Bollettino Tecnico FOCUS SOMMARIO

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1 Bollettino Tecnico SOMMARIO Il nuovo sito dell azienda ICF Srl 1 Biosicurezza e trasporti: per dare l alt alla libera circolazione di patogeni 2 GLUTAX FORTE sanitizzante altamente efficace contro la Salmonella 8 Eta System 2: mai più lavastoviglie senza prodotto. 11 Sanitizzazione delle mani Permani con Triclosan 12 FOCUS Carissimi Colleghi, Dopo grandi sforzi e la collaborazione infaticabile di Raffaele Riori e Paolo Zecca la ICF Srl oggi ha un suo sito web: Obiettivo aziendale è stato quello di realizzare uno spazio web volto non solo ad esporre i prodotti e servizi bensì a svolgere un ruolo di punto d incontro tra cliente e fornitore. In merito ai prodotti nel sito la ICF li ha suddivisi in 4 linee: 1 linea mangimi; 2 linea zootecnia; 3 linea trasformazione alimentare; 4 linea GDO; 5 linea Ristorazione e Catering. In ognuna di esse è suddivisa in categorie e per ciascuna di esse vi sono elencati i prodotti con le etichette, piccole descrizioni dei prodotti e la possibilità previa registrazione di scaricare schede tecniche e di sicurezza degli stessi. In merito ai servizi sono anch essi suddivisi per linee e per ognuno di essi sono state create le seguenti categorie: 1 attrezzature di dosaggio tipiche della linea con foto e breve descrizione dell apparecchio; 2 piano di sanificazione tipico della linea; 3 formazione; 4 reportistica: 5 controlli e verifiche della sanificazione tipiche della linea con breve descrizione e relativa foto dei test a disposizione per il cliente. A questo si aggiunge la possibilità di scaricare i bollettini tecnici aziendali, di scrivere alla ICF per chiedere pareri tecnici, offerte commerciali ed eventuali nominativi per contatti diretti commerciali. Esiste un link per le news dove ICF porrà comunicazioni relativamente ad eventi, fiere o nuovi prodotti. Cordiali saluti e buona navigazione. Giuseppe De Lucia 1

2 Biosicurezza & trasporti: per dare l alt alla libera circolazione di patogeni Le procedure di biosicurezza comprendono tutte le misure preventive di natura gestionale ed igienico sanitaria da adottare per prevenire l'introduzione e la circolazione di agenti patogeni in allevamento. Igiene e disinfezione ripagano in termini produttivi soprattutto nel caso di patologie subcliniche o "croniche", che minano la redditività dell' allevamento, ma il vantaggio diventa ancora più evidente quando le procedure di biosicurezza si ergono a baluardo nei confronti di patologie potenzialmente alla porta. Uno dei principali punti critici per la biosicurezza di allevamento è costituito infatti dal rischio quotidiano di introdurre, proprio attraverso l'ingresso principale, pericolosi agenti infettanti comodamente trasportati a bordo dei veicoli che varcano numerosi i perimetri aziendali. La maggior parte degli agenti patogeni viaggia al seguito di animali portatori: prevenire l'introduzione di qualsiasi malattia in allevamento significa innanzitutto assicurarsi del buon livello sanitario delle partite di nuova introduzione, che comunque è bene siano sempre alloggiate in appositi locali di quarantena, in attesa dei risultati degli esami diagnostici e per sostenere il necessario periodo di acclimatamento: l adozione di successive misure di biosicurezza interna diminuiranno ulteriormente le occasioni di contagio. Tuttavia anche i mezzi di trasporto possono divenire pericolosi cavalli di Troia per agenti indesiderati ed il rischio è davvero notevole quando si pensi alla loro molteplicità: sotto la dicitura "mezzi di trasporto" vanno compresi infatti i veicoli adibiti alla movimentazione delle rimonte, dei lattoni, degli animali a fine ciclo; quelli utilizzati in occasione di fiere e mercati; i mezzi per il ritiro degli animali di scarto, dei cadaveri; gli automezzi dei fornitori di mangime, quelli utilizzati per il rifornimento dei carburanti, il trasporto dei liquami, i veicoli degli addetti alla manutenzione, quelli del personale e tutti quelli della vastissima categoria dei visitatori, veterinari compresi. Per questo motivo le procedure di biosicurezza esterna e in particolar modo il capitolo dedicato ai mezzi di trasporto rappresentano l'indispensabile completamento (per non dire l'irrinunciabile punto di partenza!) degli sforzi compiuti per la salvaguardia sanitaria all'interno dell'allevamento. 2

