Specifiche di procedura di saldatura (WPS) per tubazioni e raccordi di polietilene. La sensibilità del fabbro per la saldatura. Appunti di viaggio.

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Specifiche di procedura di saldatura (WPS) per tubazioni e raccordi di polietilene. La sensibilità del fabbro per la saldatura. Appunti di viaggio."

Transcript

1 Mercoledi 20 novembre 2013, N. 552, Anno XII, Settimanale Online, Suppl. al n. 5/2013 di Rivista Italiana della Saldatura, Editore: Istituto Italiano Saldatura, Direttore Responsabile: Sergio Scanavino, Redattore: Franco Ricciardi. Redazione: Cinzia Presti, Roberto Grandicelli, Luisa Marongiu, Alessandra Moisello; Spedizione: Francesca Repetto, Stefano Bianchi, tel / 392 / 424, fax , saldatura.flash@iis.it Appunti di viaggio. La sensibilità del fabbro per la saldatura Istruzioni per l uso. Specifiche di procedura di saldatura (WPS) per tubazioni e raccordi di polietilene -di Giancarlo Canale- Dirigente IIS Service Giancarlo.canale@iis.it Si potrebbe definire la sensibilità del fabbro per la saldatura. È quel tipo di sensibilità sviluppata da piccoli artigiani, riparatori, esecutori di piccoli oggetti di carpenteria leggera che utilizzano le più semplici tecniche di saldatura ad arco per la realizzazione di manufatti talvolta caratterizzati da una qualche complessità geometrica, ma di scarso impegno strutturale. In questo tipo di lavorazione l unico requisito della giunzione saldata è quello, innanzitutto, di essere presente e di unire due parti in modo permanente. Spesso gli sforzi reali che la giunzione saldata deve sostenere sono piuttosto modesti e gli operatori hanno sviluppato un criterio di giudizio della resistenza della giunzione che, generalmente, si basa sulla forza necessaria per la rimozione di tali punti di connessione, rimozione che, talvolta, può rendersi necessaria per correggere errori di lavorazione nelle forme o nelle geometrie desiderate. Il distacco di tali punti di connessione, che sono spesso realizzati trascurando ogni criterio di buona pratica esecutiva, richiede comunque uno sforzo elevato ed impulsivo: la pratica più comune adottata Segue a pagina 5 All interno tutto sulla La TELEVISIONE ITALIANA DELLA SALDATURA Diventa anche TU protagonista! -di Michele Murgia- Dirigente IIS Progress michele.murgia@iis.it All interno dell Organismo preposto in Italia alla normazione della saldatura delle materie plastiche, la Sottocommissione Mista Saldature - UNIPLAST (come era denominata sino a poche settimane fa l attuale SC5 Saldatura delle materie plastiche, almeno prima dei recentissimi cambiamenti in ambito UNI), ed al corrispondente Organismo europeo, il Working Group 16 del CEN TC 249 (le cui Convenership e Segreteria sono tenute ormai da alcuni anni dall Italia) uno degli argomenti di maggiore attualità è rappresentato ormai da qualche tempo dalla normazione dei contenuti delle cosiddette Specifiche di Procedura di Saldatura (note come WPS - Welding Procedure Specification, con terminologia anglosassone) ed alla loro qualificazione, con particolare riferimento ai processi ad elemento termico per contatto e ad elettrofusione. Più in particolare, in ambito nazionale è stata ultimata una proposta di norma che definisce le modalità di qualificazione dei suddetti procedimenti, così come a livello europeo, sulla falsariga di quanto avvenuto nel corso degli anni nella saldatura dei materiali metallici, è attualmente in discussione una bozza riguardante i contenuti delle Specifiche di Procedura di Saldatura. Sperando che i più e- sperti tra i lettori non trovino eccessivamente banale il paragone, nell ambito della salda- Segue a pagina 4 ANIMA il mondo della saldatura con i fili animati FILEUR SEAMLESS AND SEAMED FLUX CORED TECHNOLOGIES Via Mazzini 69, Cittadella Tel: Website:

2 Agenzia di Stampa Saldatura Flash 552, questa è pagina 2 USCITE 2014

3 Agenzia di Stampa Saldatura Flash 552, questa è pagina 3 A proposito della manifestazione internazionale del 2015 EMO Milano 2015 sarà seguita da EMO Hannover 2017 e 2019 L Associazione Europea delle Industrie della Macchina Utensile (CECIMO), proprietaria del marchio EMO, ha siglato un accordo con l Associazione dei costruttori tedeschi di macchine u- tensili (VDW) e con la Fondazione UCIMU, braccio operativo di UCIMU-SISTEMI PER PRODUR- RE, l associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione al fine di assicurarsi l organizzazione delle prossime 6 edizioni della fiera EMO per conto di CECIMO. La fiera EMO avrà luogo secondo il calendario di seguito riportato: 2017: Hannover - Germania, 2019: Hannover - Germania, 2021: Milano - Italia, 2023: Hannover - Germania, 2025: Hannover - Germania, 2027: Milano - Italia. EMO copre l intera gamma del mercato globale della macchina utensile. All ultima edizione, EMO Hannover 2013, che si è tenuta dal 16 al 21 Settembre, erano presenti oltre espositori da 43 nazioni differenti per presentare agli utilizzatori industriali provenienti da tutto il mondo i loro prodotti innovativi alla luce dello slogan dell evento 'Intelligence in Production'. Nel corso dei sei giorni della durata di EMO, l evento è riuscito ad attrarre un totale di quasi operatori del settore provenienti da oltre 100 nazioni. I visitatori stranieri (esclusi, perciò quelli provenienti dalla Germania) sono stati più di , ben 1 su 3. VDW e UCIMU sono associazioni membri di CE- CIMO e rappresentano le due più importanti nazioni europee in termini di produzione e consumo di macchine utensili. Entrambe vantano una comprovata esperienza nell organizzare EMO per conto di CECIMO e CECIMO è ben felice di continuare questa fruttuosa collaborazione. VDW, con sede a Francoforte sul Meno, da oltre 120 anni promuove gli interessi dell industria tedesca della macchina utensile. Ha raccolto la volontaria adesione di circa 280 aziende che rappresentano circa il 90% del fatturato totale del settore. VDW organizza fiere per l industria internazionale della macchina utensile e può vantare più di 90 anni di esperienza nell organizzazione di fiere specializzate. robot, sistemi di automazione e prodotti ausiliari (NC, utensili, componenti, accessori). Con un esperienza pluridecennale alle spalle, grazie all organizzazione di 5 precedenti edizioni di EMO, la squadra UCIMU è già al lavoro per fare in modo che EMO MILANO 2015 rappresenti un evento senza precedenti. I visitatori possono essere sicuri di trovare macchine che costruiranno il futuro: soluzioni innovative che renderanno possibile quanto finora è stato solo immaginato, tecnologie destinate a migliorare la qualità della nostra vita ed altro ancora. L ampia offerta di macchine utensili che verrà presentata attirerà utilizzatori di tutti i settori che impiegano sistemi per la lavorazione del metallo. Dalla sua creazione nel 1950, CECIMO si è dedicata alla promozione dell industria della macchina utensile nel mondo e, proprio con questa finalità, è stata creata nel 1951 un esposizione di macchine utensili. Fu organizzata a Parigi per la prima volta nel con il nome di EMO (Exposition de la Machine-Outil). La fiera EMO ha luogo ogni anno dispari e nel 2003 il ciclo iniziale di EMO (Hannover-Parigi- Hannover-Milano) è stato modificato da CECIMO in Hannover-Hannover-Milano. EMO è un marchio registrato da CECIMO e è sostenuta dalle quindici associazioni nazionali aderenti. Info: Filip Geerts Director General Tel filip.geerts@cecimo.eu UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE è l associazione dei costruttori italiani di macchine utensili,

