1. per i residenti, numero componenti, superficie e tariffa 2. per i non residenti, superficie e tariffa 3. per le ditte, superficie e tariffa

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1 Simulazione per il calcolo delle tariffe Per la simulazione è necessario avere i dati relativi a : 1. per i residenti, numero componenti, superficie e tariffa 2. per i non residenti, superficie e tariffa 3. per le ditte, superficie e tariffa Questi dati si possono estrarre da ASCOTWEB( vedi stampe parametriche ) e riportarli in formato facilmente leggibile da EXCEL. E possibile utilizzare per eseguire controlli la stampa MO035. N.B. -> in Ascotweb NON SI DEVONO mettere i separatori di colonna nella DEFINIZIONE DEI SEQ. PARAM. In quanto il sequenziale lo si può già impostare che esca in formato Excel! Pag. 1

2 In ASCOTWEB definire i seguenti sequenziali parametrici : 1. NFSP1 - per i residenti, numero componenti, superficie e tariffa 2. POSI1 - per i non residenti, superficie e tariffa e per le ditte, superficie e tariffa Pag. 2

3 IN DETTAGLIO I PASSI DA FARE anche se su AscotWeb In ASCOTWEB definire i seguenti sequenziali parametrici : 1. NFSP1 - per i residenti, numero componenti, superficie e tariffa AELDSEQN Definizione sequenziali parametrici <DSEQN> 26/04/ / Elenco NFSP1 U NUCLEI FAM.(SUP.E COMPON.) Ampiezza record 141 Vista NUMERO DI FAMILIARI DI UN CONTRIBUENTE Campi vista Note -- VOCI DI MENU' Voce menu' Titolo Ord T00STAM1 Lancio sequenziali parametrici 1 -- COLONNE Pr Colonna/Tipo dato Amp Formati: date/numeri R Valore nullo 10 COGNOME /C 36 / 15 NOME /C 36 / 20 CODICE FISCALE /C 16 / 25 NUM. FAMILIARI /N 22 / 30 CLASSE DEL TRIBUTO /N 4 / 35 QUANTITA' /N 22 / -- ORDINAMENTO Seq. Campo Ord 10 COGNOME A 15 NOME A POSI1 - per i non residenti, superficie e tariffa e per le ditte, superficie e tariffa AELDSEQN Definizione sequenziali parametrici <DSEQN> 26/04/ / Elenco POSI1 U POSIZIONI CONTRIBUTIVE Ampiezza record 119 Vista ELENCO POSIZIONI CONTRIBUTIVE Campi vista Note -- VOCI DI MENU' Voce menu' Titolo Ord T00STAM1 Lancio sequenziali parametrici 1 -- COLONNE Pr Colonna/Tipo dato Amp Formati: date/numeri R Valore nullo 10 NOMINATIVO CONTRIBUENTE /C 84 / 15 CODICE FISCALE/PARTITA IVA /C 16 / 20 CLASSE DI TARIFFAZIONE /N 4 / 25 PRIMA QUANT. NUMERICA /N 12 / -- ORDINAMENTO Seq. Campo Ord 10 NOMINATIVO CONTRIBUENTE A Pag. 3 Nel lancio dei sequenziali : - per NFSP1 non è necessario inserire nessun parametro di lancio qualora il comune gestisca SOLO il tributo ARSU. In caso contrario (se il comune allora gestisce più tributi) è necessario inserire come parametro di estrazione (nella seconda pagina in lancio sequenziali) Campo Operatore Valore TRIBUTO = ARSU

4 - per POSI1 è necessario inserire i parametri sotto indicati per i MAI-RESIDENTI AELSTAMP Lancio sequenziali parametrici <STAM1> 26/04/ / PA Campo /Colonna Operatore T Valore PC OpL CODICE TRIBUTO / = C ARSU AND STATO VALIDITA'/ = C VA AND ANNO FINE SITUA/ IS NULL C AND ANNO FINE QUANT/ IS NULL C AND TIPO PERSONA / = C F AND INDICATORE DI R/ = C N AND / -- ORDINAMENTO Campo /Colonna Ord NOMINATIVO CONTRIBUENTE / A / e modificare i dati per le DITTE AELSTAMP Lancio sequenziali parametrici <STAM1> 26/04/ / PA Campo /Colonna Operatore T Valore PC OpL CODICE TRIBUTO / = C ARSU AND STATO VALIDITA'/ = C VA AND ANNO FINE SITUA/ IS NULL C AND ANNO FINE QUANT/ IS NULL C AND TIPO PERSONA / = C G AND / -- ORDINAMENTO Campo /Colonna Ord NOMINATIVO CONTRIBUENTE / A / Eseguire i tre sequenziali parametrici e con l'utility SEQUENZIALI SCARICO portarli sul proprio personal computer. Pag. 4

