Project Management Base
|
|
- Gildo Chiari
- 8 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 Master in Project Management e Gestione dell'innovazione Project Management Base Modulo 3/3 Venerdì/Sabato 1 2 Marzo h Maria Cristina Barbero, MBA, PMI ACP, PMP mcbarbero@libero.it Skype: mariacristina.barbero nexen.it 1
2 Obiettivo formativo Un obiettivo formativo deve descrivere cio che il discente o studente deve conoscere o deve essere capace di fare che non sapeva e non sapeva fare prima della somministrazione della formazione. Un obiettivo formativo non deve essere troppo astratto o generico, ma neppure troppo restrittivo o specializzato. Ciascun obiettivo formativo contribuisce al raggiungimento degli obiettivi finali dell intervento formativo. Best practices diffuse confermano che non si dovrebbero perseguire più di 6 10 obiettivi formativi per giorno di formazione. Un obiettivo formativo si descrive proseguendo la frase: Al termine della somministrazione della formazione i partecipanti dovrebbero essere capaci di... ed utilizzando un verbo fra i seguenti: spiegare, elencare, descrivere, dimostrare, calcolare, riferire, conforntare, analizzare, valutare, etc 2
3 Project Management Base: Modulo 3 (8 ore) Obiettivo Formativo La schedulazione di progetto a partire dalla WBS e dal network (durate, risorse, critical path, baseline, assestamento della schedulazione) Utilizzare lo strumento WBS Valutare la sostenibilità finanziaria di un progetto Impostare la baseline dei costi Monitorare l andamento dei costi Knowledge (Sapere) Conoscere le tecniche di calcolo delle durate (cenno al loro utilizzo nel risk management) Conoscere le tecniche di rivisitazione della schedulazione Conoscere le tecniche di individuazione del critical path Conoscere la critical chain Livellamento risorse Lezione frontale, 2 ore con slide Conoscere le tecniche di valutazione dei ritorni finanziari di un progetto Conoscere le basi teoriche su cui poggia la teoria dell Earned Value Conoscere le tecniche di reporting delle performance e di confezionamento dei forecast Performance / Skills (Saper Fare) Saper costruire una schedulazione finale di progetto sostenibile Esercitazioni di gruppo, 1 esercizi di 1,5 ore con MS Project o Excel Saper scegliere se fare o non fare un progetto Saper presentare l andamento di entrate ed uscite di progetto (S curve) Saper predisporre i report di progetto Personal (Saper Essere) Come presentare il proprio progetto ai colleghi, capi, collaboratori 30 minuti, role play Lezione frontale, 2 ore con Esercitazioni di gruppo, 1 slide esercizio di 2 ore in gruppo 11/4/2012 3
4 Organizzazione della mattinata 09:00 09:30 Ripresa argomenti Primi Due Moduli 09:30 13:00 La Gestione dei Costi Esercitazione 2.a (30 min) 4
5 Il Progetto La Gestione dei Costi di Progetto 5
6 La Gestione dei Costi La gestione dei costi: Include tutti i processi necessari a garantire il completamento del progetto entro i limiti economici definiti (PMBOK Guide) 1. Stima dei costi delle attività 2. Budget dei costi del progetto 3. Controllo dei costi 4. Earned Value 6
7 La Gestione dei Costi 1 Stima dei Costi Serve a poter individuare il budget di progetto; La stima può essere effettuata a vari livelli ed in tempi diversi: livello strategico: budget aziendale; livello di massima: per la preparazione di gare e proposte (sulla WBS); livello di dettaglio: per la preparazione del budget dettagliato e l assegnazione del budget ai responsabili 7
8 La Gestione dei Costi 1 Stima dei Costi Strumenti e Tecniche Stima per analogia (top down, ordine di grandezza, concettuale): la stima per analogia dei costi prevede l'utilizzo del costo effettivo di simili attività schedulate effettuate in precedenza Stima Bottom Up: valutazione e stima delle singole componenti, è la più accurata Stima parametrica: individuazione ed utilizzo di parametri driver di costo (es. mq per la verniciatura, programmi o LOC per il SW) Determinazione costo delle risorse: dipende dalla stima dei tempi e dalle figure professionali necessarie Analisi offerte venditori: utile ma applicabile solo a progetti con risorse esterne 8
9 La Gestione dei Costi 1 Stima dei Costi - Output Stima dei costi delle attività: è l output fondamentale del processo, riferirle sempre alla data di calcolo, esplicitare il metodo usato Base delle stime: contiene i dettagli importanti per giustificare le stime ed in caso di contestazioni future 9
10 La Gestione dei Costi 2 Budget dei Costi - Strumenti e Tecniche Aggregazione dei costi Analisi delle riserve: riserva di contingency che si aggiunge al totale dei costi per determinare la baseline; riserva di gestione che si aggiunge alla baseline per determinare il budget di progetto; 10
11 La Gestione dei Costi 2 Budget dei Costi Definizione del Budget A B C D Durata 7 sett. 4 sett. 4 sett. 4 sett. Costi Costi Curva cumulata del Budget T fine tempo 11
12 La Gestione dei Costi 2 Budget dei Costi - Baseline costituisce la pianificazione di riferimento del progetto viene congelata e può essere modificata solo a fronte di significativi cambiamenti di obiettivi ed ambito di progetto e previa autorizzazione è fondamentale per le verifiche in corso d opera degli scostamenti temporali-economici del progetto 12
13 La Gestione dei Costi 3 Controllo dei Costi - Input Piano di PM e baseline dei costi: riferimento fondamentale ed unico Informazioni sull avanzamento: sono i dati su cui si basa il controllo: la loro precisione influenza le valutazioni sullo stato del progetto e le azioni correttive seguenti 13
14 La Gestione dei Costi 3 Controllo dei Costi Strumenti e Tecniche analisi della misurazione delle prestazioni: Earned Value management (o metodo alternativo) revisioni delle prestazioni di progetto: sono i SAL vanno preparati e gestiti accuratamente ma, soprattutto, bisogna avere i dati giusti e saperli spiegare ed utilizzare valutazione dello scostamento: è il dato chiave per il controllo; va calcolato, interpretato ed utilizzato per individuare le azioni correttive 14