4 Agenzia di Stampa Saldatura Flash 552, questa è pagina 4 Michele Murgia / segue dalla prima pagina Specifiche di procedura di saldatura (WPS) per tubazioni e raccordi di polietilene tura le procedure ed il personale addetto (i saldatori, appunto) possono essere paragonati alle ricette ed ai cuochi, rispettivamente, nella gastronomia: in entrambi i casi, è necessario che le prime siano sperimentate a prescindere da chi le metterà in pratica, così come occorre che i secondi posseggano a loro volta caratteristiche operative minime (gli statunitensi parlerebbero di skills) che consentano loro di mettere in atto le specifiche di procedura in maniera corretta. Non a caso, la qualificazione delle Specifiche di Procedura e dei saldatori sono due momenti ben distinti, quanto complementari, del cosiddetto controllo indiretto dei giunti saldati, che dovrebbe essere effettuato a monte dell inizio delle attività di fabbricazione, una volta note le caratteristiche della produzione da effettuare, allo scopo di dare al committente finale le maggiori garanzie e la maggiore confidenza sul raggiungimento dei requisiti previsti in fase di progettazione e sull effettiva ripetibilità dei risultati ottenibili in saldatura. Nella saldatura di tubi e/o raccordi di PE, tipicamente per distribuzione gas o acqua, la prassi della qualificazione dei saldatori si può ritenere un traguardo raggiunto ormai da tempo, grazie all applicazione della nota norma UNI Diversamente, non si può affermare altrettanto per la qualificazione delle Specifiche di Procedura di Saldatura, argomento solo recentemente affrontato dall Organismo normatore nazionale. Per evitare che la scarsa esperienza sull impiego e sulla gestione di questi strumenti porti a distorsioni assolutamente controproducenti, riteniamo che sia opportuno ricordare che la stesura di una Specifica di Procedura di Saldatura, prima, e la sua eventuale qualificazione o certificazione, successivamente, sono tipici requisiti contrattuali che il Committente finale dovrebbe richiedere al fabbricante incaricato delle attività di saldatura, il quale - a sua volta - dovrà garantire il possesso di tali requisiti redigendo all interno della propria Organizzazione le WPS necessarie, per procedere in un secondo tempo - se richiesto - alla loro qualificazione o certificazione da parte di un Organismo contrattualmente riconosciuto dal Committente stesso. Le Specifiche di Procedura di Saldatura, infatti, dovrebbero rappresentare una sintesi del knowhow posseduto dal fabbricante in quelle attività di saldatura: pertanto, è concettualmente errato attendersi che la loro stesura avvenga a cura del produttore di raccordi, tubi o saldatrici, che costituiscono solo uno degli elementi necessari al processo. Mantenendo la similitudine sopra introdotta, sarebbe come pensare che la ricetta per realizzare una torta, ad esempio, dovesse essere fornita dal produttore dello zucchero. È bene inoltre ricordare, anche per evitare un indiscriminato aumento dei costi, che la stesura delle WPS e la loro eventuale qualificazione dovrebbero essere effettuate solo una tantum, in modo da consentire il loro successivo utilizzo tutte le volte in cui le attività di saldatura ricadano all interno del capo di validità qualificato (che dovrebbe essere chiaramente evidenziato nel certificato di qualificazione). Al contrario, la ripetizione di queste procedure per ogni attività appaltata costituirebbe un errore, dal punto di vista concettuale, con un conseguente effettivo incremento dei costi di fabbricazione delle opere. In conclusione, riteniamo che l approvazione di strumenti normativi che supportino i vari attori della filiera nella stesura di Specifiche di Procedura di Saldatura e nella loro eventuale approvazione costituisca un possibile, ulteriore progresso del sistema nel suo complesso, ma che tali strumenti vadano ben compresi, quindi correttamente applicati, per evitare che un loro impiego distorsivo possa rivelarsi inutile, se non addirittura controproducente, per l attore principale della filiera, che inevitabilmente è il Committente finale. Michele Murgia Presidente della SC5 Saldatura delle materie plastiche Convener del CEN TC 249 WG 16 Plastic Welding Michele.murgia@iis.it

5 Agenzia di Stampa Saldatura Flash 552, questa è pagina 5 Giancarlo Canale / segue dalla prima pagina...la sensibilità del fabbro per la saldatura... nelle piccole officine è infatti quella di posizionare i pezzi in morsa e di staccare le parti già unite a colpi di mazza. Poiché questo tipo di rimozione richiede uno sforzo infinitamente superiore alla resistenza richiesta alla connessione per soddisfare il requisito del manufatto finito (si pensi ad esempio ai punti di saldatura che uniscono i quadrotti in acciaio per la realizzazione di un cancello motorizzato) ecco che si sviluppa la sensibilità del fabbro per la saldatura, che affida alla giunzione saldata una resistenza praticamente infinita, che non necessita di verifica per il solo fatto di essere saldatura e non un altro tipo di connessione. È un affidamento incondizionato! Questo tipo di sensibilità in alcuni casi può comunque ritenersi appropriata, come nel caso citato del cancello o di qualche manufatto ad uso estetico o artistico; in altri casi può considerarsi al limite della tollerabilità, come nel caso, ad esempio, dei punti di connessione dei pioli ai tubolari in una scala in acciaio o in lega leggera per uso domestico, oggetto molto diffuso e presente nei vari punti vendita. Accade oggi, troppo spesso, che questo tipo di sensibilità travalichi le proprie ragioni d essere per e- stendersi a campi di applicazione che interessano strutture di significativa importanza strutturale. La ragione di questa anomalia risiede, purtroppo, nella persistenza di una lacuna culturale che, ancora oggi, a distanza di un secolo dalla nascita dei processi di saldatura ad arco, interessa alcune filiere di produzione per la fabbricazione di opere saldate, soprattutto nel settore della carpenteria medio-pesante. La mancanza di una cultura della saldatura, l assenza sul nascere delle necessarie competenze che forniscono le regole della pratica costruttiva anche quando la normativa di supporto è carente, l assenza, in buona sostanza, di una sensibilità per la saldatura adeguata all importanza dell opera, sia nelle grandi committenze che nelle strutture dei costruttori e dei fornitori minori, rendono possibile il verificarsi di circostanze che, oggigiorno, possono sembrare assurde. Uno dei casi più recenti è quello della realizzazione di una passerella ciclo-pedonale progettata prevedendo soluzioni architettoniche piuttosto avanzate ma, per la quale, fu interessata una azienda di costruzione che applicò, per la realizzazione dell opera, quella che abbiamo definito la sensibilità del fabbro per la saldatura. Come forse noto, durante le fasi di costruzione e di montaggio in opera della passerella, a seguito di una estemporanea segnalazione di allarme circa la presunta affidabilità delle giunzioni saldate realizzate, la committenza richiese ispezioni supplementari mirate ad accertare lo stato effettivo delle giunzioni stesse. In tale occasione, l Istituto Italiano della Saldatura fu incaricato di svolgere tali ispezioni. Ebbene, la situazione che si presentò ai nostri i- spettori fu esattamente rappresentativa dell applicazione di quel tipo di sensibilità del fabbro che sopra abbiamo descritto, applicata pericolosamente ad un opera di notevole importanza strutturale, progettata per il passaggio di persone e biciclette, per lo scavalco delle sottostanti importanti arterie di traffico veicolare e destinata, magari in occasioni od eventi particolari, ad essere soggetta ad assembramenti notevoli di folla sulle proprie strutture, nonché al vento e al sisma. Sebbene, al giorno d oggi, possa sembrare impossibile, la situazione rilevata fu veramente drammatica. Fortunatamente la situazione di allarme fu segnalata prima dell entrata in servizio della passerella. Molte saldature previste a disegno, infatti, non erano addirittura presenti. Nella quasi totalità dei casi, al posto dei previsti giunti a piena penetrazione, su spessori anche significativi, erano stati depositati dei cordoni superficiali che non avrebbero garantito alcuna affidabilità strutturale nei confronti dei carichi previsti. La struttura era pericolosamente esposta a fenomeni di cedimento per collasso. Insomma, la cultura del piolo della scala aveva ancora una volta fatto breccia in un contesto che oggi, almeno sulla carta, gli addetti ai lavori considerano sotto controllo. Questo tipo di situazione purtroppo è ancora presente, nella pratica delle costruzioni metalliche, molto più frequentemente di quanto si possa immaginare. L impegno degli Ingegneri e di tutti i tecnici, siano essi appartenenti alle società committenti o alle imprese appaltatrici, per accertare che i riferimenti normativi applicabili, le regole delle migliori pratiche costruttive, i requisiti delle aziende e delle maestranze, siano adeguati al livello di impegno strutturale dell opera, non può pertanto sopportare alcun calo di attenzione, ma deve continuare in modo costante e stimolare il completamento di un processo di formazione e specializzazione che appare tutt altro che finito. Giancarlo Canale Direttore Tecnico IIS Service giancarlo.canale@iis.it

6 Agenzia di Stampa Saldatura Flash 552, questa è pagina 6

7 Agenzia di Stampa Saldatura Flash 552, questa è pagina 7 In preparazione il piano editoriale del prossimo anno Piano Editoriale 2014, collaborate con la nostra Rivista -di Michele Murgia- Capo Redattore Rivista Italiana della Saldatura Michele.murgia@iis.it Cari Lettori, mi permetto di chiedere qualche minuto della Vostra attenzione per quanto in oggetto. Con la pubblicazione del numero 6/2013, cui lavoreremo tra novembre e dicembre, saranno definite le linee fondamentali del Piano Editoriale della Rivista Italiana della Saldatura. I convegni organizzati da IIS, la letteratura tecnica internazionale saranno come sempre un riferimento importante ma saremmo lieti di poter ospitare anche Vostri contributi, come già accaduto nel passato con numerosi tra i destinatari di questo messaggio, per dare alla Rivista un taglio ancora più attuale e dinamico. Pertanto, se aveste proposte di articolo da sottoporre alla nostra attenzione, Vi invito ad inviare il titolo della proposta, completato dai possibili autori e da una sintesi (abstract) dei contenuti a questo indirizzo, possibilmente entro il prossimo 15 Novembre, per consentirci di valutarlo per la pubblicazione. Come indicato nella grafica che trovate accanto, i contributi potranno afferire a sette macroargomenti fondamentali, cui ci riferiamo in ogni numero, per cercare d diversificare a- deguatamente i contenuti. Vi ringrazio sinceramente, augurandomi di ricevere Vostri riscontri. Cordialmente, Michele Murgia tel. diretto centralino Fax

