I crimini internazionali dell individuo di: Christian Ponti

Dimensione: px

Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "I crimini internazionali dell individuo di: Christian Ponti"

Daniele Santini
6 anni fa
Visualizzazioni

1 I crimini internazionali dell individuo di: Christian Ponti

2 Settore del diritto internazionale pubblico che si caratterizza in maniera autonoma per alcuni fattori precisi: i) esso ha ad (oggetto) quei comportamenti individuali che per il fatto di ledere interessi fondamentali della comunità internazionale, assumono immediata rilevanza a livello di ordinamento internazionale e danno luogo alla responsabilità penale dell individuo; ii) ha dunque lo (scopo) di proteggere l ordine sociale internazionale o pace sociale internazionale o ordine pubblico internazionale da quei comportamenti che lo possono minacciare;

3 Settore del diritto internazionale pubblico che si caratterizza in maniera autonoma per alcuni fattori precisi: iii) (fonti) si basa su norme consuetudinarie (peraltro codificate ed integrate da disposizioni convenzionali) che danno luogo al crimine a livello internazionale; iv) (meccanismi di repressione): prevede l istituzione attraverso norme pattizie di giurisdizioni penali internazionali (a cui è affidata la determinazione della sanzione da comminare in caso di violazione della condotta).

4 Rapporti con: - DIDU (nozione di crimine contro l umanità) - DIU (nozione di crimine di guerra) - Diritto penale statale

5 Violazione grave del diritto internazionale da parte di un individuo cui il diritto internazionale consuetudinario riconnette la responsabilità penale personale Interessi e valori protetti (comunità internazionale) Strumenti di repressione (tribunali interni e internazionali)

6 Responsabilità dello Stato e responsabilità dell individuo-organo Immunità Esclusa l immunità funzionale L immunità ratione personae (copre anche i crimini internazionali) caso Congo-Belgio (CIG, 2002) Imprescrittibilità

7 Posizioni dottrina Statuti dei Tribunali penali internazionali Le categorie classiche: CRIMINI DI GUERRA CRIMINI CONTRO L UMANITA CRIMINE DI GENOCIDIO CRIMINI CONTRO LA PACE (aggressione)

8 TPIJ (Caso Tadić, Camera d appello,1995) Crimini di guerra= gravi violazioni del DIU Origine consuetudinaria (XIX secolo) Responsabilità penale personale Connessione con un conflitto armato (internazionale o non internazionale)

9 Crimini commessi contro persone che non prendono parte ovvero hanno cessato di prendere parte alle ostilità armate Nel caso dei conflitti armati internazionali queste violazioni prendono il nome di infrazioni gravi (es: omicidio intenzionale; tortura o trattamenti inumani; cagionare intenzionalmente grandi sofferenze o attentare gravemente all integrità fisica o alla salute; costringere a prestare servizio nelle forze armate dello Stato nemico; privare del diritto di essere giudicati regolarmente e imparzialmente; deportazione; detenzione illegale; presa di ostaggi Crimini commessi nei confronti dei beni protetti distruzione o appropriazione su vasta scala di beni pubblici o privati non giustificata da necessità militare; attacchi contro opere e installazioni contenenti forze pericolose, località non difese e zone smilitarizzate, beni culturali e luoghi di culto Nei conflitti armati interni sono punite le medesime violazioni (Tadić)

10 Crimini commessi contro combattenti nemici o civili, attraverso metodi e mezzi di combattimento vietati Es: attacchi intenzionali contro la popolazione civile (attacchi terroristici) o contro obiettivi civili; attacchi indiscriminati; attacchi intenzionali contro personale, installazioni, materiale, unità o veicoli coinvolti nell assistenza umanitaria o nelle missioni di mantenimento della pace; attacchi contro località indifese; Es: armi chimiche e biologiche; armi indiscriminate oppure armi che per loro natura possono causare mali superflui o sofferenze inutili Statuto CPI - Art. 8: crimini di guerra (50 fattispecie)

parte di una politica criminosa del governo di una prassi sistematica e diffusa di atrocità tollerata o

