Piano dei servizi. Prima Variante al Piano di Governo del Territorio. Relazione. Comune di Settala Provincia di Milano
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1 Provincia di Milano Prima Variante al Piano di Governo del Territorio Piano dei servizi Relazione Sindaco: E. Sozzi Assessore all'urbanistica T. Lupi Responsabile al procedimento: S. Comi Progettisti: P.L. Roccatagliata U. Targetti Gruppo di lavoro E. Solomatin, B. Vielmi Maggio 2013
2 INDICE 1. PREMESSA AGGIORNAMENTI AL PIANO DEI SERVIZI Indicazioni di medio lungo periodo Modifiche introdotte al Piano che comportano aggiornamento del Piano dei Servizi Adeguamento della cartografia di base Aggiornamento aree a servizi esistenti VARIANTE AL PAINO DEI SERVIZI Previsioni e priorità di intervento Gli interventi previsti Modifiche introdotte al Piano che comportano Variante al Piano dei Servizi LE QUANTITÀ DELLE NUOVE PREVISIONI DEL E DEL PIANO DEI SERVIZI INDICE DELLE TABELLE Tabella 1. Nuove aree per servizi e aggiornamento rispetto al Vigente Tabella 2. Le quantità delle previsioni del e del Piano dei servizi
3 1. PREMESSA I contenuti e le finalità del PdS sono dettati dall articolo 1 delle NtA Articolo 1 - Contenuti e finalità del Piano dei Servizi 1. Il Piano dei Servizi è, unitamente al Documento di Piano e al Piano delle Regole, una componente del Piano di Governo del Territorio (P.G.T.) ed è redatto ai sensi e per gli effetti della legge regionale lombarda 11 marzo 2005 n Le prescrizioni in esso contenute, concernenti le aree necessarie per la realizzazione dei servizi pubblici e di interesse pubblico o generale, hanno carattere vincolante. 3. Il Piano dei Servizi: documenta lo stato dei servizi esistenti e programmati sul territorio comunale, verificandone i diversi fattori di qualità, fruibilità e accessibilità; cataloga nell Elenco dei Servizi quelli che hanno carattere di essenzialità, e, tra di essi, quelli che concorrono alla dotazione minima da garantire ai sensi della l.r. 12/05, art. 9, comma 3; accerta la domanda di servizi essenziali espressa sia dalla popolazione residente sia da quella da insediare in base a quanto previsto nel Documento di Piano; indica i casi in cui i mutamenti di destinazione d uso di aree e di edifici comportano una variazione del fabbisogno di aree per servizi essenziali; individua la dotazione minima di servizi essenziali da assicurare in sede di pianificazione attuativa e negli atti di programmazione negoziata, in relazione alla popolazione stabilmente residente e a quella da insediare, e agli interventi di natura commerciale, terziaria, produttiva e di servizio; individua le aree da destinare ai servizi essenziali; stabilisce i criteri e le modalità per il ricorso alla monetizzazione e per l utilizzo dei proventi da essa derivanti Il Piano dei Servizi non ha termini di validità ed è sempre modificabile in una prospettiva di costante aggiornamento rispetto alle esigenze che via via si manifestano; in particolare il Comune verifica, in sede di Bilancio e approvazione del Programma Triennale delle Opere Pubbliche e relativi aggiornamenti, lo stato di attuazione delle previsioni del presente Piano e ne determina gli adeguamenti. 5. Il Piano dei Servizi con le proprie scelte contribuisce al raggiungimento degli obiettivi paesistici del P.G.T. e al miglioramento del paesaggio urbano in genere, attraverso il disegno della città pubblica e del verde. Il comma 4 del succitato articolo chiarisce come l adeguamento del Piano alla programmazione triennale delle Comune sia un azione demandata alla normale gestione amministrativa. Per contro l articolo 6 delle NtA distingue ciò che costituisce aggiornamento del PdS da ciò che costituisce variante, in quanto atto che comporta modifica del regime giuridico delle aree ed ha riflessi esterni alla diretta e specifica competenza dell Amministrazione, andando ad incidere su diritti di terzi. Articolo 6 Aggiornamenti e varianti del Piano dei Servizi 1. Costituiscono aggiornamento del Piano dei Servizi: la realizzazione di nuovi servizi essenziali su aree individuate nelle Tavole S.2.1 e S.2.2; 3