8 Agenzia di Stampa Saldatura Flash 552, questa è pagina 8 Creata nel 2012 con studi presso la sede di Genova IIS Televisione Italiana della Saldatura, un anno di grandi successi Creata nel mese di aprile 2012, la TV è seguita da parecchi Enti ed associazioni, ed ha decine di migliaia di spettatori settimanali che operano nel settore delle costruzioni saldate. Al 30 ottobre 2013, sono stati realizzati: 116 Telegiornali IIS (due la settimana) Oltre che messi in rete, I TG sono stati inviati ai Lettori di Saldatura Flash, per un totale di oltre invii. 40 interviste in studio, servizi tv e interventi di Funzionari IIS Oltre che messe in rete, tali interviste sono state inviate ai Lettori di Saldatura Flash, per un totale di oltre invii. Questo il dettaglio: SPECIALE IIS - Olimpiadi Nazionali di Saldatura, Aggiornamento Marzo 2013 SPECIALE IIS - Progetti europei SFR_Area Ricerca Finanziata SPECIALE IIS - Presentazione GNS7_Michele Murgia SPECIALE IIS - Le certificazioni aziendali_emilio Miniussi SPECIALE IIS - Il laboratorio dell'iis Progress_Parte 2 SPECIALE IIS - Ing. Mauro Scasso_La conoscenza tecnica e la sua applicazione SPECIALE IIS - Convegni e Manifestazioni_Aggiornamento SPECIALE IIS - I Referenti IIS per la comunicazione SPECIALE IIS - Il laboratorio dell'iis Progress_Parte 1 SPECIALE IIS - La Biblioteca dell'istituto_maggio SPECIALE IIS - Biblioteca e pubblicazioni IIS SPECIALE IIS - Obiettivo Convegni e Manifestazioni SPECIALE IIS - Obiettivo Saldatura in Elettronica SPECIALE IIS - Area Ricerca Finanziata Segue a pagina 12

9 Agenzia di Stampa Saldatura Flash 552, questa è pagina 9 Franco Ricciardi / Segue dalla pagina precedente Televisione Italiana della Saldatura... Il quarto numero della Rivista 2013_ Isabella Gallo Il terzo numero della Rivista 2013 Il secondo numero della Rivista 2013 Il primo numero della Rivista 2013 Presentazione della Rivista italiana della saldatura Ing. Michele Lanza - Grattacielo Banca Intesa Torino Ing. Stefano Pinca - RBI: Risk Based Inspection Ing. Stefano Morra - Strutture di carpenteria metallica Ing. Simone Rusca - Corsi di qualificazione nei CNDistruttivi Giuseppe Mastrangelo - Corsi pratici saldatura Ing. Michele Murgia - Formazione e qualificazione del personale oggi Ing. Luca Costa - Corsi di qualificazione personale coordinamento e ispezione IIW Giuseppe Mastrangelo - I corsi di formazione pratica Ing. Simone Rusca - Presentazione corsi CnD tecniche avanzate Ing. Luca Costa - I diplomi EWF Franco Ricciardi - Visita Istituto professionale di Bedonia Franco Ricciardi - Visita Istituto Natta di Sestri Levante Franco Ricciardi -Visita Istituto Galileo Galilei di Genova Seminario IIS - Protezione dalla corrosione nel settore ferroviario Ing. Simone Rusca - Quadro generale sui corsi CnD Franco Ricciardi - Conferenza stampa IIS - Presentazione GNS 2013 Franco Ricciardi - Il Calibro di saldatura IIS Ringraziamento ai partecipanti delle GNS7 - Ing. Mauro Scasso Saluto ai partecipanti delle GNS7 - Ing. Mauro Scasso SPECIALE GNS7 - Il punto della situazione a due mesi dalla manifestazione 27 Interviste in studio, interventi e servizi di Ospiti e Clienti IIS Oltre che messe in rete, tali interviste sono state inviate ai Lettori di Saldatura Flash, per un totale di oltre invii. E precisamente: OSPITI IN TV - Luigi Frasson_ANASTA OSPITI IN TV - Fausto Capelli_CENTRO INOX OSPITI IN TV - Federico Raggio_CGM-CIGIEMME OSPITI IN TV - Giovanni Ghidini_Orbitalum Tools OSPITI IN TV - Glauco Patelli_Lucchini RS OSPITI IN TV - Michele Cevenini_Ndt Italiana / Beat Leukemia OSPITI IN TV - Maurizio Sagace_Istituto Tecnico Nautico Carnaro di Brindisi OSPITI IN TV - Paolo Passoni_Ranstad italia OSPITI IN TV - Jef Hufsey, intervista dell Ing. Stefano Morra OSPITI IN TV - Dott. Franco Raffo_EFIL formazione Milano, Inaugurazione show-room Victor Technologies Convegno COR-TEN_Orio al Serio (BG) Milano, Seminario Australia - Oil&Gas 2013_Dott. Luca Pellizzer Segue a pagina 13

10 Agenzia di Stampa Saldatura Flash 552, questa è pagina 10 Franco Ricciardi / Segue dalla pagina precedente Televisione Italiana della Saldatura, Obiettivo su AQM Brescia Obiettivo su NDT italiana Il punto UNI per Genova e la Liguria Optrel commercial video Outokumpu commercial video IIS Meeting Day Industria SAPIO IIS Meeting Day Arroweld - Fronius IIS Meeting Day Cea SPECIALE GNS7 - Obiettivo sulle società sponsor: Kiwa Italia SPECIALE GNS7 - Obiettivo sulle società sponsor: Trumpf Italia SPECIALE GNS7 - Obiettivo sulle società sponsor: Sandvik Italia SPECIALE GNS7 - Obiettivo sulle società sponsor: Zwick-Roell Italia SPECIALE GNS7 - Obiettivo sulle società sponsor: Plasson Italia SPECIALE GNS7 - Obiettivo sulle società sponsor: Lansec Italia TOTALE ORE DI TRASMISSIONE REALIZZATE Telegiornale: 9 ore e 15 minuti Interviste Funzionari/servizi IIS: 5 ore e 26 minuti Interviste Funzionari servizi Ospiti IIS: 3 ore e 40 minuti TELESPETTATORI MENSILI 2013 Gennaio: Febbraio: Marzo: Aprile: Maggio: Giugno: Luglio: Agosto: * *(televisione chiusa in agosto) Settembre: Ottobre: Tutti I SERVIZI REALIZZATI, I TG, LE INTERVISTE SONO IN RETE ALL INDIRIZZO Sono tanti i motivi per collaborare con la nostra TV contatta la redazione e diventa protagonista! tv@iis.it / tel

11 Agenzia di Stampa Saldatura Flash 552, questa è pagina 11 Ti aspettiamo a Milano il 27 novembre!

12 Agenzia di Stampa Saldatura Flash 552, questa è pagina 12 Milano, la scheda per partecipare...

13 Agenzia di Stampa Saldatura Flash 552, questa è pagina 13 A Chieti Scalo il 28 novembre!

14 Agenzia di Stampa Saldatura Flash 552, questa è pagina 14 Chieti Scalo, la scheda per partecipare...

15 Agenzia di di Stampa Saldatura Flash questa è pagina Da non perdere: Milano, 5 dicembre 2013

16 Agenzia di di Stampa Saldatura Flash questa è pagina Da non perdere: Milano, 5 dicembre 2013

17 Agenzia di Stampa Saldatura Flash 552, questa è pagina 17 Ti aspettiamo a Cagliari il 10 dicembre!

18 Agenzia di Stampa Saldatura Flash 552 questa è pagina 18 I Vostri Meeting in Liguria qui!

COME COLLABORARE CON IIS PER

COME COLLABORARE CON IIS PER Mercoledi 10 dicembre 2014, N. 602, Anno XIII, Settimanale Online, Suppl. al n. 5/2014 di Rivista Italiana della Saldatura, Editore: Istituto Italiano Saldatura, Direttore Responsabile: Sergio Scanavino,

Dettagli

Il comma 2, primo periodo, dello stesso art. 32, citato dal comma 5, recita che:

Il comma 2, primo periodo, dello stesso art. 32, citato dal comma 5, recita che: ORDINE DEGLI INGEGNERI DELLA PROVINCIA BARLETTA ANDRIA TRANI Modalità formative degli Ingegneri ed Architetti responsabili del servizio prevenzione e protezione (RSPP) (Approfondimenti dell Area tematica

Dettagli

DEI LAVORATORI E DEI LUOGHI DI LAVORO) PAS

DEI LAVORATORI E DEI LUOGHI DI LAVORO) PAS PIANO AZIENDALE FORMAZIONE (ANTINCENDIO e SICUREZZA DEI LAVORATORI E DEI LUOGHI DI LAVORO) PAS AOU POLICLINICO GAETANO MARTINO MESSINA La formazione continua e l aggiornamento professionale rappresentano

