L OSSERVATORIO SULL AUTO AZIENDALE

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1 L OSSERVATORIO SULL AUTO AZIENDALE 15 edizione Maggio 2016 una collaborazione

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3 Indice 1.Immatricolazioni totali e a privati Mercato dell Auto aziendale a. Focus: La penetrazione del leasing sulle immatricolazioni Dinamiche del noleggio e leasing auto Anzianità del parco circolante Classifiche delle immatricolazioni in leasing e noleggio per marca La rischiosità del settore in termini di perdite di possesso Analisi territoriale delle immatricolazioni di autovetture e fuoristrada Immatricolazioni di autovetture e fuoristrada nel primo quadrimestre Executive Summary Nel 2015 si è assistito ad una forte accelerazione delle immatricolazioni, sia in Europa che in Italia. Nel nostro Paese le nuove immatricolazioni di autovetture e fuoristrada sono state circa 1,59 milioni, con una crescita del 15,8% rispetto all anno precedente. Le nuove immatricolazioni a società sono state pari unità, con un tasso di crescita pari all 11,9%. Incrementi particolarmente elevati si sono avuti per le formule del leasing e del noleggio a breve e a lungo termine. L importante crescita delle nuove immatricolazioni ha determinato un processo di rinnovamento del parco circolante detenuto dalle società attraverso un deciso aumento della percentuale di mezzi con un anzianità limitata. In flessione i furti auto nel comparto del leasing e del noleggio a breve termine, in lieve crescita la loro incidenza nel comparto del noleggio a lungo termine. Nel comparto del leasing auto si ridimensiona nel 2015 il fenomeno delle appropriazioni indebite. Nel primi mesi del 2016, la dinamica positiva delle immatricolazioni è proseguita a ritmi sostenuti. Nello specifico, nel primo quadrimestre del 2016 le immatricolazioni sono state circa il 19% superiori rispetto a quelle avute nello stesso periodo dell anno precedente. Le immatricolazioni a società sono cresciute a tassi più bassi della media e pari al 9,1%, con una dinamica, comunque, molto positiva per le società di leasing, le cui immatricolazioni sono aumentate di oltre il 34%, rispetto al primo quadrimestre del Il Report è stato realizzato da Assilea e Unrae. Ha collaborato Marco Amendola. Contatti in Assilea: statistiche@assilea.it 3

4 1. Immatricolazioni totali e a privati Dopo i segnali di ripresa emersi l anno precedente, nel continente europeo, il settore auto ha ulteriormente accelerato nel corso del In Europa, infatti, il tasso di crescita delle nuove immatricolazioni di autovetture è passato dal 5,6% del 2014 al 9,3%, nel 2015, per un totale di nuove immatricolazioni pari a 13,7 milioni di unità. Tassi di crescita positivi, spesso a due cifre, si sono registrati nella totalità dei paesi europei, con le uniche eccezioni di Estonia e Lussemburgo. Nei principali paesi europei, le nuove immatricolazioni sono cresciute a tassi elevati in Spagna (+20,9%) ed in Italia (+15,8%), mentre sono cresciute a tassi più contenuti in Germania (5,6%), Regno Unito (6,3%) e Francia (6,8%) [Fig. 1]. [Figura 1] Andamento delle immatricolazioni di autovetture nei principali paesi europei ,6% ,3% ,8% 15,8% 20,9% Germania Regno Unito Francia Italia Spagna Fonte : ACEA Guardando al mercato italiano, nel 2015, si sono registrate 1,59 milioni di nuove immatricolazioni di autovetture e fuoristrada, registrando così una crescita, rispetto all anno precedente, di oltre 215mila unità. La dinamica mensile evidenzia, inoltre, come, in ogni mese del 2015, le immatricolazioni di autovetture e fuoristrada siano state superiori rispetto allo stesso mese dell anno precedente [Fig. 2]. Tali dinamiche confermano, dunque, la ripresa di un settore strategico per il Paese. 4

5 [Figura 2] Andamento mensile delle immatricolazioni di autovetture e fuoristrada in Italia ,0% 25,0% 20,0% 15,0% 10,0% 5,0% 0,0% Fonte: Elaborazioni Centro studi UNRAE Anche il mercato dell usato è risultato in crescita in Italia, nel I trasferimenti di proprietà di autovetture, al netto delle minivolture, sono aumentati, infatti, rispetto all anno precedente, del 5,0%, attestandosi a poco più di 2,6 milioni di trasferimenti [Fig. 3]. [Figura 3] Il mercato delle autovetture in Italia: numero di veicoli immatricolati e oggetto di trasferimento di proprietà Var % 2014/2015 (asse di destra) Trasferimenti di proprietà al netto minivolture Prime iscrizioni di autovetture nuove * (*) stima Fonte: Elaborazioni Centro studi UNRAE 5