15 La Gestione dei Costi 3 Controllo dei Costi - Output Report sulla situazione attuale Previsioni a finire: molti PM sono in grado di dire come sta andando il progetto, solo i migliori sanno dire come andrà. Eventuale aggiornamento alle stime dei costi: sono richieste di finanziamenti ulteriori 15
16 La Gestione dei Costi 3 Controllo dei Costi per controllo non va intesa la sola rilevazione dei dati effettivi il dato consuntivo, pur importante, non permette da solo di formulare un giudizio critico sull effettivo stato del progetto; controllare vuol dire verificare se le cose stanno andando come previsto e, in caso contrario, prendere provvedimenti tempestivi ed adeguati. NON ESISTE CONTROLLO SE NON ESISTE PIANIFICAZIONE 16
17 La Gestione dei Costi 3 Controllo dei Costi Monitoraggio delle Performance Per determinare le performance di un progetto, è indispensabile misurare l effettivo avanzamento fisico (realizzato) dello stesso; un avanzamento fisico dedotto in modo indiretto da altri parametri di misurazione (es: gg consuntivi/gg previsti) potrebbe indurre ad errori considerevoli nella valutazione dell avanzamento effettivo e nella determinazione di stime a finire. 17
18 La Gestione dei Costi 3 Controllo dei Costi Tecniche di Monitoraggio delle Performance ON/OFF (0/100): 0 all inizio dell attività e 100 al termine. 50/50 (oppure 20/80): 50 (20) all inizio dell attività e 100 al termine. Eventi ponderati: si individuano eventi importanti all interno dell attività a cui viene dato un peso % di avanzamento Numero di unità finite: viene suddiviso il prodotto in quantità omogenee; il numero di unità realizzate sul totale fornisce l avanzamento fisico dell attività 18
19 Il Progetto Earned Value 19
20 Earned Value: a cosa serve Abbiamo identificato un deliverable che è un documento di 100 pagine ed immaginiamo che queste 100 pagine siano delle schede tali per cui contando il numero di pagine realizzate sappiamo a che punto siamo circa il completamento del deliverable Abbiamo impostato una activity list di una sola attività: realizzare tutte le 100 schede Pensiamo che la durata di questa attività sia di di 10 giorni (elapsed) Abbiamo stimato che per svolgere questa attività servono 5 giornate di un consultant senior che ci costa E / giorno e 20 giorni di un consultant che ci costa 500 E / giorno (effort stimato) 20
21 Earned Value: a cosa serve Pagine realizzate 60 Siamo alla fine del 7 giorno Consultant Senior ha lavorato 2 gg Consultant hanno lavorato 10 gg Come stiamo andando? Quando pensiamo di finire? 21
22 Earned Value: a cosa serve Earned Value Management BAC Budget At Completion Quanto abbiamo in previsione di spendere per completare l intero deliverable PV pensavamo Planned Value AC Senior Actual Cost EV del Earned Value Quanto avevamo pianificato di aver prodotto ad un dato istante. Quanto vale quello che di costruire alla fine del 7 giorno Quanto abbiamo speso alla fine del 7 giorno ( consultant) Quanto vale quello che abbiamo prodotto alla fine 7 giorno (60 pagine)
23 Earned Value: a cosa serve Earned Value Management: Performance SPI Schedule Performance Index CPI Cost Performance Index Siamo indietro o avanti rispetto a quanto schedulato? < 1 : KO >= 1: OK EV/PV / < 1 Abbiamo speso di più o di meno di quanto pensavamo servisse? Siamo stati efficienti? < 1 : KO >= 1: OK EV/AC / > 1 23
24 Earned Value: a cosa serve Earned Value Management: Forecast ETC Estimation To Completion EAC Estimation At Completion Nei prossimi tre giorni come penso di far procedere le cose? Complessivamente come si modificherà il mio budget iniziale (BAC)??? 24
25 Earned Value: a cosa serve Earned Value Management: Forecast Posso decidere di: Ricalcolare bottom-up il valore ETC come se fosse un nuovo progetto Valutare l EAC complessivo tenendo conto delle performance passate Pagine da realizzare 40 Mi serve il Consultant Senior per ancora 2 gg (ed è disponibile) Mi servono 8 gg di Consultant ed ho solo due persone (non dispongo di un terzo Consultant), etc EAC = (BAC-EV) + AC oppure: EAC = ((BAC-EV) / CPI*SPI ) + AC 25
26 Earned Value: a cosa serve Per valutare le performance di un progetto devo saper valutare l Earned Value Posso accontentarmi di calcolare l SPI e sapere quindi se sono in anticipo o in ritardo sulla schedulazione Posso voler calcolare il CPI e allora devo disporre dei valori di consuntivazione Cosa ci interessa sapere? Come dobbiamo pianificare per sapere ciò che ci interessa? 26
27 Earned Value 4 Earned Value (EV) La metodologia dell Earned Value traduce tutto in un unità omogenea ( o giorni) e si basa sul confronto fra tre valori: Planned Value - PV (o BCWS - Budgeted Cost of Work Scheduled): rappresenta il budget pianificato (costo stimato) alla data di avanzamento - è il valore di Baseline; Actual Cost - AC (o ACWP - Actual Cost of Work Performed): è il costo effettivo sostenuto (consuntivato) alla data di avanzamento; Earned Value - EV (o BCWP - Budgeted Cost of Work Performed): rappresenta il valore a budget del lavoro effettivamente prodotto alla data di avanzamento. 27
28 Earned Value 4 Earned Value (EV) Costi Data del controllo Budget Totale PV AC EV TF Tempo 28
29 Earned Value 4 Earned Value (EV) L Earned Value rappresenta l avanzamento del progetto in termini di budget; si ottiene moltiplicando il Budget Totale Previsto (BAC) per la percentuale di avanzamento fisico: EV=BAC*%completamento fisico alla data; può essere calcolato a livello di attività, Work Package o intero progetto 29
30 Earned Value 4 Earned Value (EV) Esempio TIMENOW ATT. GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO BUDGET A B C D PIANIFICATO=150 EFFETTIVO =120 PIANIFICATO=150 EFFETTIVO =100 PIANIFICATO=100 EFFETTIVO =150 PIANIFICATO=0 EFFETTIVO = Totali al Timenow Costo Pianificato (PV) = 400 Costo Effettivo (AC) = 370? Scostamento :
31 Earned Value 4 Earned Value (EV) Esempio TIMENOW ATT. GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE MAGGIO GIUGNO BUDGET A B C D 100% PIANIFICATO=150 EARNED=150 EFFETTIVO =120 33% PIANIFICATO=150 EARNED= 50 EFFETTIVO =100 75% PIANIFICATO=100 EARNED= 150 EFFETTIVO =150 TIMENOW PIANIFICATO=0 EARNED= 0 EFFETTIVO = Totali al timenow Costo Pianificato (PV) = 400 Earned Value (EV) = 350 Costo Effettivo (AC) = 370 Scostamento tempi: -50 Scostamento costi: -20?
