L Ordine degli Ingegneri della Provinciadi Bari in collaborazione con DRC Srl organizza

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1 L Ordine degli Ingegneri della Provinciadi Bari in collaborazione con DRC Srl organizza Seminario Tecnico Formativo su VULNERABILITÀ SISMICA DEGLI EDIFICI ESISTENTI: Procedure di gestione e tecniche di indagine non invasive Bari, 30 Maggio 2014 con la collaborazione di: con il patrocinio di:

2 Casi Reali : campagna di monitoraggio ai fini della valutazione di vulnerabilità sismica su un edificio adibito a scuola materna ed elementare ING. ROCCO FERRINI Tecnico certificato PND ISO 9712:2012 nelle metodologie UT-MG-SC-MO-MP-TG-PC-VT Info: rocco.ferrini@libero.it web: BARI, 30 MAGGIO 2014

3 CAMPAGNA DI INDAGINE CONOSCITIVA Obiettivo delle campagna di indagine è quello di acquisire tutte le informazioni, possibilmente numeriche, sulle caratteristiche meccaniche, degrado dei materiali, stato di conservazione, variazioni geometriche, funzionalità, relative a: TERRENO - FONDAZIONI MATERIALI STRUTTURA INVOLUCRO

4 La procedura da seguire per il conseguimento di una campagna di indagine si compone dei seguenti passi: REPERIMENTO DEI DOCUMENTI (spesso non ci sono) ANALISI DOCUMENTALE RICOSTRUZIONE STORICA RILIEVO GEOMETRICO SOPRALLUOGO ED ANALISI VISIVA PROGETTAZIONE DELLA CAMPAGNA DI PROVE ANALISI DEI MATERIALI: PROVE DISTRUTTIVE E NON DISTRUTTIVE DIAGNOSI STRUTTURALE PROGETTAZIONE INTERVENTI DI RIPRISTINO - CONSOLIDAMENTO

5 PROCEDURA BASE applicata al caso in esame REPERIMENTO DEI DOCUMENTI ANALISI DOCUMENTALE RICOSTRUZIONE STORICA RILIEVO GEOMETRICO SOPRALLUOGO ED ANALISI VISIVA Struttura in c.a. multipiano composta da un blocco di 1 piano FT e un blocco di tre piani FT con annesso blocco adibito a palestra, solai in latero-cemento. Periodo di costruzione: anni 60 fine anni 80 Rinvenute le tavole di carpenteria originali solo di un blocco Eseguito dal Progettista PROGETTAZIONE DELLA CAMPAGNA DI PROVE ANALISI DEI MATERIALI: PROVE DISTRUTTIVE E NON DISTRUTTIVE DIAGNOSI STRUTTURALE PROGETTAZIONE INTERVENTI DI RIPRISTINO - CONSOLIDAMENTO Livello di conoscenza voluto: LC2-LC1 Progettazione della campagna eseguita in collaborazione con il tecnico esecutore delle indagini Eseguite con sostituzione del 50% delle prove distruttive con CND x 3 Eseguite dal progettista

6 INDICAZIONI GENERALI Occorre distribuire i controlli distruttivi e non distruttivi sull intera struttura; analisi preliminari possono fornire indicazioni su possibili famiglie famiglie di caratteristiche meccaniche dei materiali e conseguentemente ridurre il numero di prove(e il costo dell intervento); E preferibile (quando si può) eseguire i prelievi di barre di armatura e le prove molto invasive in genere da elementi che verranno rimossi nei lavori di adeguamento successivi; in ogni caso preferire gli elementi che si trovano ai piani alti dell edificio; Tarare sempre i risultati ottenuti dai controlli non distruttivi (CND) con i risultati ottenuti dalla compressione delle carote estratte in apposite postazioni di taratura.

7 Livelli di conoscenza di edifici in c.a. Circolare 02 Febbraio 2009 n 617/C.S.LL.PP. C8A.1.B Il livello di conoscenza acquisito determina il metodo di analisi e i fattori di confidenza da applicare alle proprietà dei materiali

8 Livelli di conoscenza di edifici in c.a. c.a DM

9 Campagna di prove condivisa con il Progettista:

10 ANALISI DEI DOCUMENTI

11 ANALISI DEI DOCUMENTI

12 ANALISI DEI DOCUMENTI

13 INDAGINE TERMOGRAFICA ATTA A RILEVARE COMPONENTI STRUTTURALI E TESSITURA DEI SOLAI DI PIANO

14 INDAGINE TERMOGRAFICA ATTA A RILEVARE COMPONENTI STRUTTURALI E TESSITURA DEI SOLAI DI PIANO

15 Prova di carico mediante l utilizzo di un gommone in pvc

16 Indagine magnetometrica

17 Schede riepilogative risultati indagine UT e SC

18 Schede riepilogative risultati indagine SC e CARBONATAZIONE

19 Misura del potenziale di corrosione delle armature

20 CONTROLLI DISTRUTTIVI Estrazione di barra di acciaio in sito Prelievo della carota per prova di compressione

21 Elaborazione dei risultati METODO SONREB: Son-Reb: stima della resistenza del calcestruzzo attraverso la combinazione dei risultati ottenuti con battute sclerometriche e misure delle velocità di attraversamento di onde ultrasonore all interno dell elemento analizzato. La relazione che lega le grandezze alla resistenza del calcestruzzo è del tipo seguente: f c = e IR f V g [a] dove IR e V sono rispettivamente l indice di rimbalzo e la velocità degli ultrasuoni. Rc = 9, IR 1,4 V 2,6 [1] Rc = 8, IR 1,246 V 1,85 [2] Rc = 1, IR 1,058 V 2,446 [3] [1] RILEM, NDT 4 Recommendations for in situ concrete strength determination by combined non destructive methods, Compendium of RILEN Technical Recommendations, E/&FN Spon, London; [2] J. Gasparik, Prove non distruttive nell'edilizia. Quaderno didattico AIPnD, Brescia; [3] A. Di Leo, G. Pascale, Prove non distruttive sulle costruzioni in c.a.. Il giornale delle prove non distruttive, n 4. I coefficienti e, f e g di [1], [2] o [3] non sono universalmente validi : Meglio ricavarli attraverso una correlazione diretta con prove distruttive (compressione su provini cilindrici ottenuti tramite carotaggi) eseguite in apposite postazioni di taratura.

