Che resti in famiglia La gestione del passaggio generazionale

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1 Che resti in famiglia La gestione del passaggio generazionale 1

2 INDICE PRIMA PARTE 1. Introduzione 2. Obiettivi del passaggio generazionale 3. Patrimonio di famiglia 4. Attori 5. Alcune considerazioni in tema di relazioni 6. Il processo di successione SECONDA PARTE Strumenti tecnici di supporto al passaggio generazionale a. Descrizione delle caratteristiche b. Vantaggi e svantaggi dei singoli strumenti c. Disposizioni civilistiche d. Effetti fiscali e. Esempi applicativi 2

3 Strumenti per il passaggio generazionale 3

4 STRUMENTI TECNICI DI SUPPORTO 1. Successione 2. Donazione 3. Separazione della nuda proprietà dall usufrutto 4. Governance, patti statutari 5. Patti di famiglia 6. Affitto di azienda 7. Conferimento di azienda 8. Cessione di azienda cessione di quote 9. Holding di Famiglia 10. Family buy out 11. Intestazione fiduciaria 12. Fondo patrimoniale 13. Trust 14. Scissione 4

5 SUCCESSIONE 5

6 SUCCESSIONE 6

7 SUCCESSIONE 7

8 IMPOSTA DI SUCCESSIONE FIDUCIARIA TRASFERIMENTI PER SUCCESSIONE A CAUSA DI MORTE Soggetti Impostadisuccessione Impostaipotecaria Impostacatastale Coniuge Parentiinlinearetta 4%(confranchigiadi 1 Mlnperognibeneficiario) sulvalorenettodell asse ereditario Fratelliesorelle 6%(confranchigiadi sulvalorenetto dell asseereditario Parentifinoal4 grado Affiniinlinearetta Affiniinlineacollaterale finoal3 grado Altrisoggetti 6%(senzafranchigia)sul valorenettodell asse ereditario 8%(senzafranchigia)sul valorenettodell asseereditario 2%sulvalorecatastaledegli immobiliinsuccessione (oppure168 sesitrattadi primacasa perunodei beneficiari) 1%sulvalorecatastaledegli immobiliinsuccessione (oppure168 sesitrattadi primacasa perunodei beneficiari) Nel caso di beneficiari portatori di handicap gravi la franchigia è elevata a

9 SUCCESSIONE D AZIENDA E PARTECIPAZIONI FIDUCIARIA Un caso particolare: la SUCCESSIONE DI AZIENDA e DI PARTECIPAZIONI Con specifiche finalità agevolative del passaggio generazionale sono ESENTI DA IMPOSTA DI SUCCESSIONE i trasferimenti di AZIENDE o RAMI DI AZIENDA e di QUOTE DI PARTECIPAZIONE o AZIONI alle seguenti CONDIZIONI: AZIENDA O RAMI DI AZIENDA Gli eredi beneficiari siano il CONIUGE O I DISCENDENTI (figli e nipoti); Il beneficiario prosegua nell attività d impresa PER ALMENO 5 ANNI dal trasferimento da dichiarare in sede di successione. QUOTE DI PARTECIPAZIONE O AZIONI Gli eredi beneficiari siano il CONIUGE O I DISCENDENTI (figli e nipoti); Il beneficiario delle quote di partecipazione o delle azioni possa disporre (acquisire o integrare) del CONTROLLO DELLA SOCIETÀ; Il beneficiario detenga il controllo societario PER ALMENO 5 ANNI dal trasferimento da dichiarare in sede di dichiarazione. 9

10 SUCCESSIONE D AZIENDA E PARTECIPAZIONI FIDUCIARIA Il venire meno delle citate condizioni fa VENIRE MENO IL BENEFICIO, con obbligo di pagare l imposta nella misura ordinaria maggiorata di sanzioni del 30%. Non è causa di decadenza dall agevolazione il CONFERIMENTO dell azienda o della partecipazione ricevuta in successione in un altra società a condizione che permanga il requisito del controllo. Tuttavia il primo beneficiario deve essere una PERSONA FISICA. Non è causa di decadenza l effettuazione successiva STRAORDINARIE di trasformazione, fusione e scissione. di OPERAZIONI In caso di quote di SOCIETÀ DI PERSONE non è necessario il requisito della detenzione del CONTROLLO SOCIETARIO. La base imponibile nel caso di QUOTE DI PARTECIPAZIONE e AZIONI è data dal PATRIMONIO NETTO CONTABILE dell ultimo bilancio senza tenere conto dell avviamento. Nel caso di società che NON REDIGONO IL BILANCIO il valore della quota si determina in base al suo valore effettivo/normale sempre escludendo l avviamento. La base imponibile nel caso di AZIENDE è data dal VALORE NETTO CONTABILE alla data dell apertura della successione senza tenere conto dell avviamento. 10

