La vita è organizzata su più livelli di complessità crescente

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Carlotta Bertoni
6 anni fa
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1 La vita è organizzata su più livelli di complessità crescente Oggetto di studio della Biologia atomo molecole organuli cellula tessuto organo apparato organismo comunità ecosistema popolazione biosfera specie unicellulari pluricellulari

2 Biodiversità (diversità biologica) indica la ricchezza di individui, di specie e di comunità che popolano il nostro pianeta. Le specie individuate fino ad ora sono circa 15 milioni ma questo dato non è definitivo in quanto gli ambienti da esplorare sono ancora tanti

3 La classificazione degli organismi viventi: 3 domini Eubatteri, Archibatteri ed Eucarioti rappresentano tre grandi gruppi di domini: i primi due comprendono organismi unicellulari procarioti, il terzo organismi eucarioti Ulteriore suddivisione: REGNI

Eubatteri, Archibatteri ed Eucarioti rapporti filogenetici fra i domini # 3,9 miliardi di anni fa si è formata la «procellula» in assenza di ossigeno, dal brodo primordiale ricco di molecole

4 Eubatteri, Archibatteri ed Eucarioti rapporti filogenetici fra i domini # 3,9 miliardi di anni fa si è formata la «procellula» in assenza di ossigeno, dal brodo primordiale ricco di molecole inorganiche ed organiche(metano). # 3.5 miliardi di anni fa sono comparsi i primi organismi unicellulari procarioti in grado di fotosintetizzare(simili agli attuali cianobatteri).il pianeta si arricchi di ossigeno e carboidrati. Successivamente sono comparsi gli archebatteri e gli eucarioti, che si sono evoluti indipendentemente

5 PERCHE EUBATTERI ARCHEBATTERI APPARTENGONO A 2 DOMINI E A 2 REGNI DIVERSI? EUBATTERI ARCHEBATTERI Parete Membrana Genetica con peptitoglicano (assente nei micoplasmi), sensibile alla penicellina glicerolo+acidi grassi doppio strato lipidico sequenza di rrna diverse da eucarioti DNA privo di introni (segmenti genetici non codificanti) con pseudopeptidoglicano (assente in alcuni archeobatteri), resistente alla penicellina, impermeabile glicerolo +isoprene doppio oppure monostrato lipidico sequenze di rrna simili a quelle degli eucararioti, hanno polimerasi grandi e complesse, in alcuni dei loro geni sono presenti introni (proteine che aderiscono, Solitamente al DNA degli eucarioti Ecologia condizioni ecologiche mai estreme sopportano condizioni ecologiche estreme (disidratazione, temperature elevatissime Pressione elevata, alte concentrazioni di sali)

6 CLASSIFICAZIONE A 6 REGNI

7 REGNO MONERA PRECEDENTE CLASSIFICAZIONE: 5 REGNI

8 CLASSIFICAZIONE DEGLI ORGANISMI VIVENTI IN 6 REGNI IN BASE A: 1) TIPO DI CELLULA procarioti ed eucarioti 2) COMPLESSITA E STRUTTURA DEGLI ORGANISMI unicellulari e pluricellulari 3) TIPO E MODALITA DI NUTRIZIONE autotrofi, eterotrofi, saprofiti

9 ARCHEBATTERI Gli alofili vivono in ambienti con salinità elevate, quindi laghi salati e stagni, mari. Le colonie di alofili formano pellicole rosa il cui colore è dovuto alla presenza di un pigmento fotosintetico detto batteriorodopsina. I metanogeni sono definiti in questo modo perché riducono l'anidride carbonica a metano utilizzando idrogeno, Vivono in acque stagnanti, sul fondo degli oceani, e sono presenti nel rumine degli erbivori, ma anche nell'intestino di altri mammiferi e delle termiti. I termoacidofili estremi crescono a temperature elevatissime (80-90 C) e con ph molto acido, per cui gli habitat più comuni sono le sorgenti idriche ricche di zolfo.

