FEDERAZIONE ITALIANA ORDINI DEI FARMACISTI

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1 FEDERAZIONE ITALIANA ORDINI DEI FARMACISTI 28/02/2017

2 INDICE IN PRIMO PIANO 28/02/2017 Corriere di Romagna - Ravenna Cannabis terapeutica Incontro tra medici e farmacisti Ma le prescrizioni sono poche 28/02/2017 La Gazzetta Del Mezzogiorno - Bari Pianta organica delle farmacie semaforo verde della Regione 28/02/2017 Giornale di Sicilia - Agrigento La crisi colpisce anche le farmacie: soltanto 5 restano aperte di notte 28/02/2017 Il Quotidiano del Sud - Calabria - Catanzaro Studenti a lezione nelle farmacie SANITÀ NAZIONALE 28/02/2017 Corriere della Sera - Nazionale Quando si parla di eutanasia o di sedazione 28/02/2017 Corriere della Sera - Nazionale Fabo, le accuse a Roma e l'addio Scoppia la polemica sul fine vita 28/02/2017 Corriere della Sera - Nazionale L'ultimo viaggio degli italiani 28/02/2017 Corriere della Sera - Nazionale Dissequestrati 500 embrioni Ma a chi appartengono? 28/02/2017 Corriere della Sera - Nazionale E la corsa per l'agenzia del Farmaco vale 1,7 miliardi 28/02/2017 Il Sole 24 Ore Senza una legge sul fine vita abusi e pratiche non trasparenti 28/02/2017 Il Sole 24 Ore La morte non può essere un diritto ma è necessario trovare mediazioni 28/02/2017 Il Sole 24 Ore Per Dj Fabo suicidio assistito in Svizzera 28/02/2017 La Repubblica - Nazionale Il dizionario del fine vita

3 La Repubblica - Nazionale "Da noi oltre malati terminali così offriamo loro un addio dignitoso" 28/02/2017 La Repubblica - Nazionale Quanti guai senza il neurologo 28/02/2017 La Repubblica - Nazionale Ricoveri, esami e disabilità ecco il calvario 28/02/2017 La Repubblica - Nazionale CANCRO: LE "11" REGOLE PER PREVENIRE L A MAL ATTIA 28/02/2017 La Repubblica - Nazionale Perché una Asl non dovrebbe assumere i medici che servono? 28/02/2017 La Stampa - Nazionale In Belgio si può ma per Dublino è un omicidio 28/02/2017 La Stampa - Nazionale IL DOVERE DI SCONFIGGERE L'IPOCRISIA 28/02/2017 La Stampa - Nazionale Nel 2016 cinquanta italiani hanno scelto la dolce morte andando oltre confine 28/02/2017 Il Messaggero - Nazionale Svolta welfare di Berlusconi: sanità gratuita solo per i poveri 28/02/2017 Il Messaggero - Nazionale «Per i furbetti del cartellino impronte digitali in corsia» 28/02/2017 MF - Nazionale Recordati si allea con l'ospedale Meyer di Firenze 28/02/2017 Il Fatto Quotidiano Volontà certa del malato, sedazione: limiti e rischi per medici e parenti 28/02/2017 Il Fatto Quotidiano Fine vita, dieci anni buttati in promesse e veti incrociati 28/02/2017 Io e il mio Bambino Farmaci ai bambini: obbligo di cautela VITA IN FARMACIA 28/02/2017 La Repubblica - Roma Crisi delle partecipate effetto domino sui conti del Comune 51

