Produttività. nell organizzazione. Spunti sulla gestione del tempo e dei processi interni. A cura di Paolo Vallicelli Gruppo Len

Dimensione: px
Iniziare la visualizzazioe della pagina:

Download "Produttività. nell organizzazione. Spunti sulla gestione del tempo e dei processi interni. A cura di Paolo Vallicelli Gruppo Len"

Transcript

1 Produttività nell organizzazione Spunti sulla gestione del tempo e dei processi interni A cura di Paolo Vallicelli Gruppo Len time

2 Pianificare la giornata una storia Un giorno un agricoltore disse alla moglie: Domani aro il campo ovest. Il mattino successivo uscì per lubrificare il trattore, ma gli mancava l olio e andò al negozio a procurarselo. Per strada notò che non era stato dato da mangiare ai maiali. Si diresse verso il silos per prendere il granoturco. Là vide dei sacchi che gli ricordarono che c era bisogno di mettere le patate a germogliare. Si avviò verso la buca delle patate e per strada scorse il deposito della legna e si ricordò che prima aveva promesso di portarne un po a casa. Prima però doveva tagliarla e aveva lasciato l accetta nel pollaio. Andando a cercare l accetta incontrò sua moglie che dava da mangiare alle galline e sorpresa lei gli chiese: Hai già finito di arare? Finito? gridò l agricoltore Non ho nemmeno cominciato 4 gennaio 2011 LEARNING EDUCATION NETWORK 1

3 La Gestione del tempo Significa controllare la risorsa più importante, quella più scarsa Non significa fare più cose possibili, significa fare quelle più importanti Significa considerare non solo efficienza ed efficacia, ma anche benessere personale e organizzativo 4 gennaio 2011 LEARNING EDUCATION NETWORK 2

4 QUIZZONE: cosa ci fa perdere tempo? Problemi organizzativi (processi/comunicazione/collaborazione) Disordine (documenti-pc) Mancanza di pianificazione Mancanza di disciplina Tendenza al rinvio Comunicazione scadente Non delegare (non far crescere il tuo personale) Non saper dire di NO (seguire le priorità di altri) Non gestire le interruzioni Riunioni inutili Obiettivi o priorità poco chiare 4 gennaio 2011 LEARNING EDUCATION NETWORK 3

5 Ma soprattutto NON AVERE PRIORITA Priorità: è un attivit attività più importante, perché legata ai vostri obiettivi Sindrome dell urgenza o del fare quelle che si ha davanti (no al L.I.F.O.!!!) Sindrome del rimandare le attività che non ci piacciono 4 gennaio 2011 LEARNING EDUCATION NETWORK 4

6 Il principio di Pareto: la regola 20/80 Il 20% di un documento contiene l 80% delle informazioni rilevanti Il 20% dei clienti contribuisce all 80% del fatturato Il 20% delle vostre attività può produrre l 80% dei risultati Ci sono attività e clienti ad elevato valore 4 gennaio 2011 LEARNING EDUCATION NETWORK 5

7 Riflessione: dove perdete più tempo? Rilavorazioni. Il tempo speso a rifare attività già fatte (male) da altri o da noi stessi. Lavoro inutili. Il tempo sprecato per attività superflue e senza valore aggiunto. Doppi lavori. Il tempo impiegato per svolgere attività che altri stanno già facendo. Ladri di tempo. Il tempo che ci viene sottratto da altri. 4 gennaio 2011 LEARNING EDUCATION NETWORK 6

8 LA MATRICE DEL TEMPO Non importante Importante Urgente 1 Crisi Problemi pressanti Progetti a scadenza Riunioni/Report 3 Interruzioni, alcune telefonate, Certe riunioni Attività urgenti Non Urgente 2 Pianificazione Costruire relazioni Preparazione Prevenzione Pensiero Creativo/migliorativo Cronicità del problema 4 Routine Alcune telefonate Attività di fuga Eccessi 4 gennaio 2011 LEARNING EDUCATION NETWORK 7

9 LA MATRICE DEL TEMPO Urgente Non Urgente Non importante Importante Necessità Stress Problemi e scadenze Spegnere l incendio Minimizzare e gestire Le priorità degli altri Pensano di essere nel 1 Q. Spegnere l incendio in altre nazioni Produttività Equilibrio Valore aggiunto Prevenire l incendio Eliminare, cestinare Inefficienza ed inefficacia Senso di inutilità Licenziamento 4 gennaio 2011 LEARNING EDUCATION NETWORK 8

10 Dove stiamo più spesso: Il metodo urgenza ed importanza Urgente: subito! Attenzione immediata. Sono le attività ben visibili e spesso facili Noi reagiamo alle faccende urgenti. Le attività importanti, MA NON urgenti richiedono più iniziativa (PROATTIVITA ) 4 gennaio 2011 LEARNING EDUCATION NETWORK 9

11 L approccio del Q2 : Dovrei proprio Pianificare la settimana e la giornata Quel progetto che stai rimandando Risoluzione di problemi cronici Rinforzare le relazioni Aggiornamento Aumentare la collaborazione tra colleghi Extra lavoro (es. fare esercizio fisico) Quello che stai rimandando si trasforma in crisi Lavorando sul 2 Quadrante 2 si riduce il tempo passato nel gennaio 2011 LEARNING EDUCATION NETWORK 10

12 I miei contatti: gennaio 2011 LEARNING EDUCATION NETWORK 11

IL TIME MANAGEMENT: ORGANIZZARE IL TEMPO E GOVERNARLO

IL TIME MANAGEMENT: ORGANIZZARE IL TEMPO E GOVERNARLO Idee e metodologie per la direzione d impresa Giugno - Luglio 2003 Inserto di Missione Impresa dedicato allo sviluppo pratico di progetti finalizzati ad aumentare la competitività delle imprese. : ORGANIZZARE

Dettagli

TIME MANAGEMENT: SAPER GESTIRE IL PROPRIO TEMPO Definire le priorità e difendersi dalle urgenze per guadagnare in efficienza operativa

