Escursioni nelle culture documentative della didattica al nido
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- Dorotea Morelli
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1 Escursioni nelle culture documentative della didattica al nido ricerche di significati fra esperienze e confronti a.s. 2005/ /2007 Nido d Infanzia Haikù, Coopselios, Reggio Emilia Nido d Infanzia Alice, Scuole e Nidi d Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia Nido d Infanzia Allende, Scuole e Nidi d Infanzia Istituzione del Comune di Reggio Emilia (dall anno 2006/2007) Nido d infanzia Il Mare delle Meraviglie,Comune di Castellarano Nido d infanzia Il Girasole, Comune di Scandiano (Arceto) Nido d Infanzia Leoni, Comune di Scandiano Nido d Infanzia Albero Azzurro, Comune di Rubiera Nido d Infanzia Aquilone, Comune di Albinea Scuola d Infanzia (sezioni primavera) Mamma Mara, FISM, San Polo d Enza Nido d Infanzia Il Girasole, Coop.va Ambra, Rio Saliceto Nido d Infanzia Desiderio Re, Coop.va Argento Vivo, Bagnolo in Piano Nido d Infanzia Girotondo, Comune di Campagnola Emilia Nido d Infanzia Girotondo, Comune di Sant Ilario d Enza (anno 2005/2006) Centro Documentazione e Ricerca Educativa, Istituzione del Comune di Reggio Emilia Progetto scambi nidi d infanzia della provincia di Reggio Emilia
2 Tra le diverse attività che nell anno 2005/2006 il Coordinamento Pedagogico Provinciale di Reggio Emilia ha deciso di promuovere e sostenere, rientra il progetto scambi pedagogici nidi d infanzia. Tale progetto coinvolge 14 servizi collocati sul territorio provinciale di Reggio Emilia, che si sono autocandidati per questa esperienza e che sono rappresentativi di diverse storie, gestioni e identità di servizio (partecipano, infatti, nidi gestiti da amministrazioni comunali, cooperative sociali e fism). Il progetto scambi tende a promuovere un confronto ed uno scambio di esperienze e patrimoni culturali elaborati all interno dei diversi servizi per l infanzia nei tanti territori comunali; mira ad essere un luogo privilegiato in cui teoria e prassi si evidenziano e in cui le diverse dissonanze vengono accolte come valori e trasformate in occasioni di conoscenza reciproca.
3 Il focus individuato riguarda la documentazione delle didattiche in quanto questo tema si presta come occasione e possibilità per ragionare sui processi realizzati e attivati con i bambini, non solo questa può essere una occasione per provare a capire meglio quali sono le domande che guidano il nostro agire pedagogico. Il tema della documentazione colloca, inoltre, il progetto scambi all interno del più ampio contesto che vede proprio nella pratica documentativa un elemento nodale e strategico a sostegno della qualità dei servizi, si pone, inoltre, in linea con l altro fronte estremamente importante ed impegnativo su cui la Provincia e il Coordinamento Pedagogico Provinciale sono coinvolte ed è quello dell attivazione del Centro di Documentazione Provinciale. Dentro a questo percorso, nel tempo, abbiamo scoperto che ci sono grandi zone di ricerca che richiedono di essere indagate e sempre nel tempo abbiamo affinato un atteggiamento di ricerca formativa.
4 Stiamo pensando, dunque, come gruppo di coordinamento del progetto di costruire uno strumento di formazione che possa offrire stimoli di riflessione e approfondimento a partire dal percorso fatto e da ciò che ha rappresentato per noi. Abbiamo provato ad essere capaci di utilizzare strumenti di lavoro, forme pratiche e strategiche per aprire e discutere di questioni importanti. Il materiale che viene presentato è da considerarsi come una sorta di indice di un documento che vorremmo rimanesse davvero in progress e potesse arricchirsi con nuovi contributi che emergeranno dai nostri prossimi appuntamenti e dal suo utilizzo nei gruppi di lavoro. Presentiamo la mappa di ricerca e approfondimento che abbiamo disegnato al termine di questi due anni di lavoro con alcune domande germinative, individuate per ogni zona di ricerca, che hanno sostenuto la riflessione e il confronto e che ci hanno permesso di approdare a nuovi interrogativi e a ulteriori questioni da indagare.