6 Disaggregando i dati per tipologia di proprietario, si nota come la crescita delle immatricolazioni appena evidenziata sia stata piuttosto diffusa, riguardando sia i privati sia le società [Tab. 1]. E nella categoria dei privati proprietari, inoltre, che le immatricolazioni sono cresciute di più (+18,4%), raggiungendo quasi un milione di nuove registrazioni. Molto positiva anche la dinamica delle immatricolazioni nella categoria dei privati con auto in leasing (+14,9%). Unica categoria, tra quelle considerate, ad aver avuto tassi di crescita leggermente negativi è stata quella dei privati per uso professionale (-1,0%) (segmento comunque residuale del mercato auto). Le dinamiche appena evidenziate hanno determinato un leggero aumento (+1,3 punti percentuali) del peso delle immatricolazioni di autovetture a privati (63,5%), sulle immatricolazioni complessive, a discapito del peso delle immatricolazioni a società, che è passato dal 37,8%, nel 2014, al 36,5%, nel 2015 [Fig. 4]. [Tabella 1] Immatricolazioni autovetture e fuoristrada per tipologia di proprietario Var.% % 2014 % 2015 Privati Proprietari* ,4% 60,4% 61,8% Privati con auto in Leasing ,9% 1,5% 1,5% Privati per uso professionale** ,0% 0,3% 0,2% Totale Autovetture a Privati ,2% 62,2% 63,5% Totale Autovetture a Società ,9% 37,8% 36,5% Totale Immatricolazioni di Autovetture ,8% 100,0% 100,0% *Per privati s intendono i soggetti dotati di codice fiscale alfanumerico: i privati consumatori, gli esercenti arti e professioni, i titolari di ditte individuali e imprese familiari. ** Taxi e noleggio con conducente. Fonte: Elaborazioni Centro Studi UNRAE 6

7 [Figura 4] Ripartizione delle immatricolazioni a privati e a società nel 2015 Privati proprietari al netto dei taxi 36,5% Leasing a privati 61,8% Taxi di proprietà 0,2% 1,5% Totale autovetture a società Fonte: Elaborazioni Assilea su dati Centro Studi UNRAE Dinamiche particolarmente positive anche per le immatricolazioni di veicoli commerciali, industriali ed autobus, che complessivamente, rispetto all anno precedente, sono cresciute del 13,5% [Tab. 2]. Disaggregando maggiormente i dati, si osserva come sia stata molto positiva la dinamica delle immatricolazioni di veicoli industriali (+25,3%), soprattutto nella categoria dei veicoli industriali pesanti (>=16t. di ptt.) (+30,5%), mentre sia stata più contenuta, ma comunque rilevante, quella dei veicoli commerciali (+12,1%). [Tabella 2] Immatricolazioni di veicoli commerciali, industriali e autobus* Var.% Veicoli commerciali fino a 3,5 t di ptt ,1% Veicoli industriali oltre 3,5 t di ptt ,3% di cui veicoli industriali pesanti >=16t. di ptt ,5% Autobus ,7% Totale ,5% (*) Metodo UNRAE Fonte: elaborazione Centro Studi UNRAE 7

