1 La punizione dei crimini internazionali
|
|
- Eugenio Baldi
- 7 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 IL CONTENUTO DELLE NORME INTERNAZIONALI (SEGUE). LA PUNIZIONE DEI CRIMINI INTERNAZIONALI PROF. GIUSEPPE CATALDI
2 Indice 1 LA PUNIZIONE DEI CRIMINI INTERNAZIONALI RESPONSABILITÀ INTERNAZIONALE DEGLI INDIVIDUI AUTORI DI CRIMINI CRIMINI INTERNAZIONALI INDIVIDUALI GENOCIDIO E CRIMINI CONTRO L UMANITÀ CRIMINI DI GUERRA E CRIMINI CONTRO LA PACE (AGGRESSIONE) RESPONSABILITÀ DELLO STATO E RESPONSABILITÀ DELL INDIVIDUO-ORGANO TERRORISMO E CRIMINI CONTRO L UMANITÀ UNIVERSALITÀ DELLA GIURISDIZIONE PENALE LA PUNIZIONE COME OGGETTO DI UNA FACOLTÀ DELLO STATO LEGGI DI AMNISTIA E COMMISSIONE DI VERITÀ E CONCILIAZIONE NECESSITÀ DELLA PRESENZA NEL TERRITORIO DELL AUTORE DEL CRIMINE BIBLIOGRAFIA di 9
3 è strettamente connessa con il rispetto dei diritti umani in ambito internazionale. Le norme, generali e convenzionali, che disciplinano siffatti crimini, danno origine ad una responsabilità propria delle persone fisiche che li commettono Responsabilità internazionale degli individui autori di crimini Le norme che disciplinano i crimini internazionali si indirizzano direttamente agli individui definendo la responsabilità di questi ultimi e concorrendo alla formazione della loro soggettività internazionale. La Comunità internazionale sta tentando oggi di attuare la punizione dei crimini internazionali individuali attraverso l istituzione di tribunali internazionali: ad esempio i Tribunali per i crimini commessi nella ex Jugoslavia e nel Ruanda, istituiti e funzionanti, nonché la Corte penale internazionale. La punizione dei crimini è quindi in larga parte affidata ai tribunali interni, nell esercizio della sovranità territoriale. La categoria dei crimini internazionali individuali è abbastanza recente, risale alla fine della seconda guerra mondiale. Qualche precedente esisteva anche prima, ma con fattispecie disciplinate in modo non proprio simile a quanto avviene oggi: la pirateria e i crimini di guerra Crimini internazionali individuali I crimini internazionali individuali possono essere distinti, secondo una ripartizione che risale all Accordo di Londra del 1945 (che istituì il Tribunale di Norimberga per la punizione dei criminali nazisti), in crimini contro la pace, crimini contro l umanità e crimini di guerra. Un elenco dettagliato, che nella sostanza si ispira a tale ripartizione, è oggi contenuto negli artt. 5-8 dello Statuto della Corte penale internazionale. Lo statuto prevede quattro tipi di crimini: il genocidio (che è considerato a parte, ma che può essere ricondotto ai crimini contro l umanità), i crimini contro l umanità, i crimini di guerra e il crimine di aggressione (che può essere considerato come il principale, se non l esclusivo, crimine contro la pace). 3 di 9
4 1.3. Genocidio e crimini contro l umanità Per quanto riguarda il genocidio (art. 6), viene ripresa la definizione tradizionale, secondo cui è tale la distruzione totale o parziale di un gruppo nazionale etnico, razziale o religioso. Ai crimini contro l umanità (art. 7) vengono riportati i seguenti atti, purchè perpetrati come parti di un esteso o sistematico attacco diretto contro una popolazione civile: omicidio, sterminio, riduzione in schiavitù, deportazione o trasferimento forzato di popolazioni, privazione di libertà in violazione di norme fondamentali di diritto internazionale, tortura, violenza carnale, prostituzione forzata ed altre forme di violenza sessuale di eguale gravità, persecuzione per motivi politici, razziali, religiosi, di sesso, ecc., sparizione forzata di persone, apartheid, altri atti disumani o simili, capaci di causare sofferenze gravi di carattere fisico o psichico Crimini di guerra e crimini contro la pace (aggressione) Tra i crimini di guerra lo Statuto (art. 8), oltre a riprodurre crimini già inclusi tra quelli contro l umanità, come la tortura, i trattamenti disumani, la deportazione, ecc., si riferisce a tutta una serie di atti specifici del tempo di guerra, come la violazione delle convenzioni di Ginevra del sul diritto umanitario di guerra, l arruolamento forzato dei prigionieri di guerra, la presa di ostaggi, gli attacchi internazionalmente diretti contro popolazioni ed obiettivi civili, ecc. Anche tutti questi atti, per poter essere considerati come crimini internazionali individuali, devono far parte, secondo lo Statuto, di un programma politico o aver luogo su larga scala. Circa, infine, i crimini contro la pace (aggressione), lo Statuto (art. 5, n. 2) rinuncia a dare dell aggressione una definizione, rinviandola, insieme alla sua inclusione tra le materie oggetto della giurisdizione della Corte, ad una futura modifica della convenzione. L elenco ora riportato corrisponde largamente alla communis opinio della comunità internazionale e trova riscontro nella prassi delle Corti interne di vari Stati, oltre che in quella delle Corti internazionali (Tribunale di Norimberga, Cori per i crimini commessi nella ex Jugoslavia e nel Ruanda). Si tratta, insomma, di crimini individuali che sono tali anche per il diritto internazionale consuetudinario. Con riguardo all aggressione, che per ora è accantonata dallo Statuto della Corte, non esiste una prassi significativa, se si eccettua la punizione dei criminali di guerra nazisti, condannati dal Tribunale di Norimberga anche per questo crimine. In realtà, la condanna risentì del carattere apocalittico con cui la guerra di aggressione, scatenata dalle Potenze dell Asse, si era 4 di 9
5 presentata. A voler dedurre da questo precedente, si può forse concordare con l opinione (CASSESE) secondo cui l aggressione è qualificabile come crimine internazionale individuale solo quando è scatenata su larga scala o produce conseguenze assai grave. 5 di 9