TIME MANAGEMENT: SAPER GESTIRE IL PROPRIO TEMPO Definire le priorità e difendersi dalle urgenze per guadagnare in efficienza operativa TIME MANAGEMENT: SAPER GESTIRE IL PROPRIO TEMPO Definire le priorità e difendersi dalle urgenze per guadagnare in efficienza operativa Durata: 2 giorni WebCode: 1.1.4 Quota: 1.590,00 IVA esclusa Tipologia:

Dettagli

TIME MANAGEMENT: SAPER GESTIRE IL PROPRIO TEMPO Definire le priorità e difendersi dalle urgenze per guadagnare in efficienza operativa

TIME MANAGEMENT: SAPER GESTIRE IL PROPRIO TEMPO Definire le priorità e difendersi dalle urgenze per guadagnare in efficienza operativa TIME MANAGEMENT: SAPER GESTIRE IL PROPRIO TEMPO Definire le priorità e difendersi dalle urgenze per guadagnare in efficienza operativa Durata: 2 giorni WebCode: 1.1.4 Quota: 1.590,00 IVA esclusa Tipologia:

Dettagli

LA GESTIONE DEL TEMPO E DELLO STRESS

LA GESTIONE DEL TEMPO E DELLO STRESS Titolo del programma formativo : LA GESTIONE DEL TEMPO E DELLO STRESS Data inizio 8 maggio 2017 Data fine 15 dicembre 2017 Durata effettiva dell attività formativa Obiettivi dell evento 8 ore (7) La comunicazione

Dettagli

Information summary: Time Management

Information summary: Time Management Information summary: Time Management - Copia ad esclusivo uso personale dell acquirente - Olympos Group srl Vietata ogni riproduzione, distribuzione e/o diffusione sia totale che parziale in qualsiasi

Dettagli

L era del cliente Strumenti ed approcci per la comunicazione

L era del cliente Strumenti ed approcci per la comunicazione L era del cliente Strumenti ed approcci per la comunicazione A cura di Paolo Vallicelli 1 Agenda Punto della situazione: Cosa cerca il cliente? Quali spinte motivazionali abbiamo? Collaborare con l assertività

Dettagli

5 modi per non rimandare a domani quello che potresti fare oggi

5 modi per non rimandare a domani quello che potresti fare oggi Ciao 5 modi per non rimandare a domani quello che potresti fare oggi E ti do il benvenuto in questo video articolo dal titolo 5 modi per non rimandare a domani quello che potresti fare oggi Quante volte

Dettagli

CAPACITA DI STABILERE PRIORITA

CAPACITA DI STABILERE PRIORITA MODULO 3 CAPACITA DI STABILERE PRIORITA -BREVE RIASSUNTO- I INTRODUZIONE Viviamo in un mondo dinamico dove ogni cosa è urgente e si hanno molti compiti da portare a termine in breve tempo. Per questo,

Dettagli

Time management, public speaking e comunicazione scritta

Time management, public speaking e comunicazione scritta VideoFisco 24 ottobre 2012 puntata speciale da 3 ore 3 CFP tematiche obbligatorie Time management, public speaking e comunicazione scritta A cura di Guido Bosticco e Eros Tugnoli TIME MANEWAGEMENT A cura

Dettagli

IL CONTRIBUTO DEL PERSONALE INFERMIERISTICO AL PROCESSO DI OTTIMIZZAZIONE COSTI E QUALITA ASSISTENZIALE.

IL CONTRIBUTO DEL PERSONALE INFERMIERISTICO AL PROCESSO DI OTTIMIZZAZIONE COSTI E QUALITA ASSISTENZIALE. IL CONTRIBUTO DEL PERSONALE INFERMIERISTICO AL PROCESSO DI OTTIMIZZAZIONE COSTI E QUALITA ASSISTENZIALE ASSISTENZA INFERMIERISTICA DI QUALITA : EFFICACE (RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI ) EFFICIENTE ( AL

Dettagli

Programmare e pianificare

Programmare e pianificare Programmare e pianificare www. GIORNO, MESE, ANNO: come pianificare per gestire al meglio la nostra vita. Programmare e pianificare GIORNO, MESE, ANNO: come pianificare per gestire al meglio la nostra

Dettagli

Materiale Didattico 2010 La gestione del tempo Marco Fida

Materiale Didattico 2010 La gestione del tempo Marco Fida Materiale Didattico 2010 La gestione del tempo Marco Fida Time Management Dott. Marco Fida Kapital RE, Bologna 2010 Copyright 2010 Marco Fida All rights reserved. This material constitutes an intellectual

Dettagli

[moduli operativi di formazione] Time Management. Gestire al meglio il proprio (poco) tempo.

[moduli operativi di formazione] Time Management. Gestire al meglio il proprio (poco) tempo. [moduli operativi di formazione] Time Management Gestire al meglio il proprio (poco) tempo. GESTIONE DEL TEMPO lo ho sprecato il tempo, ora il tempo spreca me. (Riccardo II) Siamo abituati a sentire che

Dettagli

AUTAMAROCCHI.

AUTAMAROCCHI. AUTAMAROCCHI TIME MANAGEMENT L OTTIMIZZAZIONE DEL TEMPO GIAN LUCA AGOSTINELLI www.autamarocchi.com Our people, our strength Dedicating our daily thoughts to our work, and to our people means expressing

Dettagli

Tempo per lavorare o lavorare per tempo

Tempo per lavorare o lavorare per tempo Tempo per lavorare o lavorare per tempo Il tecnico puntuale con i clienti non corre appresso al tempo ma lo domina per essere puntuale nelle consegne e dedicare il giusto spazio a se stesso ed alle sue

Dettagli

www.big-bang-training-solutions.co.uk/ time%20... time management stanismiraglia

www.big-bang-training-solutions.co.uk/ time%20... time management stanismiraglia www.big-bang-training-solutions.co.uk/ time%20... stani smiraglia time management stanismiraglia Time Management Vogliamo parlare ora di come intendiamo interpretare la vita dell impresa? e la nostra vita

Dettagli

Un ambiente di lavoro sano. Nicola Magnavita Istituto di Medicina del Lavoro UCSC Roma

Un ambiente di lavoro sano. Nicola Magnavita Istituto di Medicina del Lavoro UCSC Roma Un ambiente di lavoro sano Nicola Magnavita Istituto di Medicina del Lavoro UCSC Roma Cosa è sbagliato nel lavoro Quando sono interrogati in proposito, i lavoratori indicano in genere le cose che mancano.

