Note Epidemiologiche

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Note Epidemiologiche"

Transcript

1 OSTEOPOROSI & OSTEOPOROSI SECONDARIE AREZZO 24 SETTEMBRE 2011

2 Note Epidemiologiche L Osteoporosi è una malattia di rilevanza sociale 200 milioni di donne in tutto il mondo (1/3 di donne tra anni, 2/3 80 anni ) In Italia circa 3,5 milioni di donne e 1 milione di uomini Nei prossimi 20 anni aumento di circa il 25% della popolazione> 65 anni con proporzionale incremento dell incidenza dell osteoporosi Dopo i 50 anni il life time risck di andare incontro a una frattura osteoporotica è del 40% IOF Studio Esopo OI 2006 AACE guidelines Dic. 2010

3 Definizionedi diosteoporosi Malattia caratterizzata da bassa massa ossea e deterioramento microarchitetturale del tessuto osseo che porta ad un aumentata fragilità ed ad un conseguente aumento del rischio di frattura. World Health Organization (WHO), 1993 Osso normale Osteoporosi

4 Definizione attuale di Osteoporosi L osteoporosi è un disordine scheletrico caratterizzato da compromessa forza ossea che predispone l individuo ad un aumentato rischio di frattura. La forza ossea riflette principalmente l integrazione di densità ossea e qualità ossea resistenza ossea qualità osso 1. Turnover rate 2. Architettura + BMD 3. Accumulo di microdanni 4. Grado di mineralizzazione 5. Proprietà del collagene e della matrice Osteoporosi Primitive postmenopausale senile Osteoporosi Secondarie NIH Consensus Development Panel on Osteoporosis JAMA 285:785-95; 2001

5 OSTEOPOROSI SECONDARIA QUADRO DI FRAGILITA OSSEA CHE SI ACCOMPAGNA A MALATTIE SISTEMICHE, ENDOCRINE O AD USO PROTRATTO DI FARMACI. Prevalenza Donne in età fertile : 50 % circa dei casi di osteoporosi Donne in post-menopausa : % Uomini : % JAMA, 285, 785, 2001

6 OP secondarie Malattie endocrine e metaboliche Alterazioni nutrizionali Iperparatiroidismo Ipogonadismo Tireotossicosi Iperadrenocorticismo Diabete tipo I Anoressia nervosa Ipofosfatasia Farmaci Glucocorticoidi Terapia soppressiva con L-tiroxina Anticoagulanti Anticonvulsivanti Antagonisti del GnRH Malassorbimento Gastrectomia,Celiachia Deficit di calcio Alcoolismo Disordini del collagene Osteogenesis imperfecta S. Ehlers-Danlos S. Marfan Altre condizioni Artrite reumatoide Mieloma multiplo Trapianto d organo IBD (Colite ulcerosa; Crohn) Imm.Clin.Rheumat

7 AACE Postmenopausal Osteoporosis Guidelines, Endocr Pract, 2010

8 TIREOTOSSICOSI E OSSO Gli ormoni tiroidei accelerano il turnover osseo l azione è particolarmente accentuata a livello dell osso corticale. L ipertiroidismo - da qualsiasi causa determinato - provoca una riduzione della densità ossea ; dopo adeguata terapia i valori della BMD aumentano ma non rientrano sempre nei limiti della norma. I pazienti ipertiroidei hanno un rischio di frattura aumentato di circa due volte. Greenspan, Ann.Intern.Med., 130, 750,1999 Udayakumar N, Singapore Med J., 2006; 47(11): Van de ven AC and Erdtsieck RJ: The Netherlands J. Medicine, 2008; Vestergaard P and Mosekilde L:. Thyroid, 2003; 13(6): El Hadidy EH et al. BMC Endocr Disord Aug 6;11(1):15.

9 Ipertiroidismo subclinico Da malattie tiroidee (m. di Basedow, noduli autonomi, ipertiroidismo da iodio, fase fugace nelle tiroiditi ecc) Da terapia soppressiva con l-tiroxina nei carcinomi differenziati della tiroide

10 IMPATTO SULL OSSO DELLA TERAPIA CON TIROXINA LA TERAPIA SOSTITUTIVA NON HA EFFETTI NEGATIVI SULLA DENSITA OSSEA. LA TERAPIA SOPPRESSIVA ( CON TSH < 0.1 mui/ ml ) COMPORTA UNA RIDUZIONE DELLA DENSITA OSSEA ED UN AUMENTATO RISCHIO DI FRATTURA DI CIRCA 2 VOLTE Greenspan, Ann. Intern. Med., 130, 750, 1999 Bauer, Ann. Intern. Med., 134,561,2001

11 Ipertiroidismo subclinico Non indicazioni al trattamento della patologia nodulare della tiroide normofunzionante con l-tiroxina, in particolare se usata con dosi alte e quindi con possibile soppressione del TSH

12 Iperparatiroidismo primitivo alterazione del metabolismo fosfo-calcico caratterizzata da una relativa e parzialmente incontrollata secrezione di paratormone (PTH) da parte di una o più paratiroidi iperfunzionanti. All esplorazione chirurgica viene rinvenuto un adenoma singolo nell 80-85% dei casi, mentre nel 15-20% è presente un iperplasia diffusa; più raramente vengono rinvenuti adenomi multipli o carcinomi. Nel 10% dei casi si può trattare di forme familiari. L IPTP è una malattia molto frequente: l incidenza della malattia è pari a circa 21 nuovi casi/100000/anno mentre la prevalenza varia dallo 0,3-0,5% della popolazione generale all 1-3% nella sottopopolazione delle donne in postmenopausa, con un rapporto donne-uomini di 3-4:1.

13 Diagnosi e diagnosi differenziale La diagnosi di iperpth è eminentemente biochimica e si basa sulla presenza di: ipercalcemia associata a livelli di PTH elevati o inappropriatamente normali. Nelle forme lievi di IPTP i livelli calcemici possono oscillare intorno ai limiti di normalità. In questi casi è utile determinare la calcemia in più occasioni, correggendola per i valori dell albuminemia ed eseguendo il prelievo in assenza di farmaci potenzialmente influenzanti la calcemia, come i diuretici, i sali di litio, i bisfosfonati. Il dosaggio del PTH intatto discrimina molto bene tra forme PTHdipendenti e forme PTH-indipendenti. La localizzazione pre-operatoria non ha indicazione nella fase diagnostica. È controversa la sua importanza una volta che è stata posta una chiara indicazione chirurgica, mentre viene ritenuta necessaria in caso di reintervento in pazienti con IPTP persistente

14 Manifestazioni cliniche La nefrolitiasi-nefrocalcinosi e di osteite fibroso- cistica, manifestazioni tipiche e più gravi della malattia, rappresentano meno del 10% dei casi. La nefrolitiasi è presente in circa il 10% dei pazienti con IPTP. La presenza di una franca ipercalciuria (>400 mg/24 ore) rappresenta il fattore di rischio più importante di calcolosi renale in corso di IPTP ed il trattamento chirurgico riduce del 90% la ricorrenza della calcolosi. La maggior parte dei pazienti non mostra alterazioni ossee radiograficamente rilevabili. Più frequente è il riscontro in corso di IPTP di un impegno osseo meno marcato e caratterizzato dalla presenza all indagine densitometrica di osteopenia con prevalente impegno dell osso corticale. Il rischio di frattura è aumentato nelle forme più severe, mentre non è dimostrato nell IPTP lieve. La correzione chirurgica dell IPTP comporta un rapido miglioramento del trofismo osseo specie a livello dei siti più ricchi in osso trabecolare. In un paziente con osteoporosi è necessario escludere l IPTP; la determinazione della calcemia, infatti, costituisce un indagine di primo livello nella valutazione del paziente osteoporotico.