6 2 Responsabilità dello Stato e responsabilità dell individuo-organo Normalmente l individuo che commette un crimine internazionale è organo magari uno degli organi supremi- del proprio Stato o di un entità di tipo statale, come il governo insurrezionale a base territoriale. Soltanto gli Stati o queste altre entità, infatti, sono normalmente in grado di produrre attacchi estesi o sistematici contro una popolazione civile. Ciò comporta che, quando è commesso un genocidio o un altro crimine contro l umanità o un crimine di guerra, crimini tutti costituenti anche gross violations dei diritti umani, ne consegue una duplice responsabilità internazionale, dello Stato e dell individuo organo. Si tratta di due forme di responsabilità diverse: quella dell individuo consiste nella punizione del responsabile, quella dello Stato è molto più labile Terrorismo e crimini contro l umanità Non è escluso che crimini contro l umanità, e dunque atti che provochino sofferenze gravi e facciano parte di un attacco esteso o sistematico contro una popolazione civile, possano essere commessi da gruppi di privati non agenti quali organi di uno Stato determinato. Ci sembra sia questo il caso degli atti di terrorismo commessi negli ultimi anni, prima e dopo il disumano e feroce attacco alle torri del World Trade Center di New York, dell , dal gruppo di Al Qaeda facente capo al terrorista Bin Laden. A parte la responsabilità internazionale individuale, e la punizione, dei componenti di tale gruppo si discute se l attacco alle torri debba essere addirittura considerato come un atto di guerra, in conformità alla tesi ufficialmente sostenuta dagli Stati Uniti e da altri Paesi occidentali, che giustifichi la risposta armata in legittima difesa, attuata contro l Afganistan. Per quanto riguarda atti terroristici commessi da movimenti di liberazione di territori sottoposti a dominazione straniera (si pensi in particolare ai territori palestinesi occupati da Israele), e quindi inquadrabili nel principio di autodeterminazione dei popoli, non indifferente della comunità internazionale è stata a lungo contraria alla loro equiparazione, pura e semplice, ai crimini contro l umanità, ed addirittura a pervenire ad una definizione di terrorismo internazionale. 6 di 9
7 2.2. Universalità della giurisdizione penale Il principio che si va affermando riguardo la punizione dell individuo che ha commesso un crimine internazionale è quello dell universalità della giurisdizione penale: si ritiene che ogni Stato possa procedere alla punizione ovunque il crimine sia stato commesso. Per il diritto internazionale generale lo Stato, mentre è sempre libero di esercitare la giurisdizione sui suoi cittadini, può sottoporre lo straniero a giudizio penale solo se sussiste, e nei limiti in cui sussiste, un collegamento con lo Stato medesimo. Tale collegamento è dato in linea generale dal principi di territorialità (commissione del reato nel territori dello Stato), principio peraltro variamente temperato, a seconda degli ordinamenti statali, dalla possibilità di punire certi reati più gravi quando essi sono commessi dal cittadino, ed eccezionalmente anche dallo straniero, all estero. Orbene, la necessità del collegamento viene per l appunto meno, e la giurisdizione penale sullo straniero diviene sempre esercitabile, quando si tratta di crimine internazionale. Ovviamente la ratio è che, lo Stato che punisce il crimine, persegue un interesse che è proprio della comunità internazionale nel suo complesso. può, inoltre, aver luogo (sempre per il diritto internazionale generale) anche quando il colpevole sia stato catturato all estero illegittimamente, cioè violandosi la sovranità territoriale dello Stato in cui si trovava. Ed è libero altresì, lo Stato di escludere che i crimini internazionali, che esso prevede di punire, siano colpiti da prescrizione. Così come, infine, lo Stato può punire, così pure esso può limitarsi a concedere l estradizione ad uno Stato che intende farlo La punizione come oggetto di una facoltà dello Stato Per il diritto consuetudinario, lo Stato può ma non deve punire; può ma non deve considerare il crimine come imprescrittibile; può ma non deve concedere l estradizione dell individuo allo Stato che intende punirlo. La prassi non autorizza una conclusione contraria, ove si consideri che sono pochi gli Stati che si sono dotati di una legislazione ispirata al principio di universalità. La situazione è diversa per quanto riguarda il diritto pattizio, numerose essendo le convenzioni che contengono la regola o estradare o giudicare (aut dedere aut judicare). 7 di 9
8 Va anche detto, peraltro, che tra semplice facoltà e obbligo di punire la differenza non è estremamente importante dal punto di vista pratico, perché in materia penale, gli obblighi internazionali restano comunque inattuati se mancano le norme interne che indichino in maniera precisa la fattispecie delittuosa e le pene da comminare Leggi di amnistia e Commissione di verità e conciliazione Spesso nei Paesi dove viene eliminato un Governo che ha commesso violazioni gravi dei diritti umani, si tende a chiudere pacificamente con il passato, attraverso l adozione di leggi di amnistia o la creazione delle cd. Commissioni di verità e riconciliazione. Tutto ciò riguarda il Paese dove si procede alla riconciliazione e quindi non è idoneo ad impedire che, nell interesse della comunità internazionale, altri Paesi procedano, invece, alla punizione. Diversa è la situazione quando nel Paese di origine il presunto criminale sia sottoposto a regolare e credibile processo, nel qual caso la giurisdizione di un altro Paese non è esercitabile Necessità della presenza nel territorio dell autore del crimine Si è detto che il principio dell universalità della giurisdizione consente di punire il crimine ovunque esso sia stato commesso e, quindi, in mancanza di qualsiasi collegamento tra il crimine medesimo e lo Stato del giudice. Ciò, non significa che, in