3 Biosicurezza & trasporti: per dare l alt alla libera circolazione di patogeni Le modalità principali attraverso cui i mezzi di trasporto possono costituire un rischio sanitario sono le seguenti: I camion si muovono tra le aziende di settore visitandone molto spesso più di una nell'arco della stessa giornata. Gli agenti infettanti dotati di una buona capacità di sopravvivenza ambientale, frammisti a fanghiglia, terriccio e deiezioni, possono venire raccolti dai pneumatici e dalle parti dei veicoli a più a diretto contatto con l'ambiente contaminato ed essere così trasportati in altre realtà aziendali facilitati anche dalla brevità di percorsi. Quand'anche i veicoli si spostino su lunghe distanze possono comunque risultare pericolosi vettori di infezione per tutte le aziende ubicate lungo l'itinerario di viaggio: è noto infatti che l'isolamento sanitario degli insediamenti dislocati in prossimità di strade ad alta percorrenza è da sempre problematico. I veicoli adibiti al trasporto dei suini assommano al rischio di contaminazione esterna di derivazione ambientale, anche quello di microbizzazione interna di provenienza animale: soggetti dall'apparenza sana possono in realtà essere portatori asintomatici di agenti eziologici che riacquistano la loro capacità replicativa in concomitanza dello stress del trasporto e che all'interno dei vani di carico ricominciano ad essere diffusi dagli animali per via aerogena, tramite urine e feci. Il microambiente che si crea è condizionante qualora le partite trasportate contemporaneamente non abbiano la stessa provenienza e quindi, almeno presumibilmente, la stessa copertura immunitaria, ma diventa sicuramente rischioso quando sullo stesso veicolo si susseguono carichi diversificati, senza procedere alle necessarie operazioni di disinfezione. I conducenti e gli attrezzi utilizzati per le operazioni di carico e scarico devono essere considerati alla stessa stregua possibili vettori mobili di infezione ed è bene siano oggetto di ogni precauzione. A questo riguardo è bene sottolineare l' importanza che vestiario e calzature imbrattate possono rivestire per la contaminazione delle cabine di guida, settore il più delle volte ignorato dalle operazioni di disinfezione nonostante condizioni di temperatura, umidità ed illuminazione favoriscano soprattutto in questa sede la sopravvivenza di microrganismi patogeni. Questa breve disamina evidenzia in modo eloquente come molte malattie degli animali domestici, alcune delle quali trasmissibili all'uomo, possono essere inavvertitamente diffuse ad opera dei mezzi di trasporto e come l'adozione di idonee misure di biosicurezza è indispensabile per prevenire il rischio di trasmissione di queste patologie. 3 La sanitizzazione degli automezzi gioca un ruolo fondamentale all'interno dei capitolati di biosicurezza esterna e la scelta del presidio disinfettante non deve essere affidata al caso: a differenza di quanto potrebbe avvenire in un'azienda ben condotta dal punto di vista sanitario, in un mezzo di trasporto è praticamente impossibile decidere quale sia la patologia bersaglio su cui calibrare la scelta mirata del disinfettante.

4 E' così fondamentale che il presidio (a) sia dotato di uno spettro d'azione il più ampio possibile per prevenire contaminazioni virali, batteriche, (b) abbia attività contro muffe e spore e (c) assommi tra le sue caratteristiche una buona capacità detergente, una elevata stabilità in presenza di carico organico inquinante, assenza di corrosività, e (d) necessiti di tempi di contatto brevi. Per ottenere i giusti benefici è indispensabile inoltre seguire le opportune procedure operative e attenersi ad alcune regole fondamentali: Il movimento del personale e dei veicoli intorno all'insediamento zootecnico deve essere il più possibile limitato e controllato. Qualsiasi mezzo ammesso oltre i confini aziendali deve essere condotto solo lungo percorsi predeterminati ed attrezzati con le strutture necessarie alla pulizia e disinfezione degli stessi, quali fosse per il lavaggio dei pneumatici e docce per la detergenzasanitizzazione dell'intero veicolo. Pulire e disinfettare i veicoli dopo ogni consegna di animali. Pulire e disinfettare i pneumatici all'uscita di ogni azienda e prima dell'ingresso nella successiva. Pulire e disinfettare i veicoli alla fine di ogni giornata lavorativa. Consentire l'ingresso in azienda solo ai conducenti che indossino vestiti protettivi e che abbiano provveduto al necessario foot dip delle calzature (Antec Virkon S 1:100) in apposite bacinelle predisposte appositamente nei pressi della cabina di guida. Istituzionalizzare la pratica della disinfezione delle mani e mettere a disposizione all entrata dell azienda idonei presidi igienizzanti (Antec Hand Instant Sanitizer). 4