32 Earned Value 4 Earned Value (EV) Scostamenti ed indici di efficienza Scostamento costi (Cost Variance): CV= EV AC Scostamento tempi (Schedule Variance): SV= EV PV 32
33 Earned Value 4 Earned Value (EV) Esempio CV = = - 20 SV = = - 50 Il costo effettivo al Timenow è maggiore dell Earned Value: stiamo spendendo più di quanto si sarebbe dovuto spendere per quanto è stato realizzato: siamo fuori con i costi; Il valore pianificato al Timenow è maggiore dell Earned Value: Il valore di quanto effettivamente realizzato in termini di budget è inferiore a quanto era stato pianificato: siamo indietro con i tempi; 33
34 4 Earned Value (EV) Scostamenti ed indici di efficienza Earned Value Performance costi (Cost Performance Index): CPI= EV / AC Performance tempi (Schedule Performance Index): SPI= EV / PV 34
35 Earned Value 4 Earned Value (EV) Esempio CPI = 350 / 370 = 0,94 SPI = 350 / 400 = 0,87 L indice di efficienza dei costi è minore di 1: stiamo ottenendo 94% di valore per ogni euro speso: siamo inefficienti sui costi; l indice di efficienza dei tempi è minore di 1: Stiamo realizzando l 87% di quanto era stato pianificato: siamo inefficienti sui tempi; 35
36 Earned Value 4 Earned Value (EV) Esempio Costi CPI < 1 SPI < 1 Timenow 600 Budget Totale DB=Delta Budget SV CV PV = 400 AC = 370 EV = 350 Ritardo TF Tempo 36
37 Earned Value 4 Curve ad S Possibili Casistiche AC PV EV PV AC EV EV AC PV SPI <1 CPI <1 Tempi:negativo Costi: negativo SPI <1 CPI <1 Tempi: negativo Costi: negativo SPI >1 CPI >1 Tempi: positivo Costi: positivo EV PV AC AC EV PV PV EV AC SPI >1 CPI >1 Tempi: positivo Costi: positivo SPI >1 CPI <1 Tempi: positivo Costi: negativo SPI <1 CPI >1 Tempi: negativo Costi: positivo 37
38 Earned Value Applicazione alla WBS Analizziamo questo progetto Negativo su costi e tempi 1 AC PV EV Positivo EV AV PV 1.2 Positivo EV AV PV Negativo su costi e tempi AC PV EV Negativo sui tempi PV EV AC AC EV PV Negativo su costi 38
39 Earned Value SPI CPI PJ1 1,5 - PJ2 PJ4 1 PJ5 PJ3 PJ2 CPI 1 PJ5 Tempo 0,5-39
Earned Value e monitoring del progetto
IT Project Management Lezione 8 Earned Value Federica Spiga A.A. 2009-2010 1 Aspetti economico-finanziari (1) Costi C Fine progetto T Tempo La curva a S è chiamata baseline dei costi risultato dell aggregazione
DettagliGUIDA ALLA GESTIONE DEI PROGETTI. Capitolo V IL MONITORAGGIO E CONTROLLO DEL PROGETTO
GUIDA ALLA GESTIONE DEI PROGETTI DISPENSE DI SUPPORTO ALLO STUDIO CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA GESTIONALE DEI PROGETTI E DELLE INFRASTRUTTURE (PROF. ING. GUIDO CAPALDO, ING. ANTONELLO VOLPE) Capitolo
DettagliPOLITECNICO DI TORINO DIPLOMA UNIVERSITARIO TELEDIDATTICO Polo di Torino
POLITECNICO DI TORINO DIPLOMA UNIVERSITARIO TELEDIDATTICO Polo di Torino COSTI DI PRODUZIONE E GESTIONE AZIENDALE A.A. 1999-2000 (Tutore: Ing. L. Roero) Scheda N. 12 CONTROLLO DEI COSTI DI COMMESSA/PROGETTO
DettagliEarned Value Management - EVM
Earned Value Management - EVM Marco Sampietro marco.sampietro@sdabocconi.it 04.12.2014 Il relatore Marco Sampietro Docente di Project Management presso SDA Bocconi, Università Bocconi, MISB e MFI Speaker
DettagliISIPM Base. Project Management epmq: Project Management Fundamentals (ISIPM Base)
ISIPM Base Project Management epmq: Project Management Fundamentals (ISIPM Base) Gruppo B Conoscenze Tecniche e Metodologiche Syllabus da 2.1.1 a 2.7.1 1 Tema: Gestione Ambito del Progetto e Deliverable
DettagliIV. TEMPI E RISORSE: STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO
IV. TEMPI E RISORSE: STRUMENTI DI PIANIFICAZIONE E CONTROLLO Dopo aver affrontato la prima stesura del POP, si deve passare piano al vaglio del committente per avere il via definitivo. Se OK Si procede
DettagliBIBLIOGRAFIA Project Management. La metodologia dei 12 Step. Come applicarla in tempo reale per gestire con successo piccoli e grandi progetti - Antonello Bove, ED. Hoepli, 2014 Project Management. La
DettagliI Processi decisionali della Pianificazione e Controllo nella Pubblica Amministrazione
I Processi decisionali della Pianificazione e Controllo nella Pubblica Amministrazione Elena Bisconti Business Developer Financial Management Solution Public Sector, SAS Il Processo di Pianificazione Integrato:
DettagliLa gestione dei flussi di cassa