mancanza di qualsiasi collegamento con lo Stato del giudice, il criminale internazionale possa essere giudicato anche se non è fisicamente presente nel territorio dello Stato, ossia in contumacia. La prassi non autorizza una conclusione contraria, ove si consideri: che tutti i casi di punizione finora effettuati ad opera di Corti interne riguardano individui presenti nel territorio; che il principio della presenza dell indagato, al momento della celebrazione del processo, è applicato dai tribunali penali internazionali; che il principio aut dedere aut judicare, contenuto nelle convenzioni internazionali relative a singoli crimini, chiaramente muove dal presupposto che non si giudichi in contumacia; e che il giudicare in contumacia crimini che già non hanno alcun collegamento con lo Stato del giudice, lungi dal perseguire l interesse della comunità internazionale, finisce per essere una forma di imperialismo giuridico. 8 di 9
9 Bibliografia B. CONFORTI, Diritto internazionale, ES, Napoli, T. TREVES, Diritto internazionale - Problemi fondamentali, Milano, ult. edizione N. RONZITTI, Introduzione al diritto internazionale, II ed., Torino, di 9
INDICE - SOMMARIO CAPITOLO I SOCIETÀ INTERNAZIONALE E ORDINAMENTO INTERNAZIONALE
INDICE - SOMMARIO PREMESSA... pag. XI CAPITOLO I SOCIETÀ INTERNAZIONALE E ORDINAMENTO INTERNAZIONALE 1. Società multilayered e sovranità come responsabilità di proteggere... pag. 1 2. Società internazionale
DettagliLa definizione dei crimini internazionali: esempi scelti
Università di Pisa - Dipartimento di Scienze Politiche LM52 Studi internazionali Corso di Tutela internazionale dei diritti umani La definizione dei crimini internazionali: esempi scelti lezione dell 11
DettagliI crimini internazionali dell individuo di: Christian Ponti
I crimini internazionali dell individuo di: Christian Ponti Settore del diritto internazionale pubblico che si caratterizza in maniera autonoma per alcuni fattori precisi: i) esso ha ad (oggetto) quei
DettagliINDICE. Capitolo Secondo: Il diritto internazionale umanitario e i diritti umani
INDICE Parte Prima: Il diritto internazionale e i crimini dell individuo Capitolo Primo: Origini, evoluzione, caratteri della giustizia internazionale penale 1. La costituzione di tribunali penali internazionali:
DettagliLE AZIONI DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA A TUTELA DELLA PACE
IL SISTEMA DI SICUREZZA COLLETTIVA PREVISTO DALLA CARTA DELLE NAZIONI UNITE PROF. GIUSEPPE CATALDI Indice 1 LE AZIONI DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA A TUTELA DELLA PACE -----------------------------------
DettagliParte Generale I CRIMINI DI GUERRA COME CRIMINI INTERNAZIONALI... 3
INDICE SOMMARIO Prefazione........................................ Abbreviazioni...................................... Nota metodologica................................... XVII XXIII XXV 1. Parte Generale
DettagliLEGITTIMA DIFESA COME FORMA DI CONTROMISURA
L AUTOTUTELA INDIVIDUALE E COLLETTIVA PROF. GIUSEPPE CATALDI Indice 1 LE CONTROMISURE -------------------------------------------------------------------------------------------------------- 4 2 LEGITTIMA
DettagliCorte penale internazionale
Dipartimento federale di giustizia e polizia DFGP Ufficio federale di giustizia UFG Corte penale internazionale 1. Compiti Alla Corte penale internazionale (CPI) compete il giudizio dei crimini più gravi
DettagliLe cause di esclusione. Sono disciplinate negli artt.12 (per lo status di rifugiato)
Le cause di esclusione Sono disciplinate negli artt.12 (per lo status di rifugiato) e 17 (per la protezione sussidiaria) della direttiva qualifiche 95/2011. Nella legislazione italiana agli artt. 10 (per
DettagliDISEGNO DI LEGGE. Senato della Repubblica N B. Introduzione del delitto di tortura nell ordinamento italiano
Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 10-362-388-395-849-874-B DISEGNO DI LEGGE approvato dal Senato della Repubblica il 5 marzo 2014, in un testo risultante dall unificazione dei disegni di legge
DettagliGUVERNU SARDU PROVVISORIU
SEZIONE DIPARTIMENTALE DI POLITZIA Aristanis, 29 aprile 2014 Oggetto: AVVISO E NOTIFICA DI ISCRIZIONE A RUOLO GIUDIZIARIO. NR. 0001/2014/04 L anno 2014 addì 29 del mese di aprile si dà atto di aver proceduto
DettagliRisoluzione 41/128 dell Assemblea Generale delle Nazioni unite, 4 dicembre 1986.
DICHIARAZIONE SUL DIRITTO ALLO SVILUPPO Risoluzione 41/128 dell Assemblea Generale delle Nazioni unite, 4 dicembre 1986. L Assemblea Generale, Avendo presenti i fini e i principi della Carta delle Nazioni
DettagliIL PRINCIPIO DI NON-REFOULEMENT E ALTRE FORME DI PROTEZIONE DEI RICHIEDENTI ASILO NEL QUADRO DELLE NAZIONI UNITE
Indice Abbreviazioni 13 Introduzione 15 Parte prima IL PRINCIPIO DI NON-REFOULEMENT E ALTRE FORME DI PROTEZIONE DEI RICHIEDENTI ASILO NEL QUADRO DELLE NAZIONI UNITE 1. Il diritto di asilo 25 1.1 Il contenuto
DettagliI soggetti del diritto internazionale: individui ed altre entità sui generis
I soggetti del diritto internazionale: individui ed altre entità sui generis La posizione tradizionale Destinatari naturali delle norme di diritto internazionale sono gli Stati Individui come oggetti o,
Dettagli(pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 271 del 18 novembre 1988)
LEGGE 3 novembre 1988, n.498 (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 271 del 18 novembre 1988) Ratifica ed esecuzione della Convenzione contro la tortura ed altre pene o trattamenti crudeli, disumani o
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI DISEGNO DI LEGGE APPROVATO DAL SENATO DELLA REPUBBLICA. il 19 novembre 2008 (v. stampato Senato n. 1073)
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati XVI LEGISLATURA DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI DOCUMENTI CAMERA DEI DEPUTATI N. 1929 DISEGNO DI LEGGE APPROVATO DAL SENATO DELLA REPUBBLICA il 19 novembre 2008 (v.
