L osservazione in contesto educativo

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "L osservazione in contesto educativo"

Transcript

1 L osservazione in contesto educativo Spunti e riflessioni a cura di Paola De Monte 8 maggio 2015 Palmanova aggiornamento ANPE

2 «L osservazione parte da dubbi, domande, incertezze e interrogativi che cercano di raccogliere sistematicamente dei dati per sostenere la riflessione. Ma l osservazione non è soltanto una strategia didattica. E una strategia che ha come finalità prima la trasformazione della stessa pratica educativa.» (tratto da «Il soggetto bambino. L etica pedagogica di Loris Malaguzzi» di Alfredo Hoyuelos pag. 72)

3 RICERCA IN CAMPO EDUCATIVO COMPRENDERE FENOMENI EDUCATIVI ASSUMERE DECISIONI EDUCATIVE EFFICACI

4 LA RICERCA IN CAMPO EDUCATIVO SCOPO STRUMENTI METODI QUANDO SI FORMULANO DELLE DOMANDE, DELLE IPOTESI, IN REALTA QUESTE GIA CONTENGONO UN IDEA DI RISPOSTA

5 OGNI RICERCA HA CARATTERE PROVVISORIO REPLICHE SERENDIPITA

6 L OSSERVAZIONE E una forma di rilevazione finalizzata all esplorazione-conoscenza di un determinato fenomeno Costituisce il momento conoscitivo necessario per introdurre delle modifiche ad un fenomeno Qualunque atto osservativo va inquadrato in un processo più ampio di indagine che va reso esplicito per garantire validità e giustificazione dei dati ottenuti.

7 L OSSERVAZIONE IN TRAPPOLA L OSSERVAZIONE E CARICA DI TEORIA (Hanson) L OCCHIO CHE GUARDA, LA MENTE CHE INTERPRETA partono da costrutti cognitivi e culturali già presenti e quindi non neutri ORIENTANO LA RICERCA SCHEMI CONCETTUALI LIMITANO O DISTORCONO

8 LO STRUMENTO I METODI OSSERVAZIONE NARRATIVA etnografica con carta e penna Diario Diario di bordo Eventi critici OSSERVAZIONE STRUTTURATA O SISTEMATICA con utilizzo di griglie Sistemi di categorie Sistemi di segni (check list) Scale di valutazione

9 Osservazione strutturata check list Osservazione strutturata Sistemi di categorie Osservazione etnografica Il diario di bordo GRADO DI STRUTTURAZIONE Molto alto Alto Basso GRADO DI STANDARDIZZAZIONE DELLA PROCEDURA Molto alto: analizza comportamenti identificabili Alto: analizza attività molari orientate ad uno scopo Basso: si inserisce in un contesto mantenendone la specificità

10 VANTAGGI SVANTAGGI Osservazione strutturata check list Osservazione strutturata Sistemi di categorie Osservazione etnografica Il diario di bordo Raccolta di grandi quantità di dati che possono essere trasformati in numeri per inferenze statistiche Raccolta di dati su attività molari ben definite. Possibilità di valutazioni longitudinali e comparative Mantenimento del focus sulla complessità del contesto educativo. Identificazioni di dinamiche inter e intra Alta selettività degli aspetti da osservare, isolati rispetto al contesto Selettività degli aspetti da osservare e perdita dell inter Scarsa generalizzazione. Difficile controllo della procedura.

11 COSA OSSERVARE degli esempi UNA SITUAZIONE EDUCATIVA UN GRUPPO DI BAMBINI/ALUNNI UN SINGOLO BAMBINO/ALUNNO LA ROUTINE NELLA SCUOLA PRIMARIA IL LIVELLO DI COESIONE CAPACITA DI LETTURA SOCIOGRAMMA PROVE MT DA UNA OSSERVAZIONE DESCRITTIVA A UN SISTEMA DI CATEGORIE TEST/PROVE EMOZIONI OSSERVAZIONE DESCRITTIVA LAVORO DI GRUPPO/GIOCO LIBERO OSSERVAZIONE DESCRITTIVA IN DIVERSI CONTESTI ABITUDINI LETTURA RAPPORTO CON I LIBRI

12 VALIDITA VALIDITA INTERNA Precisione metodologica VALIDITA ECOLOGICA Ciò che è stato osservato rispetto alla quotidianità VALIDITA TEORICA implicazioni concettuali più ampie VALIDITA DI GENERALIZZAZIONE modello per guidare indagini in altri contesti

13 Domande per valutare la VALIDITÀ INTERNA La rappresentazione cui si è giunti risponde a ciò che si intendeva indagare? Sono possibili rappresentazioni alternative? Ci sono aspetti problematici nella ricostruzione? Quali? Sono stati raccolti dati sufficienti? I dati sono stati riportati in modo chiaro e completo? Sono stati selezionati solo quelli favorevoli ad una determinata linea interpretativa?

14 Domande per valutare la VALIDITÀ ECOLOGICA Il tipo di setting in cui è avvenuta l osservazione ha le caratteristiche dell ambiente educativo proprio dei soggetti osservati? Lo strumento osservativo utilizzato rispecchia o richiede azioni in condizioni simili a quelle della vita quotidiana?

15 Domande per valutare la VALIDITÀ TEORICA I costrutti teorici applicati nella conduzione dell indagine sono pertinenti rispetto a quanto emerso? Aiutano a dare ulteriori specificazioni e significati a quanto studiato?

16 Domande per valutare la VALIDITÀ DI GENERALIZZAZIONE Cosa ho imparato? L indagine può essere applicata ad altre situazioni?