8 2. Mercato dell Auto aziendale Le immatricolazioni a società di autovetture e fuoristrada sono cresciute, rispetto all anno precedente, dell 11,9%, portandosi a nuove immatricolazioni, nel Il tasso di crescita relativo alle società è stato, dunque, significativo seppur inferiore rispetto al dato registrato per i privati. Analizzando, tuttavia, con maggior dettaglio l andamento delle immatricolazioni a società, si nota come la crescita delle immatricolazioni a società sia stata minore rispetto a quella registrata nella categoria dei privati a causa della sostanziale stabilità delle autoimmatricolazioni [Tab.1]. Nel mercato aziendale in senso stretto, invece, il tasso di crescita è stato pari al 17,7%, un dato molto simile a quello registrato per i privati. Da segnalare, inoltre, come nel mercato aziendale in senso stretto i tassi di crescita delle immatricolazioni a titolo di proprietà siano stati superiori rispetto ai tassi di crescita delle immatricolazioni a titolo di leasing. Un andamento opposto si è avuto, invece, per le società di noleggio a breve termine che, nel 2015, hanno visto crescere le immatricolazioni leasing del 50,6%. Le dinamiche appena evidenziate hanno determinato, da una parte, una discreta diminuzione (-3,8 punti percentuali) della percentuale di immatricolato a società rappresentata dalle autoimmatricolazioni, quota che si è attestata al 29,9%, e, dall altra parte, un importante aumento della quota di immatricolazioni a titolo di proprietà effettuate dalle società di noleggio a lungo termine (+2,1 punti percentuali), che sono arrivate a rappresentare il 32,6% del totale delle nuove immatricolazioni a società 2015 [Fig. 1]. Le immatricolazioni relative al mercato aziendale in senso stretto, inoltre, hanno raggiunto il 49,5% del totale immatricolazioni a società, aumentando così il loro peso, rispetto all anno precedente, di circa 2,8 punti percentuali. Come si vede in figura 2, inoltre, la quota prevalente delle immatricolazioni nel mercato aziendale in senso stretto è costituita da immatricolazioni a titolo di proprietà delle società di noleggio al lungo termine (65,8%), quota in aumento, rispetto all anno precedente, di circa 0,6 punti percentuali. Da segnalare, infine, una diminuzione di circa 0,7 punti percentuali del peso delle immatricolazioni per auto aziendali in leasing sul totale delle immatricolazioni nel mercato aziendale in senso stretto, che scende al 9,7%. [Tabella 1] - Dinamica delle immatricolazioni per tipologia di utilizzatore e destinazione finale Enti e Società diverse Società di Noleggio a lungo termine Var.% 2014/2015 di proprietà ,6% leasing ,8% di proprietà ,7% Leasing ,1% Mercato auto aziendale in senso stretto ,7% Società di Noleggio a breve termine Autoimmatricolazioni di proprietà ,9% Leasing ,6% di proprietà ,3% ad uso noleggio ,0% Altri soggetti che fanno noleggio ,8% Totale Auto e Fuoristrada intestate a società ,9% Fonte: elaborazioni Centro Studi UNRAE 8

9 [Figura 1] Ripartizione delle immatricolazioni 2015 a società per tipologia di utilizzatore Società di Noleggio a breve termine 2,6% 0,5% Leasing alle società di noleggio a breve termine Autoimmatricolazioni (di propietà) 5,4% 29,9% 12,0% Auto aziendale in senso stretto; 49,5% 32,6% 4,8% 11,2% 0,9% Autoimmatricolazioni (uso noleggio) Altri soggetti che fanno noleggio Auto aziendali di proprietà Auto aziendali in leasing Società di Noleggio a lungo termine Leasing alle Società di Noleggio a lungo termine Fonte: elaborazioni Centro Studi UNRAE [Figura 2] - Dettaglio ripartizione delle immatricolazioni 2015 delle auto aziendali in senso stretto 1,9% 22,7% Auto aziendali di proprietà Auto aziendali in leasing 65,8% 9,7% Società di Noleggio a lungo termine Leasing alle Società di Noleggio a lungo termine Fonte: elaborazioni Centro Studi UNRAE 9

10 2.a. Focus: La penetrazione del leasing sulle immatricolazioni Il tasso di penetrazione del leasing sul totale delle immatricolazioni è cresciuto, nel 2015, di circa 0,1 punti percentuali, portandosi al 7,0% [Tab. 1]. Focalizzando l analisi sui singoli comparti, si vede come, confrontando i dati con quelli dell anno precedente, nel 2015, si sia avuto, da una parte, un aumento della rappresentatività del leasing sulle immatricolazioni di autovetture e fuoristrada (+0,3 punti percentuali) e, dall altra parte, una diminuzione della penetrazione del leasing su veicoli commerciali e industriali (-2,0 punti percentuali) e sugli autobus (-3,2 punti percentuali). [Tabella 1] Penetrazione % del leasing sulle immatricolazioni Autovetture e fuoristrada 5,5% 5,8% Veicoli commerciali e industriali 29,8% 27,8% Autobus 33,7% 30,5% Totale 6,9% 7,0% Fonte: portale Assilea UNRAE (Dicembre 2015) Concentrando l attenzione sui tassi di penetrazione del leasing su autovetture e fuoristrada a privati e società, si nota, in primo luogo, come il peso del leasing sulle immatricolazioni destinate alle società di noleggio sia cresciuto di circa 2,1 punti percentuali, rispetto all anno precedente, portandosi al 12,5%. Al contrario, la penetrazione del leasing sulle immatricolazioni di auto aziendali in senso stretto è diminuita, nel 2015, all 11,6%, dal 12,3% del Sostanzialmente stabile, infine, il tasso di penetrazione del leasing sulle immatricolazioni a società e sulle immatricolazioni a privati, che si è assestato, rispettivamente, al 4,8% ed al 2,4% [Tab. 2]. [Tabella 2] - Dettaglio tassi di penetrazione del leasing di autovetture e fuoristrada su privati e società Numeratore Denominatore Leasing a società Auto intestate a società* 4,8% 4,8% Leasing di auto aziendali in senso stretto Auto aziendali** 12,3% 11,6% Leasing a società di noleggio Auto a società di noleggio 10,4% 12,5% Leasing a privati Auto a privati 2,5% 2,4% (*) al netto del leasing a privati (**) al netto delle auto in noleggio a breve termine e delle auto intestate ai concessionari Fonte: Elaborazioni Assilea su dati UNRAE 10