Dettagli

I risultati dell indagine con questionario

I risultati dell indagine con questionario I risultati dell indagine con questionario La sostenibilità del lavoro degli addetti alla produzione e ai servizi alla produzione over 55 Francesco Marcaletti, Università Cattolica del Sacro Cuore Background:

Dettagli

5 Passi per Vivere una Favola con il tuo cliente

5 Passi per Vivere una Favola con il tuo cliente 5 Passi per Vivere una Favola con il tuo cliente Ciao E ti do il benvenuto in questo Video Articolo dal titolo 5 Passi per Vivere una Favola con il tuo cliente. Voglio condividere con te 10 secondi di

Dettagli

luzioni formali e formali per nciliare le identità

luzioni formali e formali per nciliare le identità 13 magg luzioni formali e formali per nciliare le identità Università di a Ghislieri timento di Psicologia, Università degli Studi di Torino ALLA RICERCA DELL EQUIL NUOVI E VECCHI ISTITUTI PE CONCILIAZIONE

Dettagli

Time management

Time management Time management www.skilla.com Come organizzarsi per raggiungere i propri risultati. Time management Sai sempre quale strada prendere? Quale ti porterà proprio dove hai in mente di andare? Se pianifichi

Dettagli

stress da lavoro correlato

stress da lavoro correlato Dialogo con gli insegnanti dell Istituto Comprensivo di Grancona Settembre 2015 stress da lavoro correlato LO STRESS Discrepanza fra ideale e realtà parlare DELLO STRESS per: Riflettere sullo stress come

Dettagli

Università degli Studi di Bergamo. Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità

Università degli Studi di Bergamo. Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità Università degli Studi di Bergamo Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale I.Re.F. Scuola di Direzione in Sanità Management e leadership delle strutture sanitarie: nuovi scenari

Dettagli

SUL DIZIONARIO DELEGA È DEFINITA COME L ASSEGNAZIONE AD ALTRI DI POTERI E FUNZIONI RELATIVE A DETERMINATI COMPITI DELEGARE

SUL DIZIONARIO DELEGA È DEFINITA COME L ASSEGNAZIONE AD ALTRI DI POTERI E FUNZIONI RELATIVE A DETERMINATI COMPITI DELEGARE LA DELEGA 1. 1 Delegare 1. 2 SUL DIZIONARIO DELEGA È DEFINITA COME L ASSEGNAZIONE AD ALTRI DI POTERI E FUNZIONI RELATIVE A DETERMINATI COMPITI DELEGARE AFFIDARE AD ALTRI QUANTO NORMALMENTE RIENTRA NELL

Dettagli

CATALOGO CORSI APPRENDISTATO I SEMESTRE 2017

CATALOGO CORSI APPRENDISTATO I SEMESTRE 2017 CATALOGO CORSI APPRENDISTATO I SEMESTRE 2017 FORMAZIONE TRASVERSALE COMUNICARE AL LAVORO Significato e fondamenti della comunicazione I principali modelli di comunicazione La comunicazione aziendale, formale

Dettagli

Laura Morando. Il time management del percorso chirurgico: Organizzare il tempo e governarlo Il supporto digitale

Laura Morando. Il time management del percorso chirurgico: Organizzare il tempo e governarlo Il supporto digitale Laura Morando Il time management del percorso chirurgico: Organizzare il tempo e governarlo Il supporto digitale "Il tempo è un fanciullo che gioca" Eraclito 2 Tutto il percorso del paziente che deve essere

Dettagli

5. Il corretto impiego del tempo di Studio, attraverso il modulo timesheet, pubblicato in Rivista 24OreAvvocato n. 7-8/2011, Il Sole24Ore ed.

5. Il corretto impiego del tempo di Studio, attraverso il modulo timesheet, pubblicato in Rivista 24OreAvvocato n. 7-8/2011, Il Sole24Ore ed. ORGANIZZAZIONE E MARKETING DELLO STUDIO 1. Alcune riflessioni sulle evoluzioni del marketing nel settore dei servizi professionali e sul quadro regolamentare applicabile, nello specifico anche al professionista

Dettagli

SOMMARIO. 1. Ruolo delle Pmi nella storia dell industria italiana. 2. La continuità imprenditoriale. 3. Il capitalismo familiare

SOMMARIO. 1. Ruolo delle Pmi nella storia dell industria italiana. 2. La continuità imprenditoriale. 3. Il capitalismo familiare SOMMARIO 1. Ruolo delle Pmi nella storia dell industria italiana 1.1. Le Pmi, spina dorsale della nostra economia... 3 1.2. Lo spirito d impresa... 4 1.2.1 I distretti industriali... 5 1.2.2 Natura ed

Dettagli

Soffri di rimandite acuta? Ecco 5 passi per curarla definitivamente

Soffri di rimandite acuta? Ecco 5 passi per curarla definitivamente Soffri di rimandite acuta? Ecco 5 passi per curarla definitivamente Ciao Ti do il benvenuto in questo video articolo dal titolo Soffri di rimandite acuta? Ecco 5 passi per curarla definitivamente In questo

Dettagli

IL TEMPO COME RISORSA PROFESSIONALE

IL TEMPO COME RISORSA PROFESSIONALE IL TEMPO COME RISORSA PROFESSIONALE Claudio Zamagni 2 Master in Direzione Aziendale dell Università Bocconi Amministratore Delegato di Choralia Choralia è consulente di Allianz Bank, Banco Popolare Ubi

Dettagli

Vicenza, 25 giugno dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili dell Ordine di Vicenza LORO SEDI