4 La Stampa - Torino Medici senza Frontiere al lavoro tra le palazzine "Qui come in missione" 28/02/2017 Il Messaggero - Roma Sforbiciata alle Partecipate: già vendute le quote di Adr 28/02/2017 Il Messaggero - Roma Partecipate, ecco la holding Già vendute le quote di Adr 28/02/2017 Libero - Milano Alle stelle il prezzo delle garze 28/02/2017 QN - Il Resto del Carlino - Ancona La clinica top Usa studia ad Ancona 28/02/2017 QN - Il Giorno - Milano Il rischio fallimento è alle spalle Nelle farmacie partono gli sconti 28/02/2017 QN - Il Giorno - Brianza Ambulatori concentrati quartiere Polo senza medici 28/02/2017 Il Gazzettino - Pordenone Quell'ultima notte tra paure e scherzi PROFESSIONI 28/02/2017 Avvenire - Nazionale Malattie rare, un terzo non ha neppure un nome 66 PERSONAGGI 28/02/2017 La Stampa - Torino Lobby degli alpinisti in campo a difendere il vallone di Sea 68

5 IN PRIMO PIANO 4 articoli

6 Pag. 2 Ed. Ravenna tiratura:15000 IN PRIMO PIANO - Rassegna Stampa 28/02/2017 6

7 Pag. 36 Ed. Bari diffusione:21592 tiratura:31059 IN PRIMO PIANO - Rassegna Stampa 28/02/2017 7

8 Pag. 32 Ed. Agrigento diffusione:18696 tiratura:27200 IN PRIMO PIANO - Rassegna Stampa 28/02/2017 8

9 Pag. 20 Ed. Catanzaro diffusione:7207 tiratura:15969 IN PRIMO PIANO - Rassegna Stampa 28/02/2017 9

10 SANITÀ NAZIONALE 23 articoli

11 Pag. 2 diffusione: tiratura:

12 Pag. 1.2 diffusione: tiratura:

13 Pag. 1.2 diffusione: tiratura:

42 Pag. 27 diffusione:98970 tiratura:

47 28/02/2017 Pag. 38 N.3-24 febbraio 2017 diffusione: tiratura: L IL MIO BAMBINO progetto sicurezza Farmaci ai bambini: obbligo di cautela Idealmente, dovrebbero essere su misura per loro. Ma la ricerca non decolla. Quindi bisogna orientarsi su quelli di provata sicurezza ed eﬃcacia, nell assoluto rispetto dei dosaggi e dei tempi indicati di Chiara Sandrucci COME EVITARE CHE LA MEDICINA VADA DI TRAVERSO In Francia ha destato molto allarme il ritiro precauzionale di una notissima marca di vitamina D somministrata alla maggior parte dei bebè francesi (in Italia invece il prodotto non è commercializzato). Non è però la vitamina D a essere sotto accusa, ma soltanto il modo di somministrazione: sarebbe stato il tipo di pipetta dosatrice allegata al prodotto più comuni, per curare i quali bastano i principi attivi a disposizione per l età pediatrica (circa una ventina). Ma l errore è sempre dietro l angolo anche con i farmaci più sicuri. A volte, per la fretta, non si rilegge il foglietto o se ne prende uno rimasto nel cassetto oppure non si rispettano le dosi e i tempi di somministrazione. 1 Attenzione con gli off label Il tema è annoso: la prescrizione off label dovrebbe essere superata da una sperimentazione etica che consenta di misurare l effetto e la sicurezza dei farmaci su un organismo tanto diverso a provocare il decesso di un bebè di 10 giorni per soffocamento. Con i contagocce tradizionali utilizzati da noi non ci sono pericoli, ma nei primi mesi è comunque necessario adottare alcune precauzioni. Il bebè deve essere sveglio e in posizione semi-seduta. Le gocce vanno date prima della poppata o del biberon. Lasciare che ciucci il farmaco o darglielo in bocca goccia a goccia. Non metterlo in posizione sdraiata subito dopo. da quello di un adulto. A che punto siamo? Malgrado i passi avanti compiuti negli ultimi anni, le case farmaceutiche continuano a non essere molto interessate a investire in questo settore, ritenuto poco conveniente a causa dei costi che ha la ricerca su una popolazione così diversa, composta da lattanti, bambini e adolescenti, spiega Maurizio Bonati, responsabile del Laboratorio per la Salute MaternoInfantile dell Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri. Le prescrizioni off label non fanno però necessariamente male: a volte semplicemente non esistono formulazioni pediatriche o la scheda non è stata aggiornata, pur trattandosi di farmaci assolutamente efficaci e sicuri per i bambini. Tanto che l AIFA ha pubblicato una lista di alcuni farmaci con le indicazioni off label per cui possono essere prescritti ISTOCK M ai dare un farmaco a un bambino con leggerezza. Non è un adulto in miniatura: il suo organismo ha bisogno di prodotti su misura, studiati per lui e dosati ogni volta con cura da mamma e papà secondo le indicazioni del pediatra. Tra il 50 e l 80% dei farmaci dati ai bambini, invece, risulta ancora off label, cioè non registrato per uso pediatrico o, più in generale, non utilizzato secondo le indicazioni per le quali è stato autorizzato (come l anti-asmatico usato per il raff reddore). Chiariamo subito che, salvo qualche eccezione, non si tratta di quelli impiegati per i disturbi

