Tumori di origine uroteliale

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1 Tumori di origine uroteliale Vescica Si manifestano come: Tumori superficiali a basso grado di malignità Tumori invasivi ad alto grado di malignità Sono tumori multifocali Le loro cellule possono impiantarsi a distanza

2 Incidenza Nell uomo è 2.7 volte più frequente. E il quarto tumore più frequente (prostata, polmone colon ) Rappresenta il 10% di tutti i casi di tumore Nella donna è l ottavo più frequente tumore Rappresenta il 4% di tutti i casi di tumore

3 Nel 72% dei pazienti il tumore esordisce come malattia localizzata Nel 20% come malattia regionale Nel 3% come malattia metastatica E responsabile rispettivamente del 5% e 3% delle morti per cancro nell uomo e nella donna. Dagli anni 50 ad oggi l incidenza è aumentata di circa il 50% e la mortalità è diminuita di circa il 33% E un tumore dell adulto (dalla V decade in poi). Nei giovani in genere si presenta con forme superficiali

4 Etiopatogenesi Fattori carcinogeni determinano lesioni nel genoma delle cellule di transizione e iniziano il processo della carcinogenesi con 3 meccanismi: Induzione di oncogeni che esprimono il fenotipo maligno Inattivazione o delezione di geni soppressori Amplificazione di geni che regolano i fattori di crescita

5 Agenti chimici Coloranti derivati dall anilina Amine aromatiche Gas di combustione Ceneri del carbone Fumo (4 vv più frequente rispetto ai non fumatori) Abuso di analgesici (fenacetina) Ciclofosfamide Cistite cronica (calcoli, radioterapia, bilharzia) cellule squamose carcinoma a

6 Anatomia patologica Lesioni benigne Iperplasia Nidi di Von Brunn Cistite cistica Cistite ghiandolare Displasia Papilloma invertito Adenoma nefrogeno Metaplasia squamosa Leucoplachia vescicale

7 Lesioni maligne Carcinoma in situ Carcinoma a cellule transizionali (papillare 90% o solido) Carcinoma a cellule squamose (3-7% da flogosi croniche) Adenocarcinoma (2%) Carcinoma dell uraco Adenocarcinoma metastatico

8 Classificazione T N M Grading (grado di anaplasia I, II, III)

9 Vie di diffusione Estensione locale (prostata 40%, uretere, diverticoli vescicali, retto, intestino, utero, vagina) Linfatica 20% (linf. paravescicali, otturatori, iliaci interni esterni comuni) Ematica (fegato 38%, polmone 36%, ossa 27%, surreni 21%, intestino 13%) Disseminazione per contatto

10 Storia naturale Tumori differenziati superficiali hanno poche recidive 10-15% tumori ad alto grado Il 10-35% dei pazienti con metastasi ai linfonodi regionali sopravvivono + di 5 anni Il 50% dei tumori infiltranti lo strato muscolare hanno già dato metastasi occulte a distanza I pazienti con metastasi in genere muoiono entro 2 anni Metastasi linfonodali diffuse o metastasi viscerali: scarse possibilità di cura In qualche caso: vescica indenne, metastasi a distanza

11 Fattori prognostici T N M Grading (T1 G3 combinazione a rischio) Dimensione del tumore Configurazione solida o papillare Presenza di carcinoma in situ (area singola o multiple) Frequenza di recidive

12 Diagnosi Ematuria 85% Pollachiuria Urgenza Minzione imperiosa Colica renale Edemi arti inferiori Perdita di peso Dolori addominali-ossei

13 Diagnosi Ecografia addominale completa Es. orine Es. citologico orine (falsi negativi 20%, falsi positivi fino al 12%) Uretrocistoscopia Urografia T.C. addominale e pelvica con m.d.c. RMN

14 Terapia Resezione endoscopica Biopsie multiple (mapping) stadiazione del tumore Terapia intravescicale BCG 50-80% risposte favorevoli, effetti collaterali nel 50% circa Antiblastici mitomicina, farmorubicina

15 Terapia chirurgica - Fase demolitiva Cistectomia parziale alta percentuale di recidive nei tumori poco differenziati Cistectomia radicale uomo: cistoprostatovesciculectomia donna: pelvectomia anteriore Linfectomia pelvica

16 Terapia chirurgica - Fase ricostruttiva I opzione Neovescica ortotopica (colica, ileale, nell uomo e nella donna) Continenza: diurna, notturna? Potenza sessuale: risparmio dei nervi erigentes o della capsula prostatica e delle vescicole seminali, migliora anche la continenza notturna.

17 Fase ricostruttiva II opzione Derivazioni cutanee: con condotti intestinali (ileali, colici, continenti) dirette (ureterocutaneostomie mono o bilaterali) III opzione Ureterosigmoidostomia

18 Altre terapie Chemioterapia (Neo-adiuvante, adiuvante) Radioterapia Embolizzazione palliativa aa ipogastriche nei tumori sintomatici inoperabili

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