11 3. Dinamiche del noleggio e leasing auto Dinamiche particolarmente positive si sono registrate nelle immatricolazioni di autovetture a società di noleggio, che, rispetto all anno precedente, sono aumentate del 18,9%. Il trend particolarmente positivo ha riguardato sia le società di noleggio a breve termine (+20,0%) sia le società di noleggio a lungo termine (+18,4%). In conseguenza delle dinamiche appena evidenziate, nel 2015, si è avuto un aumento significativo del parco circolante (autovetture e fuoristrada) detenuto da tali società; parco circolante che è passato da quasi 511mila unità nel 2014 ad oltre 554mila unità nel 2015 (+8,5%). In particolare, il tasso di crescita del parco circolante è stato più sostenuto per le società di noleggio a lungo termine (+9,3%) rispetto alle società di noleggio a breve termine (+3,4%), società le prime che, al 31/12/2015, detengono quasi il 90,0% del parco circolante posseduto dalle società di noleggio [Tab. 1]. [Tabella 1] Autovetture a società di noleggio Acquisti Parco Var.% Var.% Noleggio a breve termine ,0% ,4% Noleggio a lungo termine ,4% ,3% Totale noleggio ,9% ,5% Fonte: Elaborazioni Centro Studi UNRAE Come si evince in tabella 2, anche lo stipulato leasing per autovetture è cresciuto a tassi sostenuti nel corso del Nello specifico, rispetto all anno precedente, lo stipulato leasing per autovetture è aumentato del 12,4% nel numero di contratti stipulati e del 14,2% nel valore di stipulato. Dinamiche ancora migliori si ottengono concentrando l attenzione esclusivamente sulle finanziarie di marca, che hanno visto crescere i contratti di leasing per autovetture del 20,8%, rispetto all anno precedente, per un aumento del valore di stipulato pari al 23,1%. Tassi di crescita molto elevati si ottengono, infine, analizzando l andamento del noleggio a lungo termine delle associate Assilea (+24,7% sia nel numero sia nel valore dei contratti), grandezza che, nel 2015, ha superato il valore di 1,83 miliardi di euro di stipulato [Tab. 2]. [Tabella 2] - Stipulato leasing autovetture e Noleggio a Lungo Termine delle associate Assilea (valori in migliaia di euro) Var % Numero Valore Numero Valore Numero Valore Finanziarie di marca ,8% 23,1% Altre società di leasing ,4% -1,9% Totale Leasing autovetture ,4% 14,2% Totale Noleggio LT Assilea ,7% 24,7% Fonte: Assilea 11

12 4. Anzianità del parco circolante Analizzando il parco circolante di autovetture e fuoristrada detenuto dalle società di noleggio a breve termine, al 31/12/2015, si nota come quest ultimo sia costituito da mezzi con un anzianità molto bassa. Come si vede in figura 1, infatti, quasi il 62,0% del parco circolante posseduto dalle società di noleggio a breve termine è di età inferiore a 9 mesi, dato comunque in calo, rispetto all anno precedente, di circa 2,3 punti percentuali. La diminuzione della quota di mezzi di età inferiore ai 9 mesi è stata, comunque, accompagnata da una contemporanea diminuzione della quota detenuta dai mezzi più vecchi (di età superiore ai 18 mesi), i quali sono passati dal 20,3%, nel 2014, al 17,8%, nel Conseguentemente la quota di mezzi con età compresa tra 10 e 18 mesi è aumentata di 4,8 punti percentuali, rispetto all anno precedente, portandosi al 20,4%. [Figura 1] Anzianità del parco circolante di autovetture e fuoristrada in noleggio a breve termine al 31 dicembre 2015 oltre 18 mesi 17,8% mesi 20,4% 0-9 mesi 61,8% Fonte: Elaborazioni Centro Studi UNRAE In figura 2 viene riportata l anzianità del parco circolante detenuto, al 31/12/2015, dalle società di noleggio a lungo termine, dalle società di leasing e dalle società in generale (dato quest ultimo al netto delle società di noleggio a lungo termine). In tutti e tre i casi, come vedremo, si è avuto un processo di rinnovamento del parco circolante. In particolare, per quanto riguarda le società di noleggio a lungo termine, la quota di autovetture e fuoristrada con età non inferiore o uguale a due anni è aumentata, rispetto all anno precedente, di circa 7,5 punti percentuali, portandosi al 61,8%, mentre la quota detenuta dai mezzi con età superiore ai 6 anni è passata dall 1,3%, nel 2014, allo 0,7%, nel 2015, testimoniando così la presenza di un processo di rinnovamento del parco circolante. Anche per le società di leasing il processo di rinnovamento del parco circolante è stato rilevante nel corso del All interno di tale cluster, infatti, la quota di autovetture e fuoristrada con età non superiore ai 2 anni è aumentata di 7,0 punti percentuali, portandosi al 58,3%. Coerentemente con quanto registrato l anno precedente, anche nel 2015, le società di leasing non posseggono autovetture e fuoristrada con età 12