DettagliDIRITTO INTERNAZIONALE
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI A.A. 2015/2016 DIRITTO INTERNAZIONALE Prof. Cesare Pitea email cesare.pitea@unipr.it ricevimento mercoledì 9:30/11:30 1 PARTE I: LA
DettagliAnnuario italiano dei diritti umani allegati
Annuario italiano dei diritti umani 2016 allegati 1.1. Strumenti giuridici delle Nazioni Unite Nel corso del 2015, l Italia ha depositato la ratifica per i seguenti strumenti internazionali: Protocollo
DettagliDecreto Legislativo 19 novembre 2007 n. 251
Decreto Legislativo 19 novembre 2007 n. 251 (recepimento della Direttiva 2004/83/CE), il cd. decreto qualifiche introduce nell ordinamento italiano: Status di protezione sussidiaria Definizione di atti
DettagliAnnuario italiano dei diritti umani allegati Parte I
Annuario italiano dei diritti umani 2015 allegati Parte I 1.1. Strumenti giuridici delle Nazioni Unite Di seguito si fornisce l'elenco completo, aggiornato a dicembre 2014, dei principali strumenti giuridici
DettagliPROGETTO Ve.S.T.A. Verso Servizi Territoriali Accoglienti
PROGETTO Ve.S.T.A Verso Servizi Territoriali Accoglienti (PROG-336) Obiettivo Specifico 2.Integrazione / Migrazione legale Obiettivo nazionale 3. Capacity building - lett. j) Governance dei servizi annualità
DettagliLe generazioni dei diritti umani
DIRITTI UMANI I diritti umani Sono i diritti che spettano ad ogni essere umano in quanto tale CARATTERISTICHE: Sono diritti ASSOLUTI perché si fanno valere nei confronti di tutti Sono INDISPONIBILI perché
DettagliCAMERA DEI DEPUTATI PROPOSTA DI LEGGE MARAZZITI, SANTERINI, SCHIRÒ PLANETA
Atti Parlamentari 1 Camera dei Deputati CAMERA DEI DEPUTATI N. 1499 PROPOSTA DI LEGGE D INIZIATIVA DEI DEPUTATI MARAZZITI, SANTERINI, SCHIRÒ PLANETA Introduzione degli articoli 613-bis e 613-ter del codice
DettagliIl ruolo delle Nazioni Unite nella prevenzione e repressione dei crimini internazionali
Il ruolo delle Nazioni Unite nella prevenzione e repressione dei crimini internazionali Indice: I. Il ruolo degli organi delle Nazioni Unite in base alla Carta ONU II. Il ruolo degli organi delle Nazioni
Dettagliapprovato dal Senato della Repubblica il 19 novembre 2008 Trasmesso dal Presidente della Camera dei deputati alla Presidenza il 25 febbraio 2009
Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 1073-B DISEGNO DI LEGGE presentato dal Ministro degli affari esteri (FRATTINI) dal Ministro della giustizia (ALFANO) dal Ministro della difesa (LA RUSSA) dal
DettagliCrimini contro l umanità
Crimini contro l umanità Indice 1. Definizioni 2. Il disegno politico statale / di una organizzazione 3. Elementi costitutivi dei crimini contro l umanità (Statuto CPI) 1. Definizioni Definizione contenuta
DettagliLA VIOLENZA CONTRO LE DONNE Contrastare la violenza maschile contro le donne: legge e libertà femminile. mariavirgilio.wordpress.
LA VIOLENZA CONTRO LE DONNE Contrastare la violenza maschile contro le donne: legge e libertà femminile mariavirgilio.wordpress.com Direttiva 2012/29/UE Norme minime in materia di diritti, assistenza e
DettagliTESTO PROPOSTO DALLA 2ª COMMISSIONE PERMANENTE. Introduzione del delitto di tortura nell ordinamento italiano
Senato della Repubblica XVII LEGISLATURA N. 10-362-388-395-849-874-C Relazione orale Relatori BUEMI e D ASCOLA TESTO PROPOSTO DALLA 2ª COMMISSIONE PERMANENTE (GIUSTIZIA) Comunicato alla Presidenza il 10
DettagliIndice-Sommario. Premessa alla sesta edizione Premessa alla quarta edizione. Introduzione. Ius ad bellum, ius in bello, disarmo 19
Indice-Sommario Premessa alla sesta edizione XIII Premessa alla quinta edizione XV Premessa alla quarta edizione XVII Premessa alla terza edizione XIX Premessa alla seconda edizione XXI Premessa alla prima
DettagliISPI Master in Diplomacy a.a. 2016/ febbraio I TRIBUNALI PENALI INTERNAZIONALI di: Christian Ponti
ISPI Master in Diplomacy a.a. 2016/2017 1 febbraio 2017 I TRIBUNALI PENALI INTERNAZIONALI di: Christian Ponti Tribunali penali internazionali ad hoc per la Ex-Jugoslavia e per il Ruanda (istituiti dal
DettagliLa cooperazione giudiziaria in materia penale
La cooperazione giudiziaria in materia penale Indice 1. Esiste per gli Stati un obbligo (consuetudinario) di cooperazione giudiziaria in materia penale? 2. Le forme della cooperazione giudiziaria (bilaterale
DettagliDecreto Legislativo 19 novembre2007 n. 251 (recepimento della Direttiva 2004/83/CE), il cd. decreto qualifiche introduce nell ordinamento italiano:
Decreto Legislativo 19 novembre2007 n. 251 (recepimento della Direttiva 2004/83/CE), il cd. decreto qualifiche introduce nell ordinamento italiano: Status di protezione sussidiaria Definizione di atti
DettagliLEGGE 22 aprile 2005 n.69 (in Gazz. Uff., 29 aprile, n. 98). - Disposizioni. per conformare il diritto interno alla decisione quadro
LEGGE 22 aprile 2005 n.69 (in Gazz. Uff., 29 aprile, n. 98). - Disposizioni per conformare il diritto interno alla decisione quadro 2002/584/GAI del Consiglio, del 13 giugno 2002, relativa al mandato d'arresto
Dettaglipersone dalla sparizione forzata è approvata.