5 FASE 1: pulizia a secco dei veicoli La rimozione del materiale grossolano è essenziale: polvere e accumuli di sporcizia possono veicolare il materiale infettante e al contempo impedire ai presidi disinfettanti il contatto necessario alla inattivazione dei microrganismi patogeni. Rimuovere accuratamente con l ausilio di spazzoloni o strumenti meccanici ogni residuo dai vani di trasporto, dalle corsie di caricamento, dai pneumatici senza dimenticare le zone sottostanti i veicoli dove la sporcizia può accumularsi. FASE 2: detergenza e sanitizzazione Anche se correttamente eseguita qualsiasi operazione di pulizia a secco lascia in situ elevate quantità di materiale potenzialmente patogeno: si rende indispensabile quindi una successiva azione di detergenza e sanitizzazione che preveda l'utilizzo di prodotti idonei a rimuovere completamente i residui e il materiale untuoso da ogni tipo di superficie. E preferibile che il presidio detergente sia al contempo dotato di attività biocida in modo da limitare la disseminazione ambientale del materiale infettante durante le operazioni di pulizia ad opera per esempio delle acque di lavaggio. Un ottimo presidio detergente è anche in grado di diminuire fino al 60% i tempi necessari alle operazioni di pulizia. Utilizzare Antec HD3 alla diluizione 1:200: applicare tramite atomizzatore a spalla o con una pompa a pressione tarata sulla modalità a bassa pressione. Mantenere un angolo di applicazione di 45 C e distribuire un volume idoneo alle superfici da trattare. Rimuovere anche le incrostazioni attraverso una energica azione meccanica che ne assicuri l'asportazione. E' consigliabile lasciare asciugare le superfici trattate prima della successiva operazione di disinfezione. 5

6 FASE 3: disinfezione Dopo le operazioni di detergenza e sanitizzazione il challenge batterico e virale è ancora in grado di rappresentare un pericolo per la salute degli animali. Per completare l'efficacia di un programma di biosicurezza è indispensabile quindi l'utilizzo di un disinfettante a largo spettro a comprovata attività nei confronti di virus, batteri, lieviti, muffe e sporigeni. La scelta del presidio idoneo dovrà tenere conto della situazione di intervento, a seconda che si operi nella routinaria disinfezione dei veicoli o che si debbano fronteggiare situazioni ad elevato rischio sanitario: Disinfezione routinaria mezzi di trasporto Glutax Forte ICF Glutax Forte ICF: Antec Virkon S: -Adeguata azione Applicare una soluzione Biocida ad ampio 1:100 di con una spettro pompa a pressione o un atomizzatore a -Nessun rischio corrosivo ph neutro spalla assicurando una bagnabilità di 300 ml di soluzione per metro quadro di superficie. -La presenza di tensioattivi nella formulazione elimina il rischio di formazione di depositi calcarei sul parabrezza in caso di uso di acque dure Ideale per l utilizzo quotidiano Disinfezione mirata ad elevata attività VIRUCIDA Elevata attività biocida e virucida ad ampio spettro. E necessario un risciacquo accurato per escludere qualsiasi rischio di corrosività. Non superare un tempo di contatto superiore a 10 minuti Antec Virkon S: Distribuire una soluzione 1:200 con una pompa a pressione o un atomizzatore a spalla assicurando una bagnabilità di 300 ml di soluzione per metro quadro di superficie Aree da trattare Pneumatici, bracci di convergenza e zone sottostanti ai veicoli, rimorchi, spazi direttamente destinati al carico degli animali, gabbie. Lasciare agire il disinfettante per non più di 10 minuti prima dell utilizzo successivo. 6