15 Terapia Tutti i pazienti affetti da IPTP sono potenzialmente candidati all intervento chirurgico di paratiroidectomia (PTX) che costituisce il trattamento elettivo e definitivo dell IPTP anche nelle forme lievi e pauci-sintomatiche. Per le forme più lievi e non evolutive, queste lineeguida recepiscono le più recenti raccomandazioni emerse da un simposio NIH: Criteri per l intervento di paratiroidectomia - Nefrolitiasi, nefrocalcinosi, osteite fibroso-cistica - Marcata ipercalcemia (>1 mg/dl rispetto al limite superiore di normalità) - Ipercalciuria (>400 mg/24 ore) - Clearance creatinina ridotta più del 30% - Marcata riduzione della BMD in qualsiasi sito (T<-2,5) - Età <50 anni - Episodio di ipercalcemia acuta La PTX è indicata anche in pazienti con scarsa compliance al follow-up, con malattie concomitanti che rendono difficile il follow-up o in caso di preferenza per l intervento chirurgico. I pazienti che non rispondono ai criteri per la PTX devono essere informati della necessità di sottoporsi ai seguenti controlli clinico-strumentali: 1. Calcemia ogni anno. 2. Creatinina ogni anno. 3. Densitometria ogni uno-due anni (tutti e 3 i siti).

16 Terapia medica Un trattamento medico (idratazione, diuretici dell ansa, bisfosfonati e.v.) può essere necessariio per il controllo delle ipercalcemie gravi in attesa dell intervento chirurgico. Il trattamento medico conservativo va preso in considerazione quando la soluzione chirurgica sia controindicata. La terapia con bisfosfonati può essere indicata solo in presenza di osteoporosi I pazienti affetti da IPTP debbono evitare l assunzione di diuretici tiazidici, la disidratazione, l immobilizzazione e dovrebbero avere un corretto apporto di calcio ( mg/die) e di vitamina D ( IU/die). Il cinacalcet è un composto calcio-mimetico in grado di inibire la secrezione paratoroidea Questo farmaco è stato recentemente registrato per il trattamento medico dell IPTP. Il suo utilizzo al momento appare giustificato solo nelle forme più severe di IPTP, laddove non sia possibile l intervento chirurgico

17 Fattori di crescita TGF-β, IGF-1, etc Ipogonadismo e Osso Stati ipogonadici associati a OP: S. Di Turner, amenorrea ipotalamica, anoressia nervosa La terapia ormonale sostitutiva nell OP postmenopausale amenorrea iperprolattinemica, menopausa precoce aumenta la massa ossea Lo studio WHI ha dimostrato che l uso di estrogeni coniugati riduce il rischio di frattura Deficit estrogenico Il rapporto rischio/beneficio è sfavorevole (aumento eventi tromboembolici, etp mammella, ictus, cardiopatia ischemica) soprattutto per lumghi periodi Riassorbimento e in combinazione osseo con il progestinico Neoformazione ossea Non più indicazione per il trattamento dell OP Per donne tra i anni con s.climaterica si può pensare al trattamento sostitutivo (1-3anni) anche per la prevenzione Ca ++ plasmatico dell OP PTH Adami S. et al Linee Guida Assorbimento SIOMMMS 2009 intestinale di Ca ++ AACE Postmenopausal 1,25 Osteoporosis (OH) 2 D 3 Guidelines, Endocr Pract, a-idrossilasi renale Sottrazione degli osteoclasti al controllo inibitorio degli estrogeni IL-6, IL-1?, TNF? Maggiore sensibilità dell osso al PTH Bilancio calcico negativo

18 ANDROGENI E OSSO LA CARENZA ANDROGENICA E ASSOCIATA NELL UOMO A RIDOTTA DENSITA OSSEA E RISCHIO DI FRATTURE LA PERDITA OSSEA A LIVELLO TRABECOLARE E SIMILE A QUELLA CHE SI VERIFICA NELLA DONNA MA AVVIENE AD UNA VELOCITA INFERIORE LA PERDITA OSSEA A LIVELLO CORTICALE E INFERIORE A QUELLA CHE SI VERIFICA NELLA DONNA. Vaanderschueren, Endocr.Reviews, 11, 386, 1990

19 ANDROGENI E OSSO L AZIONE DEGLI ANDROGENI SULL OSSO SI ESERCITA PRINCIPALMENTE GRAZIE ALLA LORO CONVERSIONE IN ESTROGENI (aromatasi) Modelli clinici : - mutazione omozigote del recettore estrogenico Erα ( cosiddetta resistenza estrogenica ) - deficit congenito di aromatasi Fenotipo simile : alta statura epifisi aperte osteopenia generalizzata

20 OSTEOPOROSI DA FARMACI Farmaci Immuno - soppressori La Ciclosporina A ha un effetto osteopenizzante ma il suo uso consente di ridurre il dosaggio dei CCS Metotressato a dosaggi elevati (oncologici) effetto fortemente osteopenizzante Analoghi del GnRH (Gonadotropin-releasing hormone) trattamento dell endometriosi, della leiomiomatosi uterina e del carcinoma della prostata sopprimono la produzione di gonadotropine = Ipogonadismo Carcinoma della mammella e della prostata la terapia ormonale adiuvante in queste due condizioni causa un importante accelerazione della perdita di massa ossea e aumenta il rischio di frattura. Le donne in terapia con Inibitori dell aromatasi e maschi in blocco androgenico per etp prostatico vanno indagati per valutare il rischio fratturativo Nessuno dei bisfosfonati indicazione (studi con risedronato, zoledronato) Indicazione Denosumab (etp prostata)

21 Anticonvulsivanti OSTEOPOROSI DA FARMACI Riducono i livelli di vitamina D e hanno effetti diretti sulla massa ossea. Il rischio di fratture di femore è doppio in donne in terapia con antiepilettici Diuretici dell ansa : stimolano la calciuresi e quindi potenzialmente osteopenizzanti Eparina : effetto diretto sul metabolismo osseo ( non si verifica con quelle a basso peso mol) Orlistat: può ridurre assorbimento di vitamina D

22 Diabete Mellito e Osteoporosi Isidro ML et al. Bone disease in diabetes. Curr Diabetes Rev May Nei pz diabetici sia Tipo 1 che Tipo 2 l osso è più fragile e non sempre c è una correlazione con la BMD Numerosi studi e metanalisi hanno confermato un aumentato rischio di frattura Numerosi sembrano esser i fattori coinvolti: - obesità - bilancio calcico negativo - alterata omeostasi del PTH - complesse alterazioni della regolazione della vitamina D - ridotta funzione renale - ridotti livelli di IGF-1 - microangiopatia e infiammazione - aumento delle cadute (retinopatia, ipoglicemie) - tiazolidinedioni

IPERPARATIROIDISMO PRIMITIVO

IPERPARATIROIDISMO PRIMITIVO Maschio 82 anni Anamnesi Patologica Cardiopatia dilatativa primitiva (EF 28%) Portatore di pacemaker cardiaco Sintomatologia Da alcuni mesi astenia, anoressia, apatia Esami di Laboratorio Calcemia 13.5

Dettagli

Servizio di Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) e Composizione Corporea

Servizio di Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) e Composizione Corporea Servizio di Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC) e Composizione Corporea Associazione Italiana per l Educazione Demografica Sezione di Roma L osteoporosi È una condizione dello scheletro caratterizzata

Dettagli

Paratiroidi e regolazione del calcio e fosforo Regolazione calcio fosforo

Paratiroidi e regolazione del calcio e fosforo Regolazione calcio fosforo Paratiroidi e regolazione del calcio e fosforo Regolazione calcio fosforo La regolazione dei livelli plasmatici di calcio è un evento critico per una normale funzione cellulare, per la trasmissione nervosa,

Dettagli

L Insulina è un ormone prodotto dal pancreas implicato nel metabolismo dei carboidrati.