Decreto federale che approva e traspone nel diritto svizzero la Convenzione internazionale per la protezione di tutte le persone dalla sparizione forzata Disegno del L Assemblea federale della Confederazione
DettagliI soggetti del diritto internazionale: gli individui ed altre entità sui generis
I soggetti del diritto internazionale: gli individui ed altre entità sui generis La posizione tradizionale Destinatari naturali delle norme di diritto internazionale sono gli Stati Individui come oggetti
DettagliQUALI SONO I CRITERI DETERMINATIVI DELLA COMPETENZA DEL GIUDICE PENALE? SCOPRIAMO INSIEME QUELLA PER MATERIA
QUALI SONO I CRITERI DETERMINATIVI DELLA COMPETENZA DEL GIUDICE PENALE? SCOPRIAMO INSIEME QUELLA PER MATERIA Particolarmente complessa è la determinazione della competenza del giudice nel processo penale.
DettagliOggetto: AVVISO E NOTIFICA DI ISCRIZIONE A RUOLO GIUDIZIARIO. NR. 20120604 2009/2012 05-31 FDR.
Oggetto: AVVISO E NOTIFICA DI ISCRIZIONE A RUOLO GIUDIZIARIO. NR. 20120604 2009/2012 05-31 FDR. L anno 2012 addì 4 del mese di giugno si dà atto di aver proceduto alla notifica del presente avviso di iscrizione
DettagliSEZIONE DODICESIMA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE NELL AMBITO DEL DIRITTO PENALE (versione redatta con la legge del 20 giugno 2002)
Estratto della versione riassuntiva del Codice Penale della Lettonia alcuni capitoli della sezione dodicesima del Codice Collaborazione internazionale nell ambito del diritto penale, nella quale sono elencate
DettagliCodice penale svizzero e Codice penale militare
Codice penale svizzero e Codice penale militare (Correttivi in materia di sanzioni e di casellario giudiziale) Modifica del 24 marzo 2006 L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visto il messaggio
DettagliTITOLO I - Rapporti civili 25
TITOLO I - Rapporti civili 25 25 Nessuno può essere distolto dal giudice naturale precostituito per legge. 25 Nessuno può essere punito se non in forza di una legge che sia entrata in vigore prima del
DettagliLAVORI DI CODIFICAZIONE SULLA RESPONSABILITÀ INTERNAZIONALE DEGLI STATI
LA VIOLAZIONE DELLE NORME INTERNAZIONALI E LE SUE CONSEGUENZE PROF. GIUSEPPE CATALDI Indice 1 LAVORI DI CODIFICAZIONE SULLA RESPONSABILITÀ INTERNAZIONALE DEGLI STATI ------ 3 2 FATTO ILLECITO INTERNAZIONALE
DettagliDallo Statuto di Roma della Corte Penale Internazionale (1998)
Dallo Statuto di Roma della Corte Penale Internazionale (1998) Art. 6 Crimine di genocidio Ai fini del presente Statuto, per crimine di genocidio s intende uno qualsiasi dei seguenti atti commessi nell
DettagliFrancesca De Vittor - Diritto internazionale 1 IL CONTENUTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE
Francesca De Vittor - Diritto internazionale 1 IL CONTENUTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE Francesca De Vittor - Diritto internazionale 2 Il concetto di diritto internazionale materiale Il contenuto del diritto
DettagliLegge federale concernente la modifica del Codice penale e l adeguamento di altre leggi federali
Legge federale concernente la modifica del Codice penale e l adeguamento di altre leggi federali (Terrorismo e finanziamento del terrorismo) Disegno Modifica del L Assemblea federale della Confederazione
Dettaglid iniziativa dei senatori LI GOTTI, PEDICA, BELISARIO, PARDI, GIAMBRONE, BUGNANO, CAFORIO, CARLINO, DE TONI, DI NARDO, LANNUTTI, MASCITELLI e RUSSO
Senato della Repubblica XVI LEGISLATURA N. 1884 DISEGNO DI LEGGE d iniziativa dei senatori LI GOTTI, PEDICA, BELISARIO, PARDI, GIAMBRONE, BUGNANO, CAFORIO, CARLINO, DE TONI, DI NARDO, LANNUTTI, MASCITELLI
DettagliL integrazione attraverso la conoscenza
LA COSTITUZIONE I principi fondamentali TESTO I primi 12 articoli contengono i principi fondamentali su cui si basa la Costituzione Italiana. Vediamone alcuni. Art. 2 - La Repubblica riconosce e garantisce
DettagliIndice. 1 Lo Stato come soggetto di Diritto internazionale --------------------------------------------------- 3
LEZIONE LO STATO COME SOGGETTO DI DIRITTO INTERNAZIONALE PROF. GIUSEPPE CATALDI Indice 1 --------------------------------------------------- 3 2 Elementi costitutivi della soggettività internazionale ----------------------------------------------
DettagliLegge federale sulla modifica di leggi federali per l attuazione dello Statuto di Roma della Corte penale internazionale
Legge federale sulla modifica di leggi federali per l attuazione dello Disegno del L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visto il messaggio del Consiglio federale del 23 aprile 2008 1, decreta:
DettagliIL CODICE PENALE DELLA REPUBBLICA DELLA LITUANIA
IL CODICE PENALE DELLA REPUBBLICA DELLA LITUANIA Articolo 1. Scopo delle Leggi Penali ( ) 3. Le disposizioni del Codice sono in armonia con le disposizioni degli strumenti legali dell unione Europea, elencati
DettagliDIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO COMMISSIONE REGIONALE D.I.U.
DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO Diritto Internazionale Umanitario DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO ma che cos è? Èun insieme di norme valide a livello internazionale che si applicano in caso di conflitto
DettagliLA NAZIONALITÀ DELLA NAVE
IL DIRITTO INTERNAZIONALE MARITTIMO (TERZA PARTE) PROF. GIUSEPPE CATALDI Indice 1 LA NAZIONALITÀ DELLA NAVE --------------------------------------------------------------------------------------- 3 2 NAVE
DettagliINDICE. Presentazione di Massimo Donini... Premessa alla seconda edizione... Premessa alla prima edizione... Abbreviazioni... xiii xxi xxiii xxvii
INDICE Presentazione di Massimo Donini... Premessa alla seconda edizione... Premessa alla prima edizione... Abbreviazioni... xiii xxi xxiii xxvii Introduzione (Enrico Amati-Matteo Costi-Emanuela Fronza)
DettagliINDICE SOMMARIO CAPITOLO I I MODELLI DI CODIFICAZIONE DEL PRINCIPIO AUT DEDERE AUT JUDICARE
CAPITOLO I I MODELLI DI CODIFICAZIONE DEL PRINCIPIO AUT DEDERE AUT JUDICARE INTRODUZIONE 1. Oggetto e scopo dell indagine.......................... 1 2. Cenni sulle origini del principio aut dedere aut
DettagliCorso di Diritto Ecclesiastico Prof. Giovanni Cimbalo. Art.19 Costituzione A.A. 2010/2011
Corso di Diritto Ecclesiastico Prof. Giovanni Cimbalo Art.19 Costituzione A.A. 2010/2011 Art. 19 Costituzione Tutti hanno diritto di professare liberamente la propria fede religiosa in qualsiasi forma,
DettagliLezioni di tutela internazionale dei diritti umani
Le Lezioni si prefiggono lo scopo di introdurre il lettore allo studio della teoria e soprattutto della prassi in materia di diritti umani nell ottica dell ordinamento internazionale. L autore ha optato
DettagliDIRITTOINTERNAZIONALE DEI CONFLITTIARMATI
NATALINO RONZITTI DIRITTOINTERNAZIONALE DEI CONFLITTIARMATI Seconda edizione G. GIAPPICHELLI EDITORE - TORINO Indice-Sommario Premessa alia seconda edizione XIII Premessa alia prima edizione XV Abbreviazioni
DettagliLa tortura diventa reato
La tortura diventa reato «Ribadisco la ferma condanna di ogni forma di tortura e invito tutti ad impegnarsi per la sua abolizione e per sostenere vittime e familiari». Twitter di papa Francesco del 26
DettagliUNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO FACOLTA DI SCIENZE POLITICHE
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI TORINO FACOLTA DI SCIENZE POLITICHE CdL in Studi Internazionali TESI DI LAUREA TITOLO TESI: Tutela delle donne: il Tribunale penale internazionale per il Rwanda e il caso Renzaho
DettagliINDICE. Parte Prima IL SISTEMA
INDICE Presentazione di Massimo Donini... Premessa... Abbreviazioni... xiii xxi xxv Introduzione (Enrico Amati-Matteo Costi-Emanuela Fronza) 1. Il diritto penale internazionale: nozione......... 1 2. La
DettagliLEGGE COSTITUZIONALE 11 marzo 1953, n. 1
LEGGE COSTITUZIONALE 11 marzo 1953, n. 1 Norme integrative della Costituzione concernenti la Corte costituzionale (Gazzetta Ufficiale 14 marzo 1953, n. 62) Art. 1 La Corte costituzionale esercita le sue
DettagliLe fonti e i principi generali del diritto internazionale umanitario di: Christian Ponti
Le fonti e i principi generali del diritto internazionale umanitario di: Christian Ponti DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO= DIRITTO BELLICO o JUS IN BELLO Non riguarda la legittimità del ricorso alla forza
DettagliEuropa e terrorismo internazionale
Europa e terrorismo internazionale Analisi giuridica del fenomeno e Convenzioni internazionali a cura di Natalino Ronzitti FrancoAngeli INDICE 1. La disciplina normativa sul terrorismo internazionale,
DettagliIl contenuto del diritto internazionale: il trattamento degli stranieri (e dei loro beni)
Il contenuto del diritto internazionale: il trattamento degli stranieri (e dei loro beni) Considerazioni introduttive Nel diritto internazionale classico, la tutela dell individuo era assicurata prevalentemente
DettagliMandato d arresto europeo
Mandato d arresto europeo Introduzione, inquadramento storico e definizione Il Consiglio europeo di Tampere del 15 e 16 ottobre del 1999 ha indicato agli Stati membri il principio del riconoscimento reciproco
DettagliLA GIURISDIZIONE NEL DIRITTO PENALE INTERN AZIONALE
STUDI E PUBBLICAZIONI DELLA RIVISTA DI DIRITIO INTERNAZIONALE PRIVATO E PROCESSUALE - - - - ----6- --- ---- TULLIO TREVES LA GIURISDIZIONE NEL DIRITTO PENALE INTERN AZIONALE PADOVA CEDAM - CASA EDITRICE
DettagliINDICE-SOMMARIO. Introduzione
INDICE-SOMMARIO Premessa... XVII Opere di carattere generale... XIX Abbreviazioni... XXIII Introduzione 1. Sistema inter-statale, diritto internazionale e valori comuni dell umanita` 1 2. Piano del lavoro
Dettagli(Crimini contro l umanità, crimini di guerra, competenza per il perseguimento)
Avamprogetto per la procedura di consultazione Legge federale sulle modifiche del Codice penale e del Codice penale militare nonché di altre leggi federali, in vista dell attuazione dello Statuto di Roma
DettagliINDICE-SOMMARIO. Premessa... 9 Abbreviazioni Introduzione
INDICE-SOMMARIO Premessa... 9 Abbreviazioni... 11 Introduzione 1. Premessa... 13 2. Definizione... 14 3. L individuo nel diritto internazionale... 15 4. Rimedi internazionali... 18 5. Impostazione di fondo...
