in tale frangente per distinguerli da coloro che adottano il c.d. regime premiale previsto dal D.Lgs. 127/2015, artt. 1 e 2. Vedremo di seguito quali le differenze e in quali casi forse convenga l adozione del regime premiale rispetto a quello ordinario (cioè senza opzione alcuna per il regime premiale). 1

2 Contenuto IN CHE COSA CONSISTE IL REGIME PREMIALE DI CUI AL D.LGS. 127/2015 Nella tabella che segue vediamo gli aspetti principali di quanto previsto dalla disposizione normativa in questione. Disposizioni previste dagli artt. 1 e 2 D.Lgs. 127/2015 In caso di attività che prevedono l emissione di fatture di vendita: è possibile la trasmissione telematica all'agenzia delle Entrate dei dati di tutte le fatture, emesse e ricevute, e delle relative variazioni; l opzione è vincolante per 5 anni; l opzione va effettuata entro il attraverso l apposita funzione messa a disposizione nel sito dell Agenzia delle Entrate o attraverso un intermediario abilitato. Ambito oggettivo e soggettivo Per chi emette scontrini o ricevute fiscali: è possibile la memorizzazione elettronica e la trasmissione telematica all'agenzia delle Entrate dei dati dei corrispettivi giornalieri delle cessioni di beni e delle prestazioni di servizi; tale seconda opzione prevede l ausilio del c.d. nuovo registratore di cassa telematico, progettato ad hoc per tale uso; l opzione è vincolante per 5 anni; l opzione va effettuata entro il attraverso l apposita funzione messa a disposizione nel sito dell Agenzia delle Entrate o attraverso un intermediario abilitato. I vantaggi sono i seguenti: Vantaggi del regime premiale 1. per tutti i contribuenti che optano per tale regime (sia fatture emesse che corrispettivi): a) viene meno l'obbligo di presentare le comunicazioni sostitutive del nuovo spesometro come da DL 193/2016; 2

3 b) viene meno l'obbligo di presentare le comunicazioni INTRASTAT limitatamente agli acquisti intracomunitari di beni e alle prestazioni di servizi ricevute da soggetti stabiliti in un altro Stato membro dell'unione Europea, nonché viene meno l obbligo della comunicazione black list; c) i rimborsi IVA di cui all'art. 30, DPR 633/72 sono eseguiti in via prioritaria, entro tre mesi dalla presentazione della dichiarazione annuale; d) il termine di decadenza per gli accertamenti sia IVA che a fini di imposte sui redditi sono ridotti di due anni (inizialmente la riduzione era pari ad un anno, aumentata a due con l approvazione degli emendamenti del DL 193/2016 in fase di conversione in legge). 2. per i soggetti che esercitano l opzione per la memorizzazione e l invio dei corrispettivi sono previsti i ANCHE i seguenti esoneri: a) esonero dalla certificazione del corrispettivo; b) esonero dalla compilazione del registro dei corrispettivi ex art. 24, DPR 633/72. Sanzioni in caso di mancate comunicazioni telematiche Per la comunicazione telematica di fatture emesse e ricevute: in caso di omissione della predetta trasmissione ovvero di trasmissione di dati incompleti o inesatti, la sanzione va da 250 a euro; Per la comunicazione dei corrispettivi: in caso di mancata memorizzazione o di omissione della trasmissione, ovvero nel caso di memorizzazione o trasmissione con dati incompleti o non veritieri, le sanzioni previste sono le seguenti: o sanzione da 250 a 2.000, in aggiunta; o sospensione dell esercizio o chiusura per 3 giorni in caso di 4 violazioni rilevate nell arco del quinquennio, con l aggravante della chiusura da 1 a sei mesi se la contestazione ha un valore superiore ad euro

4 SE IL CONTRIBUENTE NON OPTA PER IL REGIME PREMIALE SITUAZIONE ORDINARIA Qualora il contribuente non optasse entro il per le agevolazioni previste di cui al regime premiale del D.Lgs. 127/2016, si troverebbe, nel 2017, nella seguente situazione, così modulata dalle nuove disposizioni previste dall art. 4, DL 193/2016. In caso di non esercizio dell opzione il contribuente sarà tenuto a tutti gli obblighi previsti per la totalità dei contribuenti e cioè, in linea di massima: spesometro trimestrale (semestrale per il primo anno 2017) e liquidazioni telematiche trimestrali. OBBLIGHI DEI CONTRIBUENTI NORMALI COME EMENDATI AL DL 193/2016 SCADENZE Le scadenze vengono così modificate: I trimestre 31 maggio; II trimestre 16 settembre; III trimestre 30 novembre; IV trimestre 28/29 febbraio. Per il solo anno 2017 è prevista una comunicazione semestrale: SPESOMETRO I semestre: 25 luglio 2017; II semestre: 25 gennaio DUBBIO: in relazione alla periodicità semestrale dell anno 2017 la norma si esprime in tal senso: Per il primo anno di applicazione della disposizione di cui all'articolo 21, la comunicazione relativa al primo semestre è effettuata entro il 25 luglio Nulla si rileverebbe circa la scadenza del secondo semestre. LIQUIDAZIONI TELEMATICHE TRIMESTRALI SCADENZE Le scadenze vengono così modificate: I trimestre 31 maggio; II trimestre 16 settembre; III trimestre 30 novembre; IV trimestre 28/29 febbraio. 4