48 28/02/2017 Pag. 38 N.3-24 febbraio 2017 diffusione: tiratura: L SCOPRI I PIÙ CONSUMATI DAI PICCOLI Ecco i primi tre principi attivi rimborsati dal SSN per consumo (Fonte: Osmed 2015): colecalciferolo (vitamina D) beclometasone (cortisonico) amoxicillina associata ad acido clavulanico (antibiotico). In classifica non compaiono paracetamolo e ibuprofene, farmaci di automedicazione. 0-2 anni: l età in cui si registra il maggiore consumo di farmaci nella fascia pediatrica (0-18) 82,2 dosi giornaliere ogni mille bambini tra 0 e 2 anni. Il primo passo per una buona gestione delle terapie farmacologiche è rappresentato da un dialogo efficace con il pediatra. In caso di dubbi, è bene chiedere al medico spiegazioni più dettagliate a carico del Servizio sanitario nazionale anche ai bambini. Ciò non toglie che la conferma di una ricerca specifica sia necessaria e vada promossa. Secondo gli addetti ai lavori, il 2016 è stato un anno positivo: 36 nuove molecole sono state approvate anche per i più piccoli, come impone il Regolamento Pediatrico europeo. Si tratta di farmaci ospedalieri per lo più destinati a malattie rare tra i bambini, come i tumori o l HIV. 2 Evita così gli sbagli più comuni Nell uso considerato off label rientrano però anche tutti i farmaci prescritti per curare sintomi diversi oppure dati a dosi fuori dagli schemi. L esempio classico è il cortisonico indicato e testato per l asma che viene invece prescritto per banali infezioni delle vie aeree. Questo accade comunemente in Italia: è vero che i sintomi migliorano, ma può generare effetti collaterali anche importanti, soprattutto se utilizzato per lunghi periodi, sottolinea Bonati. Ci sono, poi, vari errori di somministrazione, commessi spesso dalla famiglia: il sottodosaggio, quando ad esempio l antibiotico viene sospeso al primo miglioramento dei sintomi, o il sovradosaggio e l alternanza di antipiretici diversi se la febbre non scende come desiderato (vedi riquadro, ndr). Il messaggio è chiaro: perché un farmaco sia sicuro, bisogna sempre attenersi agli schemi indicati dal foglietto illustrativo o dal pediatra. Gli schemi terapeutici dei farmaci destinati ai più piccoli sono studiati in base al peso e vanno quindi dosati di conseguenza, utilizzando i vari misurini oggi in dotazione proprio per evitare errori, ricorda l esperto. Quasi tutte le formulazioni per i lattanti, come vitamine e paracetamolo, sono in gocce e in Italia si somministrano con l apposito contagocce. Per quanto riguarda l antibiotico o gli sciroppi, ad esempio a base di ibuprofene, che vengono dati in genere dai 6 mesi, può essere utile ricorrere a una siringa senz ago, che garantisce un dosaggio più accurato. Il bicchierino dosatore e il misurino a forma di cucchiaio spesso non consentono la necessaria precisione, visto che mancano le linee corrispondenti ai dosaggi intermedi. Nel caso del misurino, inoltre, data la sua particolare forma panciuta, una parte significativa del farmaco rimane sul fondo. Anche la formulazione va rispettata: se il farmaco è pensato per adulti in forma di supposta, ad esempio, questa non può essere adattata alla buona per un bambino. Inoltre, non vanno mai