5 I confronti mettono le ali allo sguardo; ci innalzano nello spazio e ci permettono di osservare il pianeta Terra da una nuova distanza, da una prospettiva che consente di osservare situazioni e posizioni attraverso lunghezze d onda rivelatrici. Il gioco dell universo, Dacia e Fosco Maraini
6 interpretazione soggettività/intersoggettività documentazione strumenti valutazione/auto-valutazione osservazione quotidianità
7 Quale idea di bambino emerge dalle documentazioni? Quale idea di adulto? Quale idea di nido? documentazione Perché documentare? Che cosa significa documentare? Quali teorie di riferimento sostengono e sostanziano i diversi materiali documentativi? Quali tracce di pensiero progettuale?
8 Cosa significa interpretare nell esperienza documentativa? interpretazione Perché interpretare? In quale modo l interpretazione delle esperienze può determinare la risignificazione delle stesse? I riferimenti culturali dell adulto quanto e come influiscono sui processi interpretativi? Come costruire l approccio interpretativo?
9 A quali pensieri e strumenti ogni gruppo educativo si affida e fa riferimento nel tenere dentro alle documentazioni le diverse soggettività? Come dialogano la documentazione individuale e quella intersoggettiva in relazione alla presenza di più strumenti documentativi? soggettività/intersoggettività Come valorizzare l esperienza di ciascun bambino all interno del gruppo? Come far emergere la peculiarità di ogni bambino all interno di una documentazione progettuale?
10 La cosa più difficile è vedere con i nostri occhi ciò che ci sta sotto il naso. Wolfgang Goethe
11 quotidianità Quale valore assume la documentazione della quotidianità nell esperienza del nido? Quali aspetti del vissuto quotidiano si ritiene importante far emergere nella documentazione? Quanto la documentazione del quotidiano rimane connessa con gli ambiti di ricerca e di approfondimento progettuali?
12 Quali strumenti documentativi pensiamo possano essere pertinenti per sostenere la nostra idea di bambino e di nido? strumenti Quanto intenti diversi generano strumenti documentativi differenti per forma comunicativa e contenuti? Quale dialogo tra i diversi strumenti di documentazione? Il ruolo dell adulto è opportuno che emerga nelle documentazioni progettuali? Perché? Come?
13 osservazione Quale valore assume l osservazione nel processo documentativo? Cosa s intende far emergere con l osservazione?
14 valutazione/auto-valutazione Quale grado di consapevolezza abbiamo di ciò che stiamo agendo come adulti al nido? Attraverso quali modalità è possibile cogliere i processi di crescita e di apprendimento dei bambini? Come tenere traccia dei passaggi significativi? Cosa possiamo sostenere di conoscere di più di quel bambino o di quel gruppo di bambini attraverso le diverse forme documentative? Quali guadagni in termini di apprendimento dei bambini e degli adulti?
15 Oggi so che in ogni frase pronunciata c è l anima di una domanda, allora temevo che in ogni domanda fosse contenuta una risposta che non sapevo riconoscere. Non ora, non qui, Erri De Luca
16 gruppo di coordinamento del progetto e di questo primo documento di sintesi Laura Malavasi Elena Bega Roberta Prandi Daniela Martini Elena Tavoni Margherita Bonacini Annalisa Rabotti Lucia Colla Francesco Zappettini Lorenzo Vascotto coordinamento del progetto scambi nidi d infanzia Laura Malavasi supervisione del progetto scambi nidi d infanzia Elena Giacopini Gli incontri fatti: 6 visite nei nidi d infanzia con tutto il gruppo di educatrici e pedagogisti 4 incontri formativi con tutto il gruppo di educatrici e pedagogisti 18 incontri di coordinamento per monitoraggio e costante riprogettazione del percorso
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