Vicenza, 25 giugno dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili dell Ordine di Vicenza LORO SEDI Vicenza, 25 giugno 2010 Prot. N. 1.368/2010 A tutti gli iscritti all Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili dell Ordine di Vicenza LORO SEDI VIA E-MAIL - URGENTE OGGETTO: corsi di

Dettagli

UNICO PLANNER PIANIFICA SEMPRE LA GIORNATA PERFETTA

UNICO PLANNER PIANIFICA SEMPRE LA GIORNATA PERFETTA UNICO 3 PLANNER PIANIFICA SEMPRE LA GIORNATA PERFETTA Quanto tempo passano i nostri Tecnici in furgone? COSTO VIVO ANNUO MEDIO PER SPOSTAMENTI TEMPO MEDIO SPESO AL VOLANTE OGNI GIORNO DISTANZA MEDIA PERCORSA

Dettagli

PUBLIC SPEAKING Obiettivi Temi trattati Metodologia di lavoro Durata

PUBLIC SPEAKING Obiettivi Temi trattati Metodologia di lavoro Durata PUBLIC SPEAKING Presentare in pubblico programmi, progetti, relazioni ed anche idee e punti di vista è un attività continua in azienda, eppure spesso non ci si sente preparati o ci si rende conto di essere

Dettagli

Gestione e prevenzione del burnout e benessere lavorativo dr.ssa Lara Bellardita dr.ssa Daniela Villani

Gestione e prevenzione del burnout e benessere lavorativo dr.ssa Lara Bellardita dr.ssa Daniela Villani Gestione e prevenzione del burnout e benessere lavorativo dr.ssa Lara Bellardita dr.ssa Daniela Villani Il costo della cura 26/09/11 Riconoscere e prevenire il burnout nelle RSA e nei CDI Bergamo - 14

Dettagli

Spunti, esempi, logiche del comunicare nelle organizzazioni La comunicazione in azienda

Spunti, esempi, logiche del comunicare nelle organizzazioni La comunicazione in azienda Spunti, esempi, logiche del comunicare nelle organizzazioni La comunicazione in azienda Marina Maderna L incontro è l occasione per Esplorare il tema della comunicazione nelle organizzazioni: Perché si

Dettagli

Strategie e tecniche di analisi dei destinatari: comprendere valori, bisogni, aspettative di una comunità.

Strategie e tecniche di analisi dei destinatari: comprendere valori, bisogni, aspettative di una comunità. SCUOLA INTERNAZIONALE DI MANAGEMENT PASTORALE Corso di Alta Formazione Universitaria Edizione del Nord Italia, Francia e Svizzera In collaborazione con: PENNSYLVANIA Torino, 14 novembre 2016-30 ottobre

Dettagli

CORSO DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI SCOLASTICI GESTIONE DEL TEMPO

CORSO DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI SCOLASTICI GESTIONE DEL TEMPO CORSO DI FORMAZIONE PER DIRIGENTI SCOLASTICI GESTIONE DEL TEMPO PERCHE GESTIRE IL TEMPO? PER RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI (EFFICACIA) PER MIGLIORARE L EFFICIENZA (DIMINUIRE LE BOLLE D INEFFICIENZA) PER RIDURRE

Dettagli

Incrementare la competitività attraverso la gestione ed il controllo del tempo di riparazione

Incrementare la competitività attraverso la gestione ed il controllo del tempo di riparazione Incrementare la competitività attraverso la gestione ed il controllo del tempo di riparazione Paolo Gaiardelli 21 Marzo 2009 - Vicenza 1 Vicenza 21 Marzo 2009 Contesto turbolento Mercato riparazione o

Dettagli

Convegno Regionale. RISCHIO DA STRESS LAVORO-CORRELATO: Il progetto dell area vasta Toscana Nord-Ovest. Marina di Massa Settembre 2009

Convegno Regionale. RISCHIO DA STRESS LAVORO-CORRELATO: Il progetto dell area vasta Toscana Nord-Ovest. Marina di Massa Settembre 2009 Convegno Regionale RISCHIO DA STRESS LAVORO-CORRELATO: Il progetto dell area vasta Toscana Nord-Ovest Marina di Massa 28-29 Settembre 2009 I focus group Angelo Possemato Esperienza con i focus group Includere

Dettagli

Consapevolezza sui propri problemi di studio. Obiettivi.?

Consapevolezza sui propri problemi di studio. Obiettivi.? Consapevolezza sui propri problemi di studio Obiettivi.? Capacità di organizzare e pianificare la propria attività di studio = componente critica nell ambito delle abilità di studio. Soprattutto in ambito

Dettagli

Introduzione alla programmazione sociale

Introduzione alla programmazione sociale Ugo Carlone Introduzione alla programmazione sociale Come, cosa, perché Morlacchi Editore U.P. Prima edizione: 2014 Isbn/Ean: 978-88-6074-607-8 Impaginazione: Jessica Cardaioli Copyright 2014 by Morlacchi

Dettagli

UNA LOGISTICA ARTICOLATA: DALLA FABBRICA AL TAVOLO OPERATORIO

UNA LOGISTICA ARTICOLATA: DALLA FABBRICA AL TAVOLO OPERATORIO UNA LOGISTICA ARTICOLATA: DALLA FABBRICA AL TAVOLO OPERATORIO Luca Perasi Logistics Manager J Milano, 9 novembre 2011 Tornier Nel mondo Filiali Distributori www.tornier.com QUALCHE NUMERO Numero Di impiegati

Dettagli

Quante volte pensando di «non avere abbastanza tempo» ci lasciamo fagocitare dalle mille urgenze di ogni giorno

Quante volte pensando di «non avere abbastanza tempo» ci lasciamo fagocitare dalle mille urgenze di ogni giorno Quante volte pensando di «non avere abbastanza tempo» ci lasciamo fagocitare dalle mille urgenze di ogni giorno senza dedicare sufficienti energie al vero obiettivo della nostra azienda?! Incontro 20 marzo