13 superiore ai 6 anni. Rimane elevata, nel parco circolante delle società di leasing, la quota di autovetture e fuoristrada con età compresa tra 3 e 4 anni (37,9%), seppur in forte calo rispetto all anno precedente (-7,3 punti percentuali). Rispetto ai due cluster precedenti, il parco circolante di proprietà delle aziende risulta in media più anziano. Circa un quinto di tale parco circolante, al 31/12/2015, risulta avere un età superiore ai 6 anni; allo stesso modo quota di autovetture e fuoristrada con età inferiore o uguale ai 2 anni (40,1%) risulta inferiore rispetto alla quota registrata nei due cluster analizzati in precedenza. Rispetto all anno precedente, tuttavia, la quota di mezzi con età inferiore o uguale ai 2 anni è aumentata, nel 2015, di 6,1 punti percentuali mentre la quota di mezzi con età superiore ai 6 anni è diminuita di 0,8 punti percentuali. Tali dinamiche evidenziano l esistenza di un importante processo di rinnovamento del parco circolante anche all interno di quest ultimo cluster. [Figura 2] Anzianità del parco circolante di autovetture e fuoristrada in leasing e noleggio a lungo termine al 31 dicembre ,0% 90,0% 80,0% 70,0% 60,0% 50,0% 40,0% 30,0% 20,0% 10,0% 0,0% 0,7% 8,0% 3,9% 31,1% 37,9% 60,2% 58,3% 19,7% 18,7% 21,6% 40,1% Noleggio a lungo Società di Leasing Autovetture Intestate a societa (*) oltre 6 anni 5 6 anni 3 4 anni 0 2 anni Figura 1(*) Comprese le auto in leasing a società ed escluse le auto a noleggio a lungo termine Fonte: Elaborazioni Centro Studi UNRAE Considerando l anno d immatricolazione delle autovetture e fuoristrada in leasing, si osserva una crescita di quasi 4,5 punti percentuali nel numero di autovetture e fuoristrada immatricolate nello stesso anno del periodo di analisi, con una rappresentatività del 32,6% del parco circolante, ed una crescita della quota di autovetture e fuoristrada immatricolate nell anno precedente al periodo di analisi (+2,5 punti percentuali) [Fig. 3]. Corrispettivamente, è diminuita, nel 2015, la quota di immatricolazioni effettuate da due a cinque anni prima del periodo di indagine, ad eccezione di quelle effettuate quattro anni prima del periodo di indagine. 13

14 [Figura 3] - Composizione del parco circolante di autovetture e fuoristrada in leasing per anno di immatricolazione ,1% ,7% ,6% ,0% ,9% ,6% Fonte: Elaborazioni Centro Studi UNRAE 14

15 5. Classifiche delle immatricolazioni in leasing e noleggio per marca In questa sezione vengono presentate le classifiche Top 10 delle immatricolazioni 2015 per marca, distinguendo tra noleggio a breve termine, noleggio a lungo termine/leasing operativo e leasing finanziario. Per quanto riguarda il noleggio a breve termine, in tabella 1, si vede come, nel 2015, la quota di immatricolazioni nettamente maggioritaria sia detenuta da Fiat, con nuove immatricolazioni effettuate per noleggio a breve termine. Tassi di crescita molto elevati hanno riguardato le immatricolazioni per noleggio a breve termine di Peugeot (+40,0%), Renault (+31,0%) ed Opel (23,4%), marche che comunque rimangono ancora estremamente lontane dal numero di immatricolazioni Fiat. [Tabella 1] Top 10 immatricolazioni per marca. Noleggio a breve termine n. Marca Totale 2015 Var.% 2014/ FIAT ,7% 2 PEUGEOT ,0% 3 RENAULT ,0% 4 OPEL ,4% 5 FORD ,6% 6 VOLKSWAGEN ,9% 7 CITROEN ,6% 8 LANCIA ,6% 9 NISSAN ,6% 10 AUDI ,4% Fonte: elaborazioni Centro Studi UNRAE Passando ad analizzare il noleggio a lungo termine, si vede come, anche in questo segmento di mercato, Fiat sia prima per numero di immatricolazioni nel 2015 ( unità), seppur registrando un tasso di crescita negativo, rispetto all anno precedente (-8,1%). In questo segmento di mercato, inoltre, la differenza tra il top player e le posizioni successive in classifica, pur rimanendo elevata, risulta decisamente minore rispetto a quanto evidenziato per il noleggio a breve termine. In particolare, in seconda posizione troviamo Volkswagen con unità (+18,3%), mentre in terza posizione Peugeot ( unità) che, anche in questo segmento di mercato, registra tassi di crescita elevati (+49,4%) [Tab. 2] 15

