TRADING con l ANALISI TECNICA. Filippo Cossetti

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2 TRADING con l ANALISI TECNICA Chart trading, Pattern di prezzo e leva finanziaria Filippo Cossetti

3 L analisi tecnica L arte di identificare fin dall inizio un movimento direzionale del mercato che ha una buona probabilità di continuare nel tempo. J. Murphy In altri termini, è lo studio dei prezzi partendo dall analisi dei grafici. Le basi di questo approccio includono principi come il trend dei prezzi, le convergenze e le divergenze, i livelli di supporti e resistenze

4 L analisi fondamentale basata sulla teoria economica ed utilizza metodi statistici, econometrici e contabili. Si individua il valore intrinseco delle azioni della società quotata in borsa Si confronta lo stesso col valore di mercato espresso in quel momento Si agisce di conseguenza in base alla quotazione (comprando se il titolo è sotto quotato o vendendo se è sopra quotato).

5 Esiste dunque una dicotomia tra le due teorie, e numerose risultano le critiche che i sostenitori di una parte muovono verso l altra: I fondamentalisti criticano la validità scientifica (che reputano inesistente) dell analisi tecnica I technician evidenziano la fragilità delle certezze fornite dai fondamentalisti. certezza : il mercato prima o poi si adeguerà al prezzo reale dell azione che convergerà naturalmente verso il fair value

6 Decisione di investimento: rischio calcolato (CAPITALE REALE vs CAPITALE EMOZIONALE)

7 L analisi GRAFICA è un metodo induttivo tendente a stabilire alcune omogeneità di comportamento nel movimento dei prezzi. Il fine è chiaramente di fornire agli investitori un valido e semplice strumento di previsione che consenta di individuare dei segnali (l' indicazione della probabile tendenza futura delle quotazioni di mercato).

8 Dow Theory Un po di storia Nel 1897, Charles Dow sviluppò due indici di mercato: l' Industrial Average, che includeva 12 blue chips e il Rail Average che ne includeva altre 20. Oggi sono noti come il Dow Jones Industrials Average e il Dow Jones Transportation Average. La "Dow Theory" risultò da una serie di articoli pubblicati da Charles Dow nel Wall Street Journal tra il 1900 e il 1902.

9 Dow paragonava gli andamenti di Borsa alle maree Osservando come la progressiva accentuazione o il progressivo indebolimento delle successiva ondate rivela una fase di alta marea o una di bassa marea Dow si rese conto che i prezzi dei titoli delle maggiori società tendevano a muoversi tutti insieme e che i pochi titoli che si muovevano in controtendenza rispetto a loro ritornavano a seguire l'andamento generale nell'arco di qualche giorno o al massimo di qualche settimana.

10 I punti principali della teoria di Dow Un indice sconta tutto. Il prezzo di un'azione riflette tutto ciò che è conosciuto su di essa. Appena giunge una nuova informazione, i partecipanti al mercato disseminano l'informazione e il prezzo subito si adegua. Ugualmente gli indici di mercato scontano e riflettono tutto ciò che è noto ai partecipanti al mercato.

11 Il mercato è formato da tre trends. In un qualsiasi periodo nel mercato, tre forze sono in atto: una tendenza Primaria, una Secondaria, e una Minore. Il trend Primario può essere o al rialzo o al ribasso. La durata di solito è più di un anno e può durare anche parecchi anni. Se il mercato realizza massimi e minimi ascendenti il trend Primario è al rialzo, se al contrario realizza massimi e minimi discendenti, è al ribasso. Il trend Secondario è una reazione correttiva della tendenza Primaria. Queste reazioni (pullback) durano normalmente da tre settimane a parecchi mesi, e raffigurano reazioni che accelerano o rallentano il movimento di base primario. I trend minori sono movimenti giornalieri, o, comunque, di durata sempre inferiore alle tre settimane.

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13 I trend Primari si suddividono in tre fasi.