11 SUCCESSIONE D AZIENDA E PARTECIPAZIONI Per le AZIONI QUOTATE vale la media dei prezzi di Borsa dell ultimo trimestre. FIDUCIARIA Il diritto alla LIQUIDAZIONE DELLA QUOTA di una SNC o di una SAS, che spetta normalmente agli eredi, si calcola facendo riferimento alle stesse norme sulle partecipazioni. Per i FONDI COMUNI DI INVESTIMENTO e le OPERAZIONI DI PRONTI CONTRO TERMINE vanno esclusi dal calcolo i Titoli di Stato presenti in portafoglio che sono ESENTI. COSTO FISCALE delle partecipazioni acquisite per successione: se è stata applicata l imposta sulle successioni il costo è pari alla QUOTA PARTE DI PATRIMONIO NETTO + IMPOSTA PAGATA meno vantaggioso. se NON è stata applicata l imposta sulle successioni il costo è pari al VALORE NORMALE alla data di apertura della successione più vantaggioso. Nel caso di QUOTE DI PARTECIPAZIONE RIVALUTATE dal de cuius e cadute in successione con applicazione dell imposta di successione, il costo fiscale per gli eredi è sempre il PN CONTABILE posizione criticabile. 11

12 Esempio : operatività dell esenzione in caso di successione sul 60% di quote societarie a favore di tre figli: SUCCESSIONE D AZIENDA E PARTECIPAZIONI PADRE 60% QUOTE Società di famiglia FIDUCIARIA 20% 20% 20% Comproprietà 60% FIGLI FIGLI Società di famiglia Esenzione NON SPETTA perché manca il requisito del controllo in capo ai singoli beneficiari a meno che non si tratti di società di persone. Società di famiglia Esenzione SPETTA ma la comunione complica la gestione della partecipazione se manca unitarietà tra gli eredi 12

13 DONAZIONE DI AZIENDA 13

14 DONAZIONE DI AZIENDA 14

15 SUCCESSIONE D AZIENDA IMPOSIZIONE DIRETTA I trasferimenti gratuiti d azienda (sia SUCCESSIONE che DONAZIONE) non costituiscono realizzo di PLUSVALENZE dell azienda stessa (art.58 TUIR). NON VI SONO REQUISITI SOGGETTIVI, i beneficiari possono anche non essere familiari del de cuius. Non è necessario che ci sia il PROSEGUIMENTO DELL ATTIVITÀ di impresa. Per i beneficiari il trasferimento avviene in NEUTRALITÀ FISCALE sulla base dei COSTI FISCALMENTE RICONOSCIUTI che i beni avevano presso il de cuius. 15

16 DONAZIONE DI QUOTE DI PARTECIPAZIONE 16

17 DONAZIONE DI QUOTE DI PARTECIPAZIONE 17

18 DONAZIONE ALIQUOTE APPLICABILI TRASFERIMENTI PER DONAZIONE Soggetti Impostadidonazione Impostaipotecaria Impostacatastale Coniuge Parentiinlinearetta 4%(confranchigiadi 1 Mlnperognibeneficiario) sulvaloredeibenidonati Fratelliesorelle 6%(confranchigiadi sulvaloredei benidonati Parentifinoal4 grado Affiniinlinearetta Affiniinlineacollaterale finoal3 grado Altrisoggetti 6%(senzafranchigia)sul valoredeibenidonati 8%(senzafranchigia)sul valoredeibenidonati 2%sulvalorecatastaledegli immobilidonati(oppure168 sesitrattadi primacasa perunodeibeneficiari) 1%sulvalorecatastaledegli immobilidonati(oppure168 sesitrattadi primacasa perunodeibeneficiari) Nel caso di beneficiari portatori di handicap gravi la franchigia è elevata a

19 DONAZIONE Con la DONAZIONE il genitore può in vita destinare in modo ragionato tutto o parte del suo patrimonio agli eredi. GENITORE IMMOBILI AZIENDA Le singole attribuzioni NON SONO STABILI perché potrebbero essere lesive dei diritti dei legittimari se intervengono modifiche ai valori o sopravvenissero nuovi legittimari. Serve il CONSENSO di tutti i soggetti coinvolti. FIGLI TITOLI 19

