Tumori della tiroide. Eziopatogenesi, diagnosi e terapia
|
|
- Vincenzo Meloni
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Tumori della tiroide Eziopatogenesi, diagnosi e terapia
2 - PRIMITIVI benigni maligni -SECONDARI
3 Tumori primitivi maligni Origine dalla cellula follicolare Differenziati (papillifero( e follicolare) Indifferenziati o anaplastici ( ca a piccole cellule e ca a cellule giganti) Origine dalla cellula parafollicolare o cellula C Ca midollare Tumori connettivali e linfatici Linfomi, sarcomi fusocellulari, fibrosarcomi e angiosarcomi
4 TUMORI SECONDARI Melanoma Carcinoma polmonare Carcinoma renale Carcinoma mammario
5 Ca Papillare Rappresenta il 50% dei t.maligni della tiroide Multifocalità 20-30% Metastasi: Linfatica ++ Ca Follicolare 30-40% dei t. maligni della tiroide Metastasi: via ematica++ (ossa e polmoni)
6 Ca Anaplastico o indifferenziato 5% dei t. maligni tiroidei Alto grado di malignità Ca Midollare % dei t. maligni tiroidei pluricentrico Metastasi :via ematica e linfatica produce soprattutto calcitonina (serotonina,prostaglandine prostaglandine,, ACTH)
7 Tumori connettivali e linfatici -forme rare -rapida evoluzione
8 Epidemiologia 25 casi /milione/anno Nodulo singolo Femmine/Maschio 1.7-4/1 Et Età: papillifero aa follicolare >40 aa anaplastico > 50 aa midollare giovani adulti e/o infanzia
9 Eziopatogenesi Carenza iodica radiazioni ionizzanti tiroidite di hashimoto (?) ereditarietà (midollare familiarietà 10-15%) 15%)
10 Sintomatologia Il quadro varia a seconda delle diverse forme istologiche; -Ca differenziati: : scarsa sintomatologia. Tumefazione al collo e/o linfoadenopatia latero- cervicale,, nodulo singolo; Metastasi a distanza(polmone, ossa,cerebrali) In fase avanzata dispnea, disfagia e disfonia.
11 -CaCa anaplastico: : tumefazione duro-lignea, fissa, a rapido accrescimento con infiltrazione di tutte le strutture del collo > disfagia, disfonia e dispnea. Diffusione al mediastino>stasi venosa >edema a mantellina -CaCa midollare: : nodulo singolo, linfoadenopatia latero-cervicale cervicale. Diarrea, arrossamenti al volto e compromissione stato generale (immissione in circolo di sostanze vasoattive>serotonina e prostaglandine prodotte del tumore)
12 DIAGNOSI - Anamnesi - Ecografia tiroidea - Tireoscintigrafia - Rx collo - FNAB ecoguidato - Calcitonina (ca midollare) - Tc, RMN
13 Chirurgia Terapia Radioisotopi (Iodio 131) Ormonale (L-tiroxina) Terapia radiante esterna (ca( anaplastico e t. linfatici e connettivali) Chemioterapia> in caso di insuccesso dei precedenti
14 Prognosi Età :la % di mortalità aumenta progressivamente con l aumentare l dell et età (limite:45 anni) Et Dimensioni Tipo istologico (migliore nei differenziati) Metastasi Corretto trattamento
15
16 Paratiroidi Diagnosi ed indicazioni terapeutiche negli iperparatiroidismi primari e secondari
17 A) Iperparatiroidismo primario (IPP) -Eccessiva produzione di ormone paratiroideo(pth) causata da un Adenoma singolo o multiplo, da un carcinoma o da una iperplasia diffusa delle paratiroidi L aumento di PTH determina un aumento della mobilizzazione del calcio dalle ossa, ipercalcemia, ipercalciuria. L ipercalcemia,, l ipercalciurial e la demineralizzazione ossea sono la causa del particolare quadro clinico.
18 Diagnosi Ipercalcemia, Ipofosforemia,fosfatasi alcalina elevata, ipercalciuria,pth elevato. Paratireotossicosi (esacerbarsi di tutti i sintomi legati alla ipercalcemia)>complicanza grave Calcolosi renale, calcificazioni pancreatiche Ecografia e scintigrafia paratiroidea Esami radiologici (osteoporosi( diffusa di varia entità,, cisti ossee)
19 Sintomatologia Sintomi da ipercalcemia: astenia con astenia con ipotonia muscolare, anoressia, vomito, sonnolenza, depressione, calcificazioni corneali, ulcere gastriche (ipercalcemia( ipercalcemia>ipergastrinemia>ulcera). Sintomi da ipercalciuria: calcolosi renale bilaterale e recidivante. Sintomi da Sintomatologia ossea:nelle fasi iniziali si ha una osteoporosi diffusa poi il riassorbimento osseo determina una reazione fibroblastica>cisti micro/macroscopiche(osteite fibroso-cistica di Recklinghausen). Le lesioni ossee causano dolore, deformazioni ossee e fratture spontanee(nelle forme gravi)
20 Terapia La terapia è chirurgica e consiste nell asportazione dell adenoma o dell adenocarcinoma o di alcune paratiroidi nella iperplasia diffusa. Il trattamento medico va riservato ai pazienti che rifiutano l intervento l o che presentano gravi controindicazioni ad esso
21 B) Iperparatiroidismo secondario -Quadro clinico-metabolico dovuto ad una aumentata produzione di PTH per ragioni omeostatiche.. Esso è quindi presente in tutte quelle patologie capaci di determinare ipocalcemia (malassorbimento intestinale,rachitismo, insufficienza renale cronica etc.).