17 «Le valutazioni delle osservazioni sono, ancor meglio, interpretazioni parziali di ciò che accade. E dobbiamo attribuire vigore e senso all interpretazione, perché è quella che permette all educatore di non arrivare a conclusioni finali e chiuse. Così il massimo che possiamo arrivare a fare è comporre una raccolta di tante interpretazioni: le une con le altre, nella loro complementarietà. Questo è un aspetto importante perché normalmente l adulto tende a privilegiare una sola interpretazione o un unica osservazione come realtà suprema. E bisogna tener conto che, mentre interpretiamo, stiamo interpretando noi stessi, perché l adulto è parte dell interpretazione che formula.» (tratto da «Il soggetto bambino. L etica pedagogica di Loris Malaguzzi» di Alfredo Hoyuelos pag. 77)

18 BIBLIOGRAFIA Alfredo Hoyuelos, Il soggetto bambino. L etica pedagogica di Loris Malaguzzi, Edizioni Junior, 2014 Elena Bortolotti, Paolo Sorzio (a cura di), Osservare per includere. Metodi di intervento nei contesti socio-educativi, Carocci, 2014 Lucio Cottini, Progettare la didattica: modelli a confronto, Carocci 2010 Pietro Lucisano, Anna Salerni, I metodi della ricerca in educazione e formazione, Carocci 2002

Ricerca qualitativa: Focus group

Ricerca qualitativa: Focus group Corso Metodologia della Ricerca Psicosociale - Prof. Patrizia Romito Ricerca qualitativa: Focus group Dott.ssa Lucia Beltramini Trieste, 22 dicembre 2010 Focus group: definizione Focus group Tecnica di

Dettagli

OSSERVAZIONE COME STILE EDUCATIVO

OSSERVAZIONE COME STILE EDUCATIVO OSSERVAZIONE COME STILE EDUCATIVO OSSERVAZIONE COME STILE EDUCATIVO LUOGO DI INCONTRO TRA I BISOGNI DEL BAMBINO E L INTENZIONALITÀ EDUCATIVA DELL ADULTO QUALITA PEDAGOGICA FONDANTE LO STILE EDUCATIVO DI

Dettagli

Fonte bibliografica: G Perricone, C. Polizzi, 2004, Dal mondo delle "ombre" al mondo delle "idee". Un viaggio nella formazione degli educatori,

Fonte bibliografica: G Perricone, C. Polizzi, 2004, Dal mondo delle ombre al mondo delle idee. Un viaggio nella formazione degli educatori, Fonte bibliografica: G Perricone, C. Polizzi, 2004, Dal mondo delle "ombre" al mondo delle "idee". Un viaggio nella formazione degli educatori, Franco Angeli, Milano MODELLO DINAMICO: Si fonda sulla trasformazione

Dettagli

Prof. Roberto Melchiori

Prof. Roberto Melchiori CORSO DI LAUREA IN SCIENZE DELL'EDUCAZIONE E DELLA FORMAZIONE CORSO DI LAUREA IN SCIENZE PSICOLOGICHE DEL LAVORO E DELLE Anno Accademico2013/2014 PROGRAMMA DEL CORSO DI Pedagogia sperimentale Prof. Roberto

Dettagli

Syllabus Descrizione del corso

Syllabus Descrizione del corso Syllabus Descrizione del corso Titolo del corso METODOLOGIA DELLA RICERCA EDUCATIVA, VALUTAZIONE E SVILUPPO DEL SISTEMA DELLA SI E SP Codice del corso 11362 del corso Corso di studio Scienze della Formazione

Dettagli

Programmazione e documentazione nei contesti educativi. Consulente Istituto degli Innocenti

Programmazione e documentazione nei contesti educativi. Consulente Istituto degli Innocenti Programmazione e documentazione nei contesti educativi Jessica Magrini Consulente Istituto degli Innocenti La progettazione costituisce un aspetto fondamentale del lavoro educativo. Progettare vuol dire

Dettagli

Indice. Prefazione all edizione italiana. Gli Autori e i Curatori dell edizione italiana PARTE PRIMA ASPETTI GENERALI

Indice. Prefazione all edizione italiana. Gli Autori e i Curatori dell edizione italiana PARTE PRIMA ASPETTI GENERALI Indice Prefazione all edizione italiana Gli Autori e i Curatori dell edizione italiana XI XII PARTE PRIMA ASPETTI GENERALI Capitolo 1. Introduzione 1 1.1 La psicologia scientifica 1 1.2 I contesti della

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Facoltà di Lettere e Filosofia. Seminari metodologici propedeutici al tirocinio a.a. 2011/2012.

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Facoltà di Lettere e Filosofia. Seminari metodologici propedeutici al tirocinio a.a. 2011/2012. UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Facoltà di Lettere e Filosofia Seminari metodologici propedeutici al tirocinio a.a. 2011/2012 Fare e pensare: il tirocinio curricolare come occasione per apprendere dall'esperienza

Dettagli

Indice. 1 Le fasi della ricerca osservativa Le tecniche e gli strumenti L analisi del comportamento docente...7

Indice. 1 Le fasi della ricerca osservativa Le tecniche e gli strumenti L analisi del comportamento docente...7 INSEGNAMENTO DI PEDAGOGIA SPERIMENTALE LEZIONE III LA RICERCA EMPIRICA PARTE II PROF. LUCIANO GALLIANI Indice 1 Le fasi della ricerca osservativa...3 2 Le tecniche e gli strumenti...5 3 L analisi del comportamento

Dettagli

STRATEGIE DI RICERCA SOCIALE

STRATEGIE DI RICERCA SOCIALE STRATEGIE DI RICERCA SOCIALE RICERCA QUANTITATIVA o STANDARD Tradizione di ricerca che include al proprio interno una varietà di strategie di indagine (survey research, disegni quasi-sperimentali, analisi

Dettagli

allievo insegnante Oggetto culturale

allievo insegnante Oggetto culturale L esperienza delle SSIS per una reale innovazione nella formazione universitaria degli insegnanti Prof.ssa Floriana Falcinelli Docente di Didattica generale Università degli Studi di Perugia Direttore

Dettagli

UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE MILANO. Rischio, vulnerabilità e resilienza territoriale: il caso delle province italiane

UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE MILANO. Rischio, vulnerabilità e resilienza territoriale: il caso delle province italiane UNIVERSITA CATTOLICA DEL SACRO CUORE MILANO Dottorato di ricerca in Politica Economica ciclo XXIV S.S.D: SECS-S/05; ICAR/21; SECS-P/02 Rischio, vulnerabilità e resilienza territoriale: il caso delle province

Dettagli

Pedagogia sperimentale La ricerca azione Prof. Pierpaolo Limone Università degli Studi di Foggia