L Insulina è un ormone prodotto dal pancreas implicato nel metabolismo dei carboidrati. DIABETE E RISCHIO CANCRO: RUOLO DELL INSULINA Secondo recenti studi sono più di 350 milioni, nel mondo, gli individui affetti da diabete, numeri che gli regalano il triste primato di patologia tra le più

Dettagli

Linee Guida. per la Diagnosi, Prevenzione e Terapia dell Osteoporosi

Linee Guida. per la Diagnosi, Prevenzione e Terapia dell Osteoporosi Linee Guida per la Diagnosi, Prevenzione e Terapia dell Osteoporosi SOMMARIO 1.0 INTRODUZIONI E METODOLOGIA 1.1 METODI 1.2 DEFINIZIONE 1.3 NOTE EPIDEMIOLOGICHE 2.0 FATTORI DI RISCHIO 2.1 GENETICA DELL

Dettagli

Sistema endocrino 6. Metabolismo del calcio e del fosfato, ormone paratiroideo, calcitonina, vitamina D

Sistema endocrino 6. Metabolismo del calcio e del fosfato, ormone paratiroideo, calcitonina, vitamina D Sistema endocrino 6. Metabolismo del calcio e del fosfato, ormone paratiroideo, calcitonina, vitamina D Prof. Carlo Capelli Fisiologia Generale e dell Esercizio Facoltà di Scienze Motorie, Università di

Dettagli

LE NEOPLASIE DIFFERENZIATE DELLA TIROIDE Paolo Fracchia SOC ORL ASL AL Casale Monferrato

LE NEOPLASIE DIFFERENZIATE DELLA TIROIDE Paolo Fracchia SOC ORL ASL AL Casale Monferrato LE NEOPLASIE DIFFERENZIATE DELLA TIROIDE Paolo Fracchia SOC ORL ASL AL Casale Monferrato 19 marzo-2 aprile 2011 INTRODUZIONE Il carcinoma papillare ed il carcinoma follicolare della tiroide, definiti carcinomi

Dettagli

MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI (IBD) E GRAVIDANZA

MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI (IBD) E GRAVIDANZA MALATTIE INFIAMMATORIE CRONICHE INTESTINALI (IBD) E GRAVIDANZA Di cosa parleremo? Potrò concepire e avere figli come tutte le altre persone? Influenza della gravidanza sul decorso della malattia e influenza

Dettagli

NELL OSTEOPOROSI NUOVA NOTA 79. Walter Marrocco

NELL OSTEOPOROSI NUOVA NOTA 79. Walter Marrocco NELL OSTEOPOROSI NUOVA NOTA 79 Walter Marrocco soggetti di ogni età NOTA AIFA 79: individua soggetti con frattura di femore o vertebra, o altre sedi in particolari condizioni ad alto rischio di frattura

Dettagli

TIREOPATIE e DIABETE Raccomandazioni per la pratica clinica

TIREOPATIE e DIABETE Raccomandazioni per la pratica clinica TIREOPATIE e DIABETE Raccomandazioni per la pratica clinica PERCHÉ UN DOCUMENTO DI CONSENSO SU TIREOPATIE E DIABETE MELLITO? Le malattie della tiroide e il diabete mellito sono le endocrinopatie di più

Dettagli

OSTEOPOROSI E MENOPAUSA

OSTEOPOROSI E MENOPAUSA OSTEOPOROSI E MENOPAUSA FERRERO SIMONE U.O. di Ostetrica e Ginecologia, Azienda Ospedaliera San Mar8no e Università degli Studi di Genova L ipoestrogenismo postmenopausale è associato con un aumento della

Dettagli

OSTEOPOROSI perdita di massa ossea microarchitettura tendenza alle fratture

OSTEOPOROSI perdita di massa ossea microarchitettura tendenza alle fratture OSTEOPOROSI DEFINIZIONE: Malattia scheletrica sistemica caratterizzata dalla perdita di massa ossea e dalla distruzione della microarchitettura del tessuto osseo con conseguente aumento della fragilità

Dettagli

OSTEOPOROSI. CENTRO PREVENZIONE DIAGNOSI e TERAPIA DELL OSTEOPOROSI. *Come prevenirla* *Come curarla* *Consigli pratici* Resp. Dott.

OSTEOPOROSI. CENTRO PREVENZIONE DIAGNOSI e TERAPIA DELL OSTEOPOROSI. *Come prevenirla* *Come curarla* *Consigli pratici* Resp. Dott. C. I. D. I. M. U. CENTRO PREVENZIONE DIAGNOSI e TERAPIA DELL OSTEOPOROSI Resp. Dott. Antonio Vercelli OSTEOPOROSI *Come prevenirla* *Come curarla* *Consigli pratici* *Cos è l osteoporosi?* L osteoporosi

Dettagli

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può

Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può Sale e salute Il sale è un elemento fondamentale per l alimentazione umana ed è costituito da cloruro di sodio (NaCl). Una sua eccessiva introduzione però può causare gravi problemi alla salute. La quantità

Dettagli

APPARATO ENDOCRINO. Principali ghiandole endocrine. Meccanismi di regolazione della secrezione

APPARATO ENDOCRINO. Principali ghiandole endocrine. Meccanismi di regolazione della secrezione APPARATO ENDOCRINO L apparato endocrino regola importanti funzioni dell organismo operando tramite gli ORMONI Gli ormoni sono sostanze di natura chimica diversa che raggiungono tramite il sangue i loro

Dettagli

Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008

Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008 Conferenza di consenso Quale informazione per la donna in menopausa sulla terapia ormonale sostitutiva? Torino 17 maggio 2008 1 Quali aspetti della menopausa possono essere divulgati come problemi di salute?

