Pedagogia sperimentale La ricerca azione Prof. Pierpaolo Limone Università degli Studi di Foggia
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1 Pedagogia sperimentale La ricerca azione Prof. Pierpaolo Limone Università degli Studi di Foggia
2 Ricerca-azione! Trae origini dalle riflessioni di! Kurt Lewin! Il ricercatore è inserito in un contesto di rapporti sociali, politici, economici, quindi, fa parte di un sistema che condiziona la scelta dei temi su cui opera, la sua attività, i paradigmi che adotta e le concrete procedure di ricerca, arrivando ad influenzarne anche i risultati.
3 Ricerca-azione o ricerca-intevento! Nelle situazioni reali, la dinamica dei processi deve essere sempre derivata dalle relazioni fra l individuo concreto e la situazione concreta, dalle mutue relazioni fra i sistemi funzionali che compongono l individuo (Pellerey, in Mantovani, 2000, p. 168). Ricercatore! Operatore!
4 Chi dovrebbe fare ricerca azione dunque?! Stakeholders coloro che hanno una posta in gioco, ossia gli insegnanti, gli educatori, i formatori, ma anche gli alunni, i genitori, gli utenti del servizio. La Ricerca Azione! Risolve problemi pratici di una specifica situazione.! Favorisce la mutua collaborzione tra ricercatore e operatore del contesto indagato.
5 Le potenzialità della ricerca-azione: Terreno LE POTENZIALITÀ epistemologico dalla consistenza molto RICERCA-AZIONE fluida; METODOLOGICHE DELLA Ruolo prioritario dell esperienza; Spostamento dei ruoli tradizionali della ricerca; Sviluppo di interconnessioni socio-collaborative tra le parti; Bilanciamento tra il piano teorico e la prassi; Indiretta rivalutazione delle maniferstazioni corporee.
6 LA LOGICA Individuare problemi ed inefficienze nell attività concreta di chi opera sul campo e sperimentare linee di intervento e soluzioni adeguate a quel preciso contesto.
7 LO SCOPO Intento idiografico con la finalità di migliorare la realtà educativa in cui gli operatori si trovano ad agire.
8 L OBIETTIVO Trasformare la realtà e non limitarsi a raccogliere dati su di essa.
9 Il ricercatore: Può essere un semplice consulente. Può essere un osservatore esterno. Può assumere un ruolo paritario all interno della comunità di pratica.
10 La negoziazione! Permette di giungere ad un accordo largamente condiviso tanto su temi generali, ad esempio sull interpretazione da fare ai fenomeni educativi o sull impostazione pedagogica da adottare, quanto su temi specifici, come la definizione delle priorità dei problemi concreti strategie di intervento da mettere in atto. (Trinchero, 2009, p. 145)! e delle
11 I momenti del processo 1. Identificare una situazione-problema 7. Monitorare 2.Sviluppare il gruppo di ricerca. 3. Pianificare un intervento in risposta alla situazione-problema. 4. Agire per metterlo in atto. 5. Rilevare gli effetti dell intervento. 6. Riflettere su di essi per capire se l intervento ha sortito gli effetti sperati oppure no.
12 Il problema di ricerca, gli obiettivi e le metodologie utilizzate devono essere soggette a una continua ridefinizione, sulla base della negoziazione tra i partecipanti alla ricerca. Dinamiche non previste Correzioni di rotta
13 I metodi e le tecniche! La ricerca azione utilizza i metodi e le tecniche tipici della ricerca standard, della ricerca interpretativa e della ricerca per esperimento, finalizzandoli alla soluzione di problemi concreti in un contesto situato. Le tecniche di analisi dei dati fanno ricorso alla statistica se i dati sono strutturati o alle tecniche di analisi dei dati testuali se i dati sono a bassa strutturazione (Trinchero, 2009).
14 Miglioramento della qualità dei prodotti e del servizio Scientificità della ricerca Autenticità dei risultati
15 Validità dei risultati Dipende dalla validità delle procedure di rilevazione e di analisi dei dati ed il controllo di validità sarà dato dalla misura in cui la conoscenza ottenuta contribuirà a definire piani di azione realmente efficaci per risolvere il problema che ha dato origine alla ricerca (Trinchero, 2009, p. 151)
16 Scientificità della ricerca La scientificità della ricerca deve risiedere nell autenticità dei risultati prodotti, data dal coinvolgimento dell intera comunità educativa, dalla completezza di analisi della realtà sotto esame, dall ancoraggio dei risultati al contesto.
17 Bibliografia Travaglini R. (2002). La ricerca in campo educativo. Roma: Carocci. Trinchero R. (2009). I medodi della ricerca educativa. Bari: Laterza. ID. (2002). Manuale di ricerca educativa. Roma: Franco Angeli. ERID Lab - Educational Research & Interaction Design University of Foggia, Department of Human Sciences
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