CERTIFICAZIONE DEI SISTEMI DI GESTIONE PER LA QUALITA Prescrizioni aggiuntive per Organizzazioni operanti nel settore IAF 28
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- Daniele Fedele
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1 STATO DELLE REVISIONI Rev. Data Elaborazione Verifica Approvazione 1 13/10/2015 RGQ DT DG Rev. Descrizione Modifica 1 Prima emissione Nota: il destinatario del presente documento ha l'obbligo di conservarlo in apposito raccoglitore e di restituirlo su richiesta della Funzione emittente con gli eventuali duplicati di essa. È vietata la riproduzione totale o parziale con qualsiasi mezzo della presente procedura senza l'autorizzazione di ICM EUROPA s.r.l. Data Per accettazione del presente Regolamento Timbro e firma del Legale Rappresentante doc Pag. 1 di 8
2 Sommario 1. SCOPO E CONTENUTI RIFERIMENTI NORMATIVI CAMPO DI APPLICAZIONE TERMINI E DEFINIZIONI AREE TECNICHE RELATIVE AL SETTORE IAF PRESCRIZIONI Avvio dell iter di certificazione Audit di Fase Audit di Fase Emissione del certificato Audit di sorveglianza e Audit di rinnovo Audit di Sorveglianza e Rinnovo per le Organizzazioni operanti nel settore IAF Riduzione della certificazione Estensione della certificazione Programma Triennale di audit Riservatezza dei dati doc Emissione: pag. 2 di 8
3 1. SCOPO E CONTENUTI Scopo di questo documento è integrare il Regolamento Generale per la Certificazione dei Sistemi di Gestione per la Qualità (RQ-SQ) adottato da ISTITUTO DI CERTIFICAZIONE DEL MEDITERRANEO EUROPA s.r.l., di seguito ICM EUROPA, con le prescrizioni relative ai sistemi di gestione per la qualità per le Organizzazioni del settore IAF 28 (costruzioni e impianti). Per tutto quanto qui non contenuto in termini generali, si fa riferimento al Regolamento Generale di Certificazione. Il presente Allegato al Regolamento generale è suscettibile di modifiche in relazione alle variazioni dei documenti in vigore, che saranno comunicate alle Organizzazioni ( 7.3 del Regolamento generale). Il presente Allegato al Regolamento generale è disponibile e scaricabile anche sul sito 2. RIFERIMENTI NORMATIVI In funzione del tipo di certificazione e del settore merceologico, si fa riferimento inoltre ai seguenti documenti (ove non indicato, considerati in revisione corrente): UNI CEI EN ISO/IEC 17021:2011 Valutazione della conformità. Requisiti per gli organismi che forniscono audit e certificazioni del sistema di gestione. UNI EN ISO 9000:2005 Sistemi di gestione per la qualità Fondamenti e vocabolario UNI EN ISO 9001:2008 Sistemi di gestione per la qualità Requisiti IAF MD 5 IAF Mandatory Document for duration of QMS and EMS Audits IAF ID 1 QMS Scopes of Accreditation Regolamento Generale Accredia RG-01 Regolamento per l'accreditamento degli Organismi di Certificazione Prescrizioni per l accreditamento degli Organismi operanti la valutazione e Regolamento Tecnico RT-05 certificazione dei sistemi di gestione per la qualità delle imprese di costruzione ed installazione di impianti e servizi (sett. IAF 28) Accredia LS2 Elenco norme e documenti per l accreditamento degli organismi di certificazione 3. CAMPO DI APPLICAZIONE Questo Allegato al Regolamento generale si applica per tutte le attività di certificazione di sistemi di gestione per la qualità, poste sotto accreditamento Accredia, relative alle aziende operanti nel settore EA 28. Per tutte le altre condizioni e modalità di gestione delle attività di certificazione vedere il Regolamento Generale. 4. TERMINI E DEFINIZIONI Per la terminologia utilizzata vedere il Regolamento Generale. Si ripetono per comodità le definizioni relative alla terminologia utilizzata e presente anche nel Regolamento. Sistema Gestione Qualità (SGQ): Sistema di gestione per guidare e tenere sotto controllo un'organizzazione con riferimento alla qualità. Area Tecnica (AT): Area caratterizzata da aspetti comuni di processi relativi a un Sistema di Gestione Qualità. Gruppo di Verifica Ispettiva (GVI): Gruppo di Verifica Ispettiva incaricato da ICM EUROPA per eseguire la valutazione del SGQ dell Organizzazione. Auditor: Persona che esegue un audit doc Emissione: pag. 3 di 8