Dettagli

I FONDI INTERPROFESSIONALI PER LA FORMAZIONE CONTINUA

I FONDI INTERPROFESSIONALI PER LA FORMAZIONE CONTINUA I FONDI INTERPROFESSIONALI PER LA FORMAZIONE CONTINUA Organismi di natura associativa promossi dalle organizzazioni di rappresentanza delle Parti Sociali attraverso specifici Accordi Interconfederali stipulati

Dettagli

Area Internazionalizzazione. Servizio di orientamento individuale. (1) Scheda facsimile

Area Internazionalizzazione. Servizio di orientamento individuale. (1) Scheda facsimile Area Internazionalizzazione Servizio di orientamento individuale (1) Scheda facsimile Riservato Pagina 1 Spett.le Oggetto: Valutazione preliminare Committente: Settore: progettazione e produzione arredamenti

Dettagli

ACCREDITAMENTO ENTI E AGENZIE DI FORMAZIONE

ACCREDITAMENTO ENTI E AGENZIE DI FORMAZIONE ACCREDITAMENTO ENTI E AGENZIE DI FORMAZIONE (D.M. N 177 del 10/7/2000) L allegato documento, che riguarda le dichiarazioni richieste dall art.2, comma 3, del D.M. 177/2000, è composto da due parti: scheda

Dettagli

PROCEDURA DI SISTEMA 10 GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE

PROCEDURA DI SISTEMA 10 GESTIONE DELLA COMUNICAZIONE Pagina 1 di 5 INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RESPONSABILITÀ 4. DESCRIZIONE DELLE ATTIVITÀ 5. INDICATORI DI PROCESSO 6. RIFERIMENTI 7. ARCHIVIAZIONE 8. TERMINOLOGIA ED ABBREVIAZIONI 9. ALLEGATI

Dettagli

Le macchine operanti con le cosiddette tecnologie additive si stanno via via affermando nel manifatturiero meccanico

Le macchine operanti con le cosiddette tecnologie additive si stanno via via affermando nel manifatturiero meccanico Le macchine operanti con le cosiddette tecnologie additive si stanno via via affermando nel manifatturiero meccanico andando ad occupare un ruolo complementare a quello delle tradizionali macchine utensili

Dettagli

Anche la Plasson sarà sponsor del grande appuntamento genovese

Anche la Plasson sarà sponsor del grande appuntamento genovese Giovedi 04 dicembre 2014, N. 601, Anno XIII, Settimanale Online, Suppl. al n. 5/2014 di Rivista Italiana della Saldatura, Editore: Istituto Italiano Saldatura, Direttore Responsabile: Sergio Scanavino,

Dettagli

Ingegneria di Manutenzione ed automazione: IIS osservatore molto attento...

Ingegneria di Manutenzione ed automazione: IIS osservatore molto attento... Mercoledì 12 giugno 2013, N. 534, Anno XII, Settimanale Online, Suppl. al n. 3/2013 di Rivista Italiana della Saldatura, Editore: Istituto Italiano Saldatura, Direttore Responsabile: Mauro Scasso, Redattore:

Dettagli

RISOLUZIONE N. 76/E. Roma, 4 marzo 2008

RISOLUZIONE N. 76/E. Roma, 4 marzo 2008 RISOLUZIONE N. 76/E Direzione Centrale Normativa e Contenzioso Roma, 4 marzo 2008 OGGETTO: Istanza di interpello - ART.11, legge 27 luglio 2000, n.212. ALFA S.R.L. Interpretazione del DPR n. 633 del 1972,

Dettagli

STUDIO DI SETTORE TG42U ATTIVITÀ 74.40.2 AGENZIE DI CONCESSIONE DEGLI SPAZI PUBBLICITARI

STUDIO DI SETTORE TG42U ATTIVITÀ 74.40.2 AGENZIE DI CONCESSIONE DEGLI SPAZI PUBBLICITARI STUDIO DI SETTORE TG42U ATTIVITÀ 74.40.2 AGENZIE DI CONCESSIONE DEGLI SPAZI PUBBLICITARI Luglio 2006 PREMESSA L evoluzione dello Studio di Settore TG42U Agenzie di concessione degli spazi pubblicitari,

Dettagli

Redatto Verificato Approvato

Redatto Verificato Approvato DD II IRR EE ZZ II IOO NN EE RR IICCEERR I CC AA,,, II INN GG EEGG NN EE RR II IAA EE CC OO SS TT RR UU ZZ II IOO NN II I TT ee cc nn iii cc aa ee RR iiccee i rr rcc aa TT ee c nn oo lll ooggi ii ee SS

Dettagli

SICUREZZA, IMBALLAGGIO e le attese dell INDUSTRIA ALIMENTARE

SICUREZZA, IMBALLAGGIO e le attese dell INDUSTRIA ALIMENTARE Imballaggi in plastica per l Industria Alimentare - Innovazione e Sostenibilità Cervesina (PV) - 26 Settembre 2008 SICUREZZA, IMBALLAGGIO e le attese dell INDUSTRIA ALIMENTARE Maurizio Bonuomo Barilla

Dettagli

ANCONA ANNO XXXVIII N. 98 SOMMARIO

ANCONA ANNO XXXVIII N. 98 SOMMARIO ANCONA 08 11 2007 ANNO XXXVIII N. 98 SOMMARIO ATTI DELLA REGIONE REGOLAMENTI Regolamento regionale 30 Ottobre 2007, n. 3. Attuazione della legge regionale 24 novembre 2004, n. 24 Ordinamento del sistema

Dettagli

SCHEDA 4A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO SAME MINITAURO

SCHEDA 4A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO SAME MINITAURO SCHEDA 4A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STANDARD MODELLO SAME MINITAURO Il presente documento è stato realizzato nell ambito dell attività di ricerca prevista: dalla convenzione stipulata

Dettagli

I SERVIZI PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE: RISULTATI DI UN'INDAGINE

I SERVIZI PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE: RISULTATI DI UN'INDAGINE I SERVIZI PER L INTERNAZIONALIZZAZIONE DELLE IMPRESE: RISULTATI DI UN'INDAGINE FINALITÀ DELL INDAGINE E CARATTERISTICHE DEL CAMPIONE Nelle pagine seguenti sono presentati i risultati di un'indagine condotta

Dettagli

PROTOCOLLO D INTESA. tra

PROTOCOLLO D INTESA. tra PROTOCOLLO D INTESA tra Il MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI (di seguito MIPAAF ), con sede in Via XX Settembre, n. 20-00187 Roma, rappresentato dal Capo del Dipartimento delle

Dettagli

COMUNE DI BORGARELLO REGOLAMENTO DEL PERIODICO COMUNALE IL PONTE DI BORGARELLO

COMUNE DI BORGARELLO REGOLAMENTO DEL PERIODICO COMUNALE IL PONTE DI BORGARELLO COMUNE DI BORGARELLO REGOLAMENTO DEL PERIODICO COMUNALE IL PONTE DI BORGARELLO INDICE ART. 1: Finalità e denominazione ART. 2: Denominazione ART. 3: Periodicità, diffusione, proprietà. ART. 4: Numeri speciali

Dettagli

FATTURAZIONE E PAGAMENTO

FATTURAZIONE E PAGAMENTO FATTURAZIONE E PAGAMENTO 1) LE FATTURE RELATIVE AL SERVIZIO DI TRASPORTO 68 1.1) INTRODUZIONE 68 1.2) TIPOLOGIE DI FATTURA 68 1.3) IL CONTENUTO DEI DOCUMENTI DI FATTURAZIONE 69 1.3.1) LE FATTURE RELATIVE

Dettagli

Le norme tecniche del gas: aggiornamento e formazione. Linea Guida CIG n. 11/2014

Le norme tecniche del gas: aggiornamento e formazione. Linea Guida CIG n. 11/2014 Bologna 23 ottobre 2014 Le norme tecniche del gas: aggiornamento e formazione Attività di accertamento della sicurezza degli impianti di utenza gas Mario Volongo Funzionario CIG 1 Perché aggiornare la

Dettagli

La Certificazione dei moduli per l accesso al Conto Energia www.gsel.it

La Certificazione dei moduli per l accesso al Conto Energia www.gsel.it La Certificazione dei moduli per l accesso al Conto Energia www.gsel.it www.gse.it 2 La certificazione dei moduli nel primo Conto Energia DM del 28 luglio 2005 In assenza di un documento di Certificazione,

Dettagli

SEGRETARIO GENERALE AREA STRATEGICA: AMMINISTRAZIONE EFFICIENTE, CITTADINI, TRASPARENZA E DIALOGO

SEGRETARIO GENERALE AREA STRATEGICA: AMMINISTRAZIONE EFFICIENTE, CITTADINI, TRASPARENZA E DIALOGO AREA STRATEGICA: AMMINISTRAZIONE EFFICIENTE, CITTADINI, TRASPARENZA E DIALOGO Responsabile di riferimento Dr. Luigi Di Natale Area strategica di riferimento (da AMMINISTRAZIONE EFFICIENTE, CITTADINI, TRASPARENZA