Università degli Studi di Trento Programmazione Costi e Contabilità lavori a.a. 2004-5 La gestione dei flussi di cassa Marco Masera, prof marco.masera@ing.unitn.it Argomenti Il programma finanziario Il
DettagliDescrizione dettagliata delle attività
LA PIANIFICAZIONE DETTAGLIATA DOPO LA SELEZIONE Poiché ciascun progetto è un processo complesso ed esclusivo, una pianificazione organica ed accurata è indispensabile al fine di perseguire con efficacia
DettagliV. RISORSE PER IL PROGETTO
V. RISORSE PER IL PROGETTO 1. Introduzione ai concetti di economicità ed efficacia Economicità = Validità economica L Economicità si scompone in : Efficacia Efficienza Con il termine EFFICACIA si intende
DettagliProcessi principali per il completamento del progetto
Piano di progetto È un documento versionato, redatto dal project manager per poter stimare realisticamente le risorse, i costi e i tempi necessari alla realizzazione del progetto. Il piano di progetto
DettagliIl Diagramma di Gantt
Il Diagramma di Gantt Alessandro De Nisco Università del Sannio Il Diagramma di Gantt COSA E IL DIAGRAMMA DI GANTT Esempio UN ESEMPIO DI DIAGRAMMA DI GANTT..COSA MANCA? Come si Costruisce. SI PARTE DALLA
DettagliB1 LA PROGETTAZIONE. PROGRAMMA: gruppo di progetti con un obiettivo comune.
ATTIVITÀ ORDINARIA : operazione svolta periodicamente con obiettivo implicito e tempi, risorse e costi standard (Es.di Attività Ordinaria: buste paga, pagamento fornitori) PROGETTO : ha un obiettivo esplicito
DettagliGUIDA DI APPROFONDIMENTO IL CONTROLLO DI GESTIONE: IL SISTEMA DI REPORTING
WWW.SARDEGNAIMPRESA.EU GUIDA DI APPROFONDIMENTO IL CONTROLLO DI GESTIONE: IL SISTEMA DI REPORTING A CURA DEL BIC SARDEGNA SPA 1 S OMMAR IO LA FUNZIONE DEI REPORT... 3 TIPOLOGIA DEI REPORT... 3 CRITERI
DettagliECONOMIA INTERNAZIONALE DEL TURISMO
CORSO DI LAUREA IN ECONOMIA INTERNAZIONALE DEL TURISMO Anno Accademico 2013 2014 PROGRAMMAZIONE E CONTROLLO DELLE IMPRESE TURISTICHE Lezione 4 Project Management PROJECT MANAGEMENT Il project management
DettagliDisciplinare del Controllo di gestione
Disciplinare del Controllo di gestione INDICE CAPO I - PRINCIPI E FINALITA ART. 1 Oggetto del Disciplinare pag. 3 ART. 2 Il controllo di gestione pag. 3 CAPO II - CONTABILITA ANALITICA ART. 3- Organizzazione
Dettagliorganizzativa di appartenenza.
ALL. A SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE INDIVIDUALE DEI DIPENDENTI, DEI TITOLARI DI POSIZIONE ORGANIZZATIVA, DEI DIRIGENTI E DEGLI ESPERTI AD ALTA SPECIALIZZAZIONE PROVINCIALI. Art.
DettagliCorso di estimo D 2004/2005
Corso di estimo D 2004/2005 Cenni di project management - Crono-programma dei lavori PROJECT MANAGEMENT: definizione Il project management è l insieme di metodi e direttive fondamentalmente logiche per
DettagliLa gestione manageriale dei progetti
PROGETTAZIONE Pianificazione, programmazione temporale, gestione delle risorse umane: l organizzazione generale del progetto Dimitri Grigoriadis La gestione manageriale dei progetti Per organizzare il
DettagliRapporto annuale 2014
Rapporto annuale 214 PROFEZIONAMENTO DEI MAESTRI CONDUCENTI Perfezionamento dei maestri conducenti 214 Fatti e cifre Alla fine di dicembre 214, per molti maestri conducenti è scaduto il secondo anno del
DettagliSviluppo e Gestione dei Progetti. docente: Prof. Filippo Ghiraldo f.ghiraldo@bep.co.it
Sviluppo e Gestione dei Progetti docente: Prof. Filippo Ghiraldo f.ghiraldo@bep.co.it Metodologie operative Pianificazione e dimensionamento di un progetto Controllo e gestione operativa del progetto.
DettagliCorso di Programmazione e Controllo SEDE DI FANO
Corso di Programmazione e Controllo SEDE DI FANO Docente: Selena Aureli LEZIONE 2 1 L organo amministrativo o controller L are amministrativa è l area in cui si colloca l organo o ente oggi denominato
DettagliCorso di estimo D Prof Raffaella Lioce
Corso di estimo D Prof Raffaella Lioce Cenni di project management - Crono-programma dei lavori PROJECT MANAGEMENT: definizione Il project management è l insieme di metodi e direttive fondamentalmente
DettagliProject Management Information System con Microsoft Office Project Server Corso Avanzato
Project Management Information System con Microsoft Office Project Server Corso Avanzato Page 2 of 5 1 PMIS con Microsoft Office Project Server - Corso Avanzato 1.1 Obiettivi Il corso ha l obiettivo di
DettagliTailoring e WBS: strumenti o tecniche?