14 Si definisce mercato primario toro un prolungato rialzo dei prezzi in cui ogni massimo e minimo di un movimento secondario tocca un livello superiore ai corrispondenti massimi e minimi del secondario precedente (massimi e minimi crescenti).

15 La prima fase del movimento primario toro è caratterizzata da una situazione in cui gli investitori più grandi (mani forti) incominciano a comprare a prezzi molto bassi. Il "sentiment" generale in questa fase è di sfiducia e di apatia, mentre i ben informati si rendono conto che il peggio è passato e che un "turnaround" è inevitabile, e comprano in modo aggressivo dai venditori stressati che cercano di salvare il salvabile... Nella seconda fase aumenta la pressione d'acquisto (conseguenza dell inserimento nel mercato degli ordini dei piccoli risparmiatori: i titoli quindi incominciano a salire e i volumi ad aumentare.

16 Per ultima arriva la fase finale del mercato primario toro, nella quale ogni norma di buon senso viene persa e le azioni sono richieste a ritmi vertiginosi (predominante stato di euforia generale). Perchè.? La massa degli investitori (parco buoi) ha avuto abbastanza tempo per dimenticare le loro ultime perdite e sente che è giunto il momento di partecipare all'attività del mercato, convinti che i prezzi saliranno alle stelle Ma il trend attuale è praticamente finito, e una netta e inesorabile inversione di trend diventa ogni giorno più probabile. E' durante questa fase che le cosiddette mani forti (che avevano comprato aggressivamente nella prima fase) iniziano a liquidare le loro posizioni anticipando l'inversione di tendenza.

17 Si definisce mercato primario orso un prolungato abbassamento dei prezzi in cui ogni massimo e minimo di un movimento secondario tocca un livello inferiore ai corrispondenti massimi e minimi del secondario precedente (massimi e minimi decrescenti).

18 Anche trend primario ribassista è contraddistinta da tre distinte fasi. Nella prima, denominata fase di distribuzione, gli investitori più esperti alleggeriscono le proprie posizioni vendendo sempre più velocemente, mentre i trend-follower resistono, ancora influenzati dalla precedente fase. La seconda fase inizia quando all'incertezza subentra il pessimismo, poi la paura e infine il panico. Nella terza fase la caduta dei prezzi diventa pressoché a piombo (spike) e i volumi si spingono a livelli molto alti. Infine, scontati tutti i fattori fondamentali e psicologici che hanno determinato il deprezzamento il mercato orso può considerarsi finito e un nuovo ciclo può ricominciare.

19 I volumi seguono il trend. La Dow Theory focalizza principalmente l'azione dei prezzi. Il volume serve solo per confermare situazioni dubbie. Il volume deve espandersi nella direzione del trend Primario. In un bull market, infatti, il volume cresce quando i prezzi salgono e diminuisce quando essi scendono. In un mercato orientato al ribasso, viceversa, l'attività aumenta quando i prezzi calano e si riduce se essi recuperano. Il volume serve quindi a conferma della direzione del trend in atto

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21 L'ANALISI GRAFICA Utilizza la rappresentazione grafica dei prezzi con le barre, le candele giapponesi e tutte le tecniche per l'individuazione di particolari figure ricorrenti. L'analisi grafica individua i punti in cui, se l'equilibrio tra le forze della domanda e dell'offerta si modifica, è probabile che prenda l'avvio un trend. OPERATIVITA CANDLESTICK SUPPORTI E RESISTENZE PATTERN DI PREZZO

22 Operatività Prezzi Real Time Grafici Lista operazioni eseguite Ordini Attivi

23 Japanese Candlestick Candela Ribassista Apertura Max Il valore alla CHIUSURA della candela è più basso del valore di APERTURA Chisura Min Max Candela Rialzista Chisura Il valore alla CHIUSURA della candela è più alto del valore di APERTURA Apertura Min

24 Supporti e resistenze

25 Stop loss, take profit... Ordini condizionati BUY STOP SELL LIMIT BUY LIMIT SELL STOP

26 PATTERN DI PREZZO All interno dei grafici si individuano spesso delle conformazioni di prezzi particolari e riconoscibili che in passato hanno guidato i prezzi ad una inversione o ad una continuazione del trend (pattern di prezzo) Per questo motivo lo studio di queste figure è essenziale per una corretta analisi tecnica.