Dettagli

Regione Liguria Disposizioni e criteri per l esercizio, il controllo, la manutenzione e l ispezione degli impianti termici

Regione Liguria Disposizioni e criteri per l esercizio, il controllo, la manutenzione e l ispezione degli impianti termici Febbraio 2016 1. Con che periodicità si devono effettuare i controlli di manutenzione sugli impianti termici? L art. 7 del DPR 16/04/2013 n. 74 ha disposto che le operazioni di controllo ed eventuale manutenzione

Dettagli

LA PARTECIPAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E/O DISABILITÀ ALL ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE SINTESI DELLA POLITICA

LA PARTECIPAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E/O DISABILITÀ ALL ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE SINTESI DELLA POLITICA LA PARTECIPAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E/O DISABILITÀ ALL ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE SINTESI DELLA POLITICA Contesto della politica Dati internazionali mostrano che le

Dettagli

BUREAU VERITAS ITALIA SPA Divisione Certificazione

BUREAU VERITAS ITALIA SPA Divisione Certificazione BUREAU VERITAS ITALIA SPA Divisione Certificazione Gianluca CARUSO Segreteria tecnico/commerciale Valutatore qualità e ambiente gianluca.caruso@it.bureauveritas.com Progetto pilota Poggio Renatico: Il

Dettagli

PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE STAMPI PER MATERIE PLASTICHE

PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE STAMPI PER MATERIE PLASTICHE PROGETTAZIONE E COSTRUZIONE STAMPI PER MATERIE PLASTICHE 3 EFFE PUNTA SULLA QUALITA La 3 EFFE ha investito nel tempo parecchie risorse per produrre stampi con un livello qualitativo d eccellenza Lo stabilimento

Dettagli

Imprese: Serve una Centrale dei Rischi OK per ottenere credito dalle Banche

Imprese: Serve una Centrale dei Rischi OK per ottenere credito dalle Banche Seminario Work Shop Imprese: Serve una Centrale dei Rischi OK per ottenere credito dalle Banche Come evitare gravi segnalazioni in C.R. in caso di difficoltà temporanea. Ciriè, 31 Marzo 2015 presso complesso

Dettagli

E X C E L L E N C E S F O R Y O U R B R A N D b r a v o - b r a n d g r o u p. c o m bravo-brandgroup.com

E X C E L L E N C E S F O R Y O U R B R A N D b r a v o - b r a n d g r o u p. c o m bravo-brandgroup.com E X C E L L E N C E S F O R Y O U R B R A N D G R O U P Bravo! è il service integrator italiano per la produzione coordinata di servizi nel campo della stampa, dell editoria, del packaging e della comunicazione

Dettagli

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ

PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ REGIONE TOSCANA Documento: PRO-15Q Pagina 1 di 6 REGIONE TOSCANA PROCEDURA PER LA GESTIONE DELLE NON CONFORMITÀ DISTRIBUZIONE CONTROLLATA NON CONTROLLATA COPIA N DESTINATARIO 00 15-12-2014 Prima emissione

Dettagli

Accordo di partenariato. tra ente accreditato di 1^ o 2^ classe ed ente non accreditato per la presentazione di progetti di servizio civile nazionale

Accordo di partenariato. tra ente accreditato di 1^ o 2^ classe ed ente non accreditato per la presentazione di progetti di servizio civile nazionale Servizio Civile Nazionale Accordo di partenariato tra ente accreditato di 1^ o 2^ classe ed ente non accreditato per la presentazione di progetti di servizio civile nazionale SERVIZIO CIVILE NAZIONALE

Dettagli

CORSO PER TECNICO AGENZIA DI VIAGGI E ADDETTO BOOKING TOUR OPERATOR

CORSO PER TECNICO AGENZIA DI VIAGGI E ADDETTO BOOKING TOUR OPERATOR CORSO PER TECNICO AGENZIA DI VIAGGI E ADDETTO BOOKING TOUR OPERATOR web based La figura dell agente di viaggio è evoluta nel tempo grazie ai cambiamenti imposti dalle nuove tecnologie, alla mutata sensibilità

Dettagli

BANDO Campioni d impresa:come cogliere le migliori opportunità

BANDO Campioni d impresa:come cogliere le migliori opportunità BANDO Campioni d impresa:come cogliere le migliori SCADENZA 31 GENNAIO 2011 La divulgazione della gestione d impresa negli Istituti di istruzione secondaria di secondo grado del Piemonte e della Valle

Dettagli

Piano annuale per la formazione del personale operante nei settori particolarmente esposti al rischio di corruzione - Anno 2014 -

Piano annuale per la formazione del personale operante nei settori particolarmente esposti al rischio di corruzione - Anno 2014 - ALLEGATO N.3 Piano annuale per la formazione del personale operante nei settori particolarmente esposti al rischio di corruzione - Anno 2014 - Indice 1. Premessa 2. Linee guida 3. Materie oggetto di formazione

Dettagli

Valutazione e Controllo Fornitori

Valutazione e Controllo Fornitori PROCEDURA PGSA 02 Valutazione e Controllo Rev. Data Oggetto Redatto da Approvato da 01 30/09/212 Prima emissione Resp. RSGSA Direzione Copia controllata n ( Questa copia è controllata, registrata e soggetta

Dettagli

Oggetto: LEGGE N. 68/1999. APPROVAZIONE PROROGA AL CALENDARIO DEGLI INSERIMENTI DELLA CONVENZIONE N. 1784 DI REP. DEL 06/07/2012. SITTA SRL.

Oggetto: LEGGE N. 68/1999. APPROVAZIONE PROROGA AL CALENDARIO DEGLI INSERIMENTI DELLA CONVENZIONE N. 1784 DI REP. DEL 06/07/2012. SITTA SRL. Oggetto: LEGGE N. 68/1999. APPROVAZIONE PROROGA AL CALENDARIO DEGLI INSERIMENTI DELLA CONVENZIONE N. 1784 DI REP. DEL 06/07/2012. SITTA SRL. VISTA la legge 12 marzo 1999, n. 68, ed in particolare l'art.

Dettagli

CAPITOLO 7 GESTIONE DEI PROCESSI

CAPITOLO 7 GESTIONE DEI PROCESSI CAPITOLO 7 GESTIONE DEI PROCESSI 7.1 GENERALITA 7.2 PIANIFICAZIONE E CONTROLLO DEI PROCESSI 7.3 RESPONSABILITA ED AUTORITA RELATIVE AI PROCESSI Pagina 51 di 76 7.1 GENERALITÁ Nel presente capitolo l Istituto

Dettagli

L' affidamento al servizio sociale

L' affidamento al servizio sociale 1 di 16 04/02/2014 12:16 L' affidamento al servizio sociale Ci sono 46 domande all'interno di questa indagine. Intervistato [1]Qual è il suo ente di appartenenza? (si intende l ente con cui ha un contratto

Dettagli

SCHEDA 32A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STRETTA MODELLO FIAT 300 DT E SIMILI

SCHEDA 32A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STRETTA MODELLO FIAT 300 DT E SIMILI SCHEDA 32A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A RUOTE A CARREGGIATA STRETTA MODELLO FIAT 300 DT E SIMILI Il presente documento è stato realizzato nell ambito dell attività di ricerca prevista: dalla convenzione

Dettagli

Il Gruppo IIS in Malesia a proporre i propri servizi tra gli sponsor

Il Gruppo IIS in Malesia a proporre i propri servizi tra gli sponsor Mercoledi 08 ottobre 2014, N. 593, Anno XIII, Settimanale Online, Suppl. al n. 5/2014 di Rivista Italiana della Saldatura, Editore: Istituto Italiano Saldatura, Direttore Responsabile: Sergio Scanavino,

Dettagli

Offerta Formativa. La Norma ISO 9001:2000. Principi, contenuti, applicazioni ed evidenze oggettive

Offerta Formativa. La Norma ISO 9001:2000. Principi, contenuti, applicazioni ed evidenze oggettive Scheda n 1 Titolo del corso Offerta Formativa La Norma ISO 9001:2000 Principi, contenuti, applicazioni ed evidenze oggettive Obiettivo del corso Il corso si propone di trasmettere ai partecipanti tutte

Dettagli

LIBRI PARLANTI un progetto per le scuole

LIBRI PARLANTI un progetto per le scuole LIBRI PARLANTI un progetto per le scuole IL PROGETTO IN BREVE Un gruppo di lettori volontari costituito da insegnanti e studenti, segue un ciclo gratuito di lezioni dedicate alla recitazione e alla lettura

Dettagli

Federazione Maestri del Lavoro d Italia. Consolato di Piacenza. Monumento AL LAVORO NEL MONDO

Federazione Maestri del Lavoro d Italia. Consolato di Piacenza. Monumento AL LAVORO NEL MONDO Federazione Maestri del Lavoro d Italia Consolato di Piacenza Monumento AL LAVORO NEL MONDO Da un idea di Aldo Tagliaferri.. Sono alcuni anni che il dinamico Console Provinciale dei Maestri del Lavoro