16 [Tabella 2] Top 10 immatricolazioni per marca. Noleggio a lungo termine/leasing operativo a società n. Marca Totale 2015 Var.% 2014/ FIAT ,1% 2 VOLKSWAGEN ,3% 3 PEUGEOT ,4% 4 AUDI ,2% 5 FORD ,5% 6 BMW ,1% 7 MERCEDES ,5% 8 RENAULT ,8% 9 CITROEN ,7% 10 SMART ,9% Fonte: elaborazioni Centro Studi UNRAE Analizzando le prime dieci marche di auto finanziate in leasing, troviamo al primo posto, ancora una volta, Fiat con nuove immatricolazioni [Tab. 3]. A differenza dei due casi precedenti, tuttavia, la prima posizione di Fiat nel mercato del leasing rappresenta una novità rispetto agli anni precedenti (Fiat nel 2014 era sesta mentre nel 2013 era terza). Il raggiungimento della prima posizione è stato frutto di una crescita elevatissima, nel corso del 2015, del numero di nuove immatricolazioni Fiat finanziate in leasing, crescita pari, nello specifico, a +285,0%. La crescita di Fiat, inoltre, è stata estremamente elevata sia per le società (+272,0%) sia per i privati (+432,0%). Tassi di crescita molto elevati, seppur decisamente inferiori rispetto a quelli di Fiat, hanno riguardato le altre marche presenti nelle prime posizioni della top 10 : Mercedes (+36,4%), BMW (+18,4%), Renault (+55,9%), Audi (+12,7%) e Peugeot (+65,5%). [Tabella 3] - Top 10 immatricolazioni per marca. Leasing finanziario n. Marca Totale 2015 Leasing a società Leasing a privati 1 FIAT MERCEDES BMW RENAULT AUDI PEUGEOT VOLKSWAGEN FORD CITROEN NISSAN (*) Per "privati" s'intendono i soggetti dotati di codice fiscale alfanumerico: i privati consumatori, gli esercenti arti e professioni, i titolari di ditte individuali e imprese familiari. Fonte: Portale Assilea - UNRAE (Dicembre 2015) 16

17 6. La rischiosità del settore in termini di perdite di possesso Dall annuale ricerca realizzata da Viasat 1, emerge che nel 2014 sono state rubate auto (il 43% poi recuperato delle forze dell ordine). Il 2014 si chiude perciò, con furti in meno. La cifra continua, però, ad essere elevata: quasi 9mila autovetture rubate al mese, 298 al giorno, oltre 12 l ora. Nel presente paragrafo vengono analizzate le perdite di possesso di autovetture e fuoristrada per i comparti del noleggio a breve termine, del noleggio a lungo termine e del leasing. Nel noleggio a breve termine, nel 2015, si sono avute 972 perdite di possesso, in diminuzione, rispetto all anno precedente, del 26,9% [Fig. 1]. Tassi di crescita negativi si sono avuti anche nel comparto del leasing, nel quale, nel 2015, le perdite di possesso di autovetture e fuoristrada sono state pari a unità, a fronte delle oltre perdite registrate l anno precedente (-18,7%). Unico comparto nel quale, nel 2015, si è avuto un aumento nel numero delle perdite di possesso è stato quello del noleggio a lungo termine (+18,5%), che con perdite rappresenta anche il comparto con maggior numero di perdite di possesso tra i tre comparti analizzati. [Figura 1] Perdite di possesso di autovetture e fuoristrada Noleggio a breve termine* Noleggio a lungo termine* Leasing** (*) Si considerano le immatricolazioni a partire dal 2005 (**) Si considerano le immatricolazioni a partire dal 2007 Fonte: Elaborazioni Centro Studi UNRAE Può essere sicuramente interessante non considerare esclusivamente il dato assoluto delle perdite di possesso ma confrontarlo, anche, con il parco circolante presente in ogni comparto. In figura 2, viene riportato il rapporto percentuale tra perdite di possesso e parco circolante nei vari comparti. A differenza del grafico precedente, si vede come in questo caso il noleggio a lungo termine presenti l incidenza di perdite di possesso sul parco circolante più bassa tra tutti i comparti analizzati (0,9%), seppur in lieve 1 Società di sistemi di sicurezza satellitare 17