DettagliDiritto dei trattati Relazioni diplomatiche e consolari Immunità degli Stati
INDICE Presentazione p. XI Avvertenze alla seconda edizione p. XV Avvertenze alla terza edizione p. XV Avvertenze alla quarta edizione p. XV Avvertenze alla quinta edizione p. XVI Avvertenze alla sesta
DettagliPARTE SPECIALE N IMPIEGO DI CITTADINI TERZI IL CUI SOGGIORNO E IRREGOLARE
PARTE SPECIALE N IMPIEGO DI CITTADINI TERZI IL CUI SOGGIORNO E IRREGOLARE PARTE SPECIALE N IMPIEGO DI CITTADINI TERZI IL CUI SOGGIORNO E IEEGOLARE 1. Le fattispecie dei delitti di impiego di cittadini
DettagliLegge federale relativa alla Convenzione internazionale per la protezione di tutte le persone dalla sparizione forzata
Legge federale relativa alla Convenzione internazionale per la protezione di tutte le persone dalla sparizione forzata Disegno del L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visti gli articoli
DettagliDIRITTO INTERNAZIONALE
CORSO DI LAUREA IN SCIENZE POLITICHE E DELLE RELAZIONI INTERNAZIONALI A.A. 2015/2016 DIRITTO INTERNAZIONALE Prof. Cesare Pitea email cesare.pitea@unipr.it ricevimento mercoledì 9:30/11:30 1 PARTE I: LA
DettagliParte I IL SISTEMA DEGLI STATI E IL GOVERNO DELL UMANITÀ
Indice-sommario Premessa... p. V Opere di carattere generale... Fonti online di reperimento dei documenti... Abbreviazioni....» XVII» XXV» XXVII Introduzione 1. Sistema inter-statale, diritto internazionale
DettagliIl reato continuato, disciplina giuridica e caratteri
Il reato continuato, disciplina giuridica e caratteri Autore: Concas Alessandra In: Diritto penale, Diritto processuale penale L'istituto giuridico del reato continuato è previsto e disciplinato dall'articolo
DettagliUNIONE CAMERE PENALI ITALIANE. Te la spiego io la legalità! La Costituzione e le leggi razziali
UNIONE CAMERE PENALI ITALIANE Te la spiego io la legalità! La Costituzione e le leggi razziali legalità le ga li tà/ sostantivo femminile Conformità alle prescrizioni della legge. Principio di legalità,
DettagliALLEGATO 1 DESCRIZIONE DEL QUADRO NORMATIVO
ALLEGATO 1 DESCRIZIONE DEL QUADRO NORMATIVO DESCRIZIONE DEL QUADRO NORMATIVO 1.1 INTRODUZIONE Il Decreto Legislativo 8 giugno 2001, n. 231 e s.m.i. (il Decreto) ha introdotto nel nostro ordinamento la
DettagliINDICE SOMMARIO INTRODUZIONE DIRITTO INTERNAZIONALE E DIRITTO INTERNO NELL ATTRIBUZIONE DI UN COMPORTAMENTO ALLO STATO: LA NOZIONE DI ORGANO DI FATTO
INTRODUZIONE DIRITTO INTERNAZIONALE E DIRITTO INTERNO NELL ATTRIBUZIONE DI UN COMPORTAMENTO ALLO STATO: LA NOZIONE DI ORGANO DI FATTO 1. Premessa... 1 IL PROBLEMA DELL ORGANO DI FATTO ALLA LUCE DELLE PRINCIPALI
DettagliLa Corte Penale Internazionale
Alessandra Lanciotti La Corte Penale Internazionale e la repressione delle gravi violazioni del diritto umanitario G.GIAPPICHELLI EDITORE INDICE Premessa 1 CAPITOLO PRIMO LA CREAZIONE DI UNA CORTE PENALE
DettagliParte I IL SISTEMA DEGLI STATI E IL GOVERNO DELL UMANITÀ
Indice-sommario Premessa...» Opere di carattere generale....» XIX Fonti online di reperimento dei documenti.... Abbreviazioni...» V» XXVII XXIX Trattati e altri atti normativi...» XXXIII Giurisprudenza...»
DettagliINDICE-SOMMARIO. Premessa...» Opere di carattere generale...» XIX Fonti online di reperimento dei documenti... Abbreviazioni...»
INDICE-SOMMARIO Premessa.............................................» Opere di carattere generale...............................» XIX Fonti online di reperimento dei documenti.................. Abbreviazioni.........................................»
DettagliMezzi e metodi di guerra nel Califfato e in Boko Haram
Mezzi e metodi di guerra nel Califfato e in Boko Haram Gerardo Di Ruocco Busto Arsizio - 23 ottobre 2016 WWW.CRI.IT CROCE ROSSA ITALIANA Qualunque strumento con il quale i combattenti esercitano materialmente
DettagliConfronto con le Dichiarazioni dei Diritti dell Unione Europea
Confronto con le Dichiarazioni dei Diritti dell Unione Europea L Articolo 27 della Costituzione Italiana esprime dei principi importantissimi che compaiono ovviamente anche in altri testi costituzionali.