Dettagli

Art. 2 (Denominazione) Il periodico e denominato ArcolaTinforma. Tale dicitura dovra essere riportata anche su ciascuna edizione del giornale, con ind

Art. 2 (Denominazione) Il periodico e denominato ArcolaTinforma. Tale dicitura dovra essere riportata anche su ciascuna edizione del giornale, con ind Regolamentoperiodicocomunale.perCC/periodicocomunale/docuementi APPROVATO CON DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE N. 68 DEL 26 OTTOBRE 2006 COMUNE DI ARCOLA Provincia della Spezia REGOLAMENTO DEL PERIODICO

Dettagli

Incontro di approfondimento sulla formazione professionale e tecnica nel settore forestale: l esempio degli Istruttori forestali

Incontro di approfondimento sulla formazione professionale e tecnica nel settore forestale: l esempio degli Istruttori forestali Incontro di approfondimento sulla formazione professionale e tecnica nel settore forestale: l esempio degli Istruttori forestali Torino, 18 dicembre 2006 Direzione Economia Montana e Foreste SETTORE ATTIVITA

Dettagli

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN AUTOGRILL. Allegato a) 1. TITOLO DEL PROGETTO 2. DATI DELL ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO

ALTERNANZA SCUOLA LAVORO IN AUTOGRILL. Allegato a) 1. TITOLO DEL PROGETTO 2. DATI DELL ISTITUTO CHE PRESENTA IL PROGETTO Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Dipartimento per il sistema educativo di istruzione e formazione Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema

Dettagli

Millennium Consultants

Millennium Consultants A OGGETTO: INCENTIVI ALLE IMPRESE DELLE COSTRUZIONI PER LA CERTIFICAZIONE DI QUALITA. SETTORE: Edilizia. SEDE OPERATIVA: Como e Provincia. 1) Le Imprese edili. 2) Le Imprese impiantistiche. ENTE DI RIFERIMENTO:

Dettagli

Il TU 81/2008 con le modifiche del D.lgs 39/2016

Il TU 81/2008 con le modifiche del D.lgs 39/2016 Il TU 81/2008 con le modifiche del D.lgs 39/2016 Titolo IX Il D.lgs 39/2016 entrato in vigore il 29 marzo 2016, modifica così il Testo Unico Sicurezza Riferimento TU Testo ante modifiche Testo modificato

Dettagli

PROFILO AZIENDALE. Alcune nostre realizzazioni:

PROFILO AZIENDALE. Alcune nostre realizzazioni: PROFILO AZIENDALE Abbiamo dato vita a questa società per realizzare il nostro concetto della luce applicata alle nostre opere, per qualificare il nostro lavoro, per valorizzarlo per personalizzarlo al

Dettagli

SOMMARIO SEZIONE IV. Cantiere: Completamento spartitraffico in Via Nazioni Unite Seregno (MB)

SOMMARIO SEZIONE IV. Cantiere: Completamento spartitraffico in Via Nazioni Unite Seregno (MB) SOMMARIO SEZIONE IV 6 Prescrizioni operative, misure preventive e protettive ed i dispositivi di protezione individuale in riferimento alle interferenze tra le lavorazioni (Allegato XV punto 2.1.2 lettera

Dettagli

SCALE CANCELLI RINGHIERE BALCONI INFERRIATE COMPLEMENTI DI ARREDO...

SCALE CANCELLI RINGHIERE BALCONI INFERRIATE COMPLEMENTI DI ARREDO... SCALE CANCELLI RINGHIERE BALCONI INFERRIATE COMPLEMENTI DI ARREDO... l azienda La ditta artigiana, CMG, Costruzioni Metalliche Grassi, creata nel 2001, nasce dall esperienza del titolare, con l apprendimento

Dettagli

PRESENTAZIONE AZIENDALE DAS EDIL s.r.l.

PRESENTAZIONE AZIENDALE DAS EDIL s.r.l. PRESENTAZIONE AZIENDALE DAS EDIL s.r.l. PROFILO AZIENDALE DAS EDIL s.r.l. fornisce servizi di ristrutturazione e manutenzione edile. L'esperienza acquisita nel tempo ci consente di affrontare con rapidità

Dettagli

Si riporta in allegato alla presente mail quanto disposto dal Miur in tema di sicurezza e salute nei luoghi

Si riporta in allegato alla presente mail quanto disposto dal Miur in tema di sicurezza e salute nei luoghi Circolare n 237 MONTECCHIO MAGGIORE, 24 febbraio 2016 Ai Consigli di Classe coinvolti nell ASL A tutto il personale Oggetto: Salute e sicurezza degli studenti in alternanza scuola lavoro Si riporta in

Dettagli

Etichettatura e rintracciabilità dei prodotti alimentari Atti del Convegno

Etichettatura e rintracciabilità dei prodotti alimentari Atti del Convegno Etichettatura e rintracciabilità dei prodotti alimentari Atti del Convegno CNA Viterbo - 3 febbraio 2005 Convegno CNA VITERBO 3 Febbraio 2005 RINTRACCIABILITA ED ETICHETTATURA DEI PRODOTTI O ALIMENTARI

Dettagli

COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA

COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA COMUNE DI ASCIANO - PROVINCIA DI SIENA REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI SOVVENZIONI E DI CONTRIBUTI, SUSSIDI ED AUSILI FINANZIARI PER LA PROMOZIONE DI ATTIVITA CULTURALI, DIDATTICO EDUCATIVE, ISTITUZIONALI,

Dettagli

secondo le indicazioni metodologiche della Commissione consultiva permanente

secondo le indicazioni metodologiche della Commissione consultiva permanente secondo le indicazioni metodologiche della Commissione consultiva permanente Articolo 28 D.Lgs n. 81/2008 Articolo 29 D.Lgs n. 81/2008 Indicazioni metodologiche Commissione consultiva permanente La scelta

Dettagli

REISCRIZIONE AL RUI: LA TASSA DI CONCESSIONE GOVERNATIVA E DOVUTA?

REISCRIZIONE AL RUI: LA TASSA DI CONCESSIONE GOVERNATIVA E DOVUTA? REISCRIZIONE AL RUI: LA TASSA DI CONCESSIONE GOVERNATIVA E DOVUTA? IL CONSULENTE: COSA AFFERMA L AGENZIA DELLE ENTRATE Segnaliamo un importante risoluzione dell Agenzia (Risoluzione n. 30/E del 30 gennaio

Dettagli

PROGRAMMA FORMATIVO E LEARNING 2016

PROGRAMMA FORMATIVO E LEARNING 2016 FORMATIVO E LEARNING 2016 Un progetto formativo innovativo con l obiettivo di favorire un apprendimento attivo ed efficace attraverso uno strumento flessibile come l e learning: conoscenza, formazione

Dettagli

Rispetto dei requisiti di legge per le Dichiarazioni di Conformità e i Protocolli di Ispezione dei modelli di certificazione.

Rispetto dei requisiti di legge per le Dichiarazioni di Conformità e i Protocolli di Ispezione dei modelli di certificazione. Rispetto dei requisiti di legge per le Dichiarazioni di Conformità e i Protocolli di Ispezione dei modelli di certificazione Italo Vailati Desenzano 26 giugno 2013 1 Sommario Requisiti di legge Dichiarazioni

Dettagli

PROGRAMMA DEL CORSO. Corso di formazione sui ponteggi: normativa, progettazione e PiMUS. Durata 16 ore. D.Lgs 81/2008 e s.m.i.

PROGRAMMA DEL CORSO. Corso di formazione sui ponteggi: normativa, progettazione e PiMUS. Durata 16 ore. D.Lgs 81/2008 e s.m.i. D.Lgs 81/2008 e s.m.i. Corso di formazione sui ponteggi: normativa, progettazione e PiMUS Durata 16 ore PROGRAMMA DEL CORSO Responsabile del progetto formativo: Dott. Ing. Antonio Razionale Tutor: Dott.