5 Alcune indicazioni su EXCEL Riferimenti relativi e assoluti In base all'operazione che si desidera eseguire in Excel, è possibile utilizzare i riferimenti relativi di cella che identificano le celle in relazione alla formula oppure i riferimenti assoluti che identificano sempre le celle presenti in una posizione specifica. Se si antepone il simbolo del dollaro alla lettera e/o al numero, ad esempio $A$1, il riferimento di riga o di colonna sarà assoluto. I riferimenti relativi vengono adattati automaticamente quando vengono copiati, mentre i riferimenti assoluti rimangano tali Differenza tra riferimenti relativi e riferimenti assoluti Riferimenti relativi Quando si crea una formula, i riferimenti alle celle o agli intervalli si baseranno di solito sulla posizione di questi rispetto alla cella contenente la formula. Nell'esempio seguente, la cella B6 contiene la formula =A5. Il valore verrà rintracciato nella cella posta immediatamente al di sopra e a sinistra della cella B6. Questo tipo di riferimento è denominato riferimento relativo. Quando si copia una formula che utilizza riferimenti relativi, i riferimenti della formula incollata verranno modificati automaticamente per adeguarsi alla nuova posizione della formula. Nell'esempio seguente la formula contenuta nella cella B6, ovvero =A5 che si trova immediatamente al di sopra e a sinistra di B6, è stata copiata nella cella B7. La formula contenuta nella cella B7 è divenuta =A6, riferendosi infatti alla cella posta immediatamente al di sopra e a sinistra della cella B7. Riferimenti assoluti Se si desidera che i riferimenti non vengano adeguati durante la copia di una formula in una cella differente, utilizzare un riferimento assoluto. Se ad esempio la formula moltiplica la cella A5 per la cella C1 (=A5*C1) e la formula viene copiata in un'altra cella, verranno adeguati entrambi i riferimenti. È possibile creare un riferimento assoluto alla cella C1 anteponendo il simbolo di dollaro ($) alle parti del riferimento che si desidera lasciare inalterate. Per creare ad esempio un riferimento assoluto alla cella C1, aggiungere il simbolo di dollaro alla formula nel modo seguente: =A5*$C$1 Passare dai riferimenti relativi ai riferimenti assoluti Se si è creata una formula e si desidera modificare i riferimenti relativi in riferimenti assoluti e viceversa, selezionare la cella contenente la formula. Sulla barra della formula selezionare il riferimento che si desidera modificare, quindi premere F4. Ogni volta che si preme F4, si passa a un tipo di riferimento diverso: colonna assoluta e riga assoluta (ad esempio $C$1), colonna relativa e riga assoluta (C$1), colonna assoluta e riga relativa ($C1), colonna relativa e riga relativa (C1). Se ad esempio si seleziona il riferimento $A$1 in una formula e si preme F4, questo diventa A$1. Premendo nuovamente F4, viene modificato in $A1 e così via. Barra della formula Una barra situata nella parte superiore della finestra di Microsoft Excel utilizzabile per l'immissione o la modifica di formule o valori contenuti nelle celle o nei grafici. Visualizza il valore costante o la formula memorizzata nella cella attiva. Per visualizzare o nascondere la barra della formula, scegliere Barra della formula dal menu Visualizza. Pag. 5

6 Fase 1 - Acquisizione dati esterni Descrizione dei campi : Nominativo Numero componenti Tariffa Dati provenienti da ASCOT3 : Rossi#2#101 Bianchi#2#101 Bianchi#2#201 Bianchi#2#301 Pinko#1#101 Pallino#5#201 Pallino#5#301 Fase 2 - Passaggio dati ad EXCEL Aprire il programma EXCEL.

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8 Dalla barra del menù, selezionando File, Apri : Attenzione : ricordarsi di selezionare Tipo file per vedere il file da importare. Seguire il menù per impostare il file.

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10 Inserire le intestazioni delle colonne

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12 Selezionare tutte le colonne (non le intestazioni) e ordinare i dati per Tariffa

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14 Separare le tariffe in fogli di lavoro differenti

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16 Nel foglio della tariffe101 è necessario verificare che i contribuenti siano tutti presenti. Per fare questo dobbiamo confrontare i fogli relativi alle tariffe201 e tariffe301 con il foglio tariffe101. Si inserisce nei fogli tariffe201 e tariffe301 una nuova colonna TROVATO e per ogni cella si riporta la seguente formula : =SE(IDENTICO(A2;CERCA(A2;tariffe101!A$2:A$4;tariffe101!A$2:A$4));"Si";"No") CERCA(valore;vettore;risultato) Valore è un valore che CERCA ricerca nel primo vettore. Valore può essere un numero, del testo, un valore logico oppure un nome o un riferimento che si riferisce ad un valore. Vettore è un intervallo che contiene solo una riga o una colonna. I valori in vettore possono essere testo, numeri o valori logici. Importante È necessario che i valori in vettore siano disposti in ordine crescente:...;-2; -1; 0; 1; 2;...; A-Z; FALSO; VERO. In caso contrario, CERCA potrebbe non restituire il valore corretto. La funzione non rileva le maiuscole. Risultato è un intervallo che contiene solo una riga o una colonna. È necessario che risultato abbia le stesse dimensioni di vettore. - Se CERCA non riesce a trovare valore, utilizzerà il valore più grande in vettore che è minore o uguale a valore. - Se valore è minore del valore più piccolo in vettore, CERCA restituirà il valore di errore #N/D.

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18 Identifico quindi i soggetti non presenti nel foglio tariffa101 e inserisco le opportune modifiche negli altri fogli.

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20 Definisco un nuovo foglio letariffe che contiene il valore delle tariffe per i componenti. In tariffe101 riporto i il valore della tariffa per numero dei componenti indicando la seguente formula per ogni cella: =CERCA(B2;letariffe!A$2:A$8;letariffe!B$2:B$8)

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22 Completare con le sommatorie e le moltiplicazioni necessarie. Aggiungere poi, elaborandoli allo stesso modo, i dati relativi ai MAI-RESIDENTI ed alle DITTE. Da questo momento è possibile fare una simulazione.

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