4 Responsabile del Gruppo di Verifica Ispettiva (RGV): Persona che coordina e dirige il Gruppo di Verifica Ispettiva Osservatore (OSS): Persona che accompagna il GVI, di ma non esegue l audit. Esperto Tecnico Qualità (ETQ): Persona esperta di una particolare area tecnica, che non risulta conteggiata nei giorni uomo stabiliti per l audit. Organizzazione: Termine utilizzato per indicare l azienda che fornisce un prodotto o un servizio. Sorveglianza: Attività mediante la quale ICM EUROPA verifica il mantenimento della conformità del SGQ ai requisiti specificati. Rinnovo: Attività mediante la quale ICM EUROPA certifica per un altro triennio la conformità del SGQ ai requisiti specificati. Valutazione: Attività mediante la quale ICM EUROPA si accerta che l Organizzazione operi in conformità al modello di SGQ. Attività: tipologia di intervento associato ad uno o più opere (progettazione, costruzione, installazione, manutenzione, ristrutturazione, restauri, ecc ). Tipologia di Opera: attività interessata dalla verifica ispettiva e da inserire nello scopo di certificazione (edifici civili, strade, ponti, gallerie, gasdotti, opere fognarie, impianti, ecc ). Intervento Edilizio: Qualunque opera che modifichi un edificio o che porti alla realizzazione di una nuova costruzione. Manutenzione Ordinaria: Interventi edilizi che riguardano le opere di riparazione, rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici e quelle necessarie ad integrare o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti. Manutenzione Straordinaria: Le opere e le modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici, nonché per realizzare ed integrare i servizi igienico-sanitari e tecnologici, sempre che non alterino i volumi e le superfici delle singole unità immobiliari e non comportino modifiche delle destinazioni d uso. Restauro e Risanamento Conservativo: Intervento edilizio che mira non a conservare l edificio così come arrivato ad essere, ma a riportarlo ad un momento preciso della sua epoca. Ristrutturazione Edilizia: Opere di revisione integrale di un edificio esistente con variazione di forma, sagoma, volume, superficie e destinazione d uso. Ristrutturazione Urbanistica: Opere che incidono non per ciascun edificio ma in modo generalizzato, tenendo conto delle esigenze della città che cresce o si riduce. Cantieri: siti esterni nei quali esiste un organizzazione per una specifica commessa. Ad esempio: cantieri di costruzione impegnativi e/o di lunga durata, installazioni maggiori o attività di servizio complesse di lungo termine doc Emissione: pag. 4 di 8
5 AT 5. AREE TECNICHE RELATIVE AL SETTORE IAF 28 Sett. IAF a Costruzione di edifici a Costruzione di infrastrutture b Installazione di impianti a Esecuzione opere a verde ed arredo urbano ICM EUROPA ha organizzato le competenze del proprio personale in relazione ad Aree Tecniche, nelle quali sono comprese tutte le attività relative alle Organizzazioni operanti nel settore IAF 28. Titolo Descrizione Descrizione contenuti secondo NACE Progettazione e costruzione di edifici residenziali e non residenziali, progetti di sviluppo di edifici Progettazione, pianificazione, costruzione e gestione di strade e autostrade, altri progetti ferroviari, ponti e gallerie, attrezzature e altri progetti di infrastrutture Progettazione e installazione di impianti elettrici, termici, idrici, meccanici, antincendio, antintrusione, reti dati Progettazione, esecuzione e manutenzione di opere a verde ed arredo urbano. Preparazione del cantiere edile Demolizione di edifici e sistemazione del terreno Trivellazioni e perforazioni Edilizia e genio civile Posa in opera di coperture e costruzione di ossature di tetti di edifici Lavori generali di costruzione di edifici e lavori di ingegneria civile Lavori di completamento degli edifici Intonacatura Posa in opera di infissi in legno o in metallo Rivestimento di pavimenti e di muri Tinteggiatura e posa in opera di vetrate Altri lavori di completamento degli edifici Noleggio di macchine e attrezzature per la costruzione o la demolizione, con manovratore Edilizia e genio civile Costruzione di autostrade, strade, campi di aviazione e impianti sportivi Costruzione di opere idrauliche Altri lavori speciali di costruzione Installazione dei servizi di un fabbricato Installazione di impianti elettrici Lavori di isolamento Installazione di impianti idraulico-sanitari Altri lavori di installazione Realizzazione di parchi a verde; impianti sportivi e ricreativi a verde doc Emissione: pag. 5 di 8
