Lo spazio giudiziario europeo in materia civile e commerciale

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1 Sergio M. Carbone Lo spazio giudiziario europeo in materia civile e commerciale Da Bruxelles I al regolamento CE n. 805/2004 Quinta edizione interamente ampliata, aggiornata ed integrata con la collaborazipne di Chiara Amalfitano e Ghiara Tuo G. Giappichelli Editore - Torino

2 Indice Premessa 1 CAPOl L'evoluzione della disciplina dello spazio giudiziario europeo ed il suo ambito di applicazione 3 1. L'evoluzione verso un sistema di diritto uniforme volto a creare uno spazio giudiziario europeo ed i suoi rapporti con le corrispondenti disposizioni di diritto interno, comunitario e pattizio II carattere "doppio" del sistema di diritto uniforme relativo allo spazio giudiziario europeo L'evoluzione storica del sistema normativo cd. "Bruxelles I" e la convenzione di Lugano rispettivi ambiti di applicazione ed i rapporti tra reg. n. 44/2001, convenzione di Bruxelles e convenzione di Lugano rapporti tra il reg. n. 44/2001 e le convenzioni bi o multilaterali di diritto uniforme in vigore negli Stati membri rapporti della disciplina in esame e le corrispondenti norme comunitarie e nazionali Le ulteriori circostanze rilevanti per definire 1'ambito di applicazione della disciplina in esame criteri impiegati per determinare il suo ambito di applicazione. In particolare, l'ambito di applicazione temporale del reg. n. 44/ Le caratteristiche giurisdizionali dell'organo giudicante L'ambito di applicazione ratione materiae L'ambito di applicazione ratione personarum. La rilevanza del "domicilio" del convenuto 33

3 VI Indice pag Le situazioni in cui non rileva la localizzazione del domicilio del convenuto. Considerazioni riassuntive sull'ambito di applicazione soggettiva della normativa in esame Le procedure volte a garantire un'interpretazione uniforme del sistema "Bruxelles I" e il valore dei "precedenti" della Corte di giustizia delle Comunitä europee L'uniformitä interpretativa negli Stati non partecipi del sistema del rinvio pregiudiziale davanti alla Corte di giustizia criteri interpretativi del sistema "Bruxelles I" alla luce dei principi del trattato CE e l'utilitä dell'impiego di nozioni "autonome" di diritto comunitario 49 CAPOII I criteri di distribuzione della competenza giurisdizionale nello spazio giudiziario europeo. II foro generale ed i fori speciali criteri di collegamento rilevanti per l'esercizio dell'attivitä giudiziaria nella soluzione delle controversie civili e commerciali. II foro generale del domicilio del convenuto caratteri dei criteri distributivi delle controversie. II progressivo superamento della distinzione tra giurisdizione e competenza nello spazio giudiziario europeo II domicilio quäle foro generale del convenuto. In particolare, la sua (non) compatibilitä con la dottrina anglosassone cd. del "forum non conveniens" La localizzazione del domicilio: l'impiego dei criteri della lex causae e la progressiva elaborazione di autonomi criteri nel reg. n. 44/2001 applicabili alle persone giuridiche Continua: la concreta operativitä dei criteri adottati dal reg. n. 44/2001 per determinare il domicilio delle persone giuridiche ed il momento rilevante per verificarne la presenza Gli altri criteri di collegamento giurisdizionale cd. fori speciali o facoltativi II giudice del luogo di esecuzione dell'obbligazione contrattuale e la nozione di "materia contrattuale" La rilevanza del luogo di esecuzione dell'obbligazione contrattuale dedotta in giudizio 76

4 Indice VII 6.4. Continua: i criteri per determinare il luogo di esecuzione dell' obbligazione dedotta in giudizio Continua: gli speciali criteri applicabili alle controversie relative alla compravendita di beni ed alla prestazione dei servizi II giudice del luogo del domicilio del creditore dell'obbligazione alimentare dedotta in giudizio II giudice del luogo in cui l'evento dannoso e awenuto o puö awenire (a) La nozione di responsabilitä extracontrattuale (b) La determinazione del luogo dell'evento (c) La competenza del giudice del luogo ove l'evento dannoso «puö awenire» e la riconducibilitä all'art. 5, n. 3, reg. n. 44/2001, delle azioni preventive e di accertamento negativo (d) In particolare, il giudice degli illeciti a mezzo stampa (e) Gli effetti della soluzione accolta sulla competenza del giudice del luogo del danno e dell'azione illecita II giudice del procedimento penale II giudice del luogo dell'esercizio di una succursale, un'agenzia o una qualsiasi altra filiale II giudice delle controversie relative al trust e il giudice del sequestro dei beni e del nolo relativo a spedizioni ehe hanno beneficiato di operazione di soecorso in mare parametri normativi ehe giustificano la concentrazione dell'esercizio della giurisdizione in presenza di piü fori concorrenti II ruolo integratore della normativa in esame da parte della lexfori e l'esigenza di favorire la concentrazione dei procedimenti casi di connessione processuale e la loro rilevanza nel perseguimento degli scopi del sistema normativo in esame limiti entro cui rilevano le domande riconvenzionali ai fini della concentrazione processuale Alcuni casi residuali di concentrazione processuale di cause connesse Cause connesse e clausole di proroga della competenza fori speciali a protezione del contraente piü debole Le soluzioni adottate a favore dell'assicurato o del beneficiario di assicurazione Le soluzioni adottate a favore dei consumatori Le soluzioni adottate a favore dei lavoratori 144