7 Sistema automatizzato per la disinfezione dei veicoli Della G.B. Impianti di Giuseppe Blasco 7

8 GLUTAX FORTE sanitizzante altamente efficace contro la salmonella a cura di Giuseppe De Lucia Agosto 2008 La contaminazione da Salmonella è un problema fortemente sentito a partire della produzione primaria fino a raggiungere la trasformazione in tutta Europa. In particolar modo, analizzando i dati epidemiologici delle tossinfezioni alimentari riscontrate negli ultimi anni, la salmonella riveste un ruolo di primaria importanza nei paesi della comunità europea. La nuova normativa sulla biosicurezza negli allevamenti, il regolamento CE 2073 ed il relativo aggiornamento Regolamento CE N 1441 del 2007 sugli alimenti ribadiscono l importanza del problema salmonella obbligando l operatore del settore carni a produrre alimenti rispettando limiti molto rigorosi (alleghiamo tabella N 1 tratta dal Capitolo N 1- Parametri di sicurezza alimentare Regolamento CE N 1441 del 2007). Categoria alimentare Microrganis mi, tossine, metaboliti Piano di campionamento ( 1 ) Limiti ( 1 ) n c m M 1.4 Carne macinata e preparati di carne destinati ad essere consumati crudi Salmonella 5 0 Assente in 25g 1.5 Carne macinata e preparazioni a base di carne di pollame destinate ad essere consumate cotte Salmonella 5 0 Dall Assente in 10g Dall Assente in 25g 1.6 Carne macinata e preparazioni a base di carne di animali diversi dal pollame destinate ad essere consumate cotte 1.7 Carni separate meccanicamente (CSM)( 2 ) 1.8 Prodotti a base di carne destinati ad essere consumati crudi, esclusi i prodotti per i quali il procedimento di lavorazione o la composizione del prodotto eliminano il rischio di salmonella Salmonella 5 0 Assente in 10g Salmonella 5 0 Assente in 10g Salmonella 5 0 Assente in 25g 1.9 Prodotti a base di carne di pollame destinati ad essere consumati cotti. Salmonella 5 0 Dall Assente in 10g Dall Assente in 25g Obiettivo quindi dell allevatore, macellatore e trasformatore è quello di porre in essere tutte le procedure necessarie per consentire la conformità del prodotto al parametri igienici comunitari. Tra le varie procedure da attuare, la sanificazione degli ambienti e delle attrezzature riveste un ruolo di fondamentale importanza. 8 La ICF capendo la valenza del problema Salmonella ha deciso di sviluppare il Glutax Forte con l obiettivo di fornire un prodotto altamente performante nell eliminazione dei microrganismi patogeni, necessario nelle operazioni di sanitizzazione negli allevamenti, macelli ed aziende di trasformazione degli alimenti. Il Glutax Forte è costituito da gluteraldeide e da benzalconio cloruro, la contemporanea presenza dei due principi attivi fornisce al prodotto un elevato potere sanitizzante sia nei confronti dei microrganismi gram +, gram-, spore, lieviti e muffe.

9 Al fine di dimostrare l efficacia del prodotto nei confronti della Salmonella, la ICF ha commissionato al Laboratorio Rocchi dei test in vitro per la valutare il potere sanitizzante del Glutax Forte a diverse concentrazioni (0.5-2%) per un tempo di contatto di 20 minuti (alleghiamo tabella dei risultati) su sospensioni altamente concentrate di Salmonella. I risultati ottenuti sono qui di seguito allegati. A completamento dei test il laboratorio Rocchi ha dichiarato quanto segue: alla concentrazione dello 0,5%, con un tempo d azione di venti minuti, il prodotto è in grado di ridurre il numero di cellule vitali di Salmonella di 7,40 cicli logaritmici (media su due prove), ovverosia di oltre dieci milioni di volte. alla concentrazione dell 1% o a concentrazioni superiori, con un tempo d azione di venti minuti, il prodotto è in grado di ridurre il numero di cellule vitali di Salmonella di 8,69 cicli logaritmici, ovverosia di ben oltre cento milioni di volte. I dati dei test in vitro confermano che la sanitizzazione con il Glutax Forte può garantire ai tempi ed alle concentrazioni sopra menzionate un ottimo abbattimento di cellule vitali di salmonella. Risulta fondamentale segnalare l importanza della fase di detersione che deve precedere la fase di sanitizzazione e la cui efficacia è propedeutica all efficienza dell azione del Glutax Forte. Per tal ragione si consiglia di associare all utilizzo del Glutax Forte un detergente schiumogeno quale Super Foam C o Super Foam F o Super Foam o un detergente non schiumogeno quale Blu solvo, Lemmy o Brillacciaio. 9