Dettagli

Corso di Laurea in Servizio Sociale

Corso di Laurea in Servizio Sociale Corso di Laurea in Servizio Sociale L organizzazione dei servizi sociali Gestire il Cambiamento Organizzativo Tra modelli e compiti di leadership Tratto da: Piccardo C. e Colombo L., Governare il cambiamento,

Dettagli

Cosa sapere. In certe manifestazioni prevalgono le politiche ISAF Ci sono classi «malate» della batterie e altre assolutamente contrarie

Cosa sapere. In certe manifestazioni prevalgono le politiche ISAF Ci sono classi «malate» della batterie e altre assolutamente contrarie Generalità Perché? Dove? Quando? Cerchiamo di essere più vicini possibili ai sistemi internazionali Possono avere pregi e difetti, ma andando sempre per la nostra strada mettiamo in difficoltà i nostri

Dettagli

Spunti per l approccio al primo LAVORO

Spunti per l approccio al primo LAVORO Spunti per l approccio al primo LAVORO dr. Andreas Verde Consigliere dell Ordine dei Chimici del Trentino Alto Adige ORDINE DEI CHIMICI TRENTINO - ALTO ADIGE CHEMIKERKAMMER TRENTINO - SÜDTIROL La Scelta

Dettagli

LEGENDA DEI COMPORTAMENTI ORDINARI SU ATTIVITA E DEL RELATIVO GRADO DI ESPLETAMENTO

LEGENDA DEI COMPORTAMENTI ORDINARI SU ATTIVITA E DEL RELATIVO GRADO DI ESPLETAMENTO LEGENDA DEI COMPORTAMENTI ORDINARI SU ATTIVITA E DEL RELATIVO GRADO DI ESPLETAMENTO DILIGENZA, AUTONOMIA, IMPEGNO E PRECISIONE NELLO SVOLGIMENTO DEL LAVORO (CATETORIE A, B, C, D) Si tratta della capacità

Dettagli

Azione di Sistema Welfare to Work per le Politiche di Re-Impiego MARZO 2017

Azione di Sistema Welfare to Work per le Politiche di Re-Impiego MARZO 2017 Azione di Sistema Welfare to Work per le Politiche di Re-Impiego 2015-2016 1 MARZO 2017 La selezione L'unica vera regola delle selezioni è: Non esistono persone giuste Non esistono persone sbagliate La

Dettagli

Il problema organizzativo E. Bracci Economia e Gestione di Impresa

Il problema organizzativo E. Bracci Economia e Gestione di Impresa CdL Informatica Economia e gestione di impresa Docente: Enrico Bracci Il problema organizzativo Obiettivi del modulo 1. Come nasce il problema organizzativo 2. Un modello di analisi dell organizzazione

Dettagli

LA STRADA DEL SUCCESSO PERSONALE

LA STRADA DEL SUCCESSO PERSONALE LA STRADA DEL SUCCESSO PERSONALE NELLA VITA BY K www.promemoriaonline.com RELAZIONI EFFICACI Riconoscere e superare le barriere comunicazionali Perché non ci capiamo? La mappa non è il territorio I tre

Dettagli

Il capo intermedio: capacità relazionali e di leadership Come sviluppare il proprio ruolo con competenza ed efficacia

Il capo intermedio: capacità relazionali e di leadership Come sviluppare il proprio ruolo con competenza ed efficacia M01 Il capo intermedio: capacità relazionali e di leadership Come sviluppare il proprio ruolo con competenza ed efficacia Oggi l azienda, per essere vincente, deve offrire elevati livelli di servizio ai

Dettagli

Corso formativo avanzato La Coprogettazione fra ente pubblico e terzo settore

Corso formativo avanzato La Coprogettazione fra ente pubblico e terzo settore Corso formativo avanzato La Coprogettazione fra ente pubblico e terzo settore Premessa Sempre più frequentemente da parte di rappresentanti degli enti pubblici e dei soggetti del terzo settore sentiamo

Dettagli

Il mercato del lavoro in Veneto tra vecchie e nuove disuguaglianze

Il mercato del lavoro in Veneto tra vecchie e nuove disuguaglianze Venezia-Mestre, 16 marzo 2016 Il mercato del lavoro in Veneto tra vecchie e nuove disuguaglianze Letizia Bertazzon Veneto Lavoro, Osservatorio & Ricerca Una proposta di lettura Forte intreccio tra disuguaglianze

Dettagli

4 Modi Per Ridurre Il Tempo Noiosamente Dedicato Alla Pianificazione Ottimizzata di Percorsi Per I Tuoi Conducenti

4 Modi Per Ridurre Il Tempo Noiosamente Dedicato Alla Pianificazione Ottimizzata di Percorsi Per I Tuoi Conducenti 4 Modi Per Ridurre Il Tempo Noiosamente Dedicato Alla Pianificazione Ottimizzata di Percorsi Per I Tuoi Conducenti Copyright Route4Me Inc. Il Tempo Trascorso Per Ottimizzare Percorsi davvero Risparmia

Dettagli

Tavola rotonda L educazione terapeutica per le persone con malattie croniche Angela Giusti Istituto Superiore di Sanità, Roma febbraio 2010

Tavola rotonda L educazione terapeutica per le persone con malattie croniche Angela Giusti Istituto Superiore di Sanità, Roma febbraio 2010 IV Convegno PREVENIRE LE COMPLICANZE DEL DIABETE: DALLA RICERCA DI BASE ALL ASSISTENZA Tavola rotonda L educazione terapeutica per le persone con malattie croniche Angela Giusti Istituto Superiore di Sanità,

Dettagli

Organizzazione: teoria, progettazione, cambiamento

Organizzazione: teoria, progettazione, cambiamento Organizzazione: teoria, progettazione, cambiamento Edizione italiana a cura di G. Soda Capitolo 1 Organizzazioni ed efficacia organizzativa: concetti di base 1-1 Concetti di base: refreshing con il capitolo

Dettagli

CFP GALDUS Milano Via Pompeo Leoni, 2. Relazione Stage. Alexis John Fajardo. 4 Tecnico Automazione. Anno scolastico: 2016/17

CFP GALDUS Milano Via Pompeo Leoni, 2. Relazione Stage. Alexis John Fajardo. 4 Tecnico Automazione. Anno scolastico: 2016/17 CFP GALDUS Milano Via Pompeo Leoni, 2 Relazione Stage Allievo: Alexis John Fajardo Corso: 4 Tecnico Automazione Anno scolastico: 2016/17 Azienda ospitante: Garoo!Box Periodo: dal 13/02/2017 al 23/03/2017

Dettagli

ESSERE VOLONTARIO. COSA VUOL DIRE?