22 ELEMENTO IR Velocità UT CALCOLO DELLE RESISTENZE STIMATE IN SITU - CORPI A-B RC Unitario Sperim. [ N/mmq ] RC Stimato [ N/mmq ] PIL-T-03-B ,81 PIL-T-07-B ,93 PIL-R-02-A ,20 25,75 PIL-R-03-A ,85 PIL-R-01-B ,11 PIL-R-02-B ,40 PIL-R-03-B ,15 PIL-R-04-B ,20 TRV-R-PIL 02-B ,77 TRV-R-PIL 03-B ,60 26,11 PIL-P-02-B ,60 PIL-P-03-B ,56 PIL-P-04-B ,84 PIL-P-07-B ,81 PIL-P-10-B ,18 TRV-P-P 02-B ,70 20,32 errore 2,46 coeff. determinazione 0,73 coeff. correlazione 0, grafico IR /RC sperimentale - IR /Rc stimato grafico V UT /RC sperimentale -V UT /Rc stimato L indice di correlazione indica la bontà statistica dell analisi (più l indice è vicino all unità, più vi è correlazione tra i dati) Elaborazione con il risolutore Excel in accordo a quanto previsto dalle Linee Guida modalità di indagine sulle strutture e sui terreni per i progetti di riparazione, miglioramento e ricostruzione di edifici inagibili" ReLUIS

23 CALCOLO DELLE RESISTENZE STIMATE IN SITU - CORPI D ELEMENTO IR Velocità UT RC Unitario Sperim. [ RC Stimato [ N/mmq ] PIL-R-03-D ,62 PIL-R-04-D ,49 PIL-R-05-D ,02 PIL-R-07-D ,30 PIL-R-08-D ,00 18,69 PIL-P-01-D ,67 PIL-P-02-D ,61 PIL-P-03-D ,21 PIL-P-04-D ,71 PIL-P-06-D ,39 PIL-P-07-D ,10 24,58 PIL-P-08-D ,26 errore 0, grafico V UT /RC sperimentale -V UT /Rc stimato coeff. correlazione 0,99

24 Elaborazione dei risultati METODO SCLEROMETRICO :

25 ELABORAZIONE DEI RISULTATI: Confronto del metodo SONREB tra le formule presenti in letteratura e la formula elaborata a seguito della taratura su campioni prelevati dalla struttura in esame ELEMENTO IR Velocità UT RC Unitario Sperim. [ N/mmq ] correlazione RILEM correlazione GASPARIK correlazione DE LEO-PASCALE correlazione GIACCHETTI- LACQUANITI RC Stimato [ N/mmq ] PIL-T-03-B ,81 22,04 18,68 14,50 23,81 PIL-T-07-B ,93 24,58 21,87 17,04 23,93 PIL-R-02-A ,20 36,52 36,08 37,39 29,73 25,75 PIL-R-03-A ,66 39,42 40,85 33,10 28,85 PIL-R-01-B ,98 36,03 34,83 28,48 31,11 PIL-R-02-B ,24 34,00 32,25 26,24 30,40 PIL-R-03-B ,28 54,93 62,47 52,33 34,15 PIL-R-04-B ,82 36,95 36,98 29,97 29,20 TRV-R-PIL 02-B ,28 10,50 7,01 5,11 17,77 TRV-R-PIL 03-B ,60 52,45 46,08 53,26 42,69 26,11 PIL-P-02-B ,78 24,32 23,63 17,73 18,60 PIL-P-03-B ,52 28,37 28,04 21,59 21,56 PIL-P-04-B ,79 29,32 29,30 22,62 21,84 PIL-P-07-B ,49 32,55 34,18 26,45 21,81 PIL-P-10-B ,43 33,76 32,82 26,40 28,18 TRV-P-P 02-B ,70 42,26 38,43 44,74 34,40 20,32 errore 2,46 coeff. determinazione 0,73 coeff. correlazione 0,86

26 Confronto del metodo con le formule presenti in letteratura e con la taratura su campioni prelevati dalla struttura in esame

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28 Vantaggi dei CND Pocoo per nulla invasivi; Possono essere eseguiti anche su elementi non investigabili diversamente; Consentono una esecuzione rapida rapida ; Forniscono risultati attendibili; Possono portare ad un risparmio economico; ma Devono sempre essere tarati sulla base di un certo numero di prove distruttive.

29 + = Controlli non distruttivi Taratura +? = Controlli non distruttivi

30 GRAZIE PER L ATTENZIONE ING. ROCCO FERRINI Tecnico certificato PND ISO 9712:2012 nelle metodologie UT-MG-SC-MO-MP-TG-PC-VT Info: rocco.ferrini@libero.it web: ING.ROCCO FERRINI BARI, 30 MAGGIO 2014