18 aumento rispetto all anno precedente (+0,1 punti percentuali). Negli altri due comparti, l incidenza delle perdite di possesso sul parco circolante è diminuita, nel corso del 2015, attestandosi all 1,4% per il noleggio a breve termine (-0,6 punti percentuali) ed all 1,1% per il leasing (-0,2 punti percentuali). [Figura 2] Incidenza delle perdite di possesso sul parco circolante di autovetture e fuoristrada 2,5% 2,0% 2,0% 1,5% 1,0% 1,4% 0,8% 0,9% 1,3% 1,1% ,5% 0,0% Noleggio a breve termine Noleggio a lungo termine Leasing Fonte: Elaborazioni Centro Studi UNRAE La ripartizione delle perdite di possesso tra furti ed appropriazioni indebite evidenzia un importante aumento dell incidenza dei furti sul totale delle perdite. I furti nel 2015, infatti, sono arrivati a rappresentare il 67,4% delle perdite di possesso, mentre, nel 2014, rappresentavano il 56,7%. [Figura 3] Ripartizione delle perdite di possesso di autovetture in leasing tra furti e appropriazioni indebite 100% 90% 80% 70% 60% 50% 40% 30% 20% 10% 0% Fonte: Assilea 32,6% 43,3% 67,4% 56,7% Appropriazioni Furti 18

19 7. Analisi territoriale delle immatricolazioni di autovetture e fuoristrada In tabella 1 è riportata la distribuzione territoriale delle nuove immatricolazioni a società e a privati, in Italia, nel Rispetto all anno precedente, si sono registrati tassi di crescita positivi e a due cifre in tutte le regioni italiane (unica eccezione il Piemonte in cui il tasso di crescita è stato, comunque, del 9,6%). I tassi di crescita, inoltre, sono stati abbastanza omogenei fra le diverse regioni italiane e ciò si è riflesso in una classifica per immatricolato sostanzialmente immutata rispetto a quella dell anno precedente, la cui unica differenza è rappresentata dall inversione tra terzo e quarto posto tra Toscana e Piemonte. [Tabella 1] - Classifica regionale per numero di immatricolazioni di autovetture e fuoristrada anno Totale Immatricolazioni a società Immatricolazioni a privati Immatricolazioni a società (%) Immatricolazioni a privati (%) 1 LOMBARDIA ,8% 74,2% 2 TRENTINO ALTO ADIGE ,6% 6,4% 3 TOSCANA ,3% 61,7% 4 PIEMONTE ,5% 57,5% 5 EMILIA ROMAGNA ,2% 76,9% 6 LAZIO ,5% 70,5% 7 VENETO ,3% 76,7% 8 CAMPANIA ,9% 81,1% 9 SICILIA ,0% 85,0% 10 PUGLIA ,8% 82,3% 11 VALLE D'AOSTA ,2% 5,8% 12 MARCHE ,2% 78,8% 13 LIGURIA ,4% 83,6% 14 FRIULI VENEZIA GIULIA ,5% 70,5% 15 ABRUZZO ,4% 84,6% 16 SARDEGNA ,3% 80,8% 17 CALABRIA ,9% 83,1% 18 UMBRIA ,7% 84,3% 19 BASILICATA ,5% 82,6% 20 MOLISE ,0% 81,0% Fonte: Portale Assilea UNRAE Sulla distribuzione regionale delle immatricolazioni un effetto distorsivo è sicuramente rappresentato dal decreto Legge 138/2011, approvato il 17 settembre 2011, il quale ha determinato un inasprimento dell IPT (Imposta Provinciale di Trascrizione) per tutte le regioni ad esclusione delle regioni a statuto speciale e delle province autonome di Trento e Bolzano, le quali hanno potuto mantenere l assetto precedente. Negli anni successivi all approvazione di tale decreto, si è assistito, così, ad una migrazione delle immatricolazioni a società verso regioni quali il Trentino Alto Adige e la Valle d Aosta, regioni in cui il peso dell immatricolazioni a società sull immatricolato complessivo ha raggiunto percentuali decisamente superiori rispetto alla media nazionale (38,0%), attestandosi, infatti, nel 2015, al 93,6% per il Trentino ed al 94,2% per la Valle d Aosta. 19