27 Figure di inversione e figure di continuazione. Possiamo suddividere l insieme delle figure in due sotto gruppi: Figure di inversione : implicano una inversione del trend Figure di continuazione : suggeriscono una pausa del trend, che presto riprenderà I pattern di inversione sono più noti rispetto a quelli di continuazione grazie alla loro attendibilità e al più elevato ritorno. Queste due caratteristiche sono in parte dovute il timing delle figure. Infatti le figure di inversione richiedono tempi più lunghi di formazione rispetto alle figure di continuazione.

28 Le principali figure di inversioni: Testa e Spalle Testa e Spalle Rovesciato Triplo Massimo Triplo Minimo Doppio Massimo Doppio Minimo Broadering Le principali figure di continuazione Triangolo Simmetrico Triangolo Ascendente Triangolo Discendente Flags e Pennants Wedge Rettangolo

29 La corretta interpretazione delle più importanti figure di analisi tecnica può essere sufficiente per costruire un piano di trading basato esclusivamente sui segnali prodotti da questi pattern. Nonostante il timeframe possa essere impostato a piacere, ci sono alcuni pattern più adatti al lungo termine ( Testa e Spalle, Doppio Massimo, ecc ), altri per il medio termine (Triangoli e Wedge) e altri ancora per il breve termine ( Flags e Pennants). E importante scegliere strumenti liquidi, dove i gap non sono la regola ma una eccezione. Se uno strumento finanziario non ha un grafico ben strutturato come altri può essere utile cambiare timeframe, ritrovare una struttura dei prezzi più pulita e cercare i vari pattern di prezzo.

30 TESTA E SPALLE La formazione Testa e Spalle, nota con il termine inglese Head and Shoulders, è il pattern di inversione più noto ed importante in analisi tecnica. Infatti il Testa e Spalle non solo è uno dei più affidabili pattern di prezzo, ma anche il punto di partenza per lo studio di molte altre figure di analisi tecnica che possono essere considerate varianti. Testa e Spalle è una figura di inversione RIBASSISTA Come in tutti i pattern di inversione, anche il Testa e Spalle si presenta dopo un chiaro e prolungato trend principale; si forma al termine di un trend rialzista e prepara il grafico all inizio di un trend ribassista.

31 si possono notare due cose La figura ricorda due spalle (primo e terzo massimo relativo) ed una testa (il massimo centrale) I primi due massimi sono crescenti, il terzo si ferma sotto il massimo precendente.

32 Il segnale ribassista scatta quando i prezzi scendono sotto la linea conosciuta come linea del collo (o neckline), implicando la fine della formazione a massimi e minimi crescenti ed il completamento del pattern. Target e Stop Per calcolare il target del Testa e Spalle basta calcolare l altezza della figura [ distanza dal massimo (Testa) alla neckline ] e riportarla in basso partendo dal punto di rottura. L inverso del Testa e Spalle è il Testa e Spalle Rovesciato, figura di analisi tecnica di inversione rialzista.

33 TRIPLO MASSIMO Anche se il triplo massimo non è molto frequente all interno dei grafici, è comunque una figura da studiare e tener bene a mente per la sua efficacia: i falsi segnale sono molto pochi e ben filtrati! E una figura di inversione che si presenta al termine di un trend rialzista e suggerisce un imminente inversione del trend in atto. Il pattern è composto da tre massimi consecutivi sul medesimo livello ( o quasi ). Esiste inoltre un pattern molto simile di inversione ma rialzista : Il Triplo Minimo.