Tailoring e WBS: strumenti o tecniche? Patricia Gamberini, PMP Direzione Ingegneria dell'offerta Sanità Engineering Ingegneria Informatica SpA PMI-NIC - Tutti i diritti riservati Gli Standard (1) A Guide
DettagliElaborazione di una scheda di budget
LAUREA MAGISTRALE PREVENZIONE A.A 2005-2006 Elaborazione di una scheda di budget Maria Patrizia Becheroni Università degli Studi di Firenze Facoltà di Medicina e chirurgia Dipartimento di sanità Pubblica
DettagliConfiguration Management
Configuration Management Obiettivi Obiettivo del Configuration Management è di fornire un modello logico dell infrastruttura informatica identificando, controllando, mantenendo e verificando le versioni
DettagliISO/IEC 2700:2013. Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione. DNV Business Assurance. All rights reserved.
ISO/IEC 2700:2013 Principali modifiche e piano di transizione alla nuova edizione ISO/IEC 27001 La norma ISO/IEC 27001, Information technology - Security techniques - Information security management systems
DettagliSISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE
SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE Dicembre, 2014 Il Sistema di misurazione e valutazione della performance... 3 Il Ciclo di gestione della performance... 5 Il Sistema di misurazione e valutazione
DettagliREGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE
COMUNE DI CORMANO PROVINCIA DI MILANO REGOLAMENTO INTERNO DEL CONTROLLO DI GESTIONE (approvato con deliberazione C.C. n. 58 del 01/12/2003) 1 INDICE ART. 1 ART. 2 ART. 3 ART. 4 ART. 5 ART. 6 AMBITO DI
DettagliIL PROJECT MANAGEMENT
IL PROJECT MANAGEMENT Scopi e campi di applicazione La pianificazione del progetto Le tecniche di pianificazione del progetto Le tecniche di pianificazione dei tempi La gestione e il controllo del progetto
DettagliEUROPEAN PROJECT MANAGEMENT QUALIFICATION - epmq. Fundamentals. Syllabus
EUROPEAN PROJECT MANAGEMENT QUALIFICATION - epmq Fundamentals Syllabus Scopo Questo documento presenta il syllabus di epmq Modulo 1 Fundamentals. Il syllabus descrive, attraverso i risultati del processo
DettagliSCELTA DELL APPROCCIO. A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento
SCELTA DELL APPROCCIO A corredo delle linee guida per l autovalutazione e il miglioramento 1 SCELTA DELL APPROCCIO l approccio all autovalutazione diffusa può essere normale o semplificato, a seconda delle
DettagliProject Management e Controllo del Progetto - di Stefano Orlandi (*)
a cura di - Coordinatore della Sezione Quadri Project Management e Controllo del Progetto - di Stefano Orlandi (*) L implementazione di un sistema di Project Management all interno della propria organizzazione
DettagliUniversità di Macerata Facoltà di Economia
Materiale didattico per il corso di Internal Auditing Anno accademico 2010-2011 Università di Macerata Facoltà di Economia Obiettivo della lezione ERM - Enterprise Risk Manangement Per eventuali comunicazioni:
Dettagliliste di liste di controllo per il manager liste di controllo per il manager liste di controllo per i
liste di controllo per il manager r il manager liste di controllo per il manager di contr liste di liste di controllo per il manager i controllo trollo per il man liste di il man liste di controllo per
DettagliIl catalogo MARKET. Mk6 Il sell out e il trade marketing: tecniche, logiche e strumenti
Si rivolge a: Forza vendita diretta Agenti Responsabili vendite Il catalogo MARKET Responsabili commerciali Imprenditori con responsabilità diretta sulle vendite 34 di imprese private e organizzazioni
DettagliChange Management. Obiettivi. Definizioni. Responsabilità. Attività. Input. Funzioni
Change Management Obiettivi Obiettivo del Change Management è di assicurarsi che si utilizzino procedure e metodi standardizzati per una gestione efficiente ed efficace di tutti i cambiamenti, con lo scopo
Dettaglib) attività divulgativa delle politiche di qualità dell ateneo nei confronti degli studenti;
Allegato n. 2 Linee Guida per la redazione della Relazione Annuale della Commissione Paritetica Docenti- Studenti Le Commissioni Didattiche Paritetiche, così come specificato nel Documento di Autovalutazione,
DettagliIl project management: tecniche e strumenti
122109CFC1209_0982a0987.qxd 30-11-2009 8:47 Pagina 982 pianificazione, finanza Il project management: tecniche e strumenti Le fasi: tre momenti fondamentali Fabrizio Bencini Dottore commercialista, Partner
DettagliCorso Base di Project Management 3 giorni (21 ore)
Corso Base di Project Management 3 giorni (21 ore) Mettere in grado i partecipanti di acquisire la conoscenza della disciplina del project management affinchè essi possano successivamente affrontare e
DettagliIniziativa Comunitaria Equal II Fase IT G2 CAM - 017 Futuro Remoto. Esercitazione. Creazione di Diagrammi di Gantt con Win Project
ESERCITAZIONE Iniziativa Comunitaria Equal II Fase IT G2 CAM - 017 Futuro Remoto Esercitazione Creazione di Diagrammi di Gantt con Win Project ORGANISMO BILATERALE PER LA FORMAZIONE IN CAMPANIA CREAZIONE
DettagliCome scrivere una proposta progettuale
PROGETTO OPERATIVO DI ASSISTENZA TECNICA ALLE REGIONI DELL OBIETTIVO CONVERGENZA Come scrivere una proposta progettuale Comune di CATANIA 17/03/2016 SIGNIFICATO E DEFINIZIONE DEI LIVELLI DELLA LOGICA
DettagliIndice. 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3. 2 di 6
LEZIONE MONITORARE UN PROGETTO FORMATIVO. UNA TABELLA PROF. NICOLA PAPARELLA Indice 1 Il monitoraggio del progetto formativo --------------------------------------------------------------- 3 2 di 6 1 Il
DettagliCOMUNE DI RAVENNA GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI)
COMUNE DI RAVENNA Il sistema di valutazione delle posizioni del personale dirigente GUIDA ALLA VALUTAZIONE DELLE POSIZIONI (FAMIGLIE, FATTORI, LIVELLI) Ravenna, Settembre 2004 SCHEMA DI SINTESI PER LA
DettagliLesson learned esperienza di attivazione PMO. Il Modello e i Processi a supporto