20 gen-14 mar-14 mag-14 lug-14 set-14 nov-14 gen-15 mar-15 mag-15 lug-15 set-15 nov-15 In figura 1, si fornisce un confronto tra le immatricolazioni a società effettuate in Trentino e quelle effettuate in Lombardia, la seconda regione italiana per numero di immatricolazioni a società. Nello specifico, per il biennio , si evidenzia l andamento mensile in Lombardia e Trentino, quest ultimo dato a sua volta distinto per provincia, della percentuale di immatricolazioni a società sul totale nazionale delle immatricolazioni a società. Come si vede molto chiaramente, la percentuale di immatricolazioni effettuate in Trentino è largamente e costantemente superiore alla quota di immatricolazioni effettuate in Lombardia. In particolare, mentre in Lombardia, nel 2015, sono state effettuate circa l 11,5% del totale delle immatricolazioni effettuate in Italia nello stesso anno, in Trentino tale quota raggiunge il 34,6%. Tale differenza, già molto significativa, risulta ancora più indicativa della distorsione determinata dal decreto Legge 138/2011 se si tiene conto anche del numero di imprese presenti nelle due regioni analizzate, numero che risulta decisamente più elevato in Lombardia rispetto al Trentino (secondo i dati di Infocamere il numero di imprese registrate in Lombardia nel 2015 è pari a circa 950mila unità mentre il numero di imprese registrate in Trentino nello stesso anno è pari ad appena poco più di 109mila unità). [Figura 1] Quota percentuale immatricolazioni a società 50,0% 45,0% 40,0% 35,0% 30,0% 25,0% 20,0% 15,0% 10,0% 5,0% 0,0% TRENTINO ALTO ADIGE BOLZANO TRENTO LOMBARDIA Fonte: Portale-Assilea 20

21 8. Immatricolazioni di autovetture e fuoristrada nel primo quadrimestre 2016 Nel primo quadrimestre del 2016, la dinamica delle nuove immatricolazioni di autovetture e fuoristrada è stata molto positiva, con una crescita, rispetto al primo quadrimestre del 2015, del 18,9% ed un totale di nuove immatricolazioni [Tab. 1]. Particolarmente positiva è stata la performance delle immatricolazioni a privati ( unità), che sono cresciute del 26,2%. Anche le immatricolazioni a società sono aumentate, seppur ad un tasso inferiore (+9,1%) rispetto a quello dei privati. All interno delle immatricolazioni a società la dinamica è stata, comunque, molto differenziata tra società di noleggio, società di leasing e auto aziendali di proprietà. Infatti, mentre il numero di immatricolazioni a società di noleggio è lievemente diminuito (-0,2%), le immatricolazioni a società di leasing sono cresciute a ritmi molto elevati (+34,2%). Una dinamica intermedia ha riguardato le auto aziendali, il cui tasso di crescita è stato pari al +11,7%. Le dinamiche appena evidenziate hanno determinato un aumento di circa 3,7 punti percentuali del peso delle immatricolazioni a società di leasing sul totale immatricolato a società; peso che, nel primo quadrimestre 2016, ha raggiunto il 19,9% [Fig. 1]. In lieve aumento anche il peso delle auto aziendali (+0,7 punti percentuali), che si è attestato al 32,6%. Al contrario, pur mantenendo la quota principale di mercato, il peso delle società di noleggio è diminuito di circa 4,5 punti percentuali, attestandosi al 47,6%. [Tabella 1] - Sintesi dei dati sulle Immatricolazioni Auto, I quadrimestre 2016 Dato Mensile Aprile Dato Cumulato Gennaio - Aprile apr-15 apr-16 VAR. % apr-15 apr-16 VAR. % TOT. IMMATRICOLATO ,3% ,9% di cui a privati* ,6% ,2% - privati persone fisiche ,8% ,4% - privati uso noleggio (taxi e NCC) ,4% ,7% di cui società ,5% ,1% - proprietarie ,1% ,7% - di noleggio ,4% ,2% di leasing ,6% ,2% - leasing a società ,2% ,3% - leasing a privati persone fisiche ,8% ,5% - leasing a società di noleggio ,7% ,6% - leasing a privati uso noleggio (taxi e NCC) ,6% ,4% (*) si indicano con la dizione privati i soggetti dotati di codice fiscale alfanumerico: i privati consumatori, gli esercenti arti e professioni, i titolari di ditte individuali e imprese familiari. Fonte: Portale Assilea UNRAE 21

22 [Figura 1] - Ripartizione delle Immatricolazioni a società, I quadrimestre ,9% Società proprietarie 32,6% Società di noleggio 47,5% Società di leasing Fonte: Portale Assilea - UNRAE 22

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