Pedagogia sperimentale La ricerca azione Prof. Pierpaolo Limone Università degli Studi di Foggia Pedagogia sperimentale La ricerca azione Prof. Pierpaolo Limone Università degli Studi di Foggia Ricerca-azione! Trae origini dalle riflessioni di! Kurt Lewin! Il ricercatore è inserito in un contesto

Dettagli

ETNOGRAFIA SOCIALE. La ricerca etnografica = metodo di ricerca qualitativa

ETNOGRAFIA SOCIALE. La ricerca etnografica = metodo di ricerca qualitativa ETNOGRAFIA SOCIALE «descrizione di un particolare mondo sociale in base a una prospettiva non scontata. Fare etnografia non significa semplicemente descrivere realtà sociali (relazioni, mondi, professioni,

Dettagli

Il nido per una cultura dell infanzia Progettare al nido: significati e strategie

Il nido per una cultura dell infanzia Progettare al nido: significati e strategie Il nido per una cultura dell infanzia Progettare al nido: significati e strategie Dott.ssa Marzia Fratini Coordinatrice Pedagogica dei nidi d infanzia Comune di Macerata Il mondo nido è fatto d idee e

Dettagli

PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO. Scienze Infermieristiche (6 CFU)

PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO. Scienze Infermieristiche (6 CFU) Corso di Laurea in Infermieristica PROGRAMMA DELL INSEGNAMENTO Scienze Infermieristiche (6 CFU) AREA DI APPRENDIMENTO Discipline delle scienze umane e discipline infermieristiche Lo studente al termine

Dettagli

Come una farfalla sul muro:osservare durante il tirocinio

Come una farfalla sul muro:osservare durante il tirocinio UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Facoltà di Lettere e Filosofia Seminari metodologici propedeutici al tirocinio a.a. 2014/2015 Come una farfalla sul muro:osservare durante il tirocinio Ph.D. Emanuela

Dettagli

La Carta della Terra per una progettazione educativa sostenibile

La Carta della Terra per una progettazione educativa sostenibile La Carta della Terra per una progettazione educativa sostenibile Incontri con le Commissioni POF della Rete La Terra nel cuore Carlo Baroncelli,, Luisa Bartoli Rovato,, 17 febbraio 2011 1. Questioni emerse

Dettagli

La ricerca sociale: metodologia e tecniche

La ricerca sociale: metodologia e tecniche La ricerca sociale: metodologia e tecniche [Corso di Sociologia generale] a.a. 2015 2016 Docenza: Pierpaola Pierucci - Mail: pierpaola.pierucci@unife.it METODOLOGIA Riflessione sulle pratiche di ricerca

Dettagli

La ricerca scientifica in educazione

La ricerca scientifica in educazione Analisi Qualitativa nei processi di insegnamento apprendimento G. Cappuccio La ricerca scientifica in educazione La ricerca scientifica in educazione tiene conto delle istanze che sono alla base della

Dettagli

strumenti e modalità per la rilevazione dei bisogni OSSERVAZIONE E' un imprescindibile strumento

strumenti e modalità per la rilevazione dei bisogni OSSERVAZIONE E' un imprescindibile strumento OSSERVAZIONE strumenti e modalità per la rilevazione dei bisogni OSSERVAZIONE E' un imprescindibile strumento dell'armamentario dell'educatore con il quale può raccogliere ed organizzare informazioni secondo

Dettagli

Gesti di Cura. Elementi introduttivi per una pedagogia delle relazioni d aiuto

Gesti di Cura. Elementi introduttivi per una pedagogia delle relazioni d aiuto Cristiana Bandini - Massimiliano Gallo Gesti di Cura. Elementi introduttivi per una pedagogia delle relazioni d aiuto Collana Didattica 04 Cristiana Bandini - Massimiliano Gallo Gesti di Cura. Elementi

Dettagli

Escursioni nelle culture documentative della didattica al nido

Escursioni nelle culture documentative della didattica al nido Escursioni nelle culture documentative della didattica al nido ricerche di significati fra esperienze e confronti a.s. 2005/2006 2006/2007 Nido d Infanzia Haikù, Coopselios, Reggio Emilia Nido d Infanzia

Dettagli

Educazione Fisica e Competenze Motorie

Educazione Fisica e Competenze Motorie Educazione Fisica e Competenze Motorie Sommario : 1. Un curricolo per competenze motorie: i quadri di riferimento; 2. Abilità motorie conoscenze comportamenti socio-affettivi: relazioni nel processo educativo;

Dettagli

I seminario: Che cos è il tirocinio curricolare?

I seminario: Che cos è il tirocinio curricolare? UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Facoltà di Lettere e Filosofia Corso di Laurea in Scienze dell educazione Seminari metodologici propedeutici al tirocinio A.A. 2009/2010 I seminario: Che cos è il tirocinio

Dettagli

Lezione n.1 A.A. 2015/ Per una definizione della pedagogia sperimentale come scienza. Prof. Giovanni Arduini

Lezione n.1 A.A. 2015/ Per una definizione della pedagogia sperimentale come scienza. Prof. Giovanni Arduini Lezione n.1 A.A. 2015/2016 1. Per una definizione della pedagogia sperimentale come scienza A) identità di "non scienza B) identità di "metodologia di conoscenza pedagogica C) identità di scienza immatura

Dettagli

Pedagogia sperimentale Prof. Giovanni Arduini

Pedagogia sperimentale Prof. Giovanni Arduini Pedagogia sperimentale Lezione n. 3 A.A. 2015/16 U.D. n.2: Tipi e metodi della ricerca pedagogica dall'età moderna ad oggi 1. Definizione di ricerca pedagogica Con il termine "ricerca" generalmente si

Dettagli

Tirocinio: Linee guida e spunti di riflessione a conclusione del Bilancio Psicomotorio

Tirocinio: Linee guida e spunti di riflessione a conclusione del Bilancio Psicomotorio Tirocinio: Linee guida e spunti di riflessione a conclusione del Bilancio Psicomotorio 1) Tirocinio: il procedimento seguito dallo Psicomotricista Se si vogliono raggiungere gli obiettivi generali che

Dettagli

Se il mio letto è una nave.. Bambini in ospedale: tra medicine e cure libresche

Se il mio letto è una nave.. Bambini in ospedale: tra medicine e cure libresche Dove va la pedagogia? V EDIZIONE SUMMER SCHOOL TRENTO 2010 Se il mio letto è una nave.. Bambini in ospedale: tra medicine e cure libresche Rossella Caso Dottoranda di Ricerca Facoltà di Scienze della Formazione