34 Target e Stop del Triplo Massimo Come nel caso del Testa e Spalle, dovremo calcolare l altezza della figura (distanza massimo-neckline) e riportarla in basso partendo dal punto di rottura della neckline. Lo Stop Loss va inserito qualche punto sopra il livello dove giaciono i tre massimi.

35 TRIANGOLO SIMMETRICO Il Triangolo Simmetrico è la più nota figura di continuazione dell analisi tecnica. Una figura di continuazione è una fase di pausa del trend principale che offre al trader la possibilità di entrare su uno strumento finanziario in trend senza comprare sui massimi (o vendere sui minimi per un trend ribassista) e costruire una posizione difendibile. Il Triangolo Simmetrico può essere sia una figura rialzista, se inserita in un trend rialzista, sia una figura di continuazione ribassista, se insertita in un trend ribassita. Il triangolo simmetrico è molto semplice da riconoscere ed interpretare, ma bisogna fare attenzione ad alcuni piccoli dettagli che non vanno sottovalutate (come ad esempio il periodo di breakout).

36 La zona da ricercare (valida al fine di una corretta interpretazione della figura di analisi tecnica) è quella che si sviluppa tra i due terzi e i tre quarti del triangolo simmetrico. Una volta concluso il triangolo simmetrico è possibile utilizzare la trendline appena rotta come supporto (in un trend rialzista) o come resistenza (in un trend ribassista).

37 TRIANGOLO ASCENDENTE E formato da due trendline convergenti: una trendline orizzontale che unisce i massimi relativi disposti sullo stesso livello, e una trendline ascendente che unisce i minimi crescenti.

38 TRIANGOLO DISCENDENTE E formato da due trendline convergenti : una trendline orizzontale che unisce i minimi relativi disposti sullo stesso livello, e una trendline discendente che unisce i massimi decrescenti.

39 Stili di trading Il trading discrezionale Il trading meccanico Scalping High Frequency Trading Day Trading Swing Trading Position Trading Range Trading Carry Trade Divergence Trading

40 Altro... Forex, Tasso di cambio, Margin Trading (leva finanziaria),... Forex, Tasso di cambio, Margin Trading (leva finanziaria), Trading System

41 Forex Il Forex si presenta come il più ampio mercato speculativo al mondo, un mercato che scorre sopra tutti gli altri, e ne fa da contenitore, ventiquattro ore su ventiquattro. Il termine Forex sta ad indicare il FOReign EXchange, ovvero il mercato in cui vengono scambiate le diverse valute attraverso un tasso di cambio che rappresenta il meccanismo con cui si stabilisce il valore di una valuta in termini di un altra.

42 Il tasso di cambio Prima Valuta Seconda Valuta = $ Si ha bisogno di Dollari per acquistare 1 Euro

43 Margin Trading: l'elevato grado di leverage può rivelarsi un'arma a doppio taglio.

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45 Esempio Ho un capitale pari a Cambio Spot Leva 0 Controvalore T $ T $ 0 23 $ Cambio di conversione

46 Esempio A fronte di un capitale pari a si può ipotizzare un investimento iniziale pari a Cambio Spot Leva 10 Controvalore T $ T $ $ Cambio di conversione

47 Quindi considerando il trend Eur/Usd > (senza LEVA) Sul mio conto +2% del mio CI % del mio CI (LEVA 10) Sul mio conto Leva (con LEVA 0) 200 (con LEVA 10) (con LEVA 50) % del mio CI Sul mio conto (Leva 50)

48 Quindi considerando il trend contrario Eur/Usd > (senza LEVA) -20 Sul mio conto -2% del mio CI % del mio CI (LEVA 10) Sul mio conto Leva (con LEVA 0) -200 (con LEVA 10) (con LEVA 50) % del mio CI Sul mio conto (Leva 50)

49 MARGIN CALL

50 Evoluzione: Trading system

51 Il sistema di trading rappresenta la formalizzazione matematica di uno specifico approccio metodologico che può nascere dall analisi tecnica, da quella fondamentale o da esperienze generate a seguito di un operatività concreta sui mercati.