Dettagli

La densitometria nella diagnosi dell osteoporosi. Torino 29 Ottobre 2013

La densitometria nella diagnosi dell osteoporosi. Torino 29 Ottobre 2013 MARTEDI SALUTE La densitometria nella diagnosi dell osteoporosi Marco Di Stefano AZIENDA OSPEDALIERA CITTA DELLA SALUTE E DELLA SCIENZA DI TORINO S.C. GERIATRIA E MALATTIE METABOLICHE DELL OSSO Torino

Dettagli

PARATORMONE, CALCITONINA, CALCITRIOLO, MELATONINA

PARATORMONE, CALCITONINA, CALCITRIOLO, MELATONINA PARATORMONE, CALCITONINA, CALCITRIOLO, MELATONINA OMEOSTASI DEL CALCIO E SUA REGOLAZIONE TRE ORMONI: PARATORMONE /PTH CALCITRIOLO CALCITONINA Klinke cap 11.7 Le paratiroidi L ormone paratiroideo o PTH

Dettagli

Diabete. Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina. Ridotta disponibilità alterazione della normale azione

Diabete. Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina. Ridotta disponibilità alterazione della normale azione Diabete Malattia metabolica cronica dipendente da una insufficiente produzione di insulina Ridotta disponibilità alterazione della normale azione Epidemiologia Popolazione mondiale affetta intorno al 5%

Dettagli

NEFROLITIASI ACUTA. Più raro dolore addominale prevalemtemete anteriore

NEFROLITIASI ACUTA. Più raro dolore addominale prevalemtemete anteriore NEFROLITIASI ACUTA Dolore costante e non colico, localizzato al fianco eo irradiato all inguine. Micro-macroematuria. Sovente nausea e vomito. Più raro dolore addominale prevalemtemete anteriore NEFROLITIASI

Dettagli

MALATTIE DELLE PARATIROIDI L IPERPARATIROIDISMO DOTTOR ROBERTO CESAREO

MALATTIE DELLE PARATIROIDI L IPERPARATIROIDISMO DOTTOR ROBERTO CESAREO MALATTIE DELLE PARATIROIDI L IPERPARATIROIDISMO DOTTOR ROBERTO CESAREO Cosa sono le paratiroidi? Le paratiroidi sono ghiandole situate nel collo, posteriormente alla tiroide. Generalmente in numero di

Dettagli

IL PUNTO DI VISTA DEL MEDICO DI FAMIGLIA NELLA GESTIONE DELL OSTEOPOROSI ( PREVENZIONE E TRATTAMENTO) E NELLA PREVENZIONE DELLE FRATTURE

IL PUNTO DI VISTA DEL MEDICO DI FAMIGLIA NELLA GESTIONE DELL OSTEOPOROSI ( PREVENZIONE E TRATTAMENTO) E NELLA PREVENZIONE DELLE FRATTURE IL PUNTO DI NELLA GESTIONE DELL OSTEOPOROSI ( PREVENZIONE E TRATTAMENTO) E NELLA PREVENZIONE DELLE FRATTURE PISTOIA 6 GIUGNO OSTEOPOROSI: DIFETTO SISTEMICO A CARICO DELLO SCHELETRO CARATTERIZZATO DA UNA

Dettagli

Percorsi diagnostico terapeutici in Endocrinologia

Percorsi diagnostico terapeutici in Endocrinologia Percorsi diagnostico terapeutici in Endocrinologia Sezione di Endocrinologia USL 8 Sezione a valenza aziendale Sede Settore E III piano Ospedale S.Donato Ambulatori distaccati in Valtiberina e in Valdarno

Dettagli

OSTEOPOROSI : Trattamento ortopedico. N. ANNICCHIARICO Primario Ortopedico Ospedale di Chiavenna ( SO )

OSTEOPOROSI : Trattamento ortopedico. N. ANNICCHIARICO Primario Ortopedico Ospedale di Chiavenna ( SO ) OSTEOPOROSI : Trattamento ortopedico N. ANNICCHIARICO Primario Ortopedico Ospedale di Chiavenna ( SO ) OSTEOPOROSI? Malattia del sangue Malattia dell osso OSTEOPOROSI: malattia sistemica dello scheletro

Dettagli

Linee Guida 2015. per la Diagnosi, Prevenzione e Terapia dell Osteoporosi

Linee Guida 2015. per la Diagnosi, Prevenzione e Terapia dell Osteoporosi Linee Guida 2015 per la Diagnosi, Prevenzione e Terapia dell Osteoporosi SOMMARIO 1.0 INTRODUZIONI E METODOLOGIA 1.1 METODI 1.2 DEFINIZIONE 1.3 NOTE EPIDEMIOLOGICHE 2.0 FATTORI DI RISCHIO 2.1 GENETICA

Dettagli

Linee Guida. per la Diagnosi, Prevenzione e Terapia dell Osteoporosi

Linee Guida. per la Diagnosi, Prevenzione e Terapia dell Osteoporosi Linee Guida per la Diagnosi, Prevenzione e Terapia dell Osteoporosi SOMMARIO 1.0 INTRODUZIONI E METODOLOGIA 1.1 METODI 1.2 DEFINIZIONE 1.3 NOTE EPIDEMIOLOGICHE 2.0 FATTORI DI RISCHIO 3.0 OSTEOPOROSI SECONDARIE

Dettagli

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 15-03-2010 (punto N. 21 ) Delibera N.308 del 15-03-2010 DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI

ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 15-03-2010 (punto N. 21 ) Delibera N.308 del 15-03-2010 DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE DI REGIONE TOSCANA GIUNTA REGIONALE ESTRATTO DAL VERBALE DELLA SEDUTA DEL 15-03-2010 (punto N. 21 ) Delibera N.308 del 15-03-2010 Proponente ENRICO ROSSI DIREZIONE GENERALE DIRITTO ALLA SALUTE E POLITICHE

Dettagli

Valutazione epidemiologica dell impatto delle Linee di indirizzo regionali sull uso dei farmaci. Marina Davoli

Valutazione epidemiologica dell impatto delle Linee di indirizzo regionali sull uso dei farmaci. Marina Davoli Valutazione epidemiologica dell impatto delle Linee di indirizzo regionali sull uso dei farmaci Marina Davoli SNLG - Antibioticoprofilassi perioperatoria nell adulto - 1 Raccomandazione I/A La profilassi

Dettagli

DEFICIT ISOLATO ACTH

DEFICIT ISOLATO ACTH DEFICIT ISOLATO ACTH Codice di esenzione: RC0010 Definizione. Il deficit isolato di ACTH è una rara causa di insufficienza surrenalica secondaria caratterizzata da una bassa o ridotta produzione di cortisolo

Dettagli

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI.

Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Valutazione dell IG di Frollini tradizionali e preparati con farina con l aggiunta del % di Freno SIGI. Premessa L'indice glicemico (IG) di un alimento, definito come l'area sotto la curva (AUC) della

Dettagli

Domande relative alla specializzazione in: Endocrinologia e malattie del metabolismo

Domande relative alla specializzazione in: Endocrinologia e malattie del metabolismo Domande relative alla specializzazione in: Endocrinologia e malattie del metabolismo Domanda #1 (codice domanda: n.291) : Quale delle seguenti osservazioni sulle lipoproteine è corretta? A: Apo E è responsabile

Dettagli

LA MEDICINA NUCLEARE E LE PRINCIPALI MALATTIE ENDOCRINE: IPERTIROIDISMO IPERPARATIROIDISMO CENNI DI TERAPIA RADIOMETABOLICA

LA MEDICINA NUCLEARE E LE PRINCIPALI MALATTIE ENDOCRINE: IPERTIROIDISMO IPERPARATIROIDISMO CENNI DI TERAPIA RADIOMETABOLICA LA MEDICINA NUCLEARE E LE PRINCIPALI MALATTIE ENDOCRINE: IPERTIROIDISMO IPERPARATIROIDISMO CENNI DI TERAPIA RADIOMETABOLICA 10.03.07 A.BALDONCINI terapeutico La medicina nucleare utilizza gli isotopi radioattivi