20 VALORI RICONOSCIUTI IN CASO DI SUCCESSIONE - DONAZIONE Operazione SUCCESSIONED AZIENDA Impostasullesuccessionie donazioni VALORECONTABILE Impostesuiredditi COSTOFISCALMENTERICONOSCIUTO PRESSOILDECUIUS DONAZIONED AZIENDA VALORECONTABILE COSTOFISCALMENTERICONOSCIUTO PRESSOILDONANTE SUCCESSIONEDIPARTECIPAZIONI(con applicazioneimposta) VALORECONTABILE VALOREINDICHIARAZIONEDI SUCCESSIONE DONAZIONEDIPARTECIPAZIONI(con applicazioneimposta) VALORECONTABILE COSTOFISCALMENTERICONOSCIUTO PRESSOILDONANTE SUCCESSIONEDIPARTECIPAZIONI (senzaapplicazioneimposta) VALORECONTABILE VALORENORMALE DONAZIONEDIPARTECIPAZIONI (senzaapplicazioneimposta) VALORECONTABILE VALORENORMALE 20

21 21 USUFRUTTO

22 22 USUFRUTTO

23 USUFRUTTO Esempio: i genitori cedono al nuda proprietà delle quote di una SRL ai figli e mantengono l usufrutto che consente loro di prendere le decisioni in assemblea e di percepire gli utili. I figli alla morte dei genitori subentrano nella piena proprietà. USUFRUTTO GENITORI FIGLI NUDA PROPRIETÀ AZIENDA DI FAMIGLIA SRL 23

24 STRUMENTI DI GOVERNANCE AUTONOMIA STATUTARIA 24

25 STRUMENTI DI GOVERNANCE 25

26 STRUMENTI DI GOVERNANCE 26

27 STRUMENTI DI GOVERNANCE Regola generale: il diritto al voto e agli utili è proporzionale alla partecipazione posseduta: CONFERIMENTO ESEGUITO % PARTECIPAZIONE POSSEDUTA DIRITTI SOCIALI La possibilità di definire quote di partecipazione al CS diverse dal conferimento eseguito, rompe questo schema: CONFERIMENTO ESEGUITO % PARTECIPAZIONE POSSEDUTA non proporzionale DIRITTI SOCIALI proporzionali alla partecipazione soci particolari diritti Inoltre lo Statuto può attribuire a determinati sull amministrazione o sulla distribuzione degli utili 27

28 STRUMENTI DI GOVERNANCE DIRITTO AL VOTO proporzionale alla partecipazione CONFERIMENTO ESEGUITO % PARTECIPAZIONE POSSEDUTA non proporzionale DIRITTI sull AMMINISTRAZIONE NON PROPORZIONALI alla partecipazione DIRITTO AGLI UTILI NON PROPORZIONALE alla partecipazione Socio Capitale conferito % Partecipazione Dirittidivoto Dirittoagliutili Amministratore MARIO % 30% 50% NO ANTONIO % 25% 25% NO LUISA % 45% 25% SI % 100% 100% 28

29 STRUMENTI DI GOVERNANCE 1 Regole su Regole trasferimento su trasferimento quote per causa quotedi per morte causa morte Regole su Regole trasferimento su trasferimento quote vivi quote tra vivi Cause che determinano Cause che il determinano il diritto recesso di recesso Poteri di controllo Poteri di del controllo socio del socio Poteri riservati all riservati Poteri assemblea all assemblea dei soci dei soci Conferimenti e Conferimenti quote die capitale quote di sociale capitale sociale Modalità e Modalità tempie di tempi liquidazione di liquidazione del socio del uscente socio uscente Possibilità di Possibilità riservaredi ad riservaresoci alcuni ad i soci alcuni poteri di amministrazione poteri di amministrazione Possibilità di Possibilità riservaredi ad riservare alcuni ad soci alcuni diritti agli sociutili diritti agli utili Clausole di Clausole gradimento, di gradimento, prelazione di prelazione STATUTO Società di famiglia 29

30 CONFERIMENTO DI AZIENDA E DI PARTECIPAZIONI 30

31 CONFERIMENTO DI AZIENDA E DI PARTECIPAZIONI 31

32 CONFERIMENTO DI AZIENDA O DI PARTECIPAZIONI Esempio: il genitore conferisce l azienda in una nuova società nella quale partecipa anche il figlio designato a subentrare nell attività. GENITORE GENITORE FIGLIO FIGLIO NEWCO SRL NEWCO SRL AZIENDA AZIENDA AZIENDA In prospettiva il genitore potrà cedere la propria quota al figlio il quale diventerà unico proprietario dell azienda di famiglia attraverso un veicolo societario. 32