Dettagli

Fare ricerca e sperimentazione nella scuola

Fare ricerca e sperimentazione nella scuola Percorso di formazione Pandino 21 dicembre 2015 Fare ricerca e sperimentazione nella scuola Maria Paola Negri Università Cattolica 1 I fondamenti di ogni ricerca e sperimentazione nella scuola La formula

Dettagli

TEORIE E TECNICHE DEI TEST. Modulo 1: I fondamenti e i test cognitivi

TEORIE E TECNICHE DEI TEST. Modulo 1: I fondamenti e i test cognitivi Corso di Laurea Triennale Processi di Sviluppo Psicologico e Gestione delle Risorse Umane TEORIE E TECNICHE DEI TEST Modulo 1: I fondamenti e i test cognitivi Dott.ssa Silvana Bertoglio Lezione del 6/11/2003

Dettagli

Pianificazione Urbanistica. Introduzione al Corso. Prof. Ignazio Vinci. Corso di Pianificazione Urbanistica INTRODUZIONE

Pianificazione Urbanistica. Introduzione al Corso. Prof. Ignazio Vinci. Corso di Pianificazione Urbanistica INTRODUZIONE Università di Palermo - Scuola Politecnica Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile Anno accademico 2016-2017 Pianificazione Urbanistica Prof. Ignazio Vinci Definizioni Oggetto del corso è la trasformazione

Dettagli

PROGETTO SCAMBI NIDI STRUMENTI PROGETTUALI anno scolastico 2009/2010

PROGETTO SCAMBI NIDI STRUMENTI PROGETTUALI anno scolastico 2009/2010 PROGETTO SCAMBI NIDI STRUMENTI PROGETTUALI anno scolastico 2009/2010 1) IPOTESI PROGETTUALE strumento progettuale semestrale. Stesura completa realizzata due volte l anno. Definisce la struttura e l articolazione

Dettagli

Selezione del disegno di ricerca. Quantitativo e qualitativo

Selezione del disegno di ricerca. Quantitativo e qualitativo Selezione del disegno di ricerca Quantitativo e qualitativo Principali differenze tra ricerca quantitativa e qualitativa Quantitativa Natura della realtà Qualitativa Realtà indagabile con modalità obiettive

Dettagli

European Center of Education

European Center of Education STRUTTURA DEL MASTER Il Master Training of Educators of Infancy TraE Infancy è composto da complessive 1.500 ore di formazione annue corrispondenti a 60 CFU (crediti formativi universitari) per ciascun

Dettagli

Osservare a scuola. G. Cappuccio. Dal punto di vista etimologico, osservare. Dall altro lato, osservare

Osservare a scuola. G. Cappuccio. Dal punto di vista etimologico, osservare. Dall altro lato, osservare Osservare a scuola G. Cappuccio Dal punto di vista etimologico, osservare deriva dal latino observare, composto di ob, verso e servare serbare, e significa in generale guardare, esaminare con cura, rilevare.

Dettagli

PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE DELLA BASE EMPIRICA PER LA RICERCA VALUTATIVA

PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE DELLA BASE EMPIRICA PER LA RICERCA VALUTATIVA PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE DELLA BASE EMPIRICA PER LA RICERCA VALUTATIVA INSIEME DI OPERAZIONI VOLTE ALLA RILEVAZIONE DELLE INFORMAZIONI INDIVIDUATE COME RILEVANTI IN FUNZIONE DEGLI OBIETTIVI COGNITIVI

Dettagli

ELEMENTI FONDANTI L IDENTITA DEI SERVIZI o-6 - PRINCIPI QUALITATIVI DEL PROGETTO EDUCATIVO -

ELEMENTI FONDANTI L IDENTITA DEI SERVIZI o-6 - PRINCIPI QUALITATIVI DEL PROGETTO EDUCATIVO - AMBIENTAMENTO PROGETTO EDUCATIVO COLLEGIALITA FORMAZIONE DOCUMENTAZIONE SPAZI- AMBIENTE PARTECIPAZIONE DELLE FAMIGLIE ELEMENTI FONDANTI L IDENTITA DEI SERVIZI o-6 - PRINCIPI QUALITATIVI DEL PROGETTO EDUCATIVO

Dettagli

Le differenze fra la visita ispettiva e la visita valutativa

Le differenze fra la visita ispettiva e la visita valutativa ROMA 24-25-26 novembre 2015 Le differenze fra la visita ispettiva e la visita valutativa Paolo Davoli Valutazione delle scuole: percorsi di formazione/informazione per i Dirigenti Tecnici Progetto Valutazione

Dettagli

IV seminario: La relazione finale

IV seminario: La relazione finale UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Facoltà di Lettere e Filosofia Corso di Laurea in Scienze dell educazione Seminari metodologici propedeutici al tirocinio A.A. 2009/2010 IV seminario: La relazione finale

Dettagli

Le prove OCSE-Pisa e l'insegnamento della matematica nelle scuole italiane

Le prove OCSE-Pisa e l'insegnamento della matematica nelle scuole italiane Le prove OCSE-Pisa e l'insegnamento della matematica nelle scuole italiane Giorgio Bolondi Università degli Studi di Bologna 15 ottobre 2008 Seminario formatori PON 1 Cosa dicono le prove OCSE-Pisa e i

Dettagli

L insegnante: un profilo di qualità

L insegnante: un profilo di qualità LA FORMAZIONE DEI FORMATORI DEGLI INSEGNANTI Educare lo sguardo. La qualità delle relazioni a scuola (G. Messetti) Rovereto, 11 dicembre 2010 L insegnante: un profilo di qualità Professionista riflessivo

Dettagli

Università Milano Bicocca Corso di Metodi e tecniche del servizio sociale Teresa Bertotti. La valutazione nel servizio sociale

Università Milano Bicocca Corso di Metodi e tecniche del servizio sociale Teresa Bertotti. La valutazione nel servizio sociale Università Milano Bicocca Corso di Metodi e tecniche del servizio sociale Teresa Bertotti La valutazione nel servizio sociale Perché si valuta? Accountability - Necessità di rendicontazione Learning La

Dettagli

Contributi per la riflessione, l approfondimento e il confronto

Contributi per la riflessione, l approfondimento e il confronto LA COSTRUZIONE DEL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO PER L ALUNNO DISABILE Contributi per la riflessione, l approfondimento e il confronto Linda Branca Franca Gotti Carla Torri Sommario argomenti L osservazione

Dettagli

UNA (RI)PRODUZIONE VINCENTE!