6 6. PRESCRIZIONI 6.1. Avvio dell iter di certificazione È condizione per l avvio della pratica che il SGQ sia attivo da almeno 3 (tre) mesi. Fanno eccezione le Organizzazione nel settore IAF 28, per le quali è possibile la procedura di cessione di ramo di azienda. In questo caso, per poter procedere con un sistema inferiore da meno di tre mesi è necessario che l Organizzazione possa dimostrare la continuità di risorse (umane e infrastrutturali), di competenze e di applicazione del SGQ dell Organizzazione cedente. L organizzazione deve fornire a ICM EUROPA l elenco delle commesse in corso e/o concluse allo scopo di fornire a ICM EUROPA i giusti elementi per il campionamento Audit di Fase 1 Vedere il Regolamento Generale Audit di Fase 2 In conformità al Regolamento Generale per lo svolgimento delle attività di audit nelle Organizzazioni appartenenti al Settore IAF 28 (Regolamento Tecnico RT-05 per imprese di costruzione, installatori di impianti e servizi), lo scopo di certificazione dell Organizzazione può riferirsi esclusivamente alle attività (cfr. 4) ed alle relative tipologie di opere (cfr. 4) per i quali ICM EUROPA abbia potuto valutare in cantiere la corretta esecuzione. Dunque, l Audit viene effettuato necessariamente sia in sede che in cantiere. I tempi di Audit sono calcolati sulla base della Tabella Annex A della Guida IAF MD5 in edizione corrente (cfr. Regolamento Generale 5.1), considerando, quale organico complessivo di lavoratori dell Organizzazione, sia quelli operanti in sede che in cantiere. I tempi di audit sono prolungati in funzione del numero di cantieri aperti al momento della certificazione e della loro complessità. Non viene considerato tempo aggiuntivo, rispetto ai minimi stabiliti da documento IAF MD 5, quello impiegato per la verifica del primo cantiere. Sono considerati invece tempi aggiuntivi tutti i tempi di trasferimento al cantiere superiori ad un ora. A seguire le prescrizioni relative alla verifica dei cantieri. Valutazione iniziale Verifica di almeno un cantiere attivo (in una fase significativa dei lavori) per ogni attività associata ad una specifica tipologia di opera oggetto di certificazione. Se in uno stesso cantiere sono effettuate lavorazioni significative riconducibili a più attività associate ad una o più tipologie di opere, l audit presso quel cantiere può essere ritenuto valido per coprire l insieme delle attività. Una sola ed unica attività associata ad una tipologia di opera oggetto di valutazione può essere verificata tramite l utilizzo di evidenze documentali. esempio: cantiere in sito cantiere documentale Costruzione di edifici civili Costruzione di strade Un evidenza documentale sostitutiva può essere utilizzata solo nei casi in cui i lavori siano stati ultimati o parzialmente eseguiti, e quindi non risulta applicabile nei casi di cantieri non ancora avviati, le cui verifiche sarebbero limitate e pertanto non significative né efficaci per la corretta valutazione del SGQ dell organizzazione valutata. Tutti i processi realizzativi devono essere verificati in cantiere nel corso del periodo di durata della validità della certificazione (cioè nel triennio almeno una volta) doc Emissione: pag. 6 di 8
7 Senza verifica di attività di cantiere NON è possibile rilasciare la certificazione La durata minima della verifica di ciascun cantiere è di due ore. Per ciascuna attività aggiuntiva presente in cantiere, la durata va maggiorata di un ora per la prima attività e almeno mezz ora per le successive. Nei piani di audit vanno computati tutti i tempi di trasferimento superiori a un ora Emissione del certificato Il certificato riporta, oltre agli elementi specificati nel Regolamento, la seguente dicitura: Sistema di gestione valutato anche secondo le prescrizioni del Regolamento Tecnico RT-05. La presente certificazione si intende riferita agli aspetti gestionali dell impresa nel suo complesso ed è utilizzabile ai fini della qualificazione delle imprese di costruzione ai sensi dell articolo 40 della legge 163 del 12 aprile 2006 e successive modificazioni e del DPR. 5 ottobre 2010 n Audit di sorveglianza e Audit di rinnovo Audit di Sorveglianza e Rinnovo per le Organizzazioni operanti nel settore IAF 28 Sorveglianza Verifica di almeno un cantiere attivo presso il sito del cantiere. Possibilità di verifica di un solo cantiere su base documentale, in aggiunta a quello attivo. L audit minimo è di 1 giorno uomo, senza la possibilità di utilizzare n. 2 auditor per 0,5 giorni uomo, salvo motivate giustificazioni. Tolleranza ammessa per l esecuzione della verifica: tre mesi rispetto alla scadenza annuale