52 INIZIO EMA 21 TAGLIA DAL BASSO VERSO L ALTO EMA 3? No ESCI No EMA 3 TAGLIA DAL BASSO VERSO L ALTO EMA 21? Si RSI < 35? No No RSI > 45? Si SEGNALE di VENDITA SEGNALE di ACQUISTO QUAL E LA MIA POSIZIONE? QUAL E LA MIA POSIZIONE? LONG FLAT SHORT LONG FLAT SHORT CHIUDO VENDO COMPRO CHIUDO ESCI

53 TRADING SYSTEM STRATEGY

54 Il decalogo del FOREX trader 1. Usare gli Stop Loss; 2. Cercare di entrare nella direzione del trend; 3. Avere un metodo di trading e rispettarlo categoricamente; 4. Mettere da parte ogni fattore emotivo mentre si fa trading; 5. Non rimpiangere le occasioni mancate ma cercate una nuova opportunità; 6. Mantenere un buon trade-off tra Rischio e Rendimento; 7. Tagliiare le perdite e lasciar correre i profitti. 8. Non lasciarsi influenzare da fattori esogeni; 9. Fermasi e rivalutare il proprio metodo dopo una serie consecutiva di operazioni errate; 10. Non pensare al FOREX come una lotteria.

55 Conclusione... 96% dei trader perde.

56 GRAZIE PER L ATTENZIONE Filippo Cossetti Filippo Cossetti cossettifilippo@yahoo.it

57 Altro

58 CFD, acronimo di Contract For Difference (letteralmente, contratto per differenza ), è il nome dato ad un particolare tipo di strumento finanziario che permette il trading basato sui prezzi di un particolare bene o titolo, senza che questo sia in realtà posseduto. In altre parole, il CFD è un contratto tra un possessore di un titolo ed un acquirente che, pur comprando il contratto non acquista il bene sottostante. CFD: particolarità Con il CFD, il possessore presta all acquirente il titolo, cedendo all investitore la performance economica del titolo durante la durata del contratto. Ovvero la differenza tra il valore all apertura del contratto (accensione) CFD e la sua chiusura (conclusione). I beni sottostanti ai CFD possono essere gli indici, i titolo, le valute e altri asset comunemente scambiati sui mercati.

59 Enti Regolatori Forex: ACI - Association Cambiste Internationale (ACI) AMF - L Autorité des Marchés Financiers (AMF) ARIF - ARIF (Romande Association of Financial Intermediaries) ASIC - L ASIC (Australian Securities and Investment Commission) BaFin - BaFin (da Bundesanstalt Für Finanzdienstleistungsaufsich) BVI FSC - BVI FSC (British Virgin Islands Financial Services Commission) CFTC - CFTC (United States Commodity Futures Trading Commission CySEC - CySEC (Cyprus Securities and Exchange Commission) ESMA - ESMA (European Securities and Markets Authority) FINMA - La FINMA è la Autorità Federale per la Vigilanza sui Mercati Finanziari FSA - FSA (Financial Services Authority) è un organismo indipendente MiFID - MiFID (Marker in Financial Instruments Directive) NFA - NFA (National Futures Association) è un organismo di auto-regolamentazione

60 According to the Bank for International Settlements, the preliminary global results from Triennial Central Bank Survey of Foreign Exchange and OTC Derivatives Markets Activity show that trading in foreign exchange markets averaged $5.3 trillion per day. Some firms specializing on foreign exchange market had put the average daily turnover in excess of US$4 trillion. The $3.98 trillion break-down is as follows: $1.490 trillion in spot transactions $475 billion in outright forwards $1.765 trillion in foreign exchange swaps $43 billion currency swaps $207 billion in options and other products

61 Analisi tecnica dei mercati finanziari Pring Murphy