Lesson learned esperienza di attivazione PMO Il Modello e i Processi a supporto Indice Il contesto di riferimento Il modello PMO ISS L integrazione nei processi Aziendali Lessons Learned Contesto di riferimento
DettagliIl CONTROLLO DI GESTIONE
UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA A.A. 2010 2011 GESTIONE AZIENDALE 2 10.12.2010 Il CONTROLLO DI GESTIONE ESPERIENZE D D AZIENDA Relatore: Dr. Fabrizio Pascucci fabriziopascucci@yahoo.it La Funzione
DettagliFORMAZIONE AVANZATA. Corso di introduzione al Project Management
FORMAZIONE AVANZATA Corso di introduzione al Project Management 1 1. Scenario di riferimento La costante diminuzione delle risorse di bilancio e dei trasferimenti pubblici, da un lato, e la necessità di
DettagliProgrammazione e analisi dei flussi di cassa
Programmazione e analisi dei flussi di cassa - Corso Int. di Progettaz. Tecn. e Impianti Prof. - M. Masera- 1/9 Programmazione e analisi dei flussi di cassa La programmazione dei flussi di cassa Il budget
DettagliANALISI DEGLI SCOSTAMENTI premessa
ANALISI DEGLI SCOSTAMENTI premessa il processo di programmazione e controllo prende le mosse dalla pianificazione strategica e con riferimento al budget aziendale definisce il quadro con cui confrontare
DettagliIl Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria
Il Problem-Based Learning dalla pratica alla teoria Il Problem-based learning (apprendimento basato su un problema) è un metodo di insegnamento in cui un problema costituisce il punto di inizio del processo
Dettagli03. Il Modello Gestionale per Processi
03. Il Modello Gestionale per Processi Gli aspetti strutturali (vale a dire l organigramma e la descrizione delle funzioni, ruoli e responsabilità) da soli non bastano per gestire la performance; l organigramma
DettagliProgrammazione didattica 2009. Project Management. Catalogo dei corsi
Programmazione didattica 2009 Project Management Catalogo dei corsi Alta Formazione in Project Management Project Management: principi e criteri organizzativi Metodi e tecniche di avvio ed impostazione
DettagliPiano delle Performance
Comune di Pavullo nel Frignano Provincia di Modena Bilancio di Previsione 2011 Bilancio Pluriennale 2011 / 2013 Piano delle Performance *** Documento sulla compatibilità del sistema di programmazione,
DettagliEsistono differenti tipologie di report aziendali, a seconda della funzione per cui sono redatti e dei soggetti a cui si rivolgono
REPORTING INTERNO: PREMESSE Esistono differenti tipologie di report aziendali, a seconda della funzione per cui sono redatti e dei soggetti a cui si rivolgono REPORT ISTITUZIONALI REPORT OPERATIVI REPORT
DettagliMANUALE DELLA QUALITÀ SIF CAPITOLO 08 (ED. 01) MISURAZIONI, ANALISI E MIGLIORAMENTO
INDICE 8.1 Generalità 8.2 Monitoraggi e Misurazione 8.2.1 Soddisfazione del cliente 8.2.2 Verifiche Ispettive Interne 8.2.3 Monitoraggio e misurazione dei processi 8.2.4 Monitoraggio e misurazione dei
DettagliRelazione di consuntivo dell anno 2014
1 / 10 Relazione di consuntivo dell anno 2014 U.O.S. Pianificazione Programmazione e Controllo REDATTO DA: (Segue l elenco delle persone che hanno contribuito a redigere il presente documento) Silvia Giovannetti
DettagliPer CONOSCERE uno STRUMENTO UTILE a migliorare l Efficienza ed ottenere Espansione vedi nel mio sito la sezione intitolata: Migliorare i Risultati.
Per CONOSCERE uno STRUMENTO UTILE a migliorare l Efficienza ed ottenere Espansione vedi nel mio sito la sezione intitolata: Migliorare i Risultati. Esiste un metodo semplice per ottenere i Costi sotto
DettagliCalcolo del Valore Attuale Netto (VAN)
Calcolo del Valore Attuale Netto (VAN) Il calcolo del valore attuale netto (VAN) serve per determinare la redditività di un investimento. Si tratta di utilizzare un procedimento che può consentirci di
DettagliLa Formazione: elemento chiave nello Sviluppo del Talento. Enzo De Palma Business Development Director
La Formazione: elemento chiave nello Sviluppo del Talento Enzo De Palma Business Development Director Gennaio 2014 Perché Investire nello Sviluppo del Talento? http://peterbaeklund.com/ Perché Investire
Dettaglia) Determinare i numeri indice a base fissa del fatturato con base 2007=100 e commentare i risultati ottenuti per gli anni 2008 e 2012
ESERCIZIO 1 Nella tabella che segue sono riportate le variazioni percentuali, rispetto all anno precedente, del fatturato di un azienda. Sulla base dei dati contenuti in tabella a) Determinare i numeri
Dettagliorganizzazioni di volontariato
Il bilancio sociale per le organizzazioni di volontariato Modena, 1 Ottobre 2009 Bilancio sociale Cosa ci viene in mente? Rendere conto Perché fare un bilancio? La relazione di fiducia Ti dico chiaramente
DettagliCORSO PROJECT MANAGEMENT PER LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
CORSO PROJECT MANAGEMENT PER LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO VALIDO ANCHE COME AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE RSPP/ASPP (Art. 32 D.Lgs. 9 Aprile 2008 n.81 e s.m.i. Accordo Stato Regioni 26/01/2006) PROGRAMMA
DettagliGli Elementi fondamentali della Gestione Aziendale
Gli Elementi fondamentali della Gestione Aziendale n La Pianificazione n L Organizzazione n Il Coinvolgimento del Personale n Il Controllo Componenti del Sistema di Pianificazione n Valutazioni interne
DettagliADDETTA E ADDETTO ALLA COMUNICAZIONE INTERNA D IMPRESA
ADDETTA E ADDETTO ALLA COMUNICAZIONE INTERNA D IMPRESA 1. CARTA D IDENTITÀ...2 2. CHE COSA FA...3 3. DOVE LAVORA...4 4. CONDIZIONI DI LAVORO...5 5. COMPETENZE...6 Quali competenze sono necessarie...6 Conoscenze...8
DettagliLezione 18 1. Introduzione
Lezione 18 1 Introduzione In questa lezione vediamo come si misura il PIL, l indicatore principale del livello di attività economica. La definizione ed i metodi di misura servono a comprendere a quali
DettagliMacroeconomia, Esercitazione 2. 1 Esercizi. 1.1 Moneta/1. 1.2 Moneta/2. 1.3 Moneta/3. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.