DettagliIndice-Sommario. Premessa alla sesta edizione Premessa alla quarta edizione. Introduzione. Caratteri essenziali della comunità internazionale 9
Premessa alla sesta edizione XV Premessa alla quinta edizione XVI Premessa alla quarta edizione XVII Premessa alla terza edizione XVIII Premessa alla seconda edizione XIX Premessa alla prima edizione XX
DettagliLegge federale sulla modifica di leggi federali per l attuazione dello Statuto di Roma della Corte penale internazionale
Legge federale sulla modifica di leggi federali per l attuazione dello Statuto di Roma della Corte penale internazionale del 18 giugno 2010 L Assemblea federale della Confederazione Svizzera, visto il
DettagliIl diritto tributario internazionale, le consuetudini e i trattati internazionali
Il diritto tributario internazionale, le consuetudini e i trattati internazionali Prof. Giuseppe Melis Università LUISS Guido Carli Università degli Studi del Molise Data di realizzazione: ottobre 2012
DettagliIndice-Sommario. Introduzione. Caratteri essenziali della comunità internazionale 9
Indice-Sommario Premessa alla quinta edizione Premessa alla quarta edizione Premessa alla terza edizione Premessa alla seconda edizione Premessa alla prima edizione XV XVI XVII XVIII XIX Principali abbreviazioni
DettagliNon c è pace senza giustizia è lo slogan
La Corte Penale Internazionale Permanente per la repressione dei crimini umanitari (1) COL. ANTONINO LO TORTO Missione italiana a Kabul (foto di Eligio Paoni) Non c è pace senza giustizia è lo slogan della
DettagliCOME SIAMO CATALOGATI REALMENTE?
COME SIAMO CATALOGATI REALMENTE? Quello che segue descrive il passaggio da uno stato di schiavitù imposto alla nascita SOGGETTO GIURIDICO ( es. MARIO ROSSI ) = Sotto il controllo della Personalità Giuridica
DettagliISPI MASTER IN DIPLOMACY. La protezione dei civili nei conflitti armati. Linee di tendenza e sfide di: Christian Ponti
ISPI MASTER IN DIPLOMACY A.A. 2016/2017 26 GENNAIO 2016 La protezione dei civili nei conflitti armati. Linee di tendenza e sfide di: Christian Ponti I PRINCIPI GENERALI DI CONDUZIONE DELLA GUERRA Il principio
DettagliNuovi reati: ecco quali entreranno in vigore dal 6 aprile
Nuovi reati: ecco quali entreranno in vigore dal 6 aprile È stato pubblicato in Gazzetta il decreto attuativo sulla riserva di codice nella materia penale che entrerà in vigore il prossimo 6 aprile, introducendo
DettagliCrimini internazionali commessi dagli individui e Tribunali penali internazionali
Crimini internazionali commessi dagli individui e Tribunali penali internazionali Do$.ssa Elisabe$a Bonomo Università degli Studi di Padova Do$orato di ricerca in diri$o internazionale, XXVII Ciclo elisabe$a.bonomo@unife.it
DettagliPROFILI GENERALI DEL D. LGS. 231/2001
IL GOVERNO DELL IMPRESA TRA DECISIONI E CONTROLLI SALONE DELLA FONDAZIONE NAZIONALE DEI COMMERCIALISTI - - - - I MODELLI DI ORGANIZZAZIONE, GESTIONE E CONTROLLO E LA RESPONSABILITÀ AMMINISTRATIVA DEGLI
DettagliCodice penale svizzero e Codice penale militare
Codice penale svizzero e Codice penale militare (Attuazione dell art. 121 cpv. 3 6 Cost. sull espulsione di stranieri che commettono reati) Modifica del Avamprogetto (variante 1) L Assemblea federale della
DettagliINDICE CAPITOLO I LA SOCIETÀ INTERNAZIONALE E IL DIRITTO
Abbreviazioni... Acronimi... Bibliografia generale... Premessa alla seconda edizione... Premessa alla prima edizione... Foreword (alla prima edizione)... XIII XVII XXV XXIX XXXI XXXV CAPITOLO I LA SOCIETÀ
DettagliIndice. 1. Definizione 2. Elementi costitutivi 3. La struttura dell art. 8 Statuto CPI
Crimini di guerra Indice 1. Definizione 2. Elementi costitutivi 3. La struttura dell art. 8 Statuto CPI 1. Definizione Definizione accolta nei Principi di Norimberga (1950): «Violazioni delle leggi e degli
DettagliVOCI DI DONNE: dal conflitto alla pace. Il ruolo di UNHCR
VOCI DI DONNE: dal conflitto alla pace Chi sono le donne rifugiate e migranti? Da dove vengono? Perché partono? Cosa facciamo? Il ruolo di UNHCR 27 ottobre 2016 Maria Giovanna FIDONE- Eligibility Expert
DettagliCorte di Cassazione, Sez. Unite Penali, sentenza 24 novembre febbraio 2017, n Presidente Canzio Relatore Bonito
Corte di Cassazione, Sez. Unite Penali, sentenza 24 novembre 2016 10 febbraio 2017, n. 6296 Presidente Canzio Relatore Bonito Reato continuato-giudice dell esecuzione-aumento di pena Il giudice dell esecuzione,
DettagliQuadro normativo. a) Quadro normativo internazionale. b)quadro normativo italiano
Quadro normativo a) Quadro normativo internazionale La Convenzione e i Protocolli delle Nazioni Unite contro il crimine organizzato transnazionale adottati dall'assemblea generale il 15 novembre 2000 ed
DettagliCodice penale svizzero e Codice penale militare
Termine di referendum: 9 luglio 2015 Codice penale svizzero e Codice penale militare (Attuazione dell art. 121 cpv. 3 6 Cost. sull espulsione di stranieri che commettono reati) Modifica del 20 marzo 2015
Dettagli