22 Diagnosi Il quadro delle alterazioni ossee è caratterizzato dall associazione associazione di alterazioni tipiche della osteite fibrocistica con quelle del rachitismo o dell osteomalacia osteomalacia, Nell IRC sia ha un quadro clinico dominato dall uremia con lesioni ossee dovuto alliperparatiroidismo secondario. In tutte queste patologie, l iperparatiroidismol è sempre secondario alla ipocalcemia e quindi è ipo o normocalcemico.. Aumentate sono la magnesemia,, la fosfatasi alcalina e la idrossiprolina urinaria.
23 Terapia La terapia è medica e ha lo scopo di far aumentare la calcemia e di ridurre la fosforemia. La terapia chirurgica trova indicazione solo in caso di fallimento della terapia medica o in caso di insorgenza di iperparatiroidismo terziario (iperparatiroidismo( ipercalcemico cioè abbiamo una iperplasia marcata delle paratiroidi insensibili al feedback negativo dell ipercalcemia ipercalcemia).
24 ASSISTENZA INFERMIERISTICA,- Controllare la medicazione nel dubbio che possano essersi formate raccolte emorragiche; controllare la pervietà e la corretta aspirazione dei drenaggi; avvertire urgentemente il medico di guardia in caso di: abbondante perdita ematica dai drenaggi, presenza di ferita tumida, comparsa di agitazione, dispnea o senso di costrizione al collo, manifestazioni ipocalcemiche (parestesie); prelievo ematico per Calcemia (preferibilmente Ca ionizzato) non oltre 24 h per tutte gli interventi di tiroidectomia totale o subtotale e ancora dopo altre 24 h.
Paratiroidi e regolazione del calcio e fosforo Regolazione calcio fosforo
Paratiroidi e regolazione del calcio e fosforo Regolazione calcio fosforo La regolazione dei livelli plasmatici di calcio è un evento critico per una normale funzione cellulare, per la trasmissione nervosa,
DettagliLE NEOPLASIE DIFFERENZIATE DELLA TIROIDE Paolo Fracchia SOC ORL ASL AL Casale Monferrato
LE NEOPLASIE DIFFERENZIATE DELLA TIROIDE Paolo Fracchia SOC ORL ASL AL Casale Monferrato 19 marzo-2 aprile 2011 INTRODUZIONE Il carcinoma papillare ed il carcinoma follicolare della tiroide, definiti carcinomi
DettagliIl Nodulo Tiroideo. "Diagnostica Citologica"
Il Nodulo Tiroideo "Diagnostica Citologica" FNAC Con il termine di FNAC (Fine Needle Aspiration Cytology) si intende un prelievo citologico eseguito mediante un ago definito sottile (a partire da 22G ),
DettagliIL NODO TIROIDEO. Daniele De Vido. Belluno, 1 ottobre 2011
IL NODO TIROIDEO Daniele De Vido Belluno, 1 ottobre 2011 EPIDEMIOLOGIA Prevalenza 3 7 % (donne = 5% e uomini =1% in aree iodosufficienti) Ecografia 20 70 % Anziani Donne Aree di deficienza iodica Esposizione
DettagliTiroide. laterali uniti da un segmento. continua con una propaggine. laringe. circa40mmeilpesointornoai20. ad età e fattori geografici
Tiroide La tiroide è formata da due lobi laterali uniti da un segmento trasversale (istmo) che si continua con una propaggine (lobo piramidale) aderente alla laringe L altezza media della tiroide è di
DettagliLe neoplasie renali. fabrizio dal moro
Le neoplasie renali fabrizio dal moro Le neoplasie renali Epidemiologia - INCIDENZA: 7,5/100.000 - Maschi/Femmine: 2:1 - Fascia d et d età più colpita: 5-6 decade Le neoplasie renali Classificazione -
DettagliCdL in INFERMIERISTICA LE MALATTIE DELLA TIROIDE E DELLE PARATIROIDI
CdL in INFERMIERISTICA Medicina Generale e Specialistica Dr Claudio Pagano Dip di Scienze Mediche e Chirurgiche Università di Padova LE MALATTIE DELLA TIROIDE E DELLE PARATIROIDI LA TIROIDE: ANATOMIA Ghiandola
DettagliAPPROCCIO RADIOTERAPICO
Unità operativa di Radioterapia Azienda Ospedaliera di Parma APPROCCIO RADIOTERAPICO Dott.ssa Dell Anna Cristina TUMORI PRIMITIVI DELLA PARETE TORACICA Sono tumori eterogenei che possono prendere origine
DettagliMALATTIE DELLE PARATIROIDI L IPERPARATIROIDISMO DOTTOR ROBERTO CESAREO
MALATTIE DELLE PARATIROIDI L IPERPARATIROIDISMO DOTTOR ROBERTO CESAREO Cosa sono le paratiroidi? Le paratiroidi sono ghiandole situate nel collo, posteriormente alla tiroide. Generalmente in numero di
DettagliCancro del testicolo
Cancro del testicolo ti 1 Anatomia 2 1 Epidemiologia ed Eziologia 1 2% dei tumori maligni 9 pazienti su 10 guariscono Incidenza 3/100000 in Italia Maggior frequenza nella terza quarta decade 3 Fattori
DettagliLA MEDICINA NUCLEARE E LE PRINCIPALI MALATTIE ENDOCRINE: IPERTIROIDISMO IPERPARATIROIDISMO CENNI DI TERAPIA RADIOMETABOLICA