4 la dismissione e la modifica del tipo di servizio, sulla base della classificazione di cui alla Tab. 1, in aree individuate nelle Tavole S.2.1 e S.2.2; il convenzionamento, l asservimento o l accreditamento di un servizio privato di interesse generale facente parte dell'elenco dei servizi essenziali; la realizzazione dei tracciati viari previsti nelle Tavole S.2.1 e S.2.2, come risultanti dai Piani di settore e relativi progetti esecutivi; alle modifiche dei tracciati viari esistenti e previsti nella Tavola S.2.1 e S.2.2, come risultanti dai Piani di settore e relativi progetti esecutivi. 2. I richiamati aggiornamenti non comportano l applicazione della procedura di variante al presente Piano, ai sensi dell art. 9 della legge regionale 12/ Costituiscono variante al Piano dei servizi: la realizzazione di servizi non previsti nelle Tavole S.2.1 e S.2.2; le modifiche dei tracciati viari esistenti e previsti nelle Tavole S.2.1 e S.2.2, come risultanti dai Piani di settore e relativi progetti esecutivi; l adeguamento ai nuovi contenuti e di maggior dettaglio della programmazione settoriale prevista dai piani di cui al precedente Art. 5, comma 1. la modifica nell Elenco dei servizi, di cui alla Tab. 1, delle macrotipologie, tipologie o sottotipologie di servizi e della specificazione all eventuale concorso alla dotazione minima. la dismissione di un servizio che comporta il cambio di destinazione d uso dell area. La presente variante non altera l impostazione generale del PdS approvato il 05/06/2010, che rimane pertanto efficace e rappresenta il documento organico di riferimento per la dotazione comunale di spazi e servizi di uso collettivo. Vengono per contro apportate alcune rettifiche puntuali, che costituiscono atti di adeguamento 4 e aggiornamento conseguenti a decisioni di ordinaria evoluzione della gestione amministrativa e alcune modifiche che, pure se di modesta incidenza in termini di estensione e strategia distributiva dei servizi, si configurano quali atti di variante. 4
5 2. AGGIORNAMENTI AL PIANO DEI SERVIZI 2.1 Indicazioni di medio lungo periodo In relazione agli obiettivi principali delineati, il Piano individua una serie di indicazioni che rappresentano il quadro programmatico di riferimento di medio-lungo periodo per gli interventi sul sistema della città pubblica. Tali indicazioni comprendono sia una selezione delle principali azioni contenute nel Documento di piano riguardanti il sistema della città pubblica, sia le idee progettuali definite in sede di costruzione del Piano in relazione alle potenzialità dei diversi ambiti insediativi ed alle domande di specifici interventi espresse alla scala locale. In particolare è bene precisare che le aree di trasformazione individuate dal Documento di piano sono autosufficienti rispetto alla dotazione minima di aree per servizi. Rispetto agli obiettivi principali le indicazioni programmatiche di medio-lungo periodo, riportate in forma schematica e non prescrittiva nella tavola A3 allegata, si possono così sintetizzare: Obiettivo 1_ Diffusione dei servizi a livello locale 1. Previsione di nuove aree a verde e servizi alla persona nell'area destinata a Piano di zona a Settala (rilocalizzazione dell'attuale biblioteca, di servizi sociali per anziani, nuovi spazi per attività culturali) [1.1]; 2. Realizzazione di una nuova struttura scolastica (scuola primaria) a Caleppio adiacente al centro polifunzionale, con trasferimento dell'attuale [1.3]; 3. Ampliamento della scuola primaria a Settala [1.4]; 4. Riqualificazione degli spazi di uso pubblico di piazza della Repubblica a Caleppio [1.5]; 5. Previsione di nuovi spazi per la sosta nel centro storico di Settala [1.6]; 6. Realizzazione di un nuovo centro civico a Premenugo [1.7]; 5 Obiettivo 2_ Rafforzare gli elementi di connessione ed il sistema del verde 1. Realizzazione di collegamenti ciclopedonali all'interno e all esterno dei nuovi ambiti di trasformazione previsti dal Documento di piano, dando priorità a quelle dorsali di collegamento tra le frazioni [2.1]; 2. Completamento della rete ciclopedonale a livello sovracomunale, allacciandosi ai percorsi esistenti [2.2]; 5