UNA (RI)PRODUZIONE VINCENTE! UNA (RI)PRODUZIONE VINCENTE! Percorso didattico classe quarta-quinta primaria 2013-14 Elena Scubla, Sandra Taccetti PERCHÉ LA BIOLOGIA? la biologia è una scienza complessa; in campo biologico le variabili

Dettagli

Obiettivi conoscitivi

Obiettivi conoscitivi Il ruolo chiave dell informazione e delle ricerche di marketing Obiettivi conoscitivi Approfondire il concetto di informazione Evidenziare il ruolo strategico dell informazione all interno dei processi

Dettagli

Pedagogia e Didattica speciale (1) M-PED/03

Pedagogia e Didattica speciale (1) M-PED/03 Corso di Perfezionamento e Aggiornamento professionale / Master in Didattica e Psicopedagogia per alunni con DISTURBO AUTISTICO Primo modulo [20 CFU] MED/9 M-PSI/04 IUS/09 Classificazione, criteri diagnostici

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Bertagna G., Triani P., Dizionario di didattica UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO Voce: COMPETENZA UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI BERGAMO

Dettagli

Pinocchio nel Campo dei Miracoli: idee e strumenti di educazione economica. LIFE (Laboratorio Interdisciplinare Formazione Economia)

Pinocchio nel Campo dei Miracoli: idee e strumenti di educazione economica. LIFE (Laboratorio Interdisciplinare Formazione Economia) Pinocchio nel Campo dei Miracoli: idee e strumenti di educazione economica LIFE (Laboratorio Interdisciplinare Formazione Economia) LIFE (Laboratorio Interdisciplinare Formazione Economia) è un gruppo

Dettagli

TITOLO INIZIATIVA DESTINATARI LUOGO DURATA COSTO AMBITO

TITOLO INIZIATIVA DESTINATARI LUOGO DURATA COSTO AMBITO PRESENTAZIONE delle INIZIATIVE di FORMAZIONE ORGANIZZATE dai SOGGETTI ACCREDITATI o RICONOSCIUTI COME QUALIFICATI (DM 177/00 - Direttiva 90/03) ENTE: C.A.M. Centro per l'apprendimento Mediato Periodo I

Dettagli

Matrici di Raven (PM47)

Matrici di Raven (PM47) Matrici di Raven (PM47) Matrici di Raven (PM47) Matrici di Raven (PM47) Matrici di Raven (PM38) TRA I TEST DI TIPICA PERFORMANCE Test proiettivi Test self-report di personalità Questionari psichiatrici

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO DON BOSCO SANTA MARIA DI LICODIA. Anno Scolastico 2009/2010

ISTITUTO COMPRENSIVO DON BOSCO SANTA MARIA DI LICODIA. Anno Scolastico 2009/2010 ISTITUTO PER LA RICERCA E LA SPERIMENTAZIONE METODOLOGICA IN EDUCAZIONE E FORMAZIONE ISTITUTO COMPRENSIVO DON BOSCO SANTA MARIA DI LICODIA Corso di aggiornamento Anno Scolastico 2009/2010 1 LA DIDATTICA

Dettagli

PROFILO PROFESSIONALE DELL ESPERTO IN SCIENZE MOTORIE

PROFILO PROFESSIONALE DELL ESPERTO IN SCIENZE MOTORIE PROFILO PROFESSIONALE DELL ESPERTO IN SCIENZE MOTORIE Gli ambiti professionali tipici dell esperto in scienze motorie sono in gran parte connessi con le scienze dell educazione. Alcuni esempi: - operatori

Dettagli

Le interviste. Corso di Metodi della ricerca qualitativa a.a [Eugenio De Gregorio]

Le interviste. Corso di Metodi della ricerca qualitativa a.a [Eugenio De Gregorio] Le interviste Corso di Metodi della ricerca qualitativa a.a. 2014-2015 [Eugenio De Gregorio] Metodi quantitativi Metodi qualitativi Approccio positivista e sperimentale Approccio costruttivista e contestualista

Dettagli

Epistemologia e metodologia della ricerca qualitativa. Corso di Metodi della ricerca qualitativa - a.a [Eugenio De Gregorio]

Epistemologia e metodologia della ricerca qualitativa. Corso di Metodi della ricerca qualitativa - a.a [Eugenio De Gregorio] Epistemologia e metodologia della ricerca qualitativa Come si giunge a una conoscenza del mondo? Superstizione (irrazionale) Intuizione (esperienza soggettiva) Ragionamento (induzione o deduzione) Autorità

Dettagli

Sintesi dei risultati

Sintesi dei risultati Università degli Studi di Genova DIPARTIMENTO DI SCIENZE ANTROPOLOGICHE Polo M.T. Bozzo Ricerca e intervento sui disturbi del linguaggio e dell apprendimento Componenti culturali, sviluppo cognitivo e

Dettagli

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE "G. V. GRAVINA" VIA UGO FOSCOLO CROTONE

ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE G. V. GRAVINA VIA UGO FOSCOLO CROTONE ISTITUTO STATALE D ISTRUZIONE SUPERIORE "G. V. GRAVINA" VIA UGO FOSCOLO CROTONE MATERIA DI INSEGNAMENTO: SCIENZE UMANE CLASSE: IV A INDIRIZZO: SCIENZE UMANE ANNO SCOLASTICO 2013/2014 FIRMA DELL INSEGNANTE

Dettagli

IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NEL PROGETTO DI ARCHITETTURA. Progettazione dei Sistemi Costruttivi

IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NEL PROGETTO DI ARCHITETTURA. Progettazione dei Sistemi Costruttivi IL RUOLO DELLA TECNOLOGIA NEL PROGETTO DI ARCHITETTURA Progettazione dei Sistemi Costruttivi 1 Cosa è la tecnologia? La Tecnologia è la disciplina del fare secondo una regola, etimologicamente rappresenta