LA MEDICINA NUCLEARE E LE PRINCIPALI MALATTIE ENDOCRINE: IPERTIROIDISMO IPERPARATIROIDISMO CENNI DI TERAPIA RADIOMETABOLICA 10.03.07 A.BALDONCINI terapeutico La medicina nucleare utilizza gli isotopi radioattivi
DettagliIL RUOLO DELLA RADIOTERAPIA NEL DOLORE ONCOLOGICO. S.C. Radioterapia ASL TO4 Ivrea Maria Rosa La Porta
IL RUOLO DELLA RADIOTERAPIA NEL DOLORE ONCOLOGICO S.C. Radioterapia ASL TO4 Ivrea Maria Rosa La Porta LA RADIOTERAPIA E un metodo di cura conosciuto da più di 100 anni che prevede l utilizzo di radiazioni
DettagliModulo 2. Diagnostica per immagini APPROFONDIMENTO
Modulo 2 Diagnostica per immagini APPROFONDIMENTO Istotipi Eventuale meno sottotitolo frequenti Carcinoma neuroendocrino a grandi cellule Neoplasia maligna a grandi cellule caratterizzata da un pattern
DettagliSistema endocrino 6. Metabolismo del calcio e del fosfato, ormone paratiroideo, calcitonina, vitamina D
Sistema endocrino 6. Metabolismo del calcio e del fosfato, ormone paratiroideo, calcitonina, vitamina D Prof. Carlo Capelli Fisiologia Generale e dell Esercizio Facoltà di Scienze Motorie, Università di
DettagliLe malattie della tiroide (dalla diagnosi alla terapia ) Focus sui percorsi aziendali A cura del Gruppo tiroide ASLAL Coordinatore: Dr.
Le malattie della tiroide (dalla diagnosi alla terapia ) Focus sui percorsi aziendali A cura del Gruppo tiroide ASLAL Coordinatore: Dr. Singarelli Il follow-up del paziente operato Piero Iacovoni Acqui
DettagliMETASTASI POLMONARI. Terapia Oncologica. Dott. Marcello Tiseo Unità Operativa di Oncologia Medica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma
METASTASI POLMONARI Terapia Oncologica Dott. Marcello Tiseo Unità Operativa di Oncologia Medica Azienda Ospedaliero-Universitaria di Parma Metastasi polmonari: EPIDEMIOLOGIA Prevalenza nelle autopsie di
DettagliI NODULI TIROIDEI TRATTAMENTO CHIRURGICO. Dr. Fausto Mattiuz Genova Voltri 15/12/12
I NODULI TIROIDEI TRATTAMENTO CHIRURGICO Dr. Fausto Mattiuz Genova Voltri 15/12/12 Thyroidetomy as horrid butchery...in which every stroke of the knife will followed by a torrent of blood Samuel Gross
DettagliIPERPARATIROIDISMO PRIMITIVO
Maschio 82 anni Anamnesi Patologica Cardiopatia dilatativa primitiva (EF 28%) Portatore di pacemaker cardiaco Sintomatologia Da alcuni mesi astenia, anoressia, apatia Esami di Laboratorio Calcemia 13.5
DettagliAPPARATO ENDOCRINO. Principali ghiandole endocrine. Meccanismi di regolazione della secrezione
APPARATO ENDOCRINO L apparato endocrino regola importanti funzioni dell organismo operando tramite gli ORMONI Gli ormoni sono sostanze di natura chimica diversa che raggiungono tramite il sangue i loro
DettagliDue sono le possibili situazioni Nodulo tiroideo palpabile Nodulo tiroideo "incidentaloma"
MMG NODULO TIROIDEO Due sono le possibili situazioni Nodulo tiroideo palpabile Nodulo tiroideo "incidentaloma" MMG CASO CLINICO: 1 step Paziente di sesso femminile, 38 anni, in buone condizioni cliniche
DettagliEcografia del surrene
Ecografia del surrene Metodica di studio Anatomia ecografia Quadri patologici Congresso SIEMG Up-Date Vibo Valentia 01-03 maggio 2014 Visibilità ecografia Sonde convex multifrequenza 2-5 Mhz Surrene destro
Dettaglicoin lesion polmonare
coin lesion polmonare accurata anamnesi ed esame obiettivo impossibile confronto con precedenti radiogrammi lesione non preesistente o modificatasi TC Follow-up caratteri di benignità lesione sospetta
DettagliModulazione ormonale del ricambio
Corso Scienze Tecniche Dietetiche Applicate MED/49 Scienze Tecniche Dietetiche Applicate Anno Accademico 2013-14 Modulazione ormonale del ricambio calcico Maria Luisa Eliana Luisi Parametri del ricambio
DettagliSCINTIGRAFIA TIROIDEA
UNIVERSITÀ - OSPEDALE di PADOVA MEDICINA NUCLEARE SCINTIGRAFIA TIROIDEA Franco Bui, Diego Cecchin TIROIDE Ramo N. Laringeo A. Tiroidea Sup. Cartil. Tiroidea Ramo N. Ricorrente N. Frenico V. Giugulare Int.
DettagliTUMORI DELLA TIROIDE
TUMORI DELLA TIROIDE epidemiologia Predilige il sesso femminile Non è frequente Sta al 25 posto tra tutti i tumori maligni Aggressività biologica modesta Soppavivenza globale a 10 anni di oltre l 80% Valutazione
DettagliLA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE
LA SOLUZIONE AI NODULI BENIGNI DELLA TIROIDE www.modilite.info MODILITE In Italia la patologia nodulare tiroidea è piuttosto frequente ed è spesso asintomatica. Circa l 80% dei noduli tiroidei sono benigni
DettagliLa tiroide è una ghiandola posta nel collo, appena sotto la cartilagine tiroidea (il cosiddetto pomo d'adamo).
COS'È IL TUMORE ALLA TIROIDE La tiroide è una ghiandola posta nel collo, appena sotto la cartilagine tiroidea (il cosiddetto pomo d'adamo). Ha la forma di una farfalla con le due ali poste ai lati della
DettagliTUMORI DELL'OCCHIO NEL CANE E NEL GATTO
TUMORI DELL'OCCHIO NEL CANE E NEL GATTO I tumori dell occhio possono colpire l orbita, le palpebre, la terza palpebra,l apparato lacrimale, a congiuntiva la sclera la cornea, e l uvea. La diagnosi precoce
DettagliI DISTURBI DELLA TI ROIDE
OSPEDALE San Martino UNITA OPERATIVA DI MEDICINA INTERNA Direttore dott. Efisio Chessa I DISTURBI DELLA TI ROIDE Informazioni e consigli per i pazienti e i familiari dei pazienti Che cosè La tiroide è
DettagliRICHIAMO ANATOMOPATOLOGICO
Tumori 4 C A P I T O L O RICHIAMO ANATOMOPATOLOGICO La classificazione dei tumori tiroidei (OMS 1998) separa (Fig. 4-1): i tumori maligni epiteliali (85%): carcinomi differenziati (85%) e carcinomi indifferenziati
DettagliCalcio 2.Vitamina D Fosfosforo Vitamina K
Università di Roma Tor Vergata Scienze della Nutrizione umana Biochimica della nutrizione Prof.ssa Luciana Avigliano A.A. 2009-2010 Calcio 2.Vitamina D Fosfosforo Vitamina K VITAMINA D FONTI dieta: necessita
DettagliLe zone grigie della citologia tiroidea.
Carcinoma differenziato della tiroide: dalla diagnosi al follow-up Bologna 21 marzo 2009 Le zone grigie della citologia tiroidea. Cosa deve dire il patologo Gian Piero Casadei Anatomia Patologica Ospedale
DettagliNEOPLASIE TESTICOLARI
NEOPLASIE TESTICOLARI 1,5 % DELLE NEOPLASIE NELL UOMO INCIDENZA ANNUALE 3-6/100.000 ABITANTI/ANNO MAGGIORE FREQUENZA IN CLASSI SOCIOECONOMICHE ELEVATE E NELLA POPOLAZIONE ANGLOSASSONE MASSIMA INCIDENZA
DettagliLE NEOPLASIE DIFFERENZIATE DELLA TIROIDE
LE NEOPLASIE DIFFERENZIATE DELLA TIROIDE P. Iacovoni Direttore S.O.C. di Chirurgia S.Ragusa Direttore S.O.C. Otorinolaringoiatria Ospedale di Acqui Terme Neoplasie differenziate della tiroide Il cancro
DettagliCANCRO SECONDARIO WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ
CANCRO SECONDARIO WWW.FISIOKINESITERAPIA.BIZ Il più frequente dei tumori ossei (60%) Il più frequente dei tumori ossei (60%) Adulti o anziani Il più frequente dei tumori ossei (60%) Adulti o anziani Tumore
DettagliCASO CLINICO. IRCCS Policlinico San Donato
CASO CLINICO IRCCS Policlinico San Donato ANAMNESI Donna, 35 anni DM di tipo I dall età di 16 anni, in terapia con infusore sottocutaneo di insulina a sede addominale Affetta da retinopatia su base diabetica
DettagliDomande relative alla specializzazione in: Oncologia medica
Domande relative alla specializzazione in: Oncologia medica Domanda #1 (codice domanda: n.541) : Cosa caratterizza il grado T2 del colangiocarcinoma? A: Interessamento del connettivo periduttale B: Coinvolgimento
DettagliNeoplasie della mammella - 1
Neoplasie della mammella - 1 Patologia mammaria FIBROADENOMA CISTI ASCESSO ALTERAZIONI FIBROCISTICHE NEOPLASIA NEOPLASIA RETRAZIONE CUTANEA Carcinoma mammario Incidenza per 100.000 donne Western Europe
DettagliLE MASSE RENALI BENIGNE E MALIGNE
LE MASSE RENALI BENIGNE E MALIGNE 2008 Libero Barozzi Impossibile visualizzare l'immagine. La memoria del computer potrebbe essere insufficiente per aprire l'immagine oppure l'immagine potrebbe essere
DettagliSEBASTIANO FILETTI. Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche. Università di Roma Sapienza, Roma
SEBASTIANO FILETTI Dipartimento di Medicina Interna e Specialità Mediche Università di Roma Sapienza, Roma La malattia tiroidea è in aumento negli ultimi anni. Quali le ragioni? Dati epidemiologici provenienti
DettagliNEI PAESI ASIATICI, IN AFRICA E NEL SUD AMERICA PRESENTA INCIDENZE NETTAMENTE SUPERIORI RAGGIUNGENDO IL 10-20% DI TUTTE LE FORME TUMORALI
CANCRO DEL PENE EPIDEMIOLOGIA NEOPLASIA PIUTTOSTO RARA NEI PAESI INDUSTRIALIZZATI NEI PAESI OCCIDENTALI RAPPRESENTA LO 0,2-2% DI TUTTE LE NEOPLASIE CHE COLPISCONO L UOMO NEI PAESI ASIATICI, IN AFRICA E
DettagliDEFICIT ISOLATO ACTH
DEFICIT ISOLATO ACTH Codice di esenzione: RC0010 Definizione. Il deficit isolato di ACTH è una rara causa di insufficienza surrenalica secondaria caratterizzata da una bassa o ridotta produzione di cortisolo
DettagliIL NODULO TIROIDEO SINGOLO
IL NODULO TIROIDEO SINGOLO Dott. P. Gentileschi, Dott. S. D Ugo, Prof. A.L. Gaspari U.O. Chirurgia Generale, Università Tor Vergata - Roma Indice 1.0Scopo......2 2.0Campo di applicazione...2 3.0Terminologia
DettagliASSOCIAZIONE MEDICI ENDOCRINOLOGI COMPLESSITA CLINICI FAMILIARI ETICI COMPLESSITA CLINICI U A LEGALI E F ETICI C F U O E RELIGIOSI M T ORGANIZZATIV I T SOCIALI PSI COLOGICI I FAM ILIARI V I Fare: la tendenza
DettagliI tumori del parenchima renale
Università degli Studi di Trieste Facoltà di medicina e chirurgia U.C.O. di Clinica Urologica Direttore: Prof. Emanuele Belgrano I tumori del parenchima renale I tumori del parenchima renale Tumori del
DettagliTumori di origine uroteliale
Tumori di origine uroteliale Vescica Si manifestano come: Tumori superficiali a basso grado di malignità Tumori invasivi ad alto grado di malignità Sono tumori multifocali Le loro cellule possono impiantarsi
DettagliLa Sclerosi Multipla (SM) è una patologia infiammatorio-degenerativa del Sistema Nervoso Centrale a decorso cronico che colpisce il giovane adulto.
Sclerosi multipla FONTE : http://www.medicitalia.it/salute/sclerosi-multipla La Sclerosi Multipla (SM) è una patologia infiammatorio-degenerativa del Sistema Nervoso Centrale a decorso cronico che colpisce
DettagliIL NODULO TIROIDEO: CLINICA E INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO.
IL NODULO TIROIDEO: CLINICA E INQUADRAMENTO DIAGNOSTICO. DR. R. GIANNATTASIO DIRIGENTE MEDICO I LIVELLO UO MEDICINA NUCLEARE E CMM - PSI ELENA D AOSTA PSI NAPOLI EST NAPOLI, 14/05 E 11/06 2009 NODULO TIROIDEO
DettagliEsami per la valutazione della funzionalità epatica. www.slidetube.it
Esami per la valutazione della funzionalità epatica Enzimi epatici si dividono in markers di danno epatico markers di ostruzione delle vie biliari ENZIMI EPATICI Alanina aminotransferasi (ALT) Aspartato
DettagliNODULO TIROIDEO Diagnostica Funzione tiroidea - TSH - ft3/ft4/(ab-tpo) se TSH anormale - TSH reflex
NODULO TIROIDEO Diagnostica Funzione tiroidea - TSH - ft3/ft4/(ab-tpo) se TSH anormale - TSH reflex Natura del nodulo - ecografia - esame citologico su agoaspirato NODULO TIROIDEO TSH reflex NODULO TIROIDEO
DettagliIl Nodulo Tiroideo dalla diagnosi alla Terapia
Il Nodulo Tiroideo dalla diagnosi alla Terapia Genova Voltri 15 Dicembre 2012 Luca Anselmi Anatomia Patologica Sestri Ponente Percorso Diagnostico Terapeutico Multidisciplinare ENDOCRINOLOGO RADIOLOGO
DettagliCITOLOGIA DEI TUMORI MAMMARI. Prof. Paola Maiolino
CITOLOGIA DEI TUMORI MAMMARI Prof. Paola Maiolino L indagine citologica dei tumori mammari è poco applicata in medicina veterinaria e da molti è considerata poco attendibile. Ciò è legato: alla notevole
DettagliOspedale S.S. Antonio e Margherita di Tortona Servizio Radiologia Primario: Dott. Bruno Carrea. Dott.ssa T. Dallocchio
Ospedale S.S. Antonio e Margherita di Tortona Servizio Radiologia Primario: Dott. Bruno Carrea Dott.ssa T. Dallocchio forma a farfalla Circondata da muscoli Lateralmente a.carotide comune e vena giugulare
DettagliProblematiche chirurgiche nel paziente affetto da linfoadenopatia Prof. Roberto Caronna roberto.caronna@uniroma1.it. La prassi più comune:
Problematiche chirurgiche nel paziente affetto da linfoadenopatia Prof. Roberto Caronna roberto.caronna@uniroma1.it Sapienza Università di Roma Cattedra di Chirurgia Generale N Direttore: Prof. P. Chirletti
Dettagli1 CONVEGNO AME EMILIA-ROMAGNA Bologna, 15 maggio 2010. Paola Franceschetti
1 CONVEGNO AME EMILIA-ROMAGNA Bologna, 15 maggio 2010 I Sessione La PET in Endocrinologia Oncologica Caso clinico Paola Franceschetti SEZIONE DI ENDOCRINOLOGIA Dipartimento di Scienze Biomediche e Terapie
Dettagliginecomastia aumento di volume della mammella maschile, mono o bilateralmente
ginecomastia aumento di volume della mammella maschile, mono o bilateralmente diagnosi differenziale: carcinoma della mammella sono elementi di sospetto: monolateralità, rapido sviluppo Primitiva: puberale,
DettagliLe neoplasie dello stomaco Definizione etiopatogenetica
Le neoplasie dello stomaco Definizione etiopatogenetica Nelle forme avanzate della malattia compaiono alterazioni epiteliali precancerose -DISPLASIA: : Variazioni di dimensioni, forma e orientamento delle
DettagliMETASTASI UVEALI: ESPERIENZA DEGLI ULTIMI 10 ANNI
METASTASI UVEALI: ESPERIENZA DEGLI ULTIMI 10 ANNI C.Mosci; F.Nasciuti Centro Specialistico di Oncologia Oculare Ente Ospedaliero Ospedali Galliera - Genova carlo.mosci@galliera.it XXVI RIUNIONE S.O.N.O.
DettagliCarcinoma tiroideo. Scaricato da www.sunhope.it 1
VII CHIRURGIA GENERALE Direttore: Prof. Luigi Santini Il carcinoma tiroideo Carcinoma tiroideo 0.2% dei cancri, 8% delle tireopatie Maggiore frequenza nei noduli isolati più che nei gozzi multinodulari
DettagliMETASTASI OSSEE: STRATEGIE CHIRURGICHE Dott.ssa Serena Puccini Ortopedia e Traumatologia S. Jacopo PT
: STRATEGIE CHIRURGICHE Dott.ssa Serena Puccini Ortopedia e Traumatologia S. Jacopo PT IMPATTO SOCIALE IMPATTO SOCIALE EPIDEMIOLOGIA PATOLOGIA LARGAMENTE DIFFUSA 1.2 million new cancer cases in 1999 in
DettagliTUMORI DEL MEDIASTINO RISULTATI DELLA TERAPIA CHIRURGICA
III CONVEGNO DI CHIRURGIA TORACICA ONCOLOGICA Potenza 25 GIUGNO 2009 TUMORI DEL MEDIASTINO RISULTATI DELLA TERAPIA CHIRURGICA Antonello Casaletto U.O.D. Chirurgia Toracica Azienda Ospedaliera Regionale
DettagliGASTROENTEROLOGIA ed EPATOLOGIA: Tumori della colecisti e delle vie biliari
UNIVERSITA' DEGLI STUDI DI PERUGIA CLINICA DI GASTROENTEROLOGIA ED EPATOLOGIA Direttore: Prof. Antonio Morelli GASTROENTEROLOGIA ed EPATOLOGIA: Tumori della colecisti e delle vie biliari Dott. Danilo Castellani
DettagliALTRI TUMORI PRIMITIVI DEL FEGATO
SCUOLA REGIONALE DI FORMAZIONE SPECIFICA IN MEDICINA GENERALE, CORSO 2010/2013. I TUMORI DEL FEGATO ALTRI TUMORI PRIMITIVI DEL FEGATO Elisabetta Ascari Fabio Bassi Medicina III Gastroenterologia Azienda
DettagliCorso nursing Ortopedico. Assistenza infermieristica ai pazienti con artrite reumatoide. www.slidetube.it
Corso nursing Ortopedico Assistenza infermieristica ai pazienti con artrite reumatoide DEFINIZIONE MALATTIA INFIAMMATORIA SU BASE IMMUNITARIA DEL TESSUTO CONNETTIVO,ESSENZIALMENTE POLIARTICOLARE AD EVOLUZIONE
DettagliEspressione di geni specifici per un determinato tumore
Espressione di geni specifici per un determinato tumore Paziente A: Non ha il cancro Espressione dei geni: Nessuna Biopsia Geni associati al cancro allo stomaco Paziente B: Ha un tumore allo stomaco Bassa
DettagliGli esami di diagnosi e stadiazione previsti dai PDTA per cui è applicabile l esenzione 048 temporanea. (Domenico Manachino Responsabile CAS ASLVC)
Gli esami di diagnosi e stadiazione previsti dai PDTA per cui è applicabile l esenzione 048 temporanea (Domenico Manachino Responsabile CAS ASLVC) Esami di diagnostica e stadiazione neoplastica Stato attuale
Dettagli05/02/2015. Malattie della mammella. Roberto Caronna. roberto.caronna@uniroma1.it. Richiami di Anatomia
Dipartimento di Scienze Chirurgiche Sezione di Chirurgia Interdisciplinare «F. Durante» UOC di Chirurgia Generale N Corso di Laurea Infermieristica J Malattie della mammella Roberto Caronna roberto.caronna@uniroma1.it
DettagliTUMORI DEL RENE PROF. H. JALLOUS FONDAZIONE I.R.C.C.S. POLICLINICO SAN MATTEO - PAVIA
TUMORI DEL RENE PROF. H. JALLOUS FONDAZIONE I.R.C.C.S. POLICLINICO SAN MATTEO - PAVIA CLASSIFICAZIONE (I) 1. TUMORI PRIMITIVI - EPITELIALI - MESENCHIMALI - EMBRIONALI 2. TUMORI SECONDARI www.fisiokinesiterapia.biz
DettagliC O O GENERALITA TUMORI PRIMITIVI DELLO SCHELETRO. Dr. Roberto Zorzi. Universita degli Studi di Milano CORSO DI LAUREA IN TECNICHE ORTOPEDICHE
Universita degli Studi di Milano CORSO DI LAUREA IN TECNICHE ORTOPEDICHE TUMORI PRIMITIVI DELLO SCHELETRO GENERALITA Dr. Roberto Zorzi responsabile U.O.S. Ortopedia Oncologica Pediatrica U.O. Specializzata
DettagliCLASSIFICAZIONE del DIABETE
Il DIABETE Malattia cronica Elevati livelli di glucosio nel sangue(iperglicemia) Alterata quantità o funzione dell insulina, che si accumula nel circolo sanguigno TASSI di GLICEMIA Fino a 110 mg/dl normalità
DettagliTUMORE PSEUDOPAPILLARE DEL PANCREAS IN
TUMORE PSEUDOPAPILLARE DEL PANCREAS IN ADOLESCENTE S.Cacciaguerra*, G.Magro**, G.Stranieri* *U.O.C. di Chirurgia Pediatrica ARNAS GARIBALDI - Catania **Istituto di Anatomia Patologica Università di Catania
DettagliIPERALDOSTERONISMO PRIMITIVO
IPERALDOSTERONISMO PRIMITIVO Codice di esenzione: RCG010 Definizione. L iperaldosteronismo primitivo (IP) è una sindrome clinica dovuta ad una ipersecrezione primitiva di aldosterone da parte della corteccia
DettagliMaschio di 79 anni Ricovero 21.10.1999 per patologia polmonare sospetta TC Cerebrale senza e con MDC RMN 4.11.1999 2.11.1999 Scintigrafia ossea
Maschio di 79 anni Ricovero 21.10.1999 per patologia polmonare sospetta ed esegue: TC Cerebrale senza e con MDC In sede parasagittale sinistra superiormente al tetto del ventricolo laterale di sinistra,
DettagliCap 2 - Principali tipi di cancro
Cap 2 - Principali tipi di cancro PRINCIPALI TIPI DI CANCRO Ogni cellula presente nell organismo può potenzialmente andare incontro a mutazioni e diventare cancerosa, dando origine a moltissime varianti
DettagliIn ambito clinico l'anatomia patologica svolge un ruolo fondamentale per la pianificazione di eventuali terapie mediche o chirurgiche fornendo
ANATOMIA PATOLOGICA Branca specialistica della medicina che studia le malattie umane mediante esame macroscopico degli organi o microscopico dei tessuti e delle cellule In ambito clinico l'anatomia patologica
DettagliBari, 7-10 novembre 2013 Gestione del Carcinoma Tiroideo in progressione Take Home Messages
Gestione del Carcinoma Tiroideo in progressione Take Home Messages Rinaldo Guglielmi UOC Endocrinologia Il problema La maggior parte dei carcinomi tiroidei differenziati guarisce con il trattamento iniziale
DettagliIl sistema endocrino Ernest Henry Starling (1866-1927) Definizione di ormone. Eccessiva produzione di ormoni. Carente produzione di ormoni
Il sistema endocrino Ernest Henry Starling (1866-1927) Definizione di ormone Cellule specializzate Stimolo specifico Trasporto a distanza Organo bersaglio Azione ormonale Variazione dello stimolo Effetti
DettagliProf. Dr. Francescopaolo Mattioli
Prof. Dr. Francescopaolo Mattioli Professore Ordinario di Chirurgia Generale -Facoltà di Medicina e Chirurgia Università degli Studi di Genova (*) Direttore della Divisione di Clinica Chirurgica R - Azienda
DettagliSCREENING ECOTOMOGRAFICO DELLA TIROIDE IN LAVORATORI RADIOESPOSTI: ESAME DI ROUTINE NELLA SORVEGLIANZA SANITARIA?
SCREENING ECOTOMOGRAFICO DELLA TIROIDE IN LAVORATORI RADIOESPOSTI: ESAME DI Dott.ssa A. Francini ROUTINE NELLA SORVEGLIANZA SANITARIA? A.S.O. S. Croce e Carle Disclosure Slide Il sottoscritto FRANCINI
DettagliNEOPLASIE VESCICALI DALLA DIAGNOSI ALLA TERAPIA
National Cancer Institute 2006 National Cancer Institute 2006 Classificazione anatomo-patologica Forme maligne (97%) Carcinoma a cellule di transizione (>90%) Carcinoma a cellule squamose Adenocarcinoma
DettagliLA TIrOIDE. Una farfalla in delicato equilibrio. CLINICA CASTELLI EDUCATIONAL
LA TIrOIDE Una farfalla in delicato equilibrio. EDUCATIONAL CLINICA CASTELLI INDICE La tiroide: una farfalla in delicato equilibrio... 3 PrIMA PArTE La tiroide: cos è e come funziona... 4 Le patologie
Dettagli4 novembre 2004 - a cura di Antonio d'amore, Psicologo e Psicoterapeuta
4 novembre 2004 a cura di Antonio d'amore, Psicologo e Psicoterapeuta E' stato stimato che in Italia il 2% circa della popolazione è affetta da anoressia e bulimia. A questa percentuale, comunque, va aggiunto
DettagliIL MMG E LO SCREENING
IL MMG E LO SCREENING Tirocinio Medicina Generale Siena 2009 RUOLO DEI MMG NEI PROGRAMMI DI SCREENING ONCOLOGICO 1. Progettazione 2. Correzione liste di invito 3. Firma dell invito personalizzato 4. Consegna
Dettagli25 Maggio 2013. Giornata Mondiale della TIROIDE. TIROIDE: meglio prevenire che curare
25 Maggio 2013 Giornata Mondiale della TIROIDE Durante la settimana che va dal 20 al 24 maggio 2013 di fronte a PALAZZO MORONI Via del Municipio,1 - Sede Comunale dalle ore 9,00 alle 17,00 Un Equipe Medica
DettagliMETASTASI EPATICHE. In quasi il 90% dei casi non sono uniche. Sono le più comuni cause di lesioni epatiche maligne (18:1 rispetto ai tumori primitivi)
METASTASI EPATICHE Andrea Stimamiglio Benedetti Claudio Silvano Bignami Luigi Blundo Claudio Bulgarelli Raffaello Falchi Fabio Isirdi Filippo Pizzicaroli Sergio Riccitelli Franco Salvoni Marco Valenti
DettagliCANCRO DEL PANCREAS Epidemiologia. quinta causa di morte per cancro tra i M nei paesi occidentali prevalenza M > F incidenza max: 60-70 aa
Epidemiologia quinta causa di morte per cancro tra i M nei paesi occidentali prevalenza M > F incidenza max: 60-70 aa Fattori di rischio Fumo di sigaretta (O.R. 2-2.5) Dieta ipolipidica e a basso contenuto
DettagliGozzo, nodulo tiroideo: fisiopatologia, quadri clinici, diagnosi e terapia
Gozzo, nodulo tiroideo: fisiopatologia, quadri clinici, diagnosi e terapia lunedì 12-01-2012 Franco Grimaldi Direttore SOC Endocrinologia e Malattie del Metabolismo AZIENDA OSPEDALIERO-UNIVERSITARIA DI
DettagliOSTEOPOROSI perdita di massa ossea microarchitettura tendenza alle fratture
OSTEOPOROSI DEFINIZIONE: Malattia scheletrica sistemica caratterizzata dalla perdita di massa ossea e dalla distruzione della microarchitettura del tessuto osseo con conseguente aumento della fragilità
DettagliTiroidite autoimmune
Novità e prospettive nell attività professionale del Pediatra Agadir, 15-19 luglio 2007 Tiroidite autoimmune Gianni Bona CLINICA PEDIATRICA DI NOVARA UNIVERSITA DEGLI STUDI DEL PIEMONTE ORIENTALE AMEDEO
DettagliVADEMECUM PER MISURA DELLA VITAMINA D (25-idrossivitamina D e 1,25-diidrossivitamina D)
DAI Diagnostica di Laboratorio - Laboratorio Generale - Direttore Dr. Gianni Messeri Gentile Collega, negli ultimi anni abbiamo assistito ad un incremento delle richieste di dosaggio di vitamina D (25-
DettagliAudizione informale Commissione Sanità 1 Agosto 2013. Richiesta di inserimento della Mastocitosi nel nuovo Elenco delle Malattie Rare
Audizione informale Commissione Sanità 1 Agosto 2013 Richiesta di inserimento della Mastocitosi nel nuovo Elenco delle Malattie Rare Prof. Massimo Triggiani Presidente Società Italiana di Allergologia
DettagliCorso per operatori dei Registri Tumori Reggio Emilia 3-6 dicembre 2007. Tumore dell ovaio. Adele Caldarella
Corso per operatori dei Registri Tumori Reggio Emilia 3-6 dicembre 2007 Tumore dell ovaio Adele Caldarella Tumore dell ovaio in Italia 9 tumore più frequente nel sesso femminile 2.9% delle diagnosi tumorali
DettagliPercorsi diagnostico terapeutici in Endocrinologia
Percorsi diagnostico terapeutici in Endocrinologia Sezione di Endocrinologia USL 8 Sezione a valenza aziendale Sede Settore E III piano Ospedale S.Donato Ambulatori distaccati in Valtiberina e in Valdarno
DettagliStomie urinarie ed intestinali: professionisti ed esperienze a confronto Cesena 16 Ottobre 2004 - Osp. M. Bufalini
Stomie urinarie ed intestinali: professionisti ed esperienze a confronto Cesena 16 Ottobre 2004 - Osp. M. Bufalini Profilassi secondaria delle neoplasie urinarie Dott. Gaetano Gerbino Dir. Med. U.O. Urologia
DettagliOmeostasi del calcio. Ca 2+ totale. Ca 2+ plasmatico. Kg 1.0-1.3 99% osso. 8.5-10.4 mg/dl (2.1-2.6 mm) 50% libero 50% legato
Omeostasi del calcio Ca 2+ totale Kg 1.0-1.3 99% osso Cristalli con fosforo: idrossiapatite Ca 2+ plasmatico 8.5-10.4 mg/dl (2.1-2.6 mm) 50% libero 50% legato Albumina Citrato, fosfato Ruolo fisiologico
DettagliS.C. di Otorinolaringoiatria
S.C. di Otorinolaringoiatria Direttore: F. Balzarini Otorinostudio.tortona@aslal.it Ospedale SS. Antonio e Margherita ASL AL Tortona LE MALATTIE DELLA TIROIDE (DALLA DIAGNOSI ALLA TERAPIA) Focus sui percorsi
Dettagli30/05/2011. Carcinoma esofageo. Anatomia. scaricato da www.sunhope.it 1
Carcinoma esofageo 1 Anatomia 2 scaricato da www.sunhope.it 1 3 Epidemiologia ed Eziologia 4 scaricato da www.sunhope.it 2 Epidemiologia ed Eziologia Costituisce il 50% di tutta la patologia d organo 7%
DettagliAnatomia della tiroide
Anatomia della tiroide Patologia della tiroide Rapporti con: anatomia Anteriormente con i muscoli pretiroidei Posteriormente con la trachea con l esofago Lateralmente con la vena giugulare interna con
DettagliEpidemiologia della malattia nodulare,delle tiroiditi e delle neoplasie della tiroide
Le Malattie della Tiroide A.S.L. AL- Casale Monferrato 19-03- 2011 Epidemiologia della malattia nodulare,delle tiroiditi e delle neoplasie della tiroide Anna Caramellino Massimo Miglietta Perché pazienti
Dettagli