6 3. Realizzazione di nuovi tratti di viabilità in relazione a quanto previsto dal Documento di piano [2.3]; 4. Riprogettazione della viabilità e delle sezioni stradali a Caleppio per consentire una maggior sicurezza ciclopedonale nelle aree ad alta densità residenziale [2.4]; 5. Previsione di nuove aree a verde fruibile di livello territoriale per il potenziamento di una rete ecologica di livello locale [2.5]. Obiettivo 3_ Favorire l attrattività sovracomunale 1. Potenziamento del centro sportivo di Premenugo in relazione alle previsioni del Parco Agricolo Sud Milano [3.1]; 2. Insediamento di nuovi servizi di interesse pubblico a sud di Caleppio, in corrispondenza della nuova fermata prevista nel prolungamento della linea Metropolitana MM3 [3.2]; 3. Insediamento di nuove strutture socio-assistenziali private nell'area della Cascina Conighetto [3.3]; 4. Insediamento di nuove funzioni legate alla congressistica ed al benessere lungo la SP 39, nell'intersezione con il viale delle Industrie, oltre ad alcuni spazi per l associazionismo [3.4]. 5. Possibilità di installazioni dei circhi, delle attività dello spettacolo viaggiante e dei parchi di divertimento nell area a verde pubblico a Caleppio [3.5] Obiettivo 4_ Favorire l insediamento di servizi per le attività economiche 1. Rafforzamento dell'asse di viale delle Industrie come viabilità urbana di quartiere portante, mediante interventi sulla sezione stradale nonché la previsione di nuove funzioni di servizio alle attività economiche già insediate e/o di futuro insediamento [4.1]. 6 6
7 2.2 Modifiche introdotte al Piano che comportano aggiornamento del Piano dei Servizi Adeguamento della cartografia di base Aggiornamento della cartografia di base Rettifica del confine comunale a nord, al confine con Vignate Adeguamento del Piano a seguito delle modifiche introdotte al Documento di Piano e Piano delle Regole Aggiornamento aree a servizi esistenti Aggiornamento delle aree a servizi dell ambito BECKERS a seguito dell'approvazione del Piano Attuativo Ricollocamento della scuola primaria di Caleppio 7 7
8 3. VARIANTE AL PAINO DEI SERVIZI 3.1 Previsioni e priorità di intervento Il Piano dei servizi contiene, oltre all offerta attuale dei servizi, anche le aree e le attrezzature oggetto della programmazione in corso e di nuova previsione. Queste ultime, da un lato, confermano alcune previsioni già contenute nel vigente, dall altro, introducono le nuove risorse territoriali e finanziarie attivabili con le trasformazioni previste dal Gli interventi previsti In coerenza con gli obiettivi e le indicazioni delineati, il Piano individua le previsioni di più breve periodo, ossia quelle di cui il è complessivamente in grado di garantire la fattibilità e su cui i contenuti del piano hanno effetti vincolanti sul regime di uso dei suoli, e che sono rappresentati nella tavola S.2.1 e S.2.2. Tali previsioni tengono conto sia dei fabbisogni attualmente rilevati, sia della nuova domanda di servizi generata dai contenuti del Piano di governo del territorio. In particolare, dei mq di aree previste per servizi (si veda tabella e figura 1), poco più di sono riconferme di previsioni di aree già destinate a standard di progetto dal vigente, mq sono di nuova previsione legati all ampliamento del Cimitero di Settala previsto dal Piano Cimiteriale e restanti circa mq disegnano un area a sosta per la zona industriale di via Conighetto. 8 Obiettivo 1_ Diffusione dei servizi a livello locale 1. Realizzazione di nuove aree a verde attrezzato a Settala, a nord della sede del Municipio su aree già di proprietà comunale; 2. Riqualificazione dell'area a verde del cimitero di Caleppio e collegamento ciclopedonale con la messa in sicurezza degli attraversamenti verso il nuovo centro civico; 3. Realizzazione di nuove aree a verde attrezzato a Caleppio ad ovest della SP 39, come elemento di connessione facente parte di una rete ecologica di scala locale; 4. Rifunzionalizzazione di una struttura esistente per la localizzazione di servizi sociali (Centro di Adozione Territoriale) a Settala, nei pressi del Municipio; 5. Ampliamento dell'asilo nido esistente e realizzazione di un nuovo spazio gioco in luogo dell'ex scuola materna a Caleppio; 6. Ampliamento del cimitero e delle relative aree per la sosta a Premenugo; 8