della data dell audit di certificazione. In caso di accertata assenza di cantieri attivi in Italia e all estero, e limitatamente ad una sola possibilità nell arco del triennio di validità del certificato, ICM EUROPA potrà verificare comunque l audit nei tempi sopra indicati, verificando i processi realizzativi mediante l uso di evidenze documentali sostitutive che possano assicurare la funzionalità ed efficacia del SGQ. In tal caso, ICM EUROPA provvederà a registrare l accertamento della sussistenza di tale condizione (assenza cantiere) mediante apposita dichiarazione firmata dal legale rappresentante dell organizzazione valutata con specifico riferimento alle clausole di cui agli artt. 45 e 46 del DPR 445/2000. Rinnovo Verifica di almeno un cantiere attivo (in una fase significativa dei lavori) Possibilità di verifica di un solo cantiere su base documentale, in aggiunta a quello attivo. Per quanto riguarda la valutazione delle Attività di lavoro esterno, è necessario effettuare almeno un audit presso un sito operativo, per ogni tipologia di opera realizzata. Nello scopo di certificazione devono essere riportati esclusivamente le tipologie di opere che sono stati oggetto di verifica almeno due volte nel passato triennio di certificazione (di cui solamente 1 su base documentale), compreso l audit di certificazione e di rinnovo (fatte salve eventuali estensioni intervenute nel triennio o nella stessa verifica di rinnovo) doc Emissione: pag. 7 di 8
8 È possibile che un attività per la realizzazione di un opera sia stata verificata nel triennio una volta in cantiere e una volta su base documentale: in questo caso è necessario programmare al più presto possibile una nuova verifica in cantiere. Non sono ammesse proroghe alla scadenza dei certificati salvo in casi di accertate e gravi difficoltà dell Organizzazione nel disporre di cantieri operativi in occasione del periodo previsto per la verifica di rinnovo. Dunque, si procede come segue: 1. Effettuazione della verifica nei tempi previsti (entro la scadenza del certificato), sia pur limitandosi, solo per ciò che attiene alle verifiche connesse alle attività di cantiere, alla valutazione dei documenti di registrazione 2. Ad esito positivo della verifica nei termini sopra descritti, ICM EUROPA può proporre al proprio Comitato per la Salvaguardia dell Imparzialità il rilascio del rinnovo della certificazione, subordinato tuttavia all effettuazione di una verifica di follow-up, non appena l Organizzazione avrà comunicato l avvio di attività di cantiere e comunque entro 6 mesi dal rinnovo della certificazione. Alla scadenza dei 6 mesi concessi per effettuare il follow-up, prima di procedere con la revoca del certificato, si dovrà procedere con la sospensione del certificato per un periodo non superiore a 1 mese Riduzione della certificazione Qualora a seguito di un audit di rinnovo, o di una specifica richiesta di riduzione dell oggetto da parte dell Organizzazione, ICM EUROPA verifichi che alcune attività, processi, siti o unità produttive non sono più da considerare incluse nell oggetto di certificazione, può deliberare la modifica del campo di applicazione e l emissione di un nuovo certificato Estensione della certificazione Un evidenza documentale sostitutiva non può essere utilizzata nei casi di richiesta di estensione del campo di applicazione della certificazione. L estensione di un attività associata ad una tipologia di opera può essere concessa solo a seguito di verifica di un cantiere operativo e significativo Programma Triennale di audit Il Programma triennale degli audit è redatto a cura del RGV in fase di certificazione ed è riesaminato dal Direttore Tecnico (in qualità di Resp. Programma Triennale degli Audit), per ciascun audit effettuato, in fase sia di certificazione che di sorveglianza e rinnovo, e da questi inviato all Organizzazione Riservatezza dei dati In caso di accreditamento ACCREDIA, gli Organismi di Certificazione sono tenuti a pubblicare i dati relativi alle organizzazioni certificate, tramite il sito web ACCREDIA, sul sistema informatico AVCPASS, in virtù della convenzione AVCP-ACCREDIA, con cui il cliente certificato può scegliere se tali dati debbano restare pubblici o di esclusiva consultazione da parte dell AVCP. Al cliente verrà richiesta tale opzione in sede di audit di certificazione di fase doc Emissione: pag. 8 di 8
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