Dettagli

AREA DISCIPLINARE: matematico-scientifico-tecnologica ARGOMENTO: il numero Insegnante referente : Battistina Di Vora

AREA DISCIPLINARE: matematico-scientifico-tecnologica ARGOMENTO: il numero Insegnante referente : Battistina Di Vora AREA DISCIPLINARE: matematico-scientifico-tecnologica MATERIA: matematica ARGOMENTO: il numero Insegnante referente : Battistina Di Vora PERIODO DI RIFERIMENTO: classi 4 e 5 scuola primaria - raccordo

Dettagli

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI NELLA SCUOLA DELL INFANZIA Stabilire dei traguardi di sviluppo e raccogliere i dati in modo sistematico costituisce una

LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI NELLA SCUOLA DELL INFANZIA Stabilire dei traguardi di sviluppo e raccogliere i dati in modo sistematico costituisce una LA VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI NELLA SCUOLA DELL INFANZIA Stabilire dei traguardi di sviluppo e raccogliere i dati in modo sistematico costituisce una modalità per conoscere meglio il bambino e le sue effettive

Dettagli

LA BUONA STRADA DELLA SICUREZZA

LA BUONA STRADA DELLA SICUREZZA LA BUONA STRADA DELLA SICUREZZA La Buona Strada della Sicurezza è un progetto di educazione stradale innovativo, che non vuole insegnare cosa sia una regola o un insieme di regole. Risulta innovativo perché

Dettagli

Dispositivo di osservazione / valutazione

Dispositivo di osservazione / valutazione Dispositivo di osservazione / valutazione Tavola delle competenze e abilità Competenze Progettare Abilità 1. Comprendere il significato delle consegne 2. Ricercare le informazioni necessarie 3. Valutare

Dettagli

TIROCINIO 3 anno a.a. 2015-16

TIROCINIO 3 anno a.a. 2015-16 UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI UDINE Corso di Studio in Scienze della Formazione Primaria TIROCINIO 3 anno a.a. 2015-16 Udine, 24 settembre 2015 GRUPPO SUPERVISORI 3 ANNO De Monte Paola Martini Serena Maurizio

Dettagli

Progettare la ricerca in campo educativo: metodi e strumenti.

Progettare la ricerca in campo educativo: metodi e strumenti. 5 marzo 2014 Sperimentalismo, museo, lettura Progettare la ricerca in campo educativo: metodi e strumenti. Antonella Poce ü La ricerca in campo educativo ü Come definire un problema di ricerca? o Quali

Dettagli

METODI E TECNICHE DI RICERCA PER IL SERVIZIO SOCIALE

METODI E TECNICHE DI RICERCA PER IL SERVIZIO SOCIALE .. AFICI Mauro Niero METODI E TECNICHE DI RICERCA PER IL SERVIZIO SOCIALE Carocci editore Istituto Universitario Architettura Venezia Servizio Bibliografico Audiovisivo e di Documentazione Mauro Niero

Dettagli

Pedagogia sperimentale

Pedagogia sperimentale Pedagogia sperimentale 4 intervento: 05.04.2014 La pedagogia sperimentale 1 il significato e le ragioni 2 la ricerca e il metodo Mario Malizia La ricerca sul campo in educazione i metodi qualitativi a

Dettagli

La valutazione partecipata nei servizi per l infanzia 1 - Problematiche

La valutazione partecipata nei servizi per l infanzia 1 - Problematiche La valutazione partecipata nei servizi per l infanzia 1 - Problematiche Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione Consiglio Nazionale delle Ricerche Regione Emilia-Romagna Corso di formazione per

Dettagli

INTRODUZIONE ALLA RICERCA EMPIRICA

INTRODUZIONE ALLA RICERCA EMPIRICA LA RICERCA EMPIRICA PROF. LUCIANO GALLIANI Indice 1 INTRODUZIONE ALLA RICERCA EMPIRICA ---------------------------------------------------------------------- 3 2 L OSSERVAZIONE PARTECIPATA E NON PARTECIPATA

Dettagli

La valutazione della qualità dello sviluppo dei bambini

La valutazione della qualità dello sviluppo dei bambini Università degli Studi di Genova DIPARTIMENTO DI SCIENZE ANTROPOLOGICHE Sezione di Psicologia La valutazione della qualità dello sviluppo dei bambini La valutazione dello sviluppo linguistico nella prima

Dettagli

Indice. 1 Modello della ricerca pedagogica di natura empirica La ricerca orientata alla conoscenza e la ricerca orientata alle decisioni...

Indice. 1 Modello della ricerca pedagogica di natura empirica La ricerca orientata alla conoscenza e la ricerca orientata alle decisioni... INSEGNAMENTO DI PEDAGOGIA SPERIMENTALE LEZIONE II METODOLOGIA DELLA RICERCA PEDAGOGICA PROF. LUCIANO GALLIANI Indice 1 Modello della ricerca pedagogica di natura empirica...3 2 La ricerca orientata alla

Dettagli

Cosa sono le scienze umane. Il sapere antropologico

Cosa sono le scienze umane. Il sapere antropologico Parte Prima Cosa sono le scienze umane Il sapere antropologico PRIMA tappa / Che cos è l antropologia culturale............................................. 4 SECONDA tappa / I metodi dell antropologia

Dettagli

Metodi e strumenti per la valutazione nella prevenzione

Metodi e strumenti per la valutazione nella prevenzione Metodi e strumenti per la valutazione nella prevenzione Cesena, 7 giugno 2010 Stefano Campostrini Università Ca Foscari Venezia stefano.campostrini@unive.it Teoria e metodi: un rapporto forse difficile

Dettagli

Istruzione e formazione per la cittadinanza attiva, contro le disuguaglianze SEMINARIO DEL GRUPPO DI LAVORO DEI DOCENTI DI SCIENZE UMANE

Istruzione e formazione per la cittadinanza attiva, contro le disuguaglianze SEMINARIO DEL GRUPPO DI LAVORO DEI DOCENTI DI SCIENZE UMANE Istruzione e formazione per la cittadinanza attiva, contro le disuguaglianze SEMINARIO DEL GRUPPO DI LAVORO DEI DOCENTI DI SCIENZE UMANE ROMA 16-17 Marzo Trattazione di temi - problemi disciplinari nella