49 Pag. 38 N.3-24 febbraio 2017 diffusione: tiratura: il mio bambino progetto sicurezza utilizzati medicinali avanzati - prescritti a qualcun altro in famiglia 3o rimasti da una cura precedente - così come va evitata l autoprescrizione. Solo farmaci per loro Ma quali sono i farmaci di prima scelta per i bambini e quelli, invece, da evitare per la cura dei più comuni disturbi? Tra i principi attivi considerati più sicuri per i bambini rientrano il paracetamolo e l ibuprofene nella categoria degli anti-febbrili, alcuni antibiotici come l amoxicillina, tra i più utilizzati, e una serie di cortisonici, afferma Bonati. È vietato l acido acetilsalicilico (la comune aspirina): non può essere somministrato ai bambini, in quanto è stato associato alla comparsa della sindrome di Reye, una grave condizione che può manifestarsi dopo un influenza se il bambino ha assunto acido acetilsalicilico. Sono controindicati sotto i 12 anni i decongestionanti nasali, in seguito a segnalazioni di eventi avversi all AIFA: meglio utilizzare le soluzioni saline. Anche i mucolitici per la tosse - i classici sciroppi che fluidificano le secrezioni bronchiali - sono controindicati sotto i 2 anni perché la capacità di drenaggio del muco è limitata e si può rischiare un ostruzione bronchiale. In caso di tosse secca, meglio evitare fino ai 6 anni anche gli sciroppi sedativi, dato che si è dimostrato altrettanto effcace un cucchiaino di miele (in passato si sconsigliava prima dell anno d età per l eventuale presenza di spore botuliniche, ma chiarisce l esperto questa associazione non è mai stata confermata). Meglio evitare anche i farmaci da banco contro vomito e nausea: se pur esistenti in formulazioni pediatriche, vanno assunti solo su prescrizione medica. Cosa si rischia Con l uso off label? caccia all errore le reazioni avverse a un farmaco non sono un evento poi così raro. Secondo alcuni studi, anche italiani, su 100 bambini che arrivano in Pronto Soccorso, 6 o 7 lo devono a un farmaco mal utilizzato, spiega Maurizio Bonati. Spesso si tratta di sovradosaggio: i genitori danno più medicinale del dovuto pensando che, se un po fa bene, di più farà ancora meglio. N sospendere prima l antibiotico. Malgrado oggi gli antibiotici abbiano schemi terapeutici piuttosto brevi, molte mamme commettono ancora l errore di sospenderli alla scomparsa della febbre, osserva l esperto del Mario Negri. così facendo, però, i sintomi sono destinati a tornare, i batteri saranno diventati resistenti al primo antibiotico e se ne dovrà scegliere un secondo allungando i tempi di malattia e contribuendo al dilagare della antibiotico-resistenza. N aumentare la dose di antipiretico. a dosi elevate, anche un farmaco sicuro come il paracetamolo può rivelarsi tossico per il fegato, mentre l ibuprofene (antinfiammatorio non steroideo, FaNS) può provocare effetti gastrointestinali (perciò è raccomandato assumerlo a stomaco pieno). alternare i due principi attivi è sconsigliato perché aumenta lo spettro di possibili reazioni avverse e la confusione nei tempi e modi di somministrazione. N uso irrazionale di cortisonici. impiegare un antiasmatico contro il raffreddore significa esporre inutilmente il bambino agli eventuali effetti collaterali dei cortisonici. indispensabili in caso di asma medio-grave, se assunti in modo prolungato possono rallentare la crescita. Per un raffreddore, andrebbero quindi evitati. istock

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