ESSERE VOLONTARIO. COSA VUOL DIRE? ESSERE VOLONTARIO. COSA VUOL DIRE? CAPACITA? NE ABBIAMO? ALTRIMENTI LE COSTRUIAMO Torino, 4 Maggio 2017 Prima giornata di formazione dei volontari mentori Progetto Early Warning Europe SOFT SKILL Autonomia

Dettagli

INDAGINE SUSDEF, INTERNA PLEF, SUGLI ORIENTAMENTI DEGLI IMPRENDITORI DELLA GREEN ECONOMY

INDAGINE SUSDEF, INTERNA PLEF, SUGLI ORIENTAMENTI DEGLI IMPRENDITORI DELLA GREEN ECONOMY INDAGINE SUSDEF, INTERNA PLEF, SUGLI ORIENTAMENTI DEGLI IMPRENDITORI DELLA GREEN ECONOMY 1 IMPRESE E GREEN ECONOMY 1. Un impresa fa parte della green economy se produce beni e servizi di valore ambientale

Dettagli

Fare impresa: un flash introduttivo

Fare impresa: un flash introduttivo Fare impresa: un flash introduttivo 1 Le motivazioni dei neo-imprenditori Finalizzazione di esperienze precedenti Necessità di sopperire alla crisi del lavoro dipendente Necessità di orari e impegni flessibili

Dettagli

COSTRUIRE RELAZIONI EFFICACI IN AZIENDA

COSTRUIRE RELAZIONI EFFICACI IN AZIENDA Professione:MANAGER PALESTRA FORMATIVA COSTRUIRE RELAZIONI EFFICACI IN AZIENDA Come migliorare la capacità di creare relazioni efficaci con le persone ed aumentare le performance PIACENZA, 20-21 gennaio

Dettagli

In sostanza, pensare come un informatico quando si affronta un problema

In sostanza, pensare come un informatico quando si affronta un problema Nell ultimo decennio una cosa di cui si parla molto nell ambito dell insegnamento dell informatica è certamente il pensiero computazionale In Italia, e non solo, i non addetti ai lavori cadono spesso vittima

Dettagli

IL SENSO DELLA PSICOLOGIA

IL SENSO DELLA PSICOLOGIA INSEGNAMENTO DI: PSICOLOGIA GENERALE IL SENSO DELLA PSICOLOGIA PROF.SSA ANNAMARIA SCHIANO Indice 1 IL SENSO DELLA PSICOLOGIA -----------------------------------------------------------------------------------------

Dettagli

Stress e dintorni. Dott. Francesco Cardamone. Pescara, 6 marzo 2010

Stress e dintorni. Dott. Francesco Cardamone. Pescara, 6 marzo 2010 Stress e dintorni Dott. Francesco Cardamone Pescara, 6 marzo 2010 Intensità emotiva Caratterizzazione emotiva positiva Caratterizzazione emotiva negativa Molto alta Estasi Fobia Alta Piacere Paura Media

Dettagli

COSTRUIRE RELAZIONI EFFICACI IN AZIENDA

COSTRUIRE RELAZIONI EFFICACI IN AZIENDA Professione: MANAGER PALESTRA FORMATIVA COSTRUIRE RELAZIONI EFFICACI IN AZIENDA Come migliorare la capacità di creare relazioni efficaci con le persone ed aumentare le performance PIACENZA, 20-21 gennaio

Dettagli

Suggerimenti per le azioni

Suggerimenti per le azioni Indagine 2009: la salute delle persone con 65 anni ni e più in Emilia-Romagna Suggerimenti per le azioni Guido Federzoni Direzione Sanitaria, Programma fragilità Azienda USL di Modena Bologna, 20 gennaio

Dettagli

Per essere sempre più vicino al cliente: il Customer Interaction Center Canon. Ernesto Bonfanti, Giorgio Di Giovanni, Elena Tosca

Per essere sempre più vicino al cliente: il Customer Interaction Center Canon. Ernesto Bonfanti, Giorgio Di Giovanni, Elena Tosca Per essere sempre più vicino al cliente: il Customer Interaction Center Canon Ernesto Bonfanti, Giorgio Di Giovanni, Elena Tosca 1 Uno degli obiettivi che Canon Italia si è posta per affrontare la sfida

Dettagli

lyondellbasell.com Far fronte ai cambiamenti

lyondellbasell.com Far fronte ai cambiamenti Far fronte ai cambiamenti Introduzione Il cambiamento è un fenomeno naturale della vita. C è sempre stato, tuttavia con la tecnologia odierna e la comunicazione, il cambiamento sembra verificarsi a un

Dettagli

PERFORMANCE & CRISI. Direttamente nella tua azienda.. Per i tuoi uomini..