Dettagli

Disegno tecnico HD12015_ Habitat Design 1 HD12015_ Laboratorio Design 1 HD12015_ Storia e Critica del progetto 1 HD12015_05 40

Disegno tecnico HD12015_ Habitat Design 1 HD12015_ Laboratorio Design 1 HD12015_ Storia e Critica del progetto 1 HD12015_05 40 Corso triennale Habitat desing - 1 anno INSEGNAMENTI CODICE MONTE ORE Disegno tecnico HD12015_01 76 Cad HD12015_02 48 Habitat Design 1 HD12015_03 98 Laboratorio Design 1 HD12015_04 60 Storia e Critica

Dettagli

I MODELLI DI PROGETTAZIONE DIDATTICA. G. Burgio

I MODELLI DI PROGETTAZIONE DIDATTICA. G. Burgio I MODELLI DI PROGETTAZIONE DIDATTICA G. Burgio Insegnare Intuizione, cuore, buona volontà, missione Progettare interventi, calibrare attività, produrre materiali idonei, valutare in itinere ed ex post

Dettagli

III seminario: Come si svolge il tirocinio: l osservazione narrata e la fase operativa

III seminario: Come si svolge il tirocinio: l osservazione narrata e la fase operativa UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI FERRARA Facoltà di Lettere e Filosofia Corso di Laurea in Scienze dell educazione Seminari metodologici propedeutici al tirocinio A.A. 2009/2010 III seminario: Come si svolge

Dettagli

LICEO SCIENTIFICO BIENNIO

LICEO SCIENTIFICO BIENNIO LICEO SCIENTIFICO BIENNIO Materia: Fisica Classi prime Indicazioni nazionali INDICAZIONI RELATIVE AL CURRICOLO DELL'I.S.I. "G.Bruno" Competenze di base Abilità e/o Capacità Conoscenze Competenza scientifico-tecnologica

Dettagli

Scheda presentazione esperienze

Scheda presentazione esperienze Scheda presentazione esperienze A) Dati informativi Titolo ESPERIENZE SULLA LUCE Autori BENEVENTI LORELLA SQUILLACE ROSALBA Scuola/Istituto e Sede Scuola dell infanzia comunale Cimabue di Modena Classe/i

Dettagli

Progetto LA CASA DELLE BUONE RELAZIONI. Un offerta formativa gratuita. rivolta a docenti di ogni ordine e grado. di Milano e provincia

Progetto LA CASA DELLE BUONE RELAZIONI. Un offerta formativa gratuita. rivolta a docenti di ogni ordine e grado. di Milano e provincia Progetto LA CASA DELLE BUONE RELAZIONI Un offerta formativa gratuita rivolta a docenti di ogni ordine e grado di Milano e provincia Comunità Nuova Onlus Tel. 02.48303318 Fax 02.48302707 Sede legale e amministrativa:

Dettagli

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE. Anno accademico 2014/2015 ORGANIZZAZIONE FORMATIVA II ANNO

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI MACERATA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE. Anno accademico 2014/2015 ORGANIZZAZIONE FORMATIVA II ANNO 1 Anno accademico 2014/2015 ORGANIZZAZIONE FORMATIVA II ANNO SOMMARIO ORGANIZZAZIONE FORMATIVA Oggetto e tipologia del tirocinio Monte ore Finalità e obiettivi Articolazione del percorso formativo Piano

Dettagli

La ricerca in psicologia di comunità. E la ricerca che fonda una disciplina importanza dei suoi metodi

La ricerca in psicologia di comunità. E la ricerca che fonda una disciplina importanza dei suoi metodi Corso di La ricerca in psicologia di comunità E la ricerca che fonda una disciplina importanza dei suoi metodi 1 La ricerca in psicologia di comunità La ricerca in psicologia di comunità ha un ruolo fondamentale

Dettagli

IL QUIZ DELLE REGIONI

IL QUIZ DELLE REGIONI IL QUIZ DELLE REGIONI Attività metacognitiva e valutazione dinamica Insegnante Marisa Squillace CARTE GIOCO per scoprire le regioni d Italia. UN GIOCO PER VALUTARE IN MODO DINAMICO E GIOCOSO E METTERE

Dettagli

L OSSERVAZIONE È UN LUOGO DI INCONTRO TRA I BISOGNI DEL BAMBINO E L INTENZIONALITÀ EDUCATIVA DELL ADULTO

L OSSERVAZIONE È UN LUOGO DI INCONTRO TRA I BISOGNI DEL BAMBINO E L INTENZIONALITÀ EDUCATIVA DELL ADULTO OSSERVAZIONE COME QUALITA PEDAGOGICA FONDANTE LO STILE EDUCATIVO DI OGNI SINGOLO OPERATORE COME STRUMENTO DI IMPOSTAZIONE DEI PROGRAMMI E DELLE METODOLOGIE COME FEEDBACK CONTINUO PER L OPERATO EDUCATIVO

Dettagli

AGENDA DEI DOCENTI. CIELO StELLAtO

AGENDA DEI DOCENTI. CIELO StELLAtO ANNO SCOLASTICO 2010-2011 AGENDA DEI DOCENTI SEZ. SCUOLA DELL INFANZIA CIELO StELLAtO VIA del biancospino BIANCAVILLA ANNO SCOLASTICO 2010-2011 AGENDA DEI DOCENTI SEZ. SCUOLA DELL INFANZIA CIELO STELLATO

Dettagli

IL PERCORSO DI LAVORO - AREA INFANZIA - ZONA VALDARNO INFERIORE

IL PERCORSO DI LAVORO - AREA INFANZIA - ZONA VALDARNO INFERIORE IL PERCORSO DI LAVORO - AREA INFANZIA - ZONA VALDARNO INFERIORE Gloria Tognetti & Barbara Pagni Coordinamento Gestionale e Pedagogico Zonale del Valdarno Inferiore La Conferenza, in raccordo agli indirizzi

Dettagli

ECONOMIA, SOSTENIBILITÀ E RESILIENZA: VALUTARE LA QUALITÀ DEI SISTEMI LOCALI ALLEGATO: REALIZZARE UN ANALISI SWOT Giulia Pesaro