10 Archeobatteri alofili: pigmento fotosintetico batteriorodopsina Deserto salato Tunisino

12 EUBATTERI SI POSSONO DISTINGUERE IN BASE ALLA FORMA COCCHI: cellule sferiche BACILLI: cellule cilindriche più o meno allungate COCCOBACILLI: forme intermedie rispetto alle precedenti VIBRIONI, SPIRILLI, SPIROCHETE: forme ricurve

13 EUBATTERI SI POSSONO DISTINGUERE IN BASE ALLA MODALITA DI NUTRIZIONE AUTOTROFI ETEROTROFI Fotosintetici Chemiosintetici Saprofiti Parassiti Fotosintetici= utilizzano l energia luminosa per produrre energia chimica Chemiosintetici= ricavano l energia dalle reazioni chimiche Saprofiti= si nutrono di n materia animale e vegetale in via di decomposizione Parassiti: utilizzano il metabolismo di altri animali o vegetali per nutrirsi

EUBATTERI FOTOSINTETICI CIANOBATTERI (ALGHE AZZURRE) Circa 2 miliardi di anni fa apparvero i primi batteri autotrofi, molto simili agli attuali cianobatteri.

14 EUBATTERI FOTOSINTETICI CIANOBATTERI (ALGHE AZZURRE) Circa 2 miliardi di anni fa apparvero i primi batteri autotrofi, molto simili agli attuali cianobatteri. Questi organismi, grazie alla fotosintesi, arricchirono l atmosfera di prezioso ossigeno. I cianobatteri resero respirabile l atmosfera primitiva e consentirono alla vita di colonizzare anche le terre emerse.

15 Il dominio degli Eucarioti comprende più PROTISTI regni FUNGHI PIANTE ANIMALI

17 Caratteristiche generali PROTISTI Sono eucarioti con organuli provvisti di membrana Sono unicellulari oppure coloniali, pluricellulari La maggior parte ha cromosomi e si divide per mitosi alcuni sono eterotrofi altri autotrofi Sono dotati di movimenti attivi o passivi Alcuni possono provocare gravi malattie come ad esempio la malaria Si riproducono asessualmente per scissione o sessualmente : cellule, di solito flagellate, si comportano da gameti di sesso opposto e si uniscono e formano una nuova cellula Talvolta costituiscono comunità pluricellulari, ma mai tessuti.

18 MOVIMENTI I movimenti sono ATTIVI tramite: ciglia: Ciliati flagelli:flagellati pseudopodi: Amebe I movimenti sono PASSIVI tramite le correnti d acqua ad esempio le Diatomee

19 MOVIMENTI : AMEBE le amebe che non hanno una forma ben definita e si muovono per mezzo di estroflessioni del proprio corpo detti PSEUDOPODI (falsi piedi)

20 MOVIMENTI :CILIATI ciglia si muovono per mezzo di piccoli filamenti detti CIGLIA paramecio citostoma Vacuoli digestivi (lisosomi)

21 MOVIMENTI: FLAGELLATI

22 ALIMENTAZIONE autotrofi attraverso la fotosintesi clorofilliana: PROTOFITI eterotrofi: si possono cibare di organismi vivi o morti oppure di sostanza organica, nel qual caso sono detti saprofiti: PROTOZOI esempi di Eterotrofi: Le Amebe nude fagocitano il cibo di cui si nutrono, ossia lo circondano con gli pseudopodi e lo digeriscono poi in vescicole digestive presenti all'interno della cellula. Nei Ciliati, le particelle alimentari vengono convogliate al citostoma dai movimenti delle ciglia, che creano correnti d'acqua.

23 PROTOFITI DIATOMEE Le diatomee sono autotrofi privi di flagelli riconoscibili dalle complesse decorazioni del rivestimento siliceo. Particolare il fatto che possono riprodursi sia per scissione binaria che per via sessuata. (componente del fitoplancton)

24 PROTOFITI

25 PROTOZOI: protisti etrotrofi Sono classificati in base alle strutture usate per muoversi I sarcodici come le amebe si muovono mediante pseudopodi, o falsi piedi I ciliati come I parameci si muovono per mezzo di cilia I flagellati si muovono per mezzo di flagelli Gli sporozoi, immobili, comprendono forme parassite che formano spore

26 PROTOZOI Ameba Paramecio

27 PROTOZOI

28 Sporozoi: protisti che causano malattie

30 PROTISTI SAPROFITI I Mixomiceti sono una aggregazione di mixoamebe, fondate da una spora, formanti una massa gelatinosa chiamata plasmodio, un tempo classificati come funghi

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