LA GESTIONE DELLE EMERGENZE: l organizzazione Telecom Italia

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1 TELECOM ITALIA GROUP Regione Lombardia Milano, 27 Giugno 2011 LA GESTIONE DELLE EMERGENZE: l organizzazione Telecom Italia Paolo Chiriotti

2 LA GESTIONE DELLE EMERGENZE: l Organizzazione Telecom Italia Assetto Organizzativo Telecom Italia Organizzazione Tecnica Scenario istituzionale Crisis Management Case history Emergenze e Grandi Eventi: Terremoto Abruzzo del 6 Aprile 2009 G8 Luglio 2009 L Aquila Gli strumenti Focus sul Sistema CI.PRO. Paolo Chiriotti

3 Telecom Italia ASSETTO ORGANIZZATIVO 15 aprile 2011 VICE PRESIDENTE ALDO MINUCCI PRESIDENTE FRANCO BERNABÈ Presenza Internazionale: Brasile, Argentina, Cuba Personale al di cui Italia: Investimenti industriali mln AUDIT STRATEGY LEGAL AFFAIRS PUBLIC & REGULATORY AFFAIRS EXTERNAL RELATIONS ADMINISTRATION, FINANCE AND CONTROL & INTERNATIONAL DEVELOPMENT SECURITY FEDERICO MAURIZIO d ANDREA OSCAR CICCHETTI ANTONINO CUSIMANO FRANCO BRESCIA CARLO FORNARO ANDREA MANGONI DAMIANO TOSELLI AD DOMESTIC MARCO PATUANO (Olivetti) ( Italtel) TI MEDIA TIM BRASIL TELECOM ARGENTINA DOMESTIC MEDIA GIOVANNI STELLA LUCA LUCIANI FRANCO BERTONE GIUSEPPINA CARLOTTA VENTURA COMPLIANCE QUALITA RICCARDO TARANTO GIUSEPPE ZAZA HUMAN RESOURCES AND ORGANIZATION SUPPLY CHAIN & REAL ESTATE NATIONAL WHOLESALE SERVICES INNOVAZIONE & INDUSTRY RELATIONS CONSUMER BUSINESS TOP CLIENTS PUBLIC SECTOR TECHNOLOGY IT ANTONIO MIGLIARDI STEFANO CIURLI ALESSANDRO TALOTTA CESARE SIRONI LUCA ROSSETTO PIETRO LABRIOLA SIMONE BATTIFERRI (TI Sparkle) (Matrix) (TCC) GIANFILIPPO D AGOSTINO GIUSEPPE ROBERTO OPILIO Paolo Chiriotti 3 a. i. MARCO PATUANO (SSC)

4 Security PRESIDENTE ESECUTIVO FRANCO BERNABÈ Assicura, a livello di Gruppo, la sicurezza e la tutela delle risorse umane, materiali, immateriali e delle infrastrutture. Coordina funzionalmente le attività relative alla sicurezza svolte nelle Business Unit Media ed Olivetti, in Telecom Italia Sparkle e nelle altre società internazionali del Gruppo. Assicura le prestazioni dedicate all Autorità Giudiziaria per le telecomunicazioni su rete fissa e mobile e per i servizi Internet. Security DAMIANO TOSELLI PROC3SSI E PROGETTI TRASVERSALI Assicura attività di analisi, valutazione e monitoraggio trasversale dei processi di sicurezza a livello di Gruppo. Garantisce la coerenza economica delle attività di Security in raccordo con le competenti funzioni aziendali. NORMATIVE E COLLEGAMENTI DEDICATI RISK PREVENTION CRISIS MANAGEMENT SICUREZZA TERRITORIALE SERVIZI PER L AUTORITA GIUDIZIARIA Presidia i rapporti con la Presidenza del Consiglio e gli Enti competenti, garantendo l elaborazione delle normative di riferimento, dei regolamenti di attuazione e la gestione delle relative certificazioni di sicurezza. Assicura il coordinamento della fornitura di servizi e sistemi di telecomunicazioni in contesti caratterizzati da particolari esigenze di riservatezza in raccordo con le strutture aziendali competenti Assicura il governo del Processo di Prevenzione dei Rischi attraverso la definizione delle linee guida di security, il coordinamento dei piani di prevenzione frodi e di business continuity in collaborazione con le competenti funzioni interessate. Garantisce la supervisione delle attività di protezione delle informazioni. Garantisce l interfaccia verso il Dipartimento di Protezione Civile, il Ministero degli Affari Esteri e gli Enti competenti nella gestione degli eventi critici o grandi eventi. Assicura, inoltre, la gestione dei sistemi di tutela dei siti aziendali e dei titoli di accesso alle sedi. Garantisce, in collaborazione con le competenti strutture aziendali, la tutela degli asset del Gruppo sul territorio nazionale attraverso il supporto nella gestione degli incident ed il mantenimento dei rapporti con le autorità di sicurezza pubblica locali nelle attività operative di contrasto frodi. Costituisce, in raccordo con Crisis Management, l interfaccia territoriale nei confronti della Protezione Civile e degli enti locali. Assicura le prestazioni obbligatorie all Autorità Giudiziaria per le TC su rete fissa e mobile e per i servizi internet. Paolo Chiriotti 4

5 ORGANIZZAZIONE TECNICA Il contesto in cui operiamo Clienti 30,4 Mln di linee mobili 18,3 Mln di linee fisse 7,1 Mln di connessioni BB fisso 1 Mln di connessioni BB mobile 2,4 Mln clienti VoIP 395 K clienti IPTV 70 Mln SMS al giorno 1 Mln di ricariche al giorno 1 Mln contatti al giorno Piattaforme 250 K nodi monitorati (su K totali) 19.5 Mln allarmi visualizzati all anno 1.53 Mln trouble ticket gestiti 589 K work request eseguite Paolo Chiriotti 5

6 Protezione Civile Scenario Istituzionale 1 L.. 24/02/1992 nr.225 Primo atto legislativo che affronta in maniera compiuta ed organica i temi di Protezione Civile moderna. Il nuovo concetto di Protezione Civile, non più solo come soccorso, ma principalmente come prevenzione, è recepito da questa Legge con la quale viene istituito il SERVIZIO NAZIONALE DELLA PROTEZIONE CIVILE di cui Telecom Italia fa parte (art. 6) 2 L..09/11/2001 nr Con questa Legge le competenze dello Stato in materia di protezione civile vengono ricondotte in capo al Presidente del Consiglio. Una delle novità più importanti è l introduzione, nell ambito della protezione civile, dei cosiddetti grandi eventi. 3 4 D.P.C.M. 21/11/2006 Illustra costituzione e modalita' di funzionamento del Comitato operativo della protezione civile. D.P.C.M Finalizzato ad ottimizzare la capacità di allertamento, di attivazione e di intervento del sistema di protezione civile, definendo le macro azioni a carico di ciascun componente del Sistema RID Corpo Nazionale VV.FF. Capo Dipartimento Protezione Civile Forze Armate TERNA Poste Italiane CNMCA Forze di Polizia Corpo Forestale Stato ANAS C.R.I. Ministero Salute Telecom Italia C. N. Soccorso Alpino e Speleologico ISPRA Autostrade ENEA Vodafone CNR Conferenza unificata Stato/Regioni/Città ed autonomie locali INGV Org. Volontariato H3G Gruppo FF.SS. ENAV Wind ENAC RAI Paolo Chiriotti 6

7 Protezione Civile Scenario Istituzionale Focus DPCM Il 3 Dicembre 2008 con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri sono stati definiti gli INDIRIZZI OPERATIVI PER LA GESTIONE DELLE EMERGENZE Finalità Ottimizzare la capacità di allertamento, di attivazione e di intervento del sistema di protezione civile a fronte di eventi calamitosi già avvenuti, previsti o in corso. Attraverso definizione di procedure operative per la gestione del flusso delle informazioni definizione del modello organizzativo per la gestione dell emergenza indicazione degli interventi prioritari da disporre a livello nazionale per supportare ed integrare adeguatamente la risposta locale di protezione civile. PRINCIPALI ATTIVITÀ DELLE COMPONENTI E STRUTTURE OPERATIVE DEL SERVIZIO NAZIONALE DELLA PROTEZIONE CIVILE Le attività sono distinte in azioni immediate, entro 12 ore e entro 24 ore. I rappresentanti delle componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile in seno al Comitato operativo assicurano l attuazione degli interventi stabiliti, nel rispetto delle proprie competenze e procedure. Paolo Chiriotti 7

8 Protezione Civile Scenario Istituzionale Focus DPCM Società di telefonia fissa e mobile - Telecom Italia, Vodafone, Wind, H3G Azioni immediate Forniscono un quadro informativo riguardo lo stato dei servizi di telefonia fissa e mobile nazionale e nelle aree colpite dall emergenza e circa le reti alternative specifiche di ogni operatore, evidenziando l impatto organizzativo ed infrastrutturale; forniscono informazioni utili all elaborazione di scenari di analisi di rischio sulla base delle interdipendenze con le altre infrastrutture critiche; indicano le possibili azioni correttive per garantire la massima continuità nelle funzioni di connettività della rete trasmissiva su tutto il territorio nazionale, per evitare un effetto domino sulle altre tipologie di infrastruttura e per risolvere i problemi di congestione che vengono rilevati in tempo reale nei centri di gestione degli operatori; predispongono le misure tecniche ed organizzative a supporto della funzionalità e resilienza dei necessari collegamenti tra i luoghi colpiti dall emergenza e i centri di coordinamento sul territorio e tra questi ultimi ed il Comitato operativo stesso fornendo i servizi di fonia, video e dati disponibili; procedono, nei termini ed alle condizioni da regolamentarsi nella specifica convenzione fra il DPC e gli Operatori di servizi di telefonia: all invio di SMS per la gestione delle emergenze; a fornire il numero (in dato aggregato) distinto per nazionalità (country code), dei roamers internazionali presenti nell area colpita dall emergenza. Per roamers internazionali si intendono gli utenti che si trovano sul territorio nazionale italiano ed utilizzano il servizio di telefonia mobile, in roaming sulle reti di telecomunicazioni nazionali italiane. Paolo Chiriotti 8

9 Protezione Civile Scenario Istituzionale Focus DPCM forniscono supporto alle attività volte ad assicurare, nel rispetto delle leggi vigenti, la ricerca di persone disperse per mezzo degli strumenti tecnologici consentiti dai sistemi di assistenza e verifica di telefonia mobile; Entro 12 ore verificano le azioni intraprese ed indicano eventuali modifiche sulla base dello scenario di danno; forniscono la necessaria assistenza in termini di risorse umane, logistiche e tecnologiche, destinate alla realizzazione e gestione dei centri operativi e di coordinamento sul territorio; predispongono un piano per il ripristino delle infrastrutture di telefonia fissa e mobile. Paolo Chiriotti 9

10 CARATTERISTICHE DI UNA CRISI La vera CRISI, per la quale è necessaria una pianificazione ad hoc, scatta solo quando si è in presenza di una significativa combinazione dei seguenti elementi: INAPPLICABILITÀ DELLE ROUTINE DI COMPORTAMENTO: per cui le conseguenze dell evento non possono essere gestite dalle normali procedure C R I S I GRAVITÀ DELL EVENTO: legato alla misura del danno al patrimonio impiantistico dell azienda - Tutti i diritti riservati - PRESSIONE TEMPORALE: laddove si devono prendere decisioni di elevata trasversalità operativa, in tempi molto ristretti Paolo Chiriotti 10

11 Telecom Italia LE TIPOLOGIE DI CRISI AFFRONTATE Crisi di protezione civile (calamità naturali, eventi antropici, difesa civile); Crisi informatica, determinata da guasti e malfunzionamenti significativi anche indotti da azioni dolose; Crisi che coinvolga il personale del Gruppo che opera all estero; Crisi che colpisca primariamente l immagine del Gruppo; Crisi determinata da gravi e molteplici incidenti relativi all ambiente e sicurezza sul lavoro Paolo Chiriotti 11

12 Telecom Italia Organizzazione propedeutica alla gestione delle emergenze INCIDENTS EMERGENZA CRISI Il CRISIS MANAGEMENT ha lo scopo di mitigare e gestire: In logica PROATTIVA le emergenze POTENZIALMENTE in grado di degenerare in CRISI Le Crisi che sono già tali La soluzione adottata prevede: Un sistema NORMATIVO costituito da: POLICY LINEE GUIDA PROCEDURE ISTRUZIONI OPERATIVE Un modello ORGANIZZATIVO costituito da diversi soggetti: CRISIS MANAGEMENT BOARD OPERATIONAL CRISIS TEAM REFERENTI AZIENDALI c/o le Istituzioni locali Paolo Chiriotti 12

13 Telecom Italia Organizzazione propedeutica alla gestione delle emergenze SISTEMA NORMATIVO MISSION POLICY DI CRISIS MANAGEMENT documento di alto profilo contenente gli indirizzi dei vertici aziendali INDIRIZZO STRATEGICO GESTIONE SCENARI DI CRISI LINEE GUIDA DI GRUPPO PER IL CRISIS MANAGEMENT forniscono gli elementi comuni a tutte le crisi considerate, con particolare riferimento alle modalità di funzionamento del Crisis Management Board e degli Operational Crisis Team PROCEDURE ORGANIZZATIVE PER OGNI SCENARIO DI CRISI definiscono l organizzazione aziendale per la gestione delle crisi, individuano le procedure alternative a quelle normali ed I canali per le comunicazioni interne ed esterne all organizzazione ISTRUZIONI OPERATIVE ISTRUZIONI DI LAVORO definiscono nel dettaglio specifiche operatività e sono rivolte solo al alcuni settori Paolo Chiriotti 13

14 Telecom Italia Organizzazione propedeutica alla gestione delle emergenze MODELLO ORGANIZZATIVO RUOLO STRATEGICO CRISIS MANAGEMENT BOARD (CMB) è presieduto dall Amministratore Delegato e si compone dei: Responsabili delle Funzioni Centrali: External Relations, Administration, Finance and Control, Human Resources, Corporate Legal Affairs, Security; Responsabili delle Direzioni/Business Unit coinvolte nella Crisi RUOLO OPERATIVO OPERATIONAL CRISIS TEAM (OCT) hanno competenza territoriale e sono composti da Responsabili con know-how specifici a seconda della tipologia di crisi; si interfacciano con i REFERENTI AZIENDALI C/O LE ISTITUZIONI LOCALI che operano in stretto accordo ed ausilio con gli OCT, se convocati, o con il Rappresentante aziendale c/o il Comitato Operativo della Prot. Civ., se attivo, o comunque con la struttura di Security Crisis Management Protezione Civile Paolo Chiriotti 14

15 Telecom Italia Organizzazione per la gestione delle emergenze FORMAZIONE - ESERCITAZIONI Interventi formativi rivolti al personale interno, mirati a: Sensibilizzare alla gestione delle situazioni di crisi in una logica interfunzionale pianificata; Approfondire le soluzioni organizzative previste, le modalità d intervento in termini di risorse, mezzi e procedure; Analizzare gli aspetti sociali/relazionali in situazioni di crisi, come ad esempio la gestione degli stati d ansia Testing interni al fine di verificare la risposta delle strutture e la validità della pianificazione; Partecipazione ad esercitazioni esterne promosse e coordinate dagli organismi dello Stato (Legge 225/92) Paolo Chiriotti 15

16 Telecom Italia Partecipazione ad ESERCITAZIONI Eurosot 2005 Sicilia Orientale - 13/16 Ottobre 2005 Valsusa 2005 Val di Susa 4-66 Novembre 2005 Reno 2006 Bologna Giugno 2006 Mesimex 2006 Campania - 18/23 Ottobre 2006 Valtellina 2007 Lombradia - 19/21 luglio 2007 Sardinia 2008 Sardegna Nord Orientale -14/19 Aprile 2008 Shardana 2009 Sassari Novembre 2010 Marmilla 2010 Cagliari Aprile 2010 Toscana Novembre 2010 Paolo Chiriotti 16

17 Telecom Italia Alcune macro EMERGENZE gestite Alluvione Versilia 1996 Frana Cerzeto - Cosenza Alluvione Piemonte 1994 Incendio Gargano -Puglia Black Out 2003 Frana Sarno Campania Tsunami Sud Est Asia 2004 Terremoto Abruzzo 2009 Terremoto Marche ed Umbria 1997 Eruzione vulcano - Stromboli Paolo Chiriotti 17

18 Telecom Italia Partecipazione a GRANDI EVENTI La gestione è affidata al Dipartimento di Protezione Civile (legge n. 401 del ). La Direzione Security assicura l interfaccia con le Istituzioni JUBILAEUM 2000 Roma 24 Dic Gen 2001 G 8 Genova 20/22 Luglio 2001 FSE EUROPEAN SOCIAL FORUM Firenze 6/10 Nov Conferenza Intergovernativa Roma 4 Ottobre 2003 Firma della Costituzione Europea Roma 29 Ottobre 2004 Esequie del Santo Padre Roma 2 Aprile 2005 XX Giochi Olimpici Invernali Torino 10/26 Feb Vertice Italo-Russo Bari 14 marzo 2007 G 8 L Aquila Luglio 2009 Paolo Chiriotti 18

19 Telecom Italia Flussi comunicazionali in Emergenza LIVELLO CENTRALE COMITATO OPERATIVO DIPARTIMENTO PROTEZIONE CIVILE EMERGENZA CRISIS MANAGEMENT BOARD LIVELLO TERRITORIALE DI.COMA.C COC COM CCS LEGENDA: DI.COMA.C: Direzione Comando e Controllo CCS: Centro Coordinamento Soccorsi COM: Centro Operativo Misto COC: Centro Operativo Comunale OPERATIONAL CRISIS TEAM Tutte le richieste di connettività necessarie durante la gestione di un Emergenza vengono fatte ai Rappresentanti Aziendali (presso le Istituzioni Centrali e Territoriali) che ne garantiscono la realizzazione. Paolo Chiriotti 19

20 Telecom Italia Flussi comunicazionali in Emergenza Il RAPPRESENTANTE AZIENDALE presso il Comitato Operativo: svolge un ruolo di interfacciamento tra gli Operational Crisis Team, e/o le strutture aziendali e gli Organi Istituzionali; assicura una circolazione univoca, completa, tempestiva ed aggiornata delle notizie relative all evolversi della crisi; assicura l attendibilità e l autorevolezza delle informazioni; ricerca sinergie e collaborazione con gli Organi Istituzionali e le altre Società di servizi; rappresenta il punto di riferimento aziendale per le richieste degli Organismi esterni. L OPERATIONAL CRISIS TEAM deve avviare tutte le operazioni a livello locale per: organizzare la ricognizione dei danni subiti e riferirne al CMB, contrastare il/gli incidente/i e fronteggiare la Crisi in essere; inviare una risorsa aziendale presso le Unità di Crisi territoriali (DICOMAC, CCS) in rappresentanza di Telecom Italia che opererà in costante rapporto con l OCT; gestire le relazioni con i media locali e mantenere i rapporti con le Autorità locali (Prefetture, Organi di pubblica sicurezza, etc). approvare l effettuazione di spese straordinarie (per valori elevati richiedere al CMB l autorizzazione) e tenere la rendicontazione delle attività svolte e delle spese effettuate. Paolo Chiriotti 20

21 CASE HISTORY: Sisma Abruzzo 2009 G8 L Aquila 2009 Paolo Chiriotti 21

22 CASE HISTORY: evento sismico Abruzzo 6 Aprile 2009 Ore 03:32 SCOSSA SISMICA MAGNITUDO 5.8 Paolo Chiriotti 22

23 Subito dopo il sisma Al DCP Ore 04:30 Il Dipartimento di Protezione Civile attiva il Comitato Operativo di Protezione Civile, presieduto dal Sottosegretario e convoca Security Crisis Management di Telecom Italia RID Corpo Nazionale VV.FF. Capo Dipartimento Protezione Civile Forze Armate TERNA Poste Italiane CNMCA Forze di Polizia Corpo Forestale Stato ANAS C.R.I. Ministero Salute Telecom Italia C. N. Soccorso Alpino e Speleologico ISPRA Autostrade ENEA Vodafone CNR Conferenza unificata Stato/Regioni/Città ed autonomie locali INGV Org. Volontariato H3G Gruppo FF.SS. ENAV Wind ENAC RAI In Azienda ore 10:00 In DI.COMA.C. (Direzione Comando e Controllo) Telecom Italia dalle prime ore del sisma su richiesta del Dipartimento di Protezione Civile ha inviato i Rappresentanti Aziendali presso le Istituzioni Locali (Comitati Operativi Misti) attivati per la gestione della crisi a livello locale. Il presidio è rimasto attivo in h/24 fino a fine settembre Sala Polifunzionale Roma I Vertici Aziendali Telecom Italia attivano presso la Sala Polifunzionale di Protezione Civile di Roma l Operational Crisis Team che rimane attivo h/24 dalle ORE 10:00 del 06/04/09 alle ORE 15:00 del 09/04/09 TELECOM ITALIA Il Dipartimento della Protezione Civile ha attivato complessivamente 7 COM assicurando in totale la gestione di 170 campi. Telecom Italia ha fornito tutta la connettività Paolo Chiriotti 23

24 Telecom Italia Organizzazione Protezione Civile PRINCIPALI AZIONI TELECOM ITALIA: Supporto alla Protezione Civile: attivazione di ca. 600 linee dedicate alle operazioni di soccorso Distribuzione ai soccorritori di 150 telefoni cellulari a traffico illimitato Distribuzione di schede telefoniche (1.000 da 5 e da 10 ) utilizzabili c/o posti mobili di Telefonia Pubblica, dislocati c/o principali centri di accoglienza Ricarica gratuita di 10 a tutti i clienti TIM presenti nell area del sisma (circa ) Distribuiti cellulari alla popolazione con SIM TIM e ricarica da 5 e caricabatterie Camper itineranti dotati di tutti i servizi compresi 187 e 119 Paolo Chiriotti 24

25 Telecom Italia Organizzazione Protezione Civile DANNI ALLE INFRASTRUTTURE DI TELECOM ITALIA Hanno riportato danni 18 centrali nell area di L Aquila, di cui tre con importanti danni agli edifici; un edificio è crollato; L intera rete di distribuzione, dalle centrali alle case, è stata danneggiata; I danni alla rete mobile sono stati marginali: Telecom Italia ha gestito le attività di prima emergenza in una situazione molto complessa; Paolo Chiriotti 25

26 Telecom Italia Organizzazione Protezione Civile ATTIVITA DI GESTIONE DELL EMERGENZA Immediatamente dopo il terremoto, le attività sono state indirizzate al rafforzamento dei servizi di telecomunicazioni mobili e pubblici per la Protezione Civile, Forze dell Ordine e Vigili del Fuoco. Sono state effettuate, inoltre, azioni di ripristino per evitare una caduta della centrale di L Aquila Centro. In particolare: sono stati inviati 7 apparati di telefonia pubblica installati su mezzimobilidiemergenza; sono state installate linee di telefonia fissa; è stata messa in sicurezza la centrale di Pettino al fine di essere usata come back up; Paolo Chiriotti 26

27 Telecom Italia Organizzazione Protezione Civile ATTIVITA DI GESTIONE DEL POST TERREMOTO Sono state implementate ulteriori azioni per fornire servizi di voce/dati ai campi della Protezione Civile, al fine di supportare la popolazione. In particolare: servizi Wi-Fi nei campi principali (8); installazione di nuove centrali; servizi voce e dati in tutti i campi; servizivoce e datineicentridi soccorso; lavori per fornire servizi avanzati di tlc nei nuovi insediamenti in costruzione alla periferia di L Aquila; Paolo Chiriotti 27

28 Telecom Italia Organizzazione Protezione Civile G8 L AQUILA 8/10 LUGLIO 2009 TELECOM ITALIA ha fornito i servizi di telecomunicazioni del Summit. Per soddisfare tutte le esigenze dei 27 Capi di Stato e di Governo e dei giornalisti accreditati è stata realizzata un architettura di rete a larga banda. Sono stati forniti tutti i servizi di telecomunicazioni nelle 14 strutture alberghiere, per un totale di stanze cablate che hanno ospitato i delegati dei 39 Paesi partecipanti. Paolo Chiriotti 28

29 Telecom Italia Organizzazione Protezione Civile G8 L AQUILA 8/10 LUGLIO 2009 In particolare sono stati predisposti: metri di nuovi scavi per la posa di metri di cavi in fibra ottica; metri di cavi in rame; collegamenti di una capacità trasmissiva di 5 Gigabit al secondo: 3 centrali telefoniche per un totale di circa linee; 3 autocarrati mobili per garantire più di conversazioni simultanee. Per garantire la massima funzionalità sono state attivate: 300 linee base 200 linee ISDN 100 linee ADSL a 20 Megabit al secondo Paolo Chiriotti 29

30 Telecom Italia Organizzazione Protezione Civile G8 L AQUILA 8/10 LUGLIO 2009 ATTIVITA SECURITY: PRESIDI: sono stati predisposti presidi di personale sia all interno dell azienda che all esterno c/o la Sala CDC G8 SICUREZZA: Vigilanza h/24 nelle 20 centrali centrali ritenute strategiche per il G8 situate nelle province di Roma, L Aquila, Rieti, Teramo, Pescara e Chieti ACCREDITI: sono stati predisposti, per il personale, n. 980 Badge provvisori e n. 320 Badge evento Paolo Chiriotti 30

31 GLI STRUMENTI Paolo Chiriotti 31

32 Telecom Italia Organizzazione Protezione Civile STRUMENTI Sale Polifunzionali di Protezione Civile Torino Milano Mestre Bologna Sistema Informativo CI.Pro Civil Protection Firenze Roma Napoli Palermo CI.Pro - Sistema Informativo di Protezione Civile a supporto del Crisis Management in tutte le fasi di gestione di una crisi Paolo Chiriotti 32

33 Telecom Italia STRUMENTI CI.PRO Civil Protection CI.PRO. è lo strumento di comando e controllo utilizzato e commercializzato da Telecom Italia su piattaforma claud computing- per la pianificazione degli interventi in tempo di pace e la gestione delle crisi durante le emergenze Il sistema informativo CI.PRO. tramite l architettura Web-based consente di: Raccogliere ed archiviare le informazioni relative al territorio agli Asset ed alle risorse e correlarle con i rischi del territorio Gestire le emergenze dalla segnalazione all evento, avendo la possibilità di allertare le risorse coinvolte con mail, fax e sms Paolo Chiriotti 33

34 Telecom Italia STRUMENTI CI.PRO Civil Protection L interfaccia innovativa consente, durante l inserimento dei dati, la visualizzazione simultanea della cartografia Strumento utilissimo per le Sale Operative che consente di individuare in tempo reale il contesto in cui si inserisce una segnalazione Paolo Chiriotti 34

35 Telecom Italia STRUMENTI CI.PRO Civil Protection Qualche esempio delle funzionalità: Individuazione di asset e risorse selezionando, tramite mouse, un area sulla cartografia Strumento utile per emergenze specifiche (es. nube tossica etc.) o per allertare tramite SMS risorse coinvolte Paolo Chiriotti 35

36 Telecom Italia STRUMENTI CI.PRO Civil Protection Qualche esempio delle funzionalità: Individuazione di asset e risorse selezionando, tramite mouse, un area sulla cartografia Strumento utile per emergenze specifiche (es. nube tossica etc.) o per allertare tramite SMS risorse coinvolte Paolo Chiriotti 36

37 Telecom Italia STRUMENTI CI.PRO Civil Protection E possibile fare la stessa cosa importando un layer da un file Utilissimo per identificare e selezionare le aree fornite dai Centri Funzionali o dalle Autorità di Bacino con possibilità di inviare SMS Paolo Chiriotti 37

38 Telecom Italia STRUMENTI CI.PRO Civil Protection E possibile fare la stessa cosa importando un layer da un file Utilissimo per identificare e selezionare le aree fornite dai Centri Funzionali o dalle Autorità di Bacino con possibilità di inviare SMS Paolo Chiriotti 38

39 Telecom Italia STRUMENTI CI.PRO Civil Protection Inserimento di schede sopralluogo Possibilità, per le squadre operative sul campo, di inserire le schede anche in assenza di copertura GSM Paolo Chiriotti 39

40 Telecom Italia STRUMENTI CI.PRO Civil Protection Cosa potrebbe ancora fare Portale di Protezione Civile con possibilità di allertare i cittadini in caso d emergenza (previa registrazione sul sito) Integrazione con reti di sensori Visualizzazione di telecamere dislocate sul territorio Servizio di radiolocalizzazione sia tramite GSM che tramite GPS Paolo Chiriotti 40

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