Dettagli

Regolamento per l uso del marchio I-WELD

Regolamento per l uso del marchio I-WELD Pagina 1 di 5 INDICE 1. INTRODUZIONE... 2 2. RIFERIMENTI... 2 3. DEFINIZIONI... 2 4. UTILIZZO DEL MARCHIO... 2 4.1 Generalità... 2 4.2 Obblighi degli utilizzatori... 2 4.3 Esempi di marchio... 3 4.4 Utilizzo

Dettagli

ELLISSE AL VOSTRO FIANCO PER LA SICUREZZA

ELLISSE AL VOSTRO FIANCO PER LA SICUREZZA Organismo Abilitato Il primo organismo abilitato dal Ministero delle Attività Produttive ad effettuare le verifiche di legge degli impianti ai sensi del DPR 462/01 AL VOSTRO FIANCO PER LA SICUREZZA Abilitazione

Dettagli

SCADENZA FASE VALORE ECONOMICO DATA. Scadenza 0 Avviamento Progetto 900.000,00 02/12/2013. Scadenza 1 I SAL 150.000,00 28/02/2014

SCADENZA FASE VALORE ECONOMICO DATA. Scadenza 0 Avviamento Progetto 900.000,00 02/12/2013. Scadenza 1 I SAL 150.000,00 28/02/2014 Fraternità di Misericordia di Isola di Capo Rizzuto Realizziamo insieme il teatro cinema di Isola di Capo Rizzuto Linee Guida per la Rendicontazione dei Progetti Premessa Al fine di garantire la maggior

Dettagli

ALLEGATO 4 LIVELLI DI SERVIZIO E PENALI PER LA CONDUZIONE DELLA RETE DISTRIBUTIVA FISICA

ALLEGATO 4 LIVELLI DI SERVIZIO E PENALI PER LA CONDUZIONE DELLA RETE DISTRIBUTIVA FISICA ALLEGATO 4 LIVELLI DI SERVIZIO E PENALI PER LA CONDUZIONE DELLA RETE DISTRIBUTIVA FISICA INDICE PREMESSA 3 1. PRESTAZIONI DEL SISTEMA DI ELABORAZIONE 4 2. DISPONIBILITA DEL SISTEMA DI ELABORAZIONE E DELLA

Dettagli

Mercoledì 13 Marzo 2013 Best Western Hotel Piacenza Assemblea Generale Associazione

Mercoledì 13 Marzo 2013 Best Western Hotel Piacenza Assemblea Generale Associazione Mercoledì 13 Marzo 2013 Best Western Hotel Piacenza Assemblea Generale Associazione Novità normative per la prevenzione incendi il D.M. 20/12/12 Impianti di protezione attiva contro l incendio Geom. Luca

Dettagli

STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO LINEE GUIDA

STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO LINEE GUIDA STRUMENTI PER COMPETERE: IL DISCIPLINARE TECNICO CERTIFICATO Progetto ideato con la collaborazione di Segreteria organizzativa a cura di: LINEE GUIDA PREMESSA Con la presente iniziativa la Camera di Commercio

Dettagli

Sorveglianza PASSI: la formazione. Percorsi formativi proposti dal CNESPS per i gestori della sorveglianza PASSI

Sorveglianza PASSI: la formazione. Percorsi formativi proposti dal CNESPS per i gestori della sorveglianza PASSI Sorveglianza PASSI: la formazione. Percorsi formativi proposti dal CNESPS per i gestori della sorveglianza PASSI Avvio PASSI Avvio PASSI Informazione formazione necessaria per avviare il sistema di sorveglianza

Dettagli

GESTIONE DELLE ATTIVITA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE

GESTIONE DELLE ATTIVITA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE GESTIONE DELLE ATTIVITA DI EDUCAZIONE AMBIENTALE Indice 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RIFERIMENTI 4. RESPONSABILITA' 5. PROCEDURA 5.1 Individuazione dei problemi ambientali 5.2 Predisposizione Piano

Dettagli

Presidenza del Consiglio dei Ministri

Presidenza del Consiglio dei Ministri Allegato A Presidenza del Consiglio dei Ministri SCUOLA SUPERIORE DELLA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Corso Strumenti di finanziamento europei per gli enti pubblici 2012 1.Scenario di riferimento Come è noto,

Dettagli

Documento non definitivo

Documento non definitivo STUDIO DI SETTORE WD44U ATTIVITÀ 28.11.12 FABBRICAZIONE DI PISTONI, FASCE ELASTICHE, CARBURATORI E PARTI SIMILI DI MOTORI A COMBUSTIONE INTERNA ATTIVITÀ 29.32.09 FABBRICAZIONE DI ALTRE PARTI ED ACCESSORI

Dettagli

Avvio del processo di Riesame Ciclico del CdS. Incontro con i Direttori dei corsi di studio coinvolti

Avvio del processo di Riesame Ciclico del CdS. Incontro con i Direttori dei corsi di studio coinvolti Avvio del processo di Riesame Ciclico del CdS Incontro con i Direttori dei corsi di studio coinvolti Presidio di Qualità, 4 dicembre 2015 L attività di Riesame Annuale Percorso di studio Ciclico 3/5 anni

Dettagli

DOCUMENTI NORMATIVI PER L EVACUAZIONE FUMO E CALORE. Norme di sistema UNI 9494:2007

DOCUMENTI NORMATIVI PER L EVACUAZIONE FUMO E CALORE. Norme di sistema UNI 9494:2007 Ing. Maurizio D Addato Direzione Centrale per la Prevenzione e la Sicurezza Tecnica del Dipartimento dei Vigili del Fuoco Direttore Area Protezione Attiva CONVEGNO: UNI CEI EN 45020 Normazione ed attività

Dettagli

Buone Prassi Farnesina che innova

Buone Prassi Farnesina che innova Buone Prassi Farnesina che innova Anno di riferimento: 2015 Titolo Responsabile del Progetto: Min. Plen. Cristiano Maggipinto Cons. Leg. Francesco Maria de Stefani Spadafora Referenti per successivi contatti

Dettagli

1ª Giornata delle buone prassi per l integrazione delle conoscenze e competenze del Ministero della Salute (Attuazione Legge 38/2010)

1ª Giornata delle buone prassi per l integrazione delle conoscenze e competenze del Ministero della Salute (Attuazione Legge 38/2010) 21 novembre 2013 1ª Giornata delle buone prassi per l integrazione delle conoscenze e competenze del Ministero della Salute (Attuazione Legge 38/2010) CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE 2013 AI SENSI DELLA LEGGE

Dettagli

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000

Comune Fabriano. Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata. Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Comune Fabriano Protocollo Generale, Servizio Progettazione, Servizio Edilizia Privata Progetto di Certificazione secondo le norme ISO 9000 Formazione per auditor interni 25 maggio 2009 1 SOMMARIO Il significato

Dettagli

6 IL CEMENTO ARMATO PRECOMPRESSO. 6.1 Fondamenti teorici

6 IL CEMENTO ARMATO PRECOMPRESSO. 6.1 Fondamenti teorici 6 IL CEMENTO ARMATO PRECOMPRESSO 6.1 Fondamenti teorici Si è detto in precedenza che in un elemento in cemento armato il calcestruzzo lavora solo a compressione mentre alle barre di armatura viene affidato

Dettagli

DETERMINAZIONE N 48453/6307/F.P. DEL

DETERMINAZIONE N 48453/6307/F.P. DEL Settore Programmazione DETERMINAZIONE N 48453/6307/F.P. DEL 09.10.2012 Oggetto: Avviso di chiamata per la costituzione di un elenco di organismi autorizzati all erogazione di interventi di politiche attive

Dettagli

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE - Delibera n

PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE - Delibera n PIANO REGIONALE DELLA PREVENZIONE - Delibera n. 1243-2015 Programma XII: Ambiente e salute - facilitare una migliore qualità dell ambiente e del territorio, secondo il modello della Salute in tutte le

Dettagli

Scuola Secondaria di I Grado P. Gobetti di Borgomanero con annesso CTP EDA

Scuola Secondaria di I Grado P. Gobetti di Borgomanero con annesso CTP EDA Scuola Secondaria di I Grado P. Gobetti di Borgomanero con annesso CTP EDA CTP EDA Centro Territoriale Permanente Educazione degli Adulti Il CTP EDA èun istituto scolastico appartenente al MIUR Opera,

Dettagli

Al sondaggio, effettuato nel mese di luglio 2011, ha partecipato il 60% degli ingegneri strutturisti della Regione Marche.

Al sondaggio, effettuato nel mese di luglio 2011, ha partecipato il 60% degli ingegneri strutturisti della Regione Marche. Prot.n. 85 Ancona 29.07.2011 Al Consiglio Nazionale Ingegneri Oggetto: Attività di revisione delle NTC 2008 Trasmissione risultati questionario. Con riferimento all attività avviata dal Consiglio Nazionale

Dettagli

ISTITUTO COMPRENSIVO. Antonio Gramsci Pavona. Piano annuale delle attività di formazione ed aggiornamento. Personale docente

ISTITUTO COMPRENSIVO. Antonio Gramsci Pavona. Piano annuale delle attività di formazione ed aggiornamento. Personale docente ISTITUTO COMPRENSIVO Antonio Gramsci Pavona A.S. 2013-14 Piano annuale delle attività di formazione ed aggiornamento Personale docente Premessa La Funzione strumentale Area 2 Sostegno ai docenti ed Aggiornamento

Dettagli

Università degli Studi di Udine

Università degli Studi di Udine Prof. F. Soramel Il Progetto di Orientamento Formativo (PrOF) della Facoltà di Ingegneria dell Università degli Studi di Udine 1 L ORDINAMENTO DIDATTICO Laurea Laurea specialistica 3 anni 180 crediti 25-30

Dettagli

Circolare n. 4 San Pier Niceto, 11 settembre 2014. Ai Docenti del Istituto Comprensivo LORO SEDE. Al Direttore SGA SEDE.