Dettagli

E DITORIALE A GGIORNAMENTO IN T EMA DI B ISFOSFONATI L OSTEOPOROSI DA CORTICOSTEROIDI

E DITORIALE A GGIORNAMENTO IN T EMA DI B ISFOSFONATI L OSTEOPOROSI DA CORTICOSTEROIDI E DITORIALE Bruno Frediani Responsabile Centro Osteoporosi Istituto di Reumatologia Università di Siena L OSTEOPOROSI DA CORTICOSTEROIDI I corticosteroidi (CS) hanno rivoluzionato il trattamento di un

Dettagli

4 novembre 2004 - a cura di Antonio d'amore, Psicologo e Psicoterapeuta

4 novembre 2004 - a cura di Antonio d'amore, Psicologo e Psicoterapeuta 4 novembre 2004 a cura di Antonio d'amore, Psicologo e Psicoterapeuta E' stato stimato che in Italia il 2% circa della popolazione è affetta da anoressia e bulimia. A questa percentuale, comunque, va aggiunto

Dettagli

Società Italiana di Medicina Generale

Società Italiana di Medicina Generale La gestione del paziente con osteoporosi : opinioni a confronto Società Italiana di Medicina Generale Dr. Ovidio Brignoli Brescia 20 Marzo 2013 Flow-Chart della Medicina Generale L approccio all osteoporosi

Dettagli

25 Maggio 2013. Giornata Mondiale della TIROIDE. TIROIDE: meglio prevenire che curare

25 Maggio 2013. Giornata Mondiale della TIROIDE. TIROIDE: meglio prevenire che curare 25 Maggio 2013 Giornata Mondiale della TIROIDE Durante la settimana che va dal 20 al 24 maggio 2013 di fronte a PALAZZO MORONI Via del Municipio,1 - Sede Comunale dalle ore 9,00 alle 17,00 Un Equipe Medica

Dettagli

Omeostasi del calcio. Ca 2+ totale. Ca 2+ plasmatico. Kg 1.0-1.3 99% osso. 8.5-10.4 mg/dl (2.1-2.6 mm) 50% libero 50% legato

Omeostasi del calcio. Ca 2+ totale. Ca 2+ plasmatico. Kg 1.0-1.3 99% osso. 8.5-10.4 mg/dl (2.1-2.6 mm) 50% libero 50% legato Omeostasi del calcio Ca 2+ totale Kg 1.0-1.3 99% osso Cristalli con fosforo: idrossiapatite Ca 2+ plasmatico 8.5-10.4 mg/dl (2.1-2.6 mm) 50% libero 50% legato Albumina Citrato, fosfato Ruolo fisiologico

Dettagli

IPERALDOSTERONISMO PRIMITIVO

IPERALDOSTERONISMO PRIMITIVO IPERALDOSTERONISMO PRIMITIVO Codice di esenzione: RCG010 Definizione. L iperaldosteronismo primitivo (IP) è una sindrome clinica dovuta ad una ipersecrezione primitiva di aldosterone da parte della corteccia

Dettagli

Il vostro bambino e lo Screening Neonatale

Il vostro bambino e lo Screening Neonatale Il vostro bambino e lo Screening Neonatale Guida per i Genitori A cura di: Centro Fibrosi Cistica e Centro Malattie Metaboliche AOU A. Meyer, Firenze Cari genitori, la Regione Toscana, secondo un programma

Dettagli

I DISTURBI DELLA TI ROIDE

I DISTURBI DELLA TI ROIDE OSPEDALE San Martino UNITA OPERATIVA DI MEDICINA INTERNA Direttore dott. Efisio Chessa I DISTURBI DELLA TI ROIDE Informazioni e consigli per i pazienti e i familiari dei pazienti Che cosè La tiroide è

Dettagli

Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo.

Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi. Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. Studio di ricerca clinica sul dolore da endometriosi Il dolore che Lei sente è reale... anche se gli altri non possono vederlo. A822523 Lo studio SOLSTICE verrà condotto in circa 200 centri di ricerca

Dettagli

Dipartimento Medicina Interna e Specialità Mediche Reumatologia Dott. Carlo Salvarani - Direttore

Dipartimento Medicina Interna e Specialità Mediche Reumatologia Dott. Carlo Salvarani - Direttore Dipartimento Medicina Interna e Specialità Mediche Reumatologia Dott. Carlo Salvarani - Direttore TerapiE PER L OSTEOPOROSI Reggio Emilia, MARZO 2015 L artrite reumatoide CALCIO E VITAMINA D Nessun dato

Dettagli

ELEMENTI DI CARDIOTOCOGRAFIA CLINICA

ELEMENTI DI CARDIOTOCOGRAFIA CLINICA D. Arduini, H. Valensise ELEMENTI DI CARDIOTOCOGRAFIA CLINICA II edizione riveduta ed ampliata Volume cartonato di 382 pagine f.to cm 21x29 70,00 per acquisti online www.gruppocic.com Giorn. It. Ost. Gin.

Dettagli

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita.

1. Obesità. Per valutare la distribuzione del grasso corporeo, si può utilizzare il rapporto vita. 2%(6,7 1. Obesità L incidenza del sovrappeso e/o dell obesità è andata aumentando dal dopoguerra in tutti i paesi industrializzati per l abbondanza e la disponibilità di cibi raffinati da un lato e la

Dettagli

PSA SCREENING NEL TUMORE DELLA PROSTATA

PSA SCREENING NEL TUMORE DELLA PROSTATA PSA SCREENING NEL TUMORE DELLA PROSTATA Prof. Giuseppe Martorana Clinica Urologica Alma Mater Studiorum Università di Bologna Convegno medico UniSalute Appropriatezza ed efficacia degli screening Bologna,

Dettagli

Impiego clinico della vitamina D e dei suoi metaboliti ABSTRACT. 26 Gennaio 2013, Roma Università di Roma Sapienza

Impiego clinico della vitamina D e dei suoi metaboliti ABSTRACT. 26 Gennaio 2013, Roma Università di Roma Sapienza CORSO DI AGGIORNAMENTO E.C.M. Impiego clinico della vitamina D ABSTRACT 26 Gennaio 2013, Roma Università di Roma Sapienza CORSO DI AGGIORNAMENTO E.C.M. Roma 26/01/2013 Confronto tra 25(OH) -calcifediolo

Dettagli

Impara a riconoscere i segni e i fattori di rischio del diabete

Impara a riconoscere i segni e i fattori di rischio del diabete Diabete anche loro possono ammalarsi Impara a riconoscere i segni e i fattori di rischio del diabete Il diabete Il diabete mellito è una malattia caratterizzata da un aumento dei livelli di zucchero (glucosio)

Dettagli

Epidemiologia della malattia nodulare,delle tiroiditi e delle neoplasie della tiroide

Epidemiologia della malattia nodulare,delle tiroiditi e delle neoplasie della tiroide Le Malattie della Tiroide A.S.L. AL- Casale Monferrato 19-03- 2011 Epidemiologia della malattia nodulare,delle tiroiditi e delle neoplasie della tiroide Anna Caramellino Massimo Miglietta Perché pazienti

Dettagli

Roma, 9-11 novembre 2012 L endocrinologo e il paziente oncologico Take-home messages per una gestione integrata

Roma, 9-11 novembre 2012 L endocrinologo e il paziente oncologico Take-home messages per una gestione integrata L endocrinologo e il paziente oncologico Take-home messages per una gestione integrata Nadia Cremonini, Francesco Angelini, Alessandro Scoppola, Paolo Zuppi, Massimo Terzolo Pazienti oncologici e osteoporosi:

Dettagli

sembra una Anche qui sembra questione di sesso: Aspirina e donne

sembra una Anche qui sembra questione di sesso: Aspirina e donne sembra una Anche qui sembra questione di sesso: Aspirina e donne The Women s Health Study Razionale per l uso di bassi dosaggi di aspirina nella prevenzione primaria Nella prevenzione secondaria delle

Dettagli

ORMONI FEMMINILI E LUPUS ERITEMATOSO SISTEMICO: UN PROBLEMA REALE OPPURE UNA PAURA ESAGERATA? PL

ORMONI FEMMINILI E LUPUS ERITEMATOSO SISTEMICO: UN PROBLEMA REALE OPPURE UNA PAURA ESAGERATA? PL ORMONI FEMMINILI E LUPUS ERITEMATOSO SISTEMICO: UN PROBLEMA REALE OPPURE UNA PAURA ESAGERATA? PL Meroni Unità di Allergologia, Immunologia Clinica & Reumatologia IRCCS Istituto Auxologico Italiano Dipartimento

Dettagli

Ipotiroidismo. Società Italiana di Endocrinologia. Sintomi. Cosa è l ipotiroidismo?

Ipotiroidismo. Società Italiana di Endocrinologia. Sintomi. Cosa è l ipotiroidismo? Società Italiana di Endocrinologia Le informazioni presenti sul sito non intendono sostituire il programma diagnostico, il parere ed il trattamento consigliato dal vostro medico. Poiché non esistono mai

Dettagli

Le interazioni farmacologiche come causa di reazioni avverse da farmaci

Le interazioni farmacologiche come causa di reazioni avverse da farmaci Le interazioni farmacologiche come causa di reazioni avverse da farmaci Corso per farmacisti operanti nei punti di erogazione diretta delle Aziende Sanitarie della Regione Emilia-Romagna AUSL Piacenza

Dettagli

LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE

LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE www.modilite.info MODILITE In Italia la patologia nodulare tiroidea è piuttosto frequente ed è spesso asintomatica. Circa l 80% dei noduli tiroidei sono benigni

Dettagli

INCONTRI A TEMA II EDIZIONE

INCONTRI A TEMA II EDIZIONE INCONTRI A TEMA II EDIZIONE Martedì 11 novembre ore 16,30 dr.ssa Iris Volante specialista ostetricia e ginecologia l osteoporosi tra prevenzione, automedicazione e terapia SALA POLIVALENTE FARMACIA EUROPA

Dettagli

Azioni neuroendocrine Apparato riproduttivo Sistema nervoso centrale

Azioni neuroendocrine Apparato riproduttivo Sistema nervoso centrale 1 I progestinici sono composti con attività simile a quella del progesterone e includono il progesterone e agenti simili come il medrossiprogesterone acetato (pregnani), agenti simili al 19-nortestosterone

Dettagli

5. Bisfosfonati ed endocrinopatie Up-to-date 2005

5. Bisfosfonati ed endocrinopatie Up-to-date 2005 35 5. Bisfosfonati ed endocrinopatie Up-to-date 2005 Alfredo Scillitani, Claudia Battista, Vincenzo Carnevale Ospedale Casa Sollievo della Sofferenza IRCCS, San Giovanni Rotondo (FG) Introduzione I bisfosfonati

Dettagli

Diagnosi Acidosi 276.2 Acromegalia 253.0 Adenoma ipofisario 227.3 Adenoma surrenalico 227.0 Alcalosi 276.3 Aldosteronismo glucocorticoide dipendente

Diagnosi Acidosi 276.2 Acromegalia 253.0 Adenoma ipofisario 227.3 Adenoma surrenalico 227.0 Alcalosi 276.3 Aldosteronismo glucocorticoide dipendente Malattia Codice Diagnosi Acidosi 276.2 Acromegalia 253.0 Adenoma ipofisario 227.3 Adenoma surrenalico 227.0 Alcalosi 276.3 Aldosteronismo glucocorticoide dipendente 255.11 Alterazioni della secrezione

Dettagli

C A R D I O P A T I A I S C H E M I C A : R I D U R R E I L R I S C H I O. Riassunto

C A R D I O P A T I A I S C H E M I C A : R I D U R R E I L R I S C H I O. Riassunto Riassunto 1 Introduzione 1.1 Premessa 1.2 Spesa sanitaria e cardiopatia ischemica 1.3 Fattori di rischio coronarico come causa di cardiopatia ischemica 1.3.1 Prospettive future 1.3.2 Nutrizione e malattie

Dettagli

Tumori della tiroide. Eziopatogenesi, diagnosi e terapia

Tumori della tiroide. Eziopatogenesi, diagnosi e terapia Tumori della tiroide Eziopatogenesi, diagnosi e terapia - PRIMITIVI benigni maligni -SECONDARI Tumori primitivi maligni Origine dalla cellula follicolare Differenziati (papillifero( e follicolare) Indifferenziati

Dettagli

PATENTE: PER LE PERSONE CON DIABETE UN ODISSEA INFINITA

PATENTE: PER LE PERSONE CON DIABETE UN ODISSEA INFINITA PATENTE: PER LE PERSONE CON DIABETE UN ODISSEA INFINITA ROBERTO COCCI Presidente FTD e Diabete Forum Componente CC DIABETE ITALIA LA PATENTE AL CITTADINO AFFETTO DA DIABETE: IL PUNTO DI VISTA DI DIABETE

Dettagli

Le demenze. Manuel Soldato Geriatra RSA S. F. Cabrini - Codogno

Le demenze. Manuel Soldato Geriatra RSA S. F. Cabrini - Codogno Le demenze Manuel Soldato Geriatra RSA S. F. Cabrini - Codogno LE DEMENZE DEFINIZIONE 1. La demenza definisce uno stato di progressivo decadimento delle funzioni cognitive prodotto da una patologia cerebrale

Dettagli

OSTEOPOROSI: CHE FARE?

OSTEOPOROSI: CHE FARE? MEDI.TER Cooperativa Medicina del Territorio Programma formativo 2008 OSTEOPOROSI: CHE FARE? Aranova (Fiumicino) 5 aprile e 17 maggio 2008 Dr. Francesco Conti e Dr. Giampaolo Garufi Gli indicatori statistico-sanitari

Dettagli

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata

FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE. Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata FIACCHEZZA, STANCHEZZA, MALESSERE MORALE Carenza di ferro molto diffusa e spesso sottovalutata Cari pazienti! Vi sentite spesso fiacchi, stanchi, esauriti o giù di morale? Soffrite facilmente il freddo?