PERFORMANCE & CRISI. Direttamente nella tua azienda.. Per i tuoi uomini.. PERFORMANCE & CRISI Marco è un grande professionista. Ciò che veramente mi ha colpito è il suo modo di lavorare e di approccio alla Formazione. (Oscar Pistorius) atleta Performance & Crisi - Come un organizzazione

Dettagli

Quando l imprenditore non si diverte più... SaraBaroniPMIXpmiBrescia23aprile2010

Quando l imprenditore non si diverte più... SaraBaroniPMIXpmiBrescia23aprile2010 Quando l imprenditore non si diverte più... SaraBaroniPMIXpmiBrescia23aprile2010 Il mercato si aspetta che la PMI sia flessibile, affidabile, innovatrice il successo? dipende dalle prestazioni di un sistema

Dettagli

La subfornitura meccanica in Emilia-Romagna fra crisi e riorganizzazione delle filiere

La subfornitura meccanica in Emilia-Romagna fra crisi e riorganizzazione delle filiere R & I s.r.l. Ricerche e Interventi di politica industriale e del lavoro La subfornitura meccanica in Emilia-Romagna fra crisi e riorganizzazione delle filiere Quali strategie per competere A cura di Daniela

Dettagli

IMPEGNI STUDIO LUN MAR MER

IMPEGNI STUDIO LUN MAR MER ORE ATTIVITA STUDIO IMPEGNI LUN MAR MER Capacità di organizzare e pianificare la propria attività di studio = componente critica nell ambito delle abilità di studio. Soprattutto in ambito universitario

Dettagli

QUESTIONARIO SUL BENESSERE DEI DIPENDENTI COMUNALI

QUESTIONARIO SUL BENESSERE DEI DIPENDENTI COMUNALI CITTÀ DI SESTO CALENDE COMITATO UNICO DI GARANZIA Piazza Cesare da Sesto n. 1 21018 Sesto Calende (VA) Tel. 0331/928100 Fax 0331/920114 Codice Fiscale 00283240125 QUESTIONARIO SUL BENESSERE DEI DIPENDENTI

Dettagli

Human Resources Evaluation. Sessione del.

Human Resources Evaluation. Sessione del. Data. Human Resources Evaluation Sessione del. Si dimostra attivo sul piano dell elaborazione di pensiero e dell esplorazione analitica. Coglie tutti gli elementi del problema, tratta i dati con approccio

Dettagli

Essere al top dell efficacia

Essere al top dell efficacia introduzione Essere al top dell efficacia C he si ami o si odi il proprio mestiere, la mole di lavoro che molti di noi devono svolgere quotidianamente ha raggiunto dei livelli insostenibili. Cominciamo

Dettagli

FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER RESPONSABILE DEI SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) - Modulo C

FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER RESPONSABILE DEI SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) - Modulo C FORMAZIONE OBBLIGATORIA PER RESPONSABILE DEI SERVIZI DI PREVENZIONE E PROTEZIONE (RSPP) - Settore ISFOL: SubSettore ISFOL: Modulo C 19 - LAVORI D'UFFICIO 1911 - Sicurezza aziendale Codice Profilo: 1911007

Dettagli

Scheda di valutazione Responsabili in posizione Organizzativa(PO)

Scheda di valutazione Responsabili in posizione Organizzativa(PO) Scheda di valutazione Responsabili in posizione Organizzativa(PO) Anno di valutazione Nominativo del valutato Posizione di lavoro ricoperta Area di appartenenza Nominativo del valutatore Legenda: indice

Dettagli

IL PROGETTO QUALITA TOTALE 2007-2013

IL PROGETTO QUALITA TOTALE 2007-2013 UNIONE EUROPEA IL PROGETTO QUALITA TOTALE 2007-2013 Sentirsi protagonisti per il successo del progetto Prologo 16 luglio 2009 TU IO NOI Prologo al 1 Incontro

Dettagli

COME MINIMIZZARE IL TOTAL COST OF OWNERSHIP (TCO) NEI SISTEMI DI AUTOMAZIONE INDUSTRIALE

COME MINIMIZZARE IL TOTAL COST OF OWNERSHIP (TCO) NEI SISTEMI DI AUTOMAZIONE INDUSTRIALE COME MINIMIZZARE IL TOTAL COST OF OWNERSHIP (TCO) NEI SISTEMI DI AUTOMAZIONE INDUSTRIALE Come evitare i downtime con un ritorno positivo sugli investimenti Le sfide specifiche dell automazione industriale

Dettagli

bit.academy La presente guida illustra le operazioni da eseguire per un corretto aggiornamento del programma SUITE NOTARO, alla versione 4.1 Sp2.

bit.academy La presente guida illustra le operazioni da eseguire per un corretto aggiornamento del programma SUITE NOTARO, alla versione 4.1 Sp2. bit.academy GUIDA PER L AGGIORNAMENTO A SUITE NOTARO 4.1 SP2 La presente guida illustra le operazioni da eseguire per un corretto aggiornamento del programma SUITE NOTARO, alla versione 4.1 Sp2. 1. Quando

Dettagli

Parrocchia San Giovanni Bosco

Parrocchia San Giovanni Bosco Parrocchia San Giovanni Bosco Indagine parrocchiale - Analisi dei questionari Dati anagrafici generali -1 261 questionari validi restituiti per un totale di 749 persone raggiunte 72% degli intervistati

Dettagli

33 Circolo Didattico Risorgimento a.s. 2016/2017 PROGETTO DIDATTICO "SCUOLA SENZA ZAINO"

33 Circolo Didattico Risorgimento a.s. 2016/2017 PROGETTO DIDATTICO SCUOLA SENZA ZAINO PROGETTO DIDATTICO "SCUOLA SENZA ZAINO" a.s. 2016\2017 classe IV B ins. SILVANA CIABURRI PAOLA PADUANO PREMESSA Il progetto prende spunto da un modello di scuola che sta impegnando decine di istituti in

Dettagli

I 7 errori dei lavoratori stressati

I 7 errori dei lavoratori stressati I 7 errori dei lavoratori stressati di Daniele Rumbolo Daniele ha aiutato centinaia di persone a liberarsi dallo stress lavorativo. In questo documento gratuito trovi descritti i 7 maggiori errori dei

Dettagli

dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Vicenza LORO SEDI

dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Vicenza LORO SEDI Vicenza, 30 marzo 2011 Prot. N. 569/2011 A tutti gli iscritti all Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Vicenza LORO SEDI VIA E-MAIL - URGENTE OGGETTO: corso di formazione gratuito

Dettagli

A chi si rivolge principalmente?