5 VIII Indice CAPO III I fori esclusivi, i fori delle misure cautelari ed i criteri di coordinamento dell'esercizio della competenza giurisdizionale fori esclusivi ed inderogabili I caratteri e le ragioni giustificative dei fori esclusivi ed inderogabili II giudice delle controversie relative ai diritti immobiliari II giudice delle controversie relative a societä II giudice delle controversie relative a privative industriali e dell'esecuzione di sentenze straniere II foro esclusivo designato dalle parti (i cd. accordi di proroga della giurisdizione) II ruolo dell'autonomia privata nell'individuare il giudice piü idoneo a risolvere la lite: i criteri ed i limiti della sua operativitä I requisiti di validitä della clausola di proroga della giurisdizione: la capacitä delle parti ed i requisiti formali Continua: i requisiti di validitä e gli effetti delle clausole di proroga della giurisdizione La rilevanza del comportamento processuale come adesione del convenuto alla competenza del giudice adito fori delle misure prowisorie e cautelari II rinvio alle normative nazionali: la competenza dei giudici del merito e dell'esecuzione delle misure cautelari Le circostanze ehe rilevano per ottenere prowedimenti cautelari ed evitare prowedimenti contraddittori II controllo ed il coordinamento dell'esercizio della giurisdizione nello spazio giudiziario europeo II controllo della propria competenza da parte del giudice adito ed i suoi effetti La portata dell'effetto preclusivo dell'azione innanzi al giudice previamente adito I caratteri ehe giustificano la cd. litispendenza comunitaria II momento rilevante ai fini della "prevenzione" ed i caratteri del cd. effetto impeditivo e sospensivo II coordinamento dell'esercizio della giurisdizione in presenza di cause connesse. La cd. translatio judicii 221

6 Indice IX CAPOIV La cd. libera circolazione (ed in particolare gli effetti ed i controlli) dei prowedimenti giurisdizionali nello spazio giudiziario europeo Le caratteristiche, i contenuti e gli effetti dei prowedimenti giurisdizionali Le ragioni e gli effetti del ritorno all'impiego delle nozioni di "riconoscimento" ed "esecuzione" delle decisioni storniere La natura e la provenienza e gli effetti delle decisioni riconoscibili I contenuti caratterizzanti le decisioni riconoscibili comprensive di prowedimenti non definitivi e cautelari Gli effetti riconoscibili delle decisioni straniere IIriconoscimentodelle decisioni straniere II cd. riconoscimento automatico delle decisioni straniere e l'accertamento in via principale o incidentale dei requisiti rilevanti per tale riconoscimento Gli effetti e la natura dichiarativa del riconoscimento della sentenza straniera La procedura di exequatur (e di riconoscimento in via principale) della sentenza straniera: la prima fase I caratteri e gli effetti dell'exequatur (e del riconoscimento in via principale) Le modalitä, le verifiche ed il giudice della prima fase relativa al riconoscimento (o a\yexequatur) Continua: la seconda fase II giudizio di opposizione e la sospensione degli effetti esecutivi della decisione straniera L''exequatur parziale e gli effetti della decisione conseguente all'opposizione Le circostanze ostative al riconoscimento ed all'esecuzione dei prowedimenti giurisdizionali stranieri II divieto di riesame del merito ed i (limitati) controlli della competenza del giudice straniero II preliminare controllo della natura civile e commerciale della sentenza straniera: i conseguenti effetti sulle preclusioni dipendenti da clausole arbitrali 262

7 X Indice 18. Continua: gli ulteriori controlli della decisione straniera II controllo della non contrarietä della sentenza straniera all'ordine pubblico materiale II controllo della non contrarietä della sentenza straniera all'ordine pubblico processuale Continua: in particolare, il controllo della sentenza straniera con riguardo alla regolare e tempestiva informazione del convenuto La non contrarietä della sentenza straniera ad altra sentenza pronunciata nell'ordinamento del foro, in altro Stato comunitario o in uno Stato terzo L'efficacia esecutiva di atti autentici e transazioni giudiziarie II titolo esecutivo europeo per i crediti non contestati 287 Nota bibliografica 299