Dettagli

T.E.V. E CHEMIOTERAPIA. Dott. Pietro Masullo

T.E.V. E CHEMIOTERAPIA. Dott. Pietro Masullo T.E.V. E CHEMIOTERAPIA Dott. Pietro Masullo I MECCANISMI SONO MOLTEPLICI, SPESSO PRESENTI CONTEMPORANEAMENTE E NON ANCORA DEL TUTTO CHIARI LA CHEMIOTERAPIA PU0 AUMENTARE IL RISCHIO TEV ATTRAVERSO

Dettagli

Le malattie cardiovascolari (MCV) sono la principale causa di morte nelle donne, responsabili del 54% dei decessi femminili in Europa

Le malattie cardiovascolari (MCV) sono la principale causa di morte nelle donne, responsabili del 54% dei decessi femminili in Europa Red Alert for Women s Heart Compendio DONNE E RICERCA CARDIOVASCOLARE Le malattie cardiovascolari (MCV) sono la principale causa di morte nelle donne, responsabili del 54% dei decessi femminili in Europa

Dettagli

Ossi duri... si diventa. Campagna di Prevenzione contro l Osteoporosi

Ossi duri... si diventa. Campagna di Prevenzione contro l Osteoporosi Ossi duri... si diventa Campagna di Prevenzione contro l Osteoporosi CHE COS E L OSTEOPOROSI? L osteoporosi è una malattia dell apparato scheletrico che comporta una bassa densità minerale, un deterioramento

Dettagli

Calcio 2.Vitamina D Fosfosforo Vitamina K

Calcio 2.Vitamina D Fosfosforo Vitamina K Università di Roma Tor Vergata Scienze della Nutrizione umana Biochimica della nutrizione Prof.ssa Luciana Avigliano A.A. 2009-2010 Calcio 2.Vitamina D Fosfosforo Vitamina K VITAMINA D FONTI dieta: necessita

Dettagli

APPROCCIO RADIOTERAPICO

APPROCCIO RADIOTERAPICO Unità operativa di Radioterapia Azienda Ospedaliera di Parma APPROCCIO RADIOTERAPICO Dott.ssa Dell Anna Cristina TUMORI PRIMITIVI DELLA PARETE TORACICA Sono tumori eterogenei che possono prendere origine

Dettagli

Criteri diagnostici principali. Bulimia Nervosa. Anoressia nervosa

Criteri diagnostici principali. Bulimia Nervosa. Anoressia nervosa Linee guida per curare con efficacia i disturbi dell alimentazione e del peso. Cause e conseguenze del disturbo, i soggetti a rischio, l informazione e le terapie più adeguate per la cura e la risoluzione

Dettagli

RAFFAELLA MICHIELI LE GUIDE. Diversa modalità di caduta nel giovane e nell'anziano

RAFFAELLA MICHIELI LE GUIDE. Diversa modalità di caduta nel giovane e nell'anziano RAFFAELLA MICHIELI CAPITOLO 8 OSSA FRAGILI? 159 Che cosa è l osteoporosi? L osteoporosi è una malattia dell osso caratterizzata da un minor contenuto di calcio e da un deterioramento della struttura microscopica

Dettagli

24-09-2011. della USL8 Arezzo che avvia la definizione dei percorsi e management per la gestione dell osteoporosi e delle fratture da fragilità

24-09-2011. della USL8 Arezzo che avvia la definizione dei percorsi e management per la gestione dell osteoporosi e delle fratture da fragilità 24-09-2011 Presentazione del documento aziendale della USL8 Arezzo che avvia la definizione dei percorsi e management per la gestione dell osteoporosi e delle fratture da fragilità Elaborato dal Gruppo

Dettagli

Patologia dell'asse ipotalamoipofisi-igf-cartilagine. Luca Taf Azienda USL 8 Arezzo UO Pediatria

Patologia dell'asse ipotalamoipofisi-igf-cartilagine. Luca Taf Azienda USL 8 Arezzo UO Pediatria Patologia dell'asse ipotalamoipofisi-igf-cartilagine Luca Taf Azienda USL 8 Arezzo UO Pediatria Sistema complesso Azione del GH a livello cellulare Alcuni geni coinvolti nel processo di crescita GH-1 GHRH

Dettagli

AMIANTO: quali effetti sulla salute ieri e oggi

AMIANTO: quali effetti sulla salute ieri e oggi Aggiornamenti in Medicina del Lavoro AMIANTO: quali effetti sulla salute ieri e oggi Aldo Todaro U.O.C. Promozione e protezione salute lavoratori. Fondazione IRCCS CA Granda Ospedale Maggiore Policlinico

Dettagli

SCREENING NEONATALE RISPARMIO PER IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE?

SCREENING NEONATALE RISPARMIO PER IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE? SCREENING NEONATALE GENETICO RISPARMIO PER IL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE? Pietro Chiurazzi Istituto di Genetica Medica Facoltà di Medicina e Chirurgia Università Cattolica Associazione Culturale Giuseppe

Dettagli

STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE

STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE STRESS E PATOLOGIE CORRELATE: STRATEGIE NUTRIZIONALI E MOTORIE Dott. ssa Annalisa Caravaggi Biologo Nutrizionista sabato 15 febbraio 14 STRESS: Forma di adattamento dell organismo a stimoli chiamati STRESSOR.

Dettagli

GRUPPO INTEGRATO OSPEDALE TERRITORIO (D.G.R. N. 3535/2004) Raggruppamenti di Attesa Omogenei RADIOLOGIA

GRUPPO INTEGRATO OSPEDALE TERRITORIO (D.G.R. N. 3535/2004) Raggruppamenti di Attesa Omogenei RADIOLOGIA GRPPO INTEGRATO OSPEDALE TERRITORIO (D.G.R. N. 3535/2004) Raggruppamenti di Attesa Omogenei RADIOLOGIA ECOGRAFIA ADDOME SPERIORE NELL ADLTO 3 gg Colica reno-ureterale. Macroematuria Colica biliare con

Dettagli

Allegato I. Conclusioni scientifiche e motivi della variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio

Allegato I. Conclusioni scientifiche e motivi della variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio Allegato I Conclusioni scientifiche e motivi della variazione dei termini delle autorizzazioni all immissione in commercio Conclusioni scientifiche Vista la relazione di valutazione del comitato di valutazione

Dettagli

Il mieloma multiplo La terapia

Il mieloma multiplo La terapia MIELOMA MULTIPLO Il mieloma multiplo è una malattia neoplastica caratterizzata dalla proliferazione e accumulo nel midollo osseo di linfociti e di plasmacellule che, direttamente o indirettamente, possono

Dettagli

Epilessia e donna: contraccezione. Federica Ranzato Centro Epilessie Vicenza 9 Giugno 2012

Epilessia e donna: contraccezione. Federica Ranzato Centro Epilessie Vicenza 9 Giugno 2012 Epilessia e donna: contraccezione Federica Ranzato Centro Epilessie Vicenza 9 Giugno 2012 Epilessia: classificazione Classificazione crisi epilettiche.pdf Non c è differenza di genere nell incidenza e

Dettagli

LA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA

LA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA LA PANDEMIA SILENTE DEL DIABETE: UN EMERGENZA SANITARIA, SOCIALE ED ECONOMICA Antonio Nicolucci Direttore Dipartimento di Farmacologia Clinica e Epidemiologia, Consorzio Mario Negri Sud Coordinatore Data

Dettagli

Neoplasie della mammella - 2

Neoplasie della mammella - 2 Neoplasie della mammella - 2 Fattori prognostici Numero di N+ : >3 Età e stato menopausale Diametro di T Invasione linfatica e vascolare Tipo istologico Grading Recettore per Estrogeni/Progesterone Amplificazione

Dettagli

INCREMENTO DELLA VITA MEDIA NELL ULTIMO SECOLO

INCREMENTO DELLA VITA MEDIA NELL ULTIMO SECOLO INCREMENTO DELLA VITA MEDIA NELL ULTIMO SECOLO 100 uomo donna ANNI ANNI DI DI VITA VITA MEDIA MEDIA PREVISTI PREVISTI ALLA ALLA NASCITA NASCITA 80 60 40 DIFFUSIONE USO PENICILLINA VACCINAZIONE ANTIPOLIO