A chi si rivolge principalmente? 1 A chi si rivolge principalmente? Produttori di alimenti per la GDO/Ho.re.ca, produttori di beni di largo consumo, rivenditori in genere, produttori B2B di beni per il settore industriale/chimico Aumentare

Dettagli

WEB MARKETING CORSI 2017

WEB MARKETING CORSI 2017 WEB MARKETING CORSI 2017 Per Confcommercio Mantova Step-by-Step UN CORSO STEP-by-STEP Un corso per tutti coloro che che desiderano comprendere come il Web Marketing può favorire e, in alcuni casi, determinare

Dettagli

SCHEDA VALUTAZIONE PERSONALE INFERMIERISTICO VALUTATO

SCHEDA VALUTAZIONE PERSONALE INFERMIERISTICO VALUTATO Data di nascita del Valutato: Unità Operativa in cui presta servizio il Valutato: Nome e Cognome del Valutatore di prima istanza: ponderato in (Peso x ) 1 Partecipazione ed impegno nell'attività lavorativa

Dettagli

La documentazione. La documentazione

La documentazione. La documentazione La documentazione La documentazione Stefano Giuliodoro Coordinatore Centro Studi e Documentazione ASUR Zona 7 - ANCONA che cos'è la documentazione? ( ) attività di rilevazione, elaborazione, comunicazione

Dettagli

Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale Eupolis Lombardia Scuola di Direzione in Sanità

Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale Eupolis Lombardia Scuola di Direzione in Sanità Corsi di Rivalidazione dei Certificati di Formazione Manageriale Eupolis Lombardia Scuola di Direzione in Sanità Management e leadership delle strutture sanitarie: nuovi scenari organizzativi PROGRAMMA

Dettagli

Testo: 1 Corinzi 3:5-9 LUG 19 febbraio 2017 Tema: Ognuno di noi riceverà la ricompensa per il lavoro svolto

Testo: 1 Corinzi 3:5-9 LUG 19 febbraio 2017 Tema: Ognuno di noi riceverà la ricompensa per il lavoro svolto Testo: 1 Corinzi 3:5-9 LUG 19 febbraio 2017 Tema: Ognuno di noi riceverà la ricompensa per il lavoro svolto 5 Che cos'è dunque Apollo? E che cos'è Paolo? Sono servitori, per mezzo dei quali voi avete creduto;

Dettagli

GESTIRE L INCERTEZZA COSTRUIRE IL FUTURO

GESTIRE L INCERTEZZA COSTRUIRE IL FUTURO GESTIRE L INCERTEZZA COSTRUIRE IL FUTURO Workbook www.lucamarcolin.it 1 INFORMAZIONI E GLOBALIZZAZIONE 1. Quali sono le cause dell Incertezza che vivo? Ambientali, Sociali, Economiche, Politiche, Familiari,

Dettagli

ARGOMENTI. Il Sistema Impresa. La logica Competitiva. L Impresa. L imprenditore e le sue caratteristiche

ARGOMENTI. Il Sistema Impresa. La logica Competitiva. L Impresa. L imprenditore e le sue caratteristiche L IDEA IMPRENDITORIALE ed il SISTEMA IMPRESA ARGOMENTI Il Sistema Impresa La logica Competitiva L Impresa L imprenditore e le sue caratteristiche Il Sistema Impresa L impresa è un sistema cioè un insieme

Dettagli

Luci ed ombre nell intervento di prevenzione in adolescenza: l esperienza del Pangolo

Luci ed ombre nell intervento di prevenzione in adolescenza: l esperienza del Pangolo Luci ed ombre nell intervento di prevenzione in adolescenza: l esperienza del Pangolo Aosta, 26 ottobre 2016 SS Dipartimentale di Psicologia Azienda Sanitaria Locale Valle d Aosta CONSULTORIO ADOLESCENTI

Dettagli

9 PASSI per LO SVILUPPO DELLA TUA IMPRESA. MasterClass Un iniziativa in 9 passi dedicata a chi è chiamato a far funzionare l impresa

9 PASSI per LO SVILUPPO DELLA TUA IMPRESA. MasterClass Un iniziativa in 9 passi dedicata a chi è chiamato a far funzionare l impresa 9 PASSI per LO SVILUPPO DELLA TUA IMPRESA MasterClass 2015 Un iniziativa in 9 passi dedicata a chi è chiamato a far funzionare l impresa Perché un Percorso di Sviluppo Imprenditoriale La piccola e media

Dettagli

SARA BUTTAU. I tre porcellini

SARA BUTTAU. I tre porcellini SARA BUTTAU I tre porcellini C era una volta una famiglia di tre porcellini che, ormai diventati grandi, andarono a vivere da soli, costruendo ognuno la propria casa. Il più grande decise di costruire

Dettagli

LA PIANIFICAZIONE CHE SI DOVREBBE FARE... MA NON SI FA

LA PIANIFICAZIONE CHE SI DOVREBBE FARE... MA NON SI FA LA PIANIFICAZIONE CHE SI DOVREBBE FARE... MA NON SI FA Il contesto C è la crisi, pertanto non si può pianificare. Questa scuola di pensiero è molto diffusa in Italia, ma non tiene conto di un aspetto fondamentale:

Dettagli

Amicucci Formazione srl t

Amicucci Formazione srl t PROJECT MANAGEMENT: UN PERCORSO DALLE BASI AGLI STRUMENTI OPERATIVI PER SVILUPPARE LA CULTURA DEL PROJECT MANAGEMENT E GESTIRE EFFICACEMENTE QUALSIASI PROGETTO. Sviluppa le competenze per gestire al meglio

Dettagli

Pensa a quando devi partire per le vacanze

Pensa a quando devi partire per le vacanze Pensa a quando devi partire per le vacanze Come fai a decidere dove andare? Quali fattori tieni in considerazione per prendere questa decisione (denaro, posti rilassanti/turistici, preferenze personali,

Dettagli

Talenti, Innovazione e Project Management ad Angeli di Rosora

Talenti, Innovazione e Project Management ad Angeli di Rosora LEADERSHIP & STRATEGIC PM TO LEAD TO SUCCESS L esercizio efficace della leadership nel team 23 Giugno 2016 @ Università degli Studi di Urbino Carlo Bo Talenti, Innovazione e Project Management ad Angeli

Dettagli