10 Eta System 2 mai più lavastoviglie senza prodotto A cura di Gianni Santolamazza Giuseppe De Lucia Agosto 2008 Spesso i tecnici ICF si trovano ad affrontare problemi che, seppur banali, possono creare seri problemi al buon funzionamento dei sistemi di dosaggio. In questo caso vogliamo parlare della mancata sostituzione della tanica vuota negli impianti di dosaggio delle macchine lavastoviglie. Tale situazione oltre a determinare un lavaggio senza prodotto con tutte le conseguenza del caso, può causare il blocco delle pompe o, addirittura, l inattivazione dell apparecchio di dosaggio. L immediata conseguenza oltre al disservizio al cliente è l innumerevole dispendio di forze in continue manutenzione ai sistemi di dosaggio. Al fine di risolvere questo problema la ICF ha deciso di far realizzare una nuova attrezzatura denominata ETA SYSTEM 2. L ETA SYSTEM 2 possiede le seguenti caratteristiche: 1 2 lance per il controllo del livello di prodotto in tanica direttamente connesse all impianto di dosaggio in grado di segnalare l assenza di prodotto in tanica (vedi foto); 2 allarme luminoso e sonoro, comandato dall impianto di dosaggio, attivato dal segnale di assenza prodotto della lance per il controllo di livello al fine di segnalare all operatore la necessità di sostituzione della stessa se vorrà proseguire il lavaggio; 3 blocco automatico delle pompe in presenza del segnale di fine prodotto; 4 pompa peristaltica di lunga durata per il dosaggio detergente comandata da sonda conduttimetria in grado di erogare il prodotto in funzione del livello di sporco presente nella vasca lavastoviglie; 5 pompa elettromagnetica per il dosaggio del brillantante in contropressione; 6 comandi di dosaggio interni del dosatore ad uso esclusivo del tecnico preposto con particolare inserto per inserire eventuali sigilli dell azienda; 7 scatola di alloggiamento dosatore in IP 65 per garantire la massima resistenza all acqua dell impianto. 10

11 La sanificazione delle mani con PERMANI CON TRICLOSAN A cura di Giuseppe De Lucia Agosto 2008 Obiettivo di questo lavoro è mostrare l efficacia del prodotto Permani con Triclosan nella sanificazione delle mani degli operatori. Al fine di verificare l efficacia del Permani con Triclosan nei possibili utilizzi si è posto in essere un test articolato in due fasi: Fase 1. V0erifica dell abbattimento microbico superficiale del processo di sanificazione in condizioni critiche: mani molto sporche e tempi di contatto di 5 secondi Fase 2. Verifica della processo di sanificazione delle mani di un operatore durante le fasi di diretta manipolazione degli alimenti Fase 1 Ad un operatore che operava in magazzino nel corso delle operazioni di scartonamento si è effettuato un test microbiologico sulle mani sporche e si è ripetuto lo stesso test sulle mani pulite dopo il processo di sanificazione. L operatore ha sanificato le mani con il prodotto Permani con triclosan tal quale per un tempo di contatto di 5 secondi lavando e risciacquando le stesse con acqua fredda. Tali condizioni sono a nostro parere le più critiche che si possono verificare in un industria alimentare. 11

12 Ringraziamenti I risultati ottenuti nella Fase 1 dimostrano che, nonostante i tempi contatto brevi e le pessime condizioni igieniche delle mani, il prodotto Permani con Triclosan dimostra un potere sanificante sulla cute della mani nei confronti dei coliformi, Enterobatteriaceae, staphylococchi, lieviti e muffe con una lieve riduzione della Carica Microbica Totale. Fase 2 Ad un operatore che manipolava a mani nude un alimento si è richiesto di sanificare le mani con il prodotto Permani con Triclosan per un tempo di contatto di almeno 5 secondi. In questo caso si sono effettuati i test microbiologici sulle mani dell operatore solo a fine sanificazione con l obiettivo di verificare la bontà del processo (alleghiamo i risultati microbiologici ottenuti) utile nei cambi di lavorazione. I risultati ottenuti nella Fase 2 dimostrano che, nonostante i tempi contatto brevi e le condizioni igieniche delle mani durante la manipolazione degli alimenti, la sanificazione della mani con il prodotto Permani con Triclosan durante il cambio di lavorazione consente all operatore di rendere le sue mani conformi ad una nuova manipolazione di alimenti. L utilizzo di Permani con Triclosan in tutte le operazione di sanificazione della mani (passaggio da una manipolazione del prodotto crudo a cotto, servizi igienici, inizio attività lavorativa, fine attività lavorativa.) è un potente alleato dell operatore dell industria alimentare nei confronti della ricontaminazione degli alimenti. 12

13 ICF srl Palazzo Pignano (CR) Via G.Benzoni N 50 Tel Tutti i diritti sulle informazioni contenute nel Bollettino Tecnico sono di ICF Srl che ne dispone e ne autorizza le informazioni. Comunicazioni riservate ai Medici, Veterinari, Biologici, Tecnologi Alimentari e tutti i coloro che a vario titolo operano nel settore alimentare.

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