5 SPESOMETRO SANZIONI RELATIVE A VIOLAZIONI IN MATERIA DI SPESOMETRO E LIQUIDAZIONI TELEMATICHE In caso di omessa o errata trasmissione delle fatture si prevede la sanzione di 2 euro per ciascuna fattura, con un massimo di euro per ciascun trimestre. La sanzione è ridotta alla metà, con un massimo di 500 euro, in caso di correzione della trasmissione entro quindici giorni dalla scadenza. LIQUIDAZIONI TELEMATICHE Per l'omessa, incompleta o infedele comunicazione dei dati delle liquidazioni si applica la sanzione da 500 a euro, con riduzione alla metà in caso di trasmissione corretta nei quindici giorni successivi. I DUE REGIMI A CONFRONTO Se volessimo a questo punto stilare una lista dei pro e dei contro cosa accadrebbe? Proviamo a confrontare i due regimi nella tabella che segue: ASPETTO Obblighi REGIME PREMIALE D.LGS. 127/2015 Comunicazione di fatture emesse, ricevute, note di variazione e bolle doganali; o, comunicazione giornaliera dei corrispettivi a mezzo del registratore telematico. REGIME ORDINARIO Comunicazione trimestrale di fatture emesse, ricevute; comunicazione telematica trimestrale delle liquidazioni IVA. Spesometro: NO Intrastat acquisti: NO Vantaggi Comunicazione Black list: NO Rimborsi IVA: corsia preferenziale prioritaria NESSUN PREVISTO DA NORMATIVA Termine di decadenza per gli accertamenti sia IVA che 5

6 a fini d imposte sui redditi ridotto di due anni Esonero dalla certificazione del corrispettivo Esonero dalla compilazione del registro dei corrispettivi ex art. 24, DPR 633/72. Sanzioni Comunicazione telematica di fatture emesse e ricevute sanzione da 250 a euro; Comunicazione dei corrispettivi: sanzione da 250 a 2.000, in aggiunta sospensione dell esercizio o chiusura per 3 giorni in caso di 4 violazioni rilevate nell arco del quinquennio, con l aggravante della chiusura da 1 a sei mesi se la contestazione ha un valore superiore ad euro Per lo spesometro Omessa o errata trasmissione delle fatture, sanzione di 2 euro per ciascuna fattura, con un massimo di euro per ciascun trimestre. La sanzione è ridotta alla metà, con un massimo di 500 euro, in caso di correzione della trasmissione entro quindici giorni dalla scadenza. Per le liquidazioni telematiche Omessa, incompleta o infedele comunicazione dei dati delle liquidazioni, sanzione da 500 a euro, con riduzione alla metà in caso di trasmissione corretta nei quindici giorni successivi. Esempi pratici e casi particolari UN CASO PRATICO: Facciamo un esempio per capire a cosa andrebbe incontro con l uno e l altro regime un contribuente nella seguente situazione: La fattispecie n. 1: si pensi ad un contribuente che emette 500 fatture in un anno e ne riceve a titolo di acquisto 50. 6

7 Immaginiamo inoltre che egli possa versare nelle seguenti due situazioni come da tabella: Sanzioni in caso di dimenticanza Il contribuente dimentica di effettuare le comunicazioni del caso Totali (ipotesi di irrogazione minima) D.Lgs. 127/2015 Sanzione da 250 a massimo euro Euro 250 Situazione ordinaria Omesso spesometro 2 euro x euro x 50 = (massimo 1.000) Omessa liquidazione Minimo 500 euro massimo Euro euro 500 = euro La fattispecie n. 2: si pensi ora ad un contribuente che emette 24 fatture in un anno a due committenti diversi e ne riceve a titolo di acquisto 10. Immaginiamo inoltre che egli possa versare nelle seguenti due situazioni come da tabella: Sanzioni in caso di dimenticanza D.Lgs. 127/2015 Situazione ordinaria Omesso spesometro Il contribuente dimentica di effettuare le comunicazioni del caso Sanzione da 250 a massimo euro 2 euro x 24= euro x 10 = 48+20= euro 68 (massimo 1.000) Omessa liquidazione Minimo 500 euro massimo Totali (ipotesi di irrogazione minima) Euro 250 Euro 68 + euro 500 = euro 568 Riferimenti normativi e di prassi Art. 4, DL 193/2016; Artt. 1 e 2 D.LGS. 127/ Riproduzione riservata - 7