Dettagli

Ministero della Salute

Ministero della Salute Ministero della Salute Dipartimento della sanità pubblica e dell innovazione Direzione generale dei rapporti europei ed internazionali INFORMATIVA OMS: ATTIVITÀ FISICA Traduzione non ufficiale a cura di

Dettagli

SEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma

SEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma SEBASTIANO FILETTI Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche Università di Roma Sapienza, Roma La malattia tiroidea è in aumento negli ultimi anni. Quali le ragioni? Dati epidemiologici provenienti

Dettagli

della Valvola Mitrale

della Valvola Mitrale Informazioni sul Rigurgito Mitralico e sulla Terapia con Clip della Valvola Mitrale Supporto al medico per le informazioni al paziente. Informazioni sul Rigurgito Mitralico Il rigurgito mitralico - o RM

Dettagli

Progetto Memento. Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica

Progetto Memento. Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica Progetto Memento Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica Progetto Memento Diagnosi precoce della malattia di Alzheimer e mantenimento della autonomia psicofisica

Dettagli

L'ESPERIENZA DEL PROGETTO EMILI: PREVENZIONE NELLE DONNE CON TUMORE MAMMARIO ATTRAVERSO L'EDUCAZIONE ALIMENTARE E AL MOVIMENTO

L'ESPERIENZA DEL PROGETTO EMILI: PREVENZIONE NELLE DONNE CON TUMORE MAMMARIO ATTRAVERSO L'EDUCAZIONE ALIMENTARE E AL MOVIMENTO L'ESPERIENZA DEL PROGETTO EMILI: PREVENZIONE NELLE DONNE CON TUMORE MAMMARIO ATTRAVERSO L'EDUCAZIONE ALIMENTARE E AL MOVIMENTO Latina, 26 Maggio 2012 Dott.ssa Federica Sebastiani Dipartimento di Oncologia.

Dettagli

MINISTERO DELLA SALUTE DIPARTIMENTO DELLA QUALITA

MINISTERO DELLA SALUTE DIPARTIMENTO DELLA QUALITA MINISTERO DELLA SALUTE DIPARTIMENTO DELLA QUALITA DIREZIONE GENERALE DELLA PROGRAMMAZIONE SANITARIA, DEI LIVELLI DI ASSISTENZA E DEI PRINCIPI ETICI DI SISTEMA Individuazione dei criteri di Accesso alla

Dettagli

MINISTERO DEI TRASPORTI DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI TERRESTRI Direzione generale per la motorizzazione. Prot. n. 20705/08.03.00 Roma, 24 luglio 2006

MINISTERO DEI TRASPORTI DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI TERRESTRI Direzione generale per la motorizzazione. Prot. n. 20705/08.03.00 Roma, 24 luglio 2006 MINISTERO DEI TRASPORTI DIPARTIMENTO PER I TRASPORTI TERRESTRI Direzione generale per la motorizzazione Prot. n. 20705/08.03.00 Roma, 24 luglio 2006 OGGETTO: Linee guida per l accertamento e la valutazione

Dettagli

LA DIAGNOSTICA DI LABORATORIO DELLE TIREOPATIE

LA DIAGNOSTICA DI LABORATORIO DELLE TIREOPATIE LA DIAGNOSTICA DI LABORATORIO DELLE TIREOPATIE Elisabetta Gianoli (1), Manuela Caizzi (2), Giorgio Paladini (1,2) 1. Dipartimento di Medicina di Laboratorio; Azienda Ospedaliero-Universitaria, Ospedali

Dettagli

Prof. Marisa Arpesella Dipartimento di Sanità Pubblica e Neuroscienze Sezione igiene

Prof. Marisa Arpesella Dipartimento di Sanità Pubblica e Neuroscienze Sezione igiene Screening Prof. Marisa Arpesella Dipartimento di Sanità Pubblica e Neuroscienze Sezione igiene Definizione Con il termine di screening, si intende un esame sistematico condotto con mezzi clinici, strumentali

Dettagli

6. Bisfosfonati e osteoporosi da trapianto Up-to-date 2005

6. Bisfosfonati e osteoporosi da trapianto Up-to-date 2005 41 6. Bisfosfonati e osteoporosi da trapianto Up-to-date 2005 Sandro Giannini, Stefania Sella Clinica Medica I - Azienda Ospedaliera Università di Padova Introduzione Il trapianto è oggi la prospettiva

Dettagli

Dott. Umberto Salinas

Dott. Umberto Salinas Gestione Integrata del Paziente Diabetico: sfide aperte e bisogni insoddisfatti Dott. Umberto Salinas Medico di Medicina Generale - Grottaglie Il Diabete nel mondo: un crescente. 2003: 194 milioni 2025:

Dettagli

IL TITOLO ANTISTREPTOLISINICO (TAS): E SEMPRE UTILE RICHIEDERLO? Dott. Giuseppe Di Mauro Dott. Lorenzo Mariniello ASL CE/2 Regione Campania

IL TITOLO ANTISTREPTOLISINICO (TAS): E SEMPRE UTILE RICHIEDERLO? Dott. Giuseppe Di Mauro Dott. Lorenzo Mariniello ASL CE/2 Regione Campania IL TITOLO ANTISTREPTOLISINICO (TAS): E SEMPRE UTILE RICHIEDERLO? Dott. Giuseppe Di Mauro Dott. Lorenzo Mariniello ASL CE/2 Regione Campania Che cos è il TAS? Il TAS rappresenta la concentrazione nel siero

Dettagli

Cristina Della Rosa Dipartimento Cure Primarie ASL Como ASSISTENZA PROTESICA ED INTEGRATIVA Nell ambito dell assistenza al paziente cronico l assistenza protesica ed integrativa rappresentano un aspetto

Dettagli

Gli Effetti Collaterali della Terapia Adiuvante

Gli Effetti Collaterali della Terapia Adiuvante 2 Incontro Istituzionale sulla Salute della Donna Fattori Critici della Salute della Donna Il Tumore del Seno 5 e 6 Febbraio 2010; Sede dell O.M.S., Ginevra Gli Effetti Collaterali della Terapia Adiuvante

Dettagli

12 Congresso Nazionale AME Associazione Medici Endocrinologi 6th Joint Meeting with AACE American Association of Clinical Endocrinologists

12 Congresso Nazionale AME Associazione Medici Endocrinologi 6th Joint Meeting with AACE American Association of Clinical Endocrinologists Terapie endocrino TAKE HOME MESSAGES metaboliche & rischio oncologico Marco GRANDI Direttore Dipartimento di Area Medica Nuovo Ospedale di Sassuolo Socio Onorario FADOI Emilia Romagna Socio AME Metformina

Dettagli

IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A

IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL GLAUCOMA I A P B I T A L I A O N L U S P E R A M O R E D E L L A V I S T A IL GLAUCOMA Che cos è? Campagna informativa per la prevenzione delle malattie oculari che possono compromettere la visione

Dettagli

Il rischio cancerogeno e mutageno

Il rischio cancerogeno e mutageno Il rischio cancerogeno e mutageno Le sostanze cancerogene Un cancerogeno è un agente capace di provocare l insorgenza del cancro o di aumentarne la frequenza in una popolazione esposta. Il cancro è caratterizzato

Dettagli