11 Condotte particolarmente odiose che si concretano in un attacco della dignità umana, nell umiliazione grave o nella degradazione di una o più persone Non sono eventi sporadici o isolati: condotte che fanno parte di una politica criminosa del governo di una prassi sistematica e diffusa di atrocità tollerata o approvata dal governo o da una autorità che controlla de facto il territorio su cui le condotte sono poste in essere o

12 Accordo di Londra (8 Agosto 1945)Allegato Statuto del Tribunale militare internazionale di Norimberga (IMT) (1945) - Art. 6 (let. c) Statuto Tribunale militare internazionale per l Estremo Oriente Art. 5 (let. c) Convenzioni internazionali Statuti e giurisprudenza dei Tribunali penali internazionali (TPIJ; TPIR; Art. 7 CPI) Sul piano generale il risultato più significativo di tale evoluzione è: il graduale e definitivo abbandono della necessità di un nesso con un conflitto armato Attacco contro qualsiasi popolazione civile nella prassi dei Tribunali ad hoc nello Statuto della Corte penale internazionale

13 Uno degli atti indicati dalla definizione (infra) commessi intenzionalmente nell ambito di: Un attacco contro qualsiasi popolazione: A vasto raggio (widespread) elemento quantitativo oppure: Sistematico (systematic) elemento qualitativo

14 Sterminio; Riduzione in schiavitù; Deportazione o trasferimento forzato della popolazione; Imprigionamento; Tortura; Violenza sessuale; Persecuzione Sparizione forzata di persone; Altri atti inumani di gravità simile

15 Comportamenti posti in essere nell intento di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso Inizialmente compreso nella categoria dei crimini contro l umanità (sterminio ebrei nell ambito del crimine di persecuzione)

16 Convenzione ONU (1948) Meriti: - Definizione accurata - Punibilità atti connessi alla commissione atti di genocidio (complicità, ecc.) - Proibizione genocidio in tempo di guerra e in tempo di pace - Responsabilità penale individuale e statale

17 Actus reus: a) uccidere membri di un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso b) causare gravi lesioni fisiche o mentali ai membri del gruppo c) infliggere deliberatamente al gruppo condizioni di vita volte a provocare la sua distruzione d) imporre misure volte a prevenire le nascite all interno del gruppo e) trasferire in modo forzato i bambini di un gruppo in un altro gruppo Mens rea: Intenzione di distruggere, in tutto o in parte, un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso - Dolo speciale

18 Convenzione ONU (1948) Limiti: La nozione di gruppo protetto comprende: i gruppi nazionali, etnici, razziali o religiosi - Definizione non comprende la distruzione di un gruppo per ragioni politiche né il genocidio c.d. culturale

19 Repressione da parte dei Tribunali penali internazionali Statuti TPIJ e TPIR Statuto Corte penale internazionale (Art. 6) Giurisprudenza: TPIR (Akayesu), Kayishema e Ruzindana TPIJ (Jelisic, Krstic)

20 Giurisprudenza TPI ad hoc Chiarimento degli elementi costitutivi definizione di genocidio: - nozione di gruppo protetto (Casi Akayesu, Kayeshima e Ruzindana, Musema, TPIR) (criterio della percezione soggettiva o dell auto-percezione) - definizione generale di gruppo (criterio della stabilità e della permanenza) e di - gruppo nazionale (cittadinanza) - gruppo etnico (lingua o cultura comuni) - gruppo religioso (fede) - gruppo razziale (tratti fisici ereditari)

Documenti analoghi

La definizione dei crimini internazionali: esempi scelti

Università di Pisa - Dipartimento di Scienze Politiche LM52 Studi internazionali Corso di Tutela internazionale dei diritti umani La definizione dei crimini internazionali: esempi scelti lezione dell 11