ECONOMIA, SOSTENIBILITÀ E RESILIENZA: VALUTARE LA QUALITÀ DEI SISTEMI LOCALI ALLEGATO: REALIZZARE UN ANALISI SWOT Giulia Pesaro n.1 Fondazione Cariplo progetto Capacity building REesilienceLAB http://www.resiliencelab.eu Incontri di formazione Resilienza urbana e territoriale incontri di formazione 1 aprile 2014 APPROCCI E STRUMENTI

Dettagli

SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (V.O.) Metodologia Didattica per la Scuola Primaria* - A.A. 2013/2014 Prof.ssa G. Compagno SCHEDA DI TRASPARENZA

SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (V.O.) Metodologia Didattica per la Scuola Primaria* - A.A. 2013/2014 Prof.ssa G. Compagno SCHEDA DI TRASPARENZA 1 SCIENZE DELLA FORMAZIONE PRIMARIA (V.O.) Metodologia Didattica per la Scuola Primaria* - A.A. 2013/2014 Prof.ssa G. Compagno SCHEDA DI TRASPARENZA NOME E COGNOME DOCENTE SETTORE SCIENTIFICO- DISCIPLINARE

Dettagli

Oltre a garantire una solida preparazione culturale, queste discipline mirano a promuovere la formazione e la crescita personale.

Oltre a garantire una solida preparazione culturale, queste discipline mirano a promuovere la formazione e la crescita personale. Ultimo aggiornamento Domenica 1 Novembre 011 :06 LICEO DELLE SCIENZE UMANE Finalità generali Il percorso del Liceo delle Scienze Umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati

Dettagli

La professionalità docente: per fare il punto conclusioni, prospettive [ L O G O C O N V E G N O D A I N S E R I R E ]

La professionalità docente: per fare il punto conclusioni, prospettive [ L O G O C O N V E G N O D A I N S E R I R E ] La professionalità docente: per fare il punto conclusioni, prospettive [ L O G O C O N V E G N O D A I N S E R I R E ] Lancio Premesse del convegno -Evoluzione del ruolo docente -Tecnologia e innovazione

Dettagli

Indice. L osservazione pedagogica. 2 di 9

Indice. L osservazione pedagogica. 2 di 9 LEZIONE: L OSSERVAZIONE PEDAGOGICA PROF. CARMINE PISCOPO Indice 1 L osservazione pedagogica---------------------------------------------------------------------------------------------------- 3 2 Mappa

Dettagli

METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE

METODOLOGIA DELLA RICERCA SOCIALE DIPARTIMENTO DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI Corso di laurea in Sociologia e servizio sociale Anno accademico 2016/2017-2 anno - Curriculum Curriculum unico / L-39 e Curriculum Curriculum unico / L-40 METODOLOGIA

Dettagli

ASSEMBLEA DEI DIRIGENTI

ASSEMBLEA DEI DIRIGENTI ASSEMBLEA DEI DIRIGENTI MONZA OVEST 30 NOVEMBRE 2015 CTI MONZA OVEST AZIONI DI SISTEMA CORSI DI FORMAZIONE GRUPPI DI LAVORO FONDI CTS (SITO) RISORSE FINANZIARIE CTI BANDO Prot. n. 1061 del 15 ottobre 2015

Dettagli

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE LICEO DELLE SCIENZE UMANE SACRO CUORE SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA EDUCATIVE E DIDATTICHE ANNO SCOLASTICO 2015/16 CLASSE 4^A DATA 14 OTTOBRE 2015 1. SITUAZIONE IN INGRESSO - Esito test e osservazioni:

Dettagli

! " " ), -. ( / - " 0 / - / - 1

!   ), -. ( / -  0 / - / - 1 ! # $%&& ' (( ) *+ ), -. ( / - / - / - 1 2) #., - / - ' 3 4 ( ( # $ # 5 % 4 6 + (!*+ /! + (7. *!*! 8/(7 9! 8 3 4 6 +. 2 3 : ;.! +

Dettagli

Le Unità di Apprendimento. Ermanno Puricelli.

Le Unità di Apprendimento. Ermanno Puricelli. Le Unità di Apprendimento Ermanno Puricelli www.icsviadeisalici.it Geografia della riforma Idea di personalizzazione Progetto pedagogico e didattico Assetto organizzativo Geografia della riforma 1. I segnavia

Dettagli

I lezione Master Operatore Musicale. Romina Nesti

I lezione Master Operatore Musicale. Romina Nesti I lezione Master Operatore Musicale Romina Nesti Cos è la didattica? Una definizione e una storia complessa che inizia agli albori dell umanità. Da arte a scienza La parola didattica significa arte di

Dettagli

Docente: Collino Elena

Docente: Collino Elena Docente: Collino Elena I.I.S. SELLA - A.ALTO - LAGRANGE Sede Lagrange PROGRAMMAZIONE DIDATTICA Polis 1 socio-sanitario serale MATERIA: SCIENZE UMANE E SOCIALI Libri di testo consigliati: Elisabetta Clemente,

Dettagli

RUBRICA DELLA COMPETENZA Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia Parte A: Risultati di apprendimento

RUBRICA DELLA COMPETENZA Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia Parte A: Risultati di apprendimento RUBRICA DELLA COMPETENZA Competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia Parte A: Risultati di apprendimento Competenza di cittadinanza: COMPETENZA MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN

Dettagli

Linee guida per l analisi e la discussione

Linee guida per l analisi e la discussione Lo studio di caso Linee guida per l analisi e la discussione 1^ il caso nella sua Specificità e Due attenzioni e I riferimenti Pedagogici Normativi Sociologici Psico-medici contestualizzazione in cui il

Dettagli

CORSI DI EDUCAZIONE DEGLI ADULTI PROGRAMMAZIONE

CORSI DI EDUCAZIONE DEGLI ADULTI PROGRAMMAZIONE I.S.I.S. BONALDO STRINGHER CORSI DI EDUCAZIONE DEGLI ADULTI Anno scolastico 2011/2012 PROGRAMMAZIONE Disciplina: GEOGRAFIA Docente: STEFANO MEROI Classe: 3 COMMERCIALE Udine, 24 Novembre 2011 1. Obiettivi

Dettagli