9 7. Ampliamento del cimitero e delle relative aree per la sosta a Settala 8. Realizzazione di aree per la sosta e verde attrezzato lungo via Grandi, a servizio delle attività economiche e in stretta relazione con i margini del Parco Agricolo Sud Milano. Obiettivo 2_ Rafforzare gli elementi di connessione ed il sistema del verde 1. Realizzazione di collegamenti ciclopedonali tra il capoluogo e le frazioni nonché interni ai nuclei abitati, attuando e precisando alcuni dei tracciati previsti anche nel Documento di Piano, al fine di garantire una maggiore accessibilità e ottimizzare la localizzazione delle aree e strutture per servizi; 2. Realizzazione di collegamenti ciclopedonali con l'ambito sovracomunale. 9 9
10 Comune di Settala 10 Figura 1. Nuove aree previste per servizi 10
11 Nella seguente tabella vengono infine riportati alcuni dati sintetici ed indicazioni di progetto relativi alle nuove aree previste per servizi. Codice area PRE_1 PRE_2 Macrotipologia Tipologia Località Mobilità e trasporto pubblico e verde Istruzione Spazi per la sosta e aree verdi Scuola per l infanzia Superficie (mq) Previsione Rispetto al Vigente Premenugo Confermato Settala 719 Confermato PRE_4 Verde Parco urbano Caleppio Confermato PRE_5 PRE_6 PRE_7 Verde Mobilità e trasporto pubblico Mobilità e trasporto pubblico Verde di quartiere Spazi per la sosta Spazi per la sosta Caleppio Confermato Caleppio 572 Confermato Caleppio Confermato PRE_8 Cimitero Cimitero Settala Nuovo PRE_9 PRE_10 Mobilità e trasporto pubblico Mobilità e trasporto pubblico Spazi per la sosta Spazi per la sosta Settala 622 Nuovo Settala Nuovo 11 Tabella 1. Nuove aree per servizi e aggiornamento rispetto al Vigente 3.2 Modifiche introdotte al Piano che comportano Variante al Piano dei Servizi Inserimento nuovo tracciato del prolungamento della sp 161 Rettifica aree a servizi esistenti a seguito delle osservazione dei cittadini. In particolare si tratta delle due aree a infrastrutture tecnologiche e per l'ambiente gestite a STOGIT. Aggiornamento aree a servizi esistenti a seguito del piano di alienazioni. In particolare sono state trasformate in tessuto a bassa e media densità l attuale ufficio postale sito in via Roma e l area a parcheggio retrostante. Introduzione nuove aree a servizi, in particolare le aree per l ampliamento del cimitero di Settala e la relativa area di sosta oltre all are di sosta per l area industriale di via Conighetto 11
12 4. LE QUANTITÀ DELLE NUOVE PREVISIONI DEL E DEL PIANO DEI SERVIZI L aggiornamento del dato della popolazione residente pari a abitanti (dati ISTAT 2011) e le nuove previsioni insediative conseguenti all aggiornamento del Documento di piano e Piano delle Regole comportano un incremento di circa abitanti teorici portando così a stimare in gli abitanti teorici complessivi. Come si evince dalla seguente tabella, per gli incrementi di popolazione determinati dalle scelte della variante al, il Piano dei servizi prevede: una conferma complessiva della qualità esistente dei servizi con una sostanziale conferma della dotazione pro-capite attestata al si sopra del 35 mq/abitante il mantenimento di una dotazione minima complessiva di aree per servizi essenziali pari a 41,6 mq/ab, sia negli interventi in attuazione delle previsioni del Documento di piano, ossia negli interventi di trasformazione, sia nei futuri interventi di pianificazione attuativa. Vigente Variante al CAPACITÀ INSEDIATIVA DEL PIANO Abitanti insediati ab. al 2007 (dato ) (ISTAT 2011) Totale abitanti teorici insediabili dal ab ab Abitanti totali esistenti e insediabili dal ab ab 12 SOSTENIBILITA RISPETTO AI SERVIZI ESISTENTI E PREVISTI Servizi essenziali esistenti mq mq Servizi essenziali previsti dal PDS mq mq Servizi essenziali esistenti e previsti complessivamente mq mq nel Servizi essenziali esistenti che concorrono alla mq mq dotazione minima Dotazione minima attuale per abitante esistente 35,9 mq./ab. 35,2 mq/ab Servizi essenziali previsti dal PDS che concorrono alla mq mq dotazione minima Dotazione minima per abitante prevista dal PDS e 40,7 mq./ab. 40,0 mq/ab PDR Dotazione minima per abitante prevista negli ambiti del 41,6 mq./ab. 41,6 mq/ab DDP Dotazione complessiva per abitanti esistenti e insediabili prevista dal 40,8 mq./ab. 40,2 mq/ab Tabella 2. Le quantità delle previsioni del e del Piano dei servizi 12
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