Circolare n. 4 San Pier Niceto, 11 settembre 2014. Ai Docenti del Istituto Comprensivo LORO SEDE. Al Direttore SGA SEDE. ALLEGATO 1 Circolare n. 4, 11 settembre 2014 Ai Docenti del Istituto Comprensivo LORO SEDE Al Direttore SGA SEDE All Albo SEDE OGGETTO: PIANO ANNUALE DELLE ATTIVITÀ SCOLASTICHE DEI DOCENTI DI SCUOLA DELL

Dettagli

Il Ministero dello Sviluppo Economico

Il Ministero dello Sviluppo Economico DECRETO MINISTERIALE 108/09 DEL 23/07/2009 PER LA MODERNIZZAZIONE E L ADEGUAMENTO AGLI STANDARD DI SICUREZZA ANCHE PER GLI ASCENSORI ENTRATI IN FUNZIONE PRIMA DEL 1999. Il Ministero dello Sviluppo Economico

Dettagli

Istituzione scolastica

Istituzione scolastica Le scuole della didattica innovativa d eccellenza Predisposto appositamente per Istituzione scolastica Indice Progetto per un team di scuole di eccellenza...2 Il percorso di affiancamento: come funziona...2

Dettagli

CORSO DI SPECIALIZZAZIONE PER TRAVEL ORGANIZER. Nuovo agente di viaggi. nell era dei Social Media. e dei viaggi Low Cost

CORSO DI SPECIALIZZAZIONE PER TRAVEL ORGANIZER. Nuovo agente di viaggi. nell era dei Social Media. e dei viaggi Low Cost CORSO DI SPECIALIZZAZIONE PER TRAVEL ORGANIZER Nuovo agente di viaggi nell era dei Social Media e dei viaggi Low Cost La figura dell agente di viaggio è evoluta nel tempo grazie ai cambiamenti imposti

Dettagli

BANDO PER LA SELEZIONE di RISORSE UMANE COINVOLTE IN COMPITI di COORDINAMENTO LOGISTICO-ORGANIZZATIVO ORGANIZZATIVO

BANDO PER LA SELEZIONE di RISORSE UMANE COINVOLTE IN COMPITI di COORDINAMENTO LOGISTICO-ORGANIZZATIVO ORGANIZZATIVO ISTITUTO PROF. LE DI STATO PER L INDUSTRIA E L ARTIGIANATO F. ENRIQUES Via E. Gianturco, 7 80055 Portici (NA) Tel. 081475684-081471484 Fax 081482920 NARIO70002 www.istitutoenriques.it C.F. 80033540636

Dettagli

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE

DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE REGIONE TOSCANA DIREZIONE GENERALE DIRITTI DI CITTADINANZA E COESIONE SOCIALE AREA DI COORDINAMENTO POLITICHE DI SOLIDARIETA' SOCIALE E INTEGRAZIONE SOCIO-SANITARIA SETTORE TUTELA DEI MINORI, CONSUMATORI

Dettagli

Gli strumenti operativi per la gestione della sicurezza nei cantieri ospedalieri, buone prassi per il SPP

Gli strumenti operativi per la gestione della sicurezza nei cantieri ospedalieri, buone prassi per il SPP SEMINARIO I CANTIERI PER LA RIQUALIFICAZIONE DEGLI OSPEDALI: SICUREZZA PER I LAVORATORI E SOSTENIBILITA PER L UTENZA. Gli strumenti operativi per la gestione della sicurezza nei cantieri ospedalieri, buone

Dettagli

Prot. n. 313/15 Circ. n. 08/15 Roma, 16 aprile 2015 A TUTTE LE SCUOLE EDILI/ENTI UNIFICATI AI FORMEDIL REGIONALI. e, p.c.

Prot. n. 313/15 Circ. n. 08/15 Roma, 16 aprile 2015 A TUTTE LE SCUOLE EDILI/ENTI UNIFICATI AI FORMEDIL REGIONALI. e, p.c. Prot. n. 313/15 Circ. n. 08/15 Roma, 16 aprile 2015 A TUTTE LE SCUOLE EDILI/ENTI UNIFICATI AI FORMEDIL REGIONALI e, p.c. CDA Formedil Oggetto: Protocollo AIF-FORMEDIL Seminario nazionale Scuole Edili -

Dettagli

Corso di Aggiornamento Professionale Parlare in pubblico. Comunicare, insegnare, apprendere con la Lavagna Interattiva Multimediale (LIM)

Corso di Aggiornamento Professionale Parlare in pubblico. Comunicare, insegnare, apprendere con la Lavagna Interattiva Multimediale (LIM) IL CORSO Il Corso di Formazione e Aggiornamento professionale "Parlare in pubblico" è organizzato dal "Communication Strategies Lab", del Dipartimento di Scienze dell'educazione e dei processi culturali

Dettagli

Personale specializzato e versatilità dei mezzi di produzione garantiscono precisione e tempi brevi di esecuzione dei lavori.

Personale specializzato e versatilità dei mezzi di produzione garantiscono precisione e tempi brevi di esecuzione dei lavori. Cenni storici Da oltre trentanni Romeri Metalcostruzioni srl opera in tutta Lombardia nel settore della carpenteria medio/pesante e leggera. Gestita da Aurelio Romeri e dal figlio Alessandro, l azienda

Dettagli

IL DIRETTORE DELL AGENZIA

IL DIRETTORE DELL AGENZIA Prot. 137937 del 2015 RU Modalità con cui l Agenzia delle Entrate mette a disposizione del contribuente e della Guardia di finanza elementi e informazioni al fine di introdurre nuove e più avanzate forme

Dettagli

Scheda informativa del modulo COLLAUDO

Scheda informativa del modulo COLLAUDO IN QUALI CASI PUOI UTILIZZARE QUESTO MODULO? Per redigere il collaudo di un impianto produttivo o l esercizio di una attività produttiva ai sensi delle norme di settore che lo richiedono per l avvio dell

Dettagli

STRUTTURA DI PROTEZIONE A DUE MONTANTI POSTERIORE PROGETTATA PER TRATTORI STANDARD A RUOTE MODELLO FIAT 500 E SIMILI (FIAT 550, FIAT 600, etc)

STRUTTURA DI PROTEZIONE A DUE MONTANTI POSTERIORE PROGETTATA PER TRATTORI STANDARD A RUOTE MODELLO FIAT 500 E SIMILI (FIAT 550, FIAT 600, etc) ISTITUTO SUPERIORE PER LA PREVENZIONE E LA SICUREZZA DEL LAVORO Dipartimento Tecnologie di Sicurezza VIII Unità Funzionale 00040 Monte Porzio Catone... via di Fontana Candida, 1 Tel. 0694181 Certificato

Dettagli

3 Le verifiche nel corso dell esercizio di Giovanna Ricci e Giorgio Gentili

3 Le verifiche nel corso dell esercizio di Giovanna Ricci e Giorgio Gentili di Giovanna Ricci e Giorgio Gentili 3.1 Premessa L art. 37 del d.lgs. n. 39/2010 ha abrogato l art. 2409-ter c.c. relativo alle funzioni di controllo contabile, ora nuovamente denominato revisione legale,

Dettagli

MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009 TAVOLO DI BENCHMARKING

MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009 TAVOLO DI BENCHMARKING MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009 TAVOLO DI BENCHMARKING ISTITUTO COMPRENSIVO Emanuele Falcetti Apice (Benevento) a. s. 2009/2010 MANUALE DELLA QUALITA' Rif. norma UNI EN ISO 9004:2009

Dettagli

COMUNE di MONTALCINO REGOLAMENTO COMUNALE SUL CONTROLLO DELLE PARTECIPATE

COMUNE di MONTALCINO REGOLAMENTO COMUNALE SUL CONTROLLO DELLE PARTECIPATE COMUNE di MONTALCINO REGOLAMENTO COMUNALE SUL CONTROLLO DELLE PARTECIPATE INDICE: Art. 1 Art. 2 Art. 3 Art. 4 Art. 5 Art. 6 esterni) Art. 7 Ambito di applicazione Controllo sulle società partecipate Adempimenti

Dettagli

LEGGE 170 E DSA Istituto Comprensivo di Turbigo

LEGGE 170 E DSA Istituto Comprensivo di Turbigo LEGGE 170 E DSA Istituto Comprensivo di Turbigo 2011-12 1 DSA I disturbi specifici di apprendimento comprendono una difficoltà specifica nella lettura, nella scrittura e talvolta nel processo di calcolo,

Dettagli

SCHEDA 13A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A CINGOLI MODELLO FIAT 411C E SIMILI (FIAT 451C, FIAT 455C, etc.)

SCHEDA 13A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A CINGOLI MODELLO FIAT 411C E SIMILI (FIAT 451C, FIAT 455C, etc.) SCHEDA 13A: ADEGUAMENTO DEI TRATTORI A CINGOLI MODELLO FIAT 411C E SIMILI (FIAT 451C, FIAT 455C, etc.) Il presente documento è stato realizzato nell ambito dell attività di ricerca prevista: dalla convenzione

Dettagli