acroeconomia, Esercitazione 2. A cura di Giuseppe Gori (giuseppe.gori@unibo.it) 1 Esercizi. 1.1 oneta/1 Sapendo che il PIL reale nel 2008 è pari a 50.000 euro e nel 2009 a 60.000 euro, che dal 2008 al
DettagliValutazione dei rischi
Valutazione dei rischi 5 Novembre 2008 Andrea Pellei Il processo di attuazione dell audit Obiettivi della valutazione del rischio L attività di audit effettuata sul Sistema di Gestione e Controllo di un
DettagliGestione dei Progetti (2005-2006)
Gestione dei Progetti (2005-2006) Alessandro Agnetis DII Università di Siena (Alcune delle illustrazioni contenute nella presentazione sono tratte da PMBOK, a guide to the Project Management Body of Knowledge,
DettagliL integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale
L integrazione dell Operatore Socio Sanitario nel processo assistenziale Ruolo dell O.S.S nell ambito del piano assistenziale Vito Petrara Principi di riferimento per l assistenza I principi di riferimento
DettagliPARTE PRIMA: IL PREVENTIVO, CONTA CHE TI PASSA
PRESENTAZIONE DEL CORSO DI AGGIORNAMENTO PER ARTIGIANI 1 PARTE PRIMA: IL PREVENTIVO, CONTA CHE TI PASSA OBIETTIVO DEL CORSO 2 Partendo dalla costruzione del preventivo delle commesse, arrivare a fornire
DettagliPerformance management nelle Università
Performance management nelle Università! Performance management! Gli ambiti di valutazione! La costruzione dell albero della performance! Gestione degli indicatori! Il ciclo della performance I La performance
DettagliProject Management. Corso Sistemi Informativi Aziendali, Tecnologie dell Informazione applicate ai processi aziendali.
Corso Sistemi Informativi Aziendali, Project Management. di Simone Cavalli (simone.cavalli@unibg.it) Bergamo, Maggio 2010 Project Management: definizioni Progetto: Progetto si definisce, di regola, uno
DettagliISTRUZIONI PER LA GESTIONE BUDGET
ISTRUZIONI PER LA GESTIONE BUDGET 1) OPERAZIONI PRELIMINARI PER LA GESTIONE BUDGET...1 2) INSERIMENTO E GESTIONE BUDGET PER LA PREVISIONE...4 3) STAMPA DIFFERENZE CAPITOLI/BUDGET.10 4) ANNULLAMENTO BUDGET
DettagliMetodologia TenStep. Maggio 2014 Vito Madaio - TenStep Italia
Metodologia TenStep Maggio 2014 Vito Madaio - TenStep Italia Livello di Complessità Processo di Project Management TenStep Pianificare il Lavoro Definire il Lavoro Sviluppare Schedulazione e Budget Gestire
DettagliLa Leadership efficace
La Leadership efficace 1 La Leadership: definizione e principi 3 2 Le pre-condizioni della Leadership 3 3 Le qualità del Leader 4 3.1 Comunicazione... 4 3.1.1 Visione... 4 3.1.2 Relazione... 4 pagina 2
DettagliMetodi di calcolo dei costi di prodotto
Metodi di calcolo dei costi di prodotto Presentazione Ing. Cecilia Fariselli Da 23 anni nel settore dell Information Technology. Da oltre 10 anni gestione manageriale, organizzazione aziendale, operando
DettagliCORSO PROJECT MANAGEMENT PER LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO
CORSO PROJECT MANAGEMENT PER LA SALUTE E SICUREZZA SUL LAVORO VALIDO ANCHE COME AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE RSPP/ASPP (Art. 32 D.Lgs. 9 Aprile 2008 n.81 e s.m.i. Accordo Stato Regioni 26/01/2006) PROGRAMMA
DettagliIntroduzione alla metodologia di progettazione europea
Seminario informativo Come presentare una proposta di successo nel quadro del programma ENPI CBC MED Introduzione alla metodologia di progettazione europea (parte I versione ridotta) Docente: Cecilia Chiapero
DettagliUN ESEMPIO DI VALUTAZIONE
UN ESEMPIO DI VALUTAZIONE Processo di Performance Review (PR) Luisa Macciocca 1 Che cos è una PR? La PR è un sistema formale di gestione della performance La gestione della performance è: un processo a
DettagliNo Risk, No Gain. Evento sul Project Risk Management. Venerdì, 21 marzo 2014 - ore 15.00 LUISS Guido Carli - Aula Polivalente Viale Romania, 32 - Roma
No Risk, No Gain Evento sul Project Risk Management Venerdì, 21 marzo 2014 - ore 15.00 LUISS Guido Carli - Aula Polivalente Viale Romania, 32 - Roma Organizzato con Eureka Service Sponsor dell evento The
DettagliPiù fatturato o più margine? Entrambi. Come fare i prezzi e pianificare la crescita del fatturato e del margine
Più fatturato o più margine? Entrambi. Come fare i prezzi e pianificare la crescita del fatturato e del margine Perché il margine e non solo il fatturato Viviamo grazie al margine! Se vogliamo puntare
DettagliA cura di Giorgio Mezzasalma