33 CONFERIMENTO DI AZIENDA O DI PARTECIPAZIONI Esempio: il genitore conferisce la sua partecipazione in una nuova società nella quale partecipa anche il figlio designato a subentrare nell attività. GENITORE GENITORE FIGLIO FIGLIO Società di famiglia SRL NEWCO SRL Società di famiglia SRL NEWCO SRL Società di famiglia SRL 33

34 34 SCISSIONE

35 35 SCISSIONE

36 SCISSIONE GENITORE FIGLIA FIGLIO GENITORE FIGLIA FIGLIO SOCIETÀ DI FAMIGLIAA SRL SOCIETÀ DI FAMIGLIA SRL GENITORE FIGLIA FIGLIO Con la SCISSIONE PROPORZIONALE avviene la separazione del patrimonio aziendale tra due o più società mantenendo le stesse compagini sociali. SOCIETÀ DI FAMIGLIAB SRL 36

37 SCISSIONE GENITORE FIGLIA GENITORE FIGLIA FIGLIO SOCIETÀ DI FAMIGLIAA SRL SOCIETÀ DI FAMIGLIA SRL GENITORE FIGLIO Con la SCISSIONE NON PROPORZIONALE è possibile separare il patrimonio aziendale tra due o più società aventi diverse compagini sociali. SOCIETÀ DI FAMIGLIAB SRL 37

38 CESSIONE ONEROSA D AZIENDA 38

39 CESSIONE ONEROSA D AZIENDA 39

40 CESSIONE ONEROSA D AZIENDA GENITORE FIGLIO NEWCO SRL AZIENDA AZIENDA Il genitore vende al figlio l azienda, che l erede gestisce attraverso un veicolo societario oppure in forma individuale. Il figlio paga un prezzo, dotando la società di adeguati mezzi finanziari. 40

41 AFFITTO DI AZIENDA 41

42 AFFITTO DI AZIENDA 42

43 AFFITTO D AZIENDA CANONI GENITORE FIGLIO AFFITTO NEWCO SRL AZIENDA AZIENDA Il genitore affitta al figlio l azienda, che l erede gestisce attraverso un veicolo societario oppure in forma individuale. Il figlio paga un canone per la durata del contratto. Al termine potrebbe acquistare l azienda (VEDI SCHEDA) 43

44 TRASFERIMENTO (CESSIONE) DI QUOTE 44

45 TRASFERIMENTO (CESSIONE) DI QUOTE 45

46 TRASFERIMENTO (CESSIONE) DI QUOTE GENITORE FIGLIO FIGLIA CESSIONE QUOTE SOCIETÀA A SRL SRL SOCIETÀBB SRL SRL SOCIETÀA A SRL SRL SOCIETÀBB SRL SRL Il genitore cede ai 2 figli le sue quote di partecipazione nelle società di famiglia, in ipotesi da lui detenute in tutto o in parte. Se si tratta di partecipazioni qualificate il genitore paga sul capital gain con imponibile al 49,72%. 46

47 RECESSO DEL SOCIO 47

48 RECESSO DEL SOCIO 48

49 RECESSO DEL SOCIO 49

50 RECESSO DEL SOCIO 50

51 RECESSO DEL SOCIO FIGLIA FIGLIO GENITORE SOCIETÀdi di FAMIGLIA SRL SRL LIQUIDAZIONE QUOTA GENITORE Il genitore RECEDE dalla società dopo aver fatto entrare i figli e utilizza le risorse della stessa per ottenere la liquidazione della quota ad un valore di mercato. 51

52 PATTI DI FAMIGLIA 52

53 PATTI DI FAMIGLIA 53

54 PATTI DI FAMIGLIA GENITORE Azienda di famiglia SRL Il genitore stipula con entrambi i figli un PATTO DI FAMIGLIA con il quale trasferisce al figlio l intera quota di partecipazione nell azienda di famiglia FIGLIA FIGLIO Il figlio assegnatario esclusivo delle quote di partecipazione dell azienda di famiglia, LIQUIDA alla sorella la metà del valore ricevuto Azienda di famiglia SRL 54

55 INTESTAZIONE FIDUCIARIA 55

56 INTESTAZIONE FIDUCIARIA 56

57 INTESTAZIONE FIDUCIARIA Società fiduciaria In base al mandato ricevuto la società fiduciaria diventa il socio della società di famiglia e pone in essere le istruzioni ricevute, garantendone l esecuzione. Alcune istruzioni possono riguardare la regolamentazione dei rapporti tra i soci superstiti/eredi dopo la morte dell imprenditore. Azienda di famiglia 57

58 HOLDING DI FAMIGLIA 58

59 HOLDING DI FAMIGLIA 59

60 HOLDING DI FAMIGLIA 60

61 HOLDING DI FAMIGLIA MOGLIE E FIGLI SOCIO A SOCIO B SOCIO A MOGLIE E FIGLI B Società ABC Società ABC Una tipica situazione critica è quella che, in sede successoria, fa diventare soci un gran numero di soggetti, con importanti conseguenze in termini di governance. Nell esempio moglie e figli del socio B potrebbero subentrare in comunione ereditaria nella società ABC, complicando le decisioni. 61

62 HOLDING DI FAMIGLIA MOGLIE E FIGLI SOCIO A A Holding Sas SOCIO B B Holding Sas Società ABC Inserire una holding nella catena societaria di controllo consente di allontanare dalla società operativa i potenziali conflitti tra i soci e controllare il numero di eredi. 62

63 HOLDING DI FAMIGLIA La costituzione di una holding potrebbe avvenire mediante il conferimento dell azienda in capo ad una NEWCO. La società originaria cambia il proprio oggetto in holding. SOCIO A SOCIO B SOCIO A SOCIO B Società ABC Holding CONFERIMENTO AZIENDA NEWCO AZIENDA 63

64 FAMILY BUY OUT 64

65 FAMILY BUY OUT 65

66 FAMILY BUY OUT 66

67 FAMILY BUY OUT Esempio: solo il ramo famigliare A intende continuare l attività. Conferiscono la loro partecipazione in una società holding che poi si indebita per acquistare la partecipazione del ramo familiare B che viene liquidato. RAMO FAMILIARE A RAMO FAMILIARE A RAMO FAMILIARE B Holding Azienda di famiglia Azienda di famiglia 67

68 FAMILY BUY OUT La successiva fusione porta il debito bancario in capo alla società operativa che potrà ripagare il debito con i flussi generati dall attività caratteristica. FUSIONE RAMO FAMILIARE A Holding Azienda di famiglia Azienda di famiglia 68

69 FONDO PATRIMONIALE 69

70 FONDO PATRIMONIALE 70

71 FONDO PATRIMONIALE 71

72 FONDO PATRIMONIALE Separazione di una parte di patrimonio destinata a FONDO PATRIMONIALE CONIUGI AUTOVETTURA QUOTE SPA IMMOBILI IMMOBILI QUOTE SPA AZIENDA AUTOVETTURA QUOTE SRL 72

73 73 TRUST

74 74 TRUST

75 TRUST GENITORE FIGLIA FIGLIO SETTLOR : soggetto che destina alcuni beni e diritti di cui è titolare per specifiche finalità. Perde la proprietà dei beni conferiti in TRUST. TRUSTEE BENEFICIARI: soggetti nel cui interesse è gestito il patrimonio del trust fino all attribuzione definitiva alla cessazione del trust stesso. PROTECTOR PROTECTOR: soggetto che ha il compito di controllare il rispetto delle volontà del SETTLOR TRUSTEE: soggetto che ha il compito di gestire i beni che sono stati destinati dal SETTLOR nell interesse dei BENEFICIARI. Ha la proprietà formale dei beni. 75

76 TRUST DI FAMIGLIA GENITORE FIGLIA FIGLIO SETTLOR BENEFICIARI TRUSTEE USUFRUTTO AZIENDA DI FAMIGLIA SRL NUDA PROPRIETÀ PIENA PROPRIETÀ PATRIMONIO IMMOBILIARE O FINANZIARIO-MOBILIARE UNO SCHEMA DI QUESTO TIPO CONSENTE DI RAGGIUNGERE I SEGUENTI OBIETTIVI: Preservare il patrimonio personale da eventuali disavventure dell attività industriale. Dare riservatezza al patrimonio imprenditoriale familiare. Destinare il patrimonio secondo le volontà del disponente e le capacità dei singoli beneficiari. Amministrare il gruppo e gli investimenti fino a quando i figli non sono pronti a subentrare nel patrimonio. 76

77 77

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