Schede Unità di Paesaggio
|
|
- Fausto Marra
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 SIS Scpa 1
2 Nel seguente documento viene rappresentata le Scheda dell Unità di Paesaggio, estrapolata dal Piano di Inserimento Paesaggistico. Unità di Paesaggio interferita dal Progetto DefinitivoEsecutivo del Lotto 3 Tratto F (Km al Km ). SIS Scpa 2
3 AMBITO FIGURATIVO: AF3 Unità di paesaggio: UP6 Colli Asolani e quadrilatero di Bassano CONNOTAZIONI - Inquadramento - Morfologia dell opera - Temi e dominanti storico- testimoniali - Caratteri identitari - Caratteri Estetico/Figurativi CARATERI AMBIENTALI e PERCETTIVI - Caratteri Ambientali - Caratteri Percettivi SCHEMA DIRETTORE - Impatti sul Paesaggio e Mitigazioni - Impatti sulla Rete Ecologica e mitigazioni - Compensazioni - Caratterizzazione e contestualizzazione dell opera SIS Scpa 3
4 Piano di Inserimento Paesaggistico UP6 Colli Asolani e Quadrilatero di Bassano INQUADRAMENTO Unità di paesaggio L Unità di Paesaggio si riferisce alla pianura compresa tra: Il fiume Brenta a ovest, i colli Asolani a nord, la SP19 (Montebelluna /Vedelago) a est, e la SP19 (Cittadella/Castelfranco) a sud. Individuazione dell Unità di Paesaggio Morfologia dell opera Tracciato a. Il tracciato è caratterizzato dall alternanza di Rilevato Trincea, con netta prevalenza di quest ultima. e Opere percettivamente rilevanti a. I caselli ad est ed Ovest di Bassano b. Il casello di Loria sulla SP667 a est di Riese c. I tratti in rilevato ed i viadotti per il superamento di rogge e canali Temi e dominanti storico- testimoniali Temi della memoria storica Timeline a. Il Ducato di Ezzelino da Romano b. La centuriazione romana c. Il quadrilatero della cultura: Asolo/Possagno, Castelfranco d. La villa Veneta e le Ville Palladiane Bassano, Cittadella, Dominanti storico culturali Permanenze a. Il graticolato romano di Bassano, particolarmente nitido tra i fiumi Brenta e Muson, la cui dorsale principale è costituita dal rettilineo della SS47 Cittadella/Bassano b. Le città Murate ed i castelli: Bassano, Cittadella, SIS Scpa 4
5 Piano di Inserimento Paesaggistico Castelfranco, Asolo c. Centri storici, fortificazioni medioevali, ville venete sulla linea pedemontana: Romano d Ezzelino, Mussolente, San Zenone degli ezzelini, Asolo, Maser. d. Le ville palladiane: Villa Emo a fanzolo e villa Barbaro a Maser e. L architettura Moderna; Tomba Brion di Scarpa al cimitero di Altivole Caratteri identitari Aspetti socie economiche e produzioni tipiche. a. Le ceramiche di Bassano b. Gli asparagi di Bassano Temi turistici e fruitivi a. Itinerari storico culturali del Bassanese, Asolano e area pedemontana - itinerari sulle tracce di Ezzelino lungo la linea pedemontana - Itinerari delle Città Murate: Castelfranco, Cittadella - I centri storici: Bassano, Asolo - La villa Palladina ( Fanzolo e Maser) - Possagno e la Gipsoteca del canova Caratteri estetico/figurativi Temi figurativi a. La centuriazione ed il quadrilatero Bassano-CittadellaCastelfranco-Asolo b. Le linee dei fiumi Brenta e Muson c. Lo sfondo scenografico dei rilievi pedemontani Individuazione dell Unità di Paesaggio SIS Scpa 5
6 CARATERI FORMALI e PERCETTIVI Caratteri formali Morfologie strutturanti della matrice fisica/ecologica/agraria a. I Colli asolani che chiudono l Unità di paesaggio verso nord b. Le linee dei fiumi Brenta e Musone c. Il sistema delle acque caratterizzato da due figure; - verso ovest l idrografia segue il reticolo della centuriazione - verso est il sistema delle rogge edei canali scende dai colli asolani per convergere verso il Musone in corrispondenza di Loria d. La permanenza dell assetto agricolo storico nelle campagne attorno a Riese Piox Morfologie della matrice antropica storica a. La rete stradale sovraposta ai segni della centuriazione tra Brenta e Muson b. Il rettilineo della SS47 Cittadella/Bassano c. Il sistema insediativo ai piedi della pedemontana lungo SS48 (Via Asolana) d. I centri storici minori in prossimità del Bacino di Interfernza, i principali: Rosà, Cassola, Loria, Riese Piox, Altivole, Fanzolo e. Le ville nel paesaggio Agricolo, Villa Emo Morfologie della matrice antropica contemporanea a. La densificazione del costruito lungo gli assi della centuriazione intorno a Cassola e la frammentazione e polverizzazione dello spazio agricolo b. IL corridoio della SS47, lungo il quale si è articolato il sistema insediativo e commerciale. c. Lo sviluppo delle zone industriali Caratteri percettivi Bacino d interferenza visiva Il bacino di interfenza visiva varia in relazione della morfologia del tracciato, Rilevato o Trincea. Nel tratto di fronte ai colli asolani i tre tratti in rilevato comportano la presenza di un bacino di intervisibilità continuo nonostante la presenza dei tratti in trincea. Itinerari carrabili: a. Itinerari nord/sud principali intercettati - SS47 (Cittadella/Bassano) - SP57 (Bassano/Cassola) - Sp667 (Castelfranco/Cornuda) - Sp19 (Vedelago/Montebelluna) A tali itinerari vanno aggiunti altri assi di relazione nord/sud quali: SIS Scpa 6
7 Piano di Inserimento Paesaggistico - La direttrice Rossano veneto/romano D Ezzelino - La due strade che partendo da Castelfranco raggiungono i colli Asolani passando per Castello di Godego/Riese PioX e Altivole (tali strade appartengono al sistema degli itinerari della provincia di TV quale Strada dell Architettura. Bassano, il castello b. Vi sono poi gli itinerari con direzioen est/ovest, relativi alla viabilità secondaria che segue o attarevrsa il bacino di interferenza visiva della nuova opera. Punti di belvedere e strade panoramiche a. Gli unici punti di belvedere sono costituiti dai campanili classificati tra i riferimenti visivi. Mobilità quieta (itinerari ciclopedonali o turistico ricreativi) Asolo, il castello a. Itinerario Strade dell Arcitettura della provincia di TV, da Castelfranco ad Asolo b. L itinerario del torrente Musone dei Sassi Riferimenti paesaggistici puntuali Bassano e il fiume Brenta Bassano, il centro storico Bassano, Ponte degli alpini a. b. c. d. e. f. g. h. i. j. k. l. m. n. o. p. q. r. s. t. u. Villa Antonibon, Fasoli, Frejlino Bassano Rif. VV.58 Villa zanchetta Rosà Rif.VV52 Villa cappello Peruzzo Cassola Rif. PS.VI.53 Villa Caneva Mussolente loc. casoni Rif VV.42 Palazzo barberini Mussolente Rif VV.43 Vecchio Mulino Zanin Altivole Rif. AI.TV.4 Villa Costanzo san Vito Rif. VV 28 Villa Colombara fietta Barchessa Tirette Riese PioX Rif. VV37 Villa Gradenigo Riese Pio X Rif. VV38 Santuario Madonna delle Centriole Riese Pio X- Rif EC.TV.2 Parco Villa bernardo gianna Altivole Rif PS.TV.02 Tomba Brion Altivole Villa Castelli Altivole Rif.27 Chiesa di santa Fosca Altivole Rif EC.TV.9 Villa Pisani Altivole Rif. Vv31 Vecchio molino zanin Altivole AI.TV.14 Molino della zanna Vedelago Rif AI.TV.16 Molino Emo Vedelago Rif. AI.VI.17 Villa Emo Vedelago Rif.VV24 Chiesa di S. Nicola Barcon/Vedelago Rif. EC.TV.11 Riferimenti paesaggistici costituenti fulcro visivo a. b. c. d. SIS Scpa Villa Emo La Rocca di Asolo Campanile di Altivole (Chiesa di Santa Fosca) Campanile chiesa di San Nicola (Barcon/Vedelago) 7
8 Palladio, Villa Angaerano, Bassano Castelfranco, le mura della città Contesti figurativi a. CF29 Aree di relazione paesaggistica Corridoi di relazione paesaggistica con i colli Asolani, nonché corridoio del Fiume Muson dei Sassi. b. CF30 Area di integrità paesaggistica Aree agricole di particolare integrità dell assetto storico. c. CF31 Area di pertinenza scenografica Contesto figurativo del cimitero di Altivole, Tomba Brion. Quadri paesaggistici a. Vedi Atlante dei quadri paesaggistici Relazioni visive dominanti a. Relazioni verso i colli Asolani b. Relazioni verso il Montello nella parte est dell Unità di paesaggio Cittadella, la cinta muraria Cittadella, le mura Mussolente, villa Negri Possagno SIS Scpa 8
9 Piano di Inserimento Paesaggistico SCHEMA DIRETTORE Impatti e Mitigazioni paesaggistiche 1. I4- Impatto visivo prodotto dal rilevato stradale, con conseguente frammentazione del contesto figurativo ed alterazione della qualità paesaggistica. Romano d Ezzelino, Cà Cornaro Azione: P4- Mitigazione dell impatto da realizzarsi con un azione di mascheramento del rilevato con piantumazione di barriera verde in fregio, nonché azione di integrazione con la piantumazione di piccole aree boscate per rompere la lettura continua del rilevato stradale. Tali aree boscate sono da localizzare preferibilmente in corrispondenza di strutture vegetali preesistenti, in modo tale da riprendere la geometria del luogo. Romano d Ezzelino, Torre Ezzelina 2. I5-Interferenza con il contesto figurativo CF31, relativo al cimitero di San Vito d Altivole e Tomba Brion San Zenone, torre Ezzeliniana Azione: P5 L infrastruttura attraversa il contesto figurativo in trincea, quindi non vi è una intervisibilità diretta, tuttavia si ritiene di sistemare a verde la sommità della galleria al fine di assicurare la maggior continuità possibile al reticolo agrario, integrando eventualmente le strutture vegetali esistenti con piccole aree boscate. 3. I6- impatto visivo provocato dal casello Azione: P6 Mitigazione dell impatto visivo con un azione di mascheramento da attuarsi con la piantumazione di barriere vegetali lungo i bordi del casello San Zenone, Villa Rovero San Zenone, Torre Ezzeliniana 4. I7- Impatto visivo provocato dalla strada complementare in ad est di Cassola. L impatto risulta significativo ove la strada abbandona l affiancamento alla viabilità esistente e taglia l area agricola introducendo un segno estraneo alla geometria del luogo. Azione: P7 Mitigazione da attuarsi con un azione di integrazione, ovvero con l impianto di alberature e piccole aree boscate in corrispondenza dell intersezione della strada con le strutture vegetali esistenti (siepi e filari). E da evitare la piantumazione di strutture vegetali continue, al fine di non rinforzare la visibilità del rilevato introducendo un nuovo segno estraneo alle geometria del tessuto agrario. 5. I8- Impatto visivo provocato dalla strada complementare in prossimità di Franzolo. L impatto risulta significativo ove la SIS Scpa 9
10 strada taglia l area agricola introducendo un segno estraneo alla geometria del luogo. Maser, Villa Barbaro Azione: P8 Mitigazione da attuarsi con un azione di integrazione, ovvero con l impianto di alberature e piccole aree boscate in corrispondenza dell intersezione della strada con le strutture vegetali esistenti (siepi e filari). E da evitare la piantumazione di strutture vegetali continue, al fine di non rinforzare la visibilità del rilevato introducendo un nuovo segno estraneo alle geometria del tessuto agrario. Impatti e Mitigazioni Ambientali Villa Emo Mussolente, Villa Negri Interferenza A35a Al km Tipologia tracciato: rilevato Nuova interferenza su corridoio fluviale del Torrente Volon Lo scavalco avviene tramite scatolare di dimensioni 4x2 m. E' individuato come corridoio ecologico nella rete ecologica del PTRC. Impatti: 2 L'infrastruttura tende a creare un effetto barriera nel transito nord-sud. 3 L'infrastruttura, assieme agli stessi corsi idrici (barriere per la fauna terrestre), aumenta la possibilità di formazione di aree intercluse e di insularizzazione degli ecosistemi. 4 Disturbo acustico, intorbidamento e produzione di polveri. Asolo, Villa Rinaldi Azioni: Ricucitura ambientale tramite adozione delo scatolare. Predisporre accorgimenti per il passaggio di animali di piccola taglia. Attenuazione della pressione antropica tramite opere di mitigazione vegetale quali siepi arboreo-arbustive, boschetti di pianura, prati con arbusti, che accompagnano le specie della fauna al punto di attraversamento ed attenuano le emissioni gassose in atmosfera e la produzione di rumore. Attenuazione del rumore inoltre tramite barriere antirumore. Interferenza A36s Al km Strada Gasparona Tipologia tracciato: trincea scoperta e galleria. Interferenza su corridoio fluviale del Torrente Iassa. L'adozione del tratto in trincea coperta elimina le interferenze dirette con il corridoio fluviale e biologico, ma la presenza nelle vicinanze del tratto in trincea scoperta obbliga delle considerazioni per la produzione di polveri e rumore. SIS Scpa 10
11 Piano di Inserimento Paesaggistico Impatti: 4 Disturbo acustico e produzione di polveri. Azioni: Attenuazione della pressione antropica tramite opere di mitigazione vegetale quali siepi igrofile, prati, prati con arbusti, che permettono nel contempo una attenuazione del rumore e delle polveri. Vista verso il grappa A sud di Bassano Vista verso Cassola foto aerea valle dell Agno SIS Scpa Interferenza A37s Tipologia tracciato: rilevato e viadotto Spostamento dell'interferenza prevista nello SIA per spostamento del tracciato. - Al km interferenza con corridoio fluviale Torrente Lastego. Scavalco su viadotto - Al km interferenza con corridoio fluviale Torrente Musone. Scavalco su viadotto. E' individuato come corridoio ecologico nella rete ecologica del PTRC. Impatti: 2 Irrigidimento dei margini per la presenza a sud della Località Spinada nel Comune di Riese Pio X. Effetto barriera negli spostamenti nord-sud. 3 Frammentazione degli ecosistemi agrari 4 Disturbo acustico, intorbidamento e produzione di polveri. Azioni: Ricucitura ambientale tramite adozione dei tratti in viadotto su pile. Garantire il passaggio della fauna anche lungo le banchine rispettando le sponde. Prevedere una luce libera a fine opera di almeno 0,5 m fra e le banchine e la struttura del ponte. Attenuazione della pressione antropica tramite opere di mitigazione vegetale quali aree a vegetazione igrofila, siepi igrofile, siepi arboreo-arbustive, prati con arbusti autoctoni, siepi arbustive. Tali interventi accompagnano le specie della fauna al punto di attraversamento ed attenuano le emissioni gassose in atmosfera e la produzione di rumore. Attenuazione del rumore inoltre tramite barriere antirumore. Interferenza A38a Dal km al km Tipologia tracciato: rilevato e trincea - Al km interferenza con scarico Muso Vecchio e Fosso Arenale. Scavalco tramite impiego di scatolare di 5x2 m. - interferenza con corridoio ecologico individuato nella Rete ecologica del PTRC. Tale corridoio costituisce parte dell'area buffer del ZPS IT Prai di Castello di Godego. 11
12 Verso san Zenone Vista verso Villa Emo Impatti: 2 Irrigidimento dei margini dell'area cuscinetto rispetto al ZPS. Effetto barriera negli spostamenti nord-sud. 3 Frammentazione degli ecosistemi agrari, difficoltà negli spostamenti energeticida nord a sud. 4 Disturbo acustico, intorbidamento e produzione di polveri. Azioni: Ricucitura ambientale tramite adattamento degli scatolari idrici al passaggio della fauna. Dal km al km oltre al passaggio per lo scavalco del Muso Vecchio, si segnalano anche n 3 sottovie scatolari per garantire la continuità di strade poderali. In questi 2 km risulta importante garantire il passaggio faunistico perché a sud, a breve distanza è presente la ZPS IT Prai di Castello di Godego. Attenuazione della pressione antropica tramite opere di mitigazione vegetale come siepi arboreo-arbustive, arbustive, prati con arbusti autoctoni, boschetti di pianura. Tali interventi accompagnano le specie della fauna ai punti di attraversamento ed attenuano le emissioni gassose in atmosfera e la produzione di rumore. Attenuazione del rumore inoltre tramite barriere antirumore. Vista verso Villa Emo ed il suo viale Interferenza A39 Al km Tipologia tracciato: trincea Interferenza con corridoio fluviale su Torrente Brenton. Scavalco dello stesso tramite ponte canale di 5x2.5 m. Il corso idrico è individuato dal PTRC come corridoio ecologico della rete ecologica. Impatti: 2 Irrigidimento dei margini per rafforzamento delle barriere urbane sviluppate lungo la viabilità secondaria di Altivole e Riese Pio X. 3 Frammentazione degli ecosistemi agrari, e tendenza all'insularizzazione di porzioni di territorio anche per la presenza capillare delle barriere lineari dovute ai corsi idrici nei confronti della fauna terrestre. 4 Disturbo acustico, intorbidamento e produzione di polveri. Azioni: Ricucitura ambientale tramite adattamento del ponte canale al passaggio della fauna. Si deve prevedere una passerella idonea al transito degli animali di piccola taglia a margine del corso d acqua. Attenuazione della pressione antropica tramite opere di mitigazione vegetale come siepi arboreo-arbustive ed arbustive, che accompagnano la fauna ai punti di SIS Scpa 12
13 attraversamento ed attenuano le emissioni gassose in atmosfera e la produzione di rumore. Attenuazione del rumore inoltre tramite barriere antirumore. Compensazioni Non son presenti opere compensative in questo tratto Architettura dell opera a. A.v Architettura del Viadotto Trattamento architettonico del viadotto in corrispondenza dell attraversamento del fiume Musone di sassi b. A.ga Caratterizzazione della galleria artificiale Rinforzo figurativo del punto di prossimità con il cimitero di Altivole e tomba Brion da attuarsi con un trattamento estetico delle pareti della galleria. SIS Scpa 13
Tavolo tecnico dei Comuni: Piana di Lucca, Versilia, Valle del Serchio
Tavolo tecnico dei Comuni: Piana di Lucca, Versilia, Valle del Serchio 19 luglio 2012 E PAESAGGIO Il quadro conoscitivo dell avvio Il quadro conoscitivo post -avvio Il quadro conoscitivo post -avvio 1850*
Sezione 4. Ambito n 1 LUNIGIANA Province: Massa. BENI PAESAGGISTICI SOGGETTI A TUTELA AI SENSI DELL' ART.136 DEL D.Lgs.
Ambito n 1 LUNIGIANA Province: Massa Territori appartenenti ai Comuni: Aulla, Bagnone, Casola in Lunigiana, Comano, Filattiera, Fivizzano, Licciana Nardi, Mulazzo, Podenzana, Pontremoli, Tresana, Villafranca
VIABILITA DI ADDUZIONE AL SISTEMA AUTOSTRADALE ESISTENTE A8-A52 RHO - MONZA
VIABILITA DI ADDUZIONE AL SISTEMA AUTOSTRADALE ESISTENTE A8-A52 RHO - MONZA INQUADRAMENTO E VALENZA DELL INTERVENTO SUPERAMENTO CRITICITA TRACCIATO ESISTENTE TRASFORMAZIONE DELLA SP46 CON CARATTERISTICHE
INDICE. RELAZIONE TECNICA 2 1 Inquadramento generale Caratteristiche Superstrada Pedemontana
Relazione pag. 1/8 INDICE RELAZIONE TECNICA 2 1 Inquadramento generale....2 2 Caratteristiche Superstrada Pedemontana Veneta 2 3 Descrizione variante proposta...3 4 Confronto fra le due soluzioni..4 5
Razionalizzazione della rete elettrica di alta tensione nelle aree di Venezia e Padova
Rev. 00 Pag. 1 di 25 Razionalizzazione della rete elettrica di alta tensione Storia delle revisioni Rev. 00 Del 15/09/2016 Prima emissione Elaborato Verificato Approvato Dott. L. Morra Dott. A. Molino
AMBITO CoS5 Ipercoop Borgo Montone Ambito CoS5 Ipercoop-Borgo Montone
Ambito CoS5 Ipercoop-Borgo Montone 23 MISURE PER CAMPO DI ATTENZIONE PAESAGGISTICA ALLA SCALA TERRITORIALE 1.INDICAZIONI DERIVATE DAL PSC E DAL RUE G2.2 Carta per la qualità del territorio e Carta per
BA_09. AMBITO PGT : Verde urbano ( PGT adottato), Area boscata (PGT approvato in fase di pubblicazione). PROFILO DESCRITTIVO DELL AREA
SCHEDA n. : BA_09 AMBITO PGT : Verde urbano ( PGT adottato), Area boscata (PGT approvato in fase di pubblicazione). Data: 31.10.2011 Rilevatore: CG/cv DENOMINAZIONE: : Via Presolala/Via Resegone (ambito
P r o v i n c i a d i G r o s s e t o A) ELEMENTI IDENTIFICATIVI D.M. Zona del Poggio di Capalbiaccio sita nel Capalbio 2060,69 Argentario
P r o v i n c i a d i G r o s s e t o A) ELEMENTI IDENTIFICATIVI codice D.M. G.U. denominazione comune superficie territori della Toscana (ha) (Atlante dei paesaggi) tipologia art. 136 D.Lgs. 42/04 9053239
112 FIERAGRICOLA. Verona, 3-6 febbraio Workshop - Gestione del verde e attività forestale
112 FIERAGRICOLA Verona, 3-6 febbraio 2016 Workshop - Gestione del verde e attività forestale CORRIDOI ECOLOGICI PER COLLEGARE LE CITTÀ ALLA CAMPAGNA dott. agr. Giacomo Gazzin STUDIO AGRIPLAN - PADOVA
VARIANTE DI CASSANO ALLA SP EX SS 11 PADANA SUPERIORE
VARIANTE DI CASSANO ALLA SP EX SS 11 PADANA SUPERIORE Presentazione del 6 maggio 2009 Pagina 1 di 22 L intervento si colloca interamente nell ambito del territorio comunale di Cassano d Adda. Si tratta
PIANO PROVINCIALE PISTE CICLABILI
-superficie totale 2.141 Kmq. della Provincia; - n 897999 di abitanti (al 31/12/2006); - n 104 di comuni; - rete stradale (dati 1995): autostrade per 74 Km, strade statali e regionali per 240 Km, strade
UTOE 3 Via Bonanno QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO. Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2
UTOE 3 Via Bonanno QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione...5 Clima acustico e
Dal Bosco di Vanzago al Parco delle Groane
Dal Bosco di Vanzago al Parco delle Groane REALIZZARE LA CONNESSIONE ECOLOGICA LUNGO IL CORRIDOIO REGIONALE 28 E LA DORSALE VERDE NORD Obiettivo Realizzare la connessione ecologica tra il Bosco di Vanzago
MOBILITA' SOSTENIBILE
La mobilità sostenibile è basata sull utilizzo dei mezzi di trasporto pubblici ma vi sono anche altre modalità di trasporto ecologico e sano: le BICI. Va dunque sviluppata la rete di percorsi e piste ciclabili
P5 Fonte. Elaborato PIANO DEGLI INTERVENTI EDIFICI NON PIU' FUNZIONALI ALLE ESIGENZE DELL'AZIENDA AGRICOLA. VARIANTE n 1
PI COMUNE DI LORIA Provincia di Treviso Amministrazione Il Sindaco: Dott. Roberto Vendrasco Il Segretario: Dott. Paolo Orso Il Responsabile ufficio urbanistica: Geom. Fabio Pellizzari PIANO DEGLI INTERVENTI
ITINERARIO CICLOPEDONALE LUNGO IL FIUME BRENTA. 29 maggio 2013
ITINERARIO CICLOPEDONALE LUNGO IL FIUME BRENTA 29 maggio 2013 ESTRATTO DEL PIANO PROVINCIALE DELLE PISTE CICLABILI 1 TRATTO PONTE DI VIGODARZERE PONTE DI LIMENA ITINERARIO CICLOPEDONALE LUNGO IL FIUME
b) Estratto tavola Regolamento Urbanistico e relative norme
UBICAZIONE DELL OPERA E/O DELL INTERVENTO : sul quale sia riportato a) Estratto cartografico (CTR/IGM/ORTOFOTO) Sulla cartografia l edificio/area di intervento dovranno essere evidenziati attraverso apposito
Il sub-ambito delle trasformazioni industriali consolidate
Il sub-ambito delle trasformazioni industriali consolidate Il sub-ambito è caratterizzato dal paesaggio industriale dei grandi insediamenti pianificati congiuntamente negli anni 60; si tratta degli impianti
dsb office of landscape design Palidano di Gonzaga Novembre 2015 RESTAURO E VALORIZZAZIONE DEL PARCO STORICO DI VILLA STROZZI
Palidano di Gonzaga Novembre 2015 VILLA STROZZI LUOGO DEL CUORE 2013 VILLA STROZZI LUOGO DEL CUORE VILLA STROZZI LUOGO DEL CUORE VILLA STROZZI LUOGO DEL CUORE OBIETTIVI DI PROGETTO Recuperare il parco
AMBITO CoS18 S.Alberto Servizi al Parco Impianti sportivi Ambito CoS18 - S.Alberto-Servizi al Parco Impianti sportivi
Ambito CoS18 - S.Alberto-Servizi al Parco Impianti sportivi 93 MISURE PER CAMPO DI ATTENZIONE PAESAGGISTICA ALLA SCALA TERRITORIALE 1.INDICAZIONI DERIVATE DAL PSC E DAL RUE G2.1 Carta per la qualità del
stato di fatto capisaldi del progetto idea di progetto CASARICO DESCRIZIONE STANZA ABSTRACT PROGETTO
CASARICO DESCRIZIONE STANZA Definita a nord-est dal tracciato della ferroa e a sud-ovest dalle pendici di due dossi, la zona di Casarico si presenta come un lembo di territorio fortemente articolato e
STRADA DEI PARCHI. Interventi di adeguamento e messa in sicurezza delle autostrade A24 e A25.
STRADA DEI PARCHI 2015 Interventi di adeguamento e messa in sicurezza delle autostrade A24 e A25. Partendo dall ascolto del territorio, inteso come studio ed indagine delle sue caratteristiche paesaggistiche
Aree periurbane di frangia/della porosità insediativa
6.3 Intervento di trasformazione: reticolo idrografico Contesto di riferimento: tessuti insediativi Aree periurbane di frangia/della porosità insediativa Cfr. Galleria di buone pratiche 6.1; 6.2 Cfr. Interventi
PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI NELL'ASTER PROGETTO PRELIMINARE ASTER. Comuni dell'aster
PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI NELL'ASTER 04 25.03.2013 emesso PB RDM AGA Comune: Provincia: Regione: Settore: ARCHITETTONICO Elaborato: Comuni dell'aster Committente: Livello di progettazione: Titolo:
07 Ciclopista del Sole
SCHEDA DESCRITTIVA - PCIR 07 Ciclopista del Sole Allegato 2 aprile 2014 Percorso Ciclabile di Interesse Regionale 07 Ciclopista del Sole Lunghezza: 91 Km Territori provinciali attraversati: Mantova Verona
Ri-ciclare metropolitano. Mobilità lenta sulla Riviera del Brenta
84 TERRITORIO PER AZIONI UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PADOVA DICEA (DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, EDILE E AMBIENTALE) Francesca Fabris, Lucia Mosca, Claudia Valotto, Stefano Zani Sopra: la tavola del
Le Linee guida regionali sulla gestione della vegetazione ripariale
LA GESTIONE DELLA VEGETAZIONE RIPARIALE TRA RISCHIO IDRAULICO, TUTELA DELLA BIODIVERSITÀ E DEL PAESAGGIO Le Linee guida regionali sulla gestione della vegetazione ripariale Enzo Valbonesi Francesco Besio
UTOE 7 Cisanello Parco Centrale S.N. 7.5
UTOE 7 Cisanello Parco Centrale S.N. 7.5 QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione dell area... 2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e
Identificatore Titolo Scala Lingua Data Dimensione CD
SSP0_101A05_0000_AMB_001 Studio di Impatto Ambientale Relazione Parte prima _ Italiano 30/06/2012 18478 DVD2/2 SSP0_101A05_0000_AMB_002 Studio di Impatto Ambientale Relazione Parte seconda _ Italiano 30/06/2012
Arch. PhD Ilaria Tabarrani
INFRASTRUTTURE E PAESAGGIO LA PROGETTAZIONE INTEGRATA DELLE OPERE INFRASTRUTTURALI: lo studio per la stesura del documento di indirizzo per la progettazione dei nuovi assi viari della Piana di Lucca. Arch.
Estratto tavola G.9 Rete Ecologica Locale - NORD e sito di intervento (in rosso)
APOT n 1 Borghetto, Loc. Badiaccia (ID 1) L'area individuata è contigua ad un comparto residenziali in corso di completamento, inoltre è adiacente alla S.R. Nº 71 e all'innesto con essa dalla Strada Comunale
COMUNE DI LIMBIATE (MB) CAPOLINEA TRAMVIA PROGETTO POR
COMUNE DI LIMBIATE (MB) ITINERARIO CICLABILE VILLORESI VIA M.GRAPPA CAPOLINEA TRAMVIA PROGETTO POR COMUNE DI LIMBIATE ITINERARIO CICLABILE VILLORESI VIA M.GRAPPA CAPOLINEA TRAMVIA PROGETTO O POR Politiche
Area di Coordinamento Territorio e Infrastrutture. ASSI VIARI DI LUCCA Progetto Preliminare ANAS
Area di Coordinamento Territorio e Infrastrutture ASSI VIARI DI LUCCA Progetto Preliminare ANAS Importo 269.559.487 Adeguamento SS12 del Brennero da rotatoria Marlia al nuovo ponte sul fiume Serchio Importo
RASSEGNA STAMPA UNIONE VENETA BONIFICHE TESTATE:
RASSEGNA STAMPA UNIONE VENETA BONIFICHE TESTATE: 25 MARZO 2014 UFFICIO COMUNICAZIONE UVB comunicazione@bonifica-uvb.it OGGI NOTIZIE SU: Consorzio/Pag. 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 Veronese Adige Po Delta del Po
4 MEDIA VALLE DEL SERCHIO
Ambito n 4 MEDIA VALLE DEL SERCHIO Province: Lucca Territori appartenenti ai Comuni: Bagni di Lucca, Barga, Borgo a Mozzano, Coreglia Antelminelli,Fabbriche di Vallico, Lucca, Pescaglia Sezione 4 Beni
19 marzo 2012 IST_11_10_ELA_TE_09
19 marzo 2012 1 Attestamento su una porta del sito di Expo 2015 Integrazione con il sistema ciclabile Via d Acqua Parco dell Expo Integrazione con il sistema ciclabile del Polo fieristico di Rho Pero Connessione
Allegato alle N.T.O.: Sussidi operativi relativi agli interventi di restauro paesistico e ambientale
Allegato alle N.T.O.: Sussidi operativi relativi agli interventi di restauro paesistico e ambientale 43 Prospetto n.1: parametri di ricostruzione del verde agrario In questo prospetto vengono sinteticamente
AMBITO PRIMARIO n. 3 - PIANA DI ARZENATE BREMBO Superficie 128 Ha
AMBITO PRIMARIO n. 3 - PIANA DI ARZENATE BREMBO Superficie 128 Ha Ortofoto AGEA 2012 IGM Volo GAI 1954 26 DUSAF 2012 aree antropizzate aree agricole territori boscati e ambienti seminaturali DUSAF 1954
SMA srl RETICOLO IDRICO MINORE RELAZIONE S.U.A.P. Unità produttiva: Strada Vicinale della Castella Brescia (BS)
SMA srl SERVIZI MINERARI AMBIENTALI Provincia di Brescia Comune di Brescia RETICOLO IDRICO MINORE RELAZIONE S.U.A.P. La Ditta: GABURRI S.p.A. Via Buffalora n. 54 25129 Brescia Unità produttiva: Strada
COME SI COSTRUISCE UNA LEGENDA
SUN_Seconda Università di Napoli «Luigi Vanvitelli» Corso di Laurea Specialistica in Architettura-Nuove qualità delle costruzioni e dei contesti Laboratorio di progettazione del territorio Barbara Pizzo
Laboratorio di quartiere Parco San Donnino - Fascia Boscata
Laboratorio di quartiere Parco San Donnino - Fascia Boscata Prime ipotesi progettuali per il nuovo parco A cura di Fondazione Villa Ghigi Il nuovo parco, nella sua configurazione definitiva, occuperà una
CENSIMENTO DEGLI SPAZI APERTI
NOME DEL PROGETTO NOME SPAZIO APERTO SP.A.C._26 COMUNE Casalpusterlengo AREA (ha) 37 PERIMETRO (metri) 3588 PROPRIETÀ DELL AREA Privata, più proprietà DATA RILIEVO Maggio 2013 RILIEVO EFFETTUATO DA Landmarkstudio
DIRETTRICE ORTE-CIVITAVECCHIA Tratto Monte Romano Est - Cinelli
DIRETTRICE ORTE-CIVITAVECCHIA Tratto Monte Romano Est - Cinelli Sopralluogo del Presidente Anas Gianni Vittorio Armani e del Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti L Italia si fa strada L Italia
L OLONA ENTRA IN CITTÀ: ricostruzione del corridoio ecologico fluviale nel tessuto metropolitano denso
PREGNANA MILANESE Con il contributo di L OLONA ENTRA IN CITTÀ: ricostruzione del corridoio ecologico fluviale nel tessuto metropolitano denso Giulio Conte (*), Angelo Lombardi (**), Elisabetta Amariti
SISTEMI VERDI E CONNOTAZIONE TERRITORIALE DEL PLIS BASSO CORSO DEL FIUME BREMBO
Comune di Boltiere Comune di Bonate Sotto Comune di Dalmine Comune di Filago Comune di Madone Comune di Osio Sopra Comune di Osio Sotto Schema progettuale di potenziamento/riqualificazione del sistema
Allegato 7 Elenco dei Soggetti Proponenti Pubblici e Privati PRUSST :
PRUSST : 1 SISTEMAZIONE FIUME ESINO E FOSSO ACQUATICCIO. Sub2: Sistemazione Fosso Acquaticcio 1 SISTEMAZIONE FIUME ESINO E FOSSO ACQUATICCIO. Sub1: Sistemazione fiume Esino. 2 SISTEMAZIONE IDRAULICA DEL
PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI NELL'ASTER PROGETTO PRELIMINARE ASTER. Comuni dell'aster
PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI NELL'ASTER 04 25.03.2013 emesso PB RDM AGA Comune: Provincia: Regione: Settore: ARCHITETTONICO Elaborato: Comuni dell'aster Committente: Livello di progettazione: Titolo:
Allegato 2.A. Valutazione delle alternative del tracciato dell Asse Pedemontano in Comune di Fidenza
Allegato 2.A Valutazione delle alternative del tracciato dell Asse Pedemontano in Comune di Fidenza AMBITER s.r.l. 1 INDICE 1 INTRODUZIONE... 3 1.1 PREMESSA... 3 1.2 INQUADRAMENTO TERRITORIALE... 3 1.3
IL RUOLO DEL GEOLOGO NEI PROCESSI DI VALUTAZIONE AMBIENTALE
IL RUOLO DEL GEOLOGO NEI PROCESSI DI VALUTAZIONE AMBIENTALE Corso di Aggiornamento Professionale Viterbo, 24 maggio 2010 - Palazzo della Provincia Prima Sessione Le componenti geologiche nello SIA: ambiente
PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI NELL'ASTER PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI PROGETTO PRELIMINARE ASTER. Comuni dell'aster
PERCORSI ED ITINERARI CICLOTURISTICI NELL'ASTER 04 25.03.2013 emesso PB RDM AGA Comune: Provincia: Regione: Settore: ARCHITETTONICO Elaborato: Comuni dell'aster Committente: Livello di progettazione: Titolo:
Allegato n.1 DICHIARAZIONE DI NON NECESSITÀ DI VALUTAZIONE DI INCIDENZA
Allegato n.1 DICHIARAZIONE DI NON NECESSITÀ DI VALUTAZIONE DI INCIDENZA VERIFICA DELL INCIDENZA DEGLI INTERVENTI SUI SITI AFFERENTI ALLA RETE NATURA 2000 1. Descrizione degli interventi Il Progetto nuovi
AMBITO CoS2 Romea-Anic-Agraria Ambito CoS2 - Romea-Anic-Agraria
Ambito CoS2 - Romea-Anic-Agraria 8 MISURE PER CAMPO DI ATTENZIONE PAESAGGISTICA ALLA SCALA TERRITORIALE 1.INDICAZIONI DERIVATE DAL PSC E DAL RUE G2.2 Carta per la qualità del capoluogo ELEMENTI DEL SISTEMA
Via Milazzo sud QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO. Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2
Via Milazzo sud QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione...6 Clima acustico e piano
persona fisica società impresa ente
SCHEDA PER LA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA PER OPERE O INTERVENTI IL CUI IMPATTO PAESAGGISTICO È VALUTATO MEDIANTE DOCUMENTAZIONE SEMPLIFICATA COMUNE DI 1.RICHIEDENTE: persona fisica società
CENSIMENTO DEGLI SPAZI APERTI
Riqualificazione paesistico ambientale della Cascina Cappuccina NOME SPAZIO APERTO Area A COMUNE AREA (ha) 8,44 PERIMETRO (metri) PROPRIETÀ DELL AREA DATA RILIEVO RILIEVO EFFETTUATO DA Melegnano 1606 Privata
RETI ECOLOGICHE e TUTELE NATURALISTICHE E PAESAGGISTICHE
RETI ECOLOGICHE e TUTELE NATURALISTICHE E PAESAGGISTICHE OBIETTIVO DEL PTCP: COORDINAMENTO e INTEGRAZIONE di diverse politiche e normative volte alla conservazione, tutela e valorizzazione della biodiversità,
IL PASSANTE DI BOLOGNA. 16 dicembre 2016
IL PASSANTE DI BOLOGNA 16 dicembre 2016 IL PROGETTO PRESENTATO AL CONFRONTO PUBBLICO Il Progetto L ampliamento Il Progetto prevede l ampliamento in sede del sistema tangenziale dall interconnessione dallo
AUTOSTRADA REGIONALE CISPADANA
AUTOSTRADA REGIONALE CISPADANA 2012 Il progetto dell Autostrada Regionale Cispadana ha interiorizzato e fatto proprio lo svincolarsi dalla concezione del Paesaggio novecentesca legata alle caratteristiche
COMUNE DI CERNUSCO SUL NAVIGLIO
COMUNE DI CERNUSCO SUL NAVIGLIO PIANO-PROGETTO DI RIQUALIFICAZIONE, TUTELA E VALORIZZAZIONE DELL AREA CONNESSA ALLA VILLA ALARI IN CERNUSCO SUL NAVIGLIO E ALLA PORZIONE DI TERRITORIO AGRICOLO A SUD DEL
N. DATA DESCRIZIONE ELABORATO VERIFICATO APPROVATO CODIFICA DELL'ELABORATO PSRARI08001
REVISIONE 1 DIC. 2007 EMISSIONE DOCUMENTO geotech s.r.l. N.R. P.R. N. DATA DESCRIZIONE ELABORATO VERIFICATO APPROVATO COMMITTENTE Direzione Pianificazione e Sviluppo Rete CODIFICA DELL'ELABORATO PSRARI08001
INVESTIMENTO ACQUEDOTTO SCHEGGINO-PENTIMA
INVESTIMENTO ACQUEDOTTO SCHEGGINO-PENTIMA Totale investimento 19 mln 4,5 mln 17,5 mln LAVORI 1,5 mln IMPREVISTI E SPESE TECNICHE Distribuiti in 40 anni INCIDENZA DI POCHI cent/ PER UTENZA Peraltro già
Esperienza di salvaguardia ambientale su un grande intervento di riordino irriguo
27 marzo 2007 Facoltà di Agraria dell Universit Università degli Studi di Milano Esperienza di salvaguardia ambientale su un grande intervento di riordino irriguo dott. arch.. Fausto Cremascoli Inquadramento
ALLEGATO - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA DELLE AREE INTERESSATE DALL ESTENSIONE DELLA RETE DI TELERISCALDAMENTO
ALLEGATO - DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA DELLE AREE INTERESSATE DALL ESTENSIONE DELLA RETE DI TELERISCALDAMENTO RAMS&E S.r.l. Pag. 157 di 195 Attraversamento del Fiume Tanaro Alternativa di percorso A - a
21) FLAVIO ANDO (chalet)
21) FLAVIO ANDO (chalet) QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione...2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione...7 Clima acustico
Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano 1
Piano di Governo del Territorio - Documento di Piano Indice Aree di trasformazione di interesse pubblico...3 TRP Area per la localizzazione di servizi per l istruzione...4 TRP - Nuova area a servizi tecnologici
ELEMENTI DI RISORSA. Albero monumentale Filare Piantata Doppio filare / Viale alberato
ELEMENTI DI RISORSA Albero monumentale Filare Piantata Doppio filare / Viale alberato Giardino storico o di pregio Zona boscata / Verde di pregio Macero Siepe Pilastrino Edificio di culto Torre / Ed. fortificato
Festival Emozioni Venete
Festival Emozioni Venete Turismo Slow tra natura, cultura e sapori Asolo 13 14 15 Aprile 2018 In Partnership con IL FESTIVAL Turismo slow: tra natura, cultura e sapori Festival Emozioni Venete è un evento
BOSCO DI CARPANEDA Un parco agro-forestale a Vicenza
7 BOSCO DI CARPANEDA Un parco agro-forestale a Vicenza Descrizione Il Bosco di Carpaneda necessita di un importante azione di riqualificazione viste le potenzialità ambientali, didattiche e sportive del
Comune di Meda Documento di Piano Aree di trasformazione
1 INDICE: AREA AR1 Via Cantore 3 AREA AR2a P.zza Stazione 5 AREA AR3 Corso Matteotti 7 AREA AC1 via Trieste via Trento 9 AREA AC2 via San Giorgio 10 AREA AC3 viale Lombardia 11 AREA AC4 via Piave 12 AREA
1. Nuova Galleria Bruscheto Sistemazione definitiva imbocchi
1. Nuova Galleria Bruscheto Sistemazione definitiva imbocchi 1.1 Imbocco nord - lato Firenze Le scelte progettuali dell imbocco nord della galleria Bruscheto sono orientate dalla vicinanza del fiume Arno
STUDIO DI FATTIBILITA AMBIENTALE COMPLETAMENTO OPERE DI URBANIZZAZIONE SECONDARIA PIAZZALE SALANDRA
STUDIO DI FATTIBILITA AMBIENTALE COMPLETAMENTO OPERE DI URBANIZZAZIONE SECONDARIA PIAZZALE SALANDRA 1. Premessa Nel rispetto del Regolamento di attuazione della legge quadro in materia di LL.PP. si rende
ECOSISTEMI LACUSTRI (BS
Art. 24 Rete ecologica comunale Il territorio di Poncarale nella Rete Ecologica Regionale deliberata dalla Giunta Regionale il 30 dicembre 2009 con provvedimento n. VIII/10962 fa parte del settore MELLA
ESPRESSIONI DI PAESAGGIO Comune di Castello d Argile
Anna-Maria Guccini ESPRESSIONI DI PAESAGGIO Comune di Castello d Argile Area 2: Via Ronchi ELEMENTI DI RISORSA Albero monumentale Filare Piantata Doppio filare / Viale alberato Giardino storico o di pregio
Area critica 06 CASALPUSTERLENGO OVEST
Area critica 06 CASALPUSTERLENGO OVEST QUADRO AMBIENTALE Descrizione È un area interessata da un processo di urbanizzazione tuttora piuttosto attivo, tendenzialmente concentrato lungo gli assi infrastrutturali
INDICE 1. PREMESSA QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO DESCRIZIONE DELL ECOSISTEMA LOCALE INTERVENTI DI MITIGAZIONE...
INDICE 1. PREMESSA... 2 2. QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO... 2 3. DESCRIZIONE DELL ECOSISTEMA LOCALE... 2 4. INTERVENTI DI MITIGAZIONE... 4 Pagina 1 di 8 1. PREMESSA Le aree a margine della S.P.130 sono
Il Piano di Governo del Territorio L INFRASTRUTTURA AMBIENTALE RETE ECOLOGICA COMUNALE
Il Piano di Governo del Territorio L INFRASTRUTTURA AMBIENTALE RETE ECOLOGICA COMUNALE CONNETTIVITÀ URBANA Milano, 31 marzo 2015 RIFERIMENTI NORMATIVI DELLA RETE ECOLOGICA Art. 9 LR 12/2005 - Piano
SERVIZIO FARMACEUTICO TERRITORIALE AZIENDA ULSS N. 8 TURNI DI SERVIZIO FARMACEUTICO DIURNO NOTTURNO E FESTIVO 1 SEMESTRE 2016
Distretto Socio da 8,45 di giovedì 31.12.2015 da 8,45 di domenica 3.1.2016 da 8,45 di mercoledì 6.1.2016 da 8,45 di sabato 9.1.2016 da 8,45 di martedì 12.1.2016 da 8,45 di venerdì 15.1.2016 da 8,45 di
AMBITO CoS22 S. Michele zona produttiva e viabilità Ambito CoS22 S. Michele zona produttiva e viabilità
Ambito CoS22 S. Michele zona produttiva e viabilità 103 MISURE PER CAMPO DI ATTENZIONE PAESAGGISTICA ALLA SCALA TERRITORIALE 1.INDICAZIONI DERIVATE DAL PSC E DAL RUE G2.1 Carta per la qualità del territorio
Scheda dei paesaggi e individuazione degli obiettivi di qualità
Scheda dei paesaggi e individuazione degli obiettivi di qualità Contenuti della scheda Per la definizione degli indirizzi di valorizzazione dei paesaggi gli elementi conoscitivi relativi ad ogni territorio
DATI SOCIO - DEMOGRAFICI
ULSS 8 Azienda: 08 ASOLO Indirizzo: Via Forestuzzo, 41 Cap: 31011 CITTA : ASOLO PV: TV Tel.: 0423/5261 Fax: 0423/526308 DIRETTORE GENERALE: Dr. Pietro Gonella Tel.: 0423/55549 Fax: 0423/526308 Direttore
Sub - ambito di trasformazione 27 S3 Comparto 27 S3.1
Sub - ambito di trasformazione 27 S3 Comparto 27 S3.1 Polo Ambientale Integrato (PAI) (Tav. P.O.C. n. 17) Var. 125 PARTE I STATO DI FATTO 1. DESCRIZIONI DELLE CONDIZIONI ATTUALI DELL AREA L area di intervento
Tipo ET1a Strada extraurbana di transito
Schede dei tipi di percorso Percorso ET1a Foglio 1 di 11 DEFINIZIONE DEL TIPO DESCRIZIONE SINTETICA Ambito: Sistema funzionale: Extraurbano Territoriale (Provinciale / Regionale) Percorso su strada extraurbana
Possibilità di adeguamento rete stradale di 1 e 2 livello Capillare infrastrutturazione viaria del territorio POTENZIALITA
POTENZIALITA Possibilità di adeguamento rete stradale di 1 e 2 livello Capillare infrastrutturazione viaria del territorio Scarsa efficienza sistema interconnessioni (tra rete stradale locale e nodi grande
Il contributo dei nuovi modelli di insediamento produttivo agli obiettivi di rigenerazione urbana. Paola Gallo
Il contributo dei nuovi modelli di insediamento produttivo agli obiettivi di rigenerazione urbana Paola Gallo Background..Il futuro non è la negazione della tradizione o della memoria storica di un popolo,
PRINCIPALI NOVITA DI PIANO DELLE REGOLE E PIANO DEI SERVIZI
LA VARIANTE AL PGT DI MONZA Innovazione nei processi di pianificazione integrata alla scala comunale PRINCIPALI NOVITA DI PIANO DELLE REGOLE E PIANO DEI SERVIZI Arch. Giuseppe Riva dirigente Settore Governo
UTOE 40 Calambrone ex Ospedale
UTOE 40 Calambrone ex Ospedale QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione... 2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione... 5 Clima
I PERCORSI CICLOPEDONALI E LA MOBILITA ALTERNATIVA
I PERCORSI CICLOPEDONALI E LA MOBILITA ALTERNATIVA I principali interventi sostenuti dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo Matteo Segafredo Consigliere di Amministrazione Milano, 5 giugno
28) CALAMBRONE STELLA MARIS
28) CALAMBRONE STELLA MARIS QUADRO CONOSCITIVO LOCALIZZATO Indice Inquadramento territoriale, descrizione e contestualizzazione... 2 Pericolosità idraulica, acque superficiali e depurazione... 6 Clima
ARPAV Direzione Tecnica Servizio Osservatorio Rifiuti I RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI TREVISO
ARPAV Direzione Tecnica Servizio Osservatorio I RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI TREVISO Scheda sintetica Anno 2011 LA PROVINCIA DI TREVISO Comuni (n.) 95 Abitanti (n.) 896.416 Densità di popolazione (ab/km
COMUNE DI CASSANO ALLO IONIO DIREZIONE URBANISTICA Servizio Edilizia privata
COMUNE DI CASSANO ALLO IONIO DIREZIONE URBANISTICA Servizio Edilizia privata SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA PER OPERE / O INTERVENTI IL CUI IMPATTO PAESAGGISTICO
I RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI TREVISO
I RIFIUTI URBANI IN PROVINCIA DI TREVISO Scheda sintetica Anno 2010 LA PROVINCIA DI TREVISO Comuni n. 95 Abitanti 891.944 Densità di popolazione (ab/km 2 ) 359,7 Presenze turistiche 1.462.022 Abitanti
L ESPERIENZA DEL COMUNE DI ROVERETO. Maurizio Tomazzoni Assessore all'urbanistica, patrimonio e cultura, Comune di Rovereto
L ESPERIENZA DEL Maurizio Tomazzoni Assessore all'urbanistica, patrimonio e cultura, Comune di Rovereto L analisi del paesaggio costituisce l elemento centrale oltre che di novità, dell intero processo
Piano Particolareggiato di iniziativa pubblica P.E.E.P. N.60 Via SALVO D ACQUISTO EST Z.E Area 01
2007 Tav. I Piano Particolareggiato di iniziativa pubblica P.E.E.P. N.60 Via SALVO D ACQUISTO EST Z.E.2450 -Area 01 RELAZIONE TECNICA DEL PROGETTO DEL VERDE Adottato con Del. di C.C. n. 82 del 18-12-2006
Ambito AC 43a 1. CARATTERI FISICI E CONDIZIONI AMBIENTALI
Ambito AC 43a 1. CARATTERI FISICI E CONDIZIONI AMBIENTALI Localizzazione: l ambito è collocato in un settore situato all estremità nord-ovest del territorio comunale, lungo la direttrice di via Cremonese,
Sede Legale: Via Forestuzzo, 41 Asolo (TV)
Servizio Sanitario Nazionale - Regione del Veneto AZIENDA UNITÀ LOCALE SOCIO - SANITARIA N.8 Sede Legale: Via Forestuzzo, 41 Asolo (TV) Comuni: Altivole, Asolo, Borso del Grappa, Caerano di San Marco,
Comune di Minerbe Piano di Assetto del Territorio (PAT) A.T.O. = 01 : C A P O L U O G O
A.T.O. = 01 : C A P O L U O G O DATI ESISTENTI Rapporto Superficie territoriale = kmq. 4,51 Abitanti esistenti(al dicembre 2010) = n 3.472 Abitanti insediabili residuo PRG = n 341 Servizi per la residenza
Tipo ET3a Strada extraurbana locale di pianura
Schede dei tipi di percorso Percorso ET3a Foglio 1 di 11 DEFINIZIONE DEL TIPO DESCRIZIONE SINTETICA Ambito: Sistema funzionale: Extraurbano Sistema insediativo diffuso (comunale, locale) Percorso su strada
COMUNE DI SOMMA LOMBARDO (VA)
SCHEDA PER LA PRESENTAZIONE DELLA RICHIESTA DI AUTORIZZAZIONE PAESAGGISTICA PER LE OPERE IL CUI IMPATTO PAESAGGISTICO È VALUTATO MEDIANTE UNA DOCUMENTAZIONE SEMPLIFICATA COMUNE DI SOMMA LOMBARDO (VA) RICHIESTA
Massimo Orsi INDICE. architetto RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA
Massimo Orsi architetto INDICE RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA 1. INQUADRAMENTO DELL INTERVENTO 1.1 Inquadramento Urbanistico 1.2 Inquadramento Ambientale 1.3 Descrizione dell intervento 2. URBANIZZAZIONI
CITTA' DI POMEZIA CITTA' METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE SETTORE V LAVORI PUBBLICI E URBANISTICA
CITTA' DI POMEZIA CITTA' METROPOLITANA DI ROMA CAPITALE SETTORE V LAVORI PUBBLICI E URBANISTICA PROGETTO DEFINITIVO Pomezia MAGGIO 2017 PROGETTO PER LA RIQUALIFICAZIONE E ADEGUAMENTO DELLA VIABILITÀ NELL'AREA