GUIDA METODOLOGICA PER IL MONITORAGGIO E VALUTAZIONE DEL PIANO DI COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE FSE P.O.R. 2007-2013 E DEI RELATIVI PIANI OPERATIVI DI COMUNICAZIONE ANNUALI A cura di Giorgio Mezzasalma
DettagliQUINTE. Nodi concettuali essenziali della disciplina (Saperi essenziali)
Mod. DIP/FUNZ 1 - TRIENNIO MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE CLASSI: PRIME TERZE SECONDE QUARTE QUINTE INDIRIZZI : AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING -SISTEMI INFORMATIVI AZIENDALI Nodi concettuali essenziali
DettagliLezione 10: Il problema del consumatore: Preferenze e scelta ottimale
Corso di Scienza Economica (Economia Politica) prof. G. Di Bartolomeo Lezione 10: Il problema del consumatore: Preferenze e scelta ottimale Facoltà di Scienze della Comunicazione Università di Teramo Scelta
DettagliProposta di implementaziome del sistema qualità in cardiologia. Dott. A. Gandolfo
Proposta di implementaziome del sistema qualità in cardiologia Dott. A. Gandolfo Sistema Qualità Il Sistema Qualità è un sistema di gestione che ha lo scopo di tenere sotto controllo i processi di una
DettagliFigura Professionale codice FP175 RESPONSABILE QUALITA'
settore Comparto descrizione ATTIVITÀ IMMOBILIARI, NOLEGGIO, INFORMATICA, RICERCA, SERVIZI ALLE IMPRESE ATTIVITÀ DI SERVIZI ALLE IMPRESE Figura di responsabile che, all interno di un azienda, è in grado
DettagliPROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ
PROJECT MANAGEMENT SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT DI ELEVATA PROFESSIONALITÀ SERVIZI DI PROJECT MANAGEMENT CENTRATE I VOSTRI OBIETTIVI LA MISSIONE In qualità di clienti Rockwell Automation, potete contare
DettagliPROJECT EVALUATION & MANAGEMENT
L' della in collaborazione con l Associazione Ingegneri della e KWANTIS organizza il seguente CORSO DI AGGIORNAMENTO: PROJECT EVALUATION & MANAGEMENT MODULO UNICO DI 24 ORE 21-28 Ottobre 2015 e 3 Novembre
DettagliROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato
Articolo pubblicato sul n 22 / 2004 di Amministrazione e Finanza edito da Ipsoa. ROI, WACC e EVA: strumenti di pianificazione economico finanziaria Di : Pietro Bottani Dottore Commercialista in Prato Premessa
DettagliCapitolo Terzo Valore attuale e costo opportunità del capitale
Capitolo Terzo Valore attuale e costo opportunità del capitale 1. IL VALORE ATTUALE La logica di investimento aziendale è assolutamente identica a quella adottata per gli strumenti finanziari. Per poter
DettagliCorso di. Analisi e contabilità dei costi
Corso di Analisi e Contabilità dei Costi Prof. 1_I costi e il sistema di controllo Perché analizzare i costi aziendali? La CONOSCENZA DEI COSTI (formazione, composizione, comportamento) utile EFFETTUARE
DettagliI SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA
I SISTEMI DI GESTIONE DELLA SICUREZZA ing. Davide Musiani Modena- Mercoledì 8 Ottobre 2008 L art. 30 del D.Lgs 81/08 suggerisce due modelli organizzativi e di controllo considerati idonei ad avere efficacia
DettagliProcedura SODDISFAZIONE DEL CLIENTE E MIGLIORAMENTO CONTINUO
PSM04 I.S. Pag 1di 5 Procedura SODDISFAZIONE DEL CLIENTE E MIGLIORAMENTO CONTINUO INDICE 1. SCOPO 2. CAMPO DI APPLICAZIONE 3. RIFERIMENTI 4. TERMINI E DEFINIZIONI 5. RESPONSABILITÀ 6. MODALITÀ OPERATIVE
DettagliProject Management & Innovazione
Project Management & Innovazione Milano, 24 ottobre 2006 Antonio Bassi, PMP antonio.bassi@pmi-nic.org www.pmi-nic.org Agenda Il progetto La ricerca L evoluzione Il libro e poi Ambito e missione del progetto
DettagliRapporto dal Questionari Insegnanti
Rapporto dal Questionari Insegnanti SCUOLA CHIC81400N N. Docenti che hanno compilato il questionario: 60 Anno Scolastico 2014/15 Le Aree Indagate Il Questionario Insegnanti ha l obiettivo di rilevare la
DettagliAPPROVVIGIONARE APPROVVIGIONARE. Rev. Data Causale Redazione Verifica Approvazione. 00 xx/xx/xxxx Prima emissione
APPROVVIGIONARE Rev. Data Causale Redazione Verifica Approvazione 00 xx/xx/xxxx Prima emissione INDICE SCOPO DELLA PROCEDURA RESPONSABILITÀ CAMPO DI APPLICAZIONE MODALITÀ OPERATIVE MONITORAGGIO E MISURAZIONE
Dettagli1. Definizione di budget e collocazione nel processo di programmazione e controllo
21 Capitolo II Il budget 1. Definizione di budget e collocazione nel processo di programmazione e controllo Il budget - e' un programma delle operazioni di